FORMAZIONE Il Front Office nella Pubblica Amministrazione
SISTRI Legge 14 settembre 2011 n. 148
1. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGE 14 settembre 2011, n. 148. d) procedere alla soppressione ovvero alla riduzione
Conversione in legge, con modiÞcazioni, del decreto-legge
delle sezioni distaccate di tribunale, anche mediante ac-
13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per corpamento ai tribunali limitroÞ, nel rispetto dei criteri di
la stabilizzazione Þnanziaria e per lo sviluppo. Delega al Go- cui alla lettera b);
verno per la riorganizzazione della distribuzione sul territo- e) assumere come prioritaria linea di intervento,
rio degli ufÞci giudiziari. nell’attuazione di quanto previsto dalle lettere a), b), c)
e d), il riequilibrio delle attuali competenze territoriali,
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica demograÞche e funzionali tra ufÞci limitroÞ della stessa
hanno approvato; area provinciale caratterizzati da rilevante differenza di
dimensioni;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA f) garantire che, all’esito degli interventi di riorga-
nizzazione, ciascun distretto di corte d’appello, incluse le
PROMULGA sue sezioni distaccate, comprenda non meno di tre degli
la seguente legge: attuali tribunali con relative procure della Repubblica;
g) prevedere che i magistrati e il personale ammini-
Art. 1. strativo entrino di diritto a far parte dell’organico, rispet-
1. Il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ul- tivamente, dei tribunali e delle procure della Repubblica
teriori misure urgenti per la stabilizzazione Þnanziaria e presso il tribunale cui sono trasferite le funzioni di sedi
per lo sviluppo, è convertito in legge con le modiÞcazioni di tribunale, di sezioni distaccate e di procura presso cui
riportate in allegato alla presente legge. prestavano servizio, anche in sovrannumero riassorbibile
con le successive vacanze;
2. Il Governo, anche ai Þni del perseguimento delle Þ-
nalità di cui all’articolo 9 del decreto-legge 6 luglio 2011, h) prevedere che l’assegnazione dei magistrati e del
n. 98, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio personale prevista dalla lettera g) non costituisca assegna-
2011, n. 111, è delegato ad adottare, entro dodici mesi zione ad altro ufÞcio giudiziario o destinazione ad altra
dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno sede, né costituisca trasferimento ad altri effetti;
o più decreti legislativi per riorganizzare la distribuzio- i) prevedere con successivi decreti del Ministro della
ne sul territorio degli ufÞci giudiziari al Þne di realizzare giustizia le conseguenti modiÞcazioni delle piante organi-
risparmi di spesa e incremento di efÞcienza, con l’osser- che del personale di magistratura e amministrativo;
vanza dei seguenti princìpi e criteri direttivi: l) prevedere la riduzione degli ufÞci del giudice di
a) ridurre gli ufÞci giudiziari di primo grado, ferma pace dislocati in sede diversa da quella circondariale, da
la necessità di garantire la permanenza del tribunale or- operare tenendo in speciÞco conto, in coerenza con i cri-
dinario nei circondari di comuni capoluogo di provincia teri di cui alla lettera b), dell’analisi dei costi rispetto ai
alla data del 30 giugno 2011; carichi di lavoro;
b) rideÞnire, anche mediante attribuzione di porzioni m) prevedere che il personale amministrativo in ser-
di territori a circondari limitroÞ, l’assetto territoriale degli vizio presso gli ufÞci soppressi del giudice di pace venga
ufÞci giudiziari secondo criteri oggettivi e omogenei che riassegnato in misura non inferiore al 50 per cento presso
tengano conto dell’estensione del territorio, del numero la sede di tribunale o di procura limitrofa e la restante
degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell’indice delle so- parte presso l’ufÞcio del giudice di pace presso cui sono
pravvenienze, della speciÞcità territoriale del bacino di trasferite le funzioni delle sedi soppresse;
utenza, anche con riguardo alla situazione infrastruttu- n) prevedere la pubblicazione nel bollettino ufÞcia-
rale, e del tasso d’impatto della criminalità organizzata, le e nel sito internet del Ministero della giustizia degli
nonché della necessità di razionalizzare il servizio giusti- elenchi degli ufÞci del giudice di pace da sopprimere o
zia nelle grandi aree metropolitane; accorpare;
c) rideÞnire l’assetto territoriale degli ufÞci requi- o) prevedere che, entro sessanta giorni dalla pub-
renti non distrettuali, tenuto conto, ferma la permanenza blicazione di cui alla lettera n), gli enti locali interessati,
di quelli aventi sedi presso il tribunale ordinario nei cir- anche consorziati tra loro, possano richiedere e ottenere
condari di comuni capoluogo di provincia alla data del il mantenimento degli ufÞci del giudice di pace con com-
30 giugno 2011, della possibilità di accorpare più ufÞci petenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale ac-
di procura anche indipendentemente dall’eventuale ac- corpamento, facendosi integralmente carico delle spese di
corpamento dei rispettivi tribunali, prevedendo, in tali funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle
casi, che l’ufÞcio di procura accorpante possa svolgere relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale ammi-
le funzioni requirenti in più tribunali e che l’accorpamen- nistrativo che sarà messo a disposizione dagli enti mede-
to sia Þnalizzato a esigenze di funzionalità ed efÞcienza simi, restando a carico dell’amministrazione giudiziaria
che consentano una migliore organizzazione dei mezzi unicamente la determinazione dell’organico del persona-
e delle risorse umane, anche per raggiungere economia le di magistratura onoraria di tali sedi entro i limiti della
di specializzazione ed una più agevole trattazione dei dotazione nazionale complessiva nonché la formazione
procedimenti; del personale amministrativo;
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2. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
p) prevedere che, entro dodici mesi dalla scadenza un programma per la riorganizzazione della spesa pubbli-
del termine di cui alla lettera o), su istanza degli enti loca- ca. Il programma prevede in particolare, in coerenza con
li interessati, anche consorziati tra loro, il Ministro della la legge 4 marzo 2009, n. 15, le linee-guida per l’integra-
giustizia abbia facoltà di mantenere o istituire con decreto zione operativa delle agenzie Þscali, la razionalizzazione
ministeriale ufÞci del giudice di pace, nel rispetto delle di tutte le strutture periferiche dell’amministrazione dello
condizioni di cui alla lettera o); Stato e la loro tendenziale concentrazione in un ufÞcio
q) dall’attuazione delle disposizioni di cui al presen- unitario a livello provinciale, il coordinamento delle atti-
te comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a vità delle forze dell’ordine, ai sensi della legge 1º aprile
carico della Þnanza pubblica. 1981, n. 121, l’accorpamento degli enti della previdenza
pubblica, la razionalizzazione dell’organizzazione giudi-
3. La riforma realizza il necessario coordinamento con ziaria civile, penale, amministrativa, militare e tributaria
le altre disposizioni vigenti. a rete, la riorganizzazione della rete consolare e diploma-
4. Gli schemi dei decreti legislativi previsti dal com- tica. Il programma, comunque, individua, anche attraver-
ma 2 sono adottati su proposta del Ministro della giustizia so la sistematica comparazione di costi e risultati a livello
e successivamente trasmessi al Consiglio superiore della nazionale ed europeo, eventuali criticità nella produzione
magistratura e al Parlamento ai Þni dell’espressione dei ed erogazione dei servizi pubblici, anche al Þne di evitare
pareri da parte del Consiglio e delle Commissioni compe- possibili duplicazioni di strutture ed implementare le pos-
tenti per materia. I pareri, non vincolanti, sono resi entro sibili strategie di miglioramento dei risultati ottenibili con
il termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, de- le risorse stanziate.
corso il quale i decreti sono emanati anche in mancanza
dei pareri stessi. Qualora detto termine venga a scadere 2. Nell’ambito della risoluzione parlamentare ap-
nei trenta giorni antecedenti allo spirare del termine pre- provativa del Documento di economia e Þnanza 2012 o
visto dal comma 2, o successivamente, la scadenza di della relativa Nota di aggiornamento, sono indicati i di-
quest’ultimo è prorogata di sessanta giorni. segni di legge collegati alla manovra Þnanziaria per il
triennio 2013-2015, mediante i quali il Governo viene
5. Il Governo, con la procedura indicata nel comma 4, delegato ad attuare le riorganizzazioni di cui al comma 1.
entro due anni dalla data di entrata in vigore di ciascuno
dei decreti legislativi emanati nell’esercizio della delega 3. Entro venti giorni dalla data di entrata in vi-
di cui al comma 2 e nel rispetto dei princìpi e criteri diret- gore della legge di conversione del presente decre-
tivi Þssati, può adottare disposizioni integrative e corret- to, il Ministro dell’economia e delle Þnanze prov-
tive dei decreti legislativi medesimi. vede a deÞnire le modalità della predisposizione del
programma di cui al comma 1 e della relativa attuazione.
6. La presente legge entra in vigore il giorno successivo 4. Ai Þni dell’esercizio delle attività di cui al comma 1,
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta UfÞciale. nonché per garantire l’uso efÞciente delle risorse, il Mini-
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà stero dell’economia e delle Þnanze – Dipartimento della
inserita nella Raccolta ufÞciale degli atti normativi della Ragioneria generale dello Stato, a partire dall’anno 2012,
Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di d’intesa con i Ministeri interessati, dà inizio ad un ciclo
osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. di «spending review» mirata alla deÞnizione dei costi
Data a Roma, addì 14 settembre 2011 standard dei programmi di spesa delle amministrazioni
centrali dello Stato. In particolare, per le amministrazioni
periferiche dello Stato sono proposte speciÞche metodo-
NAPOLITANO logie per quantiÞcare i relativi costi, anche ai Þni della
BERLUSCONI, Presidente del allocazione delle risorse nell’ambito della loro comples-
Consiglio dei Ministri siva dotazione».
TREMONTI, Ministro dell’eco- All’articolo 1:
nomia e delle finanze al comma 1, sono premessi i seguenti:
Visto, il Guardasigilli: PALMA «01. Al Þne di consentire alle amministrazioni
centrali di pervenire ad una progressiva riduzione della
spesa corrente primaria in rapporto al PIL, nel corso degli
anni 2012 e 2013, nella misura delle risorse Þnanziarie che
si rendono disponibili in base all’articolo 01 del presente
ALLEGATO decreto, le spese di funzionamento relative alle missioni
di spesa di ciascun Ministero sono ridotte, rispettivamen-
MODIFICAZIONI APPORTATE te, Þno all’1 per cento per ciascun anno rispetto alle spese
IN SEDE DI CONVERSIONE risultanti dal bilancio consuntivo relativo all’anno 2010 e
AL DECRETO-LEGGE 13 AGOSTO 2011, N. 138 le dotazioni Þnanziarie delle missioni di spesa di ciascun
Ministero, previste dalla legge di bilancio, relative agli
All’articolo 1 è premesso il seguente: interventi, sono ridotte Þno all’1,5 per cento. Nella mede-
«Art. 01. - (Revisione integrale della spesa pubbli- sima misura prevista dal periodo precedente, per gli stessi
ca) – 1. Dato l’obiettivo di razionalizzazione della spesa e anni le dotazioni Þnanziarie per le missioni di spesa per
di superamento del criterio della spesa storica, il Ministro ciascun Ministero previste dalla legge di bilancio, relative
dell’economia e delle Þnanze, d’intesa con i Ministri inte- agli oneri comuni di parte corrente e di conto capitale,
ressati, presenta al Parlamento entro il 30 novembre 2011 sono ridotte Þno allo 0,5 per cento per ciascuno dei due
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3. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
anni e per gli anni 2014, 2015 e 2016 la spesa primaria ma 2, con le modalità previste dal citato primo periodo
del bilancio dello Stato può aumentare in termini nomi- l’amministrazione competente dispone, nel rispetto degli
nali, in ciascun anno, rispetto alla spesa corrispondente equilibri di bilancio pluriennale, su comunicazione del
registrata nel rendiconto dell’anno precedente, di una per- Ministero dell’economia e delle Þnanze, la riduzione del-
centuale non superiore al 50 per cento dell’incremento la retribuzione di risultato dei dirigenti responsabili nella
del PIL previsto dal Documento di economia e Þnanza di misura del 30 per cento”»;
cui all’articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, al comma 9, lettera b), le parole: «di cui a primi due
come approvato nella apposita risoluzione parlamentare. periodi» sono sostituite dalle seguenti: «di cui ai primi
02. Al solo scopo di consentire alle amministra- due periodi»;
zioni centrali di pervenire al conseguimento degli obietti- al comma 11, sono aggiunti, in Þne, i seguenti perio-
vi Þssati al comma 01, in deroga alle norme in materia di di: «Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel
ßessibilità di cui all’articolo 23 della legge 31 dicembre suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressivi-
2009, n. 196, limitatamente al quinquennio 2012-2016, tà cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono
nel rispetto dell’invarianza dei saldi di Þnanza pubblica, stabilire aliquote dell’addizionale comunale all’imposta
possono essere rimodulate le dotazioni Þnanziarie di cia- sul reddito delle persone Þsiche differenziate esclusiva-
scuno stato di previsione, con riferimento alle spese di mente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti
cui all’articolo 21, commi 6 e 7, della medesima legge a quelli stabiliti dalla legge statale. Resta fermo che la so-
n. 196 del 2009. La misura della variazione deve essere glia di esenzione di cui al comma 3-bis dell’articolo 1 del
tale da non pregiudicare il conseguimento delle Þnalità decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita
deÞnite dalle relative norme sostanziali e, comunque, non unicamente in ragione del possesso di speciÞci requisi-
può essere superiore al 20 per cento delle risorse Þnanzia- ti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito
rie complessivamente stanziate qualora siano interessate al di sotto del quale l’addizionale comunale all’imposta
autorizzazioni di spesa di fattore legislativo, e non supe- sul reddito delle persone Þsiche non è dovuta e, nel caso
riore al 5 per cento qualora siano interessate le spese di di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al
cui all’articolo 21, comma 6, della citata legge n. 196 del reddito complessivo»;
2009. La variazione è disposta con decreto del Ministro al comma 12, primo periodo, le parole: «al 50 per
dell’economia e delle Þnanze su proposta del Ministro cento» sono sostituite dalle seguenti: «alla totalità»;
competente. Resta precluso l’utilizzo degli stanziamenti
di spesa in conto capitale per Þnanziare spese correnti. dopo il comma 12, sono inseriti i seguenti:
Gli schemi dei decreti di cui al precedente periodo sono «12-bis. Al Þne di incentivare la partecipazione
trasmessi al Parlamento per l’espressione del parere del- dei comuni all’attività di accertamento tributario, per
le Commissioni competenti per materia e per i proÞli di gli anni 2012, 2013 e 2014, la quota di cui all’articolo 2,
carattere Þnanziario. I pareri devono essere espressi entro comma 10, lettera b), del decreto legislativo 14 marzo
quindici giorni dalla data di trasmissione. Decorso inu- 2011, n. 23, è elevata al 100 per cento.
tilmente il termine senza che le Commissioni abbiano 12-ter. Al Þne di rafforzare gli strumenti a dispo-
espresso i pareri di rispettiva competenza, i decreti pos- sizione dei comuni per la partecipazione all’attività di ac-
sono essere adottati. È abrogato il comma 14 dell’artico- certamento tributario, all’articolo 44 del decreto del Pre-
lo 10 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, sidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, sono
con modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. apportate le seguenti modiÞcazioni:
03. Il Governo adotta misure intese a consentire a) al comma secondo, dopo le parole: “dei co-
che i provvedimenti attuativi di cui alla legge 4 marzo muni” sono inserite le seguenti: “e dei consigli tributari”
2009, n. 15, per ogni anno del triennio producano effettivi e dopo le parole: “soggetti passivi” sono inserite le se-
risparmi di spesa»; guenti: “nonché ai relativi consigli tributari”;
al comma 1, secondo periodo, dopo la parola: «in- b) al comma terzo, la parola: “segnala” è sosti-
debitamento» è inserita la seguente: «netto» e l’ultimo tuita dalle seguenti: “ed il consiglio tributario segnalano”;
periodo è soppresso; c) al comma quarto, la parola: “comunica”
al comma 2 è aggiunto, in Þne, il seguente periodo: è sostituita dalle seguenti: “ed il consiglio tributario
«. Al comma 4 del predetto articolo 10, dopo il primo comunicano”;
periodo, è inserito il seguente: “Le proposte di riduzione d) al comma quinto, la parola: “può” è sosti-
non possono comunque riguardare le risorse destinate alla tuita dalle seguenti: “ed il consiglio tributario possono”;
programmazione regionale nell’ambito del Fondo per le e) è aggiunto, in Þne, il seguente comma:
aree sottoutilizzate; resta in ogni caso fermo l’obbligo di
cui all’articolo 21, comma 13, della legge 31 dicembre “Con decreto del Presidente del Consiglio
2009, n. 196”»; dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e
delle Þnanze, d’intesa con la Conferenza Stato-Città ed
il comma 7 è sostituito dal seguente: autonomie locali, sono stabiliti criteri e modalità per la
«7. All’articolo 10, comma 12, del citato decreto- pubblicazione, sul sito del comune, dei dati aggregati
legge n. 98 del 2011 convertito, con modiÞcazioni, dalla relativi alle dichiarazioni di cui al comma secondo, con
legge n. 111 del 2011, dopo il primo periodo, è inserito riferimento a determinate categorie di contribuenti ov-
il seguente: “Nella ipotesi prevista dal primo periodo del vero di reddito. Con il medesimo decreto sono altresì
presente comma ovvero nel caso in cui non siano assi- individuati gli ulteriori dati che l’Agenzia delle entrate
curati gli obiettivi di risparmio stabiliti ai sensi del com- mette a disposizione dei comuni e dei consigli tributari
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per favorire la partecipazione all’attività di accertamento, al comma 26, le parole da: «in luogo» Þno a: «Co-
nonché le modalità di trasmissione idonee a garantire la mune» sono sostituite dalle seguenti: «è sufÞciente una
necessaria riservatezza”. determinazione dirigenziale, assunta con l’attestazione
12-quater. Le disposizioni di cui ai commi 12, pri- dell’avvenuta assistenza giuridico-amministrativa del se-
mo periodo, e 12-bis non trovano applicazione in caso di gretario comunale ai sensi dell’articolo 97, comma 2, del
mancata istituzione entro il 31 dicembre 2011, da parte decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267»;
dei comuni, dei consigli tributari»; dopo il comma 26, sono inseriti i seguenti:
al comma 13, al primo periodo, le parole: «i seguen- «26-bis. Fermo restando quanto stabilito dall’ar-
ti periodo» sono sostituite dalle seguenti: «i seguenti pe- ticolo 78 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, con-
riodi» e, all’ultimo periodo, le parole: «è attribuito» sono vertito, con modiÞcazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
sostituite dalle seguenti: «può essere attribuito»; n. 133, e successive modiÞcazioni, specie in ordine alla
il comma 15 è sostituito dal seguente: titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi nonché alla
«15. Al comma 2 dell’articolo 17 del decreto- separatezza dei rispettivi bilanci delle gestioni commis-
legge n. 78 del 2010, convertito, con modiÞcazioni, dal- sariale e ordinaria, le attività Þnalizzate all’attuazione del
la legge n. 122 del 2010, dopo la parola: “emesse” sono piano di rientro di cui al comma 4 del medesimo artico-
inserite le seguenti: “o contratte”, dopo le parole: “con- lo 78 possono essere direttamente afÞdate a società to-
cedere prestiti” sono inserite le seguenti: “o altre forme talmente controllate, direttamente o indirettamente, dal-
di assistenza Þnanziaria” e dopo le parole: “9-10 maggio lo Stato. Con apposita convenzione tra il Commissario
2010” sono inserite le seguenti: “,con l’Accordo quadro straordinario, titolare della gestione commissariale, e la
tra i Paesi membri dell’area euro del 7 giugno 2010,”»; società sono individuate, in particolare, le attività afÞdate
al comma 17, lettera c), le parole: «è sostituita» a quest’ultima, il relativo compenso, nei limiti di spesa
sono sostituite dalle seguenti: «sono sostituite»; previsti dall’articolo 14, comma 13-ter, del decreto-legge
n. 78 del 2010, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge
al comma 20, le parole: «“2016”, “2017”, “2018”, n. 122 del 2010, nonché le modalità di rendicontazione e
“2019”, “2020”, “2021”, “2027” e “2028”» sono sosti- controllo.
tuite dalle seguenti: «“2014”, “2015”, “2016”, “2017”,
“2018”, “2019”, “2025” e “2026”»; 26-ter. La dotazione del fondo di cui all’artico-
al comma 21, le parole: «inserire la seguente» sono lo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbra-
sostituite dalle seguenti: «sono inserite le seguenti»; io 2009, n. 5, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge
9 aprile 2009, n. 33, è incrementata di 24 milioni di euro
dopo il comma 23, è inserito il seguente: per l’anno 2012 e di 30 milioni di euro per l’anno 2013. Al
«23-bis. Per le regioni sottoposte ai piani di rien- relativo onere si provvede mediante corrispondente ridu-
tro per le quali in attuazione dell’articolo 1, comma 174, zione del Fondo di cui all’articolo 14, comma 14-bis, del
quinto periodo, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con mo-
è stato applicato il blocco automatico del turn over del diÞcazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Si applica
personale del servizio sanitario regionale, con decreto del la procedura prevista dall’articolo 1, comma 40, quinto
Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’eco- periodo, della legge 13 dicembre 2010, n. 220.
nomia e delle Þnanze, sentito il Ministro per i rapporti
con le regioni e per la coesione territoriale, su richiesta 26-quater. Il Commissario di cui ai commi pre-
della regione interessata, può essere disposta la deroga cedenti non può essere il sindaco pro tempore di Roma
al predetto blocco del turn over, previo accertamento, in Capitale»;
sede congiunta, da parte del Comitato permanente per la dopo il comma 28, è inserito il seguente:
veriÞca dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza «28-bis. All’articolo 14, comma 19, del decreto-
e del Tavolo tecnico per la veriÞca degli adempimenti re- legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modiÞcazioni,
gionali, di cui rispettivamente agli articoli 9 e 12 dell’in- dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dopo le parole: “della
tesa Stato-regioni del 23 marzo 2005, sentita l’Agenzia Confederazione generale dell’industria italiana” sono in-
nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS), del- serite le seguenti parole: “, di R.ETE. Imprese Italia”»;
la necessità di procedere alla suddetta deroga al Þne di
assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di assi- il comma 31 è soppresso;
stenza, il conseguimento di risparmi derivanti dalla corri- dopo il comma 33, è aggiunto il seguente:
spondente riduzione di prestazioni di lavoro straordinario
o in regime di autoconvenzionamento, nonché la compa- «33-bis. All’articolo 36 del regio decreto 18 no-
tibilità con la ristrutturazione della rete ospedaliera e con vembre 1923, n. 2440, il terzo comma è abrogato e il se-
gli equilibri di bilancio sanitario, come programmati nel condo comma è sostituito dal seguente:
piano di rientro, ovvero nel programma operativo e ferma “Le somme stanziate per spese in conto capitale
restando la previsione del raggiungimento dell’equilibrio non impegnate alla chiusura dell’esercizio possono essere
di bilancio»; mantenute in bilancio, quali residui, non oltre l’esercizio
al comma 24, dopo le parole: «, nonché le celebra- successivo a quello cui si riferiscono, salvo che si tratti
zioni nazionali e le festività dei Santi Patroni» sono inse- di stanziamenti iscritti in forza di disposizioni legislative
rite le seguenti: «, ad esclusione del 25 aprile, festa della entrate in vigore nell’ultimo quadrimestre dell’esercizio
liberazione, del 1º maggio, festa del lavoro, e del 2 giu- precedente. In tale caso il periodo di conservazione è pro-
gno, festa nazionale della Repubblica,»; tratto di un anno”».
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Dopo l’articolo 1, sono inseriti i seguenti: cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
«Art. 1-bis. – (Indennità di amministrazione). – 1. 1986, n. 917, e successive modiÞcazioni, di importo supe-
L’articolo 170 del decreto del Presidente della Repubbli- riore a 300.000 euro lordi annui, è dovuto un contributo di
ca 5 gennaio 1967, n.18, si interpreta nel senso che: solidarietà del 3 per cento sulla parte eccedente il predetto
importo. Ai Þni della veriÞca del superamento del limite di
a) il trattamento economico complessivamente 300.000 euro rilevano anche il reddito di lavoro dipendente
spettante al personale dell’Amministrazione degli affari di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio
esteri nel periodo di servizio all’estero, anche con riferi- 2010, n. 78, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 30 lu-
mento a “stipendio” e “assegni di carattere Þsso e conti- glio 2010, n. 122, al lordo della riduzione ivi prevista, e i
nuativo previsti per l’interno”, non include né l’indennità trattamenti pensionistici di cui all’articolo 18, comma 22-
di amministrazione né l’indennità integrativa speciale; bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con
b) durante il periodo di servizio all’estero al modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, al lordo del
suddetto personale possono essere attribuite soltanto le contributo di perequazione ivi previsto. Il contributo di so-
indennità previste dal decreto del Presidente della Repub- lidarietà non si applica sui redditi di cui all’articolo 9, com-
blica 5 gennaio 1967, n.18. ma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,
Art. 1-ter. – (Calendario del processo civile). – 1. con modiÞcazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e di
Ai Þni della riduzione della spesa pubblica e per ragio- cui all’articolo 18, comma 22-bis, del decreto-legge 6 luglio
ni di migliore organizzazione del servizio di giustizia, 2011, n. 98, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 15 lu-
all’articolo 81-bis delle disposizioni per l’attuazione del glio 2011, n.111. Il contributo di solidarietà è deducibile dal
codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui reddito complessivo. Per l’accertamento, la riscossione e il
al regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, sono apporta- contenzioso riguardante il contributo di solidarietà, si appli-
te le seguenti modiÞche: cano le disposizioni vigenti per le imposte sui redditi. Con
a) il primo comma è sostituito dal seguente: decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’eco-
nomia e delle Þnanze, da emanare entro il 30 ottobre 2011,
«Il giudice, quando provvede sulle richie- sono determinate le modalità tecniche di attuazione delle
ste istruttorie, sentite le parti e tenuto conto della natura, disposizioni di cui al presente comma, garantendo l’assenza
dell’urgenza e della complessità della causa, Þssa, nel ri- di oneri per il bilancio dello Stato e assicurando il coordina-
spetto del principio di ragionevole durata del processo, il mento tra le disposizioni contenute nel presente comma e
calendario delle udienze successive, indicando gli incom- quelle contenute nei citati articoli 9, comma 2, del decreto-
benti che verranno in ciascuna di esse espletati, compre- legge n. 78 del 2010, convertito, con modiÞcazioni, dalla
si quelli di cui all’articolo 189, primo comma. I termi- legge n. 122 del 2010, e 18, comma 22-bis, del decreto-leg-
ni Þssati nel calendario possono essere prorogati, anche ge n. 98 del 2011, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge
d’ufÞcio, quando sussistono gravi motivi sopravvenuti. n. 111 del 2011. Con decreto del Presidente della Repubbli-
La proroga deve essere richiesta dalle parti prima della ca, su proposta del Ministro dell’economia e delle Þnanze,
scadenza dei termini”; l’efÞcacia delle disposizioni di cui al presente comma può
b) dopo il primo comma è inserito il seguente: essere prorogata anche per gli anni successivi al 2013, Þno
“Il mancato rispetto dei termini Þssati nel ca- al raggiungimento del pareggio di bilancio»;
lendario di cui al comma precedente da parte del giudice, dopo il comma 2, sono inseriti i seguenti:
del difensore o del consulente tecnico d’ufÞcio può costi-
tuire violazione disciplinare, e può essere considerato ai «2-bis. Al decreto del Presidente della Repub-
Þni della valutazione di professionalità e della nomina o blica 26 ottobre 1972, n. 633, sono apportate le seguenti
conferma agli ufÞci direttivi e semidirettivi”. modiÞche:
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano alle a) il primo comma dell’articolo 16 è sostituito
controversie instaurate successivamente alla data di entrata dal seguente:
in vigore della legge di conversione del presente decreto». “L’aliquota dell’imposta è stabilita nel-
All’articolo 2: la misura del ventuno per cento della base imponibile
i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti: dell’operazione.”;
«1. Le disposizioni di cui agli articoli 9, comma 2, b) il secondo comma dell’articolo 27 è sostitu-
del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con ito dal seguente:
modiÞcazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e 18, “Per i commercianti al minuto e per gli altri
comma 22-bis,del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, contribuenti di cui all’articolo 22 l’importo da versare o
convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio 2011, da riportare al mese successivo è determinato sulla base
n. 111, continuano ad applicarsi nei termini ivi previsti dell’ammontare complessivo dell’imposta relativa ai
rispettivamente dal 1º gennaio 2011 al 31 dicembre 2013 corrispettivi delle operazioni imponibili registrate per il
e dal 1º agosto 2011 al 31 dicembre 2014. mese precedente ai sensi dell’articolo 24, calcolata su una
2. In considerazione della eccezionalità della situa- quota imponibile ottenuta dividendo i corrispettivi stessi
zione economica internazionale e tenuto conto delle esigenze per 104 quando l’imposta è del quattro per cento, per 110
prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di Þnanza pub- quando l’imposta è del dieci per cento, per 121 quando
blica concordati in sede europea, a decorrere dal 1º gennaio l’imposta è del ventuno per cento, moltiplicando il quo-
2011 e Þno al 31 dicembre 2013 sul reddito complessivo di ziente per cento ed arrotondando il prodotto, per difetto o
cui all’articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi di per eccesso, al centesimo di euro”;
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6. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
c) la rubrica della tabella B è sostituita dalla se- con riguardo alle attività svolte dal contribuente medesi-
guente: “Prodotti soggetti a speciÞche discipline”. mo con identiÞcativo Þscale diverso da quello indicato
2-ter. Le disposizioni del comma 2-bis si applica- nelle dichiarazioni relative al condono. Per i soggetti che
no alle operazioni effettuate a partire dalla data di entrata hanno aderito al condono di cui alla legge 27 dicembre
in vigore della legge di conversione del presente decreto. 2002, n. 289, i termini per l’accertamento ai Þni dell’im-
posta sul valore aggiunto pendenti al 31 dicembre 2011
2-quater. La variazione dell’aliquota dell’imposta sono prorogati di un anno»;
sul valore aggiunto di cui al comma 2-bis non si applica
alle operazioni effettuate nei confronti dello Stato e degli al comma 7, le parole: «168-bis del medesimo testo
enti e istituti indicati nel quinto comma dell’articolo 6 del unico» sono sostituite dalle seguenti: «168-bis, comma 1,
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica
n. 633, per le quali al giorno precedente la data di cui al n. 917 del 1986»;
comma 2-ter sia stata emessa e registrata la fattura ai sen- dopo il comma 12, sono inseriti i seguenti:
si degli articoli 21, 23 e 24 del predetto decreto, ancorché «12-bis. All’articolo l, comma 7, della legge 27 di-
al medesimo giorno il corrispettivo non sia stato ancora cembre 1997, n. 449, le parole: “non utilizzate in tutto o in
pagato»; parte” e: “spettano” sono sostituite, rispettivamente, dalle
al comma 3, secondo periodo, le parole: «31 di- seguenti: “possono essere utilizzate” e: “oppure possono
cembre 2011» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno essere trasferite”.
2012» e le parole: «dell’imposta di consumo sulle siga- 12-ter. All’articolo 2, comma 5, terzo periodo, del-
rette» sono sostituite dalle seguenti: «dell’accisa sui ta- la legge 27 dicembre 2002, n. 289, le parole da: “spetta-
bacchi lavorati»; no” Þno alla Þne del periodo sono sostituite dalle seguen-
dopo il comma 4, è inserito il seguente: ti: “le detrazioni possono essere utilizzate dal venditore
oppure essere trasferite all’acquirente persona Þsica”»;
«4-bis. È esclusa l’applicazione delle sanzioni di
cui all’articolo 58 del decreto legislativo 21 novembre al comma 13, lettera a), al numero 1), alle parole:
2007, n. 231, per le violazioni delle disposizioni previste «I soggetti» è premessa la seguente: «1.» e, al numero 3),
dall’articolo 49, commi 1, 5, 8, 12 e 13 del medesimo alle parole: «I soggetti» è premessa la seguente: «3-bis.»;
decreto, commesse nel periodo dal 13 agosto al 31 agosto al comma 13, lettera b), dopo le parole: «168-bis»
2011 e riferite alle limitazioni di importo introdotte dal sono inserite le seguenti: «, comma 1,»;
comma 4. A decorrere dal 1º settembre 2011 le sanzioni di al comma 13, lettera c), numero 2), le parole: «quat-
cui al citato articolo 58 sono applicate attraverso gli ufÞci tro noni» sono sostituite dalle seguenti: «dei quattro
territoriali del Ministero dell’economia e delle Þnanze. noni»;
All’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, al comma 14, dopo le parole: «168-bis» sono inseri-
n. 231, i commi 18 e 19 sono abrogati»; te le seguenti: «, comma 1,»;
dopo il comma 5, sono inseriti i seguenti: al comma 15, lettera b), alle parole: «Gli organi-
«5-bis. L’Agenzia delle entrate e le società del smi» è premessa la seguente: «5-quinquies.»;
gruppo Equitalia e di Riscossione Sicilia, al Þne di re- al comma 16, le parole: «le parole “e 1-ter” sono
cuperare all’entrata del bilancio dello Stato le somme di- soppresse» sono sostituite dalle seguenti: «le parole:
chiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi “commi 1-bis e 1-ter” sono sostituite dalle seguenti:
dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge 27 dicembre “comma 1-bis”»;
2002, n. 289, anche dopo l’iscrizione a ruolo e la notiÞca al comma 17, alle parole: «Se i titoli» è premessa la
delle relative cartelle di pagamento, provvedono all’av- seguente: «115.» e dopo le parole: «168-bis» sono inseri-
vio, entro e non oltre trenta giorni dalla data di entrata in te le seguenti: «, comma 1,»;
vigore della legge di conversione del presente decreto, di
una ricognizione di tali contribuenti. Nei successivi trenta al comma 18, lettera a), numero 2), alle parole:
giorni, le società del gruppo Equitalia e quelle di Riscos- «L’imposta» è premessa la seguente: «1-quater.»;
sione Sicilia provvedono, altresì, ad avviare nei confronti al comma 19:
di ciascuno dei contribuenti di cui al periodo precedente alla lettera a), dopo le parole: «168-bis» sono inse-
ogni azione coattiva necessaria al Þne dell’integrale recu- rite le seguenti: «, comma 1,»;
pero delle somme dovute e non corrisposte, maggiorate alla lettera b), dopo le parole: «168-bis» sono inse-
degli interessi maturati, anche mediante l’invio di un’in- rite le seguenti: «, comma 1,»;
timazione a pagare quanto concordato e non versato alla
prevista scadenza, inderogabilmente entro il termine ulti- alla lettera c), al numero 1), alle parole: «la ritenuta»
mo del 31 dicembre 2011. è premessa la seguente: «b)» e, al numero 3), dopo le pa-
role: «168-bis» sono inserite le seguenti: «, comma 1,»;
5-ter. In caso di omesso pagamento delle somme
dovute e iscritte a ruolo entro il termine di cui al com- al comma 23, dopo la parola: «168-bis» sono inseri-
ma 5-bis, si applica una sanzione pari al 50 per cento delle te le seguenti: «, comma 1,»;
predette somme e la posizione del contribuente relativa a al comma 26, le parole: «delle disposizioni di cui al
tutti i periodi di imposta successivi a quelli condonati, per comma 8» sono sostituite dalle seguenti: «delle disposi-
i quali è ancora in corso il termine per l’accertamento, è zioni di cui al comma 11»;
sottoposta a controllo da parte dell’Agenzia delle entrate e al comma 29, lettera a), dopo le parole: «5-quin-
della Guardia di Þnanza entro il 31 dicembre 2012, anche quies,» sono inserite le seguenti: «del citato testo unico,»;
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7. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
al comma 31, le parole: «organismi e fondi di cui al ruolo, contenente l’indicazione delle parti, del difensore
primo periodo del presente comma» sono sostituite dalle che si costituisce, dell’atto impugnato, della materia del
seguenti: «organismi di investimento collettivo di cui al contendere, del valore della controversia e della data di
comma 29, lettera a),»; notiÞcazione del ricorso”.
dopo il comma 35, sono inseriti i seguenti: 35-quinquies. Al decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
«35-bis. All’articolo 13 del decreto del Presidente convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio 2011,
della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, sono apportate n. 111, sono apportate le seguenti modiÞche:
le seguenti modiÞche: a) all’articolo 37, al comma 3, le parole: “entro
a) al comma 1, lettera d), le parole: “e ammini- sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente
strativi” sono soppresse; decreto” sono sostituite dalle seguenti: “entro il 31 otto-
b) al comma 3-bis, dopo le parole: “procedura bre 2011”, e al comma 7, le parole: “alle controversie in-
civile e” sono inserite le seguenti: “il proprio indirizzo di staurate” sono sostituite dalle seguenti: “ai procedimenti
posta elettronica certiÞcata ai sensi dell’articolo”; iscritti a ruolo”;
c) al comma 6, è aggiunto il seguente periodo: b) all’articolo 39, comma 4, è aggiunto, in Þne,
“Se manca la dichiarazione di cui al comma 3-bis dell’ar- il seguente periodo: “Ai Þni del periodo precedente, si
ticolo 14, il processo si presume del valore indicato al intendono in servizio i magistrati non collocati a riposo al
comma 6-quater, lettera f)”; momento dell’indizione dei concorsi”.
d) al comma 6-bis, lettera e), sono soppressi i 35-sexies. All’articolo 8, comma 5, del decreto le-
due ultimi periodi; gislativo 4 marzo 2010, n. 28, è aggiunto, in Þne, il se-
e) dopo il comma 6-bis, è inserito il seguente: guente periodo: “Il giudice condanna la parte costituita
che, nei casi previsti dall’articolo 5, non ha partecipato
“6-bis.1. Gli importi di cui alle lettere a), b), al procedimento senza giustiÞcato motivo, al versamento
c), d) ed e) del comma 6-bis sono aumentati della metà all’entrata del bilancio dello Stato di una somma di im-
ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta porto corrispondente al contributo uniÞcato dovuto per il
elettronica certiÞcata e il proprio recapito fax, ai sensi giudizio”.
dell’articolo 136 del codice del processo amministrativo
di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero 35-septies. All’articolo 8 del decreto legislativo
qualora la parte ometta di indicare il codice Þscale nel 31 dicembre 1992, n. 545, e successive modiÞcazioni,
ricorso. L’onere relativo al pagamento dei suddetti contri- sono apportate le seguenti modiÞche:
buti è dovuto in ogni caso dalla parte soccombente, anche a) al comma 1, lettera m-bis), sono aggiunte, in
nel caso di compensazione giudiziale delle spese e anche Þne, le seguenti parole: “, ed esercitano, anche in forma
se essa non si è costituita in giudizio. Ai Þni predetti, la non individuale, le attività individuate nella lettera i)”;
soccombenza si determina con il passaggio in giudicato b) al comma 1-bis, al primo ed al secondo perio-
della sentenza. Ai Þni del presente comma, per ricorsi si do, le parole: “parenti Þno al terzo grado” sono sostituite
intendono quello principale, quello incidentale e i motivi dalle seguenti: “parenti Þno al secondo grado”.
aggiunti che introducono domande nuove”; 35-octies. A decorrere dalla data di entrata in vigore
f) al comma 6-quater, lettera c), sono aggiun- della legge di conversione del presente decreto, è istituita
te, in Þne, le seguenti parole: “e per le controversie tribu- un’imposta di bollo sui trasferimenti di denaro all’estero
tarie di valore indeterminabile”. attraverso gli istituti bancari, le agenzie “money transfer”
35-ter. Al codice di procedura civile sono apportate ed altri agenti in attività Þnanziaria. L’imposta è dovuta
le seguenti modiÞche: in misura pari al 2 per cento dell’importo trasferito con
a) all’articolo 125, primo comma, è aggiunto, in ogni singola operazione, con un minimo di prelievo pari
Þne, il seguente periodo: “Il difensore deve, altresì, indi- a 3 euro. L’imposta non è dovuta per i trasferimenti effet-
care il proprio indirizzo di posta elettronica certiÞcata e il tuati dai cittadini dell’Unione europea nonché per quelli
proprio numero di fax”; effettuati verso i Paesi dell’Unione europea. Sono esenta-
b) all’articolo 136, è aggiunto, in Þne, il seguente ti i trasferimenti effettuati da soggetti muniti di matricola
comma: INPS e codice Þscale»;
“Tutte le comunicazioni alle parti devono esse- il comma 36 è sostituito dal seguente:
re effettuate con le modalità di cui al terzo comma”. «36. Le maggiori entrate derivanti dal presente
35-quater. Al decreto legislativo 31 dicembre 1992, decreto sono riservate all’Erario, per un periodo di cinque
n. 546, sono apportate le seguenti modiÞche: anni, per essere destinate alle esigenze prioritarie di rag-
giungimento degli obiettivi di Þnanza pubblica concor-
a) all’articolo 18, comma 2, lettera b), dopo le dati in sede europea, anche alla luce della eccezionalità
parole: “codice Þscale” sono aggiunte le seguenti: “e della situazione economica internazionale. Con apposito
dell’indirizzo di posta elettronica certiÞcata”; decreto del Ministero dell’economia e delle Þnanze, da
b) all’articolo 18, comma 4, dopo le parole: “co- emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vi-
dice Þscale” sono inserite le seguenti: “e all’indirizzo di gore della legge di conversione del presente decreto, sono
posta elettronica certiÞcata”; stabilite le modalità di individuazione del maggior gettito,
c) all’articolo 22, comma 1, è aggiunto, in Þne, attraverso separata contabilizzazione. A partire dall’anno
il seguente periodo: “All’atto della costituzione in giudi- 2014, il Documento di economia e Þnanza conterrà una
zio, il ricorrente deve depositare la nota di iscrizione al valutazione delle maggiori entrate derivanti, in termini
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8. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
permanenti, dall’attività di contrasto all’evasione. Dette 36-octies. I soggetti indicati nell’articolo 30, com-
maggiori entrate, al netto di quelle necessarie al manteni- ma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, che hanno
mento del pareggio di bilancio ed alla riduzione del debi- esercitato, in qualità di partecipati, l’opzione per la tra-
to, conßuiranno in un Fondo per la riduzione strutturale sparenza Þscale di cui all’articolo 115 o all’articolo 116
della pressione Þscale e saranno Þnalizzate alla riduzione del testo unico delle imposte sui redditi, assoggettano au-
degli oneri Þscali e contributivi gravanti sulle famiglie e tonomamente il proprio reddito imponibile alla maggio-
sulle imprese»; razione prevista dal comma 36-quinquies e provvedono
sono aggiunti, in Þne, i seguenti commi: al relativo versamento. I soggetti indicati nell’articolo 30,
comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, che ab-
«36-bis. In anticipazione della riforma del sistema biano esercitato, in qualità di partecipanti, l’opzione per
Þscale, all’articolo 1, comma 460, della legge 30 dicem- la trasparenza Þscale di cui al citato articolo 115 del te-
bre 2004, n. 311, sono apportate le seguenti modiÞche: sto unico delle imposte sui redditi assoggettano il proprio
a) alla lettera b), le parole: “per la quota del 30 reddito imponibile alla maggiorazione prevista dal com-
per cento” sono sostituite dalle seguenti: “per la quota del ma 36-quinquies, senza tener conto del reddito imputato
40 per cento”; dalla società partecipata.
b) alla lettera b-bis), le parole: “per la quota del 36-novies. Le disposizioni di cui ai commi da
55 per cento” sono sostituite dalle seguenti: “per la quota 36-quinquies a 36-octies si applicano a decorrere dal pe-
del 65 per cento”. riodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente
36-ter. Al comma 1 dell’articolo 6 del decreto-legge decreto. Nella determinazione degli acconti dovuti per il
15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modiÞcazioni, dalla periodo di imposta di prima applicazione si assume, qua-
legge 15 giugno 2002, n. 112, le parole: “si applica in le imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe
ogni caso alla quota degli utili netti annuali” sono sosti- determinata applicando le disposizioni di cui ai commi da
tuite dalle seguenti: “non si applica alla quota del 10 per 36-quinquies a 36-octies.
cento degli utili netti annuali”. 36-decies. Pur non ricorrendo i presupposti di cui
36-quater. Le disposizioni di cui ai commi 36-bis all’articolo 30, comma 1, della legge 23 dicembre 1994,
e 36-ter si applicano a decorrere dal periodo d’imposta n. 724, le società e gli enti ivi indicati che presentano di-
successivo a quello in corso alla data di entrata in vigo- chiarazioni in perdita Þscale per tre periodi d’imposta
re della legge di conversione del presente decreto. Nel- consecutivi sono considerati non operativi a decorrere dal
la determinazione degli acconti dovuti per il periodo di successivo quarto periodo d’imposta ai Þni e per gli effetti
imposta di prima applicazione si assume, quale imposta del citato articolo 30. Restano ferme le cause di non appli-
del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata cazione della disciplina in materia di società non operative
applicando le disposizioni di cui commi 36-bis e 36-ter. di cui al predetto articolo 30 della legge n. 724 del 1994.
36-quinquies. L’aliquota dell’imposta sul reddito 36-undecies. Il comma 36-decies trova applicazio-
delle società di cui all’articolo 75 del testo unico delle ne anche qualora, nell’arco temporale di cui al medesimo
imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della comma, le società e gli enti siano per due periodi d’impo-
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive mo- sta in perdita Þscale ed in uno abbiano dichiarato un red-
diÞcazioni, dovuta dai soggetti indicati nell’articolo 30, dito inferiore all’ammontare determinato ai sensi dell’ar-
comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, è ap- ticolo 30, comma 3, della citata legge n. 724 del 1994.
plicata con una maggiorazione di 10,5 punti percentuali. 36-duodecies. Le disposizioni di cui ai commi
Sulla quota del reddito imputato per trasparenza ai sensi 36-decies e 36-undecies si applicano a decorrere dal pe-
dell’articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi dai riodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di
soggetti indicati dall’articolo 30, comma 1, della legge entrata in vigore della legge di conversione del presente
23 dicembre 1994, n. 724, a società o enti soggetti all’im- decreto. Nella determinazione degli acconti dovuti per il
posta sul reddito delle società trova comunque applica- periodo di imposta di prima applicazione si assume, qua-
zione detta maggiorazione. le imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe
36-sexies. I soggetti indicati nell’articolo 30, com- determinata applicando le disposizioni di cui ai commi
ma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, che hanno 36-decies e 36-undecies.
esercitato l’opzione per la tassazione di gruppo di cui 36-terdecies. All’articolo 67, comma 1, del testo
all’articolo 117 del testo unico delle imposte sui redditi, unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presi-
assoggettano autonomamente il proprio reddito imponibi- dente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e suc-
le alla maggiorazione prevista dal comma 36-quinquies e cessive modiÞcazioni, dopo la lettera h-bis), è inserita la
provvedono al relativo versamento. seguente:
36-septies. Il comma 36-sexies trova applicazione “h-ter) la differenza tra il valore di mercato e il
anche con riguardo alla quota di reddito imputato per corrispettivo annuo per la concessione in godimento di
trasparenza ai sensi dell’articolo 5 del testo unico delle beni dell’impresa a soci o familiari dell’imprenditore”.
imposte sui redditi, da uno dei soggetti indicati nell’arti- 36-quaterdecies. I costi relativi ai beni dell’impresa
colo 30, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore
ad una società o ente che abbia esercitato l’opzione per per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato
la tassazione di gruppo ai sensi dell’articolo 117 del testo del diritto di godimento non sono in ogni caso ammessi in
unico delle imposte sui redditi. deduzione dal reddito imponibile.
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36-quinquiesdecies. La differenza tra il valore di c) all’articolo 3, comma 1, lettera b), le parole: “a
mercato e il corrispettivo annuo concorre alla formazione lire tre miliardi” sono sostituite dalle seguenti: “a euro un
del reddito imponibile del socio o familiare utilizzatore milione”;
ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera h-ter), del te- d) all’articolo 4, comma 1, lettera a), le parole: “a
sto unico delle imposte sui redditi, introdotta dal com- lire duecento milioni” sono sostituite dalle seguenti: “a
ma 36-terdecies del presente articolo. euro cinquantamila”;
36-sexiesdecies. Al Þne di garantire l’attività di e) all’articolo 4, comma 1, lettera b), le parole:
controllo, nelle ipotesi di cui al comma 36-quaterde- “a lire quattro miliardi” sono sostituite dalle seguenti: “a
cies l’impresa concedente ovvero il socio o il familiare euro due milioni”;
dell’imprenditore comunicano all’Agenzia delle entrate i f) all’articolo 5, comma 1, le parole: “a lire cento-
dati relativi ai beni concessi in godimento. Con provve- cinquanta milioni” sono sostituite dalle seguenti “a euro
dimento del direttore dell’Agenzia delle entrate da ema- trentamila”;
nare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigo- g) all’articolo 8, è abrogato il comma 3;
re della legge di conversione del presente decreto sono
individuati modalità e termini per l’effettuazione della h) all’articolo 12, dopo il comma 2, è aggiunto il
predetta comunicazione. Per l’omissione della comuni- seguente:
cazione, ovvero per la trasmissione della stessa con dati “2-bis. Per i delitti previsti dagli articoli da 2 a
incompleti o non veritieri, è dovuta, in solido, una sanzio- 10 del presente decreto l’istituto della sospensione con-
ne amministrativa pari al 30 per cento della differenza di dizionale della pena di cui all’articolo 163 del codice
cui al comma 36-quinquiesdecies. Qualora, nell’ipotesi di penale non trova applicazione nei casi in cui ricorrano
cui al precedente periodo, i contribuenti si siano confor- congiuntamente le seguenti condizioni: a) l’ammontare
mati alle disposizioni di cui ai commi 36-quaterdecies e dell’imposta evasa sia superiore al 30 per cento del volu-
36-quinquiesdecies, è dovuta, in solido, la sanzione di cui me d’affari; b) l’ammontare dell’imposta evasa sia supe-
all’articolo 11, comma 1, lettera a), del decreto legislativo riore a tre milioni di euro”;
18 dicembre 1997, n. 471. i) all’articolo 13, comma 1, le parole: “alla metà”
36-septiesdecies. L’Agenzia delle entrate procede a sono sostituite dalle seguenti “ad un terzo”;
controllare sistematicamente la posizione delle persone l) all’articolo 17, è aggiunto, in Þne, il seguente
Þsiche che hanno utilizzato i beni concessi in godimen- comma:
to e ai Þni della ricostruzione sintetica del reddito tiene “1-bis. I termini di prescrizione per i delitti
conto, in particolare, di qualsiasi forma di Þnanziamento previsti dagli articoli da 2 a 10 del presente decreto sono
o capitalizzazione effettuata nei confronti della società. elevati di un terzo”;
36-duodevicies. Le disposizioni di cui ai commi da m) all’articolo 13, dopo il comma 2, è inserito il
36-terdecies a 36-septiesdecies si applicano a decorrere seguente:
dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla “2-bis. Per i delitti di cui al presente decreto
data di entrata in vigore della legge di conversione del l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del
presente decreto. Nella determinazione degli acconti do- codice di procedura penale può essere chiesta dalle par-
vuti per il periodo di imposta di prima applicazione si as- ti solo qualora ricorra la circostanza attenuante di cui ai
sume, quale imposta del periodo precedente, quella che si commi 1 e 2”.
sarebbe determinata applicando le disposizioni di cui ai 36-vicies bis. Le norme di cui al comma 36-vi-
commi da 36-terdecies a 36-septiesdecies. cies semel si applicano ai fatti successivi alla data di en-
36-undevicies. In deroga a quanto previsto dall’ar- trata in vigore della legge di conversione del presente
ticolo 7, undicesimo comma, del decreto del Presidente decreto.
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, l’Agenzia 36-vicies ter. Per gli esercenti imprese o arti e
delle entrate può procedere alla elaborazione di speciÞ- professioni con ricavi e compensi dichiarati non superiori
che liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo a 5 milioni di euro i quali per tutte le operazioni attive
basate su informazioni relative ai rapporti e operazioni di e passive effettuate nell’esercizio dell’attività utilizzano
cui al citato articolo 7, sesto comma, sentite le associazio- esclusivamente strumenti di pagamento diversi dal dena-
ni di categoria degli operatori Þnanziari per le tipologie di ro contante e nelle dichiarazioni in materia di imposte sui
informazioni da acquisire. redditi e imposte sul valore aggiunto indicano gli estremi
identiÞcativi dei rapporti con gli operatori Þnanziari di
36-vicies. Al comma 1 dell’articolo 2 del decreto del cui all’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente
Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696, è della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, in corso nel
abrogata la lettera rr). periodo di imposta, le sanzioni amministrative previste
36-vicies semel. Al decreto legislativo 10 marzo dagli articoli 1, 5 e 6 del decreto legislativo 18 dicembre
2000, n. 74, sono apportate le seguenti modiÞche: 1997, n. 471, sono ridotte alla metà.
a) all’articolo 2, è abrogato il comma 3; 36-vicies quater. Al comma 6, primo periodo,
dell’articolo 50-bis del decreto-legge 30 agosto 1993,
b) all’articolo 3, comma 1, lettera a), le parole: “a n. 331, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 29 ot-
lire centocinquanta milioni” sono sostituite dalle seguen- tobre 1993, n. 427, dopo le parole: “agli effetti dell’IVA”
ti: “a euro trentamila”; sono inserite le seguenti: “iscritti alla Camera di com-
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10. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
mercio, industria, artigianato e agricoltura da almeno un dell’economia e delle Þnanze, tenuto anche conto dei sal-
anno, che dimostrino una effettiva operatività e attesti- di strutturali di Þnanza pubblica, e sono versati all’entra-
no regolarità dei versamenti IVA, con le modalità deÞ- ta del bilancio dello Stato per essere destinati, mediante
nite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle riassegnazione anche in deroga ai limiti previsti per le
entrate,”». riassegnazioni, con decreto del Ministro dell’economia
All’articolo 3: e delle Þnanze, Þno al 31 dicembre 2013, agli stati di pre-
al comma 1, alinea, le parole: «In attesa della revi- visione del Ministero dell’economia e delle Þnanze, per
sione dell’articolo 41 della Costituzione,» sono soppresse; una quota corrispondente al 55 per cento, da assegnare al
fondo ammortamento dei titoli di Stato, e del Ministero
al comma 1, lettera e), dopo la parola: «disposizio- della difesa, per una quota corrispondente al 35 per cento,
ni» sono inserite le seguenti: «relative alle attività di rac- nonché agli enti territoriali interessati alle valorizzazioni,
colta di giochi pubblici ovvero» e dopo la parola: «che» per la rimanente quota del 10 per cento. Le somme rias-
è inserita la seguente: «comunque»; segnate al Ministero della difesa sono Þnalizzate esclusi-
al comma 3, è aggiunto, in Þne, il seguente periodo: vamente a spese di investimento. È in ogni caso precluso
«Entro il 31 dicembre 2012 il Governo è autorizzato ad l’utilizzo di questa somma per la copertura di oneri di
adottare uno o più regolamenti ai sensi dell’articolo 17, parte corrente. Ai Þni della valorizzazione dei medesimi
comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con i quali beni, le cui procedure sono concluse entro il termine pe-
vengono individuate le disposizioni abrogate per effetto rentorio di centottanta giorni dal loro avvio, si applica-
di quanto disposto nel presente comma ed è deÞnita la no le disposizioni di cui all’articolo 4, comma 4-decies,
disciplina regolamentare della materia ai Þni dell’adegua- del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito, con
mento al principio di cui al comma 1»; modiÞcazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, ovve-
al comma 5, all’alinea, le parole: «all’art. 33 com- ro all’articolo 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000,
ma 5 della Costituzione» sono sostituite dalle seguenti: n. 267, e la determinazione Þnale delle conferenze di ser-
«all’articolo 33, quinto comma, della Costituzione» e, vizio o il decreto di approvazione degli accordi di pro-
alla lettera a), dopo le parole: «a ragioni di interesse pub- gramma, comportanti variazione degli strumenti urbani-
blico» sono inserite le seguenti: «, tra cui in particolare stici, sono deliberati dal consiglio comunale entro trenta
quelle connesse alla tutela della salute umana,»; giorni, decorsi i quali i due citati provvedimenti, in caso
al comma 7, sono aggiunte, in Þne, le seguenti paro- di mancata deliberazione, si intendono comunque ratiÞ-
le: «, fermo in ogni caso quanto previsto al comma 1 del cati. Il medesimo termine perentorio e il meccanismo del
presente articolo»; silenzio assenso per la ratiÞca delle determinazioni Þnali
delle conferenze di servizi si applicano alle procedure di
al comma 8, sono aggiunte, in Þne, le seguenti paro- valorizzazione di cui all’articolo 314”»;
le: «, fermo in ogni caso quanto previsto al comma 1 del
presente articolo»; dopo il comma 12, è aggiunto il seguente:
al comma 9, alla lettera d), le parole: «della profes- «12-bis. All’articolo 8-bis del decreto-legge
sione o» sono soppresse e la lettera: «l)»è ridenominata: 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modiÞcazioni,
«i)»; dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, sono apportate le se-
al comma 10, sono aggiunte, in Þne, le seguenti pa- guenti modiÞche:
role: «, fermo in ogni caso quanto previsto dal comma 1 a) al comma 1, le parole: “In caso di” sono so-
del presente articolo»; stituite dalle seguenti: “Entro dieci giorni dalla” e le pa-
al comma 11, all’alinea, le parole: «l’Autorità per la role da: “cancellate” Þno a: “avvenuto pagamento” sono
concorrenza ed il mercato» sono sostituite dalle seguenti: sostituite dalle seguenti: “integrate dalla comunicazione
«l’Autorità garante della concorrenza e del mercato» e, dell’avvenuto pagamento. La richiesta da parte dell’isti-
alla lettera a), sono aggiunte, in Þne, le seguenti parole: tuto di credito deve pervenire immediatamente dopo l’av-
«, tra cui in particolare quelle connesse alla tutela della venuto pagamento”;
salute umana»; b) al comma 2, dopo le parole: “già registrate”
dopo il comma 11, è inserito il seguente: sono inserite le seguenti: “e regolarizzate” e le parole da:
“estinte” Þno a: “presente decreto” sono sostituite dalle
«11-bis. In conformità alla direttiva 2006/123/CE seguenti: “aggiornate secondo le medesime modalità di
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre cui al comma precedente”».
2006, sono invece esclusi dall’abrogazione delle restri-
zioni disposta ai sensi del comma 8 i servizi di taxi e no- All’articolo 4:
leggio con conducente non di linea, svolti esclusivamente al comma 2, dopo le parole: «All’esito della veri-
con veicoli categoria M1, di cui all’articolo 6 del decreto Þca» sono inserite le seguenti: «di cui al comma 1» e le
legislativo 26 marzo 2010, n. 59»; parole da: «i fallimenti» Þno a: «all’interno della» sono
il comma 12 è sostituito dal seguente: sostituite dalle seguenti: «le ragioni della decisione e i
«12. All’articolo 307, comma 10, del decreto legi- beneÞci per la»;
slativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il codice dell’ordi- al comma 11, lettera f), le parole: «di cui al commi
namento militare, la lettera d) è sostituita dalla seguente: 29» sono sostituite dalle seguenti: «di cui al comma 29»;
“d) i proventi monetari derivanti dalle proce- al comma 30, le parole: «i beni di cui al com-
dure di cui alla lettera a) sono determinati con decreto ma 1» sono sostituite dalle seguenti: «i beni di cui al
del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro comma 29»;
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11. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
al comma 34, le parole: «dai commi 19 a 27» sono adottare entro il 30 settembre di ogni anno, sono stabiliti
sostituite dalle seguenti: «dai commi da 19 a 27» ed è ag- i limiti Þnanziari per l’attuazione del comma 1, nonché
giunto, in Þne, il seguente periodo: «È escluso dall’appli- le modalità di attribuzione allo Stato ed alle restanti re-
cazione dei commi 19, 21 e 27 del presente articolo quan- gioni dei relativi maggiori oneri, garantendo in ogni caso
to disposto dall’articolo 2, comma 42, del decreto-legge il rispetto dei tetti complessivi, Þssati dalla legge per il
29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modiÞcazioni, concorso dello Stato e delle predette regioni alla realiz-
dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10»; zazione degli obiettivi di Þnanza pubblica per l’anno di
nella rubrica, le parole: «dell’unione europea» riferimento».
sono sostituite dalle seguenti: «dall’Unione europea». All’articolo 6:
All’articolo 5: al comma 1, lettera c), capoverso «6-ter», al primo
al comma 1, primo periodo, la parola: «azionarie» periodo, le parole: «si riferiscono ad attività liberalizzate
è soppressa; e» sono soppresse e, al secondo periodo, dopo la parola:
dopo il comma 1, sono aggiunti i seguenti: «esperire» è inserita la seguente: «esclusivamente»;
«1-bis. Per il ripristino e la messa in sicurezza i commi 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti:
delle infrastrutture colpite dagli eventi calamitosi nei ter-
ritori della regione Basilicata nel periodo dal 18 febbraio «2. Al Þne di garantire un adeguato periodo tran-
al 1º marzo 2011, per i quali è stato dichiarato lo stato di sitorio per consentire la progressiva entrata in operatività
emergenza con apposito decreto del Presidente del Con- del Sistema di controllo della tracciabilità dei riÞuti (SI-
siglio dei Ministri del 10 marzo 2011, pubblicato nella STRI), nonché l’efÞcacia del funzionamento delle tec-
Gazzetta UfÞciale n. 66 del 22 marzo 2011, è autorizzata nologie connesse al SISTRI, il Ministero dell’ambiente
la spesa di 7 milioni di euro per l’anno 2011. Al relativo e della tutela del territorio e del mare, attraverso il con-
onere si provvede mediante riduzione dell’autorizzazione cessionario SISTRI, assicura, a decorrere dalla data di
di spesa di cui all’articolo 32, comma 8, del decreto-legge entrata in vigore della legge di conversione del presen-
6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modiÞcazioni, dalla te decreto e sino al 15 dicembre 2011, la veriÞca tecni-
legge 15 luglio 2011, n. 111. Il Ministro dell’economia ca delle componenti software e hardware, anche ai Þni
e delle Þnanze è autorizzato ad apportare le occorrenti dell’eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo
variazioni di bilancio. più semplice rispetto a quelle attualmente previste, orga-
nizzando, in collaborazione con le associazioni di catego-
1-ter. Le disponibilità derivanti da speciÞche ria maggiormente rappresentative, test di funzionamento
autorizzazioni legislative di spesa iscritte nello stato di con l’obiettivo della più ampia partecipazione degli uten-
previsione del Ministero dell’interno, e relative al poten- ti. Conseguentemente, fermo quanto previsto dall’artico-
ziamento di infrastrutture, sono versate in Tesoreria entro lo 6, comma 2, lettera f-octies), del decreto-legge 13 mag-
trenta giorni dalla richiesta dell’ente interessato. L’ente gio 2011, n. 70, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge
destinatario del Þnanziamento è tenuto a rendicontare le 12 luglio 2011, n. 106, per i soggetti di cui all’articolo 1,
modalità di utilizzo delle risorse». comma 5, del decreto del Ministro dell’ambiente e della
Dopo l’articolo 5, è inserito il seguente: tutela del territorio e del mare 26 maggio 2011, pubblica-
«Art. 5-bis. - (Sviluppo delle regioni dell’obiettivo to nella Gazzetta UfÞciale n. 124 del 30 maggio 2011, per
convergenza e realizzazione del Piano Sud) – 1. Al Þne di gli altri soggetti di cui all’articolo 1 del predetto decreto
garantire l’efÞcacia delle misure Þnanziarie per lo svilup- del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e
po delle regioni dell’obiettivo convergenza e l’attuazione del mare 26 maggio 2011, il termine di entrata in ope-
delle Þnalità del Piano per il Sud, a decorrere dall’anno Þ- ratività del SISTRI è il 9 febbraio 2012. Dall’attuazione
nanziario in corso alla data di entrata in vigore della legge della presente disposizione non devono derivare nuovi o
di conversione del presente decreto, la spesa in termini di maggiori oneri a carico della Þnanza pubblica.
competenza e di cassa effettuata annualmente da ciascuna 3. Con decreto del Ministro dell’ambiente e della
delle predette regioni a valere sulle risorse del fondo per tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro
lo sviluppo e la coesione di cui all’articolo 4 del decre- per la sempliÞcazione normativa, sentite le categorie in-
to legislativo 31 maggio 2011, n. 88, sui coÞnanziamenti teressate, entro novanta giorni dalla data di entrata in vi-
nazionali dei fondi comunitari a Þnalità strutturale, non- gore della legge di conversione del presente decreto, sono
ché sulle risorse individuate ai sensi di quanto previsto individuate speciÞche tipologie di riÞuti, alle quali, in
dall’articolo 6-sexies del decreto-legge 25 giugno 2008, considerazione della quantità e dell’assenza di speciÞche
n. 112, convertito, con modiÞcazioni, dalla legge 6 agosto caratteristiche di criticità ambientale, sono applicate, ai
2008, n. 133, può eccedere i limiti di cui all’articolo 1, Þni del SISTRI, le procedure previste per i riÞuti speciali
commi 126 e 127, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, non pericolosi.
nel rispetto, comunque, delle condizioni e dei limiti Þnan-
ziari stabiliti ai sensi del comma 2 del presente articolo. 3-bis. Gli operatori che producono esclusivamen-
te riÞuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte di sistemi
2. Al Þne di salvaguardare gli equilibri di Þnanza di gestione regolati per legge possono delegare la realiz-
pubblica, con decreto del Ministro dell’economia e del- zazione dei propri adempimenti relativi al SISTRI ai con-
le Þnanze, di concerto con il Ministro per i rapporti con sorzi di recupero, secondo le modalità già previste per le
le regioni e per la coesione territoriale e di intesa con la associazioni di categoria»;
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re-
gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano da il comma 4 è soppresso;
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12. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
dopo il comma 6, sono aggiunti i seguenti: 2. Gli enti locali interessati alla utilizzazione del-
«6-bis. Al Þne di sempliÞcare l’attività ammini- le risorse del Fondo di cui al comma 1 presentano entro
strativa e di evitare l’insorgere di ulteriore contenzioso, novanta giorni dalla data di entrata in vigore della leg-
nei confronti dei soggetti che hanno beneÞciato delle ero- ge di conversione del presente decreto e con le modalità
gazioni di cui all’articolo 1, commi 331, 332 e 333, della deÞnite con deliberazione della Cassa depositi e prestiti
legge 23 dicembre 2005, n.266, in assenza della condizio- Spa, la richiesta di accesso al Þnanziamento, allegando
ne reddituale stabilita dal citato comma 333, non si appli- alla stessa la descrizione dell’opera o delle opere che in-
cano le conseguenti sanzioni penali e amministrative se tendono realizzare, predisposta da un tecnico dell’ente
essi restituiscono le somme indebitamente percepite entro locale medesimo.
novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge 3. Sulla base delle richieste di cui al comma 2, la
di conversione del presente decreto. I procedimenti pena- Cassa depositi e prestiti Spa provvede a formare una gra-
li ed amministrativi eventualmente avviati sono sospesi duatoria nel rispetto di quanto previsto al comma 1».
sino alla scadenza del predetto termine e si estinguono a Dopo l’articolo 7, è inserito il seguente:
seguito dell’avvenuta restituzione. «Art. 7-bis. - (ModiÞche all’articolo 83-bis del
6-ter. Per una efÞcace e immediata attuazione di decreto-legge n. 112 del 2008) – 1. All’articolo 83-bis
quanto previsto in tema di razionalizzazione della spesa del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
delle amministrazioni pubbliche al comma 1 dell’artico- modiÞcazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, sono ap-
lo 12 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, portate le seguenti modiÞche:
con modiÞcazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.111, a) al comma 4, secondo periodo, sono aggiunte,
l’Agenzia del demanio procederà, con priorità in aree a in Þne, le seguenti parole: “, sono sottoposti al parere pre-
più elevato disagio occupazionale e produttivo, ad opera- ventivo della predetta Consulta generale e pubblicati con
zioni di permuta, senza oneri a carico del bilancio dello decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai
Stato, di beni appartenenti allo Stato, con esclusione di Þni della loro entrata in vigore”;
tutti i beni comunque trasferibili agli enti pubblici terri-
toriali ai sensi del decreto legislativo 28 maggio 2010, b) al comma 4-bis sono aggiunte, in Þne, le se-
n.85, fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, com- guenti parole: “e ferma restando la possibilità di deroga
ma 196-bis, della legge 23 dicembre 2009, n.191, con im- con gli accordi di cui al comma 4”».
mobili adeguati all’uso governativo, al Þne di rilasciare All’articolo 8:
immobili di terzi attualmente condotti in locazione pas- al comma 1, le parole: «ovvero dalle rappresentan-
siva dalla pubblica amministrazione ovvero appartenenti ze sindacali operanti in azienda» sono sostituite dalle se-
al demanio e al patrimonio dello Stato ritenuti inadeguati. guenti: «o territoriale ovvero dalle loro rappresentanze
Le amministrazioni dello Stato comunicano all’Agenzia sindacali operanti in azienda ai sensi della normativa di
del demanio l’ammontare dei fondi statali già stanziati legge e degli accordi interconfederali vigenti, compreso
e non impegnati al Þne della realizzazione di nuovi im- l’accordo interconfederale del 28 giugno 2011,», dopo
mobili per valutare la possibilità di recupero di spesa per le parole: «possono realizzare speciÞche intese» sono
effetto di operazioni di permuta, ovvero gli immobili di inserite le seguenti: «con efÞcacia nei confronti di tutti
nuova realizzazione da destinare ad uso governativo». i lavoratori interessati a condizione di essere sottoscritte
Dopo l’articolo 6, sono inseriti i seguenti: sulla base di un criterio maggioritario relativo alle pre-
dette rappresentanze sindacali,» e dopo le parole: «alla
«Art. 6-bis. - (Accesso ai sistemi informativi) – 1. qualità dei contratti di lavoro,» sono inserite le seguenti:
Ai sistemi informativi di cui all’articolo 117 del codice di «all’adozione di forme di partecipazione dei lavoratori,»;
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, possono
avere accesso, anche per le Þnalità ivi previste, i soggetti al comma 2, alinea, le parole: «incluse quelle re-
che partecipano al sistema di prevenzione di cui al com- lative» sono sostituite dalle seguenti: «con riferimento»;
ma 5 dell’articolo 30-ter del decreto legislativo 13 agosto al comma 2, lettera e), le parole: «e il licenziamento
2010, n.141, fatta salva la facoltà di istituire e partecipare della lavoratrice in concomitanza di matrimonio» sono so-
ai sistemi di cui all’articolo 119 del decreto legislativo stituite dalle seguenti: «, il licenziamento della lavoratrice
30 giugno 2003, n.196. Dall’attuazione del periodo pre- in concomitanza del matrimonio, il licenziamento della la-
cedente non devono derivare nuovi o maggiori oneri a voratrice dall’inizio del periodo di gravidanza Þno al termi-
carico della Þnanza pubblica. ne dei periodi di interdizione al lavoro, nonché Þno ad un
Art. 6-ter. - (Fondo di rotazione per la proget- anno di età del bambino, il licenziamento causato dalla do-
tualità) – 1. Le risorse disponibili sul Fondo di rotazione manda o dalla fruizione del congedo parentale e per la ma-
di cui all’articolo 1, comma 54, della legge 28 dicembre lattia del bambino da parte della lavoratrice o del lavorato-
1995, n.549, sono destinate prioritariamente alla proget- re ed il licenziamento in caso di adozione o afÞdamento»;
tazione delle opere, inserite nei piani triennali degli enti dopo il comma 2, è inserito il seguente:
locali approvati alla data di entrata in vigore della legge di «2-bis. Fermo restando il rispetto della Costitu-
conversione del presente decreto e che ricadono su terreni zione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comu-
demaniali o già di proprietà dell’ente locale interessato, nitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro, le
aventi già destinazione urbanistica conforme all’opera o speciÞche intese di cui al comma 1 operano anche in de-
alle opere che si intendono realizzare. Resta fermo quanto roga alle disposizioni di legge che disciplinano le materie
disposto dall’articolo 1, commi da 55 a 57, della legge richiamate dal comma 2 ed alle relative regolamentazioni
n. 549 del 1995. contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro»;
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13. 16-9-2011 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 216
è aggiunto, in Þne il seguente comma: divieto di cumulo con ogni altro emolumento; Þno al mo-
«3-bis. All’articolo 36, comma 1, del decreto le- mento dell’esercizio dell’opzione, non spetta alcun tratta-
gislativo 8 luglio 2003, n. 188, sono apportate le seguenti mento per la carica sopraggiunta».
modiÞche: All’articolo 14:
a) all’alinea, le parole: “e la normativa regola- al comma 1, lettera c), le parole: «ai sensi dell’ar-
mentare, compatibili con la legislazione comunitaria, ed ticolo 1» sono sostituite dalle seguenti: «ai sensi
applicate” sono sostituite dalle seguenti: “la normativa dell’articolo 13»;
regolamentare ed i contratti collettivi nazionali di settore, al comma 1, lettera e), le parole da: «; i componenti
compatibili con la legislazione comunitaria, ed applicati”; di tale Collegio» Þno alla Þne della lettera sono sostituite
b) dopo la lettera b), è inserita la seguente: dalle seguenti: «; il Collegio, ai Þni del coordinamento
“b-bis) condizioni di lavoro del personale”». della Þnanza pubblica, opera in raccordo con le sezioni
regionali di controllo della Corte dei conti; i componen-
All’articolo 11: ti di tale Collegio sono scelti mediante estrazione da un
al comma 1, le parole: «dei relativo titolo» sono so- elenco, i cui iscritti devono possedere i requisiti previ-
stituite dalle seguenti: «del relativo titolo»; sti dai princìpi contabili internazionali, avere la qualiÞca
al comma 2, le parole: «speciÞche regolamen- di revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio
tazione» sono sostituite dalle seguenti: «speciÞche 2010, n. 39, ed essere in possesso di speciÞca qualiÞca-
regolamentazioni». zione professionale in materia di contabilità pubblica e
All’articolo 12, al comma 1, capoverso «Art. 603- gestione economica e Þnanziaria anche degli enti territo-
ter» il secondo ed il terzo periodo sono trasformati, ri- riali, secondo i criteri individuati dalla Corte dei conti».
spettivamente, nel secondo e terzo comma del capoverso All’articolo 15:
«Art. 603-ter». i commi 1, 2, 3, 4, 5, secondo periodo, 6 e 7 sono
All’articolo 13: soppressi;
al comma 1, dopo le parole: «presente decreto,» nella rubrica, le parole: «Soppressione di Province
sono inserite le seguenti: «per gli anni 2011, 2012 e e» sono soppresse e dopo la parola: «assessori» è aggiun-
2013,» e dopo le parole: «organi costituzionali», sono in- ta la seguente: «provinciali»:
serite le seguenti: «, fatta eccezione per il Presidente della L’articolo 16 è sostituito dal seguente:
Repubblica e i componenti della Corte costituzionale,»;
«Art. 16. - (Riduzione dei costi relativi alla rap-
al comma 2, la lettera a) è sostituita dalla seguente: presentanza politica nei comuni e razionalizzazione
«a) ai parlamentari che svolgono qualsiasi attività dell’esercizio delle funzioni comunali) – 1. Al Þne di as-
lavorativa per la quale sia percepito un reddito uguale o sicurare il conseguimento degli obiettivi di Þnanza pub-
superiore al 15 per cento dell’indennità parlamentare la blica, l’ottimale coordinamento della Þnanza pubblica, il
riduzione dell’indennità di cui al comma 1 si applica in contenimento delle spese degli enti territoriali e il miglio-
misura del 20 per cento per la parte eccedente i 90.000 re svolgimento delle funzioni amministrative e dei servizi
euro e Þno a 150.000 euro, in misura del 40 per cento per pubblici, a decorrere dalla data di cui al comma 9, i comu-
la parte eccedente i 150.000 euro. La riduzione si applica ni con popolazione Þno a 1.000 abitanti esercitano obbli-
con la medesima decorrenza e durata di cui al comma 1»; gatoriamente in forma associata tutte le funzioni ammini-
il comma 3 è sostituito dal seguente: strative e tutti i servizi pubblici loro spettanti sulla base
della legislazione vigente mediante un’unione di comuni
«3. Fermo restando quanto previsto dalla legge ai sensi dell’articolo 32 del testo unico di cui al decreto
20 luglio 2004, n.215, e successive modiÞcazioni, le ca- legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Le disposizioni di cui
riche di deputato e di senatore, nonché le cariche di go- al presente comma non si applicano ai comuni il cui ter-
verno di cui all’articolo 1, comma 2, della citata legge ritorio coincide integralmente con quello di una o di più
n. 215 del 2004, sono incompatibili con qualsiasi altra isole, nonché al comune di Campione d’Italia.
carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad
organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla 2. A ciascuna unione di cui al comma l hanno fa-
data di indizione delle elezioni o della nomina, popola- coltà di aderire anche comuni con popolazione superiore
zione superiore a 5.000 abitanti, fermo restando quanto a 1.000 abitanti, al Þne dell’esercizio in forma associata
previsto dall’articolo 62 del testo unico di cui al decreto di tutte le funzioni fondamentali loro spettanti sulla base
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Le incompatibilità di della legislazione vigente e dei servizi ad esse inerenti,
cui al primo periodo si applicano a decorrere dalla data anche al Þne di dare attuazione alle disposizioni di cui
di indizione delle elezioni relative alla prima legislatu- all’articolo 14, commi 28, 29, 30 e 31, del citato decreto-
ra parlamentare successiva alla data di entrata in vigore legge n. 78 del 2010, convertito, con modiÞcazioni, dalla
del presente decreto. A decorrere dalla data di indizione legge n. 122 del 2010. I comuni di cui al primo periodo
delle relative elezioni successive alla data di entrata in hanno, in alternativa, facoltà di esercitare mediante tale
vigore del presente decreto, le incompatibilità di cui al unione tutte le funzioni e tutti i servizi pubblici loro spet-
primo periodo si applicano, altresì, alla carica di membro tanti sulla base della legislazione vigente.
del Parlamento europeo spettante all’Italia, fermo restan- 3. All’unione di cui al comma 1, in deroga all’arti-
do quanto previsto dall’articolo 6, commi secondo, terzo, colo 32, commi 2, 3 e 5, secondo periodo, del citato testo
quarto, quinto e sesto, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, si ap-
e successive modiÞcazioni. Resta fermo in ogni caso il plica la disciplina di cui al presente articolo.
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