2. IL DISTACCO
Può essere la prima volta che il bambino si allontana da casa e in
particolare dalla mamma per molte ore al giorno.
Questo distacco è un po’ doloroso per tutta la famiglia.
E’ importante che aiutiate vostro figlio/a ad affrontare il primo
passo di un cammino lungo e difficile verso la piena maturità della
persona:
Crescere significa anche distaccarsi
gradualmente dai genitori
Ai genitori e ai nonni che accompagnano a scuola i bimbi, e spesso
sono più emozionati dei piccoli ,consigliamo di non farsi vedere in
lacrime ed esitanti ad affidarli alle cure delle insegnanti e
consigliamo inoltre di affidare questo compito, se possibile al
familiare meno ansioso
3. Spesso per la prima volta il bambino entra in un gruppo
di bambini della sua età, diversi per carattere ed
abitudini, ma con le sue stesse esigenze, pronti come
lui ad impegnarsi, a fare capricci , a litigare e a volere
le stesse cose che vuole lui.
Dovete aiutarlo molto in questo suo primo inserimento
nella “società”, che per lui è la scuola dell’infanzia,
facendogli capire che la sua libertà e i suoi diritti
devono incontrarsi con la libertà e i diritti degli altri.
Non fate tragedie se torna a casa con un graffio sul
viso perché è un incidente da prevedere nel……
programma. Se rivela qualche difficoltà di inserimento,
le insegnanti vi informeranno per cercare insieme una
soluzione al problema.
4. A scuola ogni bambino/a ha bisogno di correre,
giocare, sperimentare con i compagni.
Vestitelo con abiti semplici, pratici e
sovrapponibili: è utile che anche d’inverno abbia
una maglietta a manica corta sotto la felpa, in
modo che si possa spogliare se ha caldo.
Evitate collane, bracciali, orecchini e qualsiasi
altro oggetto pericoloso (le insegnanti non rispondono in caso
di smarrimento)
5. Sarebbe buona abitudine aiutarlo ad andare a letto
presto: dopo una giornata di intensa attività ha
bisogno di molto riposo. Nessuno ha mai calcolato
quanti chilometri fa un bambino in un giorno!
Al ritorno da scuola chiedete se desidera parlare di
ciò che ha fatto a scuola: questo vostro
interessamento lo convincerà che gli siete “vicini”
anche quando non è con voi e andrà più volentieri a
scuola.
6. E’ consigliabile farsi vedere contenti e pieni di
entusiasmo per questa esperienza nuova.
Dare fiducia al bambino significa essere certi
che riuscirà a superare anche questo momento
difficile e questa fiducia va soprattutto a suo
vantaggio.
“ sei fortunato solo i bambini grandi come te
possono andare a scuola!”
“capisco che ti trovi in un posto nuovo e forse
non proprio a tuo agio, ma hai la fortuna di
conoscere tanti bambini e di giocare con loro”
7. ATTEGGIAMENTI CHE AIUTANO IL
BAMBINO A SUPERARE QUESTO MOMENTO
PORTARLO A SCUOLA ED ESPLORARE GLI SPAZI USATI CON
GLI ALTRI BAMBINI
COMPRENDERLO QUANDO PIANGE E CON CAREZZE E
TENEREZZE, TRASMETTERGLI SICUREZZA (VITAMINE
D’AMORE)
SALUTARLO E CON DECISIONE ANDARE VIA
SALUTARLO SE GUARDA ALLA PORTA E ANDARE
COMPRENDERLO E FARGLI CAPIRE CHE PUO’ SUCCEDERE DI
PIANGERE QUANDO SI STA PER SUPERARE UN MOMENTO
DIFFICILE
INFONDERE SICUREZZA…..SOPRATTUTTO DOBBIAMO
COMPRENDERE CHE L’INSERIMENTO NON E’ FACILE E
COSTA TEMPO E FATICA
8. ATTEGGIAMENTI CHE PORTANO INSICUREZZA AL
BAMBINO
PORTARLO A SCUOLA PER POI RIPORTARLO A CASA
SGRIDARLO PERCHE’ PIANGE
CONTINUARE A SALUTARLO E NON DECIDERSI AD ANDARE
VIA
“NASCONDERSI” PER VEDERE QUELLO CHE FA…..”MAGARI CI
VEDE”
SGRIDARLO SE RICOMINCIA A FARE PIPI’ A LETTO
LASCIARSI PRENDERE DALL’ANSIA (E FARLO NOTARE) SE HA
DELLE REGRESSIONI
9. E’ IMPORTANTE AVERE UN
ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA
SE IL BAMBINO E’ SERENO, E’
DISPOSTO AD ACCETTARE QUELLO
CHE IL “NUOVO MONDO”,
LA SCUOLA, GLI OFFRE E PROPONE
10. PER I PRIMI 15 GIORNI I BAMBINI
FREQUENTERANNO CON IL SEGUENTE
ORARIO
9.00/11.00
Poi si prenderanno accordi con le insegnanti per il
prolungamento dell’orario di frequenza
L’inserimento può essere scaglionato, poi prenderete
accordi al termine dell’incontro con le insegnanti delle
rispettive sezioni
Per i bambini anticipatari sarà lo stesso orario, se
autonomi, e la frequenza per l’intera giornata sarà da
gennaio.