2. Il colore locale è condizionato da: COLORE DELL’AMBIENTE Dai colori riflessi dagli altri elementi che lo circondano. COLORE TONALE: Alterazioni dovute ad Effetti di luci e ombre INFLUENZATI DALLA QUANTITA’ DELL’ ILLUMINAZIONE PRINCIPIO DI RELAZIONE
3. LUCE BIANCA DEL GIORNO ILLUMINAZIONE DEBOLE i colori appaiono intensi vengono messi in evidenza il blu ed il verde
4. L’artista dispone i colori affinché si richiamino tra di loro, per ottenere L’EQUILIBRIO CROMATICO . Modificando anche un solo colore, questo si perde.
5. Il pittore ricorre a MATERIE COLORATE per dipingerlo Pigmenti(mescolati con olio, gomma o altre sostanze) Questi hanno la capacità di assorbire e riflettere raggi luminosi LA TEORIA STRUTTURALE DEI COLORI LA PERCEZIONE DEL COLORE
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7. Colori pigmento colori più scuri . Tre fasci di luce di colori primari Tre colori pigmento primari colore scuro Fascia di luce bianca
8. Cerchio cromatico di Itten Colori primari del triangolo centrale(giallo, blu e rosso) uniti a due a due colori secondari(verde, viola e arancio) , che completano la figura del triangolo, formando un esagono. Nell’ anello esterno sono riportati 12 colori complementari . Tutti i colori nel cerchio cromatico di Itten sono colori pur i o saturi , con il massimo grado di intensità e pienezza. Sono intensi, forti, vitali e luminosi. Mescolati con bianco o nero perdono forza e intensità Tonalità più chiare o scure Non contengono il bianco né il nero GRADO DI PUREZZA VIENE DETTO QUALITA’ CROMATICA
9. SCALE CROMATICHE GRADUALI Unendo ad un colore quantità crescenti di un altro colore GRADAZIONI TONALI Mescolando il bianco e il nero I COLORI COMPLEMENTARI Coppie di colori opposti l’uno all’altro(giallo/viola) . Per ogni colore esiste un solo complementare.
10. Maura Buscemi, il tramonto Pablo Picasso, Il vecchio chitarrista cieco COLORI CALDI, CLORI FREDDI
11. LE ARMONIE CROMATICHE Armonia significa “ EQUILIBRIO, SIMMETRIA DI FORZE” (ITTEN) L’occhio raggiunge l’equilibrio percettivo quando viene rispettata la legge dei complementari o quando vengono accostati colori dello stesso tono chiaroscurale.
12. Notevole differenza tra due o più colori messi a confronto Esistono diversi tipi di contrasto cromatico: Contrasto dei Colori puri Contrasto di Caldo e freddo Contrasto di Chiaroscuro Contrasto di Colori complementari Contrasto di qualità Contrasto di quantità
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14. Il contrasto di quantità si verifica quando su estese aree di colore uniforme è presente una piccola zona di colore molto diverso. Questa piccola macchia di colore si evidenzia per contrasto come risulta evidente per la rossa camicia del contadino nel Paesaggio con la caduta di Icaro di Pieter Bruegel il Vecchio.
15. Un altro effetto di contrasto di notevole efficacia pittorica nasce dall’accostamento di colori freddi e caldi. Nella pittura medievale e nelle vetrate delle cattedrali gotiche il contrasto caldo freddo tra rosso e blu simboleggia la dualità tra ciò che è umano, materiale e ciò che è al di là della materia. Saint Laurent-Rose Sud-Notre dame de Paris
16. Il massimo contrasto tra chiaro e scuro è, ovviamente, quello tra bianco e nero. Tuttavia, anche il contrasto tra giallo è blu è molto accentuato. Questo contrasto estremo viene utilizzato per trasmettere segnali, quando è necessaria una dichiarazione forte
17. Un contrasto complementare unisce la luminosità di ciascuno dei colori selezionati. In questo modo è possibile vedere il massimo effetto di ciascun colore, dal momento che uno non sovrasta l'altro .
18. Un contrasto di colori puri si ottiene unendo, per esempio, il giallo, il rosso, il blu, il viola e il verde, questi sono uniformemente distribuiti sul disco cromatico, e danno alla composizione un sicuro ed armonioso impatto.
19. Per qualità cromatica s'intende il grado di purezza ovvero di saturazione dei colori. E il contrasto di qualità è il contrasto fra colori intensi, luminosi e altri smorti, offuscati.