Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Matarazzo Patrizia Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 Gennaio 2010 [Modalità C
1. 13° CONVEGNO
PATOLOGIA IMMUNE E MALATTIE ORFANE 2010
Torino, 21-23 gennaio 2010
MALATTIE OSSEE RARE IN ETA’ PEDIATRICA:
DALLA BIOLOGIA AL TRATTAMENTO
Trattamenti medici in osteologia pediatrica
Patrizia Matarazzo (Torino)
SCDU Endocrinologia-Diabetologia
Ospedale Infantile Regina Margherita
2. ASPETTI CLINICO-TERAPEUTICI
CLINICO-
BASSA STATURA Ormone della crescita (rhGH)
FRATTURE PATOLOGICHE Bisfosfonati
ALTERAZIONI METABOLICHE Ca, P, vit. D
Teriparatide (rhPTH)
3. PATOLOGIE OSSEE RARE CON GRAVE BASSA STATURA
Acondroplasia
Ipocondroplasia
Pseudoacondroplasia
Discondrosteosi di Leri-Weill
Displasia spondilo-metafisaria
Displasia mandibolo-faciale
Brachidattilie
Razionale:
-grave bassa statura in molte forme di D.S. con altezze adulte definitive comprese
tra 80 e 150 cm.
-esperienze della letteratura riportano un risultato a breve-medio termine nella
bassa statura di soggetti affetti da acondroplasia, ipocondroplasia, discondrosteosi
(S. di Leri-Weill) con guadagno di 0.5-1.5 sds in 2-4 anni di terapia
-dati sull’altezza adulta definitiva di soggetti con ipocondroplasia trattati con rhGH
dimostrano un guadagno di 0.9 sds rispetto ai non trattati
4. PATOLOGIE OSSEE RARE CON GRAVE BASSA STATURA
TRATTAMENTO con rhGH
Le osteocondrodisplasie non sono tra le indicazioni
ufficiali, il GH si può usare come farmaco off label previo
studio della secrezione di GH; se non è presente deficit di
GH, è necessaria l’ autorizzazione della Commissione
Regionale preposta alla sorveglianza e al monitoraggio
dei trattamenti con GH
Dosi:
rhGH 35 – 50 mcg/kg/settimana s.c. per 2 anni
5. PAZIENTI OSSERVATI in 10 ANNI di REGISTRO GH
60 soggetti, suddivisi in 5 gruppi in base a criteri clinici, radiologici e genetici
Acondroplasia
Altre forme 11 pz
19 pz 18,3%
31,6%
18,3% Ipocondroplasia
11 pz
13,3 %
18,3%
DS che coinvolgono
la colonna
Sindrome di Lèri-Weill
8 pz
11 pz
Mutazione Gene SHOX POS in 3/6 pazienti testati Mutazione Gene FGFR3 POS in 3/8 pazienti testati
Del di 176 basi che include regione par 1 Asn 540Ser (3 casi)
(2 casi, fratello e sorella)
IVS3+1G>C/+
6. RISULTATI NOSTRA CASISTICA
sono stati trattati 39/60 soggetti in base a :
esame obiettivo, test di stimolo positivi, approvazione della Commissione Regionale Piemontese
per il trattamento con il GH nei casi con test di stimolo negativi, consenso dei genitori
8
IPOCONDROPLASIA 11
ACONDROPLASIA 7
11
FORME CHE
COINVOLGONO LA 5
COLONNA 8
11
LERI'-WEILL
11 La dose di GH
ALTRE FORME
8
somministrata era di
19 0.25-0.35 mg/kg/settimana
s.c. per almeno 1 anno
DCC 1
2
DM 0
3
3
BD 3
1
AF 1
DE 1
1
DMF 0
1
KC 1
1
RIF 1
7
DCC = DISPLASIA CLEIDO-CRANICA DE = DISPLASIA EPIFISARIA
DM= DISPLASIA METAFISARIA DMF = DISPLASIA MANDIBOLO-FEMORALE
BD = BRACHIDATTILIA KC = KENNY-CAFFEY
AF = ANEMIA DI FANCONI RI = RACHITISMO IPOFOSFATEMICO FAMILIARE
7. RISULTATI 1. ACONDROPLASIA (7 casi)
VELOCITA’ DI CRESCITA IN SDS*
• migliora sia a 6 mesi di terapia che a 1 anno
(p = 0.013 preterapia – 6 mesi)
(p = 0.019 6 mesi – 12 mesi)
•SDS( standard deviation score) corretti
per sesso, età, stadio puberale
8. RISULTATI 2. IPOCONDROPLASIA (8 casi)
5/8 • l’altezza migliora sia dopo un anno di terapia
sia all’ultima valutazione dopo 3 anni con
significatività statistica
(p = 0.009 preterapia – 12 mesi)
(p = 0.01 12 mesi - ultimo controllo)
• la velocità di crescita migliora soprattutto nei
primi anni di terapia superando il 50° centile
(p < 0.001 preterapia – 6 mesi)
(p = 0.001 6mesi – 12 mesi)
(p = 0.004 12 mesi – 24 mesi)
*SDS( standard deviation score) corretti
per sesso, età, stadio puberale
9. RISULTATI 3. LERI’-WEILL(11casi)
RISULTATI 3. LERI-WEILL (11 casi)
Andamento della media delle velocità di
Andamento della media delle altezze (in SDS)
crescita in SDS nella S.di Lèri-Weill
nella S. di Lèri - Weill
0 2
media velocità di crescita in SDS*
media altezzze in SDS
1,5
-0,5 1
pre-terapia 0,5
-1 0 pre-terapia
12 mesi -0,5
6 mesi
-1,5
-1
12 mesi
ultima -1,5
-2 valutazione
-2
-2,5
-2,5
• l’altezza in SDS* migliora a 12 mesi di terapia • la velocità di crescita migliora a 6 e 12 mesi di
e anche all’ultima valutazione (media 1.6 anni) terapia
( p = 0.04 preterapia – ultima valutazione) ( p = 0.014 preterapia – 6 mesi)
( p = 0.017 6 mesi – 12 mesi )
* SDS( standard deviation score) corretti per sesso, età, stadio puberale
10. TRATTAMENTO con rhGH. CONCLUSIONI
•Migliore definizione diagnostica possibile (clinica, radiologica e genetica)
•Risultati positivi a breve-medio termine
•Scarsi effetti collaterali
•Dosi da impiegare
•Necessità di approvazione del trattamento da parte delle Commissioni
Regionali per la sorveglianza e il monitoraggio dei trattamenti con GH
•Trattamento come “gruppo” di pazienti o da individualizzare (contesto
medico, familiare, psicosociale)
11. PATOLOGIE OSSEE RARE CON FRATTURE PATOLOGICHE
OSTEOGENESIS IMPERFECTA
Forme: tipo I (60%, 1:30.000), II, III, IV: 17q21.31-q22, 7q22
Quadro biochimico: calcio, fosforo, PTH, Vit. D: NORMALI
Quadro clinico: fratture spontanee che esitano in deformità, sclere blu, perdita di
udito, alterata dentinogenesi
12. PATOLOGIE OSSEE RARE CON FRATTURE PATOLOGICHE
Displasia fibrosa poliostotica isolata o in s. di McCune-Albright:
Ca = P PTH = CaU/CrU = PU/CrU 1,25(OH)2D3 /=
S. di McCune-Albright (MAS)
Mutazione R210H
Displasia Fibrosa esone 8 Gene GNAS1
Poliostotica
Displasia cutanea
Endocrinopatie periferiche:
pubertà precoce periferica,
ipertiroidismo, S. di Cushing,
iperprolattinemia,
ipersecrezione di GH Microlitiasi testicolare
13. BISFOSFONATI
Farmaci antiosteoclastici: inibizione del riassorbimento
osseo attraverso
inibizione diretta dell’attività degli osteoclasti
inibizione indiretta, attraverso gli osteoblasti, della
differenziazione degli osteoclasti
14. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI nella
OSTEOGENESIS IMPERFECTA
Pamidronato 6.8 +/- 1.1 mg/kg peso/anno con infusioni ogni 4-6 mesi per 1.3-5 anni
Neridronato 2 mg/kg fino a un massimo di 100 mg ogni 3 mesi (GIBIS)
Risultati
5
4
3
VA
numero fratture
2
HA pazienti
1
CL
0
fratture pre terapia fratture post terapia
Numero di fratture pre- e post-terapia nei 3 pazienti affetti da OI sottoposti a
trattamento con bisfosfonati.
15. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI nella
OSTEOGENESIS IMPERFECTA
Risultati
1,2
1
0,8
0,6
altezza (SDS)
0,4
altezza pre-terapia
altezza post-terapia
BG
0,2
0
CL HA VA
-0,2
-0,4
-0,6
Altezza (in SDS) nei pazienti trattati, prima e dopo la terapia con bisfosfonati, confrontata con
il loro bersaglio genetico (in SDS).
16. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI nella
OSTEOGENESIS IMPERFECTA
Risultati
4
3
2
HV (SDS)
TRATTATI
1
NON TRATTATI
0
0 6m 12m 18m 2aa 3aa 4aa
-1
-2
Velocità di crescita (SDS) nel pazienti non trattati con un follow-up di 6 mesi e nei soggetti
sottoposti a trattamento con un follow up di 48 mesi
17. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI nella
DISPLASIA FIBROSA POLIOSTOTICA in MAS
BFD coinvolge:
Le ossa cranio faciali
Le ossa lunghe degli arti
superiori e inferiori
Le coste
18. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI nella
DISPLASIA FIBROSA POLIOSTOTICA in MAS
Le lesioni ossee espansive possono determinare dolore, deformità,
fratture e compressione nervosa.
Immagini in RMN
19. PAMIDRONATO
0.5-1 mg/kg/dose e.v. lenta per 3 giorni consecutivi
ogni 4-6 mesi (dose massima giornaliera 60 mg)
eventualmente associato a
-calcio 1 g/die + calcitriolo se presente ipocalcemia e ridotti
livelli di Vit.D
-fosforo 2-4 g + calcitriolo ( 0.25-1 mcg/die) se presente
perdita di fosfati
20. RISULTATI
1. Riduzione del dolore osseo
Matarazzo P, Lala R, Masi G, Andreo M, Altare F, de
Sanctis C.
Pamidronate treatment in bone fibrous dysplasia in
children and adolescents with McCune-Albright syndrome.
J Pediatr Endocrinol Metab 2002; 15 Suppl 3: 929-37.
R.D. Chapurlat,P. Hugueny, P.D. Delmas , P.J. Meunier
Treatment of fibrous dysplasia of bone with intravenous pamidronate:
long term effectiveness and evaluation of predictors of response to
treatment
Bone 2004; 35: 235-242
21. 2. Riduzione dei markers di rimaneggiamento osseo
4500 TOTAL ALKALINE PHOSPHATASE basal state BONE ALKALINE PHOSPHATASE
after therapy basal state
4000 mcg/l 418 after therapy
normal
0 normal
3500
171
3000 4
2500
500
2000 400
1500 300
200
1000 100
500 0
0
CROSSLINKS OSTEOCALCIN
nMol/mMol creat 30 ng/ml
240
220
200 25
80
20
60
15
40
10
20
5
0
basal state after therapy
0
W43 p < 0.06 basal state after therapy
22. 3. Riduzione del numero di fratture patologiche
Matarazzo P, Lala R, Masi G, Andreo M, Altare F,
de Sanctis C.
Pamidronate treatment in bone fibrous dysplasia in
children and adolescents with McCune-Albright
syndrome.
J Pediatr Endocrinol Metab 2002; 15 Suppl 3: 929-
37.
Zacharin 2000 “ Fracture incidence was reduced in 5 patients by a mean
of 3,4 to 2,4 fractures per year, but 1 child sustained more fractures in
the fist year of treatment (from 3 to 5), because he ceased using his
wheelchair and joned the school cricket team”
A.I.Leet, C. Chebli,H.Kushner,C.C. Chen,M.H. Kelly,B.A. Brillante,P.G.Robey, P. Bianco,S.Weientroub,
M. Collins
Fracture Incidence in polyostotic fibrous dysplasya and the McCune Albright Syndrome
JBMR 2004; 19: 571-579
23. 4. Evidenza radiologica di riempimento delle lesioni litiche
R.D. Chapurlat,P. Hugueny, P.D. Delmas , P.J. Meunier
Treatment of fibrous dysplasia of bone with intravenous pamidronate: long term effectiveness and evaluation of
predictors of response to treatment
Bone 2004; 35: 235-242
Isaia GC, Lala R, Defilippi C, Matarazzo P, Andreo
M, Roggia C, Priolo G, de Sanctis C.
Bone turnover in children and adolescents with
McCune-Albright syndrome treated with pamidronate
for bone fibrous dysplasia.
Calcif Tissue Int 2002; 71(2): 121-8.
Plotkin H, JCEM 2004: no radiographic evidence of filling of lytic lesions
or thickening of the bone cortex surrounding the lesions in any patient
24. EFFETTI COLLATERALI del
TRATTAMENTO con BISFOSFONATI
•Ipocalcemia: rara, modesta, asintomatica al termine delle infusioni
•Ipofosfatemia: è segno di perdita di fosfati, legato alla malattia, non
conseguenza del trattamento
•Dolore osseo: possibile durante le infusioni
•Iperpiressia: frequente dopo il primo ciclo
•Ritardo di crescita: no
•Difetti di minealizzazione del piatto cartilagineo nei soggetti più giovani:
possibile, segni RX che non si traducono in problema clinico
•Epigastralgie: possibili
•Uveite: rara
•Osteonecrosi mandibolare: segnalata in pazienti anziani oncologici
25. TRATTAMENTO con BISFOSFONATI. CONCLUSIONI
Regressione totale del dolore osseo, già dopo il primo ciclo
terapeutico
In associazione con la chirurgia ortopedica:
•aumentata mobilità, riduzione o scomparsa della zoppia
•riduzione delle fratture
•svezzamento dalla la sedia a rotelle e deambulazione
autonoma in alcuni casi
Prevenzione delle deformità?
Prevenzione della compressione dei nervi cranici?
26. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
INDICAZIONI:
Ipocalcemia cronica (Ipoparatiroidismo, PHP, …)
Crisi ipocalcemica acuta (Ipocalcemia neonatale, scompenso in pz. con
ipocalcemia cronica, esordio di Ipoparatiroidismo..)
Ipofosforemia (Rachitismo ipofosforemico familiare, rachitismo
iperfosfaturico,…)
27. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
IPOPARATIROIDISMO
Quadro metabolico
ipocalcemia, iperfosforemia, calciuria estremamente ridotta, valori di PTH ai limiti
bassi della norma o francamente ridotti
Quadri clinici
APECED
S. di Di George
Prevalenza 1:4000 Mutazioni gene AIRE
S. HDR
Delezione di 22q11.2 Ipoparatiroidismo
Mutazione 10p15 gene Addison
Ipoparatiroidismo
GATA3 T1DM
Anomalie del volto
Candidiasi cronica mucocutanea
Deficit linfociti T Ipoparatiroidismo
Malassorbimento
Cardiopatie congenite Sordità bilaterale
neurosensoriale Anemia perniciosa
Atresia esofagea
Displasia renale Epatite cronica attiva
Anomalie ORL
Insufficienza gonadica
Ritardo NPI
28. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
TRATTAMENTO
CALCITRIOLO (ROCALTROL cps 0.25-0.5 µg) ) 20-100 ng/kg/die in 2-3 dosi
+
CALCIO GLUCONATO 500-2000 mg/die in 3-4 dosi
(Calcium Sandoz cpr eff. 500 mg)
CALCIO GLUCONATO fl 1 g/10 ml ( 100 mg di Ca gluconato/ml) e.v. – p.o.
Trattamento “convenzionale” ma va modulato in base alla patologia, al peso del
bambino, ad altre condizioni concomitanti che alterino l’assorbimento dei principi attivi.
Compenso metabolico è un compromesso tra l’evitare le crisi acute e il prevenire gli
effetti collaterali
La compliance è spesso insoddisfacente per il numero elevato di farmaci e di
somministrazioni giornaliere, nonché per la scarsa palatabilità e digeribilità dei farmaci
stessi
30. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
TERIPARATIDE: hrPTH (Forsteo-Lilly)
Frammento N-terminale di 34 aminoacidi della molecola di PTH da DNA
ricombinante.
Agisce come il PTH nativo legandosi ai recettori degli osteoclasti attraverso il
RANK-ligando
Stimola il riassorbimento di calcio dall’osso, che fisiologicamente è regolato
dal PTH nativo quando la calcemia si riduce.
Formulazione: penna per somministrazioni sottocutanee, contenente 600
mcg di teriparatide, ogni dose eroga 20 mcg.
Indicazioni: osteoporosi post-menopausale nelle donne e negli uomini con
aumentato rischio di fratture.
31. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
TERIPARATIDE: hrPTH (Forsteo-Lilly)
Razionale: terapia ormonale sostitutiva dell’ipoparatiroidismo da varie cause
Esperienze pediatriche in letteratura:
•Sanda et al, 2005 Annual Meeting of Endocrine Society: bambino di 1 anno
con ipomagnesiemia congenita + ipocalcemia + ipopara secondario
•Shiohara et al, EJ 2006: bambino di 9 anni con ipopara severo dovuto a una
mutazione “gain of function” del Calcium-Sensing-Receptor (dose 1.8
mcg/kg/die)
•Mittelman et al, JCEM 2006: bambino di 14 mesi con ipopara severo dovuto a
una mutazione “gain of function” del Calcium-Sensing-Receptor (dose 0.7
mcg/kg/die)
•Winer et al, J Clin Endocrinol Metab 2008: 14 bambini di età 4-17 anni con
ipopara (dose 0.7 mcg/kg/die in 1 o 2 somministrazioni)
32. TERAPIA con TERIPARATIDE
NOSTRA CASISTICA (giugno – dicembre 2009)
DATI ALLA DIAGNOSI DI IPOPARATIROIDISMO
Paziente Diagnosi Età Analisi Genetica
(sesso)
P. R. (M) Sindrome CHARGE 2 gg non effettuata
B. A. (M) Sindrome di DiGeorge 2 gg microdelezione cromosoma 22
B. A. (F) APECED 1a7m gene AIRE [260 T>C] e [967-979 del]
[967-
B. M. (M) APECED 6 aa 6 m gene AIRE [260 T>C] e [967-979 del]
[967-
C. F. (M) Sindrome HDR 14 aa 2 m mutazione gene GATA3
33. TERAPIA con TERIPARATIDE
NOSTRA CASISTICA (giugno – dicembre 2009)
DATI ALLA DIAGNOSI DI IPOPARATIROIDISMO
Paziente PTH Ca P Mg ALP Ca-u/Cr-u
Ca-u/Cr- Sintomi esordio ETG addome
(sesso) (pg/ml) (mEq/l) (mg/dl) (mEq/l) (UI/L) (mEq/kg/24h)
P. R. (M) 7.15- 6.4
7.15- 2.9 10.8 275 crisi tetanica reni iperecogeni
B. A. (M) 8.5 - <3 3.17 11.8 1.22 crisi tetanica reni iperecogeni
B. A. (F) 7.9 2.85 8.4 1.28 210 < 0.02 crisi tetanica reni normali
B. M. (M) 32 - <3 4.27 5.67 1.3 188 0.02 familiarità reni normali
C. F. (M) 12.2 - < 3 3.9 7.3 1.43 <0.02 crisi tetanica agenesia rene dx
v.n. 10-70
10- 4.5-5.6
4.5- 1.4-2.1
1.4- < 0.20
0-3 mesi 4.8-7.4
4.8-
3 ms-5 aa
ms- 4.5-6.2
4.5- 120-350
120-
6-12 aa 3.6-5.8
3.6- 120-350
120-
12-18 aa
12- 2.5-4.5
2.5-
34. TERAPIA con TERIPARATIDE
NOSTRA CASISTICA (giugno – dicembre 2009)
DATI DURANTE IL TRATTAMENTO CONVENZIONALE
Dati all'ultima valutazione in trattamento convenzionale
Calcio
Calcitriol carbona Crisi
o to tetanic
Paziente Età FU Peso dose/die dose/die PTH Ca P Mg Cau/Cru he ETG addome
aa,ms aa,ms kg mcg per os mg per os pg/ml mEq/l mg/dl mEq/l mEq/kg/24h
P. R. (M) 10,8 10,8 23 0.25 x 1 500 x 2 11.7 4.45 6.14 1.67 0.35 no displasia renale
B. A. (M) 8,10 8,10 25 0.25 x 2 500 x 5 <3 3.04 6.06 1.07 0.75 4 pielectasia dx
B. A. (F) 3,5 1,8 15 0.25 x 2 500 x 2 <3 3.8 7.1 1.39 1.02 4 epatosplenomegalia
B. M. (M) 8,4 1,8 25 0.25 x 1 500 x 3 <3 3.5 5.71 1.33 0.11 no reni normali
monorene sx con
calcificazioni
C. F. (M) 18,5 4,3 77 0.5 x 1 500 x 2 13.1 4.72 5.17 1.6 0.48 3 diffuse
35. TERAPIA con TERIPARATIDE
NOSTRA CASISTICA (giugno – dicembre 2009)
Dati in trattamento con teriparatide a 1-3-6 mesi
1-
DATI DURANTE IL TRATTAMENTO CON TERIPARATIDE Crisi
Paziente FU Ca P Cau/Cru Teriparatide Dose Calcio p.o. Vitamina D tetaniche
ms mEq/l mg/dl mEq/kg/24 h mcg s.c. mcg/kg in associazione in associazione
P. R. (M) 1 4.83 5.9 0.05 10 + 10 0.8 no no no
3 4.34 6.6 12.5 + 12.5 1.08 no no no
6 4.18 5.6
B. A. (M) 1 5.05 5.1 0.27 10 + 12.5 0.7 no no no
3 4.95 6.0 0.21 10 + 12.5 0.7 no no no
6
B. A. (F) 1 4.14 0.01 10 + 10 1.3 no
3 4.08 0.05 12.5 + 10 1.4 no
6 4.7 0.03 10 + 10 1.3 500 x 1 Calcifediolo 5 gtt parestesie
B. M. (M) 1 4.76 6.0 0.13 12.5 + 10 1 no
3 4.8 5.8 0.1 12.5 + 10 1 no
6 4.66 5.7 0.1 12.5 + 10 0.9 no
C. F. (M) 1 5.06 4.4 0.08 12.5 + 12.5 0.32 no no no
3 4.08 5.2 0.03 12.5 + 12.5 0.32 no no no
6
37. PATOLOGIE OSSEE RARE CON ALTERAZIONI METABOLICHE
TERIPARATIDE: CONCLUSIONI
Dati a favore: effetti a breve termine: miglior compenso metabolico, con
minor numero di crisi tetaniche e riduzione dell’ipercalciuria. Effetti a lungo
termine: prevenire la nefrocalcinosi e l’IRC
Dati contrari: alto costo (570,71 euro a penna che dura 28 giorni a dose
standard), iniezioni s.c., farmaco off label in età pediatrica; non del tutto noti
effetti a distanza sul rischio di indurre osteosarcoma (descritto nei ratti con
alte dosi, farmacologiche, 3-60 volte > a quelle impiegate nell’uomo di PTH
sintetico)
Limiti del trattamento: durata (previsti 2 anni nell’osteoporosi post-menopausale,
ma i pazienti con ipoparatiroidismo devono essere curati “a vita”!)
38. CONCLUSIONI GENERALI
MALATTIE OSSEE RARE IN ETA’ PEDIATRICA:
DALLA BIOLOGIA AL TRATTAMENTO
RARE: bassa prevalenza
pochi casi per ogni Centro
scarso interesse delle Aziende Farmaceutiche
IN ETA’ PEDIATRICA: < 18 anni
necessità di protocolli mirati
autorizzazione dei Comitati Etici
consenso informato dei genitori/tutori legali
TRATTAMENTO: TRATTAMENTI
off label/sperimentali
efficaci/ sicuri?
39. GRAZIE per l’ATTENZIONE!
MALATTIE OSSEE RARE IN ETA’ PEDIATRICA:
DALLA BIOLOGIA AL TRATTAMENTO
Trattamenti medici in osteologia pediatrica
Patrizia Matarazzo (Torino)
40. VITAMINE D
CALCITRIOLO per os: ROCALTROL capsule da 0.25-0.5 µg
per e.v.: CALCIJEX fl 1 µg/1 ml
Vit. 1 α, 25(OH)2D3
CALCIFEDIOLO per os: DIDROGYL gocce: 1 gtt = 5 µg
Vit. 25 OH D3 (bene nei casi di epatopatia)
ALFACALCIDIOLO per os: DEDIOL gocce: 1 gtt = 0.05 µg, capsule 0.25 µg
Vit. 1 α OH D3
D2 ERGOCALCIFEROLO – D3 COLECALCIFEROLO p.o:
ADISTEROLO gocce : 1 gtt = 250 U di Vit. D2