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Inquadramento generale
              e
il caso di un hotel di Rimini



         Ferdinando Fabbri - Studio TI Società di Ingegneria
1




       STRUTTURALE: cosa sta succedendo nel settore dell‟edilizia
        e delle costruzioni?



       SOVRASTRUTTURALE: cosa sta avvenendo sul fronte delle
        politiche pubbliche e nella cultura dell‟abitare?
 SCENARIO STRUTTURALE
2

    Nel XIX Rapporto 2012 (congiunturale e previsionale)
    Su “Il mercato delle costruzioni”, a cura del Centro
    Studi e Ricerche CRESME , si registra nel 2011
    un mercato a tre facce:


       a) gli investimenti in impianti per le Fonti Energetiche Rinnovabili
           „superano‟ nel 2011 gli investimenti della nuova edilizia
           residenziale e certificano la riconfigurazione del settore;
       b) boom per gli impianti trainati dall‟energy technology; (tengono
           le finiture sostenute dalla riqualificazione)
       c) è profondo rosso per strutture e opere edilizie (tradizionali)
           affossate dal crollo della nuova costruzione
3


         Per i sindacati del comparto edilizio (Feneal-Uil, Cgil-Fillea e
          Filca-Cisl), in un documento recente alla base della manifestazione
          nazionale del 3 marzo, il settore delle costruzioni è uno dei
          più gravemente danneggiati dalla crisi economica, in termini
          sociali, economici e occupazionali.


         Sarebbero 300.000 i lavoratori che, a partire dal 2007 (inizio della
          grande contrazione) hanno perso il posto, a cui si aggiunge
          l‟aumento dell‟illegalità e dell‟irregolarità del lavoro, in un sistema
          già di per sé critico.




    Scenario strutturale
SCENARIO STRUTTURALE = FINE DELLA VECCHIA EDILIZIA

4




       Ciò vuol dire:

       A) che la progettazione, le tecniche di produzione, le tecnologie
        applicate, la cultura - basata sul modello quantitativo - che l‟hanno
        espressa, sono obsolete e insostenibili con i nuovi parametri dello
        sviluppo

       B) che il patrimonio edilizio italiano nelle sue diverse tipologie e
        funzioni, privato e pubblico, ha bisogno di una profonda
        rigenerazione per essere “sostenibile” e per “avere mercato”




    Scenario strutturale
Come muoversi ?             Le cinque
5




                   ecupero – iuso – iqualificazione –
                         igenerazione – icerca

        Questi non sono solo termini accademici ma parametri che stanno
       plasmando giorno dopo giorno il lavoro, il mercato, l‟abitare…




    Scenario strutturale
Le cinque                      icerca

6

        Emilia-Romagna: TECNOPOLI


                 (sistema regionale della Ricerca: Università, Consorzi, ENEA, CNR)


        La Piattaforma Costruzioni si occupa di supportare la ricerca industriale e
         l'innovazione per il settore delle costruzioni in un'ottica di alte prestazioni di
         risparmio energetico e di sostenibilità ambientale per le nuove
         costruzioni, per le ristrutturazioni e per il recupero del patrimonio edilizio.


        Gli ambiti di interesse riguardano tutto il processo edilizio e i settori ad esso
         correlato:      dalla     pianificazione     dell‟intervento     edilizio     alla
         progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di nuove costruzioni
         (sia del settore residenziale sia dell‟edilizia specialistica) e del patrimonio
         edilizio esistente ( dal recupero, al restauro e alla manutenzione dei beni
         culturali).

Scenario strutturale
Le cinque                    igenerazione
7




         “La rigenerazione urbana per la qualità della vita”

         Tema ambizioso e complesso, per esempio, degli Ecoquartieri
          lanciato in diversi convegni da Legambiente, GBC ed AUDIS, sotto
          l‟egida di Città Sostenibili, dove sono stati presentati pacchetti di
          soluzioni che giustificano, articolano, permettono e valorizzano la
          riconversione in ecoquartieri di parti significative delle città con
          alcune esperienze (poche e straniere) significative




Scenario strutturale
Recupero
                                Riuso
      Le cinque            Riqualificazione
                           Rigenerazione
                               Ricerca
8




    Il nuovo mattone è la biologia

    Living Architecture, ovvero come trasformare i nostri
    edifici in strutture dinamiche capaci di parlare con
    l'ambiente.
    A colpi di protocellule, alghe e altre tecnologie
    viventi.




    Scenario strutturale
9




         Il sistema di valutazione della sostenibilità edilizia “Certificazione LEED” è un
          sistema volontario, basato sul consenso dei diversi attori (soci) e guidato dal
          mercato.
         Un quadro flessibile e giustamente complesso che permette di valutare la
          strategia che ottimizza il rapporto tra edificio ed ambiente circostante.
         Nel pieno rispetto delle direttive europee in vigore, il metodo Leed valuta le
          prestazioni ambientali degli edifici nell‟intero arco di vita, mettendo al centro la
          sua sostenibilità presente e futura.
         GBC Italia ha lavorato alla trasposizione dello standard LEED americano per
          sviluppare a livello nazionale un sistema di certificazione perfettamente
          allineato con le normative e il mercato italiano utilizzando il sistema
          di misura internazionale.

Scenario strutturale
 SCENARIO SOVRASTRUTTURALE
10




      Cosa sta avvenendo sul fronte delle politiche pubbliche e nella cultura
      dell‟abitare?

         l‟Europa e i governi nazionali e locali spingono verso la
          riqualificazione urbana e la rigenerazione edilizia




 Scenario sovrastrutturale
LE STATEGIE DI SVILUPPO DEI GOVERNI
     L‟Europa
11
        Nel dicembre 2008 il Parlamento europeo ha approvato il
         (famoso) pacchetto clima-energia volto a conseguire gli obiettivi che
         l'UE si è fissata per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas a
         effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al
         20% le fonti energetiche rinnovabili.
        Nel marzo 2010 la Commissione Europea ha varato un
         documento importante per l‟Europa del 2020 incentrato su tre
         priorità: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.
        Riproponendo (per quanto riguarda la sostenibilità) il filo
         conduttore che orienta e vincola l‟opera degli Stati membri: ridurre
         le emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli
         del 1990, portare al 20% la quota delle fonti di energia rinnovabile
         nel nostro consumo finale di energia e migliorare del 20% l'efficienza
         energetica.


Scenario sovrastrutturale
Si segnala inoltre:

12



       La Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio,
       del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell‟edilizia
       (che modifica la Direttiva 2002/91/CE) per cui

          “Gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale di
           energia nell’Unione.
          Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di
           energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono
           misure prioritarie, necessarie per ridurre la dipendenza energetica
           dell’Unione e le emissioni di gas a effetto serra…”
          Si impone quindi che a partire dal 1 gennaio 2021 si
           realizzino solo nuovi edifici neutrali dal punto di vista
           energetico, cioè a consumi “quasi zero”.



 Scenario sovrastrutturale
I governi locali
     Regione Emilia-Romagna
13


        la Delibera di Assemblea Legislativa n. 156/2008:
         “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di
         rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica
         degli edifici”
        La Delibera della Giunta regionale 26 settembre 2011, n. 1366
         “Proposta di modifica della Parte seconda - Allegati - della delibera
         dell‟Assemblea legislativa n. 156/2008”
        L'Assemblea Legislativa, con deliberazione n. 50 del 26 luglio
         2011, ha approvato Il Secondo Piano Triennale di Attuazione del
         Piano Energetico Regionale 2011-2013




Scenario sovrastrutturale
I Comuni

14


        Nelle disposizioni regionali devono provvedere:
           ad individuare le parti del territorio per le quali si prevede la
            realizzazione di infrastrutture energetiche a rete a servizio del
            sistema insediativo;
           all’adozione diffusa di regolamentazioni urbanistico-edilizie
            che prevedano forme di incentivazione o di premialità
            progressive       (quali   sconti      sugli      oneri      di
            urbanizzazione, incentivi volumetrici, agevolazioni anche
            periodiche su imposte comunali, ecc.) e relative modalità
            procedurali (ivi comprese quelle di controllo e certificazione)
            applicabili ad interventi con specificate prestazioni e
            caratteristiche di sostenibilità ambientale ed eco-
            compatibilità.


 Scenario sovrastrutturale
15


      Ma soprattutto la L.R. n.6/2009 (Governo e riqualificazione solidale del
      territorio) prevede che:


      Il Consiglio Comunale individui gli ambiti del territorio urbanizzato da
      assoggettare a riqualificazione definendo e tempi e i temi d’azione e gli
      obiettivi di qualità energetica, ambientale, sociale e architettonica che
      si intendono realizzare.




 Scenario sovrastrutturale
Lo scenario è dunque chiaro:
16


        da una parte, è finita una fase e il mercato delle costruzioni sta
         radicalmente       cambiando    aprendosi       sempre      più    alla
         sostenibilità, verso nuove tecnologie costruttive, trainate dalle Fonti
         Energetiche Rinnovabili, e a forme internazionali di classificazione
         (rating)


        dall‟altra, precisi obiettivi e direttive europee (non sempre
         suffragate da adeguate politiche locali e nazionali) dentro le quali
         occorre muoversi
Il Convegno CNA
17

     La CNA Emilia Romagna e i tecnici incaricati cercano di offrire un
     piccolo contributo concreto verso…
     soluzioni (modelli) di fattibilità che proprio in quanto fattibili
     reclamano:
        politiche urbanistiche con al centro la rigenerazione edilizia (gli
         strumenti normativi ci sono tutti a partire dalla legge 20/2000);
        azioni   dell’impresa    non    più   orientate   alla   semplice   rendita
         immobiliare ma sempre più alla qualità totale del prodotto
         edilizio, che per essere tale (e perciò per avere mercato) deve
         incorporare un’alta qualità sociale;
        politiche fiscali adeguate;
        progetti finanziari dedicati.
Il lavoro svolto
18


     Abbiamo esaminato tre tipologie di edifici:


        la residenza
        l‟albergo
        la scuola (presa come esempio più diffuso di edificio pubblico)


     Oggi presentiamo le prime due:
     la residenza e la struttura ricettiva alberghiera
L‟albergo
19

                    Perché l‟albergo?


                    Per aspetti generali:


         rappresenta una costruzione originale che deve essere in grado
          di farsi abitare (bene) rispondendo in tempo reale ad esigenze
          mutevoli;
         è condizionato e condiziona il territorio che lo ospita;
         deve avere una sua identità strutturale e immaginaria;
         si tratta di una progettazione complessa e ad alta
          specializzazione, l‟albergo non è solo casa ma è allo stesso tempo
          città.


 Il lavoro svolto
20




                   Per aspetti concreti, di rilevanza quantitativa


      In Emilia Romagna sono 8.800 le strutture ricettive alberghiere
      di cui:
          3200 sulla costa
          290 nelle città capoluogo
          349 sugli Appennini
          207 in città termali




Il lavoro svolto
CASO DI STUDIO: struttura alberghiera realizzata negli
     anni ‟60 e ristrutturata negli anni „90 in Provincia di Rimini

21


     Sintesi dei dati ingresso – Situazione Attuale
     Dati generali
      Luogo: Rimini

      Tipologia:    struttura alberghiera di 5 piani fuori terra con
        ingresso, sala da pranzo, circa 40 camere            da letto ed un
        seminterrato ad uso cantine, lavanderia e centrale termica.
      Struttura portante: in muratura e solai misti in laterizio e cls.

      Murature perimetrali: mattoni pieni e semipieni portanti.

      Serramenti: vetrocamera e telaio metallico.

      Solaio verso seminterrato: misto in laterizio e cls non coibentato.

      Copertura: copertura piana con solaio misto in laterizio e cls non
        coibentato.
      Produzione di energia da fonti rinnovabili: nessuna.

      Consistenza: superficie utile 1.279 mq.
Consumi energetici dell‟ultimo anno


22



        Gas metano (al netto delle cucine): 23.204 smc (222.759 kWh),
         costo in bolletta pari a 0,43 €/smc (compresi servizi di rete e
         imposte), per un totale di 9.977,00 €/anno.


        Energia elettrica: 215.000 kWh circa, costo in bolletta pari a 0,16
         €/kWh (compresi servizi di rete e imposte), per un totale di
         34.400,00 €/anno.


        Acqua: 4.907 mc/anno costo in bolletta pari a 1,50 €/mc (al netto
         dei costi per l‟impianto antincendio) per un totale di 7.350,00 €/anno
         (*).

     (*) il dato relativo al consumo d‟acqua è stato riportato solamente per valutazione statistica, non
          essendo stato inserito fra gli interventi migliorativi
 Caso di studio
23




                             Il totale costi di gestione

     con le soluzioni impiantistiche,elettriche e meccaniche attuali, prese in
             considerazione per la valutazione economica, al netto dei costi
                                   idrici, risulta pari a

                                  44.377,00 €/anno




 Caso di studio
Indicatore di performance basato sui consumi
         (energia primaria):

24




         Gas metano: 206,10 kWh/mq
         Energia Elettrica: 122 kWh/mq di sup. utile


     I consumi sopra indicati individuano un indice di prestazione energetica
                  dell‟intero fabbricato pari a 206 kWh/mqanno
                      (85% riscaldamento e 15% per produzione ACS)



                       Tale indice colloca l‟edificio nella Classe F




     Caso di studio
25

     A titolo di esempio il raggiungimento della Classe A (con un valore EPtot≤40
     kWh/mqanno) è ottenibile soltanto a seguito di un intervento di demolizione e
     ricostruzione del fabbricato.
     E comunque nel caso di una nuova costruzione, il limite (minimo) di
     prestazione energetica per il condizionamento invernale e la produzione di
     acqua calda sanitaria è pari a Eptot limite : 65,25 kWh/mqanno, e corrisponde
     alla Classe C (tra 60<Eptot≤90 kWh/mq anno).




     Caso di studio
Interventi migliorativi
     Gli interventi applicabili ed economicamente sostenibili risultano:
26
        Caso 1 Rifacimento dell‟involucro edilizio: coibentazione delle pareti perimetrali
         esterni e della copertura piana.
        Caso 2 Ristrutturazione impiantistica: sostituzione della caldaia con generatore a
         gas a condensazione ad alto rendimento; ottimizzazione del sistema di distribuzione
         con installazione di pompe di circolazione ad inverter, istallazione di recuperatore a
         flussi incrociati sulle unità di trattamento aria.
        Caso 3 Ristrutturazione impiantistica elettrica: sostituzione delle pompe di
         circolazione del tipo on-off a portata costante con pompe a portata
         variabile, sostituzione lampade ad incandescenza all‟interno delle camere e del
         sistema di gestione delle accensioni nei corridoi ai piani, sistema di gestione che
         valuti l‟occupazione o meno della camera stessa, sostituzione ascensore da 4
         persone obsoleto con ascensore a fune a basso consumo elettrico.
        Caso 4 Ristrutturazione globale: ristrutturazione dell‟involucro edilizio e contestuale
         ristrutturazione impiantistica.
         -        sfruttamento della micro-cogenerazione;
         -        installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici integrati nella struttura della
                  pensilina


 Caso di studio
Caso 1) Rifacimento dell‟involucro edilizio
27


        Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento:
         EPtot:143,06 kWh/mqanno
        Minor costo approvvigionamento gas metano:
         3.600,00 €/anno
        Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
         22.306 kgCO2/anno
        Costo dell‟intervento di ristrutturazione involucro edilizio: circa
         37.000,00 €
        Classe energetica raggiungibile: Classe E




     Caso di studio – interventi
     migliorativi
Caso 2) Ristrutturazione impiantistica meccanica
28



        Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento:
         EPtot:169 kWh/mqanno
        Minor costo approvvigionamento gas metano:
         2.110,00 €/anno
        Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
         13.040 kgCO2/anno
        Costo dell‟intervento di ristrutturazione impianti meccanici:
         circa 28.500,00 €
        Classe energetica raggiungibile: Classe E




     Caso di studio – interventi
     migliorativi
Caso 3) Ristrutturazione impiantistica elettrica
 29

          Costo dell‟intervento di ristrutturazione impianti elettrici:
           circa 116.000,00 €
          Illuminazione - Nuovo Consumo:       5.511 kWh/anno
          Costo complessivo (energia + mantenimento):
           5.342,00 €/anno
          Pompe Centrale Termica - Nuovo Consumo: 4.200 kWh/anno
          Costo energia:       672,00 €/anno
          Sistema di Gestione camere - Nuovo Consumo stimato:
           17.865 kWh/anno
          Costo energia: 2.858,00 €/anno
          Ascensore - Nuovo Consumo: 8.750 kWh/anno
          Costo energia: 1.400,00 €/anno
          Classe energetica raggiungibile: Classe E
Caso di studio – interventi
migliorativi
Caso 4) Ristrutturazione globale
30


         Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento:
          EPtot:112 kWh/mqanno
         Minor costo approvvigionamento gas metano:
          5.375,00 €/anno
         Minor costo approvvigionamento energia elettrica:
          7.000,00 €/anno
         Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera:
          33.340 kgCO2/anno
         Costo dell‟intervento di ristrutturazione globale:
          circa 181.500,00 €
          Classe energetica raggiungibile: Classe D

     Caso di studio – interventi
     migliorativi
31


     Con l‟applicazione delle soluzioni impiantistiche proposte, a fronte di un
     importo degli investimenti pari a circa 181.500,00 €, un consumo di
     gas metano di 10.704 smc/anno e un consumo di energia elettrica di
     36.326 kWh/anno, si evidenzia un risparmio annuo di circa
     12.375,00 €/anno


     [A questa differenza va aggiunta una quota parte di risparmio legato
     all‟impianto di micro cogenerazione, che dipenderà dall‟esatto
     dimensionamento della macchina e dalle ore di funzionamento previste
     e una quota parte legata all‟impianto fotovoltaico, che a sua volta
     dipenderà dalla superficie di pannello effettivamente realizzata e dalle
     condizioni del contratto con Enel]


     Caso di studio – interventi
     migliorativi
Consuntivo economico costi/ricavi

 32

      Alla luce delle analisi fatte sull‟hotel in esame possiamo concludere che :
      Costo interventi migliorativi
         Involucro edilizio: 37.000,00 €
         Impiantistica meccanica ed edile: circa 28.500,00 €
         Impiantistica elettrica: circa 116.000,00 €


      Totale costo degli investimenti: 181.500,00 €


      Risparmio economico totale di gestione: 12.375,00 €/anno (*)


      Tempo di rientro complessivo: 15 anni

     (*) Che corrisponde a circa il 28 % del costo di gestione totale per gas ed elettricità, riportato al capitolo
          “Consumi energetici dell‟ultimo anno”.
Caso di studio
Sintesi conclusiva

     5 punti critici
33




                                            1
          Pur essendo, quello esaminato, un hotel di buona qualità media:
                       siamo sotto la soglia di efficienza (minima)
                           energetica e ambientale (fascia f);
34


                                       2
       I processi di miglioramento delle prestazioni energetiche e
     ambientali possono essere ammortizzati nell‟arco medio di 13/15
                                  anni
                senza tener conto di alcun tipo di incentivo.


      Solo utilizzando gli incentivi in essere (36%-55%) si potrebbe stare
       attorno alla soglia dei 10 anni, ma non vi sono sicurezze a lungo
                                      periodo.
35


                                        3
                              Si apre il tema degli
                                incentivi mirati,
     nati e proposti a livello locale, modulando in maniera premiale, per
     esempio, l‟IMU, la tassa sui rifiuti, l‟imposta soggiorno (qualora venga
       applicata) e alcuni tributi comunali (pubblicità, occupazione suolo
                           pubblico, passi carrai ecc.),
                     a favore delle imprese che investono.
36


                                       4
                        Se il focus della valutazione
     si sposta dal singolo esercizio al contesto macro, abbracciando
                     dunque decine e decine di alberghi,
     è possibile ipotizzare un grande e fattibile progetto di rigenerazione
                   edilizia delle strutture ricettive della Costa
      su ampia scala (ad esempio con l‟uso della geotermia sfruttando
      l‟acqua del mare) avente al centro le fonti rinnovabili e l‟ambiente
                         salubre, a partire dall‟aria.
37


                                         5

     Infine, l‟azione deve spostarsi anche sul versante delle imprese del
                                settore edilizio.
      I consorzi degli artigiani, cresciuti e strutturatesi in maniera efficace
           negli ultimi anni in molte realtà provinciali, potrebbero farsi
     carico, sostenuti dal mondo bancario e assicurativo, di pacchetti
     mirati in grado di far convergere in un processo virtuoso le condizioni
     di base, da quelle tecniche a quelle operative, da quelle finanziarie a
     quelle strutturali, per il raggiungimento di elevati standard energetici e
                  ambientali nelle attività ricettive della regione.
39




                  C‟è tanto da fare…




     “La difficoltà non sta nel credere nelle nuove
          idee, ma nel fuggire dalle vecchie”.


                                  John Maynard Keynes
Ferdinando Fabbri
Studio TI – Società di ingegneria
Via Flaminia, 138 Rimini
www.studioti.com


www.slideshare.net/ferdinandofabbri

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Ristrutturare, rigenerare, riorganizzare la città per una nuova qualità dell’abitare rel fabbri

  • 1. Inquadramento generale e il caso di un hotel di Rimini Ferdinando Fabbri - Studio TI Società di Ingegneria
  • 2. 1  STRUTTURALE: cosa sta succedendo nel settore dell‟edilizia e delle costruzioni?  SOVRASTRUTTURALE: cosa sta avvenendo sul fronte delle politiche pubbliche e nella cultura dell‟abitare?
  • 3.  SCENARIO STRUTTURALE 2 Nel XIX Rapporto 2012 (congiunturale e previsionale) Su “Il mercato delle costruzioni”, a cura del Centro Studi e Ricerche CRESME , si registra nel 2011 un mercato a tre facce:  a) gli investimenti in impianti per le Fonti Energetiche Rinnovabili „superano‟ nel 2011 gli investimenti della nuova edilizia residenziale e certificano la riconfigurazione del settore;  b) boom per gli impianti trainati dall‟energy technology; (tengono le finiture sostenute dalla riqualificazione)  c) è profondo rosso per strutture e opere edilizie (tradizionali) affossate dal crollo della nuova costruzione
  • 4. 3  Per i sindacati del comparto edilizio (Feneal-Uil, Cgil-Fillea e Filca-Cisl), in un documento recente alla base della manifestazione nazionale del 3 marzo, il settore delle costruzioni è uno dei più gravemente danneggiati dalla crisi economica, in termini sociali, economici e occupazionali.  Sarebbero 300.000 i lavoratori che, a partire dal 2007 (inizio della grande contrazione) hanno perso il posto, a cui si aggiunge l‟aumento dell‟illegalità e dell‟irregolarità del lavoro, in un sistema già di per sé critico. Scenario strutturale
  • 5. SCENARIO STRUTTURALE = FINE DELLA VECCHIA EDILIZIA 4  Ciò vuol dire:  A) che la progettazione, le tecniche di produzione, le tecnologie applicate, la cultura - basata sul modello quantitativo - che l‟hanno espressa, sono obsolete e insostenibili con i nuovi parametri dello sviluppo  B) che il patrimonio edilizio italiano nelle sue diverse tipologie e funzioni, privato e pubblico, ha bisogno di una profonda rigenerazione per essere “sostenibile” e per “avere mercato” Scenario strutturale
  • 6. Come muoversi ? Le cinque 5 ecupero – iuso – iqualificazione – igenerazione – icerca Questi non sono solo termini accademici ma parametri che stanno plasmando giorno dopo giorno il lavoro, il mercato, l‟abitare… Scenario strutturale
  • 7. Le cinque icerca 6  Emilia-Romagna: TECNOPOLI (sistema regionale della Ricerca: Università, Consorzi, ENEA, CNR)  La Piattaforma Costruzioni si occupa di supportare la ricerca industriale e l'innovazione per il settore delle costruzioni in un'ottica di alte prestazioni di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale per le nuove costruzioni, per le ristrutturazioni e per il recupero del patrimonio edilizio.  Gli ambiti di interesse riguardano tutto il processo edilizio e i settori ad esso correlato: dalla pianificazione dell‟intervento edilizio alla progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di nuove costruzioni (sia del settore residenziale sia dell‟edilizia specialistica) e del patrimonio edilizio esistente ( dal recupero, al restauro e alla manutenzione dei beni culturali). Scenario strutturale
  • 8. Le cinque igenerazione 7  “La rigenerazione urbana per la qualità della vita”  Tema ambizioso e complesso, per esempio, degli Ecoquartieri lanciato in diversi convegni da Legambiente, GBC ed AUDIS, sotto l‟egida di Città Sostenibili, dove sono stati presentati pacchetti di soluzioni che giustificano, articolano, permettono e valorizzano la riconversione in ecoquartieri di parti significative delle città con alcune esperienze (poche e straniere) significative Scenario strutturale
  • 9. Recupero Riuso Le cinque Riqualificazione Rigenerazione Ricerca 8 Il nuovo mattone è la biologia Living Architecture, ovvero come trasformare i nostri edifici in strutture dinamiche capaci di parlare con l'ambiente. A colpi di protocellule, alghe e altre tecnologie viventi. Scenario strutturale
  • 10. 9  Il sistema di valutazione della sostenibilità edilizia “Certificazione LEED” è un sistema volontario, basato sul consenso dei diversi attori (soci) e guidato dal mercato.  Un quadro flessibile e giustamente complesso che permette di valutare la strategia che ottimizza il rapporto tra edificio ed ambiente circostante.  Nel pieno rispetto delle direttive europee in vigore, il metodo Leed valuta le prestazioni ambientali degli edifici nell‟intero arco di vita, mettendo al centro la sua sostenibilità presente e futura.  GBC Italia ha lavorato alla trasposizione dello standard LEED americano per sviluppare a livello nazionale un sistema di certificazione perfettamente allineato con le normative e il mercato italiano utilizzando il sistema di misura internazionale. Scenario strutturale
  • 11.  SCENARIO SOVRASTRUTTURALE 10 Cosa sta avvenendo sul fronte delle politiche pubbliche e nella cultura dell‟abitare?  l‟Europa e i governi nazionali e locali spingono verso la riqualificazione urbana e la rigenerazione edilizia Scenario sovrastrutturale
  • 12. LE STATEGIE DI SVILUPPO DEI GOVERNI L‟Europa 11  Nel dicembre 2008 il Parlamento europeo ha approvato il (famoso) pacchetto clima-energia volto a conseguire gli obiettivi che l'UE si è fissata per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% le fonti energetiche rinnovabili.  Nel marzo 2010 la Commissione Europea ha varato un documento importante per l‟Europa del 2020 incentrato su tre priorità: crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.  Riproponendo (per quanto riguarda la sostenibilità) il filo conduttore che orienta e vincola l‟opera degli Stati membri: ridurre le emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990, portare al 20% la quota delle fonti di energia rinnovabile nel nostro consumo finale di energia e migliorare del 20% l'efficienza energetica. Scenario sovrastrutturale
  • 13. Si segnala inoltre: 12 La Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell‟edilizia (che modifica la Direttiva 2002/91/CE) per cui  “Gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale di energia nell’Unione.  Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure prioritarie, necessarie per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione e le emissioni di gas a effetto serra…”  Si impone quindi che a partire dal 1 gennaio 2021 si realizzino solo nuovi edifici neutrali dal punto di vista energetico, cioè a consumi “quasi zero”. Scenario sovrastrutturale
  • 14. I governi locali Regione Emilia-Romagna 13  la Delibera di Assemblea Legislativa n. 156/2008: “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”  La Delibera della Giunta regionale 26 settembre 2011, n. 1366 “Proposta di modifica della Parte seconda - Allegati - della delibera dell‟Assemblea legislativa n. 156/2008”  L'Assemblea Legislativa, con deliberazione n. 50 del 26 luglio 2011, ha approvato Il Secondo Piano Triennale di Attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013 Scenario sovrastrutturale
  • 15. I Comuni 14 Nelle disposizioni regionali devono provvedere:  ad individuare le parti del territorio per le quali si prevede la realizzazione di infrastrutture energetiche a rete a servizio del sistema insediativo;  all’adozione diffusa di regolamentazioni urbanistico-edilizie che prevedano forme di incentivazione o di premialità progressive (quali sconti sugli oneri di urbanizzazione, incentivi volumetrici, agevolazioni anche periodiche su imposte comunali, ecc.) e relative modalità procedurali (ivi comprese quelle di controllo e certificazione) applicabili ad interventi con specificate prestazioni e caratteristiche di sostenibilità ambientale ed eco- compatibilità. Scenario sovrastrutturale
  • 16. 15 Ma soprattutto la L.R. n.6/2009 (Governo e riqualificazione solidale del territorio) prevede che: Il Consiglio Comunale individui gli ambiti del territorio urbanizzato da assoggettare a riqualificazione definendo e tempi e i temi d’azione e gli obiettivi di qualità energetica, ambientale, sociale e architettonica che si intendono realizzare. Scenario sovrastrutturale
  • 17. Lo scenario è dunque chiaro: 16  da una parte, è finita una fase e il mercato delle costruzioni sta radicalmente cambiando aprendosi sempre più alla sostenibilità, verso nuove tecnologie costruttive, trainate dalle Fonti Energetiche Rinnovabili, e a forme internazionali di classificazione (rating)  dall‟altra, precisi obiettivi e direttive europee (non sempre suffragate da adeguate politiche locali e nazionali) dentro le quali occorre muoversi
  • 18. Il Convegno CNA 17 La CNA Emilia Romagna e i tecnici incaricati cercano di offrire un piccolo contributo concreto verso… soluzioni (modelli) di fattibilità che proprio in quanto fattibili reclamano:  politiche urbanistiche con al centro la rigenerazione edilizia (gli strumenti normativi ci sono tutti a partire dalla legge 20/2000);  azioni dell’impresa non più orientate alla semplice rendita immobiliare ma sempre più alla qualità totale del prodotto edilizio, che per essere tale (e perciò per avere mercato) deve incorporare un’alta qualità sociale;  politiche fiscali adeguate;  progetti finanziari dedicati.
  • 19. Il lavoro svolto 18 Abbiamo esaminato tre tipologie di edifici:  la residenza  l‟albergo  la scuola (presa come esempio più diffuso di edificio pubblico) Oggi presentiamo le prime due: la residenza e la struttura ricettiva alberghiera
  • 20. L‟albergo 19 Perché l‟albergo? Per aspetti generali:  rappresenta una costruzione originale che deve essere in grado di farsi abitare (bene) rispondendo in tempo reale ad esigenze mutevoli;  è condizionato e condiziona il territorio che lo ospita;  deve avere una sua identità strutturale e immaginaria;  si tratta di una progettazione complessa e ad alta specializzazione, l‟albergo non è solo casa ma è allo stesso tempo città. Il lavoro svolto
  • 21. 20 Per aspetti concreti, di rilevanza quantitativa In Emilia Romagna sono 8.800 le strutture ricettive alberghiere di cui:  3200 sulla costa  290 nelle città capoluogo  349 sugli Appennini  207 in città termali Il lavoro svolto
  • 22. CASO DI STUDIO: struttura alberghiera realizzata negli anni ‟60 e ristrutturata negli anni „90 in Provincia di Rimini 21 Sintesi dei dati ingresso – Situazione Attuale Dati generali  Luogo: Rimini  Tipologia: struttura alberghiera di 5 piani fuori terra con ingresso, sala da pranzo, circa 40 camere da letto ed un seminterrato ad uso cantine, lavanderia e centrale termica.  Struttura portante: in muratura e solai misti in laterizio e cls.  Murature perimetrali: mattoni pieni e semipieni portanti.  Serramenti: vetrocamera e telaio metallico.  Solaio verso seminterrato: misto in laterizio e cls non coibentato.  Copertura: copertura piana con solaio misto in laterizio e cls non coibentato.  Produzione di energia da fonti rinnovabili: nessuna.  Consistenza: superficie utile 1.279 mq.
  • 23. Consumi energetici dell‟ultimo anno 22  Gas metano (al netto delle cucine): 23.204 smc (222.759 kWh), costo in bolletta pari a 0,43 €/smc (compresi servizi di rete e imposte), per un totale di 9.977,00 €/anno.  Energia elettrica: 215.000 kWh circa, costo in bolletta pari a 0,16 €/kWh (compresi servizi di rete e imposte), per un totale di 34.400,00 €/anno.  Acqua: 4.907 mc/anno costo in bolletta pari a 1,50 €/mc (al netto dei costi per l‟impianto antincendio) per un totale di 7.350,00 €/anno (*). (*) il dato relativo al consumo d‟acqua è stato riportato solamente per valutazione statistica, non essendo stato inserito fra gli interventi migliorativi Caso di studio
  • 24. 23 Il totale costi di gestione con le soluzioni impiantistiche,elettriche e meccaniche attuali, prese in considerazione per la valutazione economica, al netto dei costi idrici, risulta pari a 44.377,00 €/anno Caso di studio
  • 25. Indicatore di performance basato sui consumi (energia primaria): 24  Gas metano: 206,10 kWh/mq  Energia Elettrica: 122 kWh/mq di sup. utile I consumi sopra indicati individuano un indice di prestazione energetica dell‟intero fabbricato pari a 206 kWh/mqanno (85% riscaldamento e 15% per produzione ACS) Tale indice colloca l‟edificio nella Classe F Caso di studio
  • 26. 25 A titolo di esempio il raggiungimento della Classe A (con un valore EPtot≤40 kWh/mqanno) è ottenibile soltanto a seguito di un intervento di demolizione e ricostruzione del fabbricato. E comunque nel caso di una nuova costruzione, il limite (minimo) di prestazione energetica per il condizionamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria è pari a Eptot limite : 65,25 kWh/mqanno, e corrisponde alla Classe C (tra 60<Eptot≤90 kWh/mq anno). Caso di studio
  • 27. Interventi migliorativi Gli interventi applicabili ed economicamente sostenibili risultano: 26  Caso 1 Rifacimento dell‟involucro edilizio: coibentazione delle pareti perimetrali esterni e della copertura piana.  Caso 2 Ristrutturazione impiantistica: sostituzione della caldaia con generatore a gas a condensazione ad alto rendimento; ottimizzazione del sistema di distribuzione con installazione di pompe di circolazione ad inverter, istallazione di recuperatore a flussi incrociati sulle unità di trattamento aria.  Caso 3 Ristrutturazione impiantistica elettrica: sostituzione delle pompe di circolazione del tipo on-off a portata costante con pompe a portata variabile, sostituzione lampade ad incandescenza all‟interno delle camere e del sistema di gestione delle accensioni nei corridoi ai piani, sistema di gestione che valuti l‟occupazione o meno della camera stessa, sostituzione ascensore da 4 persone obsoleto con ascensore a fune a basso consumo elettrico.  Caso 4 Ristrutturazione globale: ristrutturazione dell‟involucro edilizio e contestuale ristrutturazione impiantistica. - sfruttamento della micro-cogenerazione; - installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici integrati nella struttura della pensilina Caso di studio
  • 28. Caso 1) Rifacimento dell‟involucro edilizio 27  Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento: EPtot:143,06 kWh/mqanno  Minor costo approvvigionamento gas metano: 3.600,00 €/anno  Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera: 22.306 kgCO2/anno  Costo dell‟intervento di ristrutturazione involucro edilizio: circa 37.000,00 €  Classe energetica raggiungibile: Classe E Caso di studio – interventi migliorativi
  • 29. Caso 2) Ristrutturazione impiantistica meccanica 28  Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento: EPtot:169 kWh/mqanno  Minor costo approvvigionamento gas metano: 2.110,00 €/anno  Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera: 13.040 kgCO2/anno  Costo dell‟intervento di ristrutturazione impianti meccanici: circa 28.500,00 €  Classe energetica raggiungibile: Classe E Caso di studio – interventi migliorativi
  • 30. Caso 3) Ristrutturazione impiantistica elettrica 29  Costo dell‟intervento di ristrutturazione impianti elettrici: circa 116.000,00 €  Illuminazione - Nuovo Consumo: 5.511 kWh/anno  Costo complessivo (energia + mantenimento): 5.342,00 €/anno  Pompe Centrale Termica - Nuovo Consumo: 4.200 kWh/anno  Costo energia: 672,00 €/anno  Sistema di Gestione camere - Nuovo Consumo stimato: 17.865 kWh/anno  Costo energia: 2.858,00 €/anno  Ascensore - Nuovo Consumo: 8.750 kWh/anno  Costo energia: 1.400,00 €/anno  Classe energetica raggiungibile: Classe E Caso di studio – interventi migliorativi
  • 31. Caso 4) Ristrutturazione globale 30  Indice di prestazione energetica a seguito dell‟intervento: EPtot:112 kWh/mqanno  Minor costo approvvigionamento gas metano: 5.375,00 €/anno  Minor costo approvvigionamento energia elettrica: 7.000,00 €/anno  Riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera: 33.340 kgCO2/anno  Costo dell‟intervento di ristrutturazione globale: circa 181.500,00 €  Classe energetica raggiungibile: Classe D Caso di studio – interventi migliorativi
  • 32. 31 Con l‟applicazione delle soluzioni impiantistiche proposte, a fronte di un importo degli investimenti pari a circa 181.500,00 €, un consumo di gas metano di 10.704 smc/anno e un consumo di energia elettrica di 36.326 kWh/anno, si evidenzia un risparmio annuo di circa 12.375,00 €/anno [A questa differenza va aggiunta una quota parte di risparmio legato all‟impianto di micro cogenerazione, che dipenderà dall‟esatto dimensionamento della macchina e dalle ore di funzionamento previste e una quota parte legata all‟impianto fotovoltaico, che a sua volta dipenderà dalla superficie di pannello effettivamente realizzata e dalle condizioni del contratto con Enel] Caso di studio – interventi migliorativi
  • 33. Consuntivo economico costi/ricavi 32 Alla luce delle analisi fatte sull‟hotel in esame possiamo concludere che : Costo interventi migliorativi  Involucro edilizio: 37.000,00 €  Impiantistica meccanica ed edile: circa 28.500,00 €  Impiantistica elettrica: circa 116.000,00 € Totale costo degli investimenti: 181.500,00 € Risparmio economico totale di gestione: 12.375,00 €/anno (*) Tempo di rientro complessivo: 15 anni (*) Che corrisponde a circa il 28 % del costo di gestione totale per gas ed elettricità, riportato al capitolo “Consumi energetici dell‟ultimo anno”. Caso di studio
  • 34. Sintesi conclusiva 5 punti critici 33 1 Pur essendo, quello esaminato, un hotel di buona qualità media: siamo sotto la soglia di efficienza (minima) energetica e ambientale (fascia f);
  • 35. 34 2 I processi di miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali possono essere ammortizzati nell‟arco medio di 13/15 anni senza tener conto di alcun tipo di incentivo. Solo utilizzando gli incentivi in essere (36%-55%) si potrebbe stare attorno alla soglia dei 10 anni, ma non vi sono sicurezze a lungo periodo.
  • 36. 35 3 Si apre il tema degli incentivi mirati, nati e proposti a livello locale, modulando in maniera premiale, per esempio, l‟IMU, la tassa sui rifiuti, l‟imposta soggiorno (qualora venga applicata) e alcuni tributi comunali (pubblicità, occupazione suolo pubblico, passi carrai ecc.), a favore delle imprese che investono.
  • 37. 36 4 Se il focus della valutazione si sposta dal singolo esercizio al contesto macro, abbracciando dunque decine e decine di alberghi, è possibile ipotizzare un grande e fattibile progetto di rigenerazione edilizia delle strutture ricettive della Costa su ampia scala (ad esempio con l‟uso della geotermia sfruttando l‟acqua del mare) avente al centro le fonti rinnovabili e l‟ambiente salubre, a partire dall‟aria.
  • 38. 37 5 Infine, l‟azione deve spostarsi anche sul versante delle imprese del settore edilizio. I consorzi degli artigiani, cresciuti e strutturatesi in maniera efficace negli ultimi anni in molte realtà provinciali, potrebbero farsi carico, sostenuti dal mondo bancario e assicurativo, di pacchetti mirati in grado di far convergere in un processo virtuoso le condizioni di base, da quelle tecniche a quelle operative, da quelle finanziarie a quelle strutturali, per il raggiungimento di elevati standard energetici e ambientali nelle attività ricettive della regione.
  • 39. 39 C‟è tanto da fare… “La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie”. John Maynard Keynes
  • 40. Ferdinando Fabbri Studio TI – Società di ingegneria Via Flaminia, 138 Rimini www.studioti.com www.slideshare.net/ferdinandofabbri