1. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI RUFFANO TUTTI INSIEME... DA 150 ANNI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE TERZA B PLESSO “SAVERIO LILLO”
2. PERCORSO DIDATTICO "NOI CITTADINI ITALIANI" Racconto con finale a sorpresa liberamente tratto da “ Il tesoro dell’ Unità” dagli alunni della classe 3 B
3.
4. La famiglia Mazzini viveva in una grande fattoria che si trovava fuori città. Intorno c’erano i campi, un bosco sul pendio della collina e un edificio che prima era stato una fornace per fabbricare i mattoni. Papà, mamma, Anita, Bepìn e Olga cenavano, all’improvviso, sentirono il suono del campanello. Erano i loro parenti arrivati in anticipo!! Ogni quattro anni, a casa di Bepìn, arrivavano gli zii e i cugini da tutta Italia per una grande riunione . ( SABINA, GIULIA, ALBERTO) ECCO LA FAMIGLIA MAZZINI
5. IL GATTO GARIBALDI Bepìn, appena vide gli zii, andò sotto il tavolo perché c’erano i cugini Vittorio e Pio, con i quali non andava d’accordo. Sotto il tavolo trovò la cagnetta Minerva . Il papà di Bepìn lo rimproverò perché doveva stare seduto sulla sedia. Quando Bepìn si alzò, vide la pancia dello zio Nicola che sembrava una collina morenica. A poco a poco la casa di Bepìn si riempì di parenti: la zia della VALLE d’ AOSTA, gli zii del VENETO, della TOSCANA, della LIGURIA… Bepìn non voleva essere accarezzato e baciato da tutti e si nascondeva. Ad un tratto tutti si misero a fare i salti di gioia perché videro la carrozzina dello zio Asdrubale e il suo gatto Garibaldi. (LETIZIA, ANDREA, ALESSANDRO, DAVIDE E CHIARA) GIOELE
6.
7.
8.
9.
10. Qui il racconto si interrompe... Divertitevi a leggere ... I FINALI INVENTATI DA NOI
15. Ai piedi della statua di Vittorio Emanuele II trovarono un biglietto dove c’era scritto:” È antichissimo, ma ancora è qui”. Anita che sapeva la storia rispose subito:” Sono i fossili !” Raggiunse di corsa la sala dove trovò un altro biglietto. Questa volta trovò scritto:”Il tesoro lo troverete là dove si legge con la polvere” Bepìn rispose dobbiamo andare dove ci sono tanti libri, in una biblioteca. Tutta la classe uscì dal museo e si recò in biblioteca. Girarono tra gli scaffali cercando dei libri sull’Italia . Alla fine trovarono un bigliettino “AVETE VINTO!!!” Apparve un’ombra che consegnò ai bambini i premi: tante medaglie d’oro, delle sculture in pietra, ciondoli e tanti libri illustrati. I bambini tornarono a casa contentissimi e raccontarono tutto ai genitori.
18. ... e questo è il finale originale All’improvviso Bepìn, Lisetta e Anita sentirono un miagolio, alzarono la testa e videro un gatto sul tetto vicino ad una piccola croce di ferro. Intanto Camillo girava intorno alla chiesetta per cercare la scala, Bepìn si arrampicò per salvare il gatto Garibaldi e rimase sospeso alla grondaia. Si sollevò un po’ e riuscì ad afferrare il gatto, ma non sapeva più come scendere. Poi arrivò l’altro gruppo di Vittorio, Pio e Loredana e rimasero impietriti perché Bepìn era in pericolo, si teneva alla croce con una sola mano e con l’altra aveva afferrato il gatto. Cominciò a scivolare giù dal tetto, mentre gli altri si misero sotto per fare da cuscino. Bepìn cadde sopra di loro e tutti finirono a terra e si fecero dei lividi e delle sbucciature. Il gatto era salvo e nessuno pensava più alla caccia al tesoro.
19. GIULIA Quando arrivò il signor Orson disse :”Finalmente siete arrivati , ma ormai siete fuori tempo.” Camillo chiese :”Be’, abbiamo perso … Però puoi farci l’ultima domanda , tanto per curiosità: ormai ho rotto il mio palmare”. Orson pronunciò l’ultima domanda:”Chi guidò i Mille che sbarcarono in Sicilia per sconfiggere i Borboni?” Bepìn rispose :” Questa la so anch’io: è stato il generale GIUSEPPE GARIBALDI”. Dopo tornarono tutti a casa. La caccia al tesoro era stata vinta dai cugini liguri. (SIMONE, MARIA G., GABRIEL,GIOELE) GABRIEL
20. A casa le mamme strofinarono i loro bambini con gli asciugamani caldi e li aiutarono a rivestirsi con i pigiami. Poi andarono in cucina dove c’erano tanti vassoi pieni di cibo e mangiarono tanto. La mattina dopo nel salone c’erano tutti e lo zio Asdrubale cominciò a parlare dell’anniversario dell’ Unità d’ Italia e alla fine premiò i bambini. A tutti i bambini che avevano partecipato alla caccia al tesoro regalò un computer portatile, a Bepìn donò la spada del generale Garibaldi per il suo coraggio e ai bambini che lo avevano aiutato diede una macchina fotografica digitale. La sua villa Risorgimento la lasciò allo Stato perché doveva diventare un museo. Dopo pranzo tutti i parenti partirono per i loro paesi vicini o lontani. ALUNNI 3 a B