2. L’immagine digitale
Un’immagine è una rappresentazione pittorica di un soggetto
uL’immagine digitale è una regione rettangolare contenente dei
valori che forniscono la rappresentazione di un immagine reale
uIl processo di trasformazione da immagine reale ad immagine
digitale non è invertibile
3. L’immagine digitale
uPrendiamo come esempio di
immagine reale la Gioconda di
Leonardo da Vinci
uL’immagine digitale della Gioconda
che viene riprodotta da un monitor è
una ottima rappresentazione del
quadro, ma non potrà mai essere
identica all’originale
4. Il processo di digitalizzazione
L’acquisizione di un’immagine è effettuata da una telecamera o
da un altro sensore ottico, che generano un segnale analogico
Il segnale viene convertito in segnale digitale per mezzo di un
convertitore analogico-digitale
telecamera convertitore A/D
computer
scena
La digitalizzazione quindi è la trasformazione di un segnale
continuo in un segnale discreto, cioè rappresentabile all’interno di
un calcolatore o più semplicemente il passaggio da un’immagine
a una sequenza di bit.
5. Le caratteristiche di un immagine
Un’immagine fotografica (analogica) è composta da milioni di
pigmenti colorati (o in B/W) molto piccoli e spazialmente
irregolari. Si parla di grana della fotografia.
Un’immagine digitale è composta da pixel (picture element)
disposti su una griglia quadrata regolare (il pixel è generalmente
quadrato ma può assumere anche diverse forme).
6. Le caratteristiche di un immagine
udimensione orizzontale e la dimensione verticale dell’immagine
uvalori espressi in pixel (abbreviazione di picture element)
uUn immagine che ha una dimensione di 320x200 è larga 320 pixel
e lunga 200 pixel, ed è quindi composta da 320x200=64000 pixel
uLa risoluzione di un’immagine indica il grado di precisione con cui
un’immagine è stata acquisita, e viene espressa come il numero di
pixel per centimetro
150 dpi 300 dpi
7. Le caratteristiche di un immagine
uRisoluzione: è il numero di pixel contenuti in ciascun pollice (o
cm.). Si esprime in pixel per inch (ppi) o dot per inch (dpi).
uRappresenta una densità ed è in relazione alla dimensione del
supporto di visualizzazione.
uPer visualizzare una immagine digitale su un monitor (es: su
Web), la risoluzione di 72 o 96 dpi va bene (altrimenti il monitor
non sarebbe in grado di visualizzare l’immagine a maggiore
risoluzione).
uPer una stampante a getto d'inchiostro possiamo stare tra i 150 e
i 300 dpi.
uPer una stampante laser possiamo raggiungere i 600/1200 dpi.
9. I Pixel
Gli elementi della matrice di un’immagine bidimensionale si
dicono PIXEL (Picture Element)
VOXEL (Volume Element) sono gli elementi di un immagine
tridimensionale.
Pixel e voxel sono la più piccola unità elementare che compone
un immagine digitale.
Tutti i punti dell’immagine reale che si trovano all’interno di un
pixel o voxel assumono un unico valore di rappresentazione.
10. I Pixel
Pixel è un acronimo di "Picture Elements" (elementi
d’immagine/punti d’immagine). Le immagini digitali sono
composte da pixel (punti d’immagine) affiancati l’uno all’altro,
ciascuno con una determinata tonalità cromatica o gradazione
(sfumatura). All’occhio, i pixel si confondono a formare tonalità di
colore continue. Maggiore è il numero di pixel su una superficie,
più definita risulterà la riproduzione dell’immagine.
Il numero di bit utilizzati da un calcolatore per rappresentare
un’immagine si dice “risoluzione” o “profondità e si misura in bit x
pixel.
12. I Pixel
RISOLUZIONE: si esprime in ppi, sigla che sta per ‘pixel per
inch’, ovvero pixel per pollice lineare; un’immagine destinata al
web ha una risoluzione di 72 ppi, mentre una destinata alla
stampa ha una risoluzione solitamente superiore (fino a 300 ppi).
La risoluzione dice quindi quanti pixel ci devono stare in una linea
lunga un pollice.
RICAMPIONARE: significa aumentare o diminuire i pixel. Ad
esempio, voler ridurre un’immagine che misura 800 x 600 px a
400 x 300 px. Il ricampionamento degrada l’immagine in ogni
caso, sia quando si ingrandisce che quando si rimpicciolisce.
13. Il colore
uIl colore è un importante informazione per la rappresentazione di
una immagine
uPer poter rappresentare in modo esatto un colore esistono diversi
modelli.
uIndipendentemente dalla natura fisica del colore esistono diversi
metodi per la definizione dei colori:
HSB (Hue - Saturation - Brightness)
RGB (Red - Green - Blu)
CMYK (Cyan, Magenta,Yellow e Black)
uIl più diffuso è il modello RGB, acronimo di Red Green Blue
uTale modello è detto additivo, in quanto sfrutta il fatto che ogni
colore è rappresentabile come somma di una precisa quantità di
rosso, di verde e di blu
15. Caratteristiche del colore
u LUMINOSITA’: attributo per cui un colore
viene visto scuro o lucente;
u SATURAZIONE: indice di quanto un colore si
differenzia da un bianco di pari luminosità;
u CROMATICITA’: attributo che rende possibile
classificare un colore (RGB);
16. 8 bit = 256 colori
24 bit = 16M colori 4 bit = 16 colori
1 bit = 2 colori
17. I formati digitali
uLe immagini digitalizzate,quando vengono salvate su disco, sono
memorizzate in un file. La maggior parte dei programmi per la
grafica, è oggi in grado di salvare immagini in formati diversi ( PCX,
TIF, BMP, JPEG,... );le immagini possono essere sempre
classificate in due grandi categorie:
u le immagini bitmap gestite da programmi di grafica pittorica
(paint) che utilizzano per la loro rappresentazione sistemi operativi
Microsoft Windows, Dos e OS/2. I problemi che possono avere
queste immagini sono: occupano molta memoria e ogni
ingrandimento fa perdere qualità all’immagine.
u le immagini vettoriali sono disegnate tramite un insieme di oggetti
grafici( linee, archi, curve) e sono gestite dai programmi di grafica
vettoriale di tipo DRAW come CAD, Corel Draw.
18. La compressione dei dati
uUna delle problematiche maggiori nell'archiviazione di immagini
digitali è legata alla dimensione dei file generati dal "salvataggio" dei
dati su dispositivi di memoria di massa.
uTra le tecniche di compressione si possono distinguere 2 grosse
categorie:
u quelle che operano una trasformazione senza perdita di
informazione (lossless)
u quelle che operano una trasformazione con perdita di
informazione (lossy)
uTra i formati di compressione che vengono utilizzati , ricordiamo:
GIF;TIFF;JPEG
19. La compressione dei dati
uFormato GIF - Graphics Interchange Format
uFormato per comprimere e registrare su disco immagini di tipo
bitmap (a mappa di bit) anche ad alta risoluzione con un massimo di
256 colori (8 bit di colore)
uFormato TIF - Tagged Image File Format
uHa una struttura tale da permettere la registrazione di immagini con
diverse profondità di bit per pixel e vari metodi di divisione dei colori.
uFormato JPEG - Joint Photographic Experts Group
uIl formato Jpeg è estremamente comodo per quelle immagini
digitalizzate dove con fattori di compressione elevati si possono
ridurre le dimensioni del file fino al 95% senza alterare visibilmente
la qualità.