SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 51
Baixar para ler offline
Paola Savoia, Ambra Bonvicino
            I Clinica Dermatologica
                 Università di Torino
Relativamente pochi lavori pubblicati in letteratura

  I farmaci utilizzati nel trattamento delle dermatosi bollose autoimmuni
sono prevalentemente off-label

  Mancano studi controllati in doppio cieco (rarità delle patologie,
problemi etici nel trattare con placebo o con farmaci poco efficaci
patologie serie ….)

  La maggior parte delle informazioni derivano da case-report o da
casistiche limitate

  Qualità non sempre elevata delle linee guida evidence-based
PEMFIGO VOLGARE
OBIETTIVI DELLA TERAPIA

    SOPPRESSIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

     SIGNIFICATIVA RIDUZIONE O SCOMPARSA DI
    AUTOANTICORPI DA SIERO E CUTE DEI PAZIENTI

       GUARIGIONE DELLE LESIONI PRESENTI E
   PREVENZIONE DELLA COMPARSA DI NUOVE LESIONI



PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEGLI
 STEROIDI, MORTALITA’ DEL 50%



                         ATTUALMENTE MORTALITA’ < 10%
                            (PREVALENTEMENTE PER
                          COMPLICANZE DELLA TERAPIA)
PEMFIGO VOLGARE
La scelta dello schema terapeutico
     dipende solo in parte dalla
  gravità e dalla estensione delle
               lesioni.

    Il pemfigo è una malattia
  progressiva e non autolimitante,
  quindi anche pazienti con forme
    poco estese devono essere
    trattati “aggressivamente”.
PEMFIGO VOLGARE
       A meno che non ci siano
controindicazioni assolute, la terapia di
   prima scelta è rappresentata da
       corticosteroidi sistemici

                                  PREDNISONE/METILPREDNILOSONE
                                               1MG/KG/DAY
                                          (frazionato in 2-3 dosi)
                                   remissione clinica in 4-12 settimane

                                La dose va mantenuta costante per 6-
                                 10 settimane, poi ridotta di 10-20 mg
                                 ogni 2-4 settimane.
                                Quando la dose è di 40 mg al giorno,
                                 riduzione di 5 mg ogni 2-3 settimane,
                                 fino a 5 mg al dì.
                                Se non ci sono ulteriori recidive, tale
                                 dose va mantenuta per alcuni anni.
PEMFIGO VOLGARE
per pazienti non responders,
   incremento della dose di
prednisone/metilprednisolone
     di 1,5-2mg/kg/day
 fino alla remissione clinica

       In alternativa:
metilprednisolone 1 gr al dì
   per 3 gg consecutivi
PEMFIGO VOLGARE

        CORTICOSTEROIDI TOPICI

     Insufficienti per il controllo della
                    malattia

       Clobetasolo propionato 0,05%
   1 applicazione x 2 / die per 15-30 gg :
       discreto controllo lesioni cutanee
        e mucose durante il trattamento

       Triamcinolone intralesionale
   erosioni solitarie al cavo orale / forme
                    localizzate
PEMFIGO VOLGARE
       agenti immunosoppressivi non steroidei
 (azatioprina, micofenolato mofetile, ciclofosfamide
  azatioprina,              mofetile, ciclofosfamide)

      sono indicati in pazienti non responsivi agli steroidi
                 o con gravi effetti collaterali

     in associazione agli steroidi permettono di ridurne il
       dosaggio e conseguentemente gli effetti collaterali

  la dose di steroide può essere ridotta più rapidamente e gli
        immunosoppressori possono essere utilizzati nel
                          mantenimento
                         per 18-24 mesi
PEMFIGO VOLGARE
           AZATIOPRINA
analogo della purina, metabolizzato attraverso
         la tiopurina metiltransferasi


                            deficienza di TPMT in 1:300 soggetti caucasici



         dose dipendente dai livelli di TPMT
            (solitamente 3-4 mg/kg/day)



                              intolleranza gastrointestinale e epatotossicita’

   GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA II
              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
PEMFIGO VOLGARE
      MICOFENOLATO MOFETILE
  antimetabolita analogo della purina,



                         cinetica e metabolismo molto variabili



                  1 gr x 2 al giorno




                 intolleranza gastrointestinale e mielosoppressione

GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III
           Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
42 pazienti
   RC 64%
   RP 11%
tempo mediano
  di risposta
    9 mesi
PEMFIGO VOLGARE
      CICLOFOSFAMIDE
agente alchilante (blocco del ciclo del DNA)


             tassi di risposta molto variabili (0-80%) a seconda delle
                         casistiche pubblicate in letteratura


      pulse-therapy (1g e.v ogni 4 settimane)
       50 mg/kg e.v per 4 giorni consecutivi



                                  mielodepressione, alopecia, nausea, vomito,
                                         amenorrea e azoospermia
 GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III
            Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
PEMFIGO VOLGARE
       METOTREXATE
 antimetabolita, inibizione idrofolato-reduttasi
              (biosintesi purine)

            l’utilizzo è raccomandato solo se ci sono controindicazioni per
                              gli altri inmmunosoppressori


7.5 mg alla settimana, con incremento di 2.5-5 mg ogni 2
                 settimane se necessario



                                        mielodepressione, alopecia, tossicità
                                      gastroenterica, epatica, polmonare, renale
  GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA III
              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
PEMFIGO VOLGARE
      CICLOSPORINA
interferisce con le funzioni dei linfociti T e con la
                produzione di Ab


            tasso di risposta difficilmente valutabile e prevedibile; può
            migliorare la risposta agli steroidi ma solo in alcuni pazienti


5 mg/kg/dì, aumentati se necessario fino a dosaggi
          plasmatici di 100-150 ng /ml

                                   Ipertensione, insufficienza renale, irsutismo,
                                   iperplasia gengivale, iperlipidemia e danni
                                                   neurologici

  GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA I
              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
Donna di 63 anni affetta da
                                    pemfigo con lesioni al cavo orale
                                      refrattarie al trattamento con
                                     steroidi e immunosoppressori
                                                 sistemici

  applicazioni topiche di 5 ml di
    Ciclosporina (100mg/ml)
     3 volte /dì per 5 minuti

remissione delle lesioni in 6 mesi di
            trattamento

mantenimento della risposta per 5
  anni con 1 applicazione al dì

       non effetti collaterali

Ciclosporinemia non determinabile
neutralizzazione auto-anticorpi
                               circolanti; blocco funzionale dei
                              recettori per il frammento Fc delle
                            immunoglobuline sulla superficie delle
                                        cellule effettrici




Ig 400 mg/kg/day per 5 gg
Studio retrospettivo condotto
                                           su 9 lavori (1985-1999);
                                                  21 pazienti

          Ig a dosi di 250-400 mg/kg e.v. per 5 gg
risposta entro il II ciclo in 17/21 pazienti, ma recidiva in 5/21




                  GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III
                              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
RC nel 21% dei casi
RP nel 53% dei casi
26% pz. non responsivi
PEMFIGO VOLGARE
       PLASMAFERESI

Guillame et al, 1988: la plasmaferesi associata
al prednisone non dà risultati migliori del solo
cortisone

Tan-Lim e Bystryn, 1990: la plasmaferesi
                                                               Schema di trattamento:
determina una significativa riduzione dei livelli
                                                              filtrazione 2 lt plasma 2-3
di autoanticorpi circolanti e una riduzione
                                                               volte a settimana per un
dell’attività della malattia
                                                                   totale di 11 cicli, in
                                                                associazione a terapia
Turner et al, 2000; Fellner e Sapadin, 2001:
                                                                        steroidea
meglio associare alla plasmaferesi
immunosoppressori (ciclofosfamide) per                          Ogata K et al, J Dermatol 1999
ridurre effetto rebound
 GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA I
              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
risposta in tutti i pazienti
trattati in 1-8 cicli;
   possibile riduzione della dose            Schema di trattamento:
di steroide;
                                     somministrazione orale di 8-MOP 0,5-
   non rilevanti effetti collaterali
                                     0,6 mg/Kg/die (o aggiunta diretta nel
                                     circuito) e irradiazione extracorporea
                                      del sangue del pz (6 passaggi); cicli
                                       di 2 gg consecutivi 1 volta al mese


 GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III
              Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
PEMFIGO VOLGARE
        SALI D’ORO
        meccanismo di azione sconosciuto

              forma parenterale: assorbita completamente, emivita di 6
                        giorni, eliminazione urinaria del 70%
               forma orale: assorbimento del 25%, emivita di 21 giorni,
                                 eliminazione epatica

 10 mg/sett i.m., aumentati a 25 mg e poi 50 mg/sett
3 mg/day per os, aumentati a 9 mg /day, poi ridotti se
                     remissione

                                                 inefficaci nel 15-28% dei casi;
                                      interrrotti per effetti collaterali nel 17-35%

 GRADO DI RACCOMANDAZIONE B/C; LIVELLO DI EVIDENZA III
               Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
segnalate in letteratura risposte
                                                    parziali per casi non responsivi a
                                                          terapie convenzionali




                                     375 mg/mq/settimana (tot. 4 infusioni)


gravi effetti collaterali, soprattutto di tipo settico, in particolare in
               pazienti molto giovani o molto anziani



      TERAPIA NON MENZIONATA NELLE LINEE GUIDA BRITANNICHE
                    Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
TETRACICLINE E NICOTINAMIDE

Meccanismo d’azione non completamente chiarito:
tetracicline -> inibizione chemiotassi eosinofili e neutrofili e riduzione
attività funzionali linfociti B
nicotinamide -> effetto stabilizzatore di membrana leucociti e mastociti
(inibizione rilascio istamina), azione diretta sui ricettori istaminici

 Chaffins et al, 1993: remissione in circa la metà dei pazienti trattati con
 Tetraciclina 2 gr/dì e Nicotinamide 1.5 gr/dì, associate o meno a Prednisone

 Calebotta, 1999: risposta più rapida nei paz. trattati con Tetraciclina 2 gr/dì +
 Prednisone rispetto ai controlli con solo Prednisone

 Gaspar, 1996: minociclina 50-200 mg/dì permette risposta migliore a dosi di
 steroidi inferiori


     GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA IV
                  Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
PEMFIGO FOLIACEO
    Manifestazioni cliniche meno drammatiche rispetto al Pemfigo
                Volgare, con assenza di lesioni mucose.
  Terapia tendenzialmente meno aggressiva, anche se talvolta risulta
         refrattario ai trattamenti e tende alla cronicizzazione

 PRIMA SCELTA:
 corticosteroidi sistemici
 posologia in rapporto ad estensione
 lesioni (corrispondente circa ai 2/3 di
 quella consigliata di pemfigo volgare)

 TERAPIE ALTERNATIVE:
 micofenolato mofetile
 1-1,5 gr x 2/die associato a prednisone
 40 mg/die

 fotoferesi
 in associazione a prednisolone 15
 mg/die e azatioprina 150 mg/die
PEMFIGO VEGETANTE
   Lesioni vegetanti che insorgono sul fondo delle erosioni dopo la
     rottura delle bolle, elettivamente a grandi e piccole pieghe
                  frequenti complicanze microbiche
  decorso cronico e prognosi meno grave rispetto alla forma volgare


 Come PRIMA SCELTA terapia analoga a
 quella del Pemfigo Volgare

 TERAPIE ALTERNATIVE:
 etretinato
   75 mg/die per 8 settimane (English J, J
 Am Acad Dermatol 1984)
   10 mg/die associato a prednisolone
 40 mg (Ichimiya M, Clin Exp Dermatol 1998)
PEMFIGO ERITEMATOSO (SEBORROICO)
  chiazze eritemato-squamose, localizzate inizialmente al volto, spesso
      con aspetto a “farfalla”, poi estese ad altre sedi seborroiche
                       decorso cronico e benigno
                     mucose solitamente rispettate
PRIMA SCELTA:
corticosteroidi topici e sistemici
posologia in rapporto ad estensione
lesioni

TERAPIE ALTERNATIVE:
ciclosporina
in caso di cortico-resistenza
1a sett. -> 150 mg/die e.v. +
prednisolone 100 mg/die
successivamente -> 3,5 mg/Kg/die
per os x 2 sett. + prednisolone 60
mg/die, a scalare fino alla
sospensione
I linea terapeutica per pazienti
        affetti da pemfigo
      di entità medio-grave



                                   I Clinica Dermatologica di Torino
                                               2000-2005
Ciclofosfamide 400mg/dì per 5 gg +
   Prednisone 80 mg/dì per 5gg

  Remissione Completa: 10 pazienti (40%);
              mediana 4.25 mesi
   Remissione Parziale: 12 pazienti (48%);
              mediana 3.64 mesi
       Progressione: 3 pazienti (12%);


                            EFFETTI COLLATERALI (28%)
                            Focolaio BPN (1 caso)
                            Herpes Zoster (1 caso)
                            Candidosi cavo orale (2 casi)
                            Osteoporosi (1 caso)
                            Ipertensione arteriosa (2 casi)

                         I Clinica Dermatologica di Torino
                                     2000-2005
Prednisone 1,5-2mg/kg/dì oppure
Metilprednisolone 1 gr /dì per 3 gg consecutivi

        Remissione Completa: 8 pazienti (36%);
                    mediana 5.6 mesi
        Remissione Parziale: 14 pazienti (54%);
                    mediana 2.9 mesi




                            EFFETTI COLLATERALI 31.8%
                            Diabete mellito (1 caso)
                            Sepsi da S. Marcescens (1 caso)
                            Candidosi cavo orale (2 casi)
                            Osteoporosi (1 caso)
                            Gastrite ed esofagite da reflusso (1 caso)
                            Ipertensione arteriosa (1 caso)

                               I Clinica Dermatologica di Torino
                                           2000-2005
Azatioprina 100 mg/dì +
   Prednisone 25-50 mg/dì

Remissione Parziale: 4 pazienti (80%);
            mediana 4 mesi
      Progressione: 1 paziente




                            EFFETTI COLLATERALI
                     Nessun rilevante effetto collaterale nei
                                pazienti trattati




                       I Clinica Dermatologica di Torino
                                   2000-2005
Fototerapia extracorporea
    2 pazienti plurirecidivati dopo trattamenti convenzionali
                 1 Remissione Completa
                   1 Remissione Parziale
            entrambe dopo 2 cicli di terapia

                   Immunoglobuline endovena
        3 pazienti plurirecidivati dopo trattamenti convenzionali
                  1 Remissione Parziale (2 mesi)
                           1 Non Risposta
                           1 Progressione


       EFFETTI COLLATERALI
Nessun rilevante effetto collaterale nei   I Clinica Dermatologica di Torino
           pazienti trattati
                                                       2000-2005
PEMFIGOIDE BOLLOSO
          Il trattamento di elezione è rappresentato da
             CORTICOSTEROIDI TOPICI E SISTEMICI


               forme localizzate o moderate
             CORTICOSTEROIDI TOPICI POTENTI

                       forme severe
                CORTICOSTEROIDI SISTEMICI
               (PREDNISOLONE 20-40 MG/DIE)

               forme molto severe o non responsive
 PREDNISOLONE AD ALTE DOSI (100 MG/DIE) O PULSE THERAPY
     a scalare fino a dose di mantenimento di 10 mg/die, con
           successiva ulteriore riduzione di 1 mg/mese
N Engl J Med 2002; 346: 321-327      Studio multicentrico (20 centri)
                                                randomizzato
                                    341 pz stratificati in base alla severità
                                               della patologia
                                    Clobetasolo propionato topico
                                    (40 gr /day) vs Prednisone per os
                                               (0.5/1 mg/kg/day




Gli steroidi topici sono significativamente più efficaci
         e gravati da minori effetti collaterali
Il gruppo di pz trattati con steroidi topici ha tempi di
ospedalizzazione significativamente più brevi sia per
        patologie moderate (11±11 vs 17 ±14)
      sia per patologie gravi (17± 14 vs 25 ± 20)
indicazioni all’utilizzo degli immunosoppressori
 PEMFIGOIDE BOLLOSO

    Pazienti che richiedono alte dosi di steroidi nel
    mantenimento
    Eventi avversi seri per trattamento con steroidi
    Risposta incompleta agli steroidi

                                      METOTREXATE 12.5 mg/sett.
AZATIOPRINA 1-3 mg/kg/day

                        MICOFENOLATO 1 gr x 2/day

                                   CICLOSPORINA 6 mg/kg/day
CLORAMBUCILE 2 mg/day


        quando il paz. ottiene la remissione si scala e poi si
       sospende lo steroide, quindi se la remissione persiste
             si scala e si riduce l’immunosoppressore
studio retrospettivo
                                        gennaio 1999-dicembre 2003
                                  138 pazienti affetti da pemfigoide bulloso




  buona risposta sia al solo MTX che all’associazione
MTX/prednisone
  nessuna RC tra i pz. trattati con solo MTX
  nel mantenimento della risposta, efficacia del MTX paragonabile
a quella del prednisone, ma minori effetti collaterali
PEMFIGOIDE BOLLOSO
PLASMAFERESI

In associazione a corticosteroidi
e immunosoppressori
Efficacia non confermata

FOTOFERESI

Buoni risultati nei casi resistenti alle
comuni terapie cortisoniche e
immunosoppressive
1-4 cicli associate a prednisolone 100-200 mg/die

IMMUNOGLOBULINE

Efficacia temporanea legata alla emivita delle IgG
100-400 mg/Kg/die e.v. per 5gg/mese, eventualmente associati
a prednisone 10-20 mg/die
PEMFIGO IDE BOLLOSO
      DAPSONE
          forme gravi e recidivanti

         all’inibizione dei sistemi mieloperossidasici e stabilizzazione
        delle membrane lisosomiali con riduzione del rilascio di enzimi
                                    proteolitici

100-200 mg/die associato a prednisone 60 mg/die e/o
             azatioprina 1 mg/Kg/die


                           metaemoglobinemia, anemia emolitica


                Controindicazione assoluta:
          deficit glucosio 6-fosfato deidrogenasi
PEMFIGOIDE CICATRIZIALE
                  età matura/senile - evoluzione cronica
bolle recidivanti – lesioni erosive – esiti cicatriziali retraenti o sinechianti
 sede: mucosa orale (80-90%), congiuntivale (50-70%), genitale (15%),
faringolaringea (8-20%), esofagea (4%), interessamento cutaneo (25%)



PRIMA SCELTA:
dapsone + corticosteroidi topici
DDS 25 mg/die aumentato di 25 mg
ogni 3 gg fino a 100 mg/die, in
associazione a cortisonici topici
(Clobetasolo)
PEMFIGOIDE CICATRIZIALE
TERAPIE ALTERNATIVE:

sulfasalazina
composto sulfidrilico
indicato nel pemfigoide cicatriziale con interessamento oculare
2,5-4 gr/die per un anno

azatioprina
indicato in casi con grave interessamento oculare, del cavo orale, della mucosa
laringea ed esofagea
1-3 mg/Kg/die associata a bassi dosaggi di prednisone

antibiotici e nicotinamide
nicotinamide 500 mg/die, aumentata di 500 mg ogni 2 sett. fino a max 3 gr/die
+ minociclina 100 mg/die

ciclofosfamide
è l’immunosoppressore più efficace nei casi con interessamento oculare
2 mg/Kg/die per 6 mesi associato a prednisone 1 mg/Kg/die da ridurre
gradualmente fino alla sospensione in 11 sett.
82 pazienti con pemfigoide
                                         cicatriziale in forma severa
                                         tutti erano stati sottoposti a
                                       precedenti trattamenti sistemici


Ciclosporina 100mg/dì per 6 mesi
quindi dose ridotta gradualmente

    risposta in tutti i pz. trattati

mantenimento con ciclosporinemia
        a 90-110 mcg/ml
PEMFIGOIDE CICATRIZIALE

                     TERAPIE DI SUPPORTO

                          anestetici topici
                  utili per il controllo del dolore

                          cortisonici topici
              più efficaci se applicati in occlusione,
             con l’utilizzo di dispositivi protesici per
                   aumentarne la penetrazione

                  accurata igiene del cavo orale
PEMFIGOIDE DELLA GRAVIDANZA
  esordio con prurito, lesioni papulo-vescicolose, eritemato-pomfoidi, e bollose
regione periombelicale con successiva estensione simmetrica alla cute circostante
                         (risparmio di volto e mucose)
regressione spontanea 1-2 mesi dopo il parto ma recidive più precoci e gravi alle
     gravidanze successive, o a seguito dell’assunzione di estroprogestinici



 PRIMA SCELTA:
 corticosteroidi topici e sistemici
 betametasone o clobetasolo
 topici
 prednisolone 20-40 mg/die per
 os a scalare fino alla dose
 minima necessaria al controllo
 della malattia fino al parto
PEMFIGOIDE DELLA GRAVIDANZA
TERAPIE ALTERNATIVE:
ciclofosfamide
3 cicli di pulse therapy alla dose di 750 mg/m2, nel post-partum in
forme refrattarie a steroidi ad alte dosi ed immunosoppressori

immunoglobuline
in casi resistenti alla corticoterapia, dopo il parto
400 mg/Kg/die e.v. per 5 gg/mese per 3 mesi, seguito da ciclosporina
100 mg/die

ritodrina
farmaco simpatico-mimetico beta2-agonista
40 mg/die associato a 1,5 gr/die di piridossina

minociclina + nicotinamide
100 mg + 1000 mg/ day (Loo et al, Clin Exp Dermatol 2008; 26:726-727)

Rituximab
375 mg/m2 /settimana (Chianchini G et al, Br J Dermatol 2007 ;157:388-9)
DERMATOSI AD IgA LINEARI
                     decorso cronico-recidivante
eruzione cutanea polimorfa, con lesioni vescicolose disposte a grappolo
      coinvolgimento mucoso non costante – prurito non costante




PRIMA SCELTA:
dapsone
dose iniziale 0,5 mg/Kg/die
graduale aumento fino a:
1 mg/Kg/die nei bambini
100-150 mg/die negli adulti
DERMATOSI AD IgA LINEARI
TERAPIE ALTERNATIVE:

antibiotici e nicotinamide
nicotinamide 1,5 gr/die associata a:
           adulto tetraciclina 2 gr/die per 3 sett.
           bambino oxacillina 50 mg/Kg/die per 3 sett.
+ eventuale aggiunta dapsone 2 mg/Kg/die

sulfametossipiridazina
0,25-1,5 gr/die
eventualmente associata a dapsone e corticosteroide a basse dosi

                                            DDS 50 mg/dì associato a
                                         tacrolimus 0.003% x 2 volte/dì;
                                                RC in 2 settimane
                                     (lesioni non responsive a precedente
                                        trattamento con betamentasone
                                              dipropionato topico)
DERMATITE ERPETIFORME
                   si associa all’enteropatia da glutine
eruzione papulo-vescicolosa simmetrica, molto pruriginosa, localizzata a
sup. estensorie arti, gomiti, ginocchia, glutei; rare le lesioni francamente
  bollose, per lo più piccole e disposte in reggruppamenti erpetiformi


PRIMA SCELTA:
dapsone
dose iniziale 25-50 mg/die da
aumentare progressivamente fino a
100-200 mg/die
in seguito a RC della malattia è
possibile sospensione del DDS dopo
2-3 anni, proseguendo dieta priva di
glutine
DERMATITE ERPETIFORME

TERAPIE ALTERNATIVE:

sulfonamidi
nei casi di intolleranza al dapsone

sulfapiridina
1,5 gr/die

sulfametossipiridazina
0,5-1,5 gr/die

tetracicline e nicotinamide
risultati terapeutici variabili
DIETA PRIVA DI GLUTINE
      indispensabile nei pazienti con dermatite erpetiforme
     permette il controllo della patologia con dosi di farmaci
   significativamente ridotte
     la reintroduzione del glutine nella dieta conduce a recidiva di
   malattia nell’80-90% dei casi

Nino et al, J Dermatol Treat, 2007, 18:10-12:
18 pazienti sottoposti a dieta e trattati con dapsone:
RC in 88.9% pazienti e RP in 11.1%                       validità della sola
54 pazienti sottoposti a sola dieta                      dieta nel controllo
                                                          della patologia
RC in 87% pazienti e RP in 13%
Sladden et al Br J Dermatol, 2006; 154:565-6
donna di 30 aa, affetta da morbo celiaco e dermatite erpetiforme.
    Risoluzione completa delle manifestazioni cliniche dopo 4
settimane dall’inizio della dieta Atkins, con persistenza di RC per
                          i 9 mesi di dieta




                                      apporto libero di proteine e
                                    lipidi, ma ridotto di carboidrati;
                                       nella fase di mantenimento
                                      ridotto apporto di cereali, e
                                             quindi di glutine
2009 Convegno Malattie Rare Savoia [23 01]

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Mais procurados (10)

Economia dei Sistemi Produttivi 09 gestione della produzione2a
Economia dei Sistemi Produttivi  09 gestione della produzione2aEconomia dei Sistemi Produttivi  09 gestione della produzione2a
Economia dei Sistemi Produttivi 09 gestione della produzione2a
 
Desequilibreacido basique
Desequilibreacido basiqueDesequilibreacido basique
Desequilibreacido basique
 
Epidemiologia ed eziopatogenesi del GERD
Epidemiologia ed eziopatogenesi del GERDEpidemiologia ed eziopatogenesi del GERD
Epidemiologia ed eziopatogenesi del GERD
 
Cas clinique anemies carentielles
Cas clinique anemies carentiellesCas clinique anemies carentielles
Cas clinique anemies carentielles
 
Fibrillazione atriale
Fibrillazione atrialeFibrillazione atriale
Fibrillazione atriale
 
Hyperthyroïdie validée
Hyperthyroïdie validéeHyperthyroïdie validée
Hyperthyroïdie validée
 
Iva fattura
Iva fatturaIva fattura
Iva fattura
 
Les icteres
Les icteresLes icteres
Les icteres
 
La gale hm 13 01 15
La gale hm 13 01 15La gale hm 13 01 15
La gale hm 13 01 15
 
Ph devred paroi digestive en pédiatrique jfim hanoi 2015
Ph devred paroi digestive en pédiatrique jfim hanoi 2015Ph devred paroi digestive en pédiatrique jfim hanoi 2015
Ph devred paroi digestive en pédiatrique jfim hanoi 2015
 

Destaque

Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensione
Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensioneGiornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensione
Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensioneGiuseppe Quintaliani
 
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]cmid
 
Dermatoscopia e Osservazione Epidermide
Dermatoscopia e Osservazione EpidermideDermatoscopia e Osservazione Epidermide
Dermatoscopia e Osservazione EpidermideGianpiero Riva
 
Corso Base di Fotografia in Dermatologia
Corso Base di Fotografia in DermatologiaCorso Base di Fotografia in Dermatologia
Corso Base di Fotografia in DermatologiaGianpiero Riva
 
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e Bleidl
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e BleidlMalattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e Bleidl
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e BleidlAlberto Ferrando
 

Destaque (7)

Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensione
Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensioneGiornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensione
Giornate Nefrologiche Pisane 2009 Puccini Trattamento ipertensione
 
Foto piatti aproteici
Foto piatti aproteiciFoto piatti aproteici
Foto piatti aproteici
 
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]
2009 Convegno Malattie Rare Parodi [23 01]
 
Dermatoscopia e Osservazione Epidermide
Dermatoscopia e Osservazione EpidermideDermatoscopia e Osservazione Epidermide
Dermatoscopia e Osservazione Epidermide
 
Corso Base di Fotografia in Dermatologia
Corso Base di Fotografia in DermatologiaCorso Base di Fotografia in Dermatologia
Corso Base di Fotografia in Dermatologia
 
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e Bleidl
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e BleidlMalattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e Bleidl
Malattie sistemiche e cute di Fausti Viglizo, Occella e Bleidl
 
Diagnosi lesioni cutanee
Diagnosi lesioni cutanee Diagnosi lesioni cutanee
Diagnosi lesioni cutanee
 

Semelhante a 2009 Convegno Malattie Rare Savoia [23 01]

Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...
Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...
Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...cmid
 
PPT Gori "Treatment protocols"
PPT Gori "Treatment protocols"PPT Gori "Treatment protocols"
PPT Gori "Treatment protocols"StopTb Italia
 
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmici
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmiciFibrillazione atriale: NAO e antiaritmici
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmicigiuseppe marini
 
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...ASMaD
 
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimer
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimerApproccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimer
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimerMerqurio
 
Relazione 2 protocollo di trattamento
Relazione 2 protocollo di trattamentoRelazione 2 protocollo di trattamento
Relazione 2 protocollo di trattamentoAndrea Favara
 
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di rene
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di reneLe infezioni opportunistiche nel trapiantato di rene
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di reneDino Sgarabotto
 
Polmonite nosocomiale ruolo dell'infettivologo
Polmonite nosocomiale  ruolo dell'infettivologoPolmonite nosocomiale  ruolo dell'infettivologo
Polmonite nosocomiale ruolo dell'infettivologoDino Sgarabotto
 
Immunotherapies - what nurses need to know
Immunotherapies - what nurses need to knowImmunotherapies - what nurses need to know
Immunotherapies - what nurses need to knowAnita Zeneli
 
La contraccezione ormonale: what's new?
La contraccezione ormonale: what's new?La contraccezione ormonale: what's new?
La contraccezione ormonale: what's new?Barbara Del Bravo
 
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans Gianfranco Tammaro
 
Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Merqurio
 
Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Merqurio
 
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizione
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizioneUso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizione
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizioneDigital for Academy
 
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009Stefano Mancini
 

Semelhante a 2009 Convegno Malattie Rare Savoia [23 01] (20)

Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...
Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...
Gregorini Gina Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 G...
 
Ustekinumab
UstekinumabUstekinumab
Ustekinumab
 
PPT Gori "Treatment protocols"
PPT Gori "Treatment protocols"PPT Gori "Treatment protocols"
PPT Gori "Treatment protocols"
 
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmici
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmiciFibrillazione atriale: NAO e antiaritmici
Fibrillazione atriale: NAO e antiaritmici
 
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...
Presa in carico del paziente con LMC e gestione della terapia a medio e lungo...
 
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimer
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimerApproccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimer
Approccio terapeutico al paziente con malattia di alzheimer
 
\Papi
\Papi\Papi
\Papi
 
22 febbraio rev2.2
22 febbraio rev2.222 febbraio rev2.2
22 febbraio rev2.2
 
Relazione 2 protocollo di trattamento
Relazione 2 protocollo di trattamentoRelazione 2 protocollo di trattamento
Relazione 2 protocollo di trattamento
 
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di rene
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di reneLe infezioni opportunistiche nel trapiantato di rene
Le infezioni opportunistiche nel trapiantato di rene
 
Polmonite nosocomiale ruolo dell'infettivologo
Polmonite nosocomiale  ruolo dell'infettivologoPolmonite nosocomiale  ruolo dell'infettivologo
Polmonite nosocomiale ruolo dell'infettivologo
 
Immunotherapies - what nurses need to know
Immunotherapies - what nurses need to knowImmunotherapies - what nurses need to know
Immunotherapies - what nurses need to know
 
La contraccezione ormonale: what's new?
La contraccezione ormonale: what's new?La contraccezione ormonale: what's new?
La contraccezione ormonale: what's new?
 
Sono utili gli oppioidi?
Sono utili gli oppioidi?Sono utili gli oppioidi?
Sono utili gli oppioidi?
 
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans
Zullo, l'appropriatezza della gastroprotezione da fans
 
Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011
 
Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011Congresso annuale sid 2011
Congresso annuale sid 2011
 
32 congresso annuale sid 2011
32 congresso annuale sid 201132 congresso annuale sid 2011
32 congresso annuale sid 2011
 
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizione
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizioneUso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizione
Uso ed abuso dei farmaci - I test genetici a supporto della prescrizione
 
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009
Infliximab Hepatitis case report 06-05-2009
 

Mais de cmid

Romito celiachia 19 dicembre 2012
Romito celiachia 19 dicembre 2012Romito celiachia 19 dicembre 2012
Romito celiachia 19 dicembre 2012cmid
 
Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012cmid
 
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012cmid
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011cmid
 
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011cmid
 
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guidoLinfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guidocmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]cmid
 

Mais de cmid (20)

Romito celiachia 19 dicembre 2012
Romito celiachia 19 dicembre 2012Romito celiachia 19 dicembre 2012
Romito celiachia 19 dicembre 2012
 
Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012
 
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
 
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
 
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guidoLinfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
 

2009 Convegno Malattie Rare Savoia [23 01]

  • 1. Paola Savoia, Ambra Bonvicino I Clinica Dermatologica Università di Torino
  • 2. Relativamente pochi lavori pubblicati in letteratura I farmaci utilizzati nel trattamento delle dermatosi bollose autoimmuni sono prevalentemente off-label Mancano studi controllati in doppio cieco (rarità delle patologie, problemi etici nel trattare con placebo o con farmaci poco efficaci patologie serie ….) La maggior parte delle informazioni derivano da case-report o da casistiche limitate Qualità non sempre elevata delle linee guida evidence-based
  • 3. PEMFIGO VOLGARE OBIETTIVI DELLA TERAPIA SOPPRESSIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO SIGNIFICATIVA RIDUZIONE O SCOMPARSA DI AUTOANTICORPI DA SIERO E CUTE DEI PAZIENTI GUARIGIONE DELLE LESIONI PRESENTI E PREVENZIONE DELLA COMPARSA DI NUOVE LESIONI PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEGLI STEROIDI, MORTALITA’ DEL 50% ATTUALMENTE MORTALITA’ < 10% (PREVALENTEMENTE PER COMPLICANZE DELLA TERAPIA)
  • 4. PEMFIGO VOLGARE La scelta dello schema terapeutico dipende solo in parte dalla gravità e dalla estensione delle lesioni. Il pemfigo è una malattia progressiva e non autolimitante, quindi anche pazienti con forme poco estese devono essere trattati “aggressivamente”.
  • 5. PEMFIGO VOLGARE A meno che non ci siano controindicazioni assolute, la terapia di prima scelta è rappresentata da corticosteroidi sistemici PREDNISONE/METILPREDNILOSONE 1MG/KG/DAY (frazionato in 2-3 dosi) remissione clinica in 4-12 settimane La dose va mantenuta costante per 6- 10 settimane, poi ridotta di 10-20 mg ogni 2-4 settimane. Quando la dose è di 40 mg al giorno, riduzione di 5 mg ogni 2-3 settimane, fino a 5 mg al dì. Se non ci sono ulteriori recidive, tale dose va mantenuta per alcuni anni.
  • 6. PEMFIGO VOLGARE per pazienti non responders, incremento della dose di prednisone/metilprednisolone di 1,5-2mg/kg/day fino alla remissione clinica In alternativa: metilprednisolone 1 gr al dì per 3 gg consecutivi
  • 7. PEMFIGO VOLGARE CORTICOSTEROIDI TOPICI Insufficienti per il controllo della malattia Clobetasolo propionato 0,05% 1 applicazione x 2 / die per 15-30 gg : discreto controllo lesioni cutanee e mucose durante il trattamento Triamcinolone intralesionale erosioni solitarie al cavo orale / forme localizzate
  • 8. PEMFIGO VOLGARE agenti immunosoppressivi non steroidei (azatioprina, micofenolato mofetile, ciclofosfamide azatioprina, mofetile, ciclofosfamide) sono indicati in pazienti non responsivi agli steroidi o con gravi effetti collaterali in associazione agli steroidi permettono di ridurne il dosaggio e conseguentemente gli effetti collaterali la dose di steroide può essere ridotta più rapidamente e gli immunosoppressori possono essere utilizzati nel mantenimento per 18-24 mesi
  • 9. PEMFIGO VOLGARE AZATIOPRINA analogo della purina, metabolizzato attraverso la tiopurina metiltransferasi deficienza di TPMT in 1:300 soggetti caucasici dose dipendente dai livelli di TPMT (solitamente 3-4 mg/kg/day) intolleranza gastrointestinale e epatotossicita’ GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA II Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 10. PEMFIGO VOLGARE MICOFENOLATO MOFETILE antimetabolita analogo della purina, cinetica e metabolismo molto variabili 1 gr x 2 al giorno intolleranza gastrointestinale e mielosoppressione GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 11. 42 pazienti RC 64% RP 11% tempo mediano di risposta 9 mesi
  • 12. PEMFIGO VOLGARE CICLOFOSFAMIDE agente alchilante (blocco del ciclo del DNA) tassi di risposta molto variabili (0-80%) a seconda delle casistiche pubblicate in letteratura pulse-therapy (1g e.v ogni 4 settimane) 50 mg/kg e.v per 4 giorni consecutivi mielodepressione, alopecia, nausea, vomito, amenorrea e azoospermia GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 13. PEMFIGO VOLGARE METOTREXATE antimetabolita, inibizione idrofolato-reduttasi (biosintesi purine) l’utilizzo è raccomandato solo se ci sono controindicazioni per gli altri inmmunosoppressori 7.5 mg alla settimana, con incremento di 2.5-5 mg ogni 2 settimane se necessario mielodepressione, alopecia, tossicità gastroenterica, epatica, polmonare, renale GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 14. PEMFIGO VOLGARE CICLOSPORINA interferisce con le funzioni dei linfociti T e con la produzione di Ab tasso di risposta difficilmente valutabile e prevedibile; può migliorare la risposta agli steroidi ma solo in alcuni pazienti 5 mg/kg/dì, aumentati se necessario fino a dosaggi plasmatici di 100-150 ng /ml Ipertensione, insufficienza renale, irsutismo, iperplasia gengivale, iperlipidemia e danni neurologici GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA I Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 15. Donna di 63 anni affetta da pemfigo con lesioni al cavo orale refrattarie al trattamento con steroidi e immunosoppressori sistemici applicazioni topiche di 5 ml di Ciclosporina (100mg/ml) 3 volte /dì per 5 minuti remissione delle lesioni in 6 mesi di trattamento mantenimento della risposta per 5 anni con 1 applicazione al dì non effetti collaterali Ciclosporinemia non determinabile
  • 16. neutralizzazione auto-anticorpi circolanti; blocco funzionale dei recettori per il frammento Fc delle immunoglobuline sulla superficie delle cellule effettrici Ig 400 mg/kg/day per 5 gg
  • 17. Studio retrospettivo condotto su 9 lavori (1985-1999); 21 pazienti Ig a dosi di 250-400 mg/kg e.v. per 5 gg risposta entro il II ciclo in 17/21 pazienti, ma recidiva in 5/21 GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 18. RC nel 21% dei casi RP nel 53% dei casi 26% pz. non responsivi
  • 19. PEMFIGO VOLGARE PLASMAFERESI Guillame et al, 1988: la plasmaferesi associata al prednisone non dà risultati migliori del solo cortisone Tan-Lim e Bystryn, 1990: la plasmaferesi Schema di trattamento: determina una significativa riduzione dei livelli filtrazione 2 lt plasma 2-3 di autoanticorpi circolanti e una riduzione volte a settimana per un dell’attività della malattia totale di 11 cicli, in associazione a terapia Turner et al, 2000; Fellner e Sapadin, 2001: steroidea meglio associare alla plasmaferesi immunosoppressori (ciclofosfamide) per Ogata K et al, J Dermatol 1999 ridurre effetto rebound GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA I Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 20. risposta in tutti i pazienti trattati in 1-8 cicli; possibile riduzione della dose Schema di trattamento: di steroide; somministrazione orale di 8-MOP 0,5- non rilevanti effetti collaterali 0,6 mg/Kg/die (o aggiunta diretta nel circuito) e irradiazione extracorporea del sangue del pz (6 passaggi); cicli di 2 gg consecutivi 1 volta al mese GRADO DI RACCOMANDAZIONE B; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 21. PEMFIGO VOLGARE SALI D’ORO meccanismo di azione sconosciuto forma parenterale: assorbita completamente, emivita di 6 giorni, eliminazione urinaria del 70% forma orale: assorbimento del 25%, emivita di 21 giorni, eliminazione epatica 10 mg/sett i.m., aumentati a 25 mg e poi 50 mg/sett 3 mg/day per os, aumentati a 9 mg /day, poi ridotti se remissione inefficaci nel 15-28% dei casi; interrrotti per effetti collaterali nel 17-35% GRADO DI RACCOMANDAZIONE B/C; LIVELLO DI EVIDENZA III Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 22. segnalate in letteratura risposte parziali per casi non responsivi a terapie convenzionali 375 mg/mq/settimana (tot. 4 infusioni) gravi effetti collaterali, soprattutto di tipo settico, in particolare in pazienti molto giovani o molto anziani TERAPIA NON MENZIONATA NELLE LINEE GUIDA BRITANNICHE Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 23. TETRACICLINE E NICOTINAMIDE Meccanismo d’azione non completamente chiarito: tetracicline -> inibizione chemiotassi eosinofili e neutrofili e riduzione attività funzionali linfociti B nicotinamide -> effetto stabilizzatore di membrana leucociti e mastociti (inibizione rilascio istamina), azione diretta sui ricettori istaminici Chaffins et al, 1993: remissione in circa la metà dei pazienti trattati con Tetraciclina 2 gr/dì e Nicotinamide 1.5 gr/dì, associate o meno a Prednisone Calebotta, 1999: risposta più rapida nei paz. trattati con Tetraciclina 2 gr/dì + Prednisone rispetto ai controlli con solo Prednisone Gaspar, 1996: minociclina 50-200 mg/dì permette risposta migliore a dosi di steroidi inferiori GRADO DI RACCOMANDAZIONE C; LIVELLO DI EVIDENZA IV Harman et al, Br J Dermatol 2003; 149:926-937
  • 24. PEMFIGO FOLIACEO Manifestazioni cliniche meno drammatiche rispetto al Pemfigo Volgare, con assenza di lesioni mucose. Terapia tendenzialmente meno aggressiva, anche se talvolta risulta refrattario ai trattamenti e tende alla cronicizzazione PRIMA SCELTA: corticosteroidi sistemici posologia in rapporto ad estensione lesioni (corrispondente circa ai 2/3 di quella consigliata di pemfigo volgare) TERAPIE ALTERNATIVE: micofenolato mofetile 1-1,5 gr x 2/die associato a prednisone 40 mg/die fotoferesi in associazione a prednisolone 15 mg/die e azatioprina 150 mg/die
  • 25. PEMFIGO VEGETANTE Lesioni vegetanti che insorgono sul fondo delle erosioni dopo la rottura delle bolle, elettivamente a grandi e piccole pieghe frequenti complicanze microbiche decorso cronico e prognosi meno grave rispetto alla forma volgare Come PRIMA SCELTA terapia analoga a quella del Pemfigo Volgare TERAPIE ALTERNATIVE: etretinato 75 mg/die per 8 settimane (English J, J Am Acad Dermatol 1984) 10 mg/die associato a prednisolone 40 mg (Ichimiya M, Clin Exp Dermatol 1998)
  • 26. PEMFIGO ERITEMATOSO (SEBORROICO) chiazze eritemato-squamose, localizzate inizialmente al volto, spesso con aspetto a “farfalla”, poi estese ad altre sedi seborroiche decorso cronico e benigno mucose solitamente rispettate PRIMA SCELTA: corticosteroidi topici e sistemici posologia in rapporto ad estensione lesioni TERAPIE ALTERNATIVE: ciclosporina in caso di cortico-resistenza 1a sett. -> 150 mg/die e.v. + prednisolone 100 mg/die successivamente -> 3,5 mg/Kg/die per os x 2 sett. + prednisolone 60 mg/die, a scalare fino alla sospensione
  • 27. I linea terapeutica per pazienti affetti da pemfigo di entità medio-grave I Clinica Dermatologica di Torino 2000-2005
  • 28. Ciclofosfamide 400mg/dì per 5 gg + Prednisone 80 mg/dì per 5gg Remissione Completa: 10 pazienti (40%); mediana 4.25 mesi Remissione Parziale: 12 pazienti (48%); mediana 3.64 mesi Progressione: 3 pazienti (12%); EFFETTI COLLATERALI (28%) Focolaio BPN (1 caso) Herpes Zoster (1 caso) Candidosi cavo orale (2 casi) Osteoporosi (1 caso) Ipertensione arteriosa (2 casi) I Clinica Dermatologica di Torino 2000-2005
  • 29. Prednisone 1,5-2mg/kg/dì oppure Metilprednisolone 1 gr /dì per 3 gg consecutivi Remissione Completa: 8 pazienti (36%); mediana 5.6 mesi Remissione Parziale: 14 pazienti (54%); mediana 2.9 mesi EFFETTI COLLATERALI 31.8% Diabete mellito (1 caso) Sepsi da S. Marcescens (1 caso) Candidosi cavo orale (2 casi) Osteoporosi (1 caso) Gastrite ed esofagite da reflusso (1 caso) Ipertensione arteriosa (1 caso) I Clinica Dermatologica di Torino 2000-2005
  • 30. Azatioprina 100 mg/dì + Prednisone 25-50 mg/dì Remissione Parziale: 4 pazienti (80%); mediana 4 mesi Progressione: 1 paziente EFFETTI COLLATERALI Nessun rilevante effetto collaterale nei pazienti trattati I Clinica Dermatologica di Torino 2000-2005
  • 31. Fototerapia extracorporea 2 pazienti plurirecidivati dopo trattamenti convenzionali 1 Remissione Completa 1 Remissione Parziale entrambe dopo 2 cicli di terapia Immunoglobuline endovena 3 pazienti plurirecidivati dopo trattamenti convenzionali 1 Remissione Parziale (2 mesi) 1 Non Risposta 1 Progressione EFFETTI COLLATERALI Nessun rilevante effetto collaterale nei I Clinica Dermatologica di Torino pazienti trattati 2000-2005
  • 32. PEMFIGOIDE BOLLOSO Il trattamento di elezione è rappresentato da CORTICOSTEROIDI TOPICI E SISTEMICI forme localizzate o moderate CORTICOSTEROIDI TOPICI POTENTI forme severe CORTICOSTEROIDI SISTEMICI (PREDNISOLONE 20-40 MG/DIE) forme molto severe o non responsive PREDNISOLONE AD ALTE DOSI (100 MG/DIE) O PULSE THERAPY a scalare fino a dose di mantenimento di 10 mg/die, con successiva ulteriore riduzione di 1 mg/mese
  • 33. N Engl J Med 2002; 346: 321-327 Studio multicentrico (20 centri) randomizzato 341 pz stratificati in base alla severità della patologia Clobetasolo propionato topico (40 gr /day) vs Prednisone per os (0.5/1 mg/kg/day Gli steroidi topici sono significativamente più efficaci e gravati da minori effetti collaterali
  • 34. Il gruppo di pz trattati con steroidi topici ha tempi di ospedalizzazione significativamente più brevi sia per patologie moderate (11±11 vs 17 ±14) sia per patologie gravi (17± 14 vs 25 ± 20)
  • 35. indicazioni all’utilizzo degli immunosoppressori PEMFIGOIDE BOLLOSO Pazienti che richiedono alte dosi di steroidi nel mantenimento Eventi avversi seri per trattamento con steroidi Risposta incompleta agli steroidi METOTREXATE 12.5 mg/sett. AZATIOPRINA 1-3 mg/kg/day MICOFENOLATO 1 gr x 2/day CICLOSPORINA 6 mg/kg/day CLORAMBUCILE 2 mg/day quando il paz. ottiene la remissione si scala e poi si sospende lo steroide, quindi se la remissione persiste si scala e si riduce l’immunosoppressore
  • 36. studio retrospettivo gennaio 1999-dicembre 2003 138 pazienti affetti da pemfigoide bulloso buona risposta sia al solo MTX che all’associazione MTX/prednisone nessuna RC tra i pz. trattati con solo MTX nel mantenimento della risposta, efficacia del MTX paragonabile a quella del prednisone, ma minori effetti collaterali
  • 37. PEMFIGOIDE BOLLOSO PLASMAFERESI In associazione a corticosteroidi e immunosoppressori Efficacia non confermata FOTOFERESI Buoni risultati nei casi resistenti alle comuni terapie cortisoniche e immunosoppressive 1-4 cicli associate a prednisolone 100-200 mg/die IMMUNOGLOBULINE Efficacia temporanea legata alla emivita delle IgG 100-400 mg/Kg/die e.v. per 5gg/mese, eventualmente associati a prednisone 10-20 mg/die
  • 38. PEMFIGO IDE BOLLOSO DAPSONE forme gravi e recidivanti all’inibizione dei sistemi mieloperossidasici e stabilizzazione delle membrane lisosomiali con riduzione del rilascio di enzimi proteolitici 100-200 mg/die associato a prednisone 60 mg/die e/o azatioprina 1 mg/Kg/die metaemoglobinemia, anemia emolitica Controindicazione assoluta: deficit glucosio 6-fosfato deidrogenasi
  • 39. PEMFIGOIDE CICATRIZIALE età matura/senile - evoluzione cronica bolle recidivanti – lesioni erosive – esiti cicatriziali retraenti o sinechianti sede: mucosa orale (80-90%), congiuntivale (50-70%), genitale (15%), faringolaringea (8-20%), esofagea (4%), interessamento cutaneo (25%) PRIMA SCELTA: dapsone + corticosteroidi topici DDS 25 mg/die aumentato di 25 mg ogni 3 gg fino a 100 mg/die, in associazione a cortisonici topici (Clobetasolo)
  • 40. PEMFIGOIDE CICATRIZIALE TERAPIE ALTERNATIVE: sulfasalazina composto sulfidrilico indicato nel pemfigoide cicatriziale con interessamento oculare 2,5-4 gr/die per un anno azatioprina indicato in casi con grave interessamento oculare, del cavo orale, della mucosa laringea ed esofagea 1-3 mg/Kg/die associata a bassi dosaggi di prednisone antibiotici e nicotinamide nicotinamide 500 mg/die, aumentata di 500 mg ogni 2 sett. fino a max 3 gr/die + minociclina 100 mg/die ciclofosfamide è l’immunosoppressore più efficace nei casi con interessamento oculare 2 mg/Kg/die per 6 mesi associato a prednisone 1 mg/Kg/die da ridurre gradualmente fino alla sospensione in 11 sett.
  • 41. 82 pazienti con pemfigoide cicatriziale in forma severa tutti erano stati sottoposti a precedenti trattamenti sistemici Ciclosporina 100mg/dì per 6 mesi quindi dose ridotta gradualmente risposta in tutti i pz. trattati mantenimento con ciclosporinemia a 90-110 mcg/ml
  • 42. PEMFIGOIDE CICATRIZIALE TERAPIE DI SUPPORTO anestetici topici utili per il controllo del dolore cortisonici topici più efficaci se applicati in occlusione, con l’utilizzo di dispositivi protesici per aumentarne la penetrazione accurata igiene del cavo orale
  • 43. PEMFIGOIDE DELLA GRAVIDANZA esordio con prurito, lesioni papulo-vescicolose, eritemato-pomfoidi, e bollose regione periombelicale con successiva estensione simmetrica alla cute circostante (risparmio di volto e mucose) regressione spontanea 1-2 mesi dopo il parto ma recidive più precoci e gravi alle gravidanze successive, o a seguito dell’assunzione di estroprogestinici PRIMA SCELTA: corticosteroidi topici e sistemici betametasone o clobetasolo topici prednisolone 20-40 mg/die per os a scalare fino alla dose minima necessaria al controllo della malattia fino al parto
  • 44. PEMFIGOIDE DELLA GRAVIDANZA TERAPIE ALTERNATIVE: ciclofosfamide 3 cicli di pulse therapy alla dose di 750 mg/m2, nel post-partum in forme refrattarie a steroidi ad alte dosi ed immunosoppressori immunoglobuline in casi resistenti alla corticoterapia, dopo il parto 400 mg/Kg/die e.v. per 5 gg/mese per 3 mesi, seguito da ciclosporina 100 mg/die ritodrina farmaco simpatico-mimetico beta2-agonista 40 mg/die associato a 1,5 gr/die di piridossina minociclina + nicotinamide 100 mg + 1000 mg/ day (Loo et al, Clin Exp Dermatol 2008; 26:726-727) Rituximab 375 mg/m2 /settimana (Chianchini G et al, Br J Dermatol 2007 ;157:388-9)
  • 45. DERMATOSI AD IgA LINEARI decorso cronico-recidivante eruzione cutanea polimorfa, con lesioni vescicolose disposte a grappolo coinvolgimento mucoso non costante – prurito non costante PRIMA SCELTA: dapsone dose iniziale 0,5 mg/Kg/die graduale aumento fino a: 1 mg/Kg/die nei bambini 100-150 mg/die negli adulti
  • 46. DERMATOSI AD IgA LINEARI TERAPIE ALTERNATIVE: antibiotici e nicotinamide nicotinamide 1,5 gr/die associata a: adulto tetraciclina 2 gr/die per 3 sett. bambino oxacillina 50 mg/Kg/die per 3 sett. + eventuale aggiunta dapsone 2 mg/Kg/die sulfametossipiridazina 0,25-1,5 gr/die eventualmente associata a dapsone e corticosteroide a basse dosi DDS 50 mg/dì associato a tacrolimus 0.003% x 2 volte/dì; RC in 2 settimane (lesioni non responsive a precedente trattamento con betamentasone dipropionato topico)
  • 47. DERMATITE ERPETIFORME si associa all’enteropatia da glutine eruzione papulo-vescicolosa simmetrica, molto pruriginosa, localizzata a sup. estensorie arti, gomiti, ginocchia, glutei; rare le lesioni francamente bollose, per lo più piccole e disposte in reggruppamenti erpetiformi PRIMA SCELTA: dapsone dose iniziale 25-50 mg/die da aumentare progressivamente fino a 100-200 mg/die in seguito a RC della malattia è possibile sospensione del DDS dopo 2-3 anni, proseguendo dieta priva di glutine
  • 48. DERMATITE ERPETIFORME TERAPIE ALTERNATIVE: sulfonamidi nei casi di intolleranza al dapsone sulfapiridina 1,5 gr/die sulfametossipiridazina 0,5-1,5 gr/die tetracicline e nicotinamide risultati terapeutici variabili
  • 49. DIETA PRIVA DI GLUTINE indispensabile nei pazienti con dermatite erpetiforme permette il controllo della patologia con dosi di farmaci significativamente ridotte la reintroduzione del glutine nella dieta conduce a recidiva di malattia nell’80-90% dei casi Nino et al, J Dermatol Treat, 2007, 18:10-12: 18 pazienti sottoposti a dieta e trattati con dapsone: RC in 88.9% pazienti e RP in 11.1% validità della sola 54 pazienti sottoposti a sola dieta dieta nel controllo della patologia RC in 87% pazienti e RP in 13%
  • 50. Sladden et al Br J Dermatol, 2006; 154:565-6 donna di 30 aa, affetta da morbo celiaco e dermatite erpetiforme. Risoluzione completa delle manifestazioni cliniche dopo 4 settimane dall’inizio della dieta Atkins, con persistenza di RC per i 9 mesi di dieta apporto libero di proteine e lipidi, ma ridotto di carboidrati; nella fase di mantenimento ridotto apporto di cereali, e quindi di glutine