l'autodifesa parte dalla mente. Sapersi difendere non basta se poi in situazioni di pericolo rimaniamo bloccati dalla paura. E' importante allora attraverso l'acquisizione di tecniche di difesa imparare la consapevolezza di noi stessi, del nostro corpo, di come si muove e comunica, delle nostre reazioni all'invadenza, al contatto, delle nostre risorse e dei nostri limti. La psychodefence permette di acquisire le tecniche necessarie a difendersi di fronte ad aggressioni o situazioni di pericolo e soprattutto a sviluppare sicurezza in se stessi, forza interiore, autocontrollo necessari per utilizzare al meglio le tecniche ed affrontare con successo tali situazioni
2. PSYCHODEFENCE
la difesa che parte dalla mente
OBIETTIVI DEL CORSO:
• Conoscenza del proprio corpo, dello spazio che
esso occupa, di come interagisce con esso e con
lo spazio occupato da altri, dei propri punti di forza
e di quelli di debolezza.
Conoscenza e potenziamento delle proprie capacità
• Studio ed applicazione di tecniche della Muay Thai Boran, per
fornire il bagaglio necessario all’autodifesa
• Supporto psicologico, allo scopo di valutare le diverse
situazioni ipotizzate.
3. Il fine è quello di creare una struttura solida per la mente così
come l’esercizio fisico crea una struttura solida e resistente per il
corpo
4. VIOLENZA FISICA E VIOLENZA PSICOLOGICA
Dati recenti dimostrano il drammatico aumento delle violenze fisiche e
psicologiche ai danni di soggetti più deboli, in particolare le donne, di
qualunque ceto sociale. Violenze per lo più perpetrate tra le mura
domestiche, rendendo più difficile per la vittima difendersi, non solo
fisicamente ma, soprattutto emotivamente. Le violenze psicologiche, in
particolare sono forse più pericolose, non solo perché nel tempo
possono sfociare in violenze fisiche, ma anche perché non visibili, non
dimostrabili, subdole e costanti, mirate a denigrare e rifiutare
sottilmente l’altra persona ai fini di renderla insicura, farle del male e,
nei casi più gravi annientarla. E’ una grave forma di perversione
relazionale che rende le vittime talmente assuefatte e dipendenti da
essere nella maggior parte dei casi inconsapevoli di quanto sta
accadendo*, portandole alla depressione, a sensi di colpa spesso
accompagnati da idealizzazione del proprio carnefice*.
*Violenze psichiche:aspetti giuridici e sociali. Capire e prevenire il femminicidio – Quaderni del diritto, D. Chindemi
5. Nei casi di violenze intrafamiliari, il legame affettivo che unisce la
vittima al carnefice genera nella vittima stessa emozioni conflittuali
che impediscono il riconoscimento della realtà per quello che è e di
Rispondervi adeguatamente anche per paura delle conseguenze
6. Detto questo, diventa importante se non fondamentale, il
rafforzamento della propria identità, del proprio valore, della
propia forza interiore, il recupero dell’autostima e dell’assertività
L’acquisizione di un bagaglio di tecniche marziali, non porta a
nulla se non è accompagnato da una nuova consapevolezza, dalla
conoscenza e coscienza di sé che permette di utilizzare le tecniche
acquisite come risposte adeguate alle situazioni esterne.
Corpo e mente che lavorano insieme, forza e stabilità del corpo =
forza e stabilità della mente
7. PERCHE’ LA MUAY THAI BORAN
La Muay Thay boran basandosi sul presupposto dell’interazione
mente-corpo, ben si presta quale efficace strumento di autodifesa
e strumento di autoconoscenza e automiglioramento
“…La strategia di allenamento che si pratica nella MTB, consente
ottimi risultati formativi sia fisici che psichici nelle praticanti
donne:
•L’allenamento allo sparring :occasione di verifica psicosomatica di
sé stessi in momenti di stress, dove è necessario esprimere sé
stessi nel pieno delle proprie potenzialità
•L’allenamento muscolare mirato all’esplosività e al potenziamento
(..) rinforza gruppi muscolari solitamente poco utilizzati,
garantendo alla donna ben allenata forza e potenza.
•Lo studio di tecniche risolutive utilizzate su distretti più sensibili
come la gola, gli occhi e altri consente di finalizzare l’azione ogni
volta come se fosse quella decisiva. Nell’azione decisa e finalizzata
la donna ha l’occasione per sperimentare la propria assertività
spesso spenta da condizionamenti culturali.”**
8. ** Psiche marziale. Arti del combattimento per la crescita psicofisica, Rosa Maria
Distefano
Continuando con le parole della dottoressa Distefano:
“..Per trovare una risposta alla paura non basta fermarsi solo
all’apprendimento di tecniche e forza fisica, ma è necessario
approfondire il lavoro di rinforzo e allenamento anche degli strati
emotivi e psicologici che soggiacciono subito sotto i muscoli (…)”
…
9. “…La strada più sicura è sicuramente quella che si avvale sia di
una formazione marziale sana e completa sia di una formazione
psicologica che vada a completare e a rendere più funzionale
quanto la formazione marziale ha già fatto. Così facendo ciò che
andremo a costruire non è solo un bagaglio di tecniche e una certa
quantità di muscoli, ma piuttosto un essere umano che dotato di
un’ampia conoscenza di colpi vincenti ha la personalità adeguata
per utilizzarli nel momento necessario nella maniera più funzionale
per sé stesso. Questa persona sarà quindi ricca tanto di tecniche
quanto di una forza dell’io che gli consenta di gestire le proprie
risorse psicofisiche anche nei momenti di stress.”
My Personal Fit – Largo canaletto,5 – Reggio Emilia