Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare e compensare l'imperme...
Il Nuovo Patto Città-Campagna
1. Città coltivateCittà coltivate
e nuovo patto tra
cittadini e agricoltoricittadini e agricoltori
Franca Roiatti
12 dicembre 2012 - Università L. Bocconi
2. La sfida del cibo
Crisi Crisi
ambientale economica
Cibo
Crisi sociale
3. La sfida dell’urbanizzazione
• Nel 2008 il numero delle persone che vivono in città ha superato quello degli
abitanti nelle aree ruraliabitanti nelle aree rurali
• Nel 2050 oltre il 68 per cento (circa 6 miliardi) di esseri umani vivrà in un
agglomerato urbano: dove abiteranno? Come saranno assicurati servizi di base?
Come si smaltiranno rifiuti? Come si sfameranno le “città affamate”?
4. Agricoltura urbana nei paesi in via di sviluppo
• Nella sola Africa Sub-Sahariana la popolazione urbana entro il 2030 raddoppierà
passando da 298 milioni del 2010 a 595 milioni
• Oggi il 43 per cento della popolazione urbana dell’Africa sub-sahariana
sopravvive con meno di 1$ al giorno
• Dieta povera
• Problema rifiuti
Soluzioni?
7. Esempi potenzialità agricoltura urbana
• In India 5 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani diventano compost
• Santiago de Chile 70 per cento dell’acqua usata per irrigare orti proviene da
scarti trattati
• 10 mila contadini urbani lavorano a tempo pieno o part time a Brazzaville; 500 ha
di terreni producono 80 per cento verdure a foglia
• Il reddito di un contadino urbano a Maputo è 4 volte quello che definisce la soglia
nazionale di povertà
8. Qualche lezione dal passato… sui rifiuti
• L’acqua di scolo che fa fiorire “i giardini dell’Eden” a Gennevilliers (Parigi)g ( g )
9. Qualche lezione dal passato… per battere crisi
Londra
1939: 800 mila orti di guerra
1943: 1,4 milioni producono oltre un milione di tonnellate cibo
Leningrado (1942), Sarajevo (1992-1996) Argentina 2002
10. Il caso Detroit
• Detroit dal 1950 al 2010 da 2 milioni a 713mila abitanti;
• oltre 100 mila lotti abbandonati; il 60 per cento appartengono alla città che
spende 800 mila dollari all’anno solo per mantenerne una piccola parte
• case vuote sono oltre 75 mila, in alcuni quartieri è il 50 per cento
• Molte aree della città “food desert”
15. Detroit: reinventare l’economia
Nuova ordinanza in corso di approvazione rivede il piano regolatore perg
consentire acquisto terra per coltivazione e vendita
16. Ma è davvero una risposta?
• Studio Michigan State University: a Detroit si potrebbero ottenereg y
• 17-42 per cento della frutta e 31-76 per cento della verdura consumate in città
• Riportare entro i confini cittadini il 20 per cento produzione, trasformazione ep p p ,
vendita al dettaglio, può creare fino a 5000 posti di lavoro
• Recovery Park: punta a creare 6000 posti di lavoro
17. New York: coltivare i tetti
• Potenziale 2.700 acri (oltre 1000 ettari) di spazio sui tetti adatti all’agricoltura( ) g
• Vantaggi:
• coprire con erba, arbusti, piante un tetto trattiene fino al 70 per cento acqua piovana
evitando dispersione nelle fognature
Eff i l• Effetto isolante
• Cattura CO2
22. Impatto economico di orti comunitari, tetti
lti ti f tt i bcoltivati, fattorie urbane
• A livello familiare: una ricerca a Seattle ha dimostrato che le famiglie erano ing
grado di soddisfare tra il 30 e il 60 per cento del loro fabbisogno di ortaggi
dall’orto
• Citi Slicker farm a Oakland ha riscontrato che il 61 per cento dei partecipanti al
Backyard garden program avevano migliorato la propria dieta
à• Una ricerca università NY ha dimostrato che il valore delle case nel raggio di 300
mt da un community garden aumenta stabilmente anche di 9 punti percentuali
M l f tt i b t ibili i t ?• Ma le fattorie urbane sono sostenibili economicamente?
• Possono trasformarsi in imprese?
23. Nuovo patto tra città e campagne
• Città coltivate: 800 milioni di persone nel mondo si dedicano all’agricolturag
urbana
• In Italia uno su quattro coltiva l’orto
• Negli USA e in Canada 18 mila orti comunitari
• Nascono piani del cibo: veri e propri piani regolatori su come mangiano le città
24. Food policy council (FPC)
• Cosa sono: organismi che raggruppano diversi soggetti che hanno a che vedereg gg gg
con la politica alimentare: consumatori, agricoltori, esponenti grande
distribuzione e industria alimentare, chef, nutrizionisti, ong, esperti di
alimentazione, esponenti dei consigli comunali, provinciali ecc.
• Come nascono
-da un atto pubblico: ad esempio delibera che li istituisce, oppure in modo informale
• Possono far parte di un’amministrazione, o essere indipendenti
• Nascono negli USA 30 anni fa a Knoxville• Nascono negli USA 30 anni fa a Knoxville.
• Nel 2010 erano 111
• Nel 2012 sono 193
25. Cosa fa un food policy council
• Esamina il sistema alimentare locale e fa proposte e raccomandazioni per
modificarlo attraverso politiche pubbliche
• Alcuni esempi di politiche pubbliche
1. Rifornimento mense scolastiche
2. Funzionamento dei mercati contadini
3. Condizioni accesso assistenza alimentare
4 Ed i li t4. Educazione alimentare
5. Logistica
6. Raccolta differenziata (compost)
7. Riduzione sprechi7. Riduzione sprechi
8. Orti urbani individuali e collettivi
26. Alcuni risultati raggiunti
• Nel 1991 il FPC di Toronto ha lavorato per l’adozione della Toronto declaration on
Food and Nutrition
• Oltre 2,4 milioni di dollari spesi per garantire accesso al cibo qualità nelle scuole
• Programmi di agricoltura urbana; tetti verdi
• Pennsylvania: 10 anni fa lanciava iniziativa Fresh Food Financing Initiave:
• Partnership pubblico-privata di 85 milioni di dollari
88 tti I 34 t• 88 progetti In 34 contee
• Creati o conservati più di 5000 posti di lavoro
• Casa Bianca ha “copiato” iniziativa nel 2010 ha inserito nel budget federale 400 milioni di
dollari
27. Piani del cibo
• Londra: nel 2006 ha varato il piano strategico per il cibo (campagne informative,g ( g
più visibilità prodotti locali, portare frutta e verdura fresca nei quartieri dove non
si trova ecc)
• New York: 2011 Food Works (individuazione spazi adatti agricoltura urbana,
politiche per favorire gli orti sui tetti, esortazione a rendere pubblici acquisti
locali
• Pisa: 2010 piano del cibo, coinvolge scuole, condotte Slow food, nutrizionisti,
società della salute, agronomi, economisti, giuristi
28. Agromere: la campagna resta in città
• Almere: 180 mila abitanti, nel 2030 saranno 350 mila.
• Ci vorranno 60 mila nuove case, di cui 15 mila su 4000 ettari di terreni fertili…
• Una soluzione è Agromere: su 250 ettari 180 restano agricoli, 10% del fabbisogno
di cibo del quartiere (5000 persone)
29. Ruolo del cibo nell’economia locale
• Uno studio ha stabilito che se l’area della grande Seattle ottenesse il 20% del suog
fabbisogno alimentare localmente, inietterebbe un miliardo di dollari all’anno
extra nell’economia cittadina.
• Se l’Ohio producesse entro I confini dello stato il10% del cibo consumato
arricchirebbe l’economia locale di ulteriori 7 miliardi di dollari
30. Q & A
Grazie per l’attenzione
Twitter @FrancaRoiatti@
FB Franca Roiatti
http://www.francaroiatti.it (in progress)p ( p g )