1. Italian Chamber of Commerce and Industry
in Australia – Melbourne Inc.
ENERGIE RINNOVABILI in Australia
Opportunità di Business
2. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – PANORAMICA (1)
Nel 2009 gli investimenti globali in tecnologie per le energie pulite hanno superato quelli
per le energie convenzionali, con una spesa di circa US$190 miliardi.
In considerazione dell’abbondanza di risorse naturali, l’Australia ha sposato questa
evoluzione, anche se evidenzia un ritardo rispetto ad altri paesi a causa della sua
dipendenza dal combustibile fossile.
L’approvazione del Renewable Energy Target (RET), che punta a produrre entro il 2020 il
20% del totale elettricità da risorse rinnovabili, è stato un segnale importante per
l’orientamento strategico australiano in campo energetico. L’obiettivo ultimo è la riduzione
della dipendenza dal carbone, anche per rispondere alla sfida del climate change.
Ad oggi relativamente alla produzione di elettricità, le risorse naturali contribuiscono infatti
solo per il 6% del totale, mentre il carbone rappresenta l’80,8%.
Nel 2009, in Australia erano 305 i progetti con una produzione di energia rinnovabile
superiore ai 100 kW, per un totale di capacità installata pari al 10.629 MW, ovvero circa il
16% del totale (incluso sia risorse rinnovabili che combustibili fossili).
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3. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE - PANORAMICA (2)
Il settore australiano delle energie rinnovabili è certamente nella sua fase di crescita,
caratterizzata da ricavi in aumento, ingresso di operatori e progresso tecnologico.
In aumento capacità ed output delle energie rinnovabili, con un +5,6% medio annuo dei
ricavi del negli ultimi cinque anni, mentre il valore aggiunto di settore è aumentato del
5,1% su base annua, superando nettamente la crescita del 2,9% del PIL.
Questo fattore ha chiaramente influito sulla crescita annua del 5% del numero di aziende e
del 3,7% del numero dei dipendenti.
Le previsioni per il periodo fino al 2016 sono di una crescita annua dei ricavi del 7,2%, per
un totale di AU$ 1.8 miliardi.
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4. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE - PANORAMICA (3)
Dati 2010:
Ricavi per AU$ 1.3 miliardi, con un Profitto di AU$ 269.2 milioni
Crescita annuale 2006-11 del 5,6% / 2011-2016 del 7,2%
Aziende 380, con un totale salari di AU$ 86.7 milioni
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5. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE - PANORAMICA (4)
Il settore delle energie rinnovabili fornisce la maggior parte della produzione a distributori e
rivenditori di prodotti energetici.
Relativamente agli utilizzatori finali, l’industria manifatturiera richiede la maggior quota a
causa dell’elevato consumo di energia nelle varie fasi. Volumi consistenti sono ad esempio
diretti ai settori minerario e dei servizi, interessati ai benefici sotto forma di risparmio e/o di
rimborsi fiscali o sussidi ricevuti dal Governo. Nel caso di elettricità da energia solare, le
unità abitative usufruiscono direttamente dell’energia prodotta attraverso l’installazione di
pannelli solari.
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6. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE - EXPORT
Il settore australiano delle energie rinnovabili produce prevalentemente per il mercato
locale. Tuttavia nel 2008, è stata costituita la Renewable Energy and Energy Efficiency
Partnership (REEEP) per valutare le potenzialità di esportazione verso mercati quali Cina,
India, Indonesia e Sud-Est Asia. In considerazione della crescita di utilizzo energetico in
questi paesi e della necessità di ridurre l’emissione di gas serra (l’India è al quinto posto nel
mondo, subito dopo la Cina), l’Australia vanta una posizione geografica ed una serie di
accordi commerciali in grado di facilitare future transazioni.
Il Governo sta quindi valutando come divenire fornitore di energia da risorse rinnovabili in
campo internazionale, anche se l’obiettivo a breve termine è il raggiungimento di un buon
livello di efficienza a livello locale.
Sono comunque diverse le aziende australiane che operano sul mercato globale, interessate
a finanziare e sviluppare progetti in altri paesi anche con l’obiettivo di creare joint-venture
per la condivisione di know-how tecnologico.
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7. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – SUPPORTO GOVERNATIVO / RENEWABLE ENERGY TARGET
Il Governo, sia a livello federale che statale, supporta il settore con finanziamenti e
stimolando la realizzazione di progetti per la generazione di energie rinnovabili.
L’orientamento del Governo è il principale fattore critico di successo per garantire la crescita
del mercato ed il sostegno della domanda.
Nel 2009, il Clean Energy Council ha stimato che solo il 6% del totale produzione elettrica
deriva da risorse rinnovabili. L’iniziativa del Renewable Energy Target (RET) con il suo
target al 20% entro il 2020 fornisce quindi un forte stimolo al mercato, iniettando
finanziamenti per circa AU$ 20 miliardi e creando quasi 28.000 posti di lavoro. Per
raggiungere il target prefissato, il Governo ha dunque l’obiettivo di passare dai 9.500 GWh
del 2010 a 45.000 GWh entro il 2020.
A febbraio 2010 il Governo ha annunciato una serie di modifiche al RET, in modo da venire
incontro alle esigenze legate a: unità abitative, generatori di energie rinnovabili di grandi
dimensioni ed impianti di piccole dimensioni (quali pannelli solari e per il riscaldamento
dell’acqua).
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8. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – SUPPORTO GOVERNATIVO / RENEWABLE ENERGY TARGET
Queste modifiche, in atto dal gennaio 2011, creano sostanzialmente due categorie separate
per l’applicazione del RET, ovvero impianti/tecnologie di scala ridotta (SRES) e quelli di
grandi dimensioni (LRES). Questo facilita il passaggio all’utilizzo di energia elettrica da
risorse rinnovabili e premia consumatori privati e fornitori commerciali con l’emissione di
Renewable Energy Certificates (RECs). Ad esempio, sotto la categoria SRES, un’unità
abitativa, che installi un sistema di pannelli solari per 1,5 KW, può ricevere in anticipo un
contributo di AU$ 6.200.
Altre forme di supporto includono/hanno incluso recentemente iniziative governative quali i
Green Loans per le unità abitative, il Renewable Energy Development Fund (investimento di
oltre AU$ 700 milioni nell’arco di 4 anni), il Renewable Remote Power Generation Program
(investimento di AU$ 400 per la realizzazione di impianti in aree interne) ed il Solar
Flagships Program (investimento di $1.6 miliardi in 6 anni). Inoltre il progetto Clean Energy
Initiative (CEI) include anche il Carbon Capture and Storage (CCS) Flagships (investimento
di $2.425 miliardi in 9 anni) e Renewables Australia (investimenti per AU$ 465 milioni).
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9. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – (DE)REGOLAMENTAZIONE
L’Office of the Renewable Energy Regulator (ORER) è il soggetto incaricato della
regolamentazione del settore, mentre il “Renewable Energy (Electricity) Act 2000”, il
“Renewable Energy (Electricity) Charge Act 2000” ed il “Renewable Energy (Electricity)
Regulations Act 2001” sono le leggi di riferimento che ne coprono gli aspetti legali.
Prima degli anni ’90, il settore dell’elettricità era caratterizzato dall’esistenza di autorità dei
diversi Stati, integrate verticalmente all’interno dell’apparato governativo. In seguito, alcuni
degli Stati hanno avviato la creazione di una serie di singole aziende incaricate della
produzione, trasmissione, distribuzione e vendita di elettricità. Questa tendenza è stata
accompagnata da riforme sia delle regolamentazioni che del mercato, la più significativa
delle quali è stata la creazione del National Electricity Market (NEM), finalizzato a stimolare
la concorrenza. Il NEM è di fatto il mercato all’ingrosso per la fornitura di elettricità a
rivenditori e consumatori in Queensland, New South Wales, Australian Capital Territory,
Victoria, Tasmania e South Australia.
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10. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – CARBON POLLUTION REDUCTION SCHEME
Il Carbon Pollution Reduction Scheme (CPRS) è uno schema collegato al mercato delle
emissioni che indica un limite al livello di inquinamento conseguente all’utilizzo di carbone.
L’attuazione era inizialmente prevista per il 2010, ma il precedente governo federale ha
ritardato l’implementazione del CPRS fino al 2012, in considerazione dell’attuale scadenza
dell’impegno australiano in relazione al Protocollo di Kyoto.
Secondo questo schema, le aziende che utilizzano considerevoli volumi di carbone, quali
compagnie minerarie o della lavorazione dei metalli, dovranno acquistare dei certificati che
le autorizzano a emettere fino ad un certo livello di inquinamento da carbone. Le aziende
possono procedere alla compravendita di tali permessi, premiando in tale modo quelle che
inquinano di meno.
Si prevede che il CPRS coprirà circa il 75% delle emissioni totali nazionali e riguarderà oltre
1.000 operatori.
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11. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE - MERCATO
Il livello di concentrazione del mercato è medio, con solo il segmento dell’idroelettrico a
presentare un duopolio di fatto, visto che i due principali operatori producono oltre il 70%
della capacità. L’eolico è caratterizzato da una maggiore frammentazione, con un numero di
aziende di medie dimensioni a gestire impianti produttivi, anche se Roaring 40s
(partnership tra Hydro Tasmania e China Light & Power) e la joint-venture tra Acciona
Energia e ANZ Energy operano su una scala notevolmente più ampia. Nell’ambito del solare
non vi sono operatori in una posizione di dominanza e il mercato del fotovoltaico presenta
una serie di società in grado di rifornire privati e industrie. Il segmento della bagassa è
caratterizzato da un’assoluta concentrazione geografica, con i produttori CSR Sugar Mills,
Mackay Sugar Mills e Bundaberg Sugar in una posizione di leadership.
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12. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – CENTRI PRODUZIONE
L’elemento concorrenziale critico è la capacità dei fornitori di energia da fonte rinnovabile a
differenziare la propria offerta, puntando su aspetti non correlati al prezzo, visto che su
questo elemento non sono al momento in grado di competere con produttori di energia da
combustibile fossile.
La distribuzione degli impianti rispecchia le caratteristiche climatiche del territorio: energia
idroelettrica concentrata nel New South Wales (54,7%) e Tasmania (29,1%), Queensland
(8.4%) e Victoria (7.2%). Energia eolica presente negli Stati del South Australia (47.6%) e
Victoria (22.5%), con infrastrutture di minori dimensioni in Western Australia e New South
Wales. L’81,3% della bagassa in Queensland, mentre la la produzione di biogas presenta
una certa concentrazione nel Victoria, seguito da vicino dal New South Wales con il 32,4%
(ovvero le aree maggiormente popolate e urbanizzate). Quasi il 90% dell’energia solare è
generata da installazioni PV, disperse sul territorio.
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15. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – TIPOLOGIE
L’iniziativa federale del Renewable Energy Target (RET) è certo un buon indicatore
dell’impegno verso un futuro caratterizzato dallo sfruttamento di energie pulite, tuttavia il
peso dell’elettricità prodotta dall’utilizzo del carbone è tuttora nettamente superiore.
Dimostrazione è offerta proprio anche dallo slittamento dell’attuazione del Carbon Pollution
Reduction Scheme e dall’altalenante appoggio politico allo schema.
L’energia idroelettrica continua ad essere
la più utilizzata tra le fonti rinnovabili, ma
il periodo di siccità degli ultimi ha ridotto il
volume di elettricità prodotta.
Le energie eolica e solare hanno
evidenziato una notevole crescita, ma il
loro apporto resta comunque relativo.
In pratica, il settore ha certo beneficiato
dell’assistenza governativa, ma rimane
tuttora limitato dal suo stadio ancora poco
più che embrionale e dagli elevati costi
strutturali.
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16. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – TIPOLOGIE
L’energia idroelettrica, che pesa per il 16% nella produzione elettrica mondiale, corrisponde
a circa il 77% della capacità complessiva australiana da energie rinnovabili. Il mercato
dell’energia idroelettrica, per cui la disponibilità di acqua è un fattore cruciale, è dominato da
due operatori: A] Snowy Hydro, ovvero il principale fornitore di energie rinnovabili
nell’ambito dl National Electricity Market con 9 impianti di produzione e 16 dighe di grandi
dimensioni (oltre a 2 centrali che utilizzano gas e 2 impianti che producono rispettivamente
320 MW e 300 MW). Snowy Hydro possiede inoltre Red Energy, uno dei principali fornitori di
elettricità e gas. Nel 2009 i ricavi consolidati sono stati di AU$ 782 milioni, con un +10% su
base annua. B] Hydro Tasmania produce oltre 9.000 GWh all’anno, grazie a 30 impianti di
produzione energetica e 50 dighe. Possiede il rivenditore di elettricità Momentum, oltre al
secondo più lungo cavo sottomarino al mondo in grado di trasportare energia, grazie al
quale lo Stato della Tasmania è collegato alla rete nazionale (il cavo è stato prodotto dalla
Pirelli). E’ attiva inoltre nella produzione di energia eolica attraverso una joint-venture. Nel
2010 ha fatto registrare un + 16,1% dei ricavi, che hanno raggiunto i AU$ 727 milioni.
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17. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – TIPOLOGIE
Sebbene l’energia eolica abbia solo una piccola quota del totale elettricità da energie
rinnovabili, la posizione geografica dell’Australia è un fattore importante nel suo sviluppo.
Gli investimenti di capitale hanno permesso di incrementare la capacità produttiva del 31%
nel 2009, fino a raggiungere 1.712 MW. Ad oggi quasi 740mila abitazioni utilizzano
l’energia prodotta da impianti eolici, anche grazie al suo rapporto costo-efficacia. L’ostacolo
ad una sua più ampia diffusione deriva dai proprietari dei terreni dove dovrebbero sorgere i
nuovi impianti. Le forti e costanti correnti presenti nello Stato del South Australia hanno
reso questo territorio la sede ideale per quasi la metà dei 52 impianti di energia eolica.
Il principale operatore nell’ambito dello sfruttamento dei venti è Infigen Energy presente
negli Stati di Western Australia, South Australia e New South Wales con un totale di 550
MW di capacità installata (presso il Lago Bonney è situata la più grande wind farm
nell’emisfero australe, con 112 turbine e un totale capacità di 278,5 MW). L’azienda
australiana, che gestisce anche 12 impianti in Germania e 18 negli Stati Uniti, ha avuto
ricavi per un totale di AU$ 106 milioni nel 2009, con un incremento del 44,3% dall’anno
precedente grazie prevalentemente ad una maggiore capacità produttiva. La Infigen Energy
ha intanto completato anche la costruzione di un altro impianto da 140 MW e ricevuto
l’autorizzazione ad avviare i lavori per un’altra centrale.
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18. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – TIPOLOGIE
L’energia solare rappresenta il segmento del mercato delle energie rinnovabili che ha
evidenziato la crescita maggiore, con un incremento del 60% delle unità abitative che
utilizzano riscaldatori o pannelli solari. Nel 2009 il 7,6% del Paese aveva infatti un sistema
ad energia solare installato a casa, con una percentuale del 55% nei Northern Territory.
Il segmento è stato supportato dalla crescita del mercato locale di produttori/installatori di
prodotti PV, con almeno 17 aziende australiane di grandi dimensioni e quasi 1.000
installatori accreditati.
Il sottosuolo australiano è molto ricco e presenta anche diverse aree geotermali, ma al
momento è operativo solo l’impianto a Birdsville nel Queensland. Le aspettative sono però
di una forte crescita, visto che ci sono circa 50 aziende impegnate in prospezioni
geotermiche per l’attivazione di impianti entro i prossimi 5 anni.
Insieme a Islanda, Stati Uniti e Svizzera, l’Australia è tra i principali promotori della
“Partnership Internazionale Energia Geotermica” ed il suo supporto, anche economico, al
settore geotermico è un esempio di collaborazione effettiva tra industria e governo.
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19. AUSTRALIA/ENERGIA RINNOVABILE – TIPOLOGIE
L’energia prodotta dal movimento delle maree, onde e correnti marine non ha denotato
finora un grande livello di sviluppo. Eccezione per l’impianto a Port Kembla nel New South
Wales, l’esteso litorale australiano non è stato ancora oggetto di investimenti in
infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile.
La Biomassa utilizzabile a fini energetici è ancora in uno stadio di sviluppo e pesa per il 5%
del totale energetico prodotto da risorse rinnovabili in Australia, con la grande maggioranza
dell’elettricità generata dalla bagassa, residuo della canna da zucchero.
Il principale operatore di questo segmento ha gli impianti nello Stato del Queensland dove
si trovano le piantagioni. CSR Sugar Mills è produttore e raffinatore di prodotti a base di
etanolo derivante dalla canna da zucchero con una quota del 2,2% sul totale delle energie
rinnovabili ed una capacità di 63 mila kW.
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20. FIERA ALL-ENERGY AUSTRALIA 2011 – PROFILO EVENTO
All-Energy 2011 è tra le più importanti manifestazioni dedicate alle energie rinnovabili. Si
compone di una serie di conferenze internazionali e di un’esposizione per gli operatori: una
combinazione che permette alle aziende partecipanti di promuovere i propri prodotti/servizi
sul mercato e di incontrare aziende australiane/internazionali nell’ottica di consolidare
relazioni commerciali oppure di affacciarsi sul mercato dell’area pacifico-asiatica per la prima
volta.
I temi trattati saranno diversi, tra cui: energia solare, eolica, idroelettrica, nucleare, del
mare, biomassa; immagazzinamento energetico; mezzi di trasporto eco-sostenibile; impiego
dell’energia rinnovabile in campo edilizio, comunitario e pubblico.
Inoltre ci saranno tavole rotonde su investimenti nel settore e possibili supporti finanziari.
Melbourne ospiterà l’evento nei giorni 12 e 13 ottobre 2011, presso il Melbourne Convention
and Exhibition Centre, situato nel cuore della città. Questo centro congressi è stato il primo
ad avere ottenuto la denominazione ambientale “6 Star Green Star” da parte del Green
Building Council of Australia.
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21. FIERA ALL-ENERGY AUSTRALIA 2011 – PROFILO EVENTO
All-Energy Australia 2011 ospiterà aziende che forniscono impianti e componenti, e servizi
specifici utilizzabili dalle industrie dell’energia pulita operanti nei seguenti settori:
Geotermia Celle a idrogeno e a combustibile
Energia solare Biofuel
Energia eolica su terra e in mare Tecnologie per la combustione di carbone pulito
Onde e maree Cattura e stoccaggio del carbonio
Energia idroelettrica Trasmissione di CO2
Partecipano inoltre Centri dedicati alla Ricerca e Sviluppo, Centri di progettazione, Fornitori di
energia, Fornitori di tecnologie, Costruttori di impianti, Finanziatori.
Presenti alla manifestazione anche enti istituzionali governativi, nazionali ed internazionali,
Enti Accademici provenienti dal mondo della ricerca.
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23. FIERA ALL-ENERGY AUSTRALIA 2010 – DATI
Nel 2010, anno della seconda edizione della fiera, All-Energy Australia ha evidenziato dati di
grande interesse:
3000 visitatori provenienti dall’Australia ed Internazionali;
177 espositori provenienti da 13 nazioni;
100+ relatori per il programma dei forum.
Tra i settori rappresentati, sono da menzionare i seguenti:
• Sistemi a concentrazione solare (74%) • Settore dell’olio e del gas (28%)
• Sistemi fotovoltaici (71%) • Onde e maree (24%)
• Efficienza energetica (63%) • Finanziatori (23%)
• Fornitori di energia (52%) • Carbone pulito (19%)
• Gestori di energia (47%) • Geotermico (17%)
• Energia eolica su terra (38%) • Progettistica (16%)
• Soluzioni ambientali (32%) • Celle a idrogeno e a combustibile(15%)
• Fornitori di servizi (31%) • Energia idroelettrica (14%)
• Bioenergetico (30%)
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25. FIERA ALL-ENERGY AUSTRALIA 2010 – DATI
FEEDBACK DEGLI ESPOSITORI: MOTIVI CHE HANNO SPINTO LE AZIENDE A PARTECIPARE
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26. ALL-ENERGY AUSTRALIA 2011 - PARTECIPAZIONE / OBIETTIVI E MODALITA’
OBIETTIVI
Creare opportunità commerciali per le aziende italiane.
Avviare un percorso di partnership con centri di ricerca australiani.
MODALITA’
Definizione di un’agenda personalizzata di incontri per la delegazione italiana.
Interventi di esperti della ricerca italiana durante il programma delle conferenze.
Allestimento di uno spazio espositivo per presentare prodotti e servizi e incontrare
potenziali controparti commerciali australiane/internazionali.
VANTAGGI
La manifestazione ospita i paesi leader nella ricerca dell’energia sostenibile e le loro
istituzioni scientifiche, offrendo quindi la migliore piattaforma per identificare partner
internazionali.
Le conferenze costituiscono un momento importante di discussione per gli operatori del
settore.
Partecipazione gratuita al “Giant Networking Event”.
Assistenza da parte della Camera di Commercio Italiana di Melbourne.
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27. ALL-ENERGY AUSTRALIA 2011 - PARTECIPAZIONE / PROPOSTA SPAZIO ESPOSITIVO
Allo scopo di dare la giusta visibilità alle imprese italiane e ai soggetti regionali operanti nel
settore, la CCIE di Melbourne propone l’utilizzo di uno spazio espositivo presso la
manifestazione.
La CCIE ha opzionato alcune possibili aree all’interno di All-Energy.
Costo per uno spazio espositivo:
Spazio nudo (spazio minimo 18mq)
AUS$ 465 + GST 10% a mq
Stand shell-scheme*
AUS$ 595 + GST 10% a mq
*Struttura base che include spazio espositivo, pareti, moquette, 2 faretti, impianto
elettrico, fascia con nome dell’azienda, tavolo e due sedie.
Per dare maggiore visibilità, si consiglia la realizzazione di uno stand personalizzato (con
l’affitto quindi solo dello spazio nudo su cui creare un allestimento mirato alle esigenze
degli espositori).
La Camera di Commercio di Melbourne può fornire un preventivo per il design e la
realizzazione di uno stand personalizzato ad un prezzo competitivo, con eventuali servizi
interprete, hostess, spedizioni, etc.
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28. CCIE MELBOURNE - ATTIVITA’ DI SUPPORTO PER ALL-ENERGY 2011
La Camera di Commercio Italiana di Melbourne promuove i rapporti imprenditoriali, fornisce
servizi commerciali per lo sviluppo di iniziative internazionali e facilita le relazioni con
operatori e istituzioni locali per assicurare l’infrastruttura necessaria alla realizzazione di
attività commerciali e di investimenti sul territorio australiano. Nel caso specifico:
Intermediazione con l’apparato organizzativo di All-Energy 2011;
Consulenza strategica per comprendere l’arena competitiva e l’andamento del mercato, al
fine di impostare una strategia commerciale mirata ed efficiente;
Definizione della Business Agenda di ogni singola azienda italiana partecipante, finalizzata
all’organizzazione di incontri di lavoro con controparti locali;
Pianificazione e gestione di eventi promozionali all’interno ed all’esterno del complesso
fieristico (workshop con la partecipazione di esperti del settore, eventi su invito, conferenze
stampa, ecc.);
Assistenza per tutti gli aspetti logistico-organizzativi (allestimento e trattativa con i
fornitori locali, voli, hotel, ecc.).
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29. CCIE MELBOURNE – CONTATTI
Level 5, 499 St Kilda Road
Melbourne VIC 3004
Tel. +61 3 9866 5433 Fax +61 3 9867 7337
Luca Bottallo
Segretario Generale
Email l.bottallo@italcham.com.au
Milva Mazzuggia
Responsabile Fiere
Email fairs@italcham.com.au
Francesco Presacco
Responsabile Servizi Commerciali
Email trade@italcham.com.au
Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia – Melbourne Inc.