1. ACCORDO AZIENDALE 1983
21 marzo 1983
Tra la Direzione della G.D. S.p.A. ed il Consiglio di Fabbrica G.D. si concorda quanto segue:
1 - ACCORDO PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITA’ AZIENDALE
Le parti convengono sull'obiettivo di consolidare i livelli di produttività conseguiti dall'azienda.
In relazione a quanto sopra si concorda di rendere possibile l'uso della forza lavoro in termini di
straordinario, turni, e mobilità adeguato alle esigenze che temporaneamente ne rendono utile l'applicazione
nei limiti e con le modalità contrattuali.
Inoltre, per salvaguardare criteri di oggettività nella valutazione del reale raggiungimento dei miglioramenti
produttivi e di produttività generale su cui ci si è impegnati reciprocamente, si conviene di fare riferimento
ai parametri di valutazione in uso in azienda, accordandosi su di una valutazione semestrale congiunta dei
problemi connessi.
2 - PROSPETTIVE PRODUTTIVE
Si premette che in sede di informazioni industriali l'azienda ha dichiarato essere suo intendimento
programmatico per i prossimi anni consolidare e razionalizzare le proprie strutture produttive.
L'attuale dimensione G.D. con incrementi notevoli negli ultimi anni, è dovuta alla confluenza di favorevoli
e particolari condizioni di mercato ed anche dell'alto livello tecnico raggiunto nella ricerca e nella
produzione.
Dallo sviluppo ulteriore di queste capacità dipende la possibilità di consolidare e sviluppare gli attuali
livelli occupazionali.
Inoltre, ed in relazione a quanto premesso, la consociata COMESCA continuerà ad essere considerata,
compatibilmente con i nostri programmi di lavoro e con la sua struttura societaria, alla stregua di fornitore
privilegiato sia in relazione alla quantità che alla qualità del lavoro assegnatogli.
Detto lavoro dovrà pertanto possedere caratteristiche tecniche tali da consentirle di realizzare
progressivamente uno sviluppo che tenda anche ad una più completa autonomia produttiva eventualmente
con l'aiuto e l'assistenza tecnica che potranno esserle assicurate.
3 - UFFICIO TECNICO
L'azienda ha fornito, in sede di informazioni industriali, le indicazioni generali sui programmi di sviluppo
della ricerca tecnica. Tali informazioni saranno aggiornate annualmente come d'uso, facendo particolare
riferimento a:
1)studio per l'introduzione di nuove tecnologie
2)rapporti con istituti ed enti di ricerca.
Le parti concordano sulla centralità del problema del potenziamento degli uffici tecnici, per la realizzazione
del quale 1’azienda attuerà un programma di assunzioni e di investimenti che si completerà entro l' anno con
un incremento di organico di 7-8 persone.
In relazione al programma di assunzioni sopra indicato, le parti concordano sulla realizzazione di un
programma di ore straordinarie che consenta di sopperire nel frattempo alla carenza di organico predetta.
Si conviene di concordare l’entità di tale intervento straordinario in base ad un dettagliato e specifico
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2. programma che sarà presentato dalla Direzione dell'ufficio Tecnico (vedi allegato 1).
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3. 4 - EDIFICABILITA’
Premesso che l'azienda ha fatto richiesta alle competenti Autorità Comunali al fine di ottenere il benestare
alla presentazione di un progetto di edificabilità per l'ampliamento dello stabilimento di via Pomponia, 10
(progetto che dovrà essere presentato entro breve tempo), e fatto salvo il rispetto dei criteri stabiliti in sede
comunale, si concorda che l'ampliamento dovrà soddisfare le seguenti esigenze:
1) aumento e razionalizzazione degli spazi ad uso degli uffici tecnici e dei servizi relativi.
2) Aumento e razionalizzazione degli spazi ad uso del montaggio.
3) In riferimento ai punti 1 e 2, una collocazione idonea alla valorizzazione del settore tradizionale.
In attesa della realizzazione di quanto sopra e fatto salvo che l'autorizzazione edilizia venga negata, il
settore tradizionale nella sua complessa struttura manterrà la sua collocazione all'interno della G.D.1.
Peraltro nella situazione transitoria le parti concordano sulle possibilità di utilizzo di spazi ad Anzola con
relativa mobilità temporanea del persona le necessario, per risolvere contingenti necessità di montaggio
dovute alle riconosciute carenze di spazio in G.D.1.Di quanto sopra verrà data informazione preventiva al
C.d.F.
L’azienda darà inoltre informazione al C.d.F. delle diverse fasi di realizzazio ne del progetto.
5 - STRUTTURE ESTERE
In relazione a quanto dichiarato in sede di informazioni industriali l'azienda ribadisce il suo impegno ad
operare nelle consociate estere, in particolare nella G.D. do Brasil, sulla base delle esigenze di sviluppo
della ricerca tecnica e della struttura produttiva della G.D. Bologna S.p.A., anche mediante i programmi di
investimento di cui si è data informazione.
In relazione a quanto sopra l'azienda riconferma ulteriormente che lo sviluppo delle sue strutture estere
corrisponderà alle preminenti necessità occupazionali e produttive della casa -madre.
A maggior chiarezza dichiara inoltre che la costruzione delle macchine tecnologicamente avanzate nello
stabilimento del Brasile non diminuirà l'impegno per salvaguardare e migliorare il patrimonio tecnico
dell'azienda e professionale dei lavoratori, nonché la continuità di crescita produttiva e tecnologica della
casa-madre.
Il Consiglio di Fabbrica prende atto di quanto sopra dichiarato dall’azienda.
In sede di informazione industriale annuale l'azienda fornirà indicazioni e notizie utili ad una valutazione di
guanto sopra dichiarato.
6 - SISTEMA DI INFORMAZIONE
Fatta salva l'identità e l'autonomia produttiva, di gestione e finanziaria delle 3 aziende (G.D. S.p.A., CIMA
S.p.A., COMESCA S.a.s.) le parti concordano di esaminare annualmente eventuali rilevanti problemi di
interesse comune che possono sorgere nello svolgimento dei rapporti interaziendali.
Si intende che l'incontro avverrà tra le parti firmatarie del presente accordo (Consiglio di Fabbrica e
Direzione della G.D.) e che potrà avere una successiva verifica nel corso dell'anno con le medesime
modalità e contenuti.
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4. ESTRATTO DALL'ACCORDO CIMA
RAPPORTI SINDACALI DI INFORMAZIONE
Fatta salva l’identità e l'autonomia produttiva, di gestione e finanziaria delle due aziende CIMA Spa e G.D.
Spa, le parti concordano di esaminare annualmente nel corso di un incontro informativo che esclude
qualsiasi forma di trattativa, eventuali rilevanti problemi di interesse comune che possono sorgere nello
svolgimento dei rapporti interaziendali.
A tale incontro potranno prendere parte l'Esecutivo del Consiglio di Fabbrica CIMA e due rappresentanti
effettivi e qualificati decisi autonomamente dalla F.L.M. provinciale.
L'oggetto dell'informazione verrà limitato ad un preciso ordine del giorno definito preventivamente.
ESTRATTO DALL'ACCORDO COMESCA
1.-.RAPPORTI SINDACALI
Le parti confermano la volontà di continuare l'accordo del 28 luglio 1980, scaduto il 31 dicembre 1982, che
prevede l'applicazione di una informativa industriale, in eccezione di quanto codifica il C.C.N.L., parte
prima sezione 1 ,applicato a tutte le unità lavorative con organico non inferiore a 200 dipendenti.
Per informative che il suddetto paragrafo del C.C.N.L. non prevede, si stabilisce un rapporto ad eccezione,
come concordato in documento a protocollo allegato alla piattaforma aziendale.
RAPPORTI SINDACALI - INFORMAZ1ONE
Fatta salva l’identità e l'autonomia produttiva, di gestione e finanziaria delle due aziende CO.ME.SCA.
S.a.s. e G.D S.p.A., le parti concordano di esaminare annualmente, nel corso di un incontro a carattere
informativo che esclude qualsiasi forma di trattativa, eventuali rilevanti problemi di interesse comune che
possono sorgere nello svolgimento dei rapporti interaziendali.
A tale incontro potranno prendere parte l'Esecutivo del Consiglio di Fabbrica CO.ME.SCA. e due
rappresentanti effettivi e qualificati decisi autonomamente dalla F.L.M.
L'oggetto dell'informazione verrà limitato ad un preciso ordine del giorno definito preventivamente.
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5. 7-.GRUPPO SPERIMENTALE DI PRODUZIONE
In considerazione dell'esperienza maturata a tutt'oggi, si procede a prorogare la durata del gruppo
sperimentale di produzione per mesi sei a decorrere dal mese di aprile 1983 posticipando la valutazione
finale al termine di tale periodo con le modalità previste dall'accordo 1980.
Inoltre, al fine di migliorarne l'efficienza, si concorda quanto segue:
1) in tempi brevi (possibilmente entro il mese di marzo 83) verrà sostituito il tornio Graziano Sag 2 con
tornio Graziano Sag 210 visualizzato.
2) Per l'assegnazione del lavoro che deve essere svolto dal gruppo di produzione verrà effettuata un'analisi
del lavoro che tenga conto delle caratteristiche del parco macchine.
In attesa della verifica del gruppo sperimentale, si conviene che i lavoratori che abbiano terminato i percorsi
professionali, nell'intento di mantenere le caratteristi che polifunzionali delle loro professionalità,
proseguano nelle posizioni di percorso precedentemente effettuato, secondo modalità concordate di norma
ogni bimestre.
8- LAVORAZIONE DI GRUPPO NEL REPARTO ATTREZZERIA
Si concorda di dare il via ad una sperimentazione di lavoro di gruppo nel reparto attrezzeria sulle posizioni:
lavorazione a banco - tornio - fresa.
Tale gruppo sarà costituito inizialmente da quattro lavoratori che hanno ultimato o stanno effe ttuando
percorsi professionali coerenti.
Il responsabile del reparto attrezzeria assegna il lavoro al gruppo mantenendone le funzioni di controllo e di
coordinamento tecnico.
Si procederà con verifiche analoghe a quelle del gruppo di lavoro sperimentale di produzione.
9 - FORME DI COMPLETAMENTO PROFESSIONALE NELLA LAVORAZIONE DELLE
CAMMES
Le parti concordano sull’opportunità di individuare forme di completamento professionale sul ciclo delle
cammes.
Entro il 30 settembre 1983 l'azienda presenterà al Consiglio di Fabbrica proposte di sviluppo professionale
che possano permettere una lavorazione di gruppo in quel settore
10 - LAVORAZIONE DI GRUPPO NEL REPARTO TORNIO O FRESA
Nell'intento di realizzare un arricchimento professionale, si conviene di dare luogo, in via sperimentale, ad
un gruppo di lavoro di otto persone nei reparti tornio o fresa, che opererà su tre macchine a C.N. ed una
tradizionale.
Tutti i lavoratori, lavorando in turno, garantiranno nel limite del possibile, la presenza sulle tre macchine a
C.N.
I responsabili di reparto assegnano il lavoro e mantengono le funzioni di coordinamento tecnico.
Rimane inteso che nell'applicazione di detta sperimentazione verranno effettuate verifiche trimestrali per
valutare i problemi insorti.
Onde valutare i risultati si adotteranno i parametri già in uso nella normale produzione.
L'azienda presenterà entro il 30/7/1983 un programma di attuazione che si svolgerà dall'1/9/1983 con durata
di un anno.
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6. 11 - PERCORSO PROFESSIONALE AGGIUSTAGGIO - MONTAGGIO
Al fine di mantenere e sviluppare la qualificazione del la figura professionale dell'aggiustatore, si conviene
di realizzare sperimentalmente un percorso professionale "aggiustaggio - montaggio" nel quale inserire due
tre aggiustatori nel 1983 ed altri due o tre nel 1984 in rapporto alle disponibilità del reparto montaggio.
I percorsi sono finalizzati all'acquisizione di qualificazioni professionali polivalenti.
La permanenza dei lavoratori in reparto montaggio non sarà superiore a sei/ot to mesi a dovrà… consentire
una effettiva acquisizione delle suddette qualificazioni.
In caso di necessità, onde permetterne la realizzazione, si conviene di far ruotare dal reparto montaggio al
reparto aggiustaggio un numero di montatori equivalente.
Alla fine del 1984 si procederà ad una verifica dei risultati ottenuti.
12 - LAVORAZIONE DI GRUPPO IN MONTAGGIO
Si conviene di realizzare un gruppo di montaggio completo (macchina + formato) nel settore tradizionali,
utilizzando anche personale con prevalente esperienza di montaggio macchine. La composizione
dell'organico terrà conto dei problemi di formazione , in particolare dei giovani.
I capi reparto verranno responsabilizzati per il migliore risultato del lavoro sia in termini di qualità che di
quantità.
13 - AGGIORNAMENTI TECNICI E RELAZION1 SULLE TRASFERTE
DI MONTAGGIO
L'azienda si impegna a riconsiderare il problema della raccolta e divulgazione di informazioni attinenti ad
aggiornamenti e migliorie tecniche.
A tale scopo i tecnici esterni verranno sollecitati a completare, al termine di ciascun intervento, le relazioni
di collaudo le quali saranno opportunamente diffuse.
L'azienda si impegna a organizzare incontri di aggiornamento nei reparti interessati almeno due volte l'anno
nei periodi di massima presenza dei montatori.
Il primo di questi incontri si svolgerà non oltre il 30/8/1983.
14 - REPARTO TAGLIO FERRO
Le parti concordano un programma di rotazione sulla nuova macchina a programma Kaltenbach.
Per favorire tale rotazione si potranno realizzare forme di turnazioni sulla macchina in oggetto
compatibilmente con le esigenze produttive e le situazioni operative del momento.
15 - REPARTI MAGAZZINO
Fermo restando, al momento, il riferimento alle vigenti declaratorie, per gli addetti ai magazzini, si
concorda di realizzare rotazioni di lavoro al fine di un completamento professionale nei diversi settori e
nelle diverse procedure anche attraverso l’uso dei terminali.
A far data dall'1/4/83 inizierà la rotazione un gruppo di due persone, cui si avvicenderanno altre due
persone dall'1/9/1983.
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7. 16 - UFFICI AMMINISTRATIVI E COMMERCIALI
L'azienda prende impegno, in caso di necessità di personale in tali settori, a verificare preventivamente le
disponibilità di personale interno con preparazione scolastica e capacità professionale adeguate alle
posizioni di lavoro interessate, nell'intento di conciliare le esigenze dell'organizzazione del lavoro con
quelle di sviluppo professionale.
17 - INTRODUZIONE PROCEDURE AUTOMATIZZATE
L'azienda fornirà informazioni in merito all'introduzione di nuove procedure automatizzate che interessino
rilevanti modifiche della organizzazione del lavoro, allo scopo di favorire la partecipazione attiva dei
lavoratori interessati alla realizzazione del progetto.
Nel fornire le informazioni di cui sopra, l'azienda terrà conto in particolare delle esigenze di qualificazione,
formazione e di tutela della salute dei lavoratori.
18 - FORMAZIONE PROFESSIONALE
Le parti concordano di avviare all'interno dell'azienda:
a) un corso per 8/10 tecnici d'officina.
b) Un corso per 8/10 tecnici di progettazione.
I corsi saranno svolti da docenti esterni esperti sulle specifiche materie oggetto di insegnamento, con la
collaborazione di tecnici dell'azienda.
I programmi dei corsi saranno concordati tenendo conto delle esigenze reali di aggiornamento e
qualificazione su problematiche tecniche di preminente interesse aziendale e avendo come riferimento i
programmi relativi ai progetti già autorizzati.
I criteri di partecipazione ai corsi seguiranno in parte la normativa delle 150 ore; gli orari di lavoro per i
partecipanti saranno i seguenti:
dalle 8 alle 18 per 2 giorni alla settimana
dalle 8 alle 15,30 nei 3 giorni di corso
Verranno valutati a parte i problemi degli orari degli eventuali lavoratori in turno.
La partecipazione ai corsi sarà volontaria e la scelta dei partecipanti sarà ispirat a a criteri professionali,
tenendo conto delle necessità operative dell'azienda.
La G.D. concede l'uso delle attrezzature necessarie allo svolgimento dei corsi, con la presenza di tecnici
della azienda anche nella giornata di sabato.
In considerazione delle esigenze presenti in ufficio tecnico (che motivano lo straordinario concordato in
allegato 1) si conviene di avviare i corsi non prima del 30.9.83.
Si concorda di ricorrere ad un programma di ore straordinarie che compensi le ore utilizzate per i corsi nello
ambito dello stesso gruppo di lavoro.
In considerazione degli orari di lavoro di cui sopra e delle modalità e contenuti dei corsi, saranno retribuite
durante lo svolgimento dei corsi stessi, oltre alle ore di prestazione, quelle di effettiva frequenza dei corsi
fino alle 42 settimanali.
In relazione alle finalità di formazione professionale dei corsi stessi, verrà espressa una valutazione
conclusiva dei livelli di apprendimento e del conseguimento degli obiettivi prefissati.
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8. 19 - SALARIO
Preso atto degli impegni reciprocamente assunti, si concordano i seguenti aumenti salariali non assorbibili a
nessun titolo:
1) in data 7/4/83 L.200.000 lorde uguali per tutti.
2) in data 7/7/83 i seguenti importi lordi:
2° livello 190.000
3° 207.000
4° 220.000
5° 250.000
5°/s 280.000
6° 320.000
7° 360.000
3) a decorrere dall'1/1/84 i seguenti importi lordi mensili:
2° livello 29.000
3° 31.5000
4° 34.000
5° 38.000
5°/s 43.000
6° 49.000
7° 56.000
Le erogazioni degli importi di cui al punto 1) e 2) tengono conto degli obiettivi di produttività già
conseguiti e degli impegni presi dalla azienda in data anteriore al 22 gennaio 1983.
Norme transitorie
L'aumento di cui al punto 1) spetta per intero a tutti i lavoratori in forza al 21 marzo 1983.
L'aumento di cui al punto 2) spetterà per intero a tutti i lavoratori in forza al 30 giugno 1983.
L'aumento di cui al punto 3) spetterà a tutti i lavoratori in forza al i gennaio 1984.
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9. ALLEGATO 1
In relazione agli impegni assunti dall'azienda, si concorda di realizzare un programma di ore straordinarie
non superiore alle seguenti entità:
- Ufficio Tecnico Meccanico 1500ore
- Ufficio Tecnico Formati 1000ore
- Sistema Grafico 500ore
Le parti si impegnano ad operare per realizzare il programma di cui sopra entro il 30/9/1983.
Gli straordinari negli uffici suddetti verranno effettuati a partire dalla data della firma del presente accordo,
salvo casi di palese contraddizione con azioni di lotta per il CCNL che prevedano scioperi di consistente
durata infrasettimanale.
In tali ipotesi esigenze improcastinabili di lavoro verranno risolte, compatibilmente con le necessità
operative dell'ufficio, facendo ricorso a soluzioni di mobilità.
In relazione a quanto concordato per l'effettuazione dei corsi, le parti convengono inoltre che il recupero
delle 600 ore impiegate nei corsi stessi dai tecnici di progettazione sia effettuato in epoca orientativamente
contemporanea al loro svolgimento, fatte salve le necessità aziendali.
NOTA A VERBALE
MANUTENZIONE DELLO STABILIMENTO
L'azienda conferma che le caratteristiche del lavoro che deve essere svolto dal personale addetto alla
manutenzione stabile continueranno ad essere molto diversificate nell’ambito delle personali capacità di
ogni singolo addetto, nell'intento del pieno utilizzo dell'orario di lavoro e della valorizzazione di tali
capacità professionali.
REPARTO VERNICE
Per quanto concerne l'impianto nel reparto vernice, l'azienda assicura che verrà affrontato entro il 30/5/1983
il problema del non perfetto funzionamento della seconda vasca di spruzzo (l'ultima ad essere costruita)
nonostante che l'attuale lavoro nel reparto non ne richieda l'utilizzazione.
Inoltre verrà analizzato entro il 1983 il problema della temperatura in reparto durante il periodo estivo per
accertare il reale vantaggio derivante dall’anticipata accensione
ATTREZZATURE DI MONTAGGIO
Si conferma l'esigenza di una riorganizzazione delle attrezzature di tutti i reparti di montaggio.
A tale scopo si provvederà entro il 1983 alla realizzazione di un magazzino attrezzi centralizzato con
apposito personale.
L'azienda conferma l'intendimento di utilizzare l'U.T.O. per la progettazione di eventuali attrezzi di
montaggio. Entro il 31/3 si farà un incontro sulle condizioni operative del reparto.
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10. L'azienda - ferme restando le proprie valutazioni in merito alle modalità di lotta - si impegna a non
intraprendere e a non proseguire azioni di alcun tipo sul piano giudiziario riguardo ai pregressi
comportamenti del sindacato e dei singoli lavoratori relativi alle fasi di lotta sindacale precedenti l'attuale
accordo.
per IL CONSIGLIO DI FABBRICA G.D.
per. L'AZIENDA
DIP. 1050
Ore sciopero:74,5
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11. INDENNITA' GIORNALIERA PER TURNISTI
In relazione al recente accordo nazionale che modifica il valore punto della contingenza e visto l'andamento
del meccanismo di indennità per turni concordato aziendalmente nel 1977, le parti concordano quanto
segue:
i) A decorrere dall'1/6/83 il valore della mezz'ora di mancata prestazione verrà conteggiato a parte per
i lavoratori di tutte le normative. Il suo importo sarà pertanto calcolato in base all'andamento delle
retribuzioni contrattuali (minimi nazionali e superminimi aziendali).
2) Si concordano inoltre le seguenti misure dell'indennità giornaliera per turni alle decorrenze sotto
indicate:
1/6/83 1/1/84 1/6/84 1/1/85 1/6/85 1/1/86
3a norm.va 1 13668 3779 3889 4000 4300 4600
4a 1 3590 3727 3864 4000 4300 4600
5a 1 3421 3614 3807 4000 4300 4600
norm.va 3 4246 4297 4348 4400 4500 4600
Quanto sopra fa salvo in ogni caso ciò che potrà essere definito a livello diverso per la regolamentazione
dei turni e dell'indennità relativa.
Per l'azienda Per il C. D F.
Bologna 16/5/1983
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12. ACCORDO AZIENDALE
AUMENTI PERIODICI (SCATTI) DI ANZIANITA' IN CASO DI PASSAGGIO DI CATEGORIA
In considerazione degli effetti distorti provocati nel passato dal meccanismo di scatti contrattuale
modificato con accordo aziendale nel 1974 (che prevedeva la garanzia della conservazione, nella nuova
paga, per il lavoratore promosso a categoria superiore,. del 50% degli eventuali scatti di anzianità maturati
nella categoria inferiore), le parti concordano quanto segue:
1) Ai lavoratori che conseguiranno passaggi di categoria (anche se accompagnati da cambio di normativa)
con decorrenza successiva al 1° maggio 1983, l'azienda corrisponderà l'intera differenza retributiva
(minimo contrattuale e superminimo aziendale) senza assorbimento degli eventuali scatti di anzianità che
resteranno pertanto congelati in cifra.
2) Per i lavoratori che hanno conseguito passaggi di categoria dal 1° Novembre 1973 al 30 Aprile 1983
l'azienda:
a) corrisponderà a decorrere dal 1/5/83 la differenza di retribuzione assorbita al momento del passaggio fra
le due categorie (con un massimo di L. 68.000.= che è l'attuale differenza tra la 5/S e la 6a)
b) Unitamente al pagamento della retribuzione del mese di maggio 1983 corrisponderà a titolo di parziale
compensazione per arretrato un importo equivalente alla differenza di cui al precedente punto a) quanti
sono i semestri interi trascorsi dal passaggio al 30/4/1983. Frazioni inferiori al semestre non saranno
considerate.
Il meccanismo di cui sopra potrà essere rivisto e/o integrato nel caso di introduzione nel futuro CCNL o in
altro accordo a livello diverso, di clausole di diverso contenuto.
Quanto sopra riceverà applicazione con la retribuzione del mese di maggio del 1983.
Bologna, 18/5/83
140
13. LAVORO STRAORDINARIO UFFICI TECNICI 1983
Tra l'azienda e i rappresentanti sindacali è stata valutata la particolare ed eccezionale situazione di una parte
degli uffici tecnici in relazione a pressanti necessità di produzione di formati. Esaminate la necessità
contingente e l'urgenza, valutata la situazione più generale dei programmi di lavoro, tenuto conto
dell'impegno già espresso nel periodo aprile - luglio da alcuni lavoratori che sono necessariamente coinvolti
anche nel lavoro richiesto si conviene di effettuare un programma di lavoro straordinario di circa 1500 ore
nel periodo 26.Settembre - 31 Dicembre 1983.
Tale programma riguarda circa 25 persone individuate in base a specifiche competenze professionali come
da allegato.
Tali lavoratori effettueranno un numero di circa 60 ore complessive di straordinario procapite; suddivise in
gruppi di 20 ore mensili.
A fine novembre sarà fatta una valutazione dei risultati conseguiti, fatta salva l'adesione volontaria dei
lavoratori al programma di cui sopra.
Nel rispetto della concezione del CCNL che prevede in un massimo di 150 ore annuali le prestazioni di
straordinario consentite, si concorda di considerare l'eccedenza per alcuni dei nominativi interessati come
una quota a riporto in conto 1984; restando inteso che il massimo suddetto è comprensivo delle 32 ore di
prestazione non contrattuali.
per il C.d.F. Per l'Azienda
Bologna, 26 Settembre 1983
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14. RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO PER IL 1985
- Recupero ex festività - S. Patrono
Come previsto dal C.C.N.L. vigente - Protocollo 1.9.1983 in calce all'art. 5 Disciplina Generale - Sezione
Terza - le parti convengono:
1 - la riduzione di orario contrattuale per i lavoratori a regime di orario normale e discontinuo viene
realizzata sperimentalmente per il 1985 mediante godimento nel corso dell'anno di 40 ore di permesso
personale retribuito a scelta individuale. Tali permessi dovranno essere richiesti con congruo anticipo ai
capi - reparto, salvo casi eccezionali di necessità e urgenza.
La loro amministrazione sarà tenuta separata ed autonoma da quella delle ferie individuali e con voce di
paga apposita denominata "Ore riduzione orario - Protocollo 1.9.1983
2 - Le quattro residue ex festività lavorate saranno recuperate nelle seguenti giornate:
16 Agosto 1985
27 Dicembre 1985
30 Dicembre 1985
31 Dicembre 1985
Pertanto gli stabilimenti di Bologna e Anzola resteranno chiusi dal 25 al 31 Dicembre compresi.
3 - La festività del S. Patrono verrà fruita il 4 Ottobre 1985 (S. Petronio) anche per lo stabilimento di
Anzola.
Per il C.d.F. Per l’Azienda
Bologna, 20 Maggio 1985
142
15. INDENNITA’ GIORNALIERA PER TURNISTI
Fermo restando quanto previsto dall'accordo 16/5/1983 'e precedenti in materia, si concorda che a decorrere
dal 1° maggio 1986 l'indennità per turni viene elevata da £.4.600. a £.5.600.= lorde per giornata di. turno
per tutti i turnisti.
Per il C. d F. Per l'Azienda
Bologna, 17 Aprile 1986
143
16. 19.05.86
ORGANIZZAZIONE DELLE TRASFERTE
a) Visite mediche e controlli.
Le parti richiamano il contratto aziendale del 1977 e in modo particolare il punto 7 del paragrafo b)
MONTAGGIO avente ad oggetto le visite e i controlli medici.
In caso di ricovero ospedaliero avvenuto durante la trasferta il montatore non perde il diritto al
premio trasferta fino al suo rientro in sede.
b) Permessi retribuiti per riposo compensativo.
In relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente, si concorda l'attribuzione di
un giorno di riposo se il volo comporta un tempo superiore a cinque fusi orari o se il viaggio aereo
comunque risulta di durata effettiva superiore a cinque ore, escluse le soste intermedie.
Viene inoltre concordato il godimento di un altro giorno di riposo nei casi di trasferte estere di durata
superiore ai 35 giorni senza rientro intermedio.
I permessi di cui sopra sono fruibili immediatamente dopo il rientro dalla trasferta.
c) Fatto salvo in ogni caso l'assenso preventivo del cliente, si concorda, nell'ipotesi di installazione di
complessi particolarmente impegnativi o di trasferte molto lunghe, sull'opportunità dell’invio di due
tecnici, compatibilmente con le necessità operative del momento.
d) Massimali dell'assicurazione Infortuni.
La polizza accesa dall'azienda copre i rischi di morte e di inabilità permanente dei tecnici per una somma
di L. 150.000.000.= in aggiunta alla copertura dell'INAIL.
e) Relazioni tecniche sulle trasferte
Fermo quanto previsto da accordi precedenti sulle relazioni tecniche, si conviene che le stesse
debbano essere possibilmente scritte, almeno come primo appunto sintetico, sul posto di lavoro e
direttamente sulla macchina, allo scopo di conseguire la più precisa e completa esposizione dei fatti
tecnici interessanti. Inoltre, nel comune intendimento di sviluppare tale strumento di conoscenza ed
informazione e di utilizzarne i possibili contenuti nel modo più efficace, si concorda che il nucleo
essenziale delle relazioni potrà essere oggetto di commento verbale in sede tra il tecnico, la direzione e i
responsabili tecnici del montaggio e, in caso di utilità, dell'ufficio tecnico.
In tale occasione la relazione potrà essere ampliata, chiarita e completata in maniera che ne resti
utile memoria per successivi aggiornamenti del personale nelle ulteriori trasferte con problemi tecnici
similari.
f) Informazioni e aggiornamenti tecnici
L'azienda procederà ad un progressivo aggiornamento delle informazioni tecniche sui nuovi materiali e
le loro condizioni di uso nei vari paesi, curandone l'informazione ai tecnici interessati.
Inoltre, allo scopo di arricchire il periodo di formazione professionale dei giovani, verranno utilizzati
gli audiovisivi esistenti a passo ridotto per attività integrative del normale addestramento in reparto.
Per l’Azienda per il Consiglio di Fabbrica
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17. RIMBORSO SPESE VIAGGIO E INDENNITA' DI TRASFERTA
Tra la direzione ed il consiglio di fabbrica si conviene quanto segue, con decorrenza 19 maggio 1986
1. verranno rimborsate solo ed unicamente le spese accompagnate da idonei documenti
giustificativi;
2. le piccole spese giornaliere, le cosi dette varie (frigobar, caffè, birra, giornale, sapone da barba,
eccetera..) vengono, per comodità indicate al punto 4 e naturalmente dovranno essere giustificate;
3. il premio trasferta viene fissato nei seguenti importi:
a) USA e Canada L.15.000 giornaliere,
b) Europa e Oceania L.22.000 giornaliere,
c) Sud America e Messico L.27.000 giornaliere,
d) Africa e Asia L.30.000 giornaliere,
4. fermo restando che il dipendente dovrà scegliere un albergo di buona qualità, ma non
eccessivamente costoso, vengono stabiliti i seguenti limiti massimi di spesa giornaliera;
Germania Berlino USA G.Bretagna Italia Austria
Grecia
Yugoslavia
DM DM $ Lst Lire Sh
Colazione 15 20 11 8 8.000 100
Due pasti 137 150 75 44 75.000 920
Piccole 10 10 4 3 7.000 80
spese
Svizzera Ginevra Francia Portogallo Spagna Svezia
Fr.Sv. Fr.Sv. Fr.Fr. Escudo Peseta Korona
Colazione 14 20 50 650 850 55
Due pasti 121 140 460 7.300 7.800 450
Piccole 8 8 40 700 650 35
spese
Danimarca Belgio Norvegia EIRE Giappone Canada
Lussemb.o
Korona Fr.Belgi Korona Lst.Irl. Yen $canadesi
Colazione 55 320 60 7 1.700 12
Due pasti 450 2.800 470 45 11.250 80
Piccole 40 230 35 4 650 7
spese
Australia Olanda Est Europa
$A. F.Ol. Equiv. A
Lit.
Colazione 11 20 8.000
Due pasti 77 172 75.000
Piccole 6 13 7.000
spese
145
18. 5. considerando l'elevata svalutazione della moneta degli altri Paesi extraeuropei, si preferisce
fissare i massimali in $ U.S.A.
Questi ammontari valgono quindi per tutto il Sud America, l'America Centrale, il Messico, l'Africa e
l'Asia tranne il Giappone:
Colazione Due pasti Piccole spese
9 66 4
6. Gli ammontari indicati ai punti 4 e 5 devono essere considerati dei massimi non superabili; nel
caso non fossero raggiunti - PER TRASFERTE SUPERIORI AI 2 GIORNI LAVORATIVI - la
differenza verrà inserita in busta paga. Condizione indispensabile all 'ottenimento di quanto detto è che
il dipendente indichi chiaramente, nelle "Note varie dell'ultimo foglio delle note spese, l'importo
complessivo di questa differenza e ne chieda l'inserimento in busta paga.
7. le telefonate personali, devono essere contenute in termini accettabili di durata e di frequenza.
Gli abusi non verranno tollerati.
In ogni caso verranno rimborsate solo le spese telefoniche documentate nei conti degli alberghi o da
altra idonea e certa pezza giustificativa.
8. Spese taxi.
Dovranno essere limitate e verranno rimborsate solo quando il tragitto per recarsi al lavoro non è servito
da mezzi pubblici. Tenuto conto del fatto che le spese taxi vengono addebitate ai clienti, il
dipendente si assume la responsabilità degli eventuali reclami del cliente stesso. Comunque l'azienda si
riserva di controllare la necessità dell'uso del taxi.
9. Le spese di lavanderia, opportunamente giustificate, verranno rimborsate solo per trasferte
superiori ai quattro giorni e se inserite nei conti degli alberghi.
10 E' obbligatorio indicare ogni giorno la spesa corrispondente al giustificativo allegato. E'
vietato indicare una media uguale tutti i giorni.
11. La Direzione informerà preventivamente il tecnico in partenza sulle modalità di rim borso spese.
Si concorda inoltre sull'opportunità di fornire il massimo supporto di informazioni tecniche e logistiche
sul lavoro da svolgere impegnando a questo scopo le sedi estere G.D, gli agenti e gli stessi clienti.
12. Eventuali variazioni a quanto sopra dovute a fattori imprevedibili nel tempo di validità di cui al
punto seguente, verranno concordate preventivamente tra le parti.
13. La validità di quanto sopra è fino al 18 Maggio 1987.
Per il C.d.F. per L'Azienda
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19. ALLEGATO
RIMBORSO SPESE E INDENNITA' DI TRASFERTA – SISTEMA FORFETTARIO
Se il tecnico, esistendone le condizioni, preferisce il sistema di rimborso forfettario rispetto a quello a piè
di lista, si dispone quanto segue:
le Premio di trasferta in busta paga: lire 15.000 giornaliere.
2. Spese viaggio, taxi e trasporto in genere sono rimborsate in base ai giustificativi presentati. Si
ricorda che le spese taxi verranno successivamente addebitate al cliente e quindi il lavoratore si assume la
responsabilità degli eventuali reclami che il cliente stesso dovesse fare alla G.D.
Verrà in ogni caso controllata la necessità dell'uso del taxi.
3. Telefonate: sono rimborsate soltanto quelle correttamente documentate.
In ogni caso le telefonate devono essere contenute in limiti accettabili di durata e di frequenza.
4. Rimborso forfettario onnicomprensivo, ad eccezione di quanto sopra elencato, L.60.000 giornaliere
elevabili a L.70.000 (questi importi valgono anche per i giorni di viaggio).
5. Nel caso di trasferte in sedi disagiate, e cioè in paesi con scarsi servizi, dove l'alloggio non è
adeguatamente confortevole, e/o si vive in condizioni di isolamento sociale per sistemi di vita diversi da
quelli del nostro paese, e fatto salvo comunque l'impegno dell'azienda affinché il tecnico riceva una
sistemazione di alloggio dignitosa, il rimborso forfettario è fissato a L.70.000 giornaliere (allo stato
attuale questo massimale vale per i seguenti paesi e per i clienti ubicati in zone specificamente indicate:
Indonesia - piccoli centri, Cina - piccoli centri, Nigeria, Etiopia, Sudan, Grecia - piccoli centri, Bulgaria
- piccoli centri, Yemen, Pakistan, Arabia Saudita) e il premio di trasferta viene elevato a L. 20.000.
L'importo di L.70.000 è elevabile a L. 80.000 a parità di condizioni con la situazione di cui al punto 4.
6. Eventuali variazioni a quanto sopra, dovute a fattori imprevedibili nel tempo di validità di cui
al precedente punto 13, verrano concordate preventivamente tra le parti.
7. La validità di quanto sopra è fino al 18 Maggio 1987.
Per il C.d.F. per L'Azienda
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