Sintesi del corso empoli i 2013

Centro di Consulenza Clinica e Peritale
Dr. Emanuele Bartolozzi CTU Tribunale di Firenze
Pedagogia - Psicologia - Psicoterapia - Sessuologia
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DIREZIONE DIDATTICA
I CIRCOLO – EMPOLI (FI)
A scuola di benessere
(Sintesi)
Ottobre – novembre 2013


In una scuola che promuove benessere e salute, gli
insegnanti e il contesto svolgono un ruolo chiave quali
modelli di riferimento per gli studenti e le loro famiglie,
rafforzando e coinvolgendo gli alunni nel
conseguimento di obiettivi che mirano allo sviluppo di
quelle abilità e atteggiamenti che li mettano in grado di
fare autonomamente scelte sane.


Il concetto di empowerment, cioè di incremento
della stima di sé, dell’autoefficacia e
dell’autodeterminazione necessarie per
appropriarsi consapevolmente
del proprio potenziale, è centrale per la
promozione del benessere.
Tale concetto si rivolge prima agli insegnanti e
poi agli alunni e alle persone che costituiscono
la loro base sicura,
al fine di migliorare in generale la qualità della
vita e delle relazioni interne al sistema.


Scopo di questa proposta è di fornire strumenti utili
agli insegnanti per acquisire conoscenze
circa il proprio funzionamento personale,
sul piano emozionale e comunicativo e di
implementare la consapevolezza delle azioni
orientative con gli alunni e la capacità
di attivare circuiti virtuosi nella comunicazione
con l’utenza e nel gruppo di lavoro.


Ogni individuo ha un suo “sentire” soggettivo
che ne costituisce l’essenza della personalità.
La personalità è un elemento stabile che
si costruisce sulla base
dell’interazione tra caratteristiche genetiche,
ambientali, culturali e sociali.
Le palestre di allenamento alla vita
di ogni individuo contribuiscono a modularne
la costruzione eil conseguente
“sentire” personale e tutta la gamma di risposte
alle diverse circostanze e situazioni della vita.


Nel contesto educativo è indispensabile prima di
tutto che chi si occupa di formare le giovani menti
abbia la consapevolezza che il proprio
intervento risente in maniera diretta di
alcune variabili soggettive che hanno
a che fare con il proprio livello di stress, che
incide, inevitabilmente, anche sulla
qualità di vita dell’operatore.


A questo proposito conoscere se stessi e gestire
adeguatamente le proprie risorse
(SELF MANAGEMENT) e il proprio
tempo (TIME MANAGEMENT) rappresentano
passaggi indispensabili
per potenziare le proprie risorse con funzione
deterrente nei confronti di alti livelli di stress e,
nel contempo, rappresenta una risorsa
importante nell’ affinare creativamente strategie
utili per il proprio lavoro.


La promozione del benessere deve
essere intesa sia in senso individuale
che sociale: attraverso interventi trasversali
e la PEER EDUCATION è possibile aiutare
i ragazzi ad affinare le proprie LIFE SKILLS.


Il “nucleo fondamentale” delle life skills è costituito da:
Autocoscienza (capacità di leggere dentro se stessi)
Gestione delle emozioni (riconoscere le emozioni proprie ed altrui)
Gestione dello stress (governare le tensioni)
Senso critico (analizzare e valutare le situazioni)
Decision making (prendere decisioni)
Problem solving (risolvere problemi)
Creatività (affrontare in modo flessibile le situazioni)
Comunicazione efficace (sapersi esprimere)
Empatia (comprendere ed ascoltare gli altri)
Skill per le relazioni interpersonali (interagire con gli altri)


Adeguate competenze nei suddetti ambiti possono
indiririzzare verso scelte e decisioni
consapevoli nei diversi settori nevralgici
dell’esistenza (studio, lavoro, affettività, ecc.);
riducono il rischio di depressione,
demoralizzazione e stati d’ansia;
in termini sociali contribuiscono a
formare cittadini consapevoli,
orientati verso il raggiungimento
di obiettivi di vita inclini alla legalità,
alla cittadinanza e con un atteggiamento
propositivo verso lo sviluppo economico.


La scuola dell’infanzia e la scuola primaria
rappresentano la prima palestra di vita
per un bambino in cui è possibile
(attraverso una gamma di attività già
sperimentate e reperibili in rete, in
pubblicazioni esistenti o anche facilmente
progettabili autonomamente)
promuovere, attraverso le discipline,
lo sviluppo dell’intelligenza emotiva,
che rappresenta il fondamento
di quanto sopra espresso.


Un altro filone di ricerca si incentra su
attività orientanti a sviluppo narrativo
che, in sintesi, contemplano la scrittura
della propria memoria di fatti e
circostanze significativamente rilevanti
sul piano emozionale e la rivisitazione e
il ripensamento delle stesse a distanza
temporale con successivo confronto delle
differenti tonalità del racconto.


I contenuti di cui sopra si inseriscono a pieno titolo in tutta una
serie di documenti ministeriali che a più riprese dal 1997 ad oggi sia
a livello Nazionale che a livello Europeo hanno
sottolineato l’importanza dell’Orientamento
nella scuola come Mission primaria.
Direttiva 487/97
D.Lgs 112/98 art 139 c.2
L.53/2003
D.Lgs 76/2005
D.Lgs 77/2005
Linee guida per l’orientamento … CM 43/2009 (PNO)
D.lgs21/2008
D.lgs 22/2008
Piano di Azione Italia 2020


Dal sito dell'Istituto Comprensivo Giovanni
XXIII di Terni

http://www.icgiovanni23.info/joomla/index.php?option=co


Scuola orientativa
E’scuola che costruisce percorsi di apprendimento rispettosi di
tempi, ritmi e stili cognitivi, anche attraverso l’individualizzazione
dell’insegnamento, sviluppando in ciascuno la consapevolezza
di sé e delle proprie capacità e potenzialità. Le riforme introdotte e
le profonde trasformazioni costituzionali, istituzionali, culturali ed
organizzative introdotte nel Paese e nel mondo, impongono una nuova cultura e
centralità dell’istruzione e della formazione, ove l’orientamento
rappresenta il diritto dello studente al successo scolastico e
formativo ovvero la capacità di assumere decisioni, rispetto
alla propria vita e al proprio futuro, coerenti
con i propri bisogni e aspettative.


L’orientamento costituisce, quindi, il
“collante pedagogico” della nuova scuola e lo strumento chiave per affrontare e
arginare il problema della dispersione scolastica e per trovare
risposte efficaci per quei giovani che
spesso interrompono gli studi senza aver conseguito
alcuna qualifica o diploma. (CIRC. 12.4.2012 N. 29).


L’attività di orientamento non deve sottovalutare l’importanza di tutte le
dimensioni che concorrono a incrementare non solo il successo scolastico,
ma anche la capacità di adattamento personale e sociale o,
in un’unica ed esaustiva espressione, la “qualità di vita” delle persone.
In breve, è importante conoscere e analizzare le variabili
che incidono sullo sviluppo della capacità di:
autovalutare e proprie conoscenze, i propri punti di forza e di debolezza,
i propri stili attribuzionali,
la fiducia che si nutre verso di sé (Autoefficacia);
affrontare in modo efficace situazioni di problem-solving cognitivo e relazionale,
situazioni nuove, difficili, frustranti o gratificanti (Coping);
avviare e gestire interazioni efficaci, conoscere gli stili comportamentali, ma anche i
pregiudizi e gli stereotipi
presenti nell’interazione scolastica o sociale (Abilità sociali);
prendere decisioni efficaci (Decision Making).


La scuola del benessere dunque può definirsi tale
quando l’attenzione viene rivolta ad un processo
unitario in cui una buona qualità di vita lavorativa e
personale degli operatori si trasferisce nella Mission
orientativa di istituto attraverso un fare che contempli
lo sviluppo dell’intelligenza emotiva attraverso la
promozione di attività specifiche trasversali alle diverse
discipline finalizzate alla costruzione di individui
capaci di operare scelte e decisioni con la
consapevolezza di sè.


Alcuni
riferimenti utili


http://www.ComunicazionePositiva.it

http://www.icgiovanni23.info/joomla/attachments/article/119/

http://www.orientamento.it/indice/linee-guida-in-materia-di-o

http://www.istitutopologrosseto.it/portal/didattica-orientativa/


Frammenti di vita nella scuola…che anticipavano i tempi…
Un battito d’ali nel cielo
Sonia Macchi: una vita per la scuola, una scuola per la vita
A cura di
Emanuele Bartolozzi
Chi fosse interessato al volume può contattare il curatore.
Non è disponibile nelle librerie.


IL VALORE DEL TEMPO
Immagina che esista una banca che ogni mattina accredita
la somma di 86,400 euro sul tuoconto.
Non conserva il tuo saldo e ogni notte cancella qualsiasi quantità
del tuo saldo che non sia statautilizzata durante il Giorno.
Che cosa faresti? Ritireresti fino all'ultimo centesimo
ogni giorno, ovviamente!!!!!!!!!
Ebbene, ognuno di noi possiede un conto in questa Banca.
Il suo nome è TEMPO.
Ogni mattina, ci accredita 86.400 secondi ed ogni notte
ci cancella la quantità di questo credito che tu non
abbia investito in un buon proposito.


Questa banca non conserva saldi né permette trasferimenti,
ed ogni giorno ti apre un nuovo conto.
Ogni notte elimina il saldo del giorno e la somma non utilizzata
è la tua perdita.
Non si può tornare indietro, non esistono accrediti sul deposito del domani.
Devi vivere nel presente con il deposito di oggi.
Investi in questo modo per ottenere il meglio nella salute,
felicità e successo.
L'orologio continua il suo cammino.
Ottieni il massimo da ogni giorno.


Per capire il valore di un anno
chiedi a uno studente che ha perduto un anno di studio.
Per capire il valore di un mese
chiedi a una madre che ha partorito prematuramente.
Per capire il valore di una settimana
chiedi all'editore di un settimanale.
Per capire il valore di un'ora
chiedi a due innamorati che attendono di incontrarsi.
Per capire il valore di un minuto
chiedi a qualcuno che ha perso il treno.
Per capire il valore di un secondo
chiedi a qualcuno che ha appena evitato un incidente.
Per capire il valore di un millesimo di secondo
chiedi ad un atleta che ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi.


Dai valore a ogni momento che vivi e dagli ancora più valore se lo
potrai condividere con una persona speciale, quel tanto specialeda
dedicarle il tuo tempo e ricorda che il tempo non aspetta nessuno.
Ieri è Storia. Domani è Mistero.
L'Oggi è un regalo, ecco perché lo chiamiamo "PRESENTE”.".

Dr. Emanuele Bartolozzi
Attività formative per docenti
Attività di consulenza psicologica
Scuola infanzia e Primaria

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