Progetto Autismo 2011-2012
6 settembre
Carolina Coco, Raffaele Ettrapini, Ulisse Paolini, Michela Zaninelli
Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale
2. CAA
FASE 1: COSTRUIRE LA RELAZIONE e
OSSERVARE
• Creare attività condivise e routine
• Cogliere i segnali di piacere e di disagio
• Individuare attività altamente motivanti
• Obiettivo: vivere momenti piacevoli e
sperimentare sensazioni di calma, sicurezza e
piacere nella relazione con una persona
3. CAA
FASE 1: OSSERVAZIONE
• Osservazione non strutturata
• Osservazione strutturata di una situazione di
gioco, durante un attività
• Osservazione della relazione con i coetanei (a
scuola, con i fratelli, con gli educatori)
• Obiettivo: conoscere il modo di essere in relazione, la
capacità di condividere l’attenzione, l’intenzionalità e
la reciprocità
4. CAA
FASE 1:
leggere i segnali comunicativi
• Cosa fa
• Cosa vuol dire
• Che significato attribuiamo
• Cosa facciamo noi
• Come reagisce alla nostra risposta
5. CAA
Fase 1
• Abilità di base
– Indicare
– Sguardo
– SI/NO
– Fare scelte
• Uso dei gesti
6. CAA
Fase 2: strategie
aumentare la partecipazione
• Introdurre BASTA E ANCORA
• Lavorare sulla scelta
creando le opportunità
• Dare un ritmo
all’interazione: ATTIVITA’ E
PAUSA
7. CAA
Fase 2: strategie
fare richieste
• Scambio fisico
• Aumentare la spontaneità
• Discriminazione simbolo
8. CAA
Fase 2:
vocabolario di immagini
• Costruire, condividere,
e aggiornare un
vocabolario di immagini
(oggetti, foto, simboli in
base al livello di
rappresentazione del
soggetto
9. CAA
Fase 3: strategie
• Costruzione frase
• Rispondere alla domanda “cosa vuoi?
• Fare un commento
10. La comunicazione aumentativa alternativa
che cosa è
La comunicazione aumentativa alternativa comprende
tutte le strategie messe in atto per facilitare la
possibilità di partecipazione, interazione, scambio
in contesti di vita quotidiana delle persone che non
parlano incrementando le loro modalità di
espressione
11. La C.A.A. nel
mondo
• 1960 - 70 Nord America:
Tabelle di comunicazione e
linguaggi gestuali e grafici
Nord Europa (Svezia e
Norvegia): Ausili tecnologici per
il controllo ambientale
• 1983,Toronto – Canada nasce
ISAAC (Società Internazionale
CAA) più di 3500 soci,
quarantasei sezioni in tutto il
mondo.
Organizza una Conferenza
Mondiale Biennale, la prossima a
Barcellona ( E ) nel 2010.
Pubblica “A.A.C.- Augmentative
and Alternative Communication”
ed il bollettino dell’associazione.
12. In Italia
• 1981 Adesione alla
Associazione Bliss
Symbol di Toronto
• 1996 “Scuola per la
formazione in CAA”
presso il centro B.
D’Intino a Milano
• 2002 Chapter Italy,
sezione italiana di
ISAAC
13. Indicazioni per la CAA
“ci siamo progressivamente resi conto di come la
comunicazione abbia come unico prerequisito, che
non ha nulla a che fare con l’età mentale, l’età
cronologica, i prerequisiti cognitivi, le formule
matematiche, o qualunque altro modello che sia
stato sviluppato nel tempo per stabilire chi possa
essere candidato all’intervento e chi no….L’unico
vero prerequisito necessario per comunicare è
respirare”
Pat Mirenda, 1992
14. Indicazioni per la CAA
• Intervento precoce
• È per chiunque abbia bisogni comunicativi
• Supporta e Accelera lo sviluppo linguistico
• Sostiene lo sviluppo cognitivo
• Sostiene la comprensione
• Migliora i problemi di comportamento
15. La comunicazione aumentativa alternativa
• Le strategie di CAA devono essere pensate su
misura per ogni individuo.
• Devono essere inserite in un progetto globale che
dovrebbe coinvolgere tutte le persone che si
occupano della persona non parlante
• E’ necessario creare le occasioni per comunicare,
le esperienze da comunicare e utilizzare ogni
situazione per comunicare.
• Non devono diventare un’esibizione di contenuti
o di strumenti ma devono avere come fine
l’espressione dei bisogni e della volontà
16. linguaggio
indicazione Tono della voce
La comunicazione interpersonale è
un sistema multimodale
mimica gesti
sguardo Componenti speciali
17. Componenti speciali
• Sistemi di simboli
• tecniche di trasmissione
• ausili low tech
• ausili tecnologici
28. La scelta del sistema grafico
Il miglior sistema grafico
Il miglior sistema grafico per una persona
La combinazione di sistemi grafici che ora
soddisfa nel miglior modo possibile i bisogni
della persona