2. UNITÀ 13
arti
1 Introduzione
Quali di questi film sono italiani? Discutine con un compagno.
CINEMA
144
3. 2 Leggere
2a In questa pagina ci sono le locandine di alcuni tra i più importanti film italiani. Tutti appartengono a diversi
generi e momenti della storia del cinema italiano. Lavora con un compagno. Unite le locandine dei film ai generi e
scambiatevi le eventuali informazioni che avete sui film.
La commedia all’italiana
Il cinema d’autore Il Neorealismo
Il Giallo horror
estern
Lo Spaghetti w
145
4. 13 arti CINEMA
2b Leggi il testo e inserisci nei giusti spazi le citazioni.
Storia e generi del
Un viaggio nel cinema 2. La commedia all’italiana Fellini, Michelangelo
Nonostante il successo ottenuto, la stagione Antonioni e Pier Paolo
italiano, dal dopoguerra del Neorealismo durò solo pochi anni. Con Pasolini. Il più famoso e
il ritrovato benessere, i toni si attenuarono importante, anche per i
ai giorni nostri. e, dalla metà degli anni cinquanta, si svi- suoi cinque premi Oscar,
luppò un nuovo genere denominato del è certamente Federico
1. Il Neorealismo neorealismo rosa, che di fatto Fellini (1920 - 1993).
Gli anni dell’immediato dopoguerra rap- era il progenitore della com- Nonostante il successo dei suoi primi
presentano il periodo forse più difficile media all’italiana, più facile film, nel 1960 con il film La dolce vita,
che l’Italia abbia attraversato nella propria e spensierata. Fellini abbandonò gli schemi narrativi
storia moderna. Ma fu proprio in quella “_______________”. Sono tradizionali e approdò ad un universo
realtà di disperazione mista a speranza parole del regista Dino circense onirico e fantastico, spesso di dif-
che un gruppo di registi trovò ispirazione: Risi, che mostrano un pre- ficile lettura per il pubblico ma molto
la guerra aveva messo il Paese in ginoc- giudizio che accompagnò amato dalla critica. Disse lui stesso:
chio, ma sembrava a molti che l’Italia a lungo la commedia. Ma “_______________”.
avesse ormai superato il peggio e che fosse se c’è un genere che ha Conosciuto come il maestro dell’alie-
giunto il momento di parlare del passato rappresentato la colonna verte- nazione e dell’incomunicabilità,
più recente e del presente nel modo più brale del cinema italiano, que- Michelangelo Antonioni (1912 - 2007,
diretto possibile e che bisognasse farlo in sto è proprio la commedia, che premio Oscar alla carriera nel 1995)
un linguaggio comprensibile a tutti. spostò l’asse del Neorealismo produsse, negli anni ‘60, una trilogia
Caratteristica del Neorealismo era infatti dal registro tragico a quello (L’avventura, La notte, L’eclisse) entra-
il rappresentare la situazione reale del comico, mostrando virtù e ta di diritto nella storia del cinema
Paese attraverso opere che trattassero (soprattutto) vizi dell’italiano italiano. Con questi film, ma anche
principalmente di famiglie povere, con tipo e di un’italianità emblemati- con altri capolavori che li seguirono,
attori non professionisti ripresi ca di quegli anni. la sua cinematografia, lenta e riflessiva,
dalla vita di tutti i giorni e La data di nascita divenne proverbiale. A tale proposito disse:
con una particolare attenzio- della commedia “_______________”.
ne all’uso della lingua facen- all’italiana viene Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975) è stato
do anche ricorso ai dialetti fatta risalire al senz’altro la più autorevole figura di intel-
regionali. 1958, con I soliti lettuale che l’Italia abbia avuto nel dopo-
Parte della critica riteneva che il ignoti di Mario guerra. Intellettuale a tutto tondo, fu
Neorealismo non fosse altro che un modo Monicelli. Erano romanziere, saggista, poeta, drammaturgo,
per fare film a basso costo. A loro replicò gli anni del boom economico: mentre il regista. Esordì nel cinema nel 1961 con
il maggior regista del movimento, Vittorio paese viveva un periodo di impetuosa cre- Accattone, che narrava del
De Sica: “_______________”. scita, il cinema della risata assunse connota- sottoproletariato che vive
L’atto di nascita uffi- ti d’amarezza, raccontando i lati oscuri di nelle periferie delle grandi
ciale del Neorea- questo fenomeno: le speranze ma anche gli città senza alcuna speranza
lismo fu l’uscita di abbagli e le illusioni. Come disse ancora per un miglioramento
Roma città aperta, Dino Risi a distanza di anni da quegli esor-
che era stato girato di: “_______________”.
in condizioni di for- Altre opere fondamentali: D. Risi: Il sorpas-
tuna nel 1945 da Roberto Rossellini. so; M. Monicelli: La grande guerra; P.
Raccontò poi il grande regista: Germi: Divorzio all’italiana.
“_______________”.
Altre opere fondamentali: R. Rossellini: 3. Il cinema d’autore
Paisà, Germania anno zero; V. De Sica: Alla fine degli anni ‘50 s’imposero all’atten-
Sciuscià, Ladri di biciclette; L. Visconti: La zione anche tre registi che non potevano
terra trema. essere incasellati in alcun filone: Federico
146
5. CINEMA arti 13
cinema italiano
della propria condizione, a cui per i personaggi: ror di quei tempi dandogli la
non resta che la morte come via il protagonista tensione tipica del thriller. Il
di uscita da una condizione infatti non è suo Profondo rosso, del 1975,
disperante. Fin dai suoi inizi die- quasi mai un era una perfetta fusione di gial-
tro la macchina da presa realizzò eroe, ma più lo-thriller-horror che si distin-
come il cinema fosse un linguag- spesso un antie- gueva per alcune caratteristiche origi-
gio completamente diverso dalle roe mosso da nali da quello anglosassone: il mostro non
altre arti e in principal modo dalla interesse personale veniva mai esibito in modo esplicito ma
letteratura: “_______________”. invece che da moti- rimaneva nell’ombra, la vittima era sem-
Girò oltre venti film, tutti geniali e vazioni idealistiche. Il western italiano pre una donna e, non da ultimo, le storie
provocatori, fino alla morte violenta del inoltre non è ottimista come quello classico erano sempre ambientate in una grande
1975. e presenta quasi sempre il denaro come città italiana, cosa assolutamente originale
Altre opere fondamentali: F. Fellini: La unico vero interesse. che sarà in futuro uno dei marchi di fabbri-
strada, Le notti di Cabiria, 81/2, Amarcord; Differentemente dal cowboy “originale”, ca di questo genere.
M. Antonioni: Deserto Rosso, Zabriskie quello “italiano” gioca sporco e non ci Altre opere fondamentali: D. Argento:
Point, Blow up. P. P. Pasolini: Mamma pensa due volte L’uccello dalle piume di cristallo, Opera.
Roma, Il vangelo secondo Matteo. a sparare per
primo, se que- 6. Oggi
4. Lo Spaghetti western sto soddisfa il Una nuova generazione
Nel 1964, con il film Per un pugno di suo personale di registi ha contribuito a
dollari, nacque il genere Spaghetti western senso della giustizia. Vera incarnazione di riportare il cinema italia-
grazie al regista Sergio Leone, che ne fu questo profilo era l’attore Clint Eastwood, no a discreti livelli a parti-
interprete così grande da venire acclamato lanciato da Sergio Leone, che di lui amava re dalla fine degli anni
come “Maestro” anche dai maggiori cinea- dire: “_______________”. ottanta. Tuttavia nessuno è
sti americani. Inizialmente il termine, nato Altre opere fondamentali: S. Leone: Per riconducibile ad un genere
negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in qualche dollaro in più, Il buono il brutto il ben definito quanto semmai ad uno stile
italiano con budget ridotti ed uno stile cattivo, C’era una volta il West. proprio, unico e ben caratterizzato. Tra i
minimalista, in parte intenzionalmente, in più importanti vanno citati i
parte come conseguenza dei mezzi limita- 5. Il giallo horror vincitori di premi Oscar
ti. In realtà lo Spaghetti western, almeno Il giallo horror italiano trovò negli anni Giuseppe Tornatore, Gabriele
nelle pellicole più riuscite, si distingueva ’70 un regista in grado di portarlo al Salvatores e Roberto Benigni
nettamente dal western americano, non successo internazionale. Dario Argento oltre a Nanni Moretti, Marco
solo per le location (i film erano quasi ebbe fin dai suoi primi film il merito di Tullio Giordana e Gabriele
sempre girati in Europa) ma soprattutto stravolgere i canoni narrativi dell’hor- Muccino.
Mi ricordo che la sera che fu La grande difficoltà che uno In quegli anni c’era ottimismo,
1 presentato, Roma città aperta
fu pure fischiato, una parte della
2 scrittore deve affrontare per
esprimersi “girando” è che nel cine-
3 speranza, voglia anche di cre-
scere e di arricchire, di lavorare, di
4 Molti dicono che il neorealismo
fu un bisogno nostro di rispar-
miare, di spendere poco… no, non è
critica era totalmente negativa e ma non esiste la metafora. Tutta la guadagnare. Andavano in Vespa, in vero. Fu veramente un bisogno di
l’altra, anche quella che accettava, lingua scritta consiste praticamente bicicletta e poi è nata l’automobile dire la verità, di avere il coraggio di
in un certo senso, il film, batteva in una serie di metafore, più o meno che io ho raccontato in un film, Il dire la verità e di portare quindi la
su questo punto: che si confonde- concentrate, ora lunghe con parago- Sorpasso, degli anni ’60. Era il macchina da presa non nelle vecchie
va la cronaca con l’arte, eccetera ni e similitudini, ora immediate. Nel periodo del boom, cresce l’Italia, costruzioni di Cinecittà, di cartape-
eccetera cinema tutto ciò non esiste cresce il benessere e cresce anche la sta, ma portarle nella vita, nella realtà
Mi piace perché è un attore Perché ostinarsi a dire comme- voglia di superfluo che oggi trionfa dove realmente vivono gli uomini
5 che ha solo due espressioni:
una con il sigaro e una senza il
6 dia all’italiana? Quelle che ven-
gono fatte in America non vengono 7 Sento il bisogno di essere
asciutto, di dire le cose il meno 8 Il cinema somiglia moltissimo
al circo. È probabile che se il
sigaro chiamate all’americana possibile, di usare i mezzi più sem- circo non fosse esistito, io non avrei
plici e il minor numero di mezzi mai fatto cinema
147
6. 13 arti CINEMA
3 Analisi lessicale
Scegli, nelle frasi estratte dal testo dell’attività 2b, l’aggettivo più appropriato. Poi consultati con un compagno e se
necessario verificate sul testo.
1. Gli anni dell’immediato dopoguerra rappresentano il periodo forse più difficile che l’Italia abbia attraversato
nella propria storia moderna/odierna/presente.
2. Caratteristica del Neorealismo era infatti il rappresentare la situazione vera/reale/sicura del Paese…
3. Parte della critica riteneva che il Neorealismo non fosse altro che un modo per fare film a piccolo/poco/basso
costo.
4. …se c’è un genere che ha rappresentato la colonna vertebrale/ossea/principale del cinema italiano, è proprio
la commedia…
5. …il cinema della risata assunse connotati d’amarezza, raccontando i lati oscuri/scuri/neri di questo fenomeno.
6. …esordì nel cinema nel 1961 con Accattone, che narrava del sottoproletariato che vive nelle periferie delle
grandi/vaste/larghe città.
7. Inizialmente il termine, nato negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in italiano con budget ridotti ed uno
stile minimalista, in parte intenzionalmente, in parte come conseguenza dei mezzi limitati/scarsi/modesti.
4 Parlare
Lavora in coppia con un compagno (studente di cinema e Vincenzo Mollica) e leggi le istruzioni che ti riguardano.
Poi iniziate l’intervista.
Studente di cinema Vincenz o Mollica
Sei uno studente di cinema. Fai una ricerca sulla storia del Sei Vincenzo Mollica (leggi il box). Vieni chiamato da uno
cinema italiano e chiami il più popolare critico cinematogra- studente straniero che vuole farti un’intervista per scrivere un
fico italiano, Vincenzo Mollica, per fargli un’intervista. Hai articolo sulla storia del cinema italiano.
15 minuti di tempo per preparare le domande da fargli (lavo- Hai 15 minuti di tempo per prepararti a rispondere (lavora in
ra in gruppo con gli altri studenti di cinema). Se necessario, gruppo con gli altri Vincenzo Mollica). Se necessario, rileggete
leggete il box su Vincenzo Mollica e rileggete il testo sulla sto- il testo sulla storia del cinema italiano.
ria del cinema italiano.
Vincenzo Mollica
È forse il più noto giornalista cinematografico con loro più delle chiacchierate tra amici che delle vere e pro-
italiano. Ha portato in televisione il genere del- prie interviste. Forse per questo suo modo di porsi è divenu-
l’intervista colloquiale, cercando di mettere in to amico di personaggi come Fellini e Benigni. Quest’ultimo
luce i tratti più autentici degli artisti, facendo gli ha sempre rilasciato delle esilaranti interviste.
5 Analisi grammaticale
5a Sottolinea, nel paragrafo 1 (Il Neorealismo) del testo dell’attività 2b, sei verbi al congiuntivo. Poi inseriscili
nella tabella qui sotto lavorando con un compagno.
congiuntivo imperfetto congiuntivo passato congiuntivo trapassato
148
7. CINEMA arti 13
5b Il congiuntivo passato e il congiuntivo trapassato sono due tempi composti. Come si formano?
Completa la regola.
Il congiuntivo passato si forma con Il congiuntivo trapassato si forma con
l’ausiliare essere o avere al _________________ l’ausiliare essere o avere _________________ +
+ _________________. _________________.
5c Lavora ancora sul paragrafo 1 del testo. Trova, per ogni frase principale della prima colonna, la frase
secondaria corrispondente. Per ogni frase specifica anche il tempo, come negli esempi.
frase tempo della frase tempo della
principale frase principale secondaria frase secondaria
Gli anni dell’immediato Indicativo …che l’Italia abbia Congiuntivo
dopoguerra rappresentano il presente attraversato nella propria passato
periodo forse più difficile… storia moderna.
… sembrava a molti…
… sembrava a molti…
… sembrava a molti…
Caratteristica del Neorea-
lismo era infatti il rappre-
sentare la situazione reale
del paese attraverso opere…
Parte della critica riteneva
che...
5d Ricordi la regola nel box a destra (Unità 8 pag. 81)?
Osserva la seconda e la quarta colonna del punto 5c. In In genere si usa:
il congiuntivo presente quando il tempo della frase principale è al
quali casi la regola non è valida e perché? Discutine con presente.
un compagno. Aiutatevi inserendo in ogni casella dell’ulti- il congiuntivo imperfetto quando il tempo della frase principale è al
ma colonna le due sigle descritte qui sotto. passato.
CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale.
ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale.
5e Ora completa la regola.
Azione della secondaria Azione della secondaria
Tempo della principale contemporanea anteriore
Congiuntivo ____________ o
Presente Congiuntivo PRESENTE
IMPERFETTO
Passato Congiuntivo ____________ Congiuntivo ____________
149
8. 13 arti CINEMA
6 Gioco - Studente A
Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto, Esempio
come nell’esempio, e confrontale con un altro studente A. Poi lavora con Perché il Neorealismo si impose
uno studente B. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde come genere cinematografico?
scegliendo una delle affermazioni. Se la risposta è grammaticalmente e - Il Neorealismo si impose perché alcu-
logicamente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro. ni registi pensarono che (giungere)
Vince il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto. fosse giunto il momento di parlare del
Le istruzioni per lo studente B sono in appendice a pagina 261. passato nel modo più diretto possibile.
affermazioni
- Parte della critica nell’immediato dopoguerra riteneva che il Neorealismo (essere) _________________ solo un
modo per fare film a basso costo.
- Molti ritengono che il cinema italiano di oggi non (essere) _________________ riconducibile ad un genere ben definito.
- Risi pensava che il nome “commedia all’italiana” (essere) _________________ dispregiativo.
- Perché molti registi pensarono che gli anni del boom economico (cambiare) _________________ la società italiana,
che ormai guardava solo al presente e al futuro.
- Federico Fellini sognava un cinema che (somigliare) _________________ sempre più al circo.
domande
Quale fu il fattore che spinse i registi del Neorealismo a parlare della guerra?
Qual è il film che potrebbe rappresentare la storia del cinema italiano?
Pasolini era sia scrittore che regista. Come viveva questo doppio ruolo?
Antonioni è stato un regista davvero così importante come si dice?
Cosa pensano in America del genere Spaghetti western?
7 Ascoltare
7a Rimetti in ordine i paragrafi
della prima parte della trama del
film “Borotalco” di Carlo Verdone,
poi consultati con un compagno.
B. Improvvisamente fa irruzione nella casa la polizia per
arrestare Manuel. Questi consegna a Sergio le chiavi di casa
1. - A. Sergio è un goffo venditore di
chiedendogli di controllarla fino al suo ritorno.
enciclopedie musicali a domicilio.
C. Per non fare brutta figura ad un appuntamento con un ricco architetto e uomo
2. -
di mondo, Manuel Fantoni, Sergio chiede aiuto ad una collega, Nadia, che non
3. -
ha mai conosciuto personalmente ma che è la più brava dell’agenzia dove lavora:
4. -
“I colossi della musica”.
5. -
D. Rimasto solo, Sergio si mette i vestiti di Manuel, lo imita nei modi, nelle movenze,
6. -
nella voce e ripete, davanti allo specchio, le sue incredibili storie di vita.
7. - G. In quel momento suona il
E. Nadia però arriva tardi all’appuntamento e Sergio è costretto ad entrare da solo.
campanello di casa…
F. Manuel Fantoni è un uomo che vive in una casa piena di fotografie di grandi
artisti, che lui dice essere suoi amici. Manuel affascina subito Sergio, che
rimane a lungo ad ascoltare le incredibili e assurde storie della sua vita.
150
9. CINEMA arti 13
7b Chi è alla porta? Consultati con lo stesso compagno dell’attività A e scegliete una risposta.
La moglie di Sergio Manuel Fantoni Nadia La Polizia La moglie di Manuel Fantoni
T
T
1
7c Ascolta l’audio della scena del film e verifica la risposta al punto precedente.
7d In questo film Verdone mette in ridicolo lo stereotipo Carlo Verdone (1950)
del playboy italiano, che finge di essere quello che non è per Regista e attore, esordisce nel 1980 con il film
fare colpo sulle donne e sugli altri in genere. Quali caratte- Un sacco bello. Viene considerato da alcuni
ristiche emergono e perché sono comiche? Lavora con un come l’erede naturale di Alberto Sordi, per la
capacità di interpretare una figura di romano
compagno. Ascoltate tutte le volte necessarie per trovare le che, in tutte le sue sfaccettature anche contra-
ragioni della comicità nel personaggio di Sergio-Manuel. stanti, rappresenta l’archetipo dell’italiano
medio. Dopo un inizio dedicato prettamente al genere
7e Ascolta con tutta la classe e di’ STOP ogni volta in cui comico, con il passare del tempo si è evoluto verso canoni
ti sembra che Sergio non riesca a mantenere il personaggio più aderenti alla classica commedia all’italiana. Tra i suoi
maggiori successi Borotalco (1982), Compagni di scuola
di Manuel Fantoni ed esce fuori la sua vera voce. (1988), Il mio miglior nemico (2006).
8 Analisi dell’intonazione
8a Metti in ordine le battute di Nadia e di Sergio.
Poi confrontati con un compagno per risolvere tutti i problemi di comprensione.
1 Posso sedermi lì?
2 Ammazza quanta gente che conosce! Ma sono tutti amici suoi? Certo che con tutte queste conoscenze lei
farà una vita proprio intensa! Molto dinamica! Insomma, una gran bella vita!
3 Sì.
4 Prego.
5 Ce l’avessi io una casa così! Ma lei ci vive solo?
6 Mah, più che bella, la mia vita è stata un’Odissea.
Nadia: 1 - Sergio: ____ - N: ____ - S: ____ - N: ____ - S: 6
T
T
2
8b Provate a recitare le battute scambiandovi i ruoli, in modo da esprimere nel modo migliore possibile i significati.
Tenete in considerazione i caratteri di Nadia e Sergio. Dopo alcune prove ascoltate il brano alcune volte, poi provate
ancora. Provate e riascoltate fino ad essere soddisfatti.
9 Leggere
Era il ‘77, facevo i monologhi in un piccolo teatrino. Fortunatamente ebbi
9a Il testo che leggerai è un racconto in buone critiche e un po’ di gente venne a vedermi. Una sera venne una perso-
prima persona di Carlo Verdone che ricorda na, il critico Cordelli, che restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione.
i suoi esordi nel mondo del cinema. Così vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per Non Stop.
Leggi l’inizio del racconto.
9b Ora riscrivi il testo inserendo miei
il programma romano sola però
al punto giusto le parole qui accanto.
Era _________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________ Non Stop.
151
10. 13 arti CINEMA
9c Controlla sul primo paragrafo il lavoro svolto al punto 9b e leggi il testo completo.
Carlo Verdone:
1
l’esordio di un regista
E
ra il ’77, facevo i miei monologhi 40 dovevamo risentire dopo dieci giorni ma riprese per Un sacco bello, il mio primo
in un piccolo teatrino romano. mi richiamò dopo tre: “Vieni oggi alle 4”. film, non riuscivo a dormire. Leone sareb- 80
Fortunatamente ebbi buone cri- Ah, penso, vuoi vedere che gli è piaciuto. be passato a prendermi alle sei e mezzo del
tiche e un po’ di gente venne a Sulla porta prese il soggetto e me lo lanciò mattino. All’improvviso, all’una di notte,
5 vedermi. Una sera venne una sola perso- addosso: “Ma non scrivere più queste il citofono: era Sergio Leone.
na, il critico Cordelli, che però restò fino 45 stronzate... Ora mettiti seduto. Vediamo Mi prende un colpo. “A Se’, che ci fai qui?”.
alla fine e mi fece un’ottima recensione. un po’ di fare questo film. Oppure… te lo E lui: “La notte prima non si dorme mai. 85
Così vennero anche altri critici e mi fai da solo”. “Da solo?”. “Ma non hai fatto Vestiti, andiamo a fare un giro”. Una pas-
chiamò la televisione per il programma il Centro Sperimentale4?”. “Si, ma mica lo seggiata meravigliosa, dall’Isola Tiberina a
10 Non Stop. so se sono capace...”. ponte Sisto. E lui, intelligente, parlò di
La seconda puntata di Non Stop andò in 50 Io smaniavo da anni di fare il regista tutto meno che del film. Del carattere
onda la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la ma mi prese il panico, volevo mol- dei romani, della tomba che aveva 90
secondo puntata il telefono di casa lare tutto. progettato: “A settembre faccio
cominciò a squillare. Mi cercavano tutti: Le paure mi passarono di botto un salto a Pratica di Mare, la
15 produttori, registi, perfino Celentano. Ma il giorno in cui Sergio si pre- voglio là, ci batte bene il sole”.
io aspettavo che chiamasse una persona di 55 sentò in casa mia e mi disse che Come se fosse una seconda casa...
cui mi potessi fidare. Un giorno mio fra- da quel preciso momento comin- E poi mi raccontava di quando da 95
tello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone...”. ciavano le sue lezioni di regia. Erano le ragazzino faceva a sassate a Trastevere, di
Quando si dice l’alchimia dell’esistenza, tre del pomeriggio, e restò fino alle undici lui aiuto regista in Ben Hur…
20 l’incontro che ti cambia la vita! a spiegarmi di tutto, continuando poi per II film uscì in sala il 19 gennaio 1980 e
Andai a casa sua e lo trovai con un cafta- 60 i due mesi successivi. da quel momento fu tutto più facile. Il
no1 arabo e una barba lunga. Era enorme. Il fatto è che mi aveva dato un ultimatum bis lo feci l’anno dopo con Bianco, rosso 100
La testa grande come quella del leone sulla perché mi aveva detto che il film o lo diri- e Verdone , ma ormai ero svezzato, ed il
porta. Incuteva terrore. E io che credevo gevo io oppure dovevo trovare un altro “padrino” Sergio doveva pensare al suo
25 di trovare un romano pacioccone2. Mi produttore. La famiglia mi aveva adottato C’era una volta in America. Padrino, sì:
venne la sudarella3. A bruciapelo mi disse: 65 come un quarto figlio. A colazione, a così Leone pretendeva che lo chiamas-
“Ancora non riesco a capire per quale pranzo, a cena. E Sergio che mi spiegava si… 105
motivo mi viene da ridere quando ti tutto della psicologia del regi-
vedo”. E poi: “Rifammi un po’ quello con sta: “Mai dare l’idea di farsela
30 gli occhi per aria, rifammi quell’altro...”. E sotto davanti alla troupe.
mica rideva: mi scrutava serissimo. 70 Se no ti sgamano5
Leone mi propose di fare solo l’attore in e non ti rispettano
un film che voleva produrre per la regia di più”.
Steno, poi mi portò dalla Wertmuller con Sergio mi ha inse-
35 cui attaccai a lavorare a un eventuale sog- gnato tutto ed è
getto, finché un giorno, con il suo solito 75 stato un produttore
fare risoluto, mi disse: “Ci ho riflettuto fantastico. Tuttavia,
sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”. la notte precedente
Così alla fine gli lascio un soggettino. Ci al primo giorno di
1 4
Caftano: tunica di origine araba, ampia e lunga fino ai piedi. Centro Sperimentale: la più importante scuola di cinema italiana.
2 5
Pacioccone: persona buona e tranquilla, anche nell’aspetto (regionale). Sgamare: capire, scoprire (regionale).
3
Sudarella: essere così nervosi da sudare (regionale).
152
11. CINEMA arti 13
10 Analisi lessicale
10a Evidenzia, alla riga 31 e alla riga 48 dell’attività 9c, la parola mica. Cosa significa secondo te? Al posto di
quale parola viene usata e perché? Prova a rispondere discutendone con un compagno. Poi esponete le vostre ipotesi al
resto della classe.
10b Completa il cruciverba con le parole legate al mondo del cinema. Le parole sono tutte utilizzate nel testo del-
l’attività 2b e 9c.
Orizzontali
1 Film grandioso e costoso, generalmente
di genere epico e di lunga durata.
3 La somma di denaro a disposizione per
fare un film.
5 La persona che ha la responsabilità e la
cura di un film.
8 Personaggio con caratteristiche opposte
a quelle tradizionalmente eroiche.
10 La macchina da _________ è quella che
si usa per fare le riprese di un film.
11 Il nome di Verdone.
14 La persona che mette i soldi per
finanziare un film.
16 Quando qualcuno parla da solo fa un
_________.
17 Lo è chi recita in un film.
19 Il nome del regista Leone.
20 Tutte le persone che lavorano ad un film.
21 La scrive il critico cinematografico dopo
aver visto un film.
22 Genere cinematografico leggero.
Verticali
1 Giornalista cinematografico. 9 Può esserlo un grande regista a cui molti si ispirano.
2 Un film di grande qualità. 12 I luoghi in cui si girano i film.
4 Fare le riprese con la macchina da presa. 13 In quella cinematografica si vedono i film.
6 Lo è l’attore che recita. 15 Il primo film di un attore o di un regista.
7 La storia di un film in poche parole. 18 Tipologia in cui viene raggruppata una serie di film di
carattere simile.
11 Analisi grammaticale
11a Conosci la differenza tra “discorso diretto” e “discorso indiretto”? Parlane con un compagno provando a fare degli
esempi presi dal testo dell’attività 9c.
153
12. 13 arti CINEMA
11b Rileggi queste due frasi estratte dal testo dell’attività 9b. Segna nella tabella quale ha un discorso diretto e
quale un discorso indiretto. Poi rispondi alla domanda.
1. Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”. diretto indiretto
2. (…) mi disse che da quel preciso momento cominciavano
diretto indiretto
le sue lezioni di regia.
In entrambe le costruzioni c’è una frase principale (che introduce il discorso) e una frase secondaria (che è il vero e
proprio discorso diretto o indiretto).
Le due frasi sono unite in modo diverso. Come?
1. Il discorso diretto è introdotto da ____________________________________________
2. Il discorso indiretto è introdotto da ____________________________________________
11c Trova, nel testo dell’attività 9b per ogni frase principale della prima colonna, la frase secondaria corrispondente.
Per ogni frase specifica se è un discorso diretto o indiretto, come negli esempi.
discorso diretto
frase principale frase secondaria
o indiretto
Indir.
Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”.
Dir.
A bruciapelo mi disse Indir.
Dir.
Indir.
finché un giorno (…) mi disse
Dir.
Indir.
Sergio si presentò in casa mia e mi disse
Dir.
Indir.
mi aveva detto
Dir.
11d Nel primo esempio, il verbo “cerca” della frase secondaria è contemporaneo al momento in cui il fratello di Verdone
parla (“disse”). Osserva le frasi secondarie. Sono anteriori o contemporanee rispetto alla corrispondente frase principale?
Inserisci nei box della terza colonna le due sigle descritte qui sotto, poi confrontati con un compagno.
CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale.
ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale.
154
13. CINEMA arti 13
11e Guarda come sono stati trasformati i due discorsi I tempi verbali nel discorso indiretto
diretti qui sotto. La regola fondamentale del discorso indiretto è che tutti gli
Poi leggi il box sui tempi verbali nel discorso indiretto e, elementi che riguardano il tempo non dipendono più da chi ha
lavorando con un compagno, rispondi alle domande. parlato “fra virgolette” ma dipendono dalla persona che ripete il
suo discorso. Quello che bisogna valutare quindi è se il discorso
indiretto è anteriore o contemporaneo rispetto al verbo della
1. Discorso diretto: frase principale.
Un giorno mio fratello mi disse:
“Ti cerca Sergio Leone”. passato prossimo
trapassato
passato remoto Presente
1. Discorso indiretto: prossimo
imperfetto
Un giorno mio fratello mi disse che mi cercava
Sergio Leone. Se consideriamo la sequenza dei tempi verbali sulla linea del
tempo:
2. Discorso diretto: in caso di anteriorità: si deve andare un passo indietro rispetto
…un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse: “Ci al tempo della principale (trapassato se nella principale è un
passato, un tempo passato se nella principale è un presente).
ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”.
Da notare inoltre che, nel discorso indiretto, la secondaria ha
spesso valore “descrittivo”, quindi la scelta del tempo passato
2. Discorso indiretto: privilegia quasi sempre l’imperfetto.
…un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse che In caso di contemporaneità: si deve usare lo stesso tempo della
ci aveva riflettuto sopra e che il soggetto dovevo principale, indipendentemente dal tempo del verbo nel discorso
diretto.
scrivermelo da solo.
1. Perché il presente “cerca” diventa l’imperfetto “cercava”?
2a. Perché il passato prossimo “ho riflettuto” diventa il trapassato prossimo “aveva riflettuto”?
2b. Perché il presente “devi” diventa l’imperfetto “dovevo”?
11f Trasforma le frasi del testo dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa.
Poi confrontati con lo stesso compagno di prima.
discorso diretto discorso indiretto
A bruciapelo mi disse: “Ancora non riesco a capire
per quale motivo mi viene da ridere quando ti vedo”.
…un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse:
“ci ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da
solo”.
Sergio si presentò in casa mia e mi disse che da quel
preciso momento cominciavano le sue lezioni di
regia.
…mi aveva detto che il film o lo dirigevo io oppure
dovevo trovare un altro produttore.
11g Guarda la frase qui sotto. In questo caso il discorso indiretto è introdotto da di e non da che. Perché?
Consultati con un compagno e prova a trasformare il discorso indiretto in un discorso diretto.
Leone mi propose di fare solo l’attore. Leone mi propose: “___________________________________”.
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14. 13 arti CINEMA
12 Parlare e scrivere
Lavorate in gruppi di 4, 5 studenti. Discutete insieme per decidere come continua la storia del film a partire dal
momento in cui Nadia esce dalla casa di Sergio-Manuel. Quando avete immaginato la storia, decidete una scena da
rappresentare, quindi dividetevi i compiti. Due di voi
scrivono la storia in modo che possa essere letta come
“voce fuori campo”. Gli altri scrivono la scena da
rappresentare con i dialoghi tra i personaggi (tra cui
Sergio, Nadia e altri che potete inventare). Quando avete
finito di scrivere fate le prove della drammatizzazione
mettendo insieme la storia narrata dalle voci fuori campo
e la scena scelta.
Al termine ogni gruppo reciterà il proprio “Borotalco” davanti al resto della classe.
13 Analisi del discorso
T 13a Ascolta molte volte questa parte del dialogo tratto dal film di Verdone e trascrivi tutto quello che viene detto.
T3 Quando non riesci più ad andare avanti lavora con un compagno.
Nadia - A ______________________________________________________________________________________________
Sergio - _______________________________________________________________________________________________
___________________________________.
Nadia - _______________________________________________________________________________________________.
Sergio - _______________________________________________________________________________________________.
Nadia - Strano. _________________________________________________________________________________________.
13b In questo brano viene usata la parola mica. Ha la stessa funzione dei mica analizzati nell’attività 10a?
Discutine con un compagno.
13c Lavora con lo stesso compagno. Inserisci nella prima colonna le espressioni contenute nel brano dell’attività 13a
che hanno la funzione spiegata nella seconda colonna.
Sinonimo di “anche” (regionale).
Introduce una propria supposizione.
Segnala che l’argomento introdotto dall’altro non
era atteso.
Segnala che qualcosa ha ricordato un nuovo
argomento di discussione.
Indica un errore di giudizio fatto in precedenza.
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15. CINEMA arti 13
14 Esercizio Andare e venire nel discorso indiretto
Il verbo venire si usa se c’è un movimento in direzione di chi sta parlan-
Trasforma la parte qui sotto del racconto di Carlo do e andare se c’è un movimento di allontanamento da lui. Quindi se una
Verdone in un discorso indiretto seguendo il modello. persona ha detto Io sono andato a Roma, io, che sono a Roma, dovrò
Modifica, oltre ai verbi, i pronomi. Fa’ anche attenzione dire: Lui ha detto che era venuto a Roma; nello stesso tempo, se io fossi
ai verbi andare e venire. Aiutati con il box qui a fianco. a Milano, dovrei dire: Lui ha detto che era andato a Roma.
Era il ’77, facevo i miei monologhi in un piccolo teatrino romano. Fortunatamente ebbi buone critiche e un po’ di gente venne
a vedermi. Una sera venne una sola persona, il critico Cordelli, che però restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione. Così
vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per il programma Non Stop. La seconda puntata di Non Stop andò in onda
la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la seconda puntata il telefono di casa cominciò a squillare. Mi cercavano tutti: produttori, regi-
sti, perfino Celentano. Io aspettavo.
Verdone racconta che era il ‘77 quando faceva…
15 Gioco
Unisci i volti con i nomi e i profili dei più importanti attori del cinema italiano.
I volti del cinema italiano
Carlo Verdone (1950) - Nel 1979 Roberto Benigni (1952) - Cantante,
Sergio Leone produce il suo primo attore e regista per il cinema, il tea-
film, di cui è regista e attore. Da tro e la televisione. Diviene celebre
allora ha realizzato numerose con il film La vita è bella, per il quale
commedie comiche e di intratteni- vince tre premi Oscar.
mento.
Luigi Lo Cascio (1967) - Il suo
Sofia Loren (1934) - Lanciata dal primo ruolo cinematografico nel
film di Vittorio De Sica La Ciociara, film I cento passi lo consacra tra i
che le valse un Oscar nel 1961, è la più interessanti e promettenti attori
più conosciuta attrice italiana nel del nuovo cinema italiano, sicura-
mondo. Nel 1991 vince il suo secon- mente tra i più amati da pubblico e
do Oscar, questa volta alla carriera. critica.
Marcello Mastroianni (1924 - Alberto Sordi (1920 - 2003) -
1996) - Forse il più famoso attore Popolarissimo attore della comme-
italiano nel mondo, grazie ai capo- dia all’italiana, ha impersonato in
lavori di Fellini, tra i quali La dolce oltre 150 film il tipico italiano
vita e 81/2. medio, quasi sempre romano.
Totò (1898 - 1967) - Uno dei più Monica Bellucci (1968) - Inizia gio-
grandi attori comici italiani del vanissima la carriera di modella ma
Novecento. Gira il suo primo film ben presto passa al cinema. È consi-
nel 1930. Fino al 1967, anno della derata da molti la più bella e affasci-
sua morte, ne realizzerà oltre cento. nante attrice italiana di oggi.
Anna Magnani (1908 - 1973) - Il Nanni Moretti (1953) - Entra nel
volto del Neorealismo. Diviene in cinema da autodidatta divenendo
breve tempo la musa di De Sica, presto un regista ed attore di culto
Visconti, Rossellini. Nel ‘56 è la per molti giovani. Vince la Palma
prima donna italiana a vincere il d’oro a Cannes per La stanza del
premio Oscar. figlio.
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16. CINEMA appendice 13
pp
6 Gioco - studente B
Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto, Esempio
come nell’esempio, e confrontale con un altro studente B. Poi lavora con Perché il Neorealismo si impose
uno studente A. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde come genere cinematografico?
scegliendo un’affermazione. Se la risposta è grammaticalmente e logica- - Il Neorealismo si impose perché alcu-
mente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro. Vince ni registi pensarono che (giungere)
il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto. fosse giunto il momento di parlare del
passato nel modo più diretto possibile.
affermazioni
- Molti registi americani pensano che i film di Sergio Leone (essere) ___________________ ancora tra i migliori
western mai girati.
- Alcuni ritengono che il film Il sorpasso (essere) ___________________ uno dei film più rappresentativi della
cinematografia italiana.
- C’era la sensazione che, alla fine della guerra, l’Italia ormai (superare) ___________________ il momento peggiore
della propria storia.
- Non c’è alcun dubbio che Michelangelo Antonioni, nei suoi anni d’oro, (essere) ___________________ uno dei
maestri del cinema italiano.
- Era opinione di Pier Paolo Pasolini che il cinema e la letteratura (avere) ___________________ poche cose in
comune.
domande
Per quale motivo si impose la Commedia
all’italiana sul Neorealismo?
Cosa pensava il regista Dino Risi del termine
“commedia all’italiana”?
Come venne accolto il Neorealismo dalla critica
cinematografica?
Che cinematografia auspicava il regista
Federico Fellini?
Qual è l’opinione diffusa sul cinema italiano
contemporaneo?