Convegno: CITTA' SOSTENIBILI
Intervento di Bruno Villavecchia - Direttore Ambiente Villavecchia, Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litorali
1. Dott. Bruno Villavecchia Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio ECOMONDO
2. La Città di Milano È situata nella Pianura Padana, all’interno di un’area densamente urbanizzata. Capoluogo della Regione Lombardia, con i suoi 1.300.000 abitanti ed una superficie di 181 km 2 , Milano è sede di numerose attività del terziario e viene considerata la capitale economica d’Italia. Il Comune di Milano ha sviluppato negli anni un forte impegno nella lotta ai cambiamenti climatici a livello locale, con importanti investimenti per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti nei vari settori: trasporti, produzione di energia, residenziale. Con EXPO 2015 Milano avrà un’ulteriore opportunità di implementare misure innovative. IL COMUNE DI MILANO
3. La CO2 Emissioni pro-capite nel 2005, anno di riferimento per l’inventario delle emissioni comunali, sono pari a 5,31 tonn CO 2 /ab. Le emissioni totali sono così suddivise QUADRO EMISSIVO Emissioni indirette (da generazione elettrica) 2078 Kton CO2 Emissioni dirette 4877 Kton CO2 1.828.555 Industria 1.636.124 Totale 34.760 Illuminazione pubblica 139.544 Pubblici Trasporti 1.496.580 Privati e commerciali TOTALE Edifici Settore 3.455.472 Emissioni (ton CO2) 6.954.911
4. Il particolato atmosferico è l’insieme di particelle solide e liquide che si trovano in sospensione nell'aria. Le frazioni per le quali sono in vigore limiti normativi sono il PM10 e il PM2,5, ovvero le frazioni di particolato aventi diametro aerodinamico inferiore rispettivamente a 10 e a 2,5 µm. Per il PM10, tra il 2002 e il 2010 si evidenzia un trend in decrescita, sia per le concentrazioni che per il numero di superamenti annui . PM10 – ANDAMENTO STORICO
5. Disposizioni per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nel Comune di Milano PM10 – GLI INTERVENTI Provvedimenti emergenziali in vigore dal 18.10.2011 Il nuovo provvedimento anticipa l’entrata in vigore delle disposizioni dopo 7 giorni consecutivi di superamento della soglia per la fase 1 e 14 giorni per la fase 2, per la quale si aggiungono: il divieto di uso di dispositivi che consentono di mantenere aperti gli accessi di esercizi commerciali; l’intensificare dei controlli relativi agli obblighi di pulizia di aree pubbliche confinanti con cantieri. Il provvedimento è suddiviso in due fasi che entrano in vigore rispettivamente dopo 12 e 18 giorni consecutivi di superamento della soglia giornaliera di 50 µg/m 3 e prevedono limitazioni e riguardanti il traffico privato, gli impianti di riscaldamento, lo spandimento di fertilizzanti in agricoltura ed il rafforzamento dei controlli di combustioni incontrollate.
6. IL PATTO DEI SINDACI Il Comune di Milano ha aderito nel dicembre 2008 al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors). Il Covenant of Mayors è un accordo ad adesione volontaria lanciato dalla Commissione Europea, che mira a promuovere e valorizzare il ruolo degli enti locali nella lotta ai cambiamenti climatici. Con l’adesione alla Covenant i Comuni si impegnano a ridurre le proprie emissioni di CO2 almeno del 20% al 2020 rispetto a un anno di riferimento (per Milano il 2005). Sulla base dello schema, elaborato da AMAT, presentato nel 2007 prendono avvio le attività per lo sviluppo di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima.
7. PIANO CLIMA Per la stima delle riduzioni è stato utilizzato un approccio settoriale. Sono stati individuati i seguenti macrosettori : Trasporti, Residenza, Terziario, Patrimonio pubblico, Produzione energia, Rifiuti, Agricoltura Le misure per la riduzione delle emissioni di CO2 L’obiettivo centrale del Piano è la riduzione delle emissioni complessive di CO2 del Comune di Milano del 20% entro il 2020 rispetto al 2005, considerato come anno di riferimento, in linea con gli obiettivi del Pacchetto Energia ‘20-20-20’ al 2020. Obiettivo di riduzione delle emissioni al 2020
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11. MOBILITA’ ELETTRICA Milano è sede di diversi progetti ed attività: E-moving per la realizzazione di punti di ricarica di mezzi elettrici. Progetto sviluppato da A2A e Renault con la sperimentazione, nelle città di Milano e Brescia, di una flotta di 60 mezzi elettrici dedicati al trasporto di merci. Saranno realizzate 200 centrali di ricarica a Milano. Ad oggi sono stati realizzati 48 punti di ricarica su suolo pubblico e 51 su suolo privato. I mezzi sono stati forniti ad operatori pubblici e privati, tra i quali la stessa A2A; E-Mobility Italy , progetto di Smart e ENEL su Roma, Milano, Pisa e Bologna. Le Smart distribuite sono 140 nelle quattro città, mentre ENEL ha in carico la realizzazione ed installazione di 400 punti di ricarica tra pubblici e privati; progetto Green Land Mobility di Class e partners : coinvolge nove province tra cui Milano, Roma, Monza-Brianza, per un totale di circa settanta comuni. È prevista l’installazione di 150 colonnine singole di diversi fornitori: 107 presso centri di Grande Distribuzione e 43 nella Provincia Monza-Brianza. I veicoli presenti sono 15 Piaggio Porter e 20 auto elettriche del servizio car sharing della società SEMS. Le infrastrutture di ricarica elettrica previste da questi progetti sono incentivate dall’Autorità per l’energia elettrica e per il gas (con delibera ARG/elt 242/10).
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13. STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE AMBIENTALE Introduce la classificazione del territorio in zone acustiche omogenee, assegnando ad ogni porzione di territorio una classe acustica determinata tra le 6 individuate dalla normativa, a partire dalle caratteristiche del territorio e delle funzioni insediate e dalle trasformazioni urbanistiche approvate. All’interno delle classi acustiche vengono applicati i limiti di rumore previsti dalla normativa. Iter Il Piano è stato adottato nel luglio 2008. In seguito all’istruttoria riguardante le osservazioni pervenute nel corso della pubblica consultazione sono state apportate modifiche ed il piano è stato nuovamente adottato nel maggio di quest’anno. Attualmente è in corso l’istruttoria delle osservazioni pervenute in seguito alla seconda adozione, preliminare all’approvazione del piano. Piano di azzonamento acustico
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15. MILANO SMART CITY Call for Proposals Lo scorso 20 luglio 2011 la Commissione Europea ha lanciato l’invito a presentare proposte in relazione al VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. Tre dei bandi pubblicati sono stati ripresi dal Comune di Milano al fine di raccogliere proposte e progetti per la sua candidatura a Smart City: • "Smart Cities And Communities” : Lo scopo del progetto è la creazione di modelli per la pianificazione strategica sostenibile. La pianificazione, in particolare, dovrà puntare a migliorare l’efficienza energetica attraverso interventi come: il rinnovamento di edifici esistenti, reti intelligenti per il riscaldamento/raffrescamento ed elettriche, misure di mitigazione e adattamento, sistemi di mobilità efficienti. • "Energy Efficient Buildings“: Il progetto mira a dimostrare la fattibilità tecnica, economica e finanziaria di interventi innovativi che migliorino in modo significativo l’efficienza energetica di quartieri e città.