2. ...
come
sarà
la
PA
del
2020
in
Italia?
2
Gli
italiani
del
2020
NATIVI
DIGITALI
GEEKS
E
DINTORNI
Fonte: “PA 2020” – Paolo Colli - Netics
3. *2.0
Tu,o
ciò
che
tra,a
di
2.0
richiede
la
capacità
di
ascoltare
e
di
abilitare
alla
partecipazione
Idea:
Valutare
la
qualità
dei
si8
e
dei
canali
usa8
dalla
PA
misurando
anche:
1. L’intelligenza
resa
disponibile
dagli
uten8
(interni
ed
esterni)
2. La
capacità
di
valorizzare
questa
intelligenza
5. Perché
una
PA
dovrebbe
invesNre
sui
social
media?
• Per
informare
e
far
conoscere
i
servizi
e
i
diversi
canali
• Per
promuovere
il
territorio
• Per
promuovere
even8
locali
• Come
supporto
alla
comunicazione
delle
emergenze
• Per
interagire
con
i
ci,adini
e
potenziare
la
capacità
di
ascolto
dell’amministrazione
• Per
interceOare
“public
issues”
come
guas8
e
disservizi
• Perché
se
si
vuole
essere
ascolta8
bisogna
parlare
nei
“luoghi”
dove
le
persone
si
incontrano
Fonte
img:
h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/
6. EQUAZIONE
Una
PA
va
sui
social
media
come
una
nazione
apre
le
sue
ambasciate.
Una
casa
lontana
da
casa
per
dialogare,
interagire,
reperire
uNli
informazioni
grazie
all’azione
di
un
ambasciatore
Fonte
img:
h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/
7. Canali
di
Proprietà
si8
web
portali
Adver8sing
Pubblicità
Banner,
etc
Pia,aforme
Social
Blog
Partnership
Si8
di
altre
amministrazioni
Il coinvolgimento
attivo dei cittadini
avviene sempre di
più nell’area di
attività comunicativa
che gravita intorno
ai social media
“LE AMBASCIATE
DELLA PA”
Liberamente tratto e tradotto da: h,p://www.slideshare.net/EdelmanDigital/community-‐engagement-‐managing-‐communi8es-‐across-‐digital-‐embassies
DOVE AVVIENE IL SOCIAL ENGAGEMENT ?
9. YouTube è un sito internet tra i più popolari al mondo che
consente la condivisione di video.
E’ proprietà di Google Inc. ed è il terzo sito più visitato al
mondo dopo Google e Facebook.
L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza
tecnologia Adobe Flash Video per visualizzare una vasta
gamma di Contenuto generato dagli utenti di video, tra cui
film, video televisivi e video musicali, così come i contenuti
amatoriali come Video blog di brevi video originali.
La maggior parte dei contenuti su YouTube è stato caricato
dai singoli individui, anche se le società dei media tra cui la
CBS, BBC, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del
loro materiale tramite il sito, come parte del programma di
partnership di YouTube.
[Fonte: Wikipedia]
10. Comune
di
Torino
h,p://www.youtube.com/youtorino
La
Pa
mul8mediale:
Prove
tecniche
di
televisione
is8tuzionale,
o
quasi
11. Comune
di
Reggio
Emilia
h,p://www.youtube.com/user/edazionewebRE
13. Twitter è un servizio gratuito di social network e
microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale
aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza
massima di 140 caratteri (tweet) .
Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito
stesso, via SMS, con programmi di messaggistica
istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate
sulle API di Twitter.
Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious
Corporation di San Francisco.
Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella
pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si
sono registrati per riceverli.
Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola
tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa
"cinguettare".
Il servizio è diventato estremamente popolare, anche come
avversario di Facebook, grazie alla semplicità ed
immediatezza di utilizzo.
Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli
utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo
partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in
Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato
la notizia prima dei media tradizionali.[Fonte: Wikipedia]
VIDEO
h,p://www.youtube.com/watch?v=pbwTQLfoIH0
16. Facebook è un sito web di social network, di proprietà della
Facebook, Inc., ad accesso gratuito.
Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni
singolo soggetto (facebook) che alcuni college e scuole
preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno
accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al
personale della facoltà come mezzo per conoscere le
persone del campus.
Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel 2010 il numero
degli utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni
in tutto il mondo.
Il sito nel 2009 è divenuto profittevole segnando il primo
bilancio in attivo.
Nell'autunno 2008 Facebook ha reso disponibile un sistema
di API utilizzabili per integrare i siti esterni con il social
network.
Usando Connect è possibile collegare il proprio account
Facebook con quello utilizzato per inserire commenti o
articoli su un sito esterno, come ad esempio un blog.
In pratica, è possibile portare la propria identità Facebook
all'esterno, utilizzandola nei siti che supportano Facebook
Connect.
[Fonte: Wikipedia]
17. LIFESTREAM
AS
CITY
h,p://www.flickr.com/photos/jessicamullen/4045832166/
LIFESTREAM
E
PA
18. INTERSECARE
IL
LIFESTREAM
DEI
CITTADINI
Ha
senso
cercare
di
usare
il
lifestream
dei
ci,adini
per
promuovere
le
informazioni
della
PA?
Come
possiamo
imme,ere
le
informazioni
della
PA
nel
lifestream
dei
ci,adini?
Esiste
un
lifestream
della
PA
stessa?
Fonte:
h,p://www.flickr.com/photos/7855449@N02/2779597959/
21. Gli
italiani
su
FB
Fonte:
h,p://www.vincos.it/
osservatorio-‐facebook/
Da8
aggiorna8
a
se,embre
2010
22. Quanti italiani usano Twitter ?
Dati aggiornati a ottobre 2010, forniti direttamente da Twitter
Registered Users in Italy (number) ~1.3M
Active Users in Italy (%) ~350K on a trailing 30 day basis
Italian unique visitors (month) ~7.8M to Twitter.com
Italian Twitter Users growth: 30% increase in signups over the last 30 days
Daily tweets from Italian subscribers ~350K tweets/day
Fonte: http://www.vincos.it/2010/10/10/quanti-italiani-usano-twitter/
24. UNA
PRESENZA
COORDINATA
E
INTEGRATA
I
canali
della
PA
devono
essere
esplicita8,
allinea8,
coeren8
Creare
un
“format”
grafico
e
testuale
per
la
presenza
sui
social
media
può
essere
di
aiuto
Chi
parla
per
l’amministrazione?
Esempio:
COMUNE
DI
TORINO
–
SEZ
WEB
2.0
25.
26. Esempio:
COMUNE
DI
VENEZIA
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21871
27. COMUNE
DI
MODENA
-‐
UNA
PRESENZA
COORDINATA
E
INTEGRATA
Social
media
Canali
di
accesso
28. COME
GESTIRE
LA
PRESENZA
ATTIVA
SU
MOLTEPLICI
SOCIAL
MEDIA?
1
–
Informare,
promuovere
il
territorio
e
la
società
locale
Abbiamo
definito
una
redazione
che
decide
cosa
pubblicare
sui
diversi
canali
social
e
web
per
fornire
informazioni
interessan8
per
i
le,ori
e
u8li
per
la
comunità
29. COME
GESTIRE
UNA
PRESENZA
ATTIVA
SU
MOLTEPLICI
SOCIAL
MEDIA?
2
–Dialogare,
interagire,
ascoltare
La
nostra
pagina
Facebook
è
configurata
in
modo
da
consen8re
i
commen8
dei
ci,adini.
Le
no8zie
sono
pubblicate
solo
da
noi.
A
volte
capita
di
“censurare”,
ma
è
molto
raro
e
solo
in
caso
di
offese
o
commen8
fuori
tema
Chi
modera?
A
nome
di
chi
parla
il
moderatore?
2
opzioni:
tus
i
profili
della
redazione
appaiono
come
“ci,à
di
Modena”
Per
intervenire
individualmente
occorre
usare
un
proprio
profilo
diverso.
E’
u8le
crearne
uno
formale
32. SNmolo
pubblicato
alle
ore
14
di
venerdì
22
oOobre
16
commenN
nella
prima
ora,
primo
intervento
del
moderatore
Altri
18
intervenN
nelle
prime
24
ore,
nuovo
intervento
del
moderatore
Totale
37
commenN
Dopo
un
giorno
la
discussione
sprofonda
nelle
bacheche
dei
leOori
e
tuOo
si
spegne
33. La
pagina
Facebook
come
canale
dire,o
dell’URP
I
ci,adini
segnalano
dire,amente
i
propri
problemi,
li
condividono,
ricevono
risposta
e
un
eventuale
protocollo
della
segnalazione
35. COME
GESTIRE
LA
PRESENZA
ATTIVA
SU
MOLTEPLICI
SOCIAL
MEDIA?
3
–
promuovere
gli
even8
della
ci,à
Cerchiamo
di
o,enere
un
flusso
di
informazioni
verso
la
redazione
Gli
even8
vengono
promossi
“linkando”
una
pagina
web,
evitando
di
descrivere
tu,o
sul
social
media
Il
metodo
“PDF
del
pieghevole”
non
funziona
36. SCRIVERE
PER
I
SOCIAL
MEDIA
“Fotocopiare”
tes8
non
rende
I
social
media
nascono
per
dialogare
Un
comunicato
stampa
di
solito
non
e’
un
buon
inizio
Lo
s8le
di
scri,ura
deve
essere
dire,o
e
non
burocra8co
http://www.flickr.com/photos/thomashawk/2478955124/
38. CREARE
COMMUNITY
INTORNO
ALLA
PA
Esempi:
Contenu8
leggeri,
informazioni
u8li,
asvità
da
condividere
Il
mul8media
aiuta
e
s8mola
i
commen8
Le
foto
sono
s8molan8
e
aiutano
a
scoprire
luoghi
e
servizi
Dal
social
media
alle
assemblee
alle
visite
guidate
per
la
ci,à
U8le
pianificare
le
uscite
su
base
sesmanale
Esempio Modena: 34 commenti e 32 “mi piace”
per un video sulla città presentato all’expo di
Shangai
40. ES:
LA
PIANIFICAZIONE
SETTIMANALE
SU
FACEBOOK
DEL
COMUNE
DI
MODENA
(primavera-‐
estate
2010)
Lunedì
–
I
segre8
della
ci,à
online
–
promozione
dei
servizi
telema8ci
Martedì
–
Quiz
–
indovina
dov’è
(angoli
della
ci,à)
Mercoledì
–
News
e
info
u8li
tra,e
dalla
home
page
della
rete
civica
Giovedì
–
Quiz
–
indovina
chi
è
(personaggi
della
ci,à)
Venerdì
-‐
Cosa
fare
in
ci,à
durante
il
week
end
Durante
la
sefmana,
senza
programmazione
–
pubblicazione
di
foto
della
ci,à,
video,
informazioni
urgen8,
promozione
di
even8
par8colari
41. LE
RISORSE
PER
LA
REDAZIONE
“SOCIAL
MEDIA”
DI
UNA
PA
Quali
competenze
possono
essere
u8li?
Conoscere
i
fondamentali
dei
principali
social
media
Conoscere
i
fondamentali
della
comunicazione
pubblica
e
del
marke8ng
aziendale
Produrre
e
manipolare
video
Produrre
e
manipolare
foto
Sopra,u,o
un
buona
integrazione
con
l’ufficio
stampa
e
i
servizi
di
comunicazione
Fonte:h,p://www.flickr.com/photos/esecre/498495502/
43. LE
PAGINE
“FIGLIE”
DELL’AMMINISTRAZIONE
DI
UNA
CITTA’:
LA
STRATEGIA
Chiarezza:
chi
e
che
cosa
rappresenta
questa
pagina?
Restare
focalizza8:
circoscrivere
gli
argomen8
di
una
pagina
“figlia”
monotema8ca
Gioco
di
squadra:
sfru,are
la
“casa
madre”
per
promuovere
la
conoscenza
delle
pagine
figlie
Fonte:h,p://www.flickr.com/photos/esecre/498495502/
44. ESEMPIO:
PRESENZA
SU
FACEBOOK
E
CREDIBILITA’
DELLE
PAGINE
FIGLIE
IL
CASO
BOCCONI
50. COSA
MISURARE?
Quan8tà
• Relazioni
• Interazioni
Qualità
• Commen8
• Ricaduta
dei
commen8
Esempio:
sistema
staNsNco
per
i
profili
pubblici
di
Facebook
–
caso
Modena
–
30-‐5-‐2010
51. Altre
dimensioni
da
considerare
rispeOo
alla
presenza
sui
social
media
di
una
PA
-‐
Rapporto
tra
sharing
(forwarding)
e
producing
dei
contenu8
is8tuzionali
-‐
Dinamiche
comunica8ve
che
si
asvano
nelle
conversazioni
(es.
registro
e
tono
del
linguaggio
ado,ato
dalla
PA
nei
confron8
dei
ci,adini)
-‐
Forme
di
crossmedialità
tra
i
contenu8
pubblica8
sui
social
media
e
quelli
veicola8
tramite
le
newsle,er
on
line,
il
sito
is8tuzionale
etc.
-‐
Rischi
di
strumentalizzazione
privata
di
uno
spazio
pubblico
(sia
dal
lato
dell’amministrazione
che
da
quello
di
ci,adini
singoli
o
associa8)
-‐
Forme
di
adesione/supporto
di
azioni
e
inizia8ve
dell’amministrazione
da
parte
dei
ci,adini
e
di
altri
sogges
is8tuzionali
amici,
tramite
la
pra8ca
del
“like/mi
piace”
-‐
Strategia
complessiva
dell’ente
in
termini
di
integrazione
fra
i
diversi
canali
di
interazione
con
i
ci,adini/uten8
dei
servizi
e
modalità
di
rendicontazione
del
lavoro
svolto,
sia
verso
la
ci,à,
sia
verso
il
back
office
e
il
governo
dell’ente.
Fonte:
h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/
52. LINK UTILI – LA PA ITALIANA SU FACEBOOK
http://www.facebook.com/cittadiferrara
http://www.facebook.com/pages/Reggio-nell-Emilia-Italy/Citta-di-Reggio-Emilia/67483851290
http://www.facebook.com/cittaditorino
http://www.facebook.com/pages/Citta-di-Modena/57335173611
http://www.facebook.com/pages/Comune-di-Bologna-Iperbole-Rete-Civica/98223087991
http://it-it.facebook.com/pages/Venezia-Italy/Comune-di-Venezia/40209203564
http://www.facebook.com/RegioneDelVeneto
http://www.facebook.com/pages/Bologna-Italy/Regione-Emilia-Romagna/150077323746
http://www.facebook.com/pages/Comune-di-Cesena/149061058510
http://www.facebook.com/pages/Forli-Italy/Comune-di-Forli/120909998112
http://www.facebook.com/provincia.napoli
http://www.facebook.com/pages/Udine-Italy/Comune-di-Udine/48922668590
53. LINK UTILI: LA PA ITALIANA SU TWITTER:
https://twitter.com/#list/turismoER/entilocalitalia
http://twitter.com/intoscana
http://twitter.com/RegioneER
http://twitter.com/regioneveneto
http://twitter.com/regionepiemonte
http://twitter.com/comunedisalerno
http://twitter.com/Comuneperugia
http://twitter.com/twitorino
http://twitter.com/ComuneDiUdine
http://twitter.com/ComunediGenova
http://twitter.com/Comune_Cagliari
http://twitter.com/comunenapoli
54. LINK UTILI: LA PA ITALIANA SU YOUTUBE:
http://www.youtube.com/user/RegioneDelVeneto
http://www.youtube.com/RegVdA
http://www.youtube.com/user/RegioneFVG
http://www.youtube.com/user/videoermes#p/c/EAC9880D0CE9A35E
http://www.youtube.com/user/comistpuglia?gl=IT&hl=it
http://www.youtube.com/user/LaRegionePiemonte
http://www.youtube.com/user/ProvinciaDiVicenza?gl=IT&hl=it
http://www.youtube.com/user/provinciave
http://www.youtube.com/user/teramoprovincia
http://www.youtube.com/user/provinciancona
http://www.youtube.com/user/provinciaPG
http://www.youtube.com/user/ProvinciaDiGorizia
http://www.youtube.com/user/webtvprovinciaroma
http://www.youtube.com/youcomuneudine
http://www.youtube.com/user/comunediciampino
http://www.youtube.com/ComuneDiAlbignasego
55. COMUNE
DI
MODENA,
CONTENUTI
DELLA
RETE,
PROMOZIONE
DEL
TERRITORIO
OBIETTIVO
>>
dare
visibilità
alla
ciOà
e
al
territorio
e,
nel
contempo
>>
sensibilizzare
la
comunità
sull’uNlizzo
degli
strumenN
online
LINEE
D’AZIONE
analisi
informazioni
già
presenN
censimento
info
carenN/da
correggere
integrazione
contenuN
predisposizione
linee
guida
56. WIKIPEDIA,
WIKITRAVEL:
chi
ha
interesse
che
le
informazioni
siano
corre,e,
complete,
aggiornate?
Ha
senso
che
la
PA
intervenga
in
prima
persona?
GOOGLE
MAPS,
FLICKR:
chi
ha
interesse
che
siano
presen8
belle
immagini?
sono
molte
le
categorie
di
persone
almeno
potenzialmente
interessate
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
57. Wikipedia
è
un’ENCICLOPEDIA
mul8lingue
collabora8va
Cara,eris8che
• è
a
contenuto
libero
• è
uno
dei
si8
più
frequenta8
del
mondo
• conta
più
di
700
mila
voci
in
italiano
(3,5
milioni
in
inglese)
[Fonte:
rielaborazione
da
Wikipedia]
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
58. PRIMA
Voce
sufficientemente
completa
Descrizione
de,agliata
Mancano
alcuni
importan8
edifici
civili
e
religiosi
Immagini
caren8
DOPO
Aggiunta
paragrafi
Inserimento
nuove
immagini
Integrazione
specifiche
voci
rela8ve
alla
ci,à
(es.
Musei)
LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
WIKIPEDIA
ITALIANO
hOp://it.wikipedia.org/wiki/Modena
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
59. Wikitravel
è
un
proge,o
per
la
creazione
di
una
GUIDA
TURISTICA
MONDIALE
completa,
affidabile,
e
a
contenuto
libero
Cara,eris8che
• proprietà
di
Internet
Brands
• funzionamento
analogo
a
quello
di
Wikipedia
(stesso
sozware)
• voci:
coprono
qualsiasi
de,aglio
geografico
• quasi
5000
ar8coli
(it)
[Fonte:
rielaborazione
e
integrazione
da
Wikipedia]
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
60. PRIMA
Voce
molto
carente
Descrizione
incompleta
Sezione
immagini
lacunosa
DOPO
Completamento
descrizione
Inserimento
immagini
LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
WIKITRAVEL
ITALIANO
hOp://wikitravel.org/it/Modena
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
61. LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
WIKITRAVEL
PRIMA
Voce
molto
carente
Descrizione
incompleta
Sezione
immagini
lacunosa
DOPO
Completamento
descrizione
Inserimento
immagini
INGLESE
hOp://wikitravel.org/en/Modena
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
62. Flickr
è
un
sito
web
mul8lingua
che
perme,e
agli
iscris
di
condividere
FOTOGRAFIE
personali
con
chiunque
abbia
accesso
a
Internet,
in
un
ambiente
web
2.0
Cara,eris8che
• proprietà
del
gruppo
Yahoo!
• ha
una
libreria
IN
CONTINUA
CRESCITA
(ogni
minuto
più
di
tremila
nuove
foto
inserite
;
se,e
milioni
di
uten8)
• evoluzione:
da
strumento
nato
per
ospitare
le
proprie
immagini
da
pubblicare
su
altri
si8
a
vera
e
propria
COMUNITA’
VIRTUALE
(gruppi
tema8ci
e
forum)
• viene
u8lizzato
per
raccogliere
la
digigrafia
della
propria
vita
e
rimanere
aggiorna8
su
quella
dei
propri
amici
• le
immagini
possono
essere
GEO-‐LOCALIZZATE
[Fonte:
rielaborazione
da
Wikipedia]
63. PRIMA
Registrazione
utente
PRO
“Ci,à
di
Modena”
(giu
2009)
Immagini
inserite
cronologicamente
Titoli,
descrizioni,
e8che,e
(tag)
Licenza
immagini
(tus
i
diris
riserva8)
LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
FLICKR
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
64. DOPO
Organizzazione
del
materiale:
album,
raccolte,
set
Integrazione
tag,
descrizioni,
8toli
Inserimento
link
ad
altri
si8
Licenza
immagini:
da
tus
i
diris
riserva8
ad
alcuni
diris
riserva8
(cc)
>>
le
immagini
cercano
di
trasme,ere
uno
spaccato
della
ci,à
difficile
da
trovare
sulle
guide
SET
hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/sets/
LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
FLICKR
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
65. LA
CITTÀ
DI
MODENA
IN
FLICKR
RACCOLTE
hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/collecNons/
SET
“LA
BONISSIMA
2010”
hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/sets/72157625121129241/
Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena
66.
67.
68. Panoramio
è
un
sito
di
condivisione
di
FOTOGRAFIE
con
un
sistema
di
LOCALIZZAZIONE
geografica.
Cara,eris8che
• le
foto
sono
caricate
sul
sito
• dopo
esser
state
posizionate
sulla
mappa,
le
foto
possono
essere
visionate
su
Google
Maps
(selezione)
• ogni
mese
vengono
aggiunte
nuove
foto
su
Google
Earth
fra
quelle
caricate
[Fonte:
rielaborazione
da
Wikipedia]
69.
70. Possibile
applicazione
ad
ALTRI
SETTORI:
Cultura
>>
isNtuN
culturali,
enN
affiliaN
Ambiente
>>
valorizzazione
delle
risorse
Sport
>>
infrastruOure
sporNve,
evenN
PROMOZIONE
“ESTESA”
DEL
TERRITORIO
71. COME
AGGIORNARE:
WIKIPEDIA
WIKITRAVEL
FLICKR
GOOGLE
MAPS
(PANORAMIO)
LINEE
GUIDA
PER
I
SETTORI
DEL
COMUNE
DI
MODENA
GUIDA
OPERATIVA
come
aggiornare
i
canali
72.
73. La
nuova
sezione
dedicata
ai
contenu8
mul8mediali
e
ai
social
media
I
format
La
redazione
Le
modalità
produsve
74. Esempio
di
crusco,o
per
la
valutazione
mensile
dei
contas
tramite
i
canali
digitali
dell’amministrazione
Raccolta
mensile
77. PA E WEB 2.0: UN RUOLO DA PIONIERI
A proposito dello scenario tecnologico, è necessario
evidenziare che le differenze tra Web 2.0 e modalità
meno recenti di utilizzo della rete, definibili come “Web
1.0”, pur assai accentuate sotto i profili più
propriamente comunicativi e sociologici, non
appaiono decisive in diritto nel senso di spostare
l’assetto della responsabilità giuridica.
Deve anche osservarsi, sul punto, che la decisione
che il provider di Web 2.0 si assume a proposito
dell’architettura, della struttura, delle caratteristiche,
degli elementi dei servizi telematici offerti acquista un
preciso significato giuridico in termini di
responsabilità, dal momento che incide sulle
concrete modalità di utilizzo da parte degli utenti e
soprattutto sulle modalità di reciproca relazione
tra gli stessi. […]
Va evidenziato in senso generale che quanto più è
limitato il ruolo del provider tanto minore è la
responsabilità giuridica di quest’ultimo.
Fonte: “Fornitura di servizi del Web 2.0 da parte di un soggetto pubblico. Problemi giuridici”, studio di Giusella
Finocchiaro commissionato nell’ambito del progetto Power, gennaio 2009
78. FARE
TUTTO
IN
CASA?
La
PA
provider
di
servizi
web
2.0
sui
propri
siN.
Considerazioni
sulla
gesNone
direOa
• Presenza/assenza
di
un
moderatore?
• Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
•
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
• Accesso
ristre,o/pubblico?
• Limi8
di
età?
• Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
• Presenza/assenza
di
linee
guida?
• Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
• Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
79. Pro
e
contro
Da
un
punto
di
vista
giuridico,
la
presenza
di
un
moderatore
si
traduce
in
un
vero
e
proprio
facere
dell’amministrazione,
che
interessa
il
passaggio
tra
la
redazione
del
messaggio
da
parte
dell’utente
e
la
sua
pubblicazione
(nel
caso
della
moderazione
preven:va)
o
soltanto
la
permanenza
del
messaggio
(nel
caso
della
moderazione
successiva).
Come
tale
appare
idoneo
a
ridurre
la
commissione
di
illeci:
o
a
contenerne
quantomeno
le
conseguenze
dannose.
So@o
il
profilo
degli
svantaggi,
tu@avia,
la
moderazione
comporta
di
per
sé
una
maggiore
esposizione
dell’amministrazione
in
termini
di
responsabilità.
Da
un
punto
di
vista
extragiuridico,
va
notato
che
ragioni
di
immagine
e
pres9gio
dell’amministrazione
depongono
nel
senso
di
ritenere
raccomandabile
la
presenza
di
un
moderatore.
Tale
presenza
ha
anche
l’effe@o
di
responsabilizzare
gli
uten:.
Sul
versante
degli
svantaggi
va
notato
invece
che
l’introduzione
di
un
moderatore
si
risolve
in
un
aggravio
di
cos:
per
l’amministrazione,
e
che,
so@o
altro
profilo,
potrebbe
incidere
nega9vamente
sulla
spontaneità
comunica9va
degli
uten:.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
80. Pro
e
contro
Da
un
punto
di
vista
giuridico,
l’iden:ficazione
ha
il
vantaggio,
per
il
provider
pubblico,
di
perme@ere
un
immediato
collegamento
tra
a;vità
on
line
realizzate
sul
sito
e
nomina9vi
reali
degli
uten9
che
le
pongono
in
essere.
Ha
tu@avia
lo
svantaggio
di
implicare
precisi
obblighi
di
custodia
delle
associazioni
tra
credenziali
di
auten:cazione
e
uten:.
Da
un
punto
di
vista
extragiuridico,
l’iden:ficazione
appare
raccomandabile
per
ragioni
di
immagine
dell’amministrazione,
inoltre
induce
gli
uten:
ad
una
maggiore
responsabilizzazione.
So@o
il
profilo
degli
svantaggi,
va
tu@avia
riconosciuto
che
comporta
evidentemente
dei
cos:,
degli
oneri
organizza:vi
e
in
generale
una
sia
pur
blanda
“burocra9zzazione”
delle
procedure,
oltre
a
incidere
nega:vamente
sulla
spontaneità
espressiva
degli
uten:.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
IdenNficazione/non
idenNficazione
degli
utenN
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
81. Pro
e
contro
L’utente
iden:ficato
dal
provider
non
deve
necessariamente
essere
iden:ficabile
da
parte
degli
altri
uten:.
L’anonimato,
o@enibile
anche
a@raverso
uno
pseudonimo,
può
considerarsi
una
modalità
di
manifestazione
del
pensiero
e,
dal
punto
di
vista
pra:co,
è
funzionale
ad
assicurare
libertà
di
espressione,
poiché
riduce
l’esposizione
all’altrui
giudizio
e
ad
eventuali
ritorsioni.
So@o
altro
profilo,
tale
libertà
di
espressione
può
più
facilmente
trascendere
in
licenza
espressiva
rispe@o
ad
una
situazione
di
iden:ficazione
pubblica
dell’utente.
Dal
punto
di
vista
giuridico,
la
possibilità
di
anonimato
dell’utente
nei
rappor:
con
altri
uten:
riduce
le
occasioni
di
tra@amento
di
da9
personali
da
parte
di
sogge;
terzi
e
appare
dunque
in
linea
con
la
migliore
applicazione
della
norma:va
sulla
protezione
dei
da:
personali.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/idenNficazione
degli
utenN
da
parte
di
altri
utenN?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
82. Pro
e
contro
La
fruizione
dei
servizi
on
line
può
essere
subordinata
ad
una
procedura
di
auten:cazione
che
restringa
l’accesso
ai
soli
uten9
in
capo
ai
quali
esiste
un
interesse
apprezzabile
per
l’ogge@o
della
discussione.
Una
soluzione
intermedia
tra
accesso
ristre@o
e
accesso
generalizzato
potrebbe
essere
quella
di
prevedere
quest’ul:mo
solo
in
le@ura.
In
questo
senso
verrebbe
esaltato
il
profilo
del
controllo
colle;vo
su
servizi
di
interesse
pubblico,
e
più
nello
specifico
l’interesse
del
ci@adino/contribuente
a
controllare
il
buon
andamento
dell’amministrazione
e
il
buon
u:lizzo
del
denaro
pubblico.
Ulteriore
soluzione,
simile
stru@uralmente
alla
precedente,
è
quella
di
aprire
l’accesso
in
scri@ura,
previa
auten:cazione,
anche
a
coloro
che
non
sono
portatori
di
nessuna
par:colare
posizione
di
interesse
rispe@o
al
servizio
in
discussione
Dal
punto
di
vista
giuridico,
la
previsione
di
un
accesso
ristre@o
potrebbe
essere
considerata
misura
di
prevenzione,
volta
a
rafforzare
il
controllo
sulle
a;vità
svolte
on
line.
Gli
svantaggi,
vanno
ravvisa:
nell’esclusione
di
terzi
eventualmente
portatori
di
posizioni
giuridicamente
qualificate
all’accesso.
Problema:ca
appare,
in
generale,
la
corre@a
individuazione
delle
categorie
di
soggeP
che
vantano
un
:tolo
per
accedere
o
partecipare
ai
servizi
offer:.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristreOo/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
83. Pro
e
contro
La
predisposizione
di
una
policy
rientra
tra
gli
adempimen:
più
frequentemente
osserva:
nella
realizzazione
di
spazi
di
discussione
telema:ca.
L’utente
al
momento
della
consegna
delle
credenziali
di
auten:cazione
dichiara
di
averne
presa
visione
e
di
impegnarsi
a
rispe@arla.
Si
tra@a
di
un
documento
che
crea
un
reciproco
affidamento
e
come
tale
deve
essere
tenuto
in
considerazione
nella
valutazione
della
responsabilità
amministra9va
del
provider.
Dal
punto
di
vista
opera9vo,
l’eventuale
moderatore
è
il
sogge@o
preposto
alla
vigilanza
sul
rispe@o
della
policy.
Dal
punto
di
vista
giuridico,
è
dubbio
se
la
policy
possa
a@enuare,
anche
in
collegamento
ad
altre
misure,
la
responsabilità
del
provider,
in
ragione
della
sua
natura
di
strumento
di
prevenzione
volto
a
mantenere
l’aPvità
degli
uten:
entro
precisi
binari
di
corre@ezza
e
a
responsabilizzarli.
È
vero
peraltro
che
la
presenza
di
una
policy
postula
un
preciso
dovere
da
parte
del
provider
di
a@enersi
alla
medesima
e
di
farla
osservare
a
terzi.
So@o
questo
profilo,
non
è
da
escludere
che
possa
ravvisarsi
una
precisa
e
autonoma
voce
di
responsabilità.
Dal
punto
di
vista
extragiuridico,
la
policy
appare
connessa
al
pres9gio
e
all’immagine
della
pubblica
amministrazione.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condoOa
degli
utenN
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
84. Pro
e
contro
Le
linee
guida
dovrebbero
contenere
una
serie
di
indicazioni
pra:che
per
la
ges:one
dei
servizi
telema:ci,
e
orientare
il
provider
nella
decisioni
opera:ve.
Dotarsi
di
linee
guida
ha
una
certa
incidenza
sulla
responsabilità
del
provider,
potendo
queste
considerarsi
come
uno
strumento
dire@o
alla
prevenzione
delle
più
comuni
situazioni
pregiudizievoli
e,
conseguentemente,
di
limitazione
dei
loro
danni.
Circa
i
possibili
svantaggi
delle
linee
guida,
essi
appaiono
ridoP,
e
vanno
probabilmente
cerca:
nei
problemi
connessi
alla
riduzione
di
ipotesi
a9piche
a
procedure
standard
eventualmente
inadeguate.
Dal
punto
di
vista
extragiuridico,
le
linee
guida
rappresentano,
ove
tenute
effePvamente
presen:
e
a@uate,
uno
strumento
u:le
in
termini
di
efficienza
dell’aPvità
amministra:va
e
di
armonizzazione
delle
procedure.
Tra
gli
svantaggi
vanno
segnala:
i
cos:
di
redazione
e
sopra@u@o
di
a@uazione
delle
stesse,
che
tu@avia
appaiono
ampiamente
compensa:
dai
risparmi
ravvisabili
nel
lungo
periodo.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
85. Pro
e
contro
La
durata
temporale
dei
contenu:
non
è
priva
di
conseguenze
giuridiche.
È
prevedibile
infaP
che
siano
rilascia:
da:
personali
in
misura
che
dipende
anche
dalla
concreta
configurazione
delle
variabili
preceden:
e
dalle
modalità
effePve
di
svolgimento
dell’aPvità
degli
uten:.
Ai
sensi
dell’art.
11,
co.
1,
le@.
e,
del
Codice
in
materia
di
protezione
dei
da:
personali,
la
conservazione
dei
da9
personali
non
può
essere
protra@a
oltre
il
tempo
necessario
per
le
finalità
per
le
quali
i
da9
sono
sta9
raccol9,
per
cui
al
cessare
di
queste
ul9me
va
cessata
anche
la
conservazione.
Dal
punto
di
vista
giuridico,
i
vantaggi
collega:
a
questa
misura
consistono
in
una
maggiore
rispondenza
alla
norma9va
sulla
protezione
dei
da9
personali.
Dal
punto
di
vista
extragiuridico,
i
vantaggi
che
derivano
dall’adozione
di
siffa@a
misura
vanno
apprezza:
sopra@u@o
in
termini
di
immagine.
Gli
svantaggi
sono
invece
collega:
ai
cos9
di
un’a;vità
aggiun9va,
da
valutarsi
anche
in
termini
di
organizzazione
e
di
risorse
dedicate.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenuN
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenu8
mul8mediali
sul
sito?
86. Pro
e
contro
Può
essere
consen:to
oppure
no
l’upload
di
contenu:
mul:mediali.
Tale
possibilità
in
altre
parole
dovrebbe
essere
ogge@o
quantomeno
di
un
apposito
esame
in
sede
di
programmazione
del
servizio
e
non
essere
offerta
a
priori.
Dal
punto
di
vista
giuridico,
non
si
ravvisano
apprezzabili
vantaggi
connessi
all’upload
di
contenu:
mul:mediali.
Sono
invece
eviden:
gli
svantaggi,
da
collegare
alle
possibili
violazioni
del
diri@o
d’autore
eventualmente
esistente
in
capo
a
terzi
sogge;.
Dal
punto
di
vista
extragiuridico,
è
chiaro
che
i
vantaggi
dell’upload
di
contenu9
mul9mediali
sono
molteplici,
e
vanno
riconnessi
con
le
funzionalità
proprie
dei
servizi
offer:,
alcuni
dei
quali
perderebbero
altrimen:
la
loro
stessa
ragione
d’essere,
come
avviene
:picamente
per
i
servizi
di
condivisione
di
materiale
fotografico,
filmico,
sonoro.
Gli
svantaggi
vanno
invece
ravvisa:
sia
in
termini
di
cos9
di
ges9one,
ed
eventualmente
di
controllo,
sia
in
termini
di
risarcimento
dei
danni
e
spese
di
gius9zia
in
conseguenza
di
eventuali
azioni
giudiziarie
vi@oriose
altrui.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA
Presenza/assenza
di
un
moderatore?
Iden8ficazione/non
iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
dell’ente?
Anonimato/iden8ficazione
degli
uten8
da
parte
di
altri
uten8?
Accesso
ristre,o/pubblico?
Limi8
di
età?
Eventuale
regolamento
di
condo,a
degli
uten8
(o
policy)?
Presenza/assenza
di
linee
guida?
Eventuale
limite
di
durata
temporale
dei
contenu8
immessi?
Possibilità
di
caricare
contenuN
mulNmediali
sul
sito?
87. RISCHI
ULTERIORI
Qualora
non
sia
chiaramente
dis:nta
la
sezione
informa:va
ufficiale
da
quella
di
opinione
e
di
contributo
esterno
che
ufficiale
non
è,
l'utente
riceve
informazioni
errate
o
matura
opinioni
distorte.
Di
conseguenza
è
importante
evidenziare
e
dis9nguere
con
chiarezza
le
informazioni
ufficiali
dalle
opinioni
o
dai
materiali
non
ufficiali.
Qualora
il
sito
non
raggiunga
il
traffico
di
una
massa
cri:ca
minima
di
uten:,
tale
da
innescare
un
ciclo
virtuoso
di
contribu:,
la
sezione
risulta
povera
e
poco
aggiornata,
e
quindi
poco
u:lizzata.
Per
prevenire
tali
situazioni,
è
molto
spesso
necessario
prevedere
a;vità
aggiun9ve
di
animazione
e
s9molazione
specifiche
delle
comunità
uten9.
FONTE
IMG:
h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/
CONSIERAZIONI
PARZIALMENTE
TRATTE
DAI
RISULTATI
DEL
PROGETTO
POWER
-‐
REGIONE
EMILIA
ROMAGNA