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Disturbi di Apprendimento e
      Comportamento
             nella
  Neurofibromatosi tipo 1



                    Cinzia Galasso


               Neuropsichiatria Infantile
              Università Tor Vergata Roma
La Neurofibromatosi di tipo 1 determina significativi
        effetti cognitivi, sociali e psicologici
     sugli individui affetti e sulle loro famiglie
                           [Benjamin et al, 1993]



 Disturbi di apprendimento

 Deficit Funzioni Esecutive
                                      Disturbi del comportamento
           ADHD




         6-7 anni in poi                   12 anni in poi
Gli aspetti cognitivi sono stati maggiormente
         studiati rispetto a quelli psicologici:


• Aumentata incidenza di Disturbi dell’apprendimento
  nell’NF1 rispetto alla popolazione generale
  (40-65% vs 3-10%)


• Deficit delle Funzioni Esecutive
  (memoria, attenzione, abilità motorie fini, abilità visuo-
  spaziali)

  Aumentata incidenza di ADHD (33-49% vs 3-9%)
Disturbi dell’Apprendimento nella NF1

 Disturbo di letto-scrittura (Dislessia-Disortografia)

 Discalculia

 Disturbo misto dell’ apprendimento


 La predisposizione a sviluppare tali disturbi potrebbe essere
  direttamente correlata al deficit delle FUNZIONI ESECUTIVE,
che comporterebbe l’ acquisizione di sequenze logiche errate,
           responsabili degli errori di decodificazione
                nei processi di apprendimento
FUNZIONI ESECUTIVE

Processi neurocognitivi che permettono di prendere decisioni e
               selezionare quali processi attivare
al fine di mettere in atto comportamenti coerenti diretti verso
                        uno scopo specifico

Principali FUNZIONI ESECUTIVE:
  Attenzione (selettiva, sostenuta,divisa)
  Memoria (di lavoro, a breve e a lungo termine)
  Pianificazione (problem solving)
  Percezione visuo-spaziale
  Fluenza Verbale
  Controllo inibitorio (inibizione di stimoli interferenti)
ADHD
6 o più sintomi di Inattenzione/ Iperattività-Impulsività

Persistenza da almeno 6 mesi

Manifestazione dei sintomi in
almeno due contesti diversi

Significativa compromissione del funzionamento sociale e
scolastico

Parziale esordio < 7 anni d’età
Compromissione
                                     funzionale


L’ADHD è un disturbo neurobiologico diagnosticabile che,
    se non viene correttamente trattato, può incidere
 pesantemente su tutti gli aspetti della vita dei bambini e
                   delle loro famiglie




Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002
Comportamento
                                                               antisociale

                                                             Allontanamento
                                 Bassa                         dalla scuola
                               autostima       Disturbo
                                               oppositivo       Abuso di
       Comportamento            Scarse                          sostanze
         distruttivo           attitudini
ADHD                                           Disturbi
       Relazioni familiari      sociali                      Disturbo della
                                               dell’umore
                                                               condotta
           disturbate            Dist. di
                             apprendimento   Comportamenti
                                                             Demotivazione
                                               provocatori

                                                               Problemi di
                                                             apprendimento




ETA’
regolano l’attenzione e l’attività, inibiscono i pensieri ed i
   Circuiti cerebrali                          comportamenti inappropriati, organizzano le azioni in modo da
                                                                   raggiungere uno scopo



                        Attenzione esecutiva                                    Giro del cingolo


                   Spaziale                                                         Orientamento visivo

Memoria
di lavoro


                   Verbale                                                                  Funzioni visive




Castellanos FX et al. Nature Neuroscience 2002; 3: 617-628
Pliszka SR et al. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 1996, 35 (3): 264-272
EZIOLOGIA
 Neuropsicologia

   ADHD :alterazione del circuito fronto striato
 cerebellare

Sistema attentivo                            Sistema attentivo
anteriore                                    posteriore




Lobo frontale
                Striatum
                                           Cerebellum
La dopamina regola
                                 selettivamente l’ingresso al
                                 sistema attentivo anteriore
                                 tramite l’inibizione del recettore
                                 D1 dell’input che stimola l’NMDA

Funzioni
esecutive                                                             Orientamento

Corteccia                                                                     Corteccia
prefrontale                   Nucleo pulvinar                                 parietale
                              del talamo                                      posteriore

    Giro
    del cingolo                   Collicolo
    anteriore                     superiore
                                                                      La noradrenalina
                     Area                                             migliora il rapporto
                     ventrale                                         segnale-rumore delle
                     tegmentale                    Locus              cellule target inibendo la
                                                   coeruleus          scarica basale dei
                  Sistema attentivo anteriore
                                                                      neuroni
              Sistema attentivo posteriore            Arousal


                                                                        Adattamento da Himelstein et al
                                                                                                 2001
Localizzazione degli UBO’s
CORTECCIA PRE-FRONTALE
         (Controllo impulsività
              Attenzione)                                CORTECCIA FRONTALE
                                                         (Pianificazione , fluenza verbale e
                                                             percezione visuo-spaziale)




    CAUDATO
      (Controllo
                                                            GIRO DEL CINGOLO
     impulsività)                                              (Controllo impulsività,
                                                                     Memoria)




                                                                         TALAMO
                                                                (Percezione visuo-spaziale,
  PUTAMEN                                                       Attenzione divisa, Memoria)
(Attenzione Divisa,
controllo impulsivtà)
NEUROBIOLOGIA
                                                                                                 NEUROBIOLOGIA
                                                                                                 NEUROBIOLOGIA
                                                                                                 NEUROBIOLOGIA
                                                                     DISFUNZIONE
                                DISFUNZIONE                              AREE
                               AREE FRONTALI                          OCCIPITALI

                                                UBO’s nel TALAMO            UBO’s nel
                                                                          CERVELLETTO
INFLUENZA DELL’AMBIENTE




                                 DEFICIT nel               DISORDINI       DEFICIT ATTENZIONE




                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                                                                                 COGNITIVO
                                LINGUAGGIO                    della       SOSTENUTA e FUNZIONI
                             (PROCESSI FONOLOGICI)       COORDINAZIONE         ESECUTIVE



                                                        VISUO-
                                                DEFICIT VISUO-SPAZIALE
                                                               VISUO-
                                         DEFICIT PERCETTIVO e VISUO-MOTORIO




                                                                                                 COMPORTAMENTO
                               DISTURBO della             DISTURBO del        ADHD sottotipo
                                  LETTURA                   CALCOLO            INATTENTIVO



                                                        DEFICIT             DEFICIT PROCESSI
                          ↓ FLUENZA
                                                     COMPRENSIONE               LOGICO-
                          di LETTURA
                                                         TESTO                MATEMATICI
UBO’s
                                (60-70 % pz NFI)


                              DEFICIT
                      DELLE FUNZIONI ESECUTIVE

 Disturbi dell’ Apprendimento                                ADHD
      I=40-65% pz NFI                                  I=33-50% pz NFI
(3-10% popolazione generale)                       (3-9% popolazione generale)




                      DIFFICOLTÀ PSICOLOGICHE
Pochi studi hanno focalizzato l’attenzione sugli aspetti
          psicologici dei pazienti affetti da NFI

  Disturbi psichiatrici poco più frequenti tra i pz NFI
adulti (33%) rispetto alla popolazione generale (29%)



                                     FREQUENZA
       DISTURBO      FREQUENZA
                                   nella Popolazione
     PSICHIATRICO     nella NFI
                                       Generale
     RIDUZIONE
                        21%             3,3 %
    TONO UMORE
    DEPRESSIONE          7%             6,4 %
     DISTURBI DI
                         3%              8%
    PERSONALITA’
Nell’ adolescenza:

• Problemi sociali: rapporti sociali scarsi, difficoltà di
    relazione con i pari [Diets et al, 1996; Barton & North, 2004]
•   Ansia e depressione
•   Ritiro sociale
•   Aggressività
•             ossessivo-
    Disturbo ossessivo-compulsivo
•   Somatizzazione

        Maggior rischio di sviluppare ADHD (33%-50%)
                                           (33%-
                                              (3%-
           rispetto alla popolazione generale (3%-9%)
                              [Kayl et al, 2000]
ADOLESCENTI E NFI

Negli adolescenti affetti da NFI la severità della malattia è
correlata ad una riduzione dell’autostima (Counterman1996).

L’autostima è fortemente influenzata dall’approvazione
genitoriale e dal rapporto con i coetanei (Harter 1999)

I ragazzi con NFI spesso riferiscono di avere pochi amici,
difficoltà di relazione con i pari e problemi sociali
(Dilts et Al, 1996; Johnson et Al, 1999; Barton et Al, 2004)
VISIBILITA’-
VISIBILITA’- ALTERAZIONE della QUALITA’ della vita
    (ostacolo al funzionamento sociale, affettivo e
                       psicologico)

         fattori determinanti per lo sviluppo di
           DISTURBI PSICOPATOLOGICI



   • Adulti con forme severe di malattia riportano
 frequentemente sintomi somatici isolamento, condotte
       di evitamento, fino allo sviluppo di distimia


                                         (Belzeaux & Lancon, 2006)
Problematiche psicologiche
 ANSIA (da separazione e sociale)
 DISTURBI DELL’UMORE (riduzione del tono dell’ umore)
 COMPORTAMENTI PROBLEMATICI (Disattenzione, tendenza
 alla somatizzazione, problemi di esternalizzazione come
 aggressività e oppositività, problemi sociali)
 ADHD

                 IMPATTO “COSMETICO”
                                          CRONICITA’

      INCERTA
    EVOLUZIONE            PROBLEMATICHE
      CLINICA              PSICOLOGICHE       DIFFICOLTA’
                                             SCOLASTICHE
                      DEFICIT ATTENTIVI
                              &
                            ADHD
LA NOSTRA ESPERIENZA CLINICA …

      I bambini con NFI in età scolare vengono sottoposti,
         oltre ai controlli clinici previsti dalle linee guida,
                       alle seguenti indagini:



RMN encefalo con e senza m.d.c. (numero e localizzazione
degli UBO’s)
Valutazione del Quoziente Intellettivo
Valutazione delle Funzioni Esecutive
Valutazione degli Apprendimenti scolastici
Valutazione degli aspetti psicopatologici specifici

                                       U.O.C . NPI del Università Tor Vergata
STUDIO CLINICO: DATI PRELIMINARI

19 pazienti NFI di età compresa tra 6 - 17anni
               (media 11,5 anni)


                                                           42%




                                                                 8 maschi
  58%
                                                                 11 femmine

                    La presenza di Ritardo Cognitivo
        è stato un criterio di esclusione dallo studio (2 pazienti)
VALUTAZIONE delle
             FUNZIONI ESECUTIVE

Figura complessa di Rey (memoria a breve e a lungo termine)
Test di Corsi (memoria a breve termine)
Stroop Test (attenzione sostenuta)
Trail Making Test parte A (attenzione selettiva)
Trail Making Test parte B (attenzione divisa)
Torre di Londra (pianificazione)
Test di Giudizio di Orientamento Linee di Benton (percezione
visuo-spaziale)
Test di Fluenza Verbale
Test di Fluenza Verbale per Categoria
STROOP TEST : Attenzione sostenuta




TORRE DI LONDRA: Pianificazione             FIGURA COMPLESSA DI REY:
                                          Memoria a breve e a lungo termine




    TRAIL MAKING TEST Parte A:             TRAIL MAKING TEST Parte B:
       Attenzione selettiva                     Attenzione divisa
VALUTAZIONE DEGLI
    APPRENDIMENTI SCOLASTICI
Test di comprensione del testo MT-Cornoldi

Prova di lettura MT-Cornoldi

Prova 12 della batteria Sartori

Prova AC-MT Cornoldi
VALUTAZIONE ASPETTI PSICOPATOLOGICI
TEST SOMMINISTRATI AL PAZIENTE:
  Multidimensional Anxiety Scale for Children (MASC): sintomatologia
  ansiosa
  Children Depression Inventory (CDI): disturbi dell’ umore
  Kiddie-Sads-Present and Lifetime Version (K-SADS-PL): intervista
  diagnostica semi-strutturata per comportamenti problematici, sintomi
  d’ansia e rapporti sociali

TEST SOMMINISTRATI A ENTRAMBI I GENITORI:
  Kiddie-Sads-Present and Lifetime Version (K-SADS-PL )
  Child Behavior Checklist (CBCL): comportamenti problematici
  Conners’ Parent Rating Scale-Revised (CPRS-R): comportamenti
  problematici

TEST SOMMINISTRATI AGLI INSEGNANTI:
  Conners’ Theachers Rating Scale-Revised (CTRS-R): comportamenti
  problematici in ambito scolastico e difficoltà cognitive.
UBO’s e DEFICIT delle FUNZIONI ESECUTIVE nella NF1

    0%

           0%



No defict FE (0%)                   UBO’s -

                              16%


                          84%



                    UBO’s +                   100%


                                                        0%

                                              Defict FE 100%
Localizzazione UBO’s e deficit delle Funzioni Esecutive

    % PAZIENTI   SEDE DEGLI UBO’S             DEFICIT delle FE

       43%                           •Pianificazione
                   Cervelletto       • Working memory
                                     • Inibizione impulsi
                                     • Visuo-spaziale



                                     •Attenzione divisa
                                     • Memoria
                                     • Percezione visuo-spaziale
                                     • Controllo impulsività
       55%                           • Inibizione degli stimoli interferenti
                     Talamo          • Pianificazione
                                     • Deficit visuo-spaziali




                                     • Controllo impulsività
                                     • Memoria
      100%       Nuclei della base   • Attenzione divisa
Percentuali dei deficit delle
Funzioni Esecutive
  100%

   80%

   60%

   40%

   20%

    0%
           ne



                            ne
         io




                                          az
                         zio
       nz




                                        sp




                                                      M




                                                                     tà
     te




                                                     W
                       ca




                                      o-




                                                                   vi
   At




                                   isu
                    ifi




                                                 e




                                                                lsi
                  an




                                                LT
                                 .v




                                                              pu
                Pi




                               ez




                                               M




                                                             m
                             rc




                                                          r.I
                           Pe




                                                        nt
                                                      Co
Indipendentemente dalla sede degli UBO’s i pazienti
  presentano deficit eterogenei delle Funzioni
  Esecutive


non si può effettuare una correlazione specifica tra sede
  degli UBO’s e deficit di specifiche Funzioni Esecutive


  La presenza degli UBO’s sembra comunque interferire a
  livello di circuiti neuronali complessi che provvedono
  alla connessione di varie aree cerebrali deputate allo
  svolgimento delle Funzioni Esecutive
Disturbi di Apprendimento
  9 pz/19: diagnosi di Disturbo dell’ apprendimento (47%)

6 pz/9: diagnosi di Disturbo misto dell’apprendimento (67%)
     3 pz/9: diagnosi di Disturbo di letto-scrittura (33%)
                  Nessun pz con Discalculia


       70,00%
       60,00%
       50,00%
       40,00%
       30,00%
       20,00%
       10,00%
        0,00%
ASPETTI PSICOPATOLOGICI
                        11 adolescenti


Solo 1 ragazza non ha presentato tratti compatibili con uno stato
psicopatologico
Non vi è differenza di sesso in termini di predisposizione allo
sviluppo di tratti psicopatologici specifici
In 6 pazienti si è posta diagnosi di ADHD
Tutti i pazienti hanno presentato un fenotipo psicologico vario,
comprendente tratti psicopatologici diversi.
PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE

90
80
70
60
50
40
30
20
10
 0
     ANSIA




             RIDUZ. TONO




                           PROBLEMATICI




                                          ADHD
               UMORE




                              COMP.
CONCLUSIONI

La diagnosi dei deficit delle FUNZIONI ESECUTIVE nella prima
età scolare è fondamentale per individuare precocemente le
difficoltà specifiche ed evitare il rischio di sviluppo di Disturbi
dell’ Apprendimento


La cronicità della patologia, l’impatto estetico, l’incerta
evoluzione clinica, unite ai deficit cognitivi e al rischio di
sviluppo dell’ ADHD, costituiscono il substrato su cui
potrebbero svilupparsi disturbi psicopatologici.
INDIVIDUARE SEGNI PRECOCI DI ALLARME


   intraprendere percorsi riabilitativi specifici
             fornire strategie mirate
                        per
il corretto sviluppo neurocomportamentale del
                     bambino.

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Galasso cinzia disturbi di apprendimento e comportamento nella neurofibromatosi tipo 1-torino gennaio 20

  • 1. Disturbi di Apprendimento e Comportamento nella Neurofibromatosi tipo 1 Cinzia Galasso Neuropsichiatria Infantile Università Tor Vergata Roma
  • 2. La Neurofibromatosi di tipo 1 determina significativi effetti cognitivi, sociali e psicologici sugli individui affetti e sulle loro famiglie [Benjamin et al, 1993] Disturbi di apprendimento Deficit Funzioni Esecutive Disturbi del comportamento ADHD 6-7 anni in poi 12 anni in poi
  • 3. Gli aspetti cognitivi sono stati maggiormente studiati rispetto a quelli psicologici: • Aumentata incidenza di Disturbi dell’apprendimento nell’NF1 rispetto alla popolazione generale (40-65% vs 3-10%) • Deficit delle Funzioni Esecutive (memoria, attenzione, abilità motorie fini, abilità visuo- spaziali) Aumentata incidenza di ADHD (33-49% vs 3-9%)
  • 4. Disturbi dell’Apprendimento nella NF1 Disturbo di letto-scrittura (Dislessia-Disortografia) Discalculia Disturbo misto dell’ apprendimento La predisposizione a sviluppare tali disturbi potrebbe essere direttamente correlata al deficit delle FUNZIONI ESECUTIVE, che comporterebbe l’ acquisizione di sequenze logiche errate, responsabili degli errori di decodificazione nei processi di apprendimento
  • 5. FUNZIONI ESECUTIVE Processi neurocognitivi che permettono di prendere decisioni e selezionare quali processi attivare al fine di mettere in atto comportamenti coerenti diretti verso uno scopo specifico Principali FUNZIONI ESECUTIVE: Attenzione (selettiva, sostenuta,divisa) Memoria (di lavoro, a breve e a lungo termine) Pianificazione (problem solving) Percezione visuo-spaziale Fluenza Verbale Controllo inibitorio (inibizione di stimoli interferenti)
  • 6. ADHD 6 o più sintomi di Inattenzione/ Iperattività-Impulsività Persistenza da almeno 6 mesi Manifestazione dei sintomi in almeno due contesti diversi Significativa compromissione del funzionamento sociale e scolastico Parziale esordio < 7 anni d’età
  • 7. Compromissione funzionale L’ADHD è un disturbo neurobiologico diagnosticabile che, se non viene correttamente trattato, può incidere pesantemente su tutti gli aspetti della vita dei bambini e delle loro famiglie Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002
  • 8. Comportamento antisociale Allontanamento Bassa dalla scuola autostima Disturbo oppositivo Abuso di Comportamento Scarse sostanze distruttivo attitudini ADHD Disturbi Relazioni familiari sociali Disturbo della dell’umore condotta disturbate Dist. di apprendimento Comportamenti Demotivazione provocatori Problemi di apprendimento ETA’
  • 9. regolano l’attenzione e l’attività, inibiscono i pensieri ed i Circuiti cerebrali comportamenti inappropriati, organizzano le azioni in modo da raggiungere uno scopo Attenzione esecutiva Giro del cingolo Spaziale Orientamento visivo Memoria di lavoro Verbale Funzioni visive Castellanos FX et al. Nature Neuroscience 2002; 3: 617-628 Pliszka SR et al. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 1996, 35 (3): 264-272
  • 10. EZIOLOGIA Neuropsicologia ADHD :alterazione del circuito fronto striato cerebellare Sistema attentivo Sistema attentivo anteriore posteriore Lobo frontale Striatum Cerebellum
  • 11. La dopamina regola selettivamente l’ingresso al sistema attentivo anteriore tramite l’inibizione del recettore D1 dell’input che stimola l’NMDA Funzioni esecutive Orientamento Corteccia Corteccia prefrontale Nucleo pulvinar parietale del talamo posteriore Giro del cingolo Collicolo anteriore superiore La noradrenalina Area migliora il rapporto ventrale segnale-rumore delle tegmentale Locus cellule target inibendo la coeruleus scarica basale dei Sistema attentivo anteriore neuroni Sistema attentivo posteriore Arousal Adattamento da Himelstein et al 2001
  • 12. Localizzazione degli UBO’s CORTECCIA PRE-FRONTALE (Controllo impulsività Attenzione) CORTECCIA FRONTALE (Pianificazione , fluenza verbale e percezione visuo-spaziale) CAUDATO (Controllo GIRO DEL CINGOLO impulsività) (Controllo impulsività, Memoria) TALAMO (Percezione visuo-spaziale, PUTAMEN Attenzione divisa, Memoria) (Attenzione Divisa, controllo impulsivtà)
  • 13. NEUROBIOLOGIA NEUROBIOLOGIA NEUROBIOLOGIA NEUROBIOLOGIA DISFUNZIONE DISFUNZIONE AREE AREE FRONTALI OCCIPITALI UBO’s nel TALAMO UBO’s nel CERVELLETTO INFLUENZA DELL’AMBIENTE DEFICIT nel DISORDINI DEFICIT ATTENZIONE COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO COGNITIVO LINGUAGGIO della SOSTENUTA e FUNZIONI (PROCESSI FONOLOGICI) COORDINAZIONE ESECUTIVE VISUO- DEFICIT VISUO-SPAZIALE VISUO- DEFICIT PERCETTIVO e VISUO-MOTORIO COMPORTAMENTO DISTURBO della DISTURBO del ADHD sottotipo LETTURA CALCOLO INATTENTIVO DEFICIT DEFICIT PROCESSI ↓ FLUENZA COMPRENSIONE LOGICO- di LETTURA TESTO MATEMATICI
  • 14. UBO’s (60-70 % pz NFI) DEFICIT DELLE FUNZIONI ESECUTIVE Disturbi dell’ Apprendimento ADHD I=40-65% pz NFI I=33-50% pz NFI (3-10% popolazione generale) (3-9% popolazione generale) DIFFICOLTÀ PSICOLOGICHE
  • 15. Pochi studi hanno focalizzato l’attenzione sugli aspetti psicologici dei pazienti affetti da NFI Disturbi psichiatrici poco più frequenti tra i pz NFI adulti (33%) rispetto alla popolazione generale (29%) FREQUENZA DISTURBO FREQUENZA nella Popolazione PSICHIATRICO nella NFI Generale RIDUZIONE 21% 3,3 % TONO UMORE DEPRESSIONE 7% 6,4 % DISTURBI DI 3% 8% PERSONALITA’
  • 16. Nell’ adolescenza: • Problemi sociali: rapporti sociali scarsi, difficoltà di relazione con i pari [Diets et al, 1996; Barton & North, 2004] • Ansia e depressione • Ritiro sociale • Aggressività • ossessivo- Disturbo ossessivo-compulsivo • Somatizzazione Maggior rischio di sviluppare ADHD (33%-50%) (33%- (3%- rispetto alla popolazione generale (3%-9%) [Kayl et al, 2000]
  • 17. ADOLESCENTI E NFI Negli adolescenti affetti da NFI la severità della malattia è correlata ad una riduzione dell’autostima (Counterman1996). L’autostima è fortemente influenzata dall’approvazione genitoriale e dal rapporto con i coetanei (Harter 1999) I ragazzi con NFI spesso riferiscono di avere pochi amici, difficoltà di relazione con i pari e problemi sociali (Dilts et Al, 1996; Johnson et Al, 1999; Barton et Al, 2004)
  • 18. VISIBILITA’- VISIBILITA’- ALTERAZIONE della QUALITA’ della vita (ostacolo al funzionamento sociale, affettivo e psicologico) fattori determinanti per lo sviluppo di DISTURBI PSICOPATOLOGICI • Adulti con forme severe di malattia riportano frequentemente sintomi somatici isolamento, condotte di evitamento, fino allo sviluppo di distimia (Belzeaux & Lancon, 2006)
  • 19. Problematiche psicologiche ANSIA (da separazione e sociale) DISTURBI DELL’UMORE (riduzione del tono dell’ umore) COMPORTAMENTI PROBLEMATICI (Disattenzione, tendenza alla somatizzazione, problemi di esternalizzazione come aggressività e oppositività, problemi sociali) ADHD IMPATTO “COSMETICO” CRONICITA’ INCERTA EVOLUZIONE PROBLEMATICHE CLINICA PSICOLOGICHE DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE DEFICIT ATTENTIVI & ADHD
  • 20. LA NOSTRA ESPERIENZA CLINICA … I bambini con NFI in età scolare vengono sottoposti, oltre ai controlli clinici previsti dalle linee guida, alle seguenti indagini: RMN encefalo con e senza m.d.c. (numero e localizzazione degli UBO’s) Valutazione del Quoziente Intellettivo Valutazione delle Funzioni Esecutive Valutazione degli Apprendimenti scolastici Valutazione degli aspetti psicopatologici specifici U.O.C . NPI del Università Tor Vergata
  • 21. STUDIO CLINICO: DATI PRELIMINARI 19 pazienti NFI di età compresa tra 6 - 17anni (media 11,5 anni) 42% 8 maschi 58% 11 femmine La presenza di Ritardo Cognitivo è stato un criterio di esclusione dallo studio (2 pazienti)
  • 22. VALUTAZIONE delle FUNZIONI ESECUTIVE Figura complessa di Rey (memoria a breve e a lungo termine) Test di Corsi (memoria a breve termine) Stroop Test (attenzione sostenuta) Trail Making Test parte A (attenzione selettiva) Trail Making Test parte B (attenzione divisa) Torre di Londra (pianificazione) Test di Giudizio di Orientamento Linee di Benton (percezione visuo-spaziale) Test di Fluenza Verbale Test di Fluenza Verbale per Categoria
  • 23. STROOP TEST : Attenzione sostenuta TORRE DI LONDRA: Pianificazione FIGURA COMPLESSA DI REY: Memoria a breve e a lungo termine TRAIL MAKING TEST Parte A: TRAIL MAKING TEST Parte B: Attenzione selettiva Attenzione divisa
  • 24. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI Test di comprensione del testo MT-Cornoldi Prova di lettura MT-Cornoldi Prova 12 della batteria Sartori Prova AC-MT Cornoldi
  • 25. VALUTAZIONE ASPETTI PSICOPATOLOGICI TEST SOMMINISTRATI AL PAZIENTE: Multidimensional Anxiety Scale for Children (MASC): sintomatologia ansiosa Children Depression Inventory (CDI): disturbi dell’ umore Kiddie-Sads-Present and Lifetime Version (K-SADS-PL): intervista diagnostica semi-strutturata per comportamenti problematici, sintomi d’ansia e rapporti sociali TEST SOMMINISTRATI A ENTRAMBI I GENITORI: Kiddie-Sads-Present and Lifetime Version (K-SADS-PL ) Child Behavior Checklist (CBCL): comportamenti problematici Conners’ Parent Rating Scale-Revised (CPRS-R): comportamenti problematici TEST SOMMINISTRATI AGLI INSEGNANTI: Conners’ Theachers Rating Scale-Revised (CTRS-R): comportamenti problematici in ambito scolastico e difficoltà cognitive.
  • 26. UBO’s e DEFICIT delle FUNZIONI ESECUTIVE nella NF1 0% 0% No defict FE (0%) UBO’s - 16% 84% UBO’s + 100% 0% Defict FE 100%
  • 27. Localizzazione UBO’s e deficit delle Funzioni Esecutive % PAZIENTI SEDE DEGLI UBO’S DEFICIT delle FE 43% •Pianificazione Cervelletto • Working memory • Inibizione impulsi • Visuo-spaziale •Attenzione divisa • Memoria • Percezione visuo-spaziale • Controllo impulsività 55% • Inibizione degli stimoli interferenti Talamo • Pianificazione • Deficit visuo-spaziali • Controllo impulsività • Memoria 100% Nuclei della base • Attenzione divisa
  • 28. Percentuali dei deficit delle Funzioni Esecutive 100% 80% 60% 40% 20% 0% ne ne io az zio nz sp M tà te W ca o- vi At isu ifi e lsi an LT .v pu Pi ez M m rc r.I Pe nt Co
  • 29. Indipendentemente dalla sede degli UBO’s i pazienti presentano deficit eterogenei delle Funzioni Esecutive non si può effettuare una correlazione specifica tra sede degli UBO’s e deficit di specifiche Funzioni Esecutive La presenza degli UBO’s sembra comunque interferire a livello di circuiti neuronali complessi che provvedono alla connessione di varie aree cerebrali deputate allo svolgimento delle Funzioni Esecutive
  • 30. Disturbi di Apprendimento 9 pz/19: diagnosi di Disturbo dell’ apprendimento (47%) 6 pz/9: diagnosi di Disturbo misto dell’apprendimento (67%) 3 pz/9: diagnosi di Disturbo di letto-scrittura (33%) Nessun pz con Discalculia 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00%
  • 31. ASPETTI PSICOPATOLOGICI 11 adolescenti Solo 1 ragazza non ha presentato tratti compatibili con uno stato psicopatologico Non vi è differenza di sesso in termini di predisposizione allo sviluppo di tratti psicopatologici specifici In 6 pazienti si è posta diagnosi di ADHD Tutti i pazienti hanno presentato un fenotipo psicologico vario, comprendente tratti psicopatologici diversi.
  • 32. PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 ANSIA RIDUZ. TONO PROBLEMATICI ADHD UMORE COMP.
  • 33. CONCLUSIONI La diagnosi dei deficit delle FUNZIONI ESECUTIVE nella prima età scolare è fondamentale per individuare precocemente le difficoltà specifiche ed evitare il rischio di sviluppo di Disturbi dell’ Apprendimento La cronicità della patologia, l’impatto estetico, l’incerta evoluzione clinica, unite ai deficit cognitivi e al rischio di sviluppo dell’ ADHD, costituiscono il substrato su cui potrebbero svilupparsi disturbi psicopatologici.
  • 34. INDIVIDUARE SEGNI PRECOCI DI ALLARME intraprendere percorsi riabilitativi specifici fornire strategie mirate per il corretto sviluppo neurocomportamentale del bambino.