1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Economia Aziendale
(a.a. 2010-2011)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
martedì 12 aprile 2011
3. Ponderazione e gestione d’impresa
Il ponderare prima di accingersi a compiere un’impresa
qualunque essa sia, per vedere se convenga
tentarla, e il meditare per quali vie e in quali modi si
debba condurla a fine, è proprio di ogni persona saggia.
Tale cautela deve essere costante in coloro che
informano la gestione di un’azienda.
(Besta, La ragioneria, 1909)
2
martedì 12 aprile 2011
7. Da dove nasce l’esigenza
Innalzamento costi della salute con
forte incremento risorse per la sua
tutela
4
martedì 12 aprile 2011
8. Da dove nasce l’esigenza
Innalzamento costi della salute con Impatti etici e sociali fanno si che il SS
forte incremento risorse per la sua debba garantire l’erogazione del servizio
tutela ad ogni costo
4
martedì 12 aprile 2011
9. Da dove nasce l’esigenza
Innalzamento costi della salute con Impatti etici e sociali fanno si che il SS
forte incremento risorse per la sua debba garantire l’erogazione del servizio
tutela ad ogni costo
Emerge la necessità di introdurre
metodologie e strumenti che “razionalizzino”
il servizio sanitario anche per gli accresciuti
livelli di complessità organizzativa
4
martedì 12 aprile 2011
11. D. Lgs 502/92
Ha recepito tali esigenze introducendo novità
importanti che hanno dato un assetto del tutto
nuovo alla sanità
5
martedì 12 aprile 2011
13. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
6
martedì 12 aprile 2011
14. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione
6
martedì 12 aprile 2011
15. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione
6
martedì 12 aprile 2011
16. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
6
martedì 12 aprile 2011
17. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione
AUSL e AO
6
martedì 12 aprile 2011
18. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Responsabilità
AUSL e AO Regioni
6
martedì 12 aprile 2011
19. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Responsabilità Regole di
AUSL e AO Regioni quasi mercato
6
martedì 12 aprile 2011
21. ASL e AO
Complesso di strutture,
servizi, attività destinati
alla tutela della salute
della popolazione in un
ambito territorialmente
determinato
7
martedì 12 aprile 2011
22. ASL e AO
Complesso di strutture, Ospedali scorporati dalla
servizi, attività destinati AUSL
alla tutela della salute Dotate di personalità
della popolazione in un giuridica e autonomia
ambito territorialmente imprenditoriale
determinato
7
martedì 12 aprile 2011
24. Aziende e sistema sanitario
Azienda sanitaria locale
8
martedì 12 aprile 2011
25. Aziende e sistema sanitario
Azienda sanitaria locale Azienda ospedaliera
8
martedì 12 aprile 2011
26. Aziende e sistema sanitario
Azienda sanitaria locale Azienda ospedaliera
Azienda dotata di personalità
giuridica, con autonomia
organizzativa, amministrativa,
gestionale e tecnica
8
martedì 12 aprile 2011
27. Aziende e sistema sanitario
Azienda sanitaria locale Azienda ospedaliera
Azienda con questi requisiti minimi:
Azienda dotata di personalità - presenza di almeno 3 strutture di
giuridica, con autonomia alta specialità
organizzativa, amministrativa, - organizzazione in dipartimenti
gestionale e tecnica - natura di policlinici universitari
8
martedì 12 aprile 2011
28. Aziende e sistema sanitario
Azienda sanitaria locale Azienda ospedaliera
Azienda con questi requisiti minimi:
Azienda dotata di personalità - presenza di almeno 3 strutture di
giuridica, con autonomia alta specialità
organizzativa, amministrativa, - organizzazione in dipartimenti
gestionale e tecnica - natura di policlinici universitari
unità operative omogenee , affini o
complementari che perseguono finalità comuni
e sono tra loro interdipendenti pur
mantenendo autonomia e responsabilità
professionale
8
martedì 12 aprile 2011
29. Es di aggregazione di unità organizzative
in dipartimenti
9
martedì 12 aprile 2011
30. Es di aggregazione di unità organizzative
in dipartimenti
- Aggregazione per intensità e gradualità delle cure:
day hospital e surgery, attività ambulatoriali
9
martedì 12 aprile 2011
31. Es di aggregazione di unità organizzative
in dipartimenti
- Aggregazione per intensità e gradualità delle cure:
day hospital e surgery, attività ambulatoriali
- Aggregazione per fasce d’età: es dipartimento
materno-infantile e geriatrico
9
martedì 12 aprile 2011
32. Es di aggregazione di unità organizzative
in dipartimenti
- Aggregazione per intensità e gradualità delle cure:
day hospital e surgery, attività ambulatoriali
- Aggregazione per fasce d’età: es dipartimento
materno-infantile e geriatrico
- Aggregazione per momento d’intervento sanitario: es
emergenza, riabilitazione
9
martedì 12 aprile 2011
35. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
36. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
37. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Direttore sanitario
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
38. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Direttore sanitario Direttore amministrativo
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
39. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Direttore sanitario Direttore amministrativo
Dirige i servizi sanitari ai fini
organizzativi ed igienico-san
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
40. L’organizzazione dell’azienda sanitaria
Direttore generale
Direttore sanitario Direttore amministrativo
Dirige i servizi sanitari ai fini Ha la competenza su tutte le
organizzativi ed igienico-san problematiche amm. e contabili
Ha la rappresentanza legale, esercita tutti
i poteri di gestione e controllo delle attività
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
10
martedì 12 aprile 2011
41. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
11
martedì 12 aprile 2011
42. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale
11
martedì 12 aprile 2011
43. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
11
martedì 12 aprile 2011
44. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
Ha la rappresentanza legale,esercita
tutti i poteri di gestione e controllo.
Nomina i dir. sanitario e amministrativo
11
martedì 12 aprile 2011
45. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
Ha la rappresentanza legale,esercita Verifica l’amministrazione dell’azienda
tutti i poteri di gestione e controllo. sotto il profilo economico. 5 membri,
Nomina i dir. sanitario e amministrativo dura in carica 3 anni.
11
martedì 12 aprile 2011
46. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
Direttore sanitario
Ha la rappresentanza legale,esercita Verifica l’amministrazione dell’azienda
tutti i poteri di gestione e controllo. sotto il profilo economico. 5 membri,
Nomina i dir. sanitario e amministrativo dura in carica 3 anni.
11
martedì 12 aprile 2011
47. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
Direttore sanitario
Direttore amministrativo
Ha la rappresentanza legale,esercita Verifica l’amministrazione dell’azienda
tutti i poteri di gestione e controllo. sotto il profilo economico. 5 membri,
Nomina i dir. sanitario e amministrativo dura in carica 3 anni.
11
martedì 12 aprile 2011
48. Gli organi della ASL
(dopo il D. Lgs. 229/99- Decreto Bindi)
Direttore generale Collegio sindacale
Direttore sanitario
Direttore amministrativo
Consiglio dei sanitari
Ha la rappresentanza legale,esercita Verifica l’amministrazione dell’azienda
tutti i poteri di gestione e controllo. sotto il profilo economico. 5 membri,
Nomina i dir. sanitario e amministrativo dura in carica 3 anni.
11
martedì 12 aprile 2011
50. Piano sanitario nazionale
Fissa le linee generali di indirizzo e le modalità dello
svolgimento delle attività sanitarie
12
martedì 12 aprile 2011
51. Piano sanitario nazionale
Fissa le linee generali di indirizzo e le modalità dello
svolgimento delle attività sanitarie
Redatto ogni 3 anni
12
martedì 12 aprile 2011
55. Cosa stabilisce
-importo del fondo sanitario
14
martedì 12 aprile 2011
56. Cosa stabilisce
-importo del fondo sanitario
-obiettivi da realizzare
14
martedì 12 aprile 2011
57. Cosa stabilisce
-importo del fondo sanitario
-obiettivi da realizzare
-ripartizione del fondo tra le regioni
14
martedì 12 aprile 2011
58. Cosa stabilisce
-importo del fondo sanitario
-obiettivi da realizzare
-ripartizione del fondo tra le regioni
-indirizzi che ogni regione dovrà seguire
14
martedì 12 aprile 2011
59. Cosa stabilisce
-importo del fondo sanitario
-obiettivi da realizzare
-ripartizione del fondo tra le regioni
-indirizzi che ogni regione dovrà seguire
-indirizzi per i PSR
14
martedì 12 aprile 2011
60. PSR
(Piano sanitario regionale)
15
martedì 12 aprile 2011
61. PSR
(Piano sanitario regionale)
discende dal PSN
15
martedì 12 aprile 2011
62. PSR
(Piano sanitario regionale)
discende dal PSN
ogni singola regione adotta il suo PSR
nell’ambito e limiti imposti dal PSN
15
martedì 12 aprile 2011
63. PSR
(Piano sanitario regionale)
discende dal PSN
ogni singola regione adotta il suo PSR
nell’ambito e limiti imposti dal PSN
triennali
15
martedì 12 aprile 2011
65. PSN: detta linee guida
ogni singola regione, attraverso i suoi PSR
ha la RESPONSABILITA’ diretta
dell’organizzazione e spesa sanità
16
martedì 12 aprile 2011
69. PAL Piano attuativo locale
(piano attuativo ospedaliero)
18
martedì 12 aprile 2011
70. PAL Piano attuativo locale
(piano attuativo ospedaliero)
E’ la pianificazione aziendale. Deve rispettare le
esigenze politico-sociali presentate nel piano
sanitario regionale
18
martedì 12 aprile 2011
72. DSB Distretto sanitario di base
19
martedì 12 aprile 2011
73. DSB Distretto sanitario di base
Per mantenere lo stretto collegamento col
territorio sono istituiti i distretti con il compito di
gestire tutte le problematiche aziendali a
livello territoriale
19
martedì 12 aprile 2011
74. assistiamo quindi ad una
personalizzazione di ogni
singola struttura della sanità
20
martedì 12 aprile 2011
75. I 3 livelli della sanità
21
martedì 12 aprile 2011
76. I 3 livelli della sanità
Livello statale
21
martedì 12 aprile 2011
77. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
21
martedì 12 aprile 2011
78. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
Livello aziendale
21
martedì 12 aprile 2011
79. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
Livello aziendale
CITTADINO
21
martedì 12 aprile 2011
81. Seconda riforma: D. Lgs. 502/92
prevedeva un cambiamento radicale nell’ottica di
una maggiore razionalità economica
22
martedì 12 aprile 2011
82. Seconda riforma: D. Lgs. 502/92
prevedeva un cambiamento radicale nell’ottica di
una maggiore razionalità economica
sono emersi con forza connotati aziendalistici
delle realtà sanitarie
22
martedì 12 aprile 2011
83. Seconda riforma: D. Lgs. 502/92
prevedeva un cambiamento radicale nell’ottica di
una maggiore razionalità economica
sono emersi con forza connotati aziendalistici
delle realtà sanitarie
-Autonomia patrimoniale
22
martedì 12 aprile 2011
84. Seconda riforma: D. Lgs. 502/92
prevedeva un cambiamento radicale nell’ottica di
una maggiore razionalità economica
sono emersi con forza connotati aziendalistici
delle realtà sanitarie
-Autonomia patrimoniale
-Autonomia decisionale
22
martedì 12 aprile 2011
85. Seconda riforma: D. Lgs. 502/92
prevedeva un cambiamento radicale nell’ottica di
una maggiore razionalità economica
sono emersi con forza connotati aziendalistici
delle realtà sanitarie
-Autonomia patrimoniale
-Autonomia decisionale
-Autonomia economica
22
martedì 12 aprile 2011
87. Perché il nuovo sistema contabile
raggiungere obiettivi di efficacia, efficienza,
economicità e di rispetto dei vincoli di bilancio
23
martedì 12 aprile 2011
89. Innovazioni del D. Lgs. 502/92
Viene innovato profondamente il sistema contabile
e si sostituisce alla logica finanziaria quella
economico-patrimoniale
24
martedì 12 aprile 2011
92. Dal “controllo” della spesa
controllo
al “governo” della spesa
25
martedì 12 aprile 2011
93. Dal “controllo” della spesa
al “governo” della spesa
controllo della spesa
25
martedì 12 aprile 2011
94. Dal “controllo” della spesa
al “governo” della spesa
controllo della spesa
Controllo nelle aziende pubbliche:
solo controllo formale
25
martedì 12 aprile 2011
95. Dal “controllo” della spesa
al “governo” della spesa
controllo della spesa
Controllo nelle aziende pubbliche:
solo controllo formale
verifica conformità dell’azione
amministrativa
alle procedure contabili
25
martedì 12 aprile 2011
96. Dal “controllo” della spesa
al “governo” della spesa
controllo della spesa
Controllo nelle aziende pubbliche:
solo controllo formale
verifica conformità dell’azione
amministrativa
alle procedure contabili
Sistema
unidimensionale
25
martedì 12 aprile 2011
98. Indebitamento Vincoli alla spesa pubblica
dello stato imposti dall’UE
26
martedì 12 aprile 2011
99. Indebitamento Vincoli alla spesa pubblica
dello stato imposti dall’UE
esigenze recepite d D.Lgs. 502/92
che ha introdotto criteri
manageriali (efficienza, efficacia..)
26
martedì 12 aprile 2011
100. Indebitamento Vincoli alla spesa pubblica
dello stato imposti dall’UE
esigenze recepite d D.Lgs. 502/92
che ha introdotto criteri
manageriali (efficienza, efficacia..)
Controllo di gestione si è imposto come
esigenza imprescindibile
26
martedì 12 aprile 2011
101. Indebitamento Vincoli alla spesa pubblica
dello stato imposti dall’UE
esigenze recepite d D.Lgs. 502/92
che ha introdotto criteri
manageriali (efficienza, efficacia..)
Controllo di gestione si è imposto come
esigenza imprescindibile
migliorare economicità aziende
responsabilizzare operatori
26
martedì 12 aprile 2011
104. Responsabilizzare e coinvolgere l’operatore sanitario
Tutte le decisioni di carattere diagnostico terapeutico
hanno rilevanza economica
27
martedì 12 aprile 2011
105. Responsabilizzare e coinvolgere l’operatore sanitario
Tutte le decisioni di carattere diagnostico terapeutico
hanno rilevanza economica
Tutti coloro che sono responsabili della gestione delle
risorse devono esserne consapevoli
27
martedì 12 aprile 2011
107. controllo della contabilità finanziaria
spesa imperniata sul
controllo formale
28
martedì 12 aprile 2011
108. controllo della contabilità finanziaria
spesa imperniata sul
controllo formale
governo della
spesa
28
martedì 12 aprile 2011
109. controllo della contabilità finanziaria
spesa imperniata sul
controllo formale
rileva la dimensione
governo della patrimoniale (attività e
spesa passività) e la dimensione
economica (costi e ricavi)
28
martedì 12 aprile 2011
110. controllo della contabilità finanziaria
spesa imperniata sul
controllo formale
rileva la dimensione
governo della patrimoniale (attività e
spesa passività) e la dimensione
economica (costi e ricavi)
si ha in questo modo un quadro completo ed
integrato della gestione delle risorse
28
martedì 12 aprile 2011
112. Il nuovo governo della spesa
comporta il venir meno della logica autorizzativa
e di meccanismi vincolanti tipici della
contabilità finanziaria
29
martedì 12 aprile 2011
113. Il nuovo governo della spesa
comporta il venir meno della logica autorizzativa
e di meccanismi vincolanti tipici della
contabilità finanziaria
dal controllo preventivo sui singoli atti si passa quindi
al controllo economico complessivo sulla
gestione delle risorse
29
martedì 12 aprile 2011
115. Art. 5 del D. Lgs 502/92
31
martedì 12 aprile 2011
116. Art. 5 del D. Lgs 502/92
Nelle aziende sanitarie deve essere prevista la tenuta di
“Una contabilità analitica per centri di costi e responsabilità, che
consenta analisi comparative, dei costi, dei rendimenti e dei risultati”
31
martedì 12 aprile 2011
117. Art. 5 del D. Lgs 502/92
Nelle aziende sanitarie deve essere prevista la tenuta di
“Una contabilità analitica per centri di costi e responsabilità, che
consenta analisi comparative, dei costi, dei rendimenti e dei risultati”
consente una maggiore efficacia all’azione della
Ausl
31
martedì 12 aprile 2011
118. Centri di costo e di responsabilità
32
martedì 12 aprile 2011
119. Centri di costo e di responsabilità
Sono centri in cui vengono
rilevati i costi dei fattori
produttivi senza
responsabilità del capo del
“Centro di costo”
32
martedì 12 aprile 2011
120. Centri di costo e di responsabilità
Sono centri in cui vengono E’ costituito dal gruppo di
rilevati i costi dei fattori persone che operano al fine di
produttivi senza raggiungere un determinato
responsabilità del capo del obiettivo aziendale sotto la
“Centro di costo” direzione di un responsabile
32
martedì 12 aprile 2011
122. Contabilità analitica
Complesso di rilevazioni sistematiche a periodicità
infrannuale, volte alle determinazione dei costi, ricavi
e risultati analitici della produzione aziendale
33
martedì 12 aprile 2011
123. Contabilità analitica
Complesso di rilevazioni sistematiche a periodicità
infrannuale, volte alle determinazione dei costi, ricavi
e risultati analitici della produzione aziendale
Contabilità finanziaria
33
martedì 12 aprile 2011
124. Contabilità analitica
Complesso di rilevazioni sistematiche a periodicità
infrannuale, volte alle determinazione dei costi, ricavi
e risultati analitici della produzione aziendale
Contabilità finanziaria
Fondata sull’impegno di spesa e strutturata nella
registrazione delle entrate e delle uscite, centrata
sul bilancio di previsione annuale e sul rendiconto
finanziario di fine esercizio
33
martedì 12 aprile 2011
126. Contabilità analitica
Si mira ad indagare le modalità di svolgimento del
“processo produttivo” attraverso operazioni di
34
martedì 12 aprile 2011
127. Contabilità analitica
Si mira ad indagare le modalità di svolgimento del
“processo produttivo” attraverso operazioni di
classificazione
34
martedì 12 aprile 2011
128. Contabilità analitica
Si mira ad indagare le modalità di svolgimento del
“processo produttivo” attraverso operazioni di
classificazione localizzazione
34
martedì 12 aprile 2011
129. Contabilità analitica
Si mira ad indagare le modalità di svolgimento del
“processo produttivo” attraverso operazioni di
classificazione localizzazione distinzioni
34
martedì 12 aprile 2011
130. Contabilità analitica
Si mira ad indagare le modalità di svolgimento del
“processo produttivo” attraverso operazioni di
classificazione localizzazione distinzioni
scomposizione
34
martedì 12 aprile 2011
134. Contabilità analitica
Si determinano e analizzano:
costi ricavi
35
martedì 12 aprile 2011
135. Contabilità analitica
Si determinano e analizzano:
costi ricavi risultati
35
martedì 12 aprile 2011
136. Contabilità analitica
Si determinano e analizzano:
costi ricavi risultati
relativi a determinati servizi, attività, beni,
prestazioni o prodotti
35
martedì 12 aprile 2011
138. Contabilità analitica
Se appropriatamente utilizzata consente quel salto di
qualità in grado di assicurare adeguati
strumenti informativi al management dell’azienda
36
martedì 12 aprile 2011
139. Contabilità analitica
Se appropriatamente utilizzata consente quel salto di
qualità in grado di assicurare adeguati
strumenti informativi al management dell’azienda
Salto di qualità culturale prima che organizzativo
36
martedì 12 aprile 2011
142. Budget
è sicuramente il più importante
strumento mediante il quale si esplica
l’attività di governo delle aziende sanitarie
38
martedì 12 aprile 2011
143. Budget
è sicuramente il più importante
strumento mediante il quale si esplica
l’attività di governo delle aziende sanitarie
Utilità dell’approccio budgettario: instabilità
dell’ambiente e complessità organizzativa
interna all’azienda
38
martedì 12 aprile 2011
145. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
39
martedì 12 aprile 2011
146. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
39
martedì 12 aprile 2011
147. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
Le cose da
fare
39
martedì 12 aprile 2011
148. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
Le cose da come farle
fare
39
martedì 12 aprile 2011
149. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
Le cose da come farle con quante e
fare
quali risorse
39
martedì 12 aprile 2011
150. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
Le cose da come farle con quante e
fare
quali risorse
in quanto tempo
39
martedì 12 aprile 2011
151. Budget: definizione e caratteristiche
Rappresenta la previsione di risorse e di obiettivi
in termini di costi e di attività relativi ad
un anno di esercizio
è un processo di responsabilizzazione attraverso
il quale i diversi attori
dichiarano
Le cose da come farle con quante e
fare
quali risorse
attraverso quali
in quanto tempo
processi organizzativi
39
martedì 12 aprile 2011
152. Budget non ha un significato esclusivamente
finanziario
40
martedì 12 aprile 2011
153. Budget non ha un significato esclusivamente
finanziario
non significa avere una certa quantità di denaro
per fare qualcosa
40
martedì 12 aprile 2011
154. Budget non ha un significato esclusivamente
finanziario
non significa avere una certa quantità di denaro
per fare qualcosa
40
martedì 12 aprile 2011
155. Budget non ha un significato esclusivamente
finanziario
non significa avere una certa quantità di denaro
per fare qualcosa
Budget
Chi fa che cosa e con quali risorse sia
materiali che umane
40
martedì 12 aprile 2011
157. Budget va contrattato
Il budget è qualcosa che si costruisce gradualmente
con riunioni, discussioni, negoziazioni,
verifiche e cambi di percorso
41
martedì 12 aprile 2011
159. I postulati del budget
- Fase politica: PSN; PSR; PAL (piano attuativo locale)
42
martedì 12 aprile 2011
160. I postulati del budget
- Fase politica: PSN; PSR; PAL (piano attuativo locale)
- Fase della programmazione locale
42
martedì 12 aprile 2011
161. I postulati del budget
- Fase politica: PSN; PSR; PAL (piano attuativo locale)
- Fase della programmazione locale
- Fase della negoziazione
42
martedì 12 aprile 2011
162. I postulati del budget
- Fase politica: PSN; PSR; PAL (piano attuativo locale)
- Fase della programmazione locale
- Fase della negoziazione
- Fase del reporting
42
martedì 12 aprile 2011
164. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
43
martedì 12 aprile 2011
165. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
PSN PSR PAL
43
martedì 12 aprile 2011
166. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
PSN PSR PAL
43
martedì 12 aprile 2011
167. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
PSN PSR PAL
è in questa terza fase
che le parole si concretizzano
in obiettivi delle singole aziende sanitarie
43
martedì 12 aprile 2011
168. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
fare che
PSN PSR PAL
cosa
è in questa terza fase
che le parole si concretizzano
in obiettivi delle singole aziende sanitarie
43
martedì 12 aprile 2011
169. Fase della programmazione
precede la procedura di budget, senza la quale
niente è oggettivabile
fare che
PSN PSR PAL
cosa
inizia la
responsabilità
è in questa terza fase
che le parole si concretizzano
in obiettivi delle singole aziende sanitarie
43
martedì 12 aprile 2011
171. Fase della negoziazione
Questa fase definisce il
“chi fa che cosa e con quali mezzi”
44
martedì 12 aprile 2011
172. Fase della negoziazione
Questa fase definisce il
“chi fa che cosa e con quali mezzi”
è l’elemento fondamentale di programmazione
44
martedì 12 aprile 2011
173. Fase della negoziazione
Questa fase definisce il
“chi fa che cosa e con quali mezzi”
è l’elemento fondamentale di programmazione
prevede due tipi di budget:
budget imposto e budget negoziato
44
martedì 12 aprile 2011
174. Fase della negoziazione
Questa fase definisce il
“chi fa che cosa e con quali mezzi”
è l’elemento fondamentale di programmazione
prevede due tipi di budget:
budget imposto e budget negoziato
44
martedì 12 aprile 2011
176. Budget imposto
è elaborato dalla direzione generale e
semplicemente comunicato ai livelli inferiori
45
martedì 12 aprile 2011
177. Budget imposto
è elaborato dalla direzione generale e
semplicemente comunicato ai livelli inferiori
Budget top-down
45
martedì 12 aprile 2011
178. Budget imposto
è elaborato dalla direzione generale e
semplicemente comunicato ai livelli inferiori
Budget top-down Organizzazione di
tipo gerarchico
45
martedì 12 aprile 2011
180. Budget negoziato
la definizione di obiettivi e risorse è un processo
negoziale in cui i responsabili fanno proposte ed
elaborano obiettivi coordinati successivamente
ai diversi livelli organizzativi superiori
46
martedì 12 aprile 2011
181. Budget negoziato
la definizione di obiettivi e risorse è un processo
negoziale in cui i responsabili fanno proposte ed
elaborano obiettivi coordinati successivamente
ai diversi livelli organizzativi superiori
è quindi elaborato e condiviso da tutti i
responsabili della struttura
46
martedì 12 aprile 2011
182. Budget negoziato
la definizione di obiettivi e risorse è un processo
negoziale in cui i responsabili fanno proposte ed
elaborano obiettivi coordinati successivamente
ai diversi livelli organizzativi superiori
è quindi elaborato e condiviso da tutti i
responsabili della struttura
Budget bottom-up
46
martedì 12 aprile 2011
184. Pro e contro
Quest’ultima modalità (budget negoziato)
è la più corretta: il singolo professionista ha ben
chiaro il panorama del settore di cui si occupa
47
martedì 12 aprile 2011
185. Pro e contro
Quest’ultima modalità (budget negoziato)
è la più corretta: il singolo professionista ha ben
chiaro il panorama del settore di cui si occupa
ma la procedura bottom-up è qualche volta foriera
di richieste spropositate al di sopra delle possibilità
dell’azienda sanitaria
47
martedì 12 aprile 2011
187. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
48
martedì 12 aprile 2011
188. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
questo aumento di attività, seppur concordata con la DG,
ha ripercussioni su tutta l’attività dell’ospedale
48
martedì 12 aprile 2011
189. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
questo aumento di attività, seppur concordata con la DG,
ha ripercussioni su tutta l’attività dell’ospedale
cardiologia, laboratorio,
radiologia..ci devono
supportare
48
martedì 12 aprile 2011
190. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
questo aumento di attività, seppur concordata con la DG,
ha ripercussioni su tutta l’attività dell’ospedale
cardiologia, laboratorio,
radiologia..ci devono carico aggiuntivo
supportare
48
martedì 12 aprile 2011
191. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
questo aumento di attività, seppur concordata con la DG,
ha ripercussioni su tutta l’attività dell’ospedale
cardiologia, laboratorio,
radiologia..ci devono carico aggiuntivo
supportare
richiedere adeguate
risorse umane e
materiali (K e L)
48
martedì 12 aprile 2011
192. Esempio di budget
AO: aumentare i casi di dialisi da
5000 a 10000
questo aumento di attività, seppur concordata con la DG,
ha ripercussioni su tutta l’attività dell’ospedale
cardiologia, laboratorio,
radiologia..ci devono carico aggiuntivo
supportare
richiedere adeguate Costruire 1 budget è
risorse umane e molto impegnativo e
materiali (K e L) non è solo questione di
soldi
48
martedì 12 aprile 2011
194. Scopo del controllo budgettario
?
Collegare obiettivi e risorse
in funzione dei risultati attesi
49
martedì 12 aprile 2011
195. Scopo del controllo budgettario
?
Collegare obiettivi e risorse
in funzione dei risultati attesi
Il budget non deve essere l’elenco
delle cose che sarebbe bello fare
ma precise scelte in termini di
priorità
49
martedì 12 aprile 2011
196. Fare budget non significa ricevere
più risorse
50
martedì 12 aprile 2011
197. Fare budget non significa ricevere
più risorse
I dirigenti medici devono proporre obiettivi
in linea con le risorse
50
martedì 12 aprile 2011
200. Controllo di gestione
Insieme di attività interne all’organizzazione con le quali
la Direzione aziendale si accerta che la conduzione delle
attività si sta svolgendo in modo efficace ed efficiente,
secondo i piani prestabiliti, anche al fine di adottare, ove ce
ne fosse bisogno, interventi correttivi
52
martedì 12 aprile 2011
201. Obiettivi del controllo di gestione sono:
efficienza ed efficacia gestionale
53
martedì 12 aprile 2011
202. Obiettivi del controllo di gestione sono:
efficienza ed efficacia gestionale
53
martedì 12 aprile 2011
203. Obiettivi del controllo di gestione sono:
efficienza ed efficacia gestionale
efficienza
rapporto tra risultati
conseguiti e risorse
utilizzate per conseguirli
(output-input)
53
martedì 12 aprile 2011
204. Obiettivi del controllo di gestione sono:
efficienza ed efficacia gestionale
efficienza
rapporto tra risultati
conseguiti e risorse
utilizzate per conseguirli
(output-input)
53
martedì 12 aprile 2011
205. Obiettivi del controllo di gestione sono:
efficienza ed efficacia gestionale
efficienza
rapporto tra risultati
conseguiti e risorse
utilizzate per conseguirli
(output-input)
efficacia gestionale
rapporto tra risultati
conseguiti e risultati attesi
53
martedì 12 aprile 2011
207. Controllo di gestione
da luogo ad un sistema di contabilità le cui
rilevazioni sono immediatamente fruibili per gli organi
decisionali anche quando il processo di gestione
è in corso di svolgimento
54
martedì 12 aprile 2011
208. Controllo di gestione
da luogo ad un sistema di contabilità le cui
rilevazioni sono immediatamente fruibili per gli organi
decisionali anche quando il processo di gestione
è in corso di svolgimento
analisi di eventuali scostamenti rispetto a quanto
pianificato
54
martedì 12 aprile 2011
209. Il controllo di gestione non può essere
che uno strumento interno
all’azienda e non esterno.
Non ha senso parlare di
controllo di gestione ex-post
55
martedì 12 aprile 2011
212. Definizione
si definisce sistema di reporting l’insieme dei
rapporti di gestione attraverso i quali si realizza
con periodicità prefissata il controllo tra obiettivi e
risultati
57
martedì 12 aprile 2011
213. Definizione
si definisce sistema di reporting l’insieme dei
rapporti di gestione attraverso i quali si realizza
con periodicità prefissata il controllo tra obiettivi e
risultati
si analizza l’andamento della gestione aziendale
sotto l’aspetto della efficacia, efficienza, economicità
57
martedì 12 aprile 2011
214. Reports
PESATURA
OBIETTIVO
58
martedì 12 aprile 2011
215. Reports
sono una serie di comunicazioni
tramite cui gli operatori
vengono informati sui risultati di
PESATURA
gestione e obiettivi del budget
OBIETTIVO
58
martedì 12 aprile 2011
221. reports periodici
evidenziano eventuali scostamenti dai budget e
costituiscono una base per la valutazione dei risultati
dei centri di costo
60
martedì 12 aprile 2011
222. reports periodici
evidenziano eventuali scostamenti dai budget e
costituiscono una base per la valutazione dei risultati
dei centri di costo
60
martedì 12 aprile 2011
223. reports periodici
evidenziano eventuali scostamenti dai budget e
costituiscono una base per la valutazione dei risultati
dei centri di costo
centri di costo
sono centri in cui vengono rilevati i costi dei fattori
produttivi senza responsabilità del capo del
“Centro di costo”
60
martedì 12 aprile 2011
225. reports anticipatori
evidenziano fatti e situazioni che necessitano di un
intervento tempestivo direzionale
61
martedì 12 aprile 2011
226. reports anticipatori
evidenziano fatti e situazioni che necessitano di un
intervento tempestivo direzionale
esempio: lamentele di clienti su un servizio
61
martedì 12 aprile 2011
228. reports speciali
effettuati su richiesta dei vertici aziendali che indagano
su situazioni particolari che sono sorti
62
martedì 12 aprile 2011
229. Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
230. ricoveri
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
231. ricoveri prestazioni
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
232. ricoveri prestazioni
personale
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
233. ricoveri prestazioni
farmaci
personale
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
234. ricoveri prestazioni
farmaci
personale
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
materiali
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
235. ricoveri prestazioni
farmaci
personale
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
materiali
Sistema di reporting
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
236. ricoveri prestazioni
farmaci
personale
Ufficio di programmazione e di
controllo di gestione
materiali
Sistema di reporting
CENTRI DI RESPONSABILITA’
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 63
martedì 12 aprile 2011
237. Atto sanitario con la programmazione
ACB
Priorità prestazione rispetto ad
altre
Risorse disponibili prestazione
Decisione sanitaria Decisione politica
Lobby
Politici locali
Muir Gray, 2001
Prof.ssa Daniela Ramaglioni 64
martedì 12 aprile 2011