1. Le figure retoriche sono tutti quegli artefici espressivi che si allontanano dal mondo ordinario e
naturale di usare la lingua. Possono essere adoperate anche nella comunicazione quotidiana, ma sono
proprie soprattutto del linguaggio poetico, la cui caratteristica principale è la deviazione dell'uso
linguistico normale. A partire dal secolo scorso, però, la retorica è entrata in crisi ed è divenuta sinonimo
di discorso gonfio, enfatico e spesso falso. Le figure retoriche vengono solitamente distinte in:
_ figure del significante, quando riguardano la ripetizione o il parallelismo dei suoni;
_ figure dell'ordine, quando investono la disposizione delle parole in un determinato contesto;
_ figure del significato, quando implicano delle relazioni inerenti al significato dei termini adoperati.
2. _ Allitterazione: ripetizione di una lettera o sillaba in parole successive.
Es.: Il pietoso pastor pianse al suo pianto
_ Assonanza: è l'uguaglianza, fra due parole, delle sole vocali, a contare dalla vocale tonica in poi.
Es.: Io ti dirò verso quali reami d'amor ci chiami il fiume
_ Consonanza: è l'uguaglianza, fra due parole, delle sole consonanti, a contare dalla vocale tonica in
poi.
Es.: Tra gli scogli parlotta la maretta
_ Onomatopea: è l'insieme di trascrizioni fonetiche e riproduzioni di rumori, voci di animali e suoni.
Es.: Il tuo trillo sembra la brina
_ Paronomasia: accostamento di due parole con sonorità simile. È detto anche bisticcio di parole.
Es.: Chi dice donna, dice danno
3. _Anafora: ripetizione di una o più parole a inizio frase/verso, per sottolineare un'immagine o un concetto.
Es.: Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse
Antitesi: contrapposizione di idee espressa mettendo in corrispondenza parole di significato opposto o in contrasto.
Es.:Vergine Madre, figlia del tuo figlio
Chiasmo: consiste nella disposizione incrociata degli elementi costitutivi di una frase, in modo da cambiarne l'ordine logico.
Es.: nè il sol più ti rallegra / nè ti risveglia amor
Enumerazione: consiste nell'elencare in serie dei termini che possono essere coordinati tra loro per asindeto o per polisindeto.
Es.: Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori
_Climax: disposizione di parole e frasi, secondo una gradazione sempre più in crescita.
Es.: Ecco sono agli oltraggi, al grido, all'ire, / al trar dei brandi, al crudel suon de' ferri
_Inversione: consiste nello spostamento degli elementi di una frase in modo tale da stravolgerne la sintassi, per dare più risalto
all'elemento anteposto.
Es.: Dolce e chiara è la notte e senza vento
-Iperbato: metatassi che indica l'inversione di due parole nell'ambito di un verso o di una frase, con l'inserimento di altre parole.
Es.: Me ad evocar gli eroi chiamin le Muse / del mortal pensiero animatrici
4. _ Similitudine: è una figura retorica con la quale si chiarisce un concetto paragonandolo a qualcuno o a qualcosa
di ben noto. È simile al paragone, ma i termini del confronto non sono intercambiabili.
Es.: Qual è colui che sognando vede, che dopo 'l sogno la passione impressa rimane, e l'altro a la mente non riede,
cotal son'io
Metafora: è la sostituzione di un termine proprio con uno figurato.
Es.: Non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo di strade
_ Anagogia: è la trasposizione del senso letterale ad un senso sublime e divino, l' interpretazione mistica del testo
letterario.
Es.: Ne l'uscita de l'anima dal peccato, essa sia fatta santa e libera in sua potestate
_ Metonimia: evocare un'idea citando al suo posto un concetto ad essa relativo.
Es. quot;bere un bicchier d'acquaquot;, cioè quot;l'acqua nel bicchiere“
_ Ossimoro: antitesi di parole differenti fra loro che vengono accostate per dare un senso paradossale.
Es.: Dotta ignoranza
_ Sineddoche: consiste nell'uso in senso figurato di una parola al posto di un'altra, secondo le seguenti regole:
la parte per il tutto (tetto per casa); il tutto per la parte (America per USA)
5. _ Sinestesia: consiste nel trasferire un tipo di sensazione ad un altro appartenente ad altro dominio sensoriale.
Es.: Ma per le vie del borgo
_ Iperbole: consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che l'amplifichino.
Es. Ti amo da morire!.
_ Litote: dare un giudizio negandone il contrario.
Es.: Quell'uomo non è un genio
_ Eufemismo: consiste nell'attenuare frasi o espressioni irriguardose e indecenti.
Es.: è passato a miglior vita al posto di morire
_ Preterizione: è il dire che si tacerà qualcosa.
Es.: Il resto nol dico / già ognuno lo sa
_Ellissi: All'interno di una frase, consiste nell'eliminazione di alcuni elementi al fine di dare al periodo concisione e
coesione.
Es.: Chiara frequenta il liceo classico, Mara lo scientifico