La flora batterica intestinale (eubiosi, disbiosi, supplementazione probiotica)
1. La flora batterica intestinale (eubiosi, disbiosi e supplementazine probiotica) Dott.ssa STEFANIA PISPISA (Biologa – Nutrizionista) Via Buccari, 5 – 74121 – TARANTO www.biologonutrizionista.org
2. I Probiotici PROBIOTICO = “A favore della vita” ANTIBIOTICO = “Che sopprime la vita” 1929: Alexander Fleming scopre la pennicillina Attualmente ogni anno muoiono più di 19.000 persone a causa di patologie batteriche (batteri farmaco-resistenti)
3. La flora batterica gastrointestinale Lunghezza del tratto gastrointestinale = 5 – 6 volte l’altezza dell’individuo (un adulto alto 1,83 cm ha un apparato digerente di 10 m). Il tratto gastrointestinale ha una superficie complessiva di oltre 300 mq (2 campi da tennis) Nel tratto gastrointestinale ci sono migliaia di miliardi di batteri amici per un peso complessivo di 1,5 kg. Nel tratto gastrointestinale si contano più di 400 specie batteriche diverse simbionti (tolleranza immunologica)
4. Flora batterica intestinale (distribuzione organica) ORGANO NUMERO DI BATTERI TIPOLOGIA BATTERICA BOCCA DA 10.000 a 1 miliardo/ml Streptococchi, Lactobacilli, Bacteroides, Staphilococchi, Corynebacteria STOMACO 1.000/ml INTESTINO TENUE Da 100.000 a 10 milioni/ml Lactobacilli: Lactobacillus Acidophilus INTESTINO CRASSO Da 100 miliardi a 1000 miliardi/ml Bifidobacteria: Bifidobacterium Bifidus, Longum, Infantis
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10. I LATTOBACILLI E LA CANDIDOSI INTESTINALE Una delle funzioni più importanti dei batteri simbionti e soprattutto dei Lattobacilli è quella di tenere sotto controllo e poi, eventualmente combattere, la Candida albicans. La Candida albicans è un lievito/fungo che popola la bocca, la gola, il tratto digerente, il tratto genito-urinario e la pelle di persone sane. La Candida è normalmente innocua nella sua forma di lievito senza radici. Diventa pericolosa quando si trasforma in fungo con le radici (ife).
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13. Candidosi Intestinale (Terapia nutrizionale) CIBI PERMESSI : tutta la verdura e gli ortaggi (soprattutto: cicoria, catalogna, pomodori, cetrioli, rape rosse, patate, carote, zucchine, carciofi, asparagi, cavoli, melanzane, sedano, indivia, scarola), pesce, carne, ricotta, pane di segale BEVANDE PERMESSE : acqua minerale, latte, yogurt, tisane, thè, succo di pomodoro, caffè, succo di limone. CIBI VIETATI : dolci e cibi lievitati (pane, focacce, pizze…). CIBI DA CONSUMARE CON MODERAZIONE : frutta fresca e frutta secca. BEVANDE VIETATE : bevande gassate, succhi di frutta
14. Candidosi intestinale (supplementazione probiotica) Fra i ceppi probiotici, il Lactobacillus acidophilus è sicuramente più efficace nella lotta alla Candida albicans: quando piastre Petri contenenti colture di Candida vengono inoculate con Lactobacilli, si assiste alla inibizione e al blocco della crescita del fungo. La Candidosi è l’infezione più comune durante e dopo chemioterapia oncologica: è opportuno, subito dopo tale terapia, effettuare una supplementazione probiotica lunga ed efficace a base di Lactobacilli. Nel 1984 il Dott. Kagejama, medico giapponese, somministrò a 56 pazienti leucemici in chemioterapia aventi livelli elevatissimi di Candida nelle feci (100 milioni di unità/g di feci) 2 miliardi di Lactobacillus Acidophilus e 2 miliardi di Lactobacillus Bifidum per 3 mesi. Dopo la supplementazione la quantità di Candida nelle feci si abbassò da 100 milioni iniziali a 1 milione di unità/g di feci. I livelli di Candida rimasero invariati nel gruppo di controllo che non aveva fatto la supplementazione
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16. Lattobacilli (Azione anti-colesterolo) La bile viene prodotta dal fegato a partire dal colesterolo e da 2 AA: taurina e glicina. La bile, una volta prodotta, viene immagazzinata nella cistifellea e, dopo un pasto, viene riversata nel duodeno per la digestione dei grassi. Dopo essere stata utilizzata per la digestione, il 90% della bile viene di nuovo riportata nel fegato per poter essere riutilizzata; il rimanente 10% della bile viene eliminata con le feci (steroli fecali: coprostanolo e coprostanone prodotti dai L. a partire dal colesterolo) Per essere riassorbita, però la bile deve essere nuovamente decomposta nei suoi costituenti originali di base: i Lactobacilli facilitano questa decomposizione.
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18. Il fenomeno MASAI Il fattore AMF riduce il colesterolo LDL inibendo l’enzima che lo sintetizza. Il fattore AMF è prodotto anche dall’Acidophilus DDS1
19. LACTOBACILLUS BULGARICUS E’ un batterio transiente: i batteri transienti sono quei germi amici che non colonizzano, non si insediano per formare colonie ma sono ugualmente importantissimi in quanto hanno la funzione di acidificare l’ambiente contribuendo a renderlo inospitale per i patogeni: in questo senso svolgono una potente azione sinergica con i Lactobacilli colonizzatori. Il ceppo Lactobacillus bulgaricus DDS-14 produce un potente antibiotico naturale, il Bulgarican, che è stato dimostrato essere ancora più potente dell’Acidofillina prodotta dal Lactobacillus Acidophilus. Il Lactobacillus bulgaricus, inoltre, è fondamentale per gli intolleranti al lattosio grazie alla sua straordinaria capacità di scomporre tale molecola.
23. Il superceppo Lactobacillus acidophilus DDS-1 Uno studio recente pubblicato sul prestigioso “Journal of American Nutraceutical Association” ha messo a confronto 6 ceppi batterici per valutare la loro capacità di soddisfare tutti requisiti suddetti. L’unico ceppo batterico in grado di soddisfare tutti i requisiti è risultato essere… LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS DDS-1 DDS-1: Department of Dairy Science dell’Università del Nebraska
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26. Il superceppo BIFIDOBACTER BIFIDUM MALYOTH Sono i più importanti colonizzatori del colon degli adulti e dei bambini allattati al seno. Questi batteri diminuiscono con l’età e quando lo stato di salute comincia ad essere compromessa. I Bifidobatteri sono molto sensibili a: stress, diete squilibrate, variazioni climatiche, carenze immunitarie.
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28. Il superceppo Lactobacillus Bulgaricus LB-51 E’ un batterio transiente. E’ importante per alleviare i problemi digestivi, compreso il reflusso gastrico. E’ importante per il sostegno globale dei batteri colonizzatori. E’ importante per lo smaltimento delle scorie metaboliche e per la ripulitura del colon senza scombussolare i batteri amici. Il Lactobacillus Bulgaricus LB-51 è stato isolato, nel 1951, per la prima volta, dal Dott. I.G.Bogdanov che ha scoperto la capacità di questo ceppo di sintetizzare un antibiotico naturale molto efficace, talmente efficace da spingere i medici di quel tempo a curare le infezioni intestinali come l’enterocolite proprio con tale ceppo.
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30. I PREBIOTICI Il termine “prebiotico” sta ad indicare un terreno costituito da un gran numero di sostanze organiche in grado di favorire la crescita dei batteri amici, in grado di fungere da substrato nutritivo e di resistere alla degradazione endogena. I prebiotici più comuni sono: i Frutto-oligosaccaridi (FOS) e i galatto-oligosaccaridi (GOS). Il FOS più utilizzato è l’Inulina, uno zucchero appartenente alla famiglia dei fruttani e costituito da unità di B-fruttosio. I fruttani di tipo inulinico sono fermentati dai batteri intestinali con produzione di acido lattico e acidi carbossilici a catena corta, i quali, ridotti, portano alla formazione di acidi tricarbossilici, succinico e piruvico, che entrano nel ciclo di Krebs per produrre Energia. Fra i GOS i due più importanti sono: il lattulosio e il lactilolo
31. Metodo di lavorazione a coltura integrale Il più auspicabile dei metodi di lavorazione dei batteri è quello a coltura integrale, nel quale l’intera massa batterica, compreso il fluido surnatante, viene liofilizzata e confezionata. Il processo di liofilizzazione è un fulmineo processo biochimico che essicca i batteri congelandoli sottovuoto. L’unico elemento che viene eliminato è l’acqua. La liofilizzazione preserva e conserva il fluido surnatante.
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34. LA DISBIOSI INTESTINALE La DISBIOSI INTESTINALE è un’alterazione della flora batterica enterica. Tale alterazione può essere qualitativa e/o quantitativa.
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38. Processi di fermentazione e putrefazione del crasso L’assorbimento dei nutrienti avviene nell’intestino tenue. Le sostanze alimentari che non sono state assorbite (acqua, muco…) sono trasportate nell’intestino crasso dove vengono trasformate in feci. I processi che avvengono nel crasso sono di due tipi: fermentazione e putrefazione .
39. Fermentazioni dell’intestino crasso Il processo di fermentazione nell’intestino crasso è una variazione chimica di sostanze organiche complesse prive di Azoto (per es. carboidrati) per azione di microrganismi. Le fermentazioni principali sono quella dell’ acido lattico e quella dell’ acido butirrico . FERMENTAZIONE DELL’ACIDO LATTICO GLUCOSIO ACIDO LATTICO (lattobacilli) FERMENTAZIONE DELL’ACIDO BUTIRRICO GLUCOSIO ACIDO BUTIRRICO, CO 2 , H 2 O (lattobacilli e altri)
40. Putrefazioni nell’intestino crasso Le putrefazioni sono scissioni di proteine da parte di microrganismi che degradano le proteine in AA; la successiva decarbossilazione porta alla formazione di ammine che sono i caratteristici prodotti maleodoranti delle feci. PUTREFAZIONE NELL’INTESTINO CRASSO Ornitina Putrescina Lisina Cadaverina Tirosina Tiramina Cresolo e Fenolo Triptofano Scatolo e Indolo Istidina Istamina Una parte di questi prodotti viene assorbita. I derivati del Benzolo sono esterificati con acido sulfurico e glucuronico per essere eliminati con le urine.
41. Indolo e Scatolo nelle urine: indicatori di eccessiva putrefazione intestinale I campioni di urina di soggetti sani contengono 0-10 mg/l di Indolo e 0-10 mcg/l di Scatolo. Un aumento di tali quantità indica una putrefazione anomala.
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43. Terapia della disbiosi Dieta anti-disbiosi Supplementazione con probiotici (Acidophilus, Bifidobacter) Eventuale supplementazione con enzimi digestivi di estrazione naturale. Eventuale integrazione con prodotti multivitaminici e minerali naturali (Alga Klamath)
44. DIETA ANTI-DISBIOSI In linea generale bisogna ELIMINARE: dolci, alimenti raffinati (riso bianco) e insaccati. CARNE : SI = carne bianca (pollo, tacchino, coniglio), carne bovina magra; NO = carne di maiale, insaccati, PESCE : SI = tutto il pesce magro (purchè di piccola taglia); NO = crostacei, pesce affumicato FRUTTA : SI = tutta la frutta matura, pompelmo, arance, limoni, ribes, more, melone, pere, mandorle, noci, nocciole; NO = frutta non matura VERDURE : SI = carote, rape rosse, spinaci, ravanelli, pomodori, indivia, lattuga, cicoria, patate lesse; NO = cavoli, asparagi, funghi, cavolini di Bruxelles. FARINACEI : SI = pane integrale o di segale, riso integrale, zuppa di cereali integrali, pasta integrale; NO = pane bianco FORMAGGI : SI = formaggio di pecora, latte magro, yogurt, certosino, crescenza, ricotta; NO = formaggi stagionati. SPEZIE : tutte in abbondanza CONDIMENTI : solo olio extravergine di oliva, aceto di mele. BEVANDE : acqua naturale, succo di pompelmo o di arancia, vino rosso.
45. LE NOSTRE VITE NON SONO NELLE MANI DEGLI DEI, MA IN QUELLE DEI NOSTRI CUOCHI!!! LIN YUTANG “ L’importanza di vivere”