Spazio Tecnico è una pubblicazione trimestrale di CDU – Consorzio Distributori Utensili – che affronta, con gli opportuni approfondimenti, i singoli comparti merceologici.
1. contiene I.P.
anno 19
numero 49
MARZO 2013
SpazioTecnico
periodico di informazione del cdu
spedizione in abb. postale 70% filiale di milano
Speciale
ABRASIVI
4 20
2. “I servizi web di CDU:
molto di più con un click ”
CATALOGO WEB Il catalogo web CDU contiene approfondimenti
tecnici e strumenti per individuare e confrontare
www.cdu.net/catalogo agevolmente i prodotti.
VIDEO Sul Canale CDU di YouTube troverete un’ampia
selezione di video di presentazione e di
www.cdu.net/youtube tutorial, organizzati per marchio e campo di
applicazione.
PUBBLICAZIONI Il sito CDU contiene l’archivio completo delle
pubblicazioni del Consorzio, tutte liberamente
www.cdu.net/pubblicazioni scaricabili in formato PDF.
NEWS Sulla pagina Facebook di CDU troverete tutte
le news del Consorzio, aggiornate in modo
www.cdu.net/facebook costante.
3. SOMMARIO
ZOOM PAG. 04
ABRASIVI: PRESTAZIONI, ERGONOMIA, PRECISIONE E PRODUTTIVITÀ
Uno sguardo al settore attraverso le proposte poiù innovative di alcuni fra i
protagonisti del mercato.
MEETING PAG. 11
FIERE & EVENTI
Swisstech, sedicesima edizione di successo
Made in Steel approda nel capoluogo lombardo
MECSPE: a Parma nove saloni specializzati
L’INTERVISTA PAG. 15
un nuovo strumento Per dare respiro internazionale alle pmi
Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia per la Promozione all’estero e l’inter-
nazionalizzazione delle imprese italiane, traccia un primo sintetico bilancio
dell’attività svolta dall’aprile 2012.
NEWS PAG. 20
LA VETRINA DELLE NOVITÀ
Informazioni in diretta sulle novità e le proposte dai marchi fornitori conven-
zionati con il Consorzio Distributori Utensili CDU.
FOCUS PAG. 21
un interlocutore unico per gli investitori esteri
Operativamente, il Desk supporterà gli investitori a 360° per tutte le questioni
amministrative relative al loro progetto di investimento.
TREND PAG. 24
si preannuncia un 2013 a velocità ridotta
Il 2012 ha visto un aumento della produzione italiana del settore del 3,5%
rispetto all’anno precedente, grazie all’incremento delle esportazioni (+12%).
Ma sul nuovo anno non mancano le incognite.
UTILITà PAG. 28
Il brevetto unico europeo è diventato realtà
A partire dal 2014 entrerà in vigore il nuovo regime: attraverso il deposito di
un’unica domanda, il documento avrà validità in 25 Paesi.
SpazioTecnico
anno 19 - numero 49 - MARZO 2013 coordinamento: CORRELAZIONI SAS - LECCO
spedizione in abb. postale 70% filiale di milano direttore responsabile: giorgio cortella
editore: Consorzio cdu - sede legale: via rugabella, 1 milano stampa: CATTANEO PAOLO GRAFICHE - OGGIONO
sede operativa: via delle gerole, 19 caponago autorizz. tribunale di lecco n. 3136 del 21/09/95 (n. 9/95 reg.per.)
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4. ZOOM
ABRASIVI
prestazioni, ergonomia,
precisione e produttività.
Uno sguardo al settore attraverso le proposte poiù innovative di al-
cuni fra i protagonisti del mercato.
T agliare, sbavare, sgrossare, finire,
satinare, lucidare. Sono molteplici
le lavorazioni che si possono pratica-
importanti novità lanciate dai marchi
leader di settore.
re utilizzando gli abrasivi, nelle diverse Pferd: più precisione,
forme che il mercato propone. Ci con- meno lavorazioni
centriamo in questo articolo sull’ap- successive.
profondimento di quattro principali fa-
miglie di prodotti – i dischi abrasivi in
fibra e carta, i dischi lamellari, i dischi
abrasivi da taglio e le spazzole - pre-
C on il marchio PFERD, la società te-
desca August Rüggeberg produce
e commercializza utensili per la lavo-
sentando per ciascuna di esse le più razione delle superfici e per il taglio
4 | SPAZIO TECNICO
5. dei materiali. sia dell‘utensile che del pezzo. Grazie
I dischi abrasivi PFERD assicurano a COMBICLICK® si ottengono vantaggi
prestazioni superiori e vanno incontro unici, quali oltre il 30% in meno di ri-
a due tendenze importanti che il mer- scaldamento del pezzo, il 75% di tem-
cato negli ultimi anni richiede: l’effica- po risparmiato grazie alla velocità di
cia e l’ergonomia. Grazie agli utensili sostituzione dell‘utensile, oltre il 25%
PFERD è possibile eseguire lavorazio- in più di materiale asportato e oltre il
ni a freddo di qualità sempre maggio- 30% in meno di usura dell‘utensile
re, senza sbavature, riducendo così il Un’ulteriore novità è rappresentata
numero di lavorazioni di finitura in se- dalla nuova generazione di dischi da
guito. Ma un altro elemento contrad- sbavo CC-Grind Solid, concepita per
distingue la filosofia Pferd e, di con- lavori di asportazioni molto gravo-
seguenza, caratterizza i suoi prodotti: se, combinando un abrasivo di altissi-
l’attenzione all’operatore. In quest’ot- me prestazioni con un nuovo sistema
tica, gli utensili PFERD, riducono dra- raffreddato ‘brevettato’. L’innovativa
sticamente vibrazioni, rumori e polveri struttura a strati ad alta resistenza del
prodotti, contenendo in maniera signi- platorello in fibra di vetro, garantisce
ficativa i danni alla salute degli addetti. un uso robusto e sicuro tanto quello di
Sotto l’aspetto delle novità di prodotto, un disco da sbavo. Grazie allo specia-
Pferd propone innanzitutto una serie di le sistema di serraggio, il disco viene
dischi fibrati che si segnalano per un perfettamente orientato e può così es-
nuovo sistema a serraggio rapido ed sere utilizzato in modo particolarmen-
autoraffreddante brevettato: il te efficiente, con la massima superfi-
sistema COMBICLICK®. Questo siste- cie di contatto possibile.
ma consiste nella combinazione di un Tra l’ampia gamma di prodotti PFERD
nuovo platorello con il fissaggio stabile per operazioni manuali di smerigliatu-
sul retro del disco in fibra, che permet- ra, sbavatura e lucidatura segnaliamo
te di utilizzare il disco su smerigliatri- infine i dischetti da taglio realizzati in
ci angolari manuali. La geometria dei resina e grandi abrasivi. Negli ultimi
canali di raffreddamento garantisce anni alcune delle principali richieste
un notevole passaggio di aria, che ri- tecniche hanno imposto dischetti di
duce notevolmente il carico termico spessore sempre più ridotto, in grado
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6. ZOOM
ABRASIVI
di effettuare tagli a freddo maggior-
mente precisi e con minimo residuo di ne fatta con smerigliatrice angolare: il
sbavatura. Questa tendenza è oggi an- programma Norton RAG.
cora più marcata: da circa un anno in- Il programma RAG comprende dischi
fatti sono stati introdotti dischi da 0,8 da taglio, da sbavo, dichi lamellari, di-
mm di spessore che permettono di schi in fibra e dischi in tessuto - non
eseguire lavori della massima preci- tessuto e dischi in feltro, così da poter
sione e la loro domanda è in continua coprire tutte le lavorazioni dei metal-
crescita. li, da quelle ad elevata asportazioni di
materiale fino alle finiture più spinte.
Norton RAG: Si tratta in parte di nuovi prodotti dal-
il programma “chiavi le caratteristiche assolutamente pe-
in mano” per la culiari, creati appositamente per la
smerigliatrice angolare. smerigliatrice e mai commercializzati
(come il Quantum, il Vortex ed il Bla-
I n un mondo industriale sempre più
competitivo la qualità dei prodotti,
l’innovazione e un continuo migliora-
ze), ed in parte di prodotti tradizionali
migliorati nelle caratteristiche. L’im-
portanza della gamma è che offre so-
mento della produttività sono oramai luzioni tecniche estremamente efficaci
indispensabili per ogni azienda di suc- per ridurre i tempi ed il numero di pas-
cesso. Vince chi riesce a produrre di saggi, permettendo di migliorare note-
più, in meno tempo e magari miglio- volmente la produttività nel raggiun-
rando la qualità finale del prodotto. gere il risultato finale. Il tutto secondo
Per conseguire questo obiettivo, Saint gli standard più elevati di sicurezza e
Gobain propone un programma capa- qualità di cui i prodotti Norton sono si-
ce di coprire ogni genere di lavorazio- nonimo da oltre un secolo.
6 | SPAZIO TECNICO
7. La brochure RAG è parte integrante Inoltre, le spazzole HT150 possono so-
del programma: corredata di un’am- stituire spazzole realizzate con filo on-
pia descrizione delle lavorazioni e dei dulato d’acciaio inossidabile nelle ap-
prodotti abrasivi, è concepita per gui- plicazioni riguardanti la spazzolatura
dare con semplicità l’utilizzatore nella di superficie d’acciaio inox, risultando
miglior scelta. Il documento presenta inoltre 2 volte superiori per abrasività.
un elevato contenuto tecnico: vi si tro- Le spazzole SIT con filo abrasivo ondu-
vano fotografie e descrizioni delle ap- lato caricato al diamante si collocano
plicazioni e dei vari prodotti, consigli al top per abrasività. Per via degli ele-
pratici nell’uso della smerigliatrice e vati costi, l’uso di spazzole realizzate
la definizione del prodotto ottimale da con questo materiale è riservato alla
utilizzare per tipologia di metallo e per pulizia del metallo in processi in cui si
fascia di prezzo/prestazioni, a seconda impiegano elevate velocità di attraver-
che si punti alla prestazione assoluta o samento del materiale (fino a 20 m/s)
ad un ottimo rapporto qualità/prezzo. oppure per la spazzolatura degli uten-
sili più duri (WIDIA ad esempio) al fine
SIT: nuovi filamenti per di raccordarne gli spigoli di taglio per
spazzole industriali. ridurne la fragilità.
Infine SIT presenta una serie di spaz-
T re sono le principali novità propo-
ste da SIT nel settore delle spazzo-
le industriali, con la messa a punto di
zole con filo d’acciaio inossidabile DU-
PLEX/SUPERDUPLEX. Questo trafilato
da vergelle metalliche è costituito con
speciali filamenti dalle differenti pre- acciaio bifase (ferritico-austenitico) la
stazioni. cui composizione lo rende in assoluto
Innanzitutto le spazzole con filo abra- l’acciaio più resistente alla corrosio-
sivo ondulato resistente ad alta tem- ne da pitting ed interstiziale prodotto
peratura. In particolare nella tipolo- dall’uomo. Le spazzole realizzate con
gia HT150, grazie alla resistenza del l’acciaio DUPLEX sono insuperabili in
filo agli effetti della temperatura (fino ambiente corrosivo e mostrano inol-
a 150°C), le spazzole possono lavora- tre ulteriore capacità d’incrudimento
re a velocità lineari di strisciamento se operanti a temperature dell’ordine
di 60 m/s, superiori a quelle soppor- di 150-250°C. Per le loro caratteristi-
tabili da ogni altro filo abrasivo tradi- che le spazzole di filo DUPLEX trova-
zionale, con una capacità di abrasione no impiego nella pulizia e sbavatura in
5 volte superiore a quelle tradizionali. impianti fortemente produttivi e dove
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8. ZOOM
ABRASIVI
delle materie prime, oltre che dall’otti-
male forulazione del legante.
La miscela legante/diamante/concen-
trazione è formulata appositamente
per la rettifica, l’affilatura o il taglio di
una serie di materiali sia metallici, sia
compositi, tra i più duri e robusti che
esistono nell’industria. Nell’applica-
zione pratica questo si fa evidente nel-
le ridotte forze di taglio e in una lunga
durata utile.
Ulteriore garanzia offerta dalle mole
L.I.T.D. sta nel processo di costruzione
del supporto della mola, realizzato con
una miscela speciale a base di resina-
metallica che riduce in maniera consi-
stente le vibrazioni, migliora le carat-
teristiche di resa, riduce l’usura delle
parti macchina.
Anche se impiegate in condizioni criti-
che, permettono di eseguire una lavo-
razione a affidabile, senza che la mola
entri in risonanza. Nelle applicazioni
ad umido, questo ha un effetto parti-
colarmente positivo sulla qualità della
singola operazione, riducendo i tempi
e riducendo potenziali scarti.
la stabilità termica e la durata (resi- Molteplici le tipologie di mole prodotte
stenza a fatica) abbiano un ruolo fon- da L.I.T.D: mole da tornio e a tamburo,
damentale. mole con tastatori per macchine ma-
nuali, mole per piani ribassati e infine
Mole diamantate L.I.T.D. quelle per macchine CNC a controllo
numerico.
D al 1947 L.I.T.D. si occupa della pro-
duzione di utensileria diamantata.
Tale attività, tesa a soddisfare le ri-
Le mole sagomate sono realizzate sia
con sagome standard che con misure e
diametri di elevata grandezza.
chieste di una sempre più ampia clien-
tela, offre una gamma vastissima di Dischi lamellari TKN: si
applicazioni tra cui mole a legante re- amplia la gamma.
sinoide e metallico in diamante e CBN,
anelli, dischi e mole per l’industria au-
tomobilistica.
Le mole L.I.T.D. si caratterizzano per
I n occasione dell’uscita dell’ultimo
catalogo generale CDU, TKN ha sen-
sibilmente ampliato la gamma della
gli elevati standard qualitativi, capa- propria proposta, sia nei dischi mono-
ci di garantire prestazioni eccellenti e lamellari che in quelli bilamellari.
lunga durata. Tra i primi spicca il disco lamellare con
L’alta qualità delle mole diamantate tela all’ossido di zirconio, di ultima ge-
LITD è assicurata da una scelta mirata nerazione, che presenta la particolare
8 | SPAZIO TECNICO
9. caratteristica di avere un numero ele-
vato di lamelle rispetto allo standard,
permettendo così di raggiungere otti-
mali rendimenti nella sgrossatura e fi-
nitura di materiali ferrosi e acciai inox.
Per la levigatura di tutti i materiali,
ferrosi e non, è consigliato il disco la-
mellare in materiale tessuto-non tes-
suto, impregnato con granuli abrasivi
al corindone, le cui lamelle sono di-
sposte con una particolare angolazio-
ne che consente di ottenere una buona
ventilazione e un grado di finitura co-
stante. Eccellente finitura, taglio fred-
do ed effetto anti-intasamento sono i
plus del disco lamellare in ossido di
zirconio “Flex” dalle caratteristiche di
estrema flessibilità.
Tra i dischi bilamellari spicca quello
in ossido di zirconio “ICE”: il mix delle
tele abrasive impiegate permette di ot-
tenere asportazioni veloci, fredde e lu-
brificate per tutta la durata del disco. Il
granulo abrasivo allo zirconio è protet-
to termicamente e il materiale lavora-
to non si surriscalda né si deforma. A
parità di pressioni applicate alla lavo-
razione si ottengono maggior asporta-
zioni nell’unità di tempo; riduzione di
scintille, riscaldamento ed odori; ridu-
zione della fatica dell’operatore e pos-
sibilità di lavorare particolari di basso
spessore sensibili alla deformazione e
alla corrosione.
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10. ZOOM
ABRASIVI
Mole e dischi abrasivi un assorbimento di potenza limitata,
Evergreend e Format. mantenendo la temperatura del pezzo
tagliato molto bassa e determinando
S empre in esclusiva presso le uten-
silerie associate al Consorzio Di-
stributori Utensili CDU è disponibile
bave molto contenute.
anche l’ampio ed articolato program-
ma di mole abrasive a centro depresso
e dischi abrasivi piani per troncatura e
sbavatura a marchio privato Evergre-
end e Format.
Particolarmente performanti sono le
serie di dischi abrasivi piani per tron-
catura a mano di tutti i tipi di acciai non
trattati (Sider) e degli acciai inossida-
bili, legati e trattati (Chrom) a marchio
Evergreend: l’ottima taglienza consen-
te di ottenere una troncatura veloce
con risparmio di tempo mentre la bas-
sa asportazione di materiale richiede
10 | SPAZIO TECNICO
11. MEETING
FIERE & EVENTI
Swisstech, sedicesima
edizione di successo
L’industria europea della fornitura protagonista a Messe Basel della
16a edizione di Swisstech, conclusasi lo scorso 23 novembre.
oltre 22 mila visitatori ratterizzato da numerose relazioni in-
specializzati. formative sui temi chiave per lo svilup-
po industriale, tra cui le sfide in ambito
L a fiera, visitata da oltre ventiduemila
visitatori specializzati, ha conferma-
to un interesse verso il comparto che va
di acquisti e approvvigionamento, appro-
fondimenti sulla fabbrica virtuale e sulle
collaborazioni tramite reti. Si sono inoltre
oltre il momento di crisi di alcuni settori svolti i campionati svizzeri di meccanica,
e la crescente concorrenza di prezzo da nelle discipline dell’automazione, del-
parte dei mercati globali. la tornitura CNC e della fresatura CNC: i
migliori otto candidati si sono esibiti per
I 560 espositori hanno presen- l’intera durata della fiera, mostrando al
tato, accanto alla produzione pubblico la loro abilità e destrezza negli
manifatturiera di componen- specifici campi applicativi. I tre vincitori
ti in plastica e metallo, anche selezionati rappresenteranno la Svizzera
processi per il trattamento a Lipsia nel luglio 2013 nella competizio-
delle superfici, gli ultimi trend ne internazionale WorldSkills.
nei materiali, semi-lavorati e L’appuntamento con la prossima edizione
componentistica, oltre ad at- di Swisstech è per il prossimo anno, dal
trezzature e strumenti innova- 18 al 21 novembre 2014.
tivi, sugli oltre 10.000 metri qua-
drati di area espositiva.
Ha avuto particolare seguito la giorna-
ta dedicata al Baden-Württemberg, area
a spiccata vocazione industriale che ha
presentato una serie di dibattiti sui temi
della finanza, della ricerca, della produ-
zione e delle risorse energetiche, sottoli-
nendo come la cooperazione con le altre
aree fortemente industrializzate europee
sia di fondamentale importanza per con-
tinuare a vincere sul mercato. Le imprese
tedesche erano peraltro presenti in fiera
come da tradizione con un’area dedicata
alla Germania che riuniva quest’anno 29
espositori specializzati selezionati dalle
Camere di Commercio tedesche.
Il programma convegnistico è stato ca-
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12. MEETING
FIERE & EVENTI
Made in Steel approda
nel capoluogo lombardo
In occasione della sua quinta edizione, dal 3 al 5 aprile, Made in Steel
trasferisce la propria sede da Brixia Expo a Fieramilanocity.
diversi in una prospettiva di
crescita culturale ed econo-
mica.
Made in Steel ha fatto regi-
strare nelle prime quattro
edizioni una sensibile cre-
scita sia nel numero di espo-
sitori che di visitatori.
nel 2005 le aziende che
avevano preso parte
alla manifestazione
erano 120, nel 2011 il
numero è salito a 248.
Anche sul versante
della partecipazione
del pubblico si è as-
sistito ad un forte in-
cremento, passando
dai 5.000 visitatori del-
la prima edizione agli
oltre 13.000 del 2011.
la conference & exhibition
dell’acciaio italiano. Nella quarta edizione di Made in Steel
sono intervenuti visitatori provenienti da
E vento a cadenza biennale, Made in
Steel si presenta come la conference
& exhibition dell’acciaio italiano, nata con
46 Paesi del mondo, dei quali il 65% da
stati membri dell’Unione Europea (11,4%
dalla Germania, 7,4% dall’Austria e 6,4%
l’obiettivo di riunire in un’unica occasione dalla Francia), mentre tra gli operatori
espositiva l’intera filiera dell’acciaio: pro- provenienti da nazioni al di fuori dell’U-
duttori, distributori, utilizzatori e tutto il nione Europea le due nazionalità mag-
terziario rivolto al settore. giormente rappresentate sono quella
L’idea alla base di Made in Steel è quella svizzera (17,5%) e turca (4,7%).
di rendere il proprio spazio disponibile, Sulla scorta di questa crescita, e in con-
accanto all’esposizione di merci e alla siderazione del fatto che il comparto si-
presentazione di prodotti e servizi, anche derurgico ha vissuto negli ultimi anni
per la condivisione di idee ed opinioni, una forte spinta alla globalizzazione e
affiancando punti di vista ed esperienze all’apertura dei mercati, Made in Steel a
12 | SPAZIO TECNICO
13. Fabio Rocca (consigliere delegato Made min Steel): “è
stato siglato un accordo con le Camere di Commercio
Italiane negli Emirati Arabi Uniti, in Svezia, in Germa-
nia, in Brasile, India e Turchia, che aprirà la possibi-
lità a nuove relazioni con l’industria di questi Paesi”.
partire da questa edizione allarga i propri Il programma dell’edizione 2013 di Made
confini per assumere un respiro interna- in Steel sarà costruito intorno al tema
zionale, coinvolgendo tra gli espositori “Work and life”, scelto per sottolineare
molti operatori esteri per i quali l’Italia è come l’intero evento trovi le proprie radi-
un mercato strategico. ci nell’importanza dell’opera siderurgica
Tra le novità in ambito di internazionaliz- e nella presenza costante e vicina dell’ac-
zazione, è stato anche siglato un accor- ciaio nella vita quotidiana delle persone.
do con le Camere di Commercio Italiane A questo dato di fatto si collegano una
negli Emirati Arabi Uniti, in Svezia, in serie di temi chiave che saranno esplora-
Germania, in Brasile, India e Turchia, che ti nel programma convegnistico: il movi-
aprirà la possibilità a nuove relazioni con mento di merci e investimenti, l’energia,
l’industria di questi Paesi. Un’opportunità il rispetto della natura.
concreta, rivolta in particolare alle impre- Con particolare attenzione verranno ana-
se delle aree più colpite dalla crisi globa- lizzati i principali settori utilizzatori: buil-
le: con questa iniziativa, ha sottolineato il ding, transportation e power and utilities.
consigliere delegato della manifestazio- Inoltre, con lo sguardo rivolto al futuro,
ne Fabio Rocca, si aprirà “la possibilità Made in Steel analizzerà la nuova geogra-
di incontrare esperti del sistema-paese fia dell’acciaio. In particolare si approfon-
che rappresentano, i quali metteranno a diranno le ricadute dell’accesso al mondo
disposizione il loro know how soprattut- del lavoro industrializzato e dell’approdo
to per le realtà che cercano nel mercato a nuovi standard di vita di milioni di per-
estero uno sbocco fondamentale per il ri- sone nei paesi in via di sviluppo.
lancio del proprio business”.
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14. MEETING
FIERE & EVENTI
MECSPE: a Parma nove
saloni specializzati
Confermata per il 2013 la formula della fiera internazionale delle
tecnologie per l’innovazione in programma dal 21 al 23 marzo a Parma.
la metrologia e la
qualità; Logistica
– i sistemi per la
gestione della lo-
gistica, le macchi-
ne e le attrezzatu-
re; Impianti Solari
Expo – soluzioni
fotovoltaiche per
tetti industriali.
Il centro di
MECSPE, la cit-
tà delle tecnolo-
piazze dell’eccellenza e gie per l’innovazione, sarà animato dalle
isole di lavorazione. Piazze dell’Eccellenza, spazi dimostrati-
vi gestiti da università, associazioni, di-
D edicata ai professionisti del com-
parto meccanico e della subfornitu-
ra, MECSPE affianca ad un’offerta espo-
stretti tecnologici e aziende del made in
Italy. Tornano poi le isole di lavorazione,
venti postazioni speciali che ricreano in
sitiva strutturata per settore un intenso fiera vere e proprie filiere, con macchine
programma di appuntamenti formativi su funzionanti impegnate nello sviluppo di
prodotti e applicazioni innovative. progetti innovativi.
Le soluzioni tecnologiche per il mani- Spazio alla produzione sarà dato anche
fatturiero saranno presentate nei tra- nelle Unità dimostrative dal Progetto
dizionali saloni e quartieri tematici, che all’Oggetto, che presenteranno in diretta
hanno per protagonisti macchine, auto- come si crea di un manufatto, partendo
mazione, logistica, stampi e stampaggio, dal suo concept sino alla sua realizzazio-
subfornitura conto terzi, trattamenti, sof- ne, utilizzando materiali e sistemi di pro-
tware e prototipazione. Questi i nomi dei duzione diversi ad alto contenuto tecno-
nove saloni in programma: MECSPE - la logico.
città della meccanica specializzata; Eu- Completa l’offerta di MECSPE un ricco
rostampi e Plastix Expo - il mondo degli programma informativo, strutturato se-
stampi e dello stampaggio; Trattamenti & condo una duplice modalità: accanto ai
Finiture – trattamenti e finiture delle su- più classici convegni, sono infatti previ-
perfici; Subfornitura - la più grande fiera ste un centinaio di mini-conferenze sulle
italiana per le lavorazioni in conto terzi; ultime innovazioni tecnologiche organiz-
Motek Italy – l’automazione, la robotica e zati direttamente da aziende, università e
le trasmissioni di potenza; Control Italy – istituti di ricerca.
14 | SPAZIO TECNICO
15. un nuovo
strumento Per
dare respiro
internazionale
alle pmi.
Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia per
la Promozione all’estero e l’internaziona-
lizzazione delle imprese italiane, traccia un
primo sintetico bilancio dell’attività svolta
dall’aprile 2012. L’invito alle PMI è quello di
evitare il “mordi e fuggi” nei mercati esteri
per costruire una presenza più strutturata.
Fortunatamente, le no- nazionalizzazione.
stre imprese tornano ad La sfida è creare sinergie
avere un punto di riferi- e non competizione. Stia-
mento istituzionale per il mo lavorando molto con
commercio estero. Cosa le Camere di Commercio
è cambiato nella nuova all’estero e sosteniamo lo
struttura rispetto al vec- sforzo in seno alla Cabi-
chio ICE, dal punto di vista na di Regia per creare un
organizzativo e da quello
strategico?
Rispetto alla vecchia ICE RICCARDO MONTI
i cambiamenti sono tan- Quarantacinque anni, dall’aprile 2012 è Consigliere per l’Interna-
ti. Abbiamo diminuito la zionalizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico e Presidente
presenza in Italia che nel dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione
passato era molto alta delle imprese italiane, Consigliere d’Amministrazione Assocamere-
aumentando quella all’e- stero. Dal 5 luglio 2012 è Vice Presidente della Simest.
stero. Abbiamo privilegia- NEGLI ultimi 15 anni Riccardo Monti, ha gestito direttamente lo svilup-
to le aree del mondo con po e l’internazionalizzazione del Gruppo Value Partners, dando un
maggiori potenzialità per contributo decisivo alla sua trasformazione nella principale Multi-
i nostri prodotti e quelle nazionale italiana di servizi professionali che oggi opera con circa
in rapida crescita. Stiamo 3.000 dipendenti in 15 Uffici nel Mondo.
finalmente cominciando Ha lavorato con Corporation e Governi di oltre 30 paesi, in particolare
a fare fronte comune con nei grandi mercati emergenti (America Latina, Asia, Medio Oriente), cu-
tutti gli attori che si muo- rando anche privatizzazioni e progetti di espansione internazionale e
vono nel più ampio scena- delocalizzazione. Dal 2007 è nel Board della Robert Kennedy Founda-
rio del supporto all’inter- tion, con cui ha lavorato su progetti in Est Europa e Medio Oriente.
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16. L’INTERVISTA
A COLLOQUIO CON...
meccanismo molto più in- cipali per favorire la pre- spesso sottovalutato sono
tegrato dove ci siano meno senza italiana all’estero gli incontri b2b in cui iden-
duplicazioni. Infine, il Go- su cui lavorerà la nuova tifichiamo i possibili part-
verno si è detto disponi- Agenzia nel 2013? ner e organizziamo gli in-
bile alla creazione di un Ci stiamo muovendo su contri. A ciò si aggiunge
Polo Finanziario a suppor- tre linee di azione: foca- la negoziazione di accordi
to dell’Export che garanti- lizzazione sempre cre- con la grande distribuzio-
sca un maggior coordina- scente sui nuovi mercati, ne, specie per alcune fi-
mento con i meccanismi di crescente focus su inno- liere ancora troppo fram-
incentivazione finanziaria vazione e high Tech, mobi- mentate.
previsti da Simest e SACE litazione delle eccellenze
nell’ambito della nuova Italiane in chiave di attra- Spesso sono le PMI le im-
governance affidata alla zione degli investimen- prese ad avere bisogno
Cassa Depositi e Prestiti. ti. Uno strumento che ri- di un maggiore supporto
mane molto importante è per operare sui mercati
L’export è per molte quello delle fiere, special- esteri, sia per la minore
aziende italiane l’anco- mente in alcuni mercati disponibilità di mezzi che
ra di salvezza a fronte di come quello asiatico. Poi per la maggiore difficol-
un mercato nazionale in ci sono i viaggi incoming di tà ad ottenere sostegno
difficoltà ormai da anni. buyer, giornalisti e opinion finanziario dalle banche.
Quali sono i progetti prin- leader. Un altro strumento Quali sono le azioni che
16 | SPAZIO TECNICO
17. avete in programma de- uffici all’estero possono ziamento all’export più
dicate in modo specifico a dare alle singole aziende sostenibile per le nostre
questa classe dimensio- in svariati casi. imprese. è chiaro che un
nale d’impresa? Nel prossimo futuro vo- intervento di questo tipo
La vocazione tradiziona- gliamo intensificare la no- porterebbe immensi bene-
le dell’Agenzia è proprio stra azione di scouting in fici a quelle aziende medie
quella di assistere le pic- mercati esteri difficili, an- e piccole che, pur operan-
cole e medie imprese, sia che tramite l’apertura o il do bene, faticano a finan-
contribuendo a finanziare rafforzamento di uffici in ziare a costi accettabili la
iniziative che sarebbero aree geografiche in gran- loro attività di esportazio-
altrimenti troppo costose, de crescita o ad alto po- ne proprio a causa delle
in modo da abbattere i co- tenziale di sviluppo, con proprie ridotte dimensioni.
sti di partecipazione per le uno sguardo proprio alle
aziende, sia organizzando esigenze di informazione La nuova Agenzia si carat-
iniziative in mercati par- e di operatività delle PMI e terizza anche per un lavo-
ticolarmente difficili, che delle filiere. ro specifico di attrazione
la piccola e media impre- Va ricordato che è allo stu- degli investimenti diret-
sa non sarebbe general- dio la possibilità di creare ti esteri. Come intendete
mente in grado di affron- una import-export bank stimolare l’interesse ver-
tare autonomamente. A sul modello statunitense, so il nostro Paese da par-
ciò si aggiunge l’assisten- che potenzi il nostro si- te degli investitori esteri?
za personalizzata che, a stema di trade finance in Attraverso quella che de-
costi ragionevoli, i nostri modo da rendere il finan- finirei “una autostrada a
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18. L’INTERVISTA
A COLLOQUIO CON...
due corsie”. Per gli inve- creato nuove geografie: sa specializzazione nella
stitori esteri interessati dall’Africa Subsahariana, meccanica strumentale e
a venire nel nostro paese al Medio Oriente, al Sud in altre produzioni a tec-
arrivano i Desk Italia. Fun- Est asiatico. Sono le aree nologia intermedia. Oc-
zioneranno da interfac- a maggiore crescita dove corre dunque rafforzare la
cia unica per quei sogget- abbiamo un maggior ritar- nostra presenza nei set-
ti che vogliano effettuare do da recuperare. Il nostro tori ad alto valore aggiun-
un investimento rilevan- export è ancora concen- to, promuovendo le filie-
te o comunque strategico trato quasi per il 70% in re e spingendo con forza i
e non accompagnato da Europa e negli Stati Uniti. comparti innovativi. E dob-
semplici finalità speculati- Per questo abbiamo ra- biamo diventare sempre
ve. Niente agenzie struttu- zionalizzato la Rete este- più esportatori di servizi.
rate, come l’inglese Ukti, ra, per venire incontro a
la tedesca German Trade questa nuova “geogra- Il “Made in Italy” all’e-
and Investment o la fran- fia economica”. Ciò non stero è considerato anco-
cese Invest in France, tut- toglie che un’attenzione ra un valore o i fattori di
te con costosi presidenti crescente andrà dedica- scelta si stanno spostan-
e amministratori delega- ta anche ai grandi merca- do su altri elementi?
ti nonché un budget e una ti emergenti, i cosiddetti Il Made in Italy è un mar-
rete di uffici sul territorio. BRICS, dove la domanda chio affermato e di valo-
Dovrà contare sui fondi di prodotti italiani è rimar- re. Tutti ce lo invidiano. Ma
del ministero che ospita il chevole e dove le aziende non bisogna adagiarsi su-
desk. Per garantire invece devono recuperare il ritar- gli allori. Ecco perché in
i collegamenti col territo- do accumulato. In partico- seno alla Cabina di Regia
rio nazionale si ricorrerà a lare in Cina, India, Sud-Est stiamo pensando a un’a-
Invitalia, che, da una parte, asiatico, Sud America: è in zione di Nation Branding,
continuerà a gestire gli in- questi mercati che si cre- finalizzato alla promozio-
centivi agli investimenti e, sce, più che in Europa. ne dell’immagine dell’Ita-
dall’altra, farà da collega- lia, per facilitare la perce-
mento tra il Desk e i singo- Dal punto di vista merceo- zione delle eccellenze del
li territori italiani. All’este- logico, quali sono i setto- Paese e per rafforzare an-
ro, dove invece c’è bisogno ri dell’export italiano con cor di più la reputazione
di una azione di scouting, maggiore potenziale? E della comunità imprendi-
gli Uffici ICE lavoreranno quali quelli su cui occorre toriale attraverso iniziative
per diffondere il più possi- investire? istituzionali a forte impat-
bile presso i possibili inve- In risposta alla crescente to promozionale.
stitori le occasioni di inve- pressione competitiva dei
stimento nel nostro paese. paesi emergenti, il model- Cosa suggerirebbe di fare
lo di specializzazione set- ad una piccola azienda
Quali sono le aree geo- toriale dell’industria italia- italiana di produzione che
grafiche di mercato verso na, pur mantenendo le sue intende per la prima volta
le quali operano meglio caratteristiche di fondo, si guardare ai mercati este-
le aziende italiane e quali sta trasformando. I van- ri?
quelle con maggiori diffi- taggi comparati nei set- Suggerirei di non limitarsi
coltà? In quali territori ci tori tradizionali – moda, solo a esportare, ma di at-
sono i migliori margini di tessile, agroalimentare - tivare anche strategie più
sviluppo? si sono indeboliti, facen- articolate di radicamento
La globalizzazione ha do posto a una più inten- stabile nei mercati este-
18 | SPAZIO TECNICO
19. ri, ad esempio mediante zi collegati come logistica, ro ed al 12% del PIL cor-
joint venture e altre forme post vendita, inserimento rente del Paese.
di collaborazione econo- nelle reti dy supply chain. Siamo i settimi esportatori
mica. Evitare insomma il al mondo e il Made in Italy
“mordi e fuggi” e puntare In un contesto certamente continua a crescere sui
sull’avvio di stabili relazio- non facile, le esportazio- mercati esteri. Nel 2012
ni di collaborazione com- ni sono state negli ultimi abbiamo esportato un va-
merciale ed industriale. anni l’unico dato in con- lore pari a 470 miliardi. Vo-
E poi di rivolgersi a noi. trotendenza. è una ten- gliamo raggiungere quota
L’Agenzia è in grado di of- denza destinata a suo av- 620 miliardi entro il 2015,
frire servizi segmenta- viso a durare nei prossimi ovvero 150 miliardi di ex-
ti e selezionare iniziati- anni? Servono particolari port aggiuntivo. Questo è
ve a seconda del diverso politiche? l’obiettivo del nuovo pia-
grado di internazionaliz- La crisi morde ancora ma no nazionale export che
zazione delle imprese e l’Italia ha molto da dire abbiamo presentato nel-
si sta strutturando anche in tema di export. Abbia- la nuova Agenzia alla pre-
per implementare la pro- mo circa 215.000 impre- senza del Presidente del
pria offerta di servizi di se, di cui 45.000 esporta- Consiglio Mario Monti, e
e-commerce e per mette- trici, che danno lavoro a del Ministro dello Sviluppo
re in una logica di sistema circa 2 milioni di occupati. Economico Corrado Pas-
tali strumenti integrandoli La produzione del Made in sera lo scorso 16 gennaio.
con il necessario suppor- Italy corrisponde al 40% Un traguardo ambizioso,
to finanziario e con i servi- del prodotto manifatturie- ma raggiungibile.
L’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
è stata istituita dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214 come ente dotato di personalità giuri-
dica di diritto pubblico, sottoposto ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero dello
sviluppo economico che li esercita sentiti, per le materie di rispettiva competenza, il Mini-
stero degli affari esteri ed il Ministero dell’economia e delle finanze.
ha il compito di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti economici e commerciali ita-
liani con l’estero - con particolare attenzione alle esigenze delle pMI e dei loro consorzi
- e opera al fine di sviluppare l’internazionalizzazione delle imprese italiane nonché la
commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali.
Attraverso la sede di Roma, l’Ufficio di Milano e la rete nel mondo svolge attività di in-
formazione, assistenza, promozione a imprese e istituzioni e promuove la cooperazione nei
settori industriale, agricolo e agro-alimentare, della distribuzione e del terziario. ope-
ra all’estero nell’ambito delle Rappresentanze diplomatiche italiane, in sinergia con le
organizzazioni imprenditoriali e gli altri soggetti pubblici e privati interessati, assicuran-
do un supporto coordinato alle imprese e reti nazionali che si impegnano nel processo di
internazionalizzazione con l’obiettivo di promuovere l’immagine del prodotto italiano nel
mondo e l’Italia quale destinazione degli investimenti esteri.
Nello svolgimento delle proprie attività, opera in stretto raccordo con le regioni, le ca-
mere di commercio, le organizzazioni imprenditoriali e gli altri soggetti pubblici e privati
interessati in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese.
| 19
20. NEWS
LA VETRINA DELLE NOVITà
COD. 49.01 LE NUOVE RUOTE TELLURE RÔTA: OTTIME
PERFORMANCE, PICCOLO SFORZO
La movimentazione interna industriale sta stico e nucleo in poliammide, rappresentano la
evolvendo verso la ricerca di soluzioni che ga- soluzione ideale anche su pavimenti sconnes-
rantiscano ottime condizioni di lavoro degli si e in presenza di piccoli ostacoli sul percorso.
SERIE 71
operatori e buone caratteristiche di ergonomia Nella versione con cuscinetto a sfera, sono uti-
dei macchinari. lizzabili anche per movimentazione mista ma-
Negli ultimi anni, quindi, lo sviluppo dei prodot- nuale-meccanica (con velocità fino a 6 km/h).
ti di Tellure Rôta si è orientato verso soluzioni Per i carichi pesanti (fino a 700 kg/ruota), Tellu-
mirate per questo scopo, per le diverse appli- re Rôta consiglia la serie 62, con rivestimento
cazioni: carichi leggeri, medi, pesanti, utilizzi in alto spessore di poliuretano elastico TR-Roll
con traino misto meccanico-manuale. e nucleo in alluminio: un prodotto innovativo,
Serie 61 Per i carichi leggeri (fino a 200 kg/ruota), Tellu- che coniuga in sé le caratteristiche di elasticità
re Rôta propone le ruote della serie 71: con ri- della gomma elastica con la resistenza ad usu-
vestimento in gomma termoplastica grigia an- ra e lacerazione del poliuretano. Sono ruote che
titraccia e nucleo in polipropilene, garantiscono consentono una notevolissima riduzione degli
eccellenti caratteristiche di scorrevolezza su sforzi durante la spinta del carrello, e sono ido-
pavimenti lisci. nee anche in caso di presenza di ostacoli lungo
Per i carichi medi (fino a 300 kg/ruota), Tellure percorso. Hanno inoltre eccellenti performan-
Rôta ha sviluppato le ruote della serie 61: con ce in caso di movimentazione meccanica (fino a
rivestimento in poliuretano termoplastico ela- 16 km/h) o mista manuale-meccanica.
serie 62
20 | SPAZIO TECNICO
21. FOCUS
DESK ITALIA
un interlocutore unico
per gli investitori esteri
Operativamente, il Desk supporterà gli investitori a 360° per tutte
le questioni amministrative relative al loro progetto di investimento.
Obiettivo: attrarre nuovi nuovo Desk Italia, uno sportello ideato
investimenti. per offrire ai potenziali investitori stra-
nieri, attraverso risorse professionali
A ttrarre investimenti dall’estero e age-
volare gli investitori esteri che mani-
festino interesse per la realizzazione di
qualificate, un unico interlocutore in gra-
do di risolvere i problemi pratici e buro-
cratici legati al fare business nel nostro
iniziative di significativo impatto econo- Paese.
mico e sociale per il Paese. La proposta, nata in seno al Ministero del-
Nasce con questi obiettivi dichiarati il lo Sviluppo Economico guidato da Corra-
| 21
22. FOCUS
DESK ITALIA
do Passera, è stata veicolata per la pri- Evidentemente, chi decide di scommette-
ma volta lo scorso ottobre dal cosiddetto re sull’Italia ha bisogno di una guida che
Decreto Crescita 2.0: il Desk, istituito con lo supporti per superare quanto meno gli
decreto del Presidente del Consiglio dei scogli della burocrazia e le lungaggini
Ministri, dovrebbe svolgere la propria at- della giustizia.
tività a partire dagli indirizzi della Cabina
di regia per l’internazionalizzazione, or- Un lavoro di squadra
ganismo diretto congiuntamente dai Mi- verso la semplificazione.
nistri dello Sviluppo Economico e degli
Esteri ed istituito per coordinare al me-
glio le politiche e le strategie di interna-
zionalizzazione del nostro Paese.
L ’attività del Desk Italia, coordinata dal
Ministero dello Sviluppo Economico,
vedrà lavorare insieme una serie di sog-
getti che già operano nel settore dell’in-
Un progetto di rilevanza ternazionalizzazione, con l’obiettivo di
strategica. utilizzare le competenze esistenti e cre-
are una squadra efficiente.
C ome attrarre investitori è un tema ri-
corrente quando si parla di economia
nazionale, e i numeri spiegano chiara-
Saranno coinvolti nell’operatività del
Desk Italia l’ICE, l’ente pubblico respon-
sabile dello sviluppo dei rapporti com-
mente perché: l’Italia è tra i Paesi euro- merciali italiani con l’estero recentemen-
pei in fondo alla classifica degli investi- te reintrodotto, e l’agenzia Invitalia, tra
menti diretti esteri, e oltretutto rischia di i cui compiti figurano lo sviluppo d’im-
scivolare ulteriormente, come mostrano presa e proprio l’attrazione degli in-
i dati del Fondo Monetario Internaziona- vestimenti esteri. Il primo si occuperà
le, secondo i quali nei dodici mesi tra giu- prevalentemente dello scouting di inve-
gno 2011 e giugno 2012 l’Italia ha perso stimenti all’estero, a partire dalla rete di
235 miliardi di investimenti, pari al 15% uffici esteri esistenti, la seconda seguirà
del PIL. invece le relazioni con il territorio nazio-
Una situazione difficile, confermata an- nale, con il supporto delle Regioni, il cui
che dalla classifica mondiale “Doing Bu- compito è individuare un proprio ufficio
siness”, che nel 2013 ci vede al 73° posto esterno che farà da riferimento territo-
(su 185 Paesi analizzati nel mondo) per riale alla struttura centrale del Desk. Lo
facilità a fare business, fanalino di coda stesso personale di ICE e Invitalia potrà
dell’Unione Europea insieme alla Grecia. operare a supporto del Desk, con l’obiet-
tivo di non aumentare l’onere per la fi-
Gli ostacoli principali per gli nanza pubblica.
investitori li mostra ancora
una volta con chiarezza la no- Una struttura snella e
stra posizione in alcune speci- operativa.
fiche categorie analizzate da
“Doing Business”. Siamo 160° per
facilità a far rispettare i con-
tratti, 131° per pressione fisca-
L e premesse perché Desk Italia pos-
sa funzionare ci sono, a partire dalla
scelta di configurare questa nuova strut-
le, 104° per possibilità di acces- tura non tanto nella forma di organismo
so al credito, al 103° posto per burocratico, quanto di un interlocutore in
semplicità nell’ottenere i per- grado di coordinare le forze presenti ed
messi di costruzione. indirizzarle ad un obiettivo di servizio,
senza troppi costi organizzativi.
22 | SPAZIO TECNICO
23. la classifica mondiale “Doing Business”
nel 2013 vede l’ITALIA al 73° posto (su 185
Paesi analizzati nel mondo) per facilità
a fare business, fanalino di coda dell’U-
nione Europea insieme alla Grecia.
LA PROVENIENZA DEGLI INVESTITORI
Capitali esteri in Italia, in % sul totale (dati 2011)
Svezia Belgio Olanda Giappone Spagna Svizzera Regno Francia Germania Stati
Unito Uniti
Operativamente, il Desk sup- dare maggiore certezza normativa a chi
porterà gli investitori a 360° investe in Italia.
per tutte le questioni ammi- Tra le azioni già proposte per favorire la
nistrative relative al loro semplificazione e una gestione effica-
progetto di investimento, pre- ce del rapporto con possibili investitori
sentandosi come un punto di esteri figurano la costituzione di un pool
riferimento unico, in grado di dedicato alle imprese internazionali da
coordinare le risposte delle attivare presso i tribunali delle imprese,
amministrazioni pubbliche e che accelererebbe i tempi di risposta, e
dei soggetti pubblici coinvolti. la creazione di sistemi di tutoraggio pres-
so l’Agenzia delle entrate, per gestire le
Il Desk avrà inoltre potere di impulso complessità relative agli investimenti in-
normativo in materia di semplificazione, ternazionali.
con l’obiettivo di snellire la burocrazia e
| 23
24. TREND
MACCHINE UTENSILI & ROBOT
si preannuncia un 2013
a velocità ridotta.
Il 2012 ha visto un aumento della produzione italiana del settore del
3,5% rispetto all’anno precedente, grazie all’incremento delle espor-
tazioni (+12%). Ma sul nuovo anno non mancano le incognite.
Il 2012 chiude in positivo.
C hiusura d’anno con il segno più per
l’industria italiana costruttrice di
macchine utensili, robot e automazione,
che si conferma uno dei migliori setto-
ri industriali nazionali proseguendo per
il terzo anno il trend positivo avviato nel
2010.
I dati di preconsuntivo diffusi dal Cen-
tro Studi & Cultura di Impresa di UCI-
MU-SISTEMI PER PRODURRE segnala-
no nel 2012 un aumento della produzione
italiana di settore fino a 4.930 milioni di
euro, con un incremento del 3,5% rispet-
to all’anno precedente.
Come avvenuto fino ad oggi, il risultato
deriva da un’ottima performance delle
CHI SALE esportazioni che, cresciute del 12%, han-
Valore export crescita no raggiunto quota 3.650 milioni di euro.
(milioni euro) percentuale A guidare la classifica dei principali mer-
cati di destinazione dei beni italiani del
CINA 299 +9,5%
settore sono Cina e Stati Uniti, seguiti da
STATI UNITI 264 +42,5% Germania, Russia, Francia, Brasile, Tur-
RUSSIA 131 +31,3% chia, India, Polonia e Messico. Cina, Sta-
ti Uniti e Russia hanno fatto registrare
FRANCIA 128,7 +9,9%
nei primi nove mesi dell’anno una cre-
TURCHIA 107 +52,2% scita nelle vendite, rispettivamente del
INDIA 99,6 +1,2% 9,5%, 42,5% e 31,3%, mentre sono calate
POLONIA 94 +36,2% dell’1,4% le esportazioni in Germania.
MESSICO 81,4 +93.9%
Arranca il mercato
CHI SCENDE domestico.
S
Valore export crescita i conferma anche il meno felice trend
(milioni euro) percentuale del mercato domestico, con consu-
GERMANIA 259 - 1,4% mi in calo del 13%, per complessivi 2.220
milioni di euro. La domanda interna de-
24 | SPAZIO TECNICO
25. Galdabini (UCIMU): “l’atrofizzazione del-
la domanda di macchine utensili in Italia
è un problema non solo per i costrut-
tori italiani ma anche e per il Paese che
rischia di retrocedere nella Serie B
delle economie sviluppate”.
bole ha avuto conseguenze negative sia Proprio la riduzione strutturale e pro-
sulle consegne dei costruttori, diminuite gressiva del mercato interno rende com-
del 14,8% a 1.280 milioni di euro, sia sulle plessa la situazione dell’industria di set-
importazioni, che sono scese a 940 milio- tore, come sottolinea il Presidente di
ni di euro (-10,4%). UCIMU, Luigi Galdabini. Se da un lato
“l’industria di settore ha recuperato nel
Le previsioni 2013, oltretutto, 2012 gran parte del terreno perso con la
non sono rassicuranti: secon- crisi del 2009”, dall’altro “l’atrofizzazio-
do le stime i consumi caleran- ne della domanda di macchine utensili in
no ulteriormente dell’1,6%, Italia è oggi un problema non soltanto per
causando a catena un calo i costruttori italiani ma anche e soprat-
dell’1,2% sulle consegne dei tutto per il Paese che, smontando a uno
costruttori (previsti 1.260 mi- a uno i settori strategici – dalla chimica,
lioni di euro) e del 2,1% sulle ai beni strumentali, all’acciaio – rischia di
importazioni (920 milioni di euro retrocedere nella Serie B delle economie
stimati). sviluppate”.
| 25
26. TREND
MACCHINE UTENSILI & ROBOT
GIAPPONE IN TESTA NEL MONDO: Le rilevazioni di UCIMU relative
I più importanti mercati fornitori di robot industriali (2008-2011)
alla fine del 2012 annunciano
però un calo proprio su questo
2011 2010 2009 2008 fronte, con una riduzione del-
le commesse estere del 4,3%
Giappone
+27% negli ultimi mesi dell’anno.
Si tratta della terza frenata
Rep. Coreana
+9% consecutiva nel corso del 2012
che, pur in uno scenario positi-
+51%
Cina vo, invita a riflettere sul tema
della crescita.
+43%
Stati Uniti
+40% “Non si può certo crescere all’infinito –
Germania
commenta Luigi Galdabini – ma il rallen-
Italia
+13% tamento della raccolta ordini sul mercato
estero è oggi una complicazione non da
0 5,000 10,000 15,000 20,000 25,000 30,000 35,000 poco, considerato che gli investimenti in
beni strumentali in Italia sono ancora al
palo”.
I PAESI PIù ROBOTIZZATI
Numero di robot ogni 10.000 lavoratori dell’industria manifatturiera
“Questa ultima rilevazione - prosegue
Galdabini - conferma la sensazione di
raffreddamento della disponibilità a in-
vestire da parte dei principali mercati di
sbocco del made in Italy. Una situazione
pericolosissima per i costruttori italia-
ni che negli ultimi anni hanno orientato
la propria attività oltreconfine anche per
density world: 55
sopperire alla inappetenza del merca-
Average robot
to domestico. A fronte dell’inasprimen-
to delle condizioni del contesto occorre
che chi si appresta a governare il paese
consideri la centralità del sistema indu-
striale italiano che, grazie alle Pmi, ga-
Svezia
Danimarca
Stati Uniti
Spagna
Taiwan
Belgio
Austria
Canada
Olanda
Svizzera
Slovenia
Australia
Rep. Coreana
Giappone
Germania
Italia
Finlandia
Francia
Regno Unito
rantisce oggi occupazione per centinaia
di migliaia di famiglie”.
Per questo motivo, UCIMU chiede “una
politica industriale strutturata capace di
dare slancio al sistema” e avanza una se-
Con il 2013 le prime rie di proposte che vanno “dall’introdu-
preoccupazioni zione di un bonus fiscale per i processi di
sull’export. aggregazione e fusione tra aziende aventi
obiettivi comuni” a “un sistema premian-
I n questi ultimi anni siamo stati abitua-
ti, in particolare nel settore della mec-
canica, ad ottime performance sul fronte
te per le aziende che crescono, passan-
do, nei prossimi tre anni, alla categoria
dimensionale superiore rispetto a quel-
esportazioni, che hanno spesso fatto da la di partenza e consolidando la posizio-
traino salvando le aziende dalla crisi in- ne per almeno tre esercizi consecutivi”.
terna. Lo stimolo alla crescita di occupazione
26 | SPAZIO TECNICO
27. UCIMU chiede la detassazione totale de-
gli utili reinvestiti in beni strumentali
tecnologicamente avanzati e la libera-
lizzazione delle quote di ammortamento,
oltre a bonus fiscali per chi investe in
innovazione di prodotto e di processo.
dovrebbe essere facilitato dalla riduzio-
ne della tassazione sul lavoro, cui dovrà
aggiungersi una equa riduzione del cu-
neo fiscale. Viene inoltre richiesta la ri-
duzione dell’IRAP sul personale per una
percentuale pari alla quota di produzione
che l’impresa destina ai mercati stranie-
ri e la deducibilità delle spese sostenu-
te dalle aziende per la promozione e la
commercializzazione all’estero dei pro-
dotti, con l’obiettivo di favorire le attività
di internazionalizzazione.
Per incentivare infine l’aggiornamento
tecnologico delle aziende italiane, un fat-
tore fondamentale per restare competi-
tivi sui mercati globali, UCIMU chiede la
detassazione totale degli utili reinvesti-
ti in beni strumentali tecnologicamente
avanzati e la liberalizzazione delle quo-
te di ammortamento, oltre a bonus fiscali
per chi investe in innovazione di prodotto
e di processo.
In autunno le Assise della Macchina Utensile in Italia
Con l’obiettivo di aprire una riflessione sul contesto attuale, caratterizzato da uno scenario
globale di crescente complessità e da un mercato interno in stal-
lo, e sulle prospettive per il settore, UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE
organizza per il prossimo autunno le Assise della Macchina Uten-
sile in Italia.
L’evento intende coinvolgere tutti gli attori che operano nel mon-
do dei sistemi di produzione: accanto ai costruttori, quindi, sono
invitati anche gli agenti importatori, i distributori e le filiali di im-
prese straniere, che si riuniranno per analizzare insieme punti di debolezza, punti di forza, op-
portunità e esigenze di uno dei settori strategici per il sistema economico del paese, che rappre-
senta la base della quasi totalità dei processi manifatturieri.
| 27
28. UTILITà
PROTEZIONE IDEE
Il brevetto unico europeo
è diventato realtà
A partire dal 2014 entrerà in vigore il nuovo regime: attraverso il de-
posito di un’unica domanda, il documento avrà validità in 25 Paesi.
Dopo una lunga attesa, al tra discussioni e approvazioni, e il nuovo
via il brevetto europeo. regime entrerà in vigore dal 2014.
Si tratta di una possibilità che consen-
I l prossimo anno porterà un’interessan-
te novità per le imprese che operano
sui mercati europei. Il Parlamento euro-
tirà alle aziende un sostanziale rispar-
mio nella registrazione delle proprie in-
venzioni, perché attraverso il deposito
peo ha infatti votato con ampia maggio- di un’unica domanda, i brevetti saranno
ranza, lo scorso dicembre, il tanto atteso validi in venticinque dei ventisette Paesi
brevetto unico europeo. Il via libera arriva dell’Unione Europea.
dopo un iter lunghissimo, oltre trent’anni Nell’approvare la legge l’aspetto lingui-
28 | SPAZIO TECNICO
29. Proprio a causa della disputa relativa al numero di
lingue in cui poter registrare i brevetti, Italia e Spa-
gna hanno deciso di non sottoscrivere la proposta
di legge, restando al momento fuori dal “pacchetto
brevetti”.
stico è stato il più difficile da superare: Quota sul totale dei brevetti mondiali
l’UE ha ventitre lingue ufficiali e ognuno
degli Stati membri, preoccupato per i co-
15,1 %
24,6 %
23,8 %
23,5 %
20,4 %
16,0 %
7,6 %
6,7 %
sti di traduzione delle imprese, ha cerca-
to di includere anche la propria lingua nel
provvedimento.
La soluzione scelta è invece stata quella
del trlinguismo: la registrazione avverrà
preferibilmente in inglese, o, in alternati-
va, in francese o tedesco. 2008
2011
Il no dell’Italia.
P
Unione Europea
roprio a causa della disputa relativa
al numero di lingue in cui poter regi-
Stati Uniti
Giappone
strare i brevetti, due Stati hanno deciso
di non sottoscrivere la proposta di legge,
Cina
restando al momento fuori dal “pacchet-
to brevetti”. Si tratta dell’Italia e della
Spagna, che, evidenziando una discrimi-
nazione per le proprie imprese legata ai
Stati Uniti
DOMANDE ITALIANE DI BREVETTI
2196
costi di traduzione, hanno presentato ri- Deposito suddiviso per Paesi
corso sostenendo la presenza di una di-
storsione della concorrenza, oltre ad una
Epo*
1792
violazione del principio del multilingui-
smo europeo.
L’approvazione dell’iter legislativo è sta-
ta comunque possibile grazie allo stru-
mento della cooperazione rafforzata, che
Cina
884
prevede la possibilità di portare avanti
un’iniziativa legislativa anche senza l’ap-
Giappone
Brasile
521
provazione unanime dell’intera Unione.
496
Corea del Sud
Canada
361
Russia
Oltretutto, proprio in concomitanza con
Australia
310
309
Messico
234
180
l’approvazione del Parlamento, l’avvoca-
to generale della Corte di Giustizia euro-
pea ha definito le motivazioni del ricorso
infondate e si è detto certo che verrà re-
spinto. Italia e Spagna restano quindi per (*) Paesi che aderiscono alla Convenzione sul brevetto europeo
| 29