1. Ottimizzazione SEO in 6 semplici passi (1)
Si sente spesso parlare di SEO o meglio ottimizzazione SEO ma, persino chi ci lavora a stretto
contatto, spesso ha problemi a vedere il quadro generale. Per poter capire qual’è la situazione SEO
complesssiva del nostro sito bastano 10 minuti e non serve alcun mezzo costoso.
Fase 1 : Scopri l’autorità del tuo dominio
La DA (Domain authority) è un punteggio, su una scala da 1 a 100 punti, assegnato al tuo sito, che
ne rivela l’autorevolezza. Ovviamente, più il punteggio è alto e più migliora la sua preformance nei
risultati di ricerca. La DA sale grazie all’ottimizzazione SEO, ai backlink (link in entrata) e alla
longevità del sito.
Per scoprire la DA del vostro sito collegatevi a opensiteexplorer.org e digitate l’URL del vostro sito
Il DA è il pezzo più importante di informazioni necessarie per segnare un sito .
Tutto quello che dovete fare è andare ad aprire Site Explorer , digitare l’URL del tuo sito e fare clic
su “search “.
schermata del tool site explorer
Il numero che comparirà in alto a sinistra è riferito al grado di autorità del vostro sito.
Ecco un indicazione di come considerare il risultato che avete ottenuto:
1-20 – Il vostro sito è ancora giovane, c’è un ampio margine di crescita
21-40 – Il vostro sito ha qualche elemento SEO ma può ancora migliorare
2. 41-60 – Sei in una posizione più che buona e ottieni link in entrata abitualmente (molti siti di E-
commerce si trovano in questo rank)
61-80 – Il tuo sito è considerato autorevole e domina spesso la SERP
81-90 – Il tuo sito è probabilmente tra le massime autorità ed è sempre in cima alla SERP
(Repubblica.it per esempio ha raggiunto una DA di 89)
91-100 – Qui troviamo solo ed esclusivamente gli dei dell’Olimpo come Facebook e Wikipedia
Fase 2: Determina il tempo di caricamento del tuo sito
Google posiziona un sito in alto solo se questo ha un buon tempo di caricamento. Se il sito è lento,
allora il vostro SEO ha bisogno di qualche aggiustamento. Per conoscere il tempo di caricamento
del proprio sito:
Collegatevi a Pingdom, digitate l’URL e fare clic su “test now.”
Quello che a voi interessa per questa analisi è il valore che comparirà sotto la dicitura “Load time”.
Se il tuo risultato è sotto il secondo non hai nulla da migliorare. Se è intorno ai 2 o 3 secondi potresti
considerare di migliorarla. Se, infini, è superiore ai 4 secondi, ti consigliamo di correre ai ripari
considerando il passaggio ad un server più veloce e ottimizzando il peso degli elementi che carichi
abitualmente.
Tool per misurare la velocità di caricamento delle pagine di un sito web
Fase 3: Verificare la presenza di una Mappa del Sito
Le Site Map sono un ottimo elemento, aiutano infatti l’indicizzazione SEO del tuo sito.
Per individuarne la presenza digitate l’URL seguito da “sitemap.xml” (in alcuni casi, potrebbe essere
necessario digitare fullsitemap.xml).
Se ancora non avete trovato la mappa del sito, utilizzate questa query Google: URL del sito web,
seguito da uno spazio, quindi sitemap.xml (www.example.com sitemap.xml )
3. Se anche così non siete riusciti a trovare la mappa del vostro sito probabilmente questa non esiste.
Se il sito è realizzato in WordPress è possibile scaricare un plugin gratuito
(http://wordpress.org/plugins/google-sitemap-generator/) per la creazione della SiteMap.
Avete eseguito le prime tre fasi? Si? Allora già avete un’idea di base di quale sia la situazione del
vostro sito.. nella Seconda Parte dell’articolo approfondiremo l’ottimizzazione SEO di contenuti e
meta-contenuti che troverete nel nostro sito nella sezione di per il posizionamento organico su
google.