SARDEGNA - La rete scuola famiglia servizi - Molinas
1. 16/11/2011
Il percorso LE TAPPE
dalla Individuazione della Difficoltà Scolastica
Individuazione della
Alla Presa in Carico
Difficoltà Scolastica
La rete di collaborazione
Servizi-Scuola-Famiglia
Percorso Diagnostico
Presa in Carico
LE TAPPE
Chi fa cosa ? Individuazione della
Difficoltà Scolastica
Individuazione della Difficoltà
Individuazione della difficoltà Scuola
Scuola
Pediatra Famiglia
Il più presto
possibile !!!
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Dalla Teoria alla Trincea Teoria Conoscere
Conoscere Riconoscere
Le differenze nei
ritmi e nei modi di
apprendere
Come apprendono gli
alunni con DSA
Pratica Riconoscere La differenza più difficile da cogliere
alunno che ha le caratteristiche di apprendimento
Alunno con caratteristiche compatibili con DSA normali e che, per un qualche motivo, non le sfrutta
Fungere da primo filtro Segnalazione alunno che ha caratteristiche neuropsicologiche
settoriali che ostacolano il suo apprendimento
Gli incidenti di percorso . . . . . . Individuazione della Difficoltà
Pediatra
Attribuire erroneamente le
cause alla scarsa attenzione,
all’impegno, alla famiglia ecc
può portare l’alunno ad assumere
comportamenti di difficile gestione
Il più presto
possibile !!!
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LE TAPPE
Tenere sotto controllo l’andamento scolastico
del bambino attraverso il genitore Percorso Diagnostico
Conoscere e riconoscere
Esistono indicazioni precise su come procedere LE TAPPE
verso una diagnosi corretta
Specialisti esperti
Chi fa la diagnosi deve attenervisi
Deve segnare un confine chiaro tra ciò che dipende e
ciò che non dipende dall’impegno del bambino
Il professionista redige una relazione scritta
sulla valutazione attuata, indicando il motivo
dell'invio, le prove somministrate con relativi
risultati ed il giudizio clinico sui dati riportati Presa in Carico
PRESA IN CARICO Affinché tutto ciò sia possibile
Processo integrato e continuativo
è indispensabile . . . . . . .
Attraverso cui si garantisce una Coordinazione di
interventi che favoriscono:
la riduzione delle l'inserimento
conseguenze funzionali scolastico, sociale
del disturbo e lavorativo
Lo sviluppo delle potenzialità dei singoli individui
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Scuola
Punti critici del
percorso
Famiglia Specialisti
?
Punti critici del Famiglia
percorso
Una amara scoperta
Il senso di colpa
Comunicare alla famiglia
la rilevazione delle La frustrazione e la
difficoltà rabbia
La vita che cambia
La famiglia deve essere aiutata a prendere SE LA FAMIGLIA COLLABORA
coscienza del problema
Sostenuta nel percorso
e gli insegnanti sono convinti che sia bene
procedere ad un approfondimento
diagnostico, possono predisporre, con il
consenso della famiglia, una relazione
insieme al Dirigente da consegnare agli
specialisti tramite la famiglia con la
mediazione del Pediatra
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Indicazioni della Consensus Conference, E …SE LA FAMIGLIA
Milano, 26 gennaio 2007 NON COLLABORA?
L’insegnante e il pediatra possono
“La segnalazione da parte degli insegnanti vede persuadere la famiglia che con una
come primo interlocutore la famiglia per un alleanza si può affrontare il problema
successivo invio ai servizi sanitari per l’età
evolutiva eventualmente mediato dal
pediatra”
il sospetto che vi sia un Disturbo
dell’Apprendimento
opportunità per superare le difficoltà del figlio
Punti critici del SERVIZI
percorso
Restituzione alla famiglia e
consegna relazione scritta
di cui una copia andrà al
pediatra
I Servizi
Specialistici Immediato contatto con le insegnanti per
condivisione di obiettivi
(referente scolastico per la dislessia)
Valutare la necessità ed il tipo di
intervento sul bambino
Programmare i controlli
e seguire il bambino nel tempo
Punti critici del In quale momento del percorso il
percorso dirigente viene messo al corrente della
presenza di un alunno in difficoltà ?????
Nella scuola
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Nulla Osta
Il dirigente non è l’ultima
carta da giocare I bambini con DSA cambiano spesso scuola
Il coinvolgimento del dirigente
non é prerogativa dei casi
“ingestibili”
Il dirigente deve essere informato
SUBITO, per poter agire
Punti critici del Tra
percorso
Riconoscere
La scuola di Agire con strategie Per valutare se i
fronte ai didattiche alternative problemi si attenuano
Segnali di Rischio
Segnalazione
Punti critici del
Importante nella primaria e ancor più in 1a ed in 2a percorso
per distinguere un Ritardo
nell’apprendimento da un Disturbo
La scuola in attesa
della diagnosi
con opportune strategie didattiche di
rinforzo un Ritardo viene recuperato
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Scuola Personalizzare il lavoro anche in
attesa della diagnosi
Una prima parte del lavoro didattico deve essere
attuato in attesa del LUNGO percorso diagnostico
Non insistere sulle
Cogliere la attività in cui mostra
discrepanza tra EVIDENTI difficoltà
l’intelligenza e le
disabilità scolastiche
Scoprire le abilità dell’alunno
Conoscere i DSA è già un primo
Non rimandargli continuamente che
passo fondamentale
NON SI IMPEGNA ABBASTANZA
Attenzione ad attribuire, Molti studi hanno messo in
le difficoltà, all’impegno evidenza come il Funzionamento
del bambino Funzionamento Scolastico Scolastico
rappresenti uno dei fattori
più importanti in grado di
condizionare l’Autostima.
Rischio
Nel frattempo …
Il genitore pretende dal
bambino più impegno
I compiti a casa diventano un INCUBO
Autostima
Per sopportare la fatica Spesso vediamo ragazzi della Scuola Media,
Il bambino deve sperimentare in Prima valutazione
Vantaggi e Successo Meno frequentemente ragazzi della Scuola
Superiore, forse molti alunni hanno già mollato
Aumentata l’entità del senso di fallimento accumulato
dal ragazzo
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Il compito della scuola è ancora più complesso
Quando diventano più grandi
Perché si EREDITANO
I genitori sono stanchi Le sue frustrazioni
perché vengono da un
percorso estenuante, La sua perdita di fiducia
con o senza diagnosi nella scuola
La sua rabbia o il suo
abbandono
I ragazzi non ascoltano quasi più i loro
consigli/rimproveri
Non è più plasmabile come quando era un
Capita che si comporti con
bambino
Strafottenza
Ha sempre meno voglia di mettersi in gioco Arroganza
si sta difendendo
dal continuo O come tutte le persone che
fallimento soffrono a lungo
appare
Possiamo biasimarlo?
impassibile, incurante, imperturbabile,
disinteressato, apatico, distaccato
Punti critici del
percorso Tecnici
Quando arriva la
diagnosi e si
tratta di un DSA
Scuola
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Lo specialista aiuta la scuola La scuola aiuta lo specialista
a confermare alcune
ipotesi del profilo
Individuando le strategie di funzionale
apprendimento che quel
bambino possiede o può attivare
in una determinata fase di a verificare i ritmi di
sviluppo apprendimento del bambino
a individuare le modalità
attraverso le quali l’alunno
apprende più facilmente
Trovare strategie didattiche funzionali
SCUOLA
I servizi non sono in grado di
risolvere i problemi di gestione
in classe
Il clinico non può e non deve appropriarsi
delle competenze della scuola, Non esiste una didattica per la dislessia
esautorando gli insegnanti
L’insegnante possiede la competenza di saper istruire Cambiare ottica
utilizzando svariate strategie e metodologie Non possiamo chiedere al bambino con DSA di
adattarsi alla scuola
SCUOLA
L’insegnante ha il compito di Sviluppare il potenziale
dell’alunno con strategie didattiche adeguate alle
sue esigenze
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Il primo cambiamento di ottica E’ necessario che gli insegnanti
:
distinguano gli aspetti che sono riparabili
“Accettare” che il problema è di natura
costituzionale da quelli che non lo sono:
Mirino a modificare ciò che è trasformabile
Le cause non la possibilità di recuperare e ad accettare ciò che non lo è
dipendono le difficoltà del bambino
da nessuno dipendono da tutti noi
Stella 2000 Una competenza deficitaria deve essere comunque
finalizzata al suo massimo uso sociale
Non esiste una legge che impedisce
all’insegnante di trovare strategie di
apprendimento che aiutino gli alunni Da ciò dipendono anche le
a raggiungere l’obiettivo scelte di vita di quell’alunno
Il successo scolastico per quale bambino
Quindi. . .. . . .
Individuazione degli “Il miglioramento costante della prestazione”
Obiettivi Curricolari deve rappresentare
Pienamente Raggiungibili
L’obiettivo dell’insegnante, anche a discapito
della conoscenza di tutto il programma
Strumenti
Compensativi
Predisporre un Percorso Didattico Specifico in base
al livello del disturbo, agli obiettivi, all’uso degli
strumenti compensativi e dispensativi, ai criteri di
valutazione necessari all’allievo;
Sono strumenti che permettono di compensare
la debolezza funzionale derivante dal disturbo,
facilitando l’esecuzione dei compiti automatici
(“non intelligenti”) compromessi
Sostenerne l’autostima
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La normativa vigente in materia
Strumenti di DSA consente l’utilizzo degli
strumenti dispensativi e
Dispensativi compensativi
Riguardano la dispensa da alcune prestazioni (lettura
ad alta voce, prendere appunti,…), i tempi
personalizzati di realizzazione delle
attività, la valutazione ( non viene valutata la forma
ma solo il contenuto,…) ecc
Ma il messaggio che fatica ad arrivare è che …
“sono misure che non violano l’imparzialità,
ma al contrario mettono il dislessico sullo
stesso piano dei compagni” Senza un adeguamento della
Giacomo Stella didattica gli strumenti compensativi
e dispensativi non funzionano
L’insegnante può identificare, da se, gli
strumenti più idonei all’apprendimento del
suo alunno
Per salvarlo e non scuola
perderlo per Scuola
strada …..
Famiglia Specialisti
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Gli Insegnanti, opportunamente formati, I Servizi Specialistici sono attivati per la valutazione e la
possono individuare gli alunni con persistenti difficoltà negli diagnosi dei casi che pervengono a consultazione, nonché
apprendimenti e segnalarle alla famiglia, indirizzandola ai predispongono un’adeguata presa in carico per i soggetti
Servizi Sanitari per gli appropriati accertamenti, nonché che vedono confermato il quadro clinico di DSA.
avviare gli opportuni interventi didattici
Consensus Conference 2011 Consensus Conference 2011
Indubbiamente
Oltre la conoscenza del disturbo, occorre
molta buona volontà da parte di tutti
Lavoriamo tutti a ritmi serrati
Siamo tutti stanchi e
spesso demoralizzati
Quel bambino non ha nessuna responsabilità
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