2. Quando la chirurgia
In pazienti molto motivati, allorché
sia fallito l’approccio farmacologico
e venga rifiutato il “vacuum device”
3. Vacuum device
Dispositivo aspirante per creare il vuoto per l’erezione, con anelli di costrizione –
(riprodotto per gentile concessione di Timm Medical Devices, Augusta, GA, USA)
4. Quale chirurgia ?
Rivascolarizzazione arteriosa
Chirurgia venosa
Chirurgia di placca (IPP)
Chirurgia protesica
5. Indicazione per interventi di
rivascolarizzazione
Soggetti giovani con documentato
deficit dell’inflow arterioso e che
rifiutino supporti interni o esterni alla
loro D.E.
7. Rivascolarizzazione peniena - risultati
A breve termine (< 24 mesi)
successo in circa l’80 % dei casi
A lungo termine (> 5 anni)
successo mantenuto in circa il 64
% dei casi
8. Rivascolarizzazione peniena -
complicanze
Rottura meccanica delle anastomosi microvascolari
a seguito di traumi, rapporti sessuali o incidenti
nella prima settimana dopo l’intervento (astensione
atti sessuali per 6 settimane !)
Trombosi anastomosi
Dolore al pene
Ipoestesie per lesione del nervo dorsale adiacente
(Iperemia del glande negli interventi di anastomosi
artero-venose oggi abbandonati
9. Chirurgia venosa
Scelta ragionevole solo in pazienti
altamente selezionati con
impotenza da “perdita” venosa
ben documentata
13. Chirurgia venosa - risultati
Ripristino della funzione erettile
mediamente nel 40 % degli operati con
follow-up fino a 2 anni
A lungo termine nel 40 % circa dei pazienti
che avevano inizialmente sperimentato un
miglioramento dell’erezione ritorno alla
situazione di partenza (D.E.)
14. Chirurgia venosa – cause di fallimento
Difetto diagnostico ? (Insufficienza arteriosa
concomitante)
Formazione di circoli collaterali ?
Anomalie della muscolatura liscia dei
sinusoidi che impediscono espansione della
tonaca albuginea quale causa principale
della disfunzione veno-occlusiva ?
15. Complicanze immediate della chirurgia
vascolare del pene
Comuni
– Ecchimosi peniene e scrotali
– Edema del pene
– Erezioni notturne dolorose
Rare
– Infezione della ferita
– Ematoma
16. Complicanze a lungo termine della
chirurgia vascolare del pene
Comuni
– Accorciamento del pene
– Diminuita sensibilità del pene
– Ridotta facilità all’orgasmo
Rari
– Cheloidi
– Retrazione del pene
17. Malattia di La Peyronie (IPP)
Può essere emotivamente e
funzionalmente invalidante per un
uomo
D.E. in circa il 10 % dei casi,
riconducibile a disfunzione veno-
occlusiva
18. Chirurgia per IPP
(associabile a chirurgia venosa in caso di D.E.)
Corporoplastiche senza chirurgia di placca
Escissione della placca + innesto derrmico
o venoso (+ eventuale protesi)
Incisione della placca + innesti venosi (+
eventuale protesi)
Protesi malleabile senza chirurgia di placca
23. Chirurgia di placca – complicanze
Ipoestesia del glande
Infezione di concomitante impianto di
protesi
Fibrosi dell’innesto con ricomparsa
dell’incurvamento e dei disturbi
funzionali