1. L’Evoluzione
nella
Formazione
A cura di:
Antonio Campione
Michele Franco
1
2. Definizione di E-Learning
Per E-Learning si intende l'uso delle
tecnologie multimediali e di Internet per
migliorare la qualità dell’apprendimento.
I progetti educativi di molte istituzioni
propongono la teledidattica non solo come
complemento alla formazione ma anche
come percorso didattico rivolto ad utenti
aventi difficoltà di frequenza in presenza.
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3. Definizione di E-Learning
• Attraverso la teledidattica si facilita anche la
formazione aziendale, specialmente per le
organizzazioni con una pluralità di sedi.
• Prima di trattare gli aspetti fondamentali
caratterizzanti il tema in oggetto, una breve
divagazione storica
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4. Breve Storia dell’E-Learning
• L’E-Learning è associato alla Formazione a
Distanza (FaD) di terza generazione.
• La didattica a distanza è passata da una FaD
di prima generazione (anni 50-60) basata su
corsi per corrispondenza, ad una di seconda
generazione (anni 60-80) che presenta un uso
combinato di sussidi multimediali e software
didattico.
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5. Breve Storia dell’E-Learning
• Con l’avvento del moderno Web nasce la FaD
di terza generazione (anni 90) in cui agli
strumenti precedenti si aggiungono le potenti
capacità della rete.
• Il termine E-Learning indica oggi i modelli di
apprendimento e/o gli strumenti di una
formazione a distanza realizzata attraverso la
rete e che utilizza le tecnologie informatiche
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6. Breve Storia dell’E-Learning
La dinamicità del Web 2.0 ha:
• spezzato la concezione fino ad allora esistente
di un E-Learning che ha nella tradizionale
piattaforma software l’unico supporto per i
modelli di apprendimento.
• reso l’E-Learning più accessibile, flessibile,
personalizzabile e fruibile per tutti i soggetti della
formazione.
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7. Il Web 2.0
• Il Web 2.0 è un termine usato per indicare uno stato
di evoluzione del World Wide Web
• O in alternativa come una serie di siti web con
interfaccia e facilità d’uso tali da risultare simili alle
tradizionali applicazioni che gli utenti sono soliti
installare nei propri personal computer.
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8. Principi Generali
Tutti i sistemi di E-Learning devono prevedere
alcuni elementi essenziali, che sono:
• l’utilizzo della connessione in rete per la
fruizione dei materiali didattici
• lo sviluppo di attività formative basate su una
tecnologia specifica, detta "piattaforma
tecnologica" (Learning Management System)
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9. Principi Generali
• l’impiego del personal computer, o dispositivi
analoghi dotati di interfaccia, come strumenti
principali per il percorso di apprendimento
• un alto grado di indipendenza del percorso
didattico, da vincoli di presenza fisica o di
orario specifico
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10. Principi Generali
• il monitoraggio continuo del livello di
apprendimento, attraverso frequenti
momenti di valutazione e autovalutazione
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11. Principi Generali
• Di centrale importanza risulta altresì la
valorizzazione dei seguenti fattori:
• Multimedialità, ovvero effettiva integrazione
tra diversi media per favorire una migliore
comprensione dei contenuti
• Interattività con i materiali per favorire
percorsi di studio personalizzati e
ottimizzazione dell’apprendimento
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12. Principi Generali
• interazione umana, con i docenti/tutor e con
gli altri studenti - per favorire, tramite le
tecnologie di comunicazione in rete, la
creazione di contesti collettivi di
apprendimento
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13. Principi Generali: Riassumendo
• L'insegnamento in linea sfrutta le potenzialità
rese disponibili da Internet per fornire
formazione sincrona e/o asincrona agli utenti,
che possono accedere ai contenuti dei corsi in
qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista
una connessione internet. Questa caratteristica,
unita alla tipologia di progettazione dei materiali
didattici, portano a definire alcune forme di
teledidattica come "soluzioni di insegnamento
centrato sullo studente".
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15. L’Obiettivo della Teledidattica
• L'insegnamento in linea è un processo che
implica l'utilizzo delle tecnologie di rete per
progettare, distribuire, scegliere, gestire e
ampliare l'apprendimento.
• In quest'ottica gli elementi principali nella
progettazione di contenuti erogabili via rete, i
quali rendono la FaD non più assimilabile ai
monolitici corsi tradizionali, sono tre:
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16. L’Obiettivo della Teledidattica
• l'interattività, vale a dire la necessità di
coinvolgere il discente, generalmente
avvalendosi del learning by doing
• la dinamicità, ovvero il bisogno da parte del
discente di acquisire nuove competenze
mirate just in time
• la modularità, ossia la possibilità di organizzare i
contenuti di un corso secondo gli obiettivi
formativi e le necessità dell'utenza
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17. Possibilità di Riuso
• Ogni blocco formativo (learning object) può
essere isolato da un corso e assemblato con
altri blocchi formativi per formare un corso
nuovo: pertanto l'oggetto di apprendimento
può essere riutilizzato in tempi e luoghi
diversi.
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18. Learning Objects
Ma quali sono le caratteristiche necessarie
a rendere riutilizzabili gli oggetti di apprendimento?
• la facile reperibilità e trasportabilità;
• la possibilità di gestire i contenuti;
• l'assegnazione ai singoli oggetti di insiemi di metadati.
• Oggigiorno esistono due certificazioni di trasparenza e
riutilizzabilità della teledidattica: l‘AICC (Aviation Industry
ComputerBasedTraining Committee) e la SCORM
(Sharable Courseware Objects Reference Model).
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19. FaD vs Teledidattica
• Spesso si identifica la teledidattica con qualsiasi
tipologia di formazione erogata tramite computer, sia
offline (CD-ROM), che online (Internet o Intranet).
Da questo punto di vista la teledidattica non si
discosta dalla formazioni a distanza FAD.
• In realtà la componente Internet con la presenza di
una piattaforma tecnologica come un Learning
Management System determina una netta distinzione
tra teledidattica Web Based Training (WBT) e altre
versioni di formazione a distanza, come il Computer
Based Training (CBT).
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20. FaD vs Teledidattica
• La teledidattica può anche inserirsi in
processi formativi definiti "misti" (blended
learning) in cui la componente online si
affianca alla formazione di stampo
tradizionale, con incontri in aula o seminari.
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21. Prospettive
• Nella prospettiva di un graduale affermarsi
del Web Semantico, infatti, si può
immaginare facilmente un percorso di
apprendimento e formazione autogestito che
veda il discente muoversi attraverso vari
portali e piattaforme diverse ma concordi
nella valutazione standardizzata delle
classificazioni dei materiali, degli esami e dei
livelli di ingresso e di uscita nel processo
formativo.
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22. Tecnologia
• Un componente base della teledidattica è la
piattaforma tecnologica (Learning
Management System o LMS) che gestisce la
distribuzione e la fruizione della formazione:
si tratta di un sistema gestionale che
permette di tracciare la frequenza ai corsi e le
attività formative dell'utente come accesso ai
contenuti o tempo di fruizione.
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23. Tecnologia
• Tutte le informazioni sui corsi e gli utenti
restano indicizzate nel database della
piattaforma: questa caratteristica permette
all'utente di accedere alla propria offerta
formativa effettivamente da qualsiasi
computer collegato a Internet, generalmente
senza la necessità di scaricare software ad
hoc dal lato del client.
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24. Vantaggio
• L'utente è totalmente delocalizzato e in virtù
di ciò risulta più semplice il suo accesso al
proprio percorso formativo sul server,
anywhere/anytime, ovunque e in qualsiasi
momento.
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25. Contenuti
• I contenuti dei corsi didattici possono essere
realizzati in diversi formati: pagine HTML,
animazioni 2D o 3D, contributi audio/video,
simulazioni, esercitazioni interattive, test.
• In qualsiasi caso, si tratta di contenuti realizzati
in modalità multimediale e possono essere
costruiti ad hoc o essere stati modificati da
materiale già esistente in formato digitale.
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26. Contenuti
• I materiali didattici dovrebbero essere
costruiti in modo da garantire quattro
fondamentali caratteristiche:
Modularità
Interattività
Esaustività
Interoperabilità
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27. Contenuti: Modularità
Il materiale didattico deve essere composto
da moduli , detti Learning Object, in modo
che l'utente possa dedicare alla formazione
brevi lassi di tempo - indicativamente 15/20
minuti di tempo - personalizzando così tempi
e modalità di approccio ai contenuti.
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28. Contenuti: Interattività
L'utente deve interagire con il materiale
didattico, che deve rispondere in modo
adeguato alle necessità dell'interazione
uomo-macchina.
Il coinvolgimento diretto dell’utente è infatti
fondamentale per al fine di un massimizzarne
l’attenzione.
28
29. Contenuti: Esaustività
Ogni Learning Object deve rispondere ad un
obiettivo formativo e portare l'utente al
completamento di tale obiettivo al termine di
ciascuno di essi.
29
30. Contenuti: Interoperabilità
Il materiale didattico deve essere
predisposto per poter essere distribuito su
qualsiasi piattaforma tecnologica.
Un Learning Object concepito su una
piattaforma deve poter essere usabile in
un’altra.
Deve quindi essere portabile.
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31. La Teledidattica nella Formazione
Aziendale
• I vantaggi formativi dovuti all'adozione
dell’E-Learning, possono diventare
economicamente rilevanti in un contesto di
sviluppo aziendale.
La teledidattica applicata all'impresa serve
per conservare, sviluppare e trasmettere le
conoscenze dell'azienda ai dipendenti,
aumentando l'efficienza dei processi interni
e risparmiando tempo e denaro.
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32. La Teledidattica nella Formazione
Aziendale
• La teledidattica come strumento di
formazione aziendale si sta dimostrando una
potente leva commerciale per gli
innumerevoli vantaggi che propone:
il numero delle trasferte si riduce grazie
alla possibilità di formare gli impiegati
a distanza
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33. La Teledidattica nella Attività
Commerciali
• Inoltre, nel caso di attività commerciali, vi
sono alcune possibilità relative al
trattamento dell’utenza post-vendita .
• Anche tale categoria può avvantaggiarsi dei
pregi derivanti dall’utilizzo di una semplice
piattaforma, anche, per esempio, un sito
online.
33
34. La Teledidattica nella Attività
Commerciali
Con la pubblicazione di video-tutorial,
l'attività di assistenza sui prodotti venduti è
soggetta ad un drastico sgravio di lavoro.
La maggior parte delle trasferte per
manutenzione sono infatti sostituite da
lezioni online grazie alle quali il cliente può
trovare autonomamente risposta a molte
delle sue domande.
34
35. La Teledidattica nella Attività
Commerciali
I manuali sul prodotto sono molto più
fruibili poiché mostrare tramite video come si
utilizza un prodotto è ovviamente più
immediato e comprensibile che descriverlo.
35
36. ll Mercato della Teledidattica
• Se nell'ambito della formazione tradizionale
è facile stabilire "chi fornisce cosa e a chi",
non si può asserire lo stesso riguardo la
teledidattica:
• Da un lato vi sono gli sviluppatori di
piattaforme tecnologiche e relativo software
• Dall’altro gli sviluppatori di contenuti
multimediali
36
37. ? Quesito ?
• È meglio realizzare autonomamente il
sistema teledidattico più adeguato alle
proprie esigenze o acquistarlo all'esterno?
• Vediamo il fenomeno caso per caso.
37
38. Grandi Imprese
• Per le grandi imprese commerciali è possibile
investire denaro al fine di creare una propria
divisione autonoma che si occupi dello
sviluppo di una piattaforma di formazione dei
dipendenti.
• Per tali entità il rischio economico è minimo.
38
39. Pubblica Amministrazione
• Differente è lo scenario tipico della pubbliche
amministrazioni, bisognose di nuove
competenze ma divise tra la centralità delle
scelte e la delega alle realtà locali.
• Per tali entità il rischio economico è
indubbiamente maggiore per le suddette
motivazioni.
39
40. E-Learning WorldWide
• Si propone una breve panoramica sul
mercato dell’E-Learning nel globo.
• Come sarà evidente in seguito, la situazione è
assai diversificata relativamente ai luoghi
esaminati.
40
41. Stati Uniti
• La mappa della diffusione della teledidattica
nel mondo vede in posizione dominante gli
Stati Uniti, sia in termini di utenti che di
fatturato del settore.
• Per il mercato USA sono state fatte previsioni
di crescita da 10 miliardi di dollari nel 2001, a
80 miliardi nel 2006, fino a 212 miliardi nel
2011.
41
42. Europa
• Benché l'Europa sia un mercato ancora
giovane, l’International Data Corporation -
impresa di analisi di mercato specializzata
nelle tecnologie di telecomunicazioni - ha
stimato che il mercato teledidattico europeo
ha avuto nel 2001 un valore di 717 milioni di
dollari, che salirebbe a 4 miliardi di dollari
entro il 2004.
42
43. Europa
• I paesi europei che più investono nell‘E-
Learning sono Germania, Gran Bretagna e
Francia col 40% degli investimenti totali
effettuati in Europa; seguono, con un netto
stacco, Olanda e Italia con appena il 10%.
• Di rilievo anche le realtà dei Paesi del Nord
Europa, in particolare Svezia, Finlanda e
Norvegia.
43
44. Cause
• All'origine del ritardo del mercato europeo
dell‘E-Learning nei confronti di quello degli
USA, vi sono le variegate differenze
geografiche e culturali tra stato e stato, che
inducono a una forte richiesta di
personalizzazione dei contenuti.
44
45. Cause
• A favore della tendenza positiva
statunitense, giocano la tipologia
organizzativa di molte aziende -
multinazionali decentrate su un vasto
territorio - e una componente culturale nei
confronti dell'educazione, aperta all'utilizzo
di strumenti intermedi, non solo nelle
aziende, ma anche nell'università e negli
istituti di educazione superiore.
45
46. La Didattica in Italia
• Per molte ragioni in Italia la diffusione della
teledidattica è notevolmente più lenta e
difficoltosa rispetto alle tendenze americane:
la tradizione culturale della formazione in
aula è molto più radicata e, nonostante gli
incentivi per la sua diffusione, sembra che il
panorama formativo italiano sia "timoroso“ e
restio rispetto all’attuazione di tali
programmi.
46
47. La Didattica in Italia
• Ciononostante sono nati i primi corsi di
laurea online (PoliMi, Università di Firenze) e
alcuni decreti del Ministero per l’Innovazione
Tecnologica hanno lavorato affinché la
diffusione dell‘E-Learning nella Pubblica
Amministrazione venga incentivato il più
possibile.
47
48. Stati Uniti vs Italia
• In USA, scuola e università investono ingenti quantità
di denaro nella teledidattica.
• Lenta è invece la sua adozione nell'ambiente
scolastico italiano e scarsi sono gli investimenti. Le
cause vanno ricercate nella diffidenza, nella scarsa
propensione ai nuovi strumenti e al divario tra
generazioni.
• Per rimediare a ciò occorrerebbe che gli insegnanti
per primi vengano formati sia all'uso dei nuovi
strumenti, sia alle nuove modalità di apprendimento.
48
49. Formazione Tradizionale vs Innovativa
• Si è visto che nella realizzazione di un
progetto di E-Learning ci si trova di fronte ad
un bivio:
- utilizzare servizi esterni pre-esistenti
- sviluppare la propria soluzione
49
50. Formazione Tradizionale vs Innovativa
• Molte organizzazioni sono allettate
dalla realizzazione interna, influenzati dalla
larga disponibilità di portali della formazione
con licenza open source, che sembrano
rendere particolarmente vantaggioso lo
sviluppo autonomo.
• La grande maggioranze di queste, a distanza
di due anni o più, non ha ancora disponibile
un valida offerta o un business di successo.
50
51. Formazione Tradizionale vs Innovativa
• Quali sono le cause di questo mancato
business?
Sviluppare un catalogo di corsi è oneroso in
termini di risorse e conoscenze.
Non è sufficiente la conoscenza di un
webmaster
Sottostima della complessità di gestione e
realizzazione
51
52. Formazione Tradizionale vs Innovativa
basse priorità operative del progetto
rispetto a business tradizionalmente
consolidati
costi interni elevati per la formazione del
personale adibito al progetto
In sintesi, non si guarda ad essa come una
strategica attività aziendale, ma come una
mera opportunità di mercato.
52
53. Formazione Tradizionale vs Innovativa
Per concludere, un sguardo riassuntivo
generale, con una diretta comparazione delle
due tipologie di formazione a confronto.
In particolare ci si soffermerà sui vantaggi
offerti da un tipo di formazione innovativa
rispettivamente:
agli utenti
agli enti di formazione
53
54. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
I corsi sono sempre
I corsi sono erogati in
disponibili in quanto non vi
determinati giorni e ad
è la necessità di formare
orari fissi. Spesso si ha una
Flessibilità l'aula. Un professionista
sola erogazione del corso o
nella fruizione interessato a seguire un
le edizioni successive
corso è messo in grado di
avvengono comunque ad
iniziare l'attività formativa
intervalli di mesi
nel giro di poche ore
Al costo del corso si devono
Costi sommare le spese di
Il solo costo del corso
Complessivi trasporto e il tempo
dedicato agli spostamenti
54
55. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
I corsi sono disponibili al I corsi sono effettuati solo
momento dell'iscrizione se è raggiunto un numero
Disponibilità minimo di iscritti
La durata della
formazione è globale e
La durata della include gli intervalli, con
Durata formazione è quella orari di inizio e termine
effettiva delle lezioni non sempre rispettati. La
delle lezioni durata effettiva di un
corso non raggiunge il
75% del tempo dichiarato55
56. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
Vi sono vincoli sulla
Il tempo di formazione è durata e sugli orari di
costituito dal tempo inizio e termine delle
Trattazione necessario alla trattazione lezioni. La schedulazione
dell'argomento degli argomenti all'interno
argomenti della sessione non è
sempre rispettata.
E' necessario recarsi alla
Tutti i partecipanti sede del corso, ciò è
Accessibilità possono seguire il corso particolarmente
dal proprio ufficio penalizzante per gli utenti
che non risiedono nella
località ove si tiene il corso
56
57. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
Massima libertà I corsi si svolgono in orari
dell'orario di fruizione. e giorni predeterminati e
L'utente può seguire il non è raro in conflitto con
corso senza dover limitare le attività lavorative
Orari di fruizione la propria attività
lavorativa
La durata è predefinita
con sessioni tipicamente
La durata di ogni sessione superiori o uguali a 3 ore.
Durata di una di formazione è scelta dal Ciò comporta un notevole
professionista in base alla affaticamento con
sessione sua disponibilità e al suo conseguente minore
affaticamento efficacia della formazione,
in particolare dopo le
prime due ore di lezione 57
58. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
Il professionista ha la L'erogazione dei contenuti
possibilità di accedere ai è eseguita in base alle
contenuti in base alle esigenze dell'aula e non vi
proprie esigenze è la possibilità di ripetere
Disponibilità formative, in particolare parti anche quando la loro
può ripetere parti della mancata comprensione
dei contenuti formazione pregiudichi
l'apprendimento di
argomenti trattati
successivamente.
Indiretta via email, con la Diretta con il docente.
possibilità di essere Solitamente alla fine
Interazione raccolte in FAQ dell'intervento, con tempi
(Domande più Frequenti) spesso limitati e con la
e messe a disposizione di necessità, non sempre
tutti gli utenti gradita, di un'esposizione
pubblica 58
59. Vantaggi per gli Utenti
E-Learning Tradizionale
Forniti in modo vario,
Sono resi disponibili prima o dopo
contestualmente alle l'effettuazione della
lezioni. Il professionista li lezione. Il loro utilizzo
Supporti può utilizzare secondo le durante la formazione
proprie personali esigenze. richiede la loro preventiva
didattici stampa.
La disponibilità di avere
Tipologia di supporti Possibilità di avere supporti didattici cartacei
supporti didattici realizzati dagli
didattici particolari (es. FAQ, organizzatori del corso è
forum etc.) una pratica oramai poco
utilizzata
59
60. Vantaggi per gli Enti di Formazione
• A seguire una comparazione delle due
tipologie dal punto di vista degli enti di
formazione.
60
61. Vantaggi per gli Enti di Formazione
E-Learning Tradizionale
La formazione è
La formazione è disponibile
Durata della disponibile per un lungo
solo nei momenti in cui sono
formazione periodo, anche oltre al
organizzate le lezioni in aula
periodo programmato
E'possibile utilizzare il
Riutilizzo del medesimo materiale
didattico o parte di essa In pratica non vi è alcuna
materiale anche per la realizzazione possibilità di riutilizzo
didattico di corsi di formazione
collegati
Possibilità di riutilizzo del
materiale didattico in
Personalizzazione Richiede la riedizione di un
particolare se i corsi sono
della formazione corso completo
progettati con una
struttura modulare 61
62. Vantaggi per gli Enti di Formazione
E-Learning Tradizionale
In pratica nessuna Limitata dalla disponibilità
Numero limitazione dei posti in aula
partecipanti
Molto limitato se non Si ha una quota
Costo di nullo proporzionale al costo del
partecipazione corso per ogni utente
Generalmente una Spesso sono richiesti tempi
settimana dalla di 3 settimane ed oltre
Tempi di disponibilità del materiale dovuti alle attività di
didatti da parte del organizzazione dell'aula
realizzazione docente/i
62
63. Vantaggi per gli Enti di Formazione
E-Learning Tradizionale
Molto rapidi e coincidono Dipendono dalla
con la disponibilità del disponibilità del/i docente/i
Tempi corso: non vi è in pratica e la formazione di un
limite al numero di utenti numero elevato di persone
di erogazione che possono partecipare richiede un periodo di
al corso tempo che è proporzionale
contemporaneamente al numero di utenti
Richiede l'organizzazione
di una specifica attività
Aggiornamenti Il corso può essere simile alla realizzazione di
costantemente aggiornato un corso completo. E'
antieconomico quando
l'aggiornamento richiede
un tempo di formazione
limitato
63