4. INTRODUZIONE
In un mondo in continua evoluzione, la scelta di mantenersi al passo con i progressi
tecnologici, economici e sociali è divenuta una necessità stringente per qualsiasi
realtà che voglia affacciarsi sul mondo dell'imprenditoria con profitto.
5. PERCHE’ SONY?
Questa idea è stata abbracciata sin dagli albori anche da Sony, che dello slogan
"make.believe" ha fatto il punto saldo della sua politica di marketing, improntata
già dal primo cambio di rotta avvenuto nel 1958 sulla ricerca per l'innovazione,
sull'inserimento nel mercato di idee rivoluzionarie e l'adozione di un carattere
camaleontico ed eclettico, adattabile alle continue metamorfosi del mondo della
tecnologia.
6. Da Tokyo Tsushin Kogyo K. K. ...
L'azienda giapponese attuale leader nel settore elettronico mondiale nasce come
semplice impresa per la produzione di bollitori di riso nel lontano 1946 dall'alleanza
tra Masaru Ibuka e Akio Morita, rispettivamente ingegnere e fisico, come la Tokyo
Tsushin Kogyo K. K.
Curiosità: con l'adozione del nome "Sony Corporation" questa diviene
tra le prime aziende giapponesi a vantare una denominazione in
caratteri latini a dispetto degli ideogrammi locali.
Un passo avanti innovativo sin dalla ricerca del nome!
7. Da Tokyo Tsushin Kogyo K. K. ...
Il nome non attecchisce e Morita stesso si ingegna per incrementare l'appeal
dell'azienda, cercando un'alternativa che possa essere originale e che possa
essere facilmente ricordata. Si giunge dunque dodici anni dopo alla scelta di
"Sony", un ibrido tra il latino "sonus", l'inglese "sunny" e l'espressione gergale
giapponese "Sonny boys", indicante giovani dalle ampie vedute, brillanti e
ambiziosi.
8. Da Tokyo Tsushin Kogyo K. K. ...
Morita riesce inoltre a convincere il
suo partner e la banca che
all'epoca finanziava la loro
azienda a non legare quel nome
ad un particolare settore
d'industria, scelta che risulterà
poi fondamentale nel prosieguo
dell'avventura nel mercato del
duo giapponese.
Curiosità: "Sony" è simile anche all'espressione "soh-nee" dell'idioma giapponese, che
sta ad indicare qualcosa come "gli affari vanno male". Morita si rivela quindi anche
controcorrente e insensibile alle speculazioni di questo tipo, perseverando nel
proporre un nome originale e piacevole.
9. ...a SONY Corporation
Dai bollitori di riso si passa quindi alle radio, e poi dalle radio ad un'estensione
a macchia d'olio delle produzioni e delle invenzioni targate Sony,
ed il passo risulta essere breve.
L'azienda di Tokyo riesce infatti ad emergere ed a dominare il mercato
con produzioni oculate e quasi sempre di successo.
10. I PRODOTTI
Sony può garantire un ventaglio di
prodotti di qualità e sempre
tecnologicamente d'avanguardia,
dagli impianti stereo ai sistemi di
intrattenimento videoludico
domestico, come Playstation 3, PSP
e PS Vita.
11. I PRODOTTI
In seno alla stessa azienda giapponese sono stati
sviluppati, negli anni, diversi brevetti per tecnologie
innovative che ne hanno segnato la fortuna a lungo
termine, dallo standard Umatic al Floppy Disc da
3,5 pollici, per anni l'unico supporto di
memorizzazione portatile, al Blu-Ray Disc, recente
evoluzione dei DVD e degli HD-DVD.
13. L’idea dell’intrattenimento d’élite
Dal 1945 ad oggi il mondo si è evoluto, ma l'intrattenimento domestico è
sempre stato solito sfuggire all'ottica del consumo di massa, almeno
fino al prepotente subentro della scienza dell'informazione e
dell'elettronica nel settore.
14. L’idea dell’intrattenimento d’élite
Sony si è mossa agli albori della sua storia per risolvere un problema pressante
per l'epoca, ovverosia quello di concedere alla media e bassa borghesia,
frastornata dalle guerre e dal conseguente disastro economico, passatempi
fino a poco tempo prima ritenuti esclusivi del ceto più alto.
15. L’idea dell’intratenimento d’élite
In questo senso si è mossa nella ricerca continua e fruttuosa di strumenti in grado di
entrare nelle case della gente, e di divenire col tempo imprescindibili per le
comodità del cittadino medio. E dal Giappone al resto del mondo il passo è stato
breve. La globalizzazione del mercato ha permesso all'azienda di Tokyo di
guadagnare sin da subito feedback positivi anche oltremare, ritagliandosi un ruolo
chiave nel mondo del domestic entertainment.
16. Scelte giuste nell’innovazione
Praticamente incontrastata per numerosi anni, Sony ha avuto la possibilità di
concentrare il suo lavoro non su sterili emulazioni o su un'offerta blanda, basata su
prodotti già affermati, ma sull'innovazione continua del campo tecnologico,
gettando così una solida base per la creazione di valore basata su innovazione
continua, proficua, studiata, divenendo pioniere di tecnologie fortunate, utilizzate
ancora oggi o evolutesi col tempo.
17. ALLEANZE
Una delle idee portanti nel successo planetario riscosso da Sony riguarda anche la
numerosa serie di alleanze economiche con aziende leader in specifici settori di
produzione. Esemplare in tal senso è stata l'unione dei marchi Sony ed Ericsson per
la produzione di apparecchi cellulari, o l'acquisizione dell'azienda giapponese
Konica Minolta per poter fare il suo ingresso nel mondo delle fotocamere reflex
digitali ad alta definizione.
18. INTRATTENIMENTO GLOBALE
Perché la Sony non si è resa unicamente promotrice del progresso tecnologico, ma ha
contribuito, con i suoi interventi mirati, ad estendere il suo raggio d'azione,
entrando nel campo del cinema, della musica e delle comunicazioni e divenendo
col tempo, un'azienda tesa a garantire l'intrattenimento in molte delle sue
numerose sfaccettature.
Curiosità: La Sony annovera tra i suoi
dipendenti storici anche Leona Esaki,
nobel per la Fisica nel 1973 ed inventore
del diodo Tunnel nel 1953 sotto l'egida
Sony Corporation.
19. INTRATTENIMENTO GLOBALE
La creazione di un'etichetta discografica, la Sony Music, divenuta una delle quattro
leader del settore mondiale, e di uno studio cinematografico di primo'ordine, la
Sony Pictures Entertainment, nato dalle ceneri di Columbia Pictures, TriStar e, in
parte, Metro Goldwyn Mayer, ha garantito estrema risonanza al colosso
giapponese, in grado di ritagliarsi uno spazio vitale importante praticamente
nella quasi totalità dei settori dell'intrattenimento digitale ed analogico.
22. GENERAZIONE PlayStation
Ricalcando tecnologie mutuate dalla console
"Super Nintendo 64" dell'azienda
all'epoca leader del settore videoludico,
Nintendo, Sony lanciò la prima console
con lettore CD-ROM integrato, dando
avvio ad un progetto ambizioso che
puntava a rendere il colosso di Tokyo una
concorrente accreditata anche in uno dei
pochi settori ancora non toccati,
dominato in quel periodo dal duo SEGA-
Nintendo, quello dell'intrattenimento
domestico concernente i videogiochi.
23. GENERAZIONE PlayStation
La strategia alla base di questa manovra
economica si rivelò vincente sin da subito,
tanto che la generazione di giovani degli anni
'90 fu ribattezzata "generazione
Playstation". La novità di un sistema pratico,
con giochi montati su sistemi economici quali
i CD-ROM e la possibilità di trasformare la
console anche in un impianto stereo, uniti ad
una campagna pubblicitaria efficace ed
estesa, ai contenuti costi di produzione ed
allo sviluppo semplice e pulito di software,
favorirono il boom delle vendite, assicurando
così un futuro brillante nel settore all'azienda
giapponese.
24. PS2, PSP, PS3 e PSVita
Il circolo virtuoso lanciato da Sony basato sull'innovazione subisce un arresto a seguito
dell'ingresso nel mercato videoludico di Microsoft, con la sua console Xbox prima e
Xbox360 poi, ed alla strenua resistenza operata da Nintendo nel primo decennio del
2000.
Le tre aziende citate divengono assolute
protagoniste nel settore dell'intrattenimento
digitale, contendendosi ampie fette di mercato
e costringendosi vicendevolmente alla ricerca
di soluzioni "killer", in grado di far fronte
agevolmente alle novità introdotte dalle
compagnie concorrenti.
25. PS2, PSP, PS3 e PSVita
Sony in questo si rivela ancora una volta al top: garantendo infatti offerte
Freemium ai suoi utenti, con la possibilità di fruire di contenuti Demo,
xDemo (eXtended Demonstration, cioé dimostrazioni estese), trailer, accesso
ad Internet e servizi di varia natura in maniera gratuita, aggiornando i propri
sistemi con costanza, creando apparecchi migliori derivati da strumenti
concorrenti (un esempio è il Playstation Move, uscito a stretto seguito del
Kinect targato Microsoft) e sfornando standard proprietari efficienti (stiamo
parlando, in queso caso, dei nuovi Blue-Ray Disc e degli UMD, supporti ottici
per i videogiochi di PSP e PSVita) è riuscita a mantenersi in una posizione
salda all'interno del fluttuante e capriccioso mercato videoludico.
30. SONY e la pirateria
Paradossalmente, il successo
planetario di alcuni dispositivi
targati Sony è giunto in
concomitanza con la scoperta di
metodi e tecniche per eludere il
copyright, favorendo così la
contraffazione di copie di
supporto e la drastica riduzione
dei costi per l'utente domestico.
31. SONY e la pirateria
Si tratta, per esempio, della prima Playstation, dotata di una falla nel compartimento
hardware e, per questo motivo, decisamente semplice da modificare per poter
leggere videogiochi non originali. La qualità del prodotto, unita così al costo di
approvigionamento videoludico ridottissimo da parte dei clienti portò la console ad
un successo esorbitante, tagliando fuori dispositivi anche più avanguardistici per
l'epoca, dotati di un parco software troppo costoso e fin troppo complessi da
modificare per potersi garantire una fetta di mercato simile a quella garantita a
Sony dalla Playstation.
32. SONY e la pitateria
La posizione della casa di Tokyo ovviamente e nonostante quel fortuito successo fu sin
da subito chiaramente orientata all'abbattimento della pirateria, ed i passi avanti
nella sicurezza si sono notati prima nella Playstation2, poi nell'ambito delle sue
console portatili ed infine nell'ultimo dispositivo next-gen, in cui la Sony ha
chiaramente ribadito di tagliare fuori dal contesto online ogni account scoperto a
fruire di contenuti contraffatti. La scelta è stata oculata, poiché negli ultimi anni
l'espansione del mercato online ha reso il multiplayer ed i contenuti su rete fin
troppo importanti nell'esperienza di gioco, tanto da rendere la compenetrazione
della parte offline con quella su rete rapida ed efficiente.
33. INTERESSANTI INIZIATIVE
E-Commerce
• Nasce SonyStyle.com a Feb 2000
• La strategia riflette il desiderio di ridurre il ruolo dei grandi magazzini come
intermediari per ottenere un maggiore controllo sui prezzi.
Car Navigation Systems
• 7% delle vendite mondiali
• Questi sistemi incorporano sofisticate tecnologie, inclusi accessi web ed avanzati
sistemi di riconoscimento vocale.
Video-Game Machines and Console Software
• La Sony Playstation 3 (PS3) è stata riconosciuta come la prima consolle di nuova
generazione. Questo sistema può leggere BluRay, DVDs, CVDs e CD-Roms.
• A Febbraio, la Sony Corp. svela un’alleanza con la Sega Corp. e la Namco Ltd. per
la distribuzione online dei giochi.
36. CONCLUSIONI
Il marchio Sony è stato e continua ad essere garanzia di qualità, efficienza ed
innovazione continua, legata al progresso tecnologico ed allo studio minuzioso
delle richieste del mercato.
Partita in sordina, col tentativo di mettere a fuoco una business idea funzionale per le
esigenze della gente nel dopoguerra ed in grado di accelerare l'occidentalizzazione
di un Oriente ancora troppo chiuso, l'azienda giapponese si è ritrovata ad operare
in un territorio fertile, maturo al punto tale da poter garantire l'assimilazione
graduale e costante delle novità portate dal colosso di Tokyo.
37. CONCLUSIONI
Le condizioni del successo e della sopravvivenza di Sony sono da ricercarsi nella sua
enorme capacità di adattamento, abbracciando filosofie vincenti e allargando la
sua azione a settori di impatto, in crescita o in grado di garantire interventi proficui,
contrastando con sapienza ed in un'ottica sempre Customer-Oriented le aziende
concorrenti, proponendo novità e strumenti all'avanguardia ed abbandonando con
rapidità soluzioni obsolete o inutili, rendendola così una colonna portante nel
settore della comunicazione e dell'intrattenimento.