7. Le TERRE
Nel Paleolitico i colori venivano ricavati da sostante
naturali: i BRUNI e le OCRE dalle terre o dalle
pietre frantumate, il NERO dal carbone,
il BIANCO dal gesso
8. Dalla TERRA … le TERRE
E’ una storia affascinante quella
dell’uomo che trasforma frammenti di
pietra in polveri colorate; così le
polveri gialle, rosse e verdi originano
infinite varietà cromatiche nelle mani
di artisti e restauratori, di imbianchini
e chimici, di artigiani e decoratori,
colorano le stoffe di cui ci vestiamo e
ravvivano il nostro mondo.
9. I PIGMENTI
I colori comunemente usati in tubetti, i pastelli, i gessi sono
ottenuti triturando sostanze coloranti in polveri finissime,
dette PIGMENTI che poi vengono miscelate con leganti
detti MEDIUM. I pigmenti possono essere di origine
naturale o artificiale. I medium sono oli, resine, gomma lacca,
acqua, leganti chimici e servono a tenere compatta la pasta
colorata. I pigmenti utilizzati nei colori in commercio sono
sempre gli stessi per qualsiasi tecnica scelta; è il tipo di
medium usato che cambia e determina un colore a olio o a
tempera o ad acqua o acrilico o smalto.
11. … perché vediamo i colori?
L a SINTESI ADDITIVA :
I colori prodotti dalla LUCE (nell’arcobaleno, sul monitor
del computer, al cinema, in televisione, ecc.) sono i colori
primari rosso, verde e blu (RGB), la cui fusione crea la
luce BIANCA . Per questo si chiama sintesi ADDITIVA;
la miscelazione parziale di queste luci origina la maggior parte
dei colori dello spettro visibile.
Nei monitor ed in televisione i colori delle immagini sono formati
da Pixel che si mescolano ad altri pixel, piccoli punti colorati non distinguibili dall’occhio,
che vengono mescolati additivamente dall’occhio.
Per esempio dei piccoli punti rossi stampati vicini, ma separati, su carta bianca, visti da
sufficiente distanza causano la percezione del colore rosa. Il rosa è, in questo caso, un
colore prodotto dalla mescolanza additiva in media spaziale del bianco e del rosso.
Lo stesso principio è utilizzato nella stampa in mezzatinta e, in parte, nella stampa in
quadricromia e nella pittura puntinista. Alcuni dei primi tentativi di fotografia a colori
(Autochrome) e di cinematografia a colori (Biocolore TechnicolorProcess 1)
sfruttavano la mescolanza additiva in media spaziale.”
12. La SINTESI SOTTRATTIVA, invece, riguarda i
pigmenti, quindi un qualcosa di materiale (tempere, pitture,
toner per stampanti…).
Per sintesi sottrattiva si intende il fatto che, unendo due colori
primari, si ottiene la sottrazione del loro valore cromatico di
base e se ne ottiene un terzo, secondario (arancio, verde e
violetto) o terziario
13. I colori PRIMARI
… sono
il GIALLO
il BLU CYAN
Essi sono chiamati primari , o
fondamentali, perché non
possono essere ottenuti dalla
mescolanza di altri colori
14. GIALLO, ROSSO, BLU
Vasilij Kandinskij, 1925, Centre Georges Pompidou
In questo dipinto i colori primari occupano tre parti distinte
e successive della tela, sono associati a forme geometriche
e creano “tensione”
15. Il colore di PAUL KLEE
Questo acquerello
astratto di P. Klee
è composto da una
variopinta scacchiera
basata sulle tonalità dei
colori primari
(rossi, gialli, blu/azzurri)
ottenuti con effetti di
trasparenza
16. Il colore di JUAN MIRO’
Mirò usa il colore
in rapporto
TIMBRICO:
i colori sono pochi,
in prevalenza
PRIMARI ,
usati puri e senza
sfumature
17. I colori SECONDARI
Mescolando tra di loro i colori primari, si ottengono i TRE
colori SECONDARI :
mescolando il giallo con il blu cyan si ottiene il VERDE
mescolando il giallo con il rosso si ottiene l’ARANCIONE
mescolando l’ blu cyan con il rosso si ottiene il VIOLA
18. I colori TERZIARI
I terziari si creano mescolando quantità
variabili di colori primari .
Se si usa più giallo e meno blu, ad esempio
si otterrà un verde più chiaro, il giallo / verde.
Paul Klee : Strade principali e
I terziari sono: strade secondarie
giallo/arancio rosso/arancio
rosso/viola blu/viola
giallo / verde blu/verde
Essi si trovano nel cerchio esterno, diviso in dodici parti, e
precisamente nello spazio intermedio tra i vertici dei triangoli dei
colori primari e secondari
19. Le coppie dei colori
COMPLEMENTARI
Nel cerchio cromatico queste
COPPIE di colori sono disposte Paul Gauguin :
in modo diametralmente opposto.
Ciascuna coppia è formata da un PRIMARIO e dal SECONDARIO
che non lo contiene. La loro caratteristica è quella di essere molto
CONTRASTANTI, questo proprio perché non hanno nulla in comune.
Il massimo contrasto si ha nell’accostamento del giallo con il viola, mentre il
rosso ed il verde hanno la stessa lunghezza d’onda, perciò lo stesso «peso
visivo». Se le coppie vengono mescolate nella sintesi sottrattiva, danno
origine al GRIGIO
20. I colori TERNARI ( T ERRE)
Mescolando fra di loro in parti uguali due colori secondari si
ottengono le terre.
Mescolando l’arancione con il verde si ottiene il giallo ocra
mescolando il verde con il viola si ottiene il verde oliva
mescolando il viola con l’arancione si ottiene il bruno
Questi colori sono opachi e molto coprenti
21. Il COLORE ed i SENTIMENTI
La natura è una fonte inesauribile di colori.
Scriveva Van Gogh: “com’è bello il giallo” e ancora:
“ Invece di cercare di rendere esattamente quello che
ho davanti agli occhi , io mi servo del colore per
ESPRIMERMI con forza.”
23. Il colore come SIMBOLO
Fin dal passato ad alcuni colori
è stato attribuito un significato
particolare, capace
di rappresentare
IDEE, SENTIMENTI
o EMOZIONI.
Così il colore assume un valore
simbolico , cioè esprime un
GIOTTO veste con un mantello concetto compreso e condiviso
giallo Giuda Iscariota, il discepolo da un popolo che ha in comune
che tradì Gesù.
In questo caso il giallo indica
tradizioni e cultura
TRADIMENTO e
CODARDIA
24. Nelle ICONE i colori assumono
un preciso significato simbolico:
L’ORO è simbolo della luce di Dio e dell’infinito;
il ROSSO è simbolo della passione e della colpa ;
il BIANCO è il colore della gioia nella saggezza , nella vita nuova in Cristo;
il VERDE è il colore della vita, della vegetazione, simboleggia la crescita, la
fertilità, la natura umana, la giovinezza e la vitalità. Il verde è un colore calmo
che armonizza l’insieme;
il BRUNO è il colore della terra, del tronco degli alberi, della sicurezza,
dell'amore per le proprie origini, della prudenza, della pazienza e tenacia.
Simboleggia la natura;
il BLU è simbolo del cielo terreno, del mistero, della trascendenza. Tra tutti i
colori è il più spirituale
25. I colori CALDI e i colori FREDDI
trasmettono sensazioni di……
I ROSSI : energia, eccitazione, calore, passione, azione, gioia, irritazione
Gli ARANCIONI : gioia, vivacità, esuberanza
I GIALLI : gioia, vitalità, ispirazione, calore
I VERDI : calma, pace, serenità, tranquillità, riposo, quiete, freschezza
I BLU : calma, quiete, tenerezza, serenità, sicurezza ma anche malinconia e
tristezza
I VIOLA : stabilità, dignità, misticismo , tristezza