I concetti chiave del social business presentati all'evento Turbobusiness del 14/3/14 a Sasso Marconi (BO)

1. Social business
…in pillole
“Le organizzazioni sono conversazioni”
Social business
…in pillole
Domenico Tosello
Innovazion[e]Marketing

2. Economia globalizzata e interconnessa

3. Cosa succede in un minuto di internet?

4. La costante è il cambiamento
(accelerato)
Condizioni
del mercato
tecnologiaCondizioni
del mercato
Domanda
dei clienti
Costi input
produttivi
Competizione

5. Il potere/controllo si sposta
da istituzioni/imprese a comunità/clienti
“I mercati sono conversazioni”
(Social Business Manifesto)

6. Resistere al cambiamento…
“Non è la specie più forte
che sopravvive,
nè la più intelligente,
ma la più reattiva ai
cambiamenti.”
(Charles Darwin)
“Non è la specie più forte
che sopravvive,
nè la più intelligente,
ma la più reattiva ai
cambiamenti.”
(Charles Darwin)

7. Tante componenti
più o meno complesse
Interazioni non lineari
tra le componenti
o accettare la sfida della complessità?
Auto-organizzazione
Principio ologrammatico
Impossibilità di previsione
Interazione adattiva
con l’ambiente
Interazioni non lineari
tra le componenti
Assenza di gerarchia
“piramidale”
Impossibilità di previsione
Potere delle connessioni
Causalità circolare
Apprendimento per tentativi

8. L’azienda è un sistema complesso
Adattato da @MarioGastaldi

9. Social business is…
un’impresa centrata sulle persone
“Un’organizzazione che ha messo in campo
le strategie, le tecnologie ed i processi
atti a coinvolgere sistematicamente tutti gli individui
che compongono il proprio ecosistema
(dipendenti, clienti, partner, fornitori)
nella massimizzazione del valore scambiato”
Emanuele Quintarelli
“Un’organizzazione che ha messo in campo
le strategie, le tecnologie ed i processi
atti a coinvolgere sistematicamente tutti gli individui
che compongono il proprio ecosistema
(dipendenti, clienti, partner, fornitori)
nella massimizzazione del valore scambiato”
Emanuele Quintarelli

10. … in pratica?

11. Come costruire engagement

12. Vantaggi all’interno, all’esterno e
attraverso l’organizzazione

13. Serve una strategia adattiva
al social business

14. Mettere al centro la persona
Diventare Social
Una leadership facilitante
Ascoltare
Rispondere Imparare ed evolvere

15. Usare (alcune) tecnologie social

16. Inserire la collaborazione
nel flusso di processo
Ideazione
social
Validazione
Top-down
Soluzione
collaborativa
Approvazione e
implementazione

17. Ricapitolando

18. Iniziare dagli obiettivi di business

19. Puntare sul design collaborativo

20. Da (piccoli) progetti pilota
a evoluzione dell’intera organizzazione

21. per diventare un organismo vivo
capace di co-evolvere con l’ambiente...
e contribuire a un futuro sostenibile.

22. “Quello che accadrà dopo,
dipenderà da voi e da loro” (Neo, in Matrix)
SocialBusiness–byDavidArmano
“So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza.
So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco
il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire,
sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il
telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non
volete che vedano.
Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole
e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è
possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da
loro”.
(Neo, dal film Matrix)

23. A chi è ancora sveglio:
grazie per l’attenzione!
Un ringraziamento particolare a:
-Emanuele Quintarelli – www.socialenterprise.it
-Mario Gastaldi – www.mariogastaldi.com

24. Per approfondire, proseguire il dialogo, …
www.domenicotosello.com/social-business/
dt@domenicotosello.com
http://it.linkedin.com/in/domenicotosello/
+39 3491643075
@dtosello
“People will tell you where they've gone
They'll tell you where to go
But till you get there yourself
you never really know”
J. Mitchell
Blog: just a false alarm