2. myconsulting è un gruppo di professionisti che ha mutuato
esperienze diverse in Italia e all’estero, e che opera con successo
da anni nel settore della consulenza di direzione.
Nel corso degli anni la struttura si è ampliata attraverso il
contributo di nuovi esperti che si sono uniti alla mission
dell’impresa, apportando nuove e specifiche expertise di settore.
Attualmente myconsulting è partner per il sud
Italia di ConsulGroup Srl, una delle realtà di
consulenza tra le più longeve e attive sul
territorio nazionale.
CHI SIAMO
3. myconsulting è suddivisa in tre divisioni di business specializzate
per tipologia di cliente:
UNIVERSITÀ
CENTRI DI
RICERCA
BANCHE
PRIVAT
I
Fund raising e Progettazione
Sviluppo organizzativo e RU
Organizzazione, Finanza e
Controllo di gestione
COSA FACCIAMO
4. • INDIPENDENZA: lavoriamo nell’interesse esclusivo del cliente, legando
gran parte del nostro profitto alla progettualità condivisa con lo stesso
cliente, e al raggiungimento degli obiettivi;
• COMPETENZE SPECIALISTICHE INTEGRATE: operiamo con un team di
professionisti, del nostro network, in grado di assicurare il contributo più
qualificato sui vari temi professionali;
• APPROCCIO SCIENTIFICO E OGGETTIVO: misuriamo i valori reali e le
esigenze del cliente in maniera precisa e puntuale, anche con l’ausilio
dei mezzi più avanzati;
• PERSONALIZZAZIONE: costruiamo una consulenza basata sulle reali
necessità del cliente, sia in termini di prodotto che in termini di rapporto
economico. I nostri prodotti consulenziali possono essere definiti a tutti
gli effetti “sartoriali”.
COME LO FACCIAMO
5. DOVE OPERIAMO
Roma
Osimo*
Chieti*
Napoli
Milano*
Bologna*
* In partnership con Consulgroup Srl
La nostra organizzazione opera in tutta Italia anche
grazie al numero e alla diffusione delle nostre sedi
operative:
6. ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO
COSA POSSIAMO OFFRIRVI
ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE
ATTIVITÀ DI RENDICONTAZIONE
ORIENTARE
POTENZIAR
E
GESTIRE
ATTIVITÀ OBIETTIVI
7. Ricerca ed
identificazione
degli strumenti
di contribuzione
per l'accesso a
finanziamenti
regionali,
nazionali e
comunitari a
favore della
ricerca.
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO
ORIENTAR
E
•Scheda informativa aggiornata e contestualizzata per i
bandi attivi;
•Analisi ed approfondimento dei bandi di interesse ed
elaborazione della relativa Scheda di Sintesi;
•Guida alla costituzione di partenariati efficaci
•Orientamento basato sull’analisi dei progetti pregressi
•Sportello operativo di assistenza (area front-office) con
periodicità settimanale;
•Applicazione Web dedicata inteso come spazio virtuale
personalizzato di ricerca, confronto e comunicazione
sviluppato sul principio della condivisione delle
informazioni tra utenti; consente accesso riservato con
login e password e comprende
1. bacheca virtuale;
2. area ad hoc per i progetti in corso (informativa
sugli stati di avanzamento).
3. comunicazione interattiva tra gli utenti
8. ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE
POTENZIAR
E
Assistenza
tecnica alla
pianificazione,
organizzazione e
gestione di
programmi
complessi
finanziati da
fonti
comunitarie e
leggi agevolative
nazionali (FP7,
PON, POR, etc.).
Supporto allo sviluppo, alla redazione ed alla
gestione di interventi per le fasi di:
1.Ideazione/ottimizzazione in sintonia con le
indicazioni dell’ente finanziatore della proposta
progettuale;
2.analisi preliminare (studio del bando e
approfondimento sul tema oggetto dello stesso);
3.fine-tuning e programmazione del progetto e
scelta del partenariato “vincente”;
4.Content Management: Definizione ed
articolazione dei contenuti sulla base degli schemi
proposti dall’Ente erogatore;
5.Linking management: Organizzazione e
coordinamento progettuale tra le diverse unità
costituenti il partenariato.
9. ATTIVITÀ DI
RENDICONTAZIONE E
MONITORAGGIO
ECONOMICO FINANZIARIO
GESTIRE
In caso di approvazione del progetto:
•supporto alla rendicontazione delle
spese relative al Programma degli
investimenti;
•monitoraggio amministrativo ed
economico finanziario in itinere e fino
alla conclusione del progetto.
•analisi dei risultati e follow-up degli
interventi.
10. • incrementare il volume complessivo
delle risorse disponibili;
• potenziare il sistema di controllo e
valutazione interno;
• migliorare e facilitare la capacità di
networking del Dipartimento.;
• stimolare la produttività scientifica;
• migliorare la capacità informativa;
• accrescere le entrate per la ricerca
per docente, in relazione al
miglioramento della produttività
media dei docenti;
• ampliare sensibilmente la produttività
della struttura dipartimentale e dei
singoli docenti, attraverso il
miglioramento della capacità di
intercettare i finanziamenti
comunitari, ministeriali e regionali;
FINALITÀ DELL’OFFERTALA PROGETTAZIONE come SCELTA STRATEGI
CONTINUITÀ
12.
Pianificazione del progetto
Organizzazione del progetto
Incontri relativi al progetto
Lavoro di gruppo
Valutazione e diffusione
Aspetti contrattuali e finanziari
Partner Search
Selezione
Domanda
Valutazione
Risultati
Diffusione
Azione
Id
ea
Accordi
Relazione
conclusiva
Periodo contrattuale
Contratto
Incontr
o
iniziale
Attività di
gestione
del
progetto:
15. Le call sono nel 7FP specifiche sia come argomento
che tipo di azione
– leggere CON ATTENZIONE la call
– esaminare il pregresso
– NON forzare tentando di inserire argomenti non
appropriati
– tenere in considerazione OGNI aspetto indicato,
ad es. sul tipo consorzio, ecc.
– vedere anche in fondo WP - IV INDICATIVE TOPICS
FOR FUTURE YEARS
…CONSIDERAZIONI PRATICHE
16. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
ENV.2007.3.1.2.2. Development of technologies and tools for soil
contamination assessment and site characterization, towards sustainable
remediation
Technologies and tools for site characterisation and monitoring of contaminated soils
should be improved including combinations of geophysical systems, chemical analysis,
statistical analysis, biomarkers and/or modelling with particular attention to less-invasive
(e.g. minimize drilling) and depth-oriented tools, to bio-availability of contaminants and to
spatio/temporal heterogeneity of soils. Tools for detection of local, primary or secondary
sources should be developed in view of more source-oriented sustainable remediation
technologies. This action should foresee the participation of industrial partners, and in
particular of SMEs. The projects should support the implementation of the Soil Thematic
Strategy. (SME and Policy relevant topic)
Funding scheme: collaborative projects (small or medium-scale focused
research projects)
Expected impact: Improvement in effectiveness of remediation/mitigation
technologies for contaminated sites through a more favourable cost/benefit ratio of site
characterisation and monitoring, and a more precise and reliable site characterisation
and monitoring design. The projects should support the implementation of the Soil
Thematic Strategy.
17. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
Essere originali ed innovativi
– tutti fanno il normale (o la sua evoluzione), ma
pochi riescono a proporre nuove idee e/o
soluzioni;
– lo state-of-the-art non è dire che “questo ha
detto questo”, etc., ma evidenziare in poche
linee perché il nostro progetto si differenzia
dallo stato della arte, perché la nostra idea può
superare i limiti attuali, e perché abbiamo le
capacità per superarli.
18. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
Costruire in progetto, non un gruppo di amici che
mette assieme competenze
– appare immediatamente se un progetto nasce
da un'idea e si cercano le competenze necessarie
per realizzarla, o come spesso avviene un gruppo
di persone legate da altre motivazioni cerca un
progetto in cui ognuno continua a fare le stesse
cose;
– occorre che sia CHIARO quale serie di
competenze servono, perché i partners sono stati
scelti, quale è il loro ruolo
19. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
Usare grafici, ed un testo chiaro
– occorre che il valutatore immediatamente (il
tempo è tipicamente poco) visualizzi le informazioni
principali del progetto;
– usare uno stile di scrittura semplice, NON entrare
troppo nei dettagli, ma dimostrare di conoscere il
settore (molti vendono fumo);
– evitare "copy and paste", abbreviazioni;
– chiarire gli ASPETTI GENERALI, il valutatore
spesso non è un esperto specifico del settore,
tipicamente NON interessato ad aspetti specifici,
ma vuole capire le potenzialità.
20. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
Dimostrare la capacità di trasformare idee in
innovazione (soluzioni)
– occorre che il valutatore capisca che vi sono
tutti gli elementi necessari (come consorzio) per
trasformare le idee e conoscenze in innovazione
(soluzioni);
– occorre che sia definito chiaramente il ruolo e
complementarietà di ogni partner.
21. …CONSIDERAZIONI PRATICHE
Dimostrare la capacità di gestire i progetti
– è necessario che esista una struttura logica di
organizzazione del progetto:
• gestione delle attività;
• procedure di scambio e verifica delle informazioni;
• sequenza determinata (nello specifico) delle varie azioni
necessarie;
• stima realistica dei costi e mesi/persona necessari;
• definizione chiara degli obiettivi (intermedi, finali), di come
questi sono legati alle varie attività;
• definizione chiara delle responsabilità;
• definizione chiara dei deliverables e milestones.
22. • Rilevanza riguardo alle priorità Relevance towards
EU priorities (leggere le call)
•“Best in class” basata sulla dimostrata capacità
dei componenti del consorzio
• Network coerente di competenze
• Ruolo attivo delle industrie partecipanti, capacità
di coinvolgimento di SME's
• Rilevanza delle risorse umane e finanziarie
…SELEZIONE E VALUTAZIONE
23. • Visione globale delle tasks prima di iniziare a
scrivere;
• Considerare il livello di innovazione del progetto,
ambizione del progetto;
• Risultati attesi e benefici; impatto economico
sulle SME's, descrivere il mercato potenziale;
• Risorse mobilizzate per realizzare il progetto.
…PER UN PROPOSTA COMPETITIVA
24. • Nuove "outstanding" soluzioni per l'argomento
della call;
• Una chiara visione di come sfruttare i risultati
del progetti;
• Partecipazione di nuovi membri/paesi
candidati,ma dipende da esperti;
• Un Management team capace di gestire il
progetto.
…POSITIVO PER ESPERTI
25. • Poca rilevanza per le priorità EU. Uso formulazioni
generiche (da altri progetti);
• Un progetto già presentato, e non accettato;
• Competenze limitate, non una visione europea,
focus on excellence;
• Mancanza di dimostrare la capacità di
sfruttamento dei risultati (specie daSME's), plan of
exploitation, identificare i prodotti;
• Bassa rilevanza agli aspetti delle risorse umane e
finanziarie.
…NEGATIVO PER ESPERTI
26. UN ESEMPIO CONCRETO
L’iter progettuale per la
preparazione di un progetto
in risposta ad una call per il
Settimo Programma Quadro
UE
27. Analisi della documentazione
Myconsulting
Lettura e sintesi di tutta
la documentazione
inerente il bando.
• Documentazione di sintesi e
d’indirizzo per il gruppo di lavoro;
• Check-list documentazione da
predisporre;
• Valutazioni di opportunità
• Ottimizzazione della produttività
Empowerme
nt
Documentazione per il gruppo di
lavoro
OUTPUT
• Call Fiche
• Provisional Work Programme
• Work Programme
• Work Programme - General
annexes
• Work Programme - Specific
Annexes
• Guide for Applicants
• Factsheets
• UE rules for the participation
• Ecc…
INPUT
Documentazione dalla UE ed
extra UE