2. Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l ’ uso Razionale dell ’ Energia è
un’associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l’efficienza
energetica in tutte le sue forme, supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
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www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia
3. Cos’è la FIRE
www.enforce-een.eu www.hreii.eu www.soltec-project.eu
Fra i progetti conclusi:
- www.e-quem.enea.it
- www.eu-greenlight.org
- www.enerbuilding.eu
- Eurocontract
- ST-Esco
www.ener-supply.eu www.esd-ca.eu
Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi
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di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si
segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università,
associazioni, agenzie e enti fieristici.
4. Finanziare: come
Premessa
Le opzioni disponibili
Meccanismo TEE
Nel corso degli anni si è fatto ricorso a:
TEE: novità
incentivi in conto capitale (e.g. finanziamenti MATTM);
ICT & TEE incentivi in conto energia (e.g. CIP6, conto energia fotovoltaico);
Prossime novità fondi di garanzia e prestiti a tassi agevolati (conto interesse);
agevolazioni fiscali (e.g. 55% Irpef, accisa del gas per
cogenerazione);
meccanismi di cap and trade (e.g. certificati bianchi e verdi,
emission trading);
contributi a fondo perduto (e.g. CERSE);
carbon tax.
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Tali strumenti sono stati messi a disposizione sia a
livello nazionale, sia a livello regionale e locale, talvolta
in sovrapposizione.
5. I meccanismi di baseline and trade
Un meccanismo di tipo baseline and trade si articola su:
Premessa
Meccanismo TEE - un obbligo a raggiungere un obiettivo, ad una data scadenza e sotto definite regole
imposto dal legislatore ad un soggetto obbligato;
TEE: novità
Presenta i risultati
ICT & TEE Autorità
Soggetto obbligato
preposta
Prossime novità
Sanziona le
inadempienze
- una possibilità offerta a soggetti volontari di soddisfare tale obbligo al posto del
soggetto obbligato.
Effettua gli interventi
Presenta i risultati
Autorità Vende i risultati
www.fire-italia.org Soggetto obbligato
preposta
Sanziona le
inadempienze
Acquista i Soggetto
risultati volontario
6. Il meccanismo dei TEE
Premessa Il meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o Certificati
Bianchi (CB) ha lo scopo di promuovere una sensibile riduzione del consumo
Meccanismo TEE di fonti primarie di energia mediante l’incremento dell’efficienza dei dispositivi
di conversione energetica presso gli utenti finali.
TEE: novità
Un titolo di efficienza energetica, o certificato bianco, attesta un risparmio di
ICT & TEE energia primaria di una tonnellata equivalente di petrolio “addizionale”.
Prossime novità
Valore energetico del TEE 1 certificato bianco o TEE = 1 tep “addizionale”
Valore economico del TEE Determinato dal mercato (circa 70-100 €/tep)
Esempi di interventi:
• Pubblica illuminazione e lampade semaforiche a led;
• Dispositivi anti standby;
• Regolazione del flusso luminoso;
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• Telegestione;
• Caldaie efficienti e sistemi centralizzati;
• Cogenerazione;
ICT
7. Baseline and trade: TEE
Nel meccanismo dei certificati bianchi:
Premessa
Meccanismo TEE - Soggetti obbligati: distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000
utenze.
TEE: novità
ICT & TEE Autorità per l’energia
Distributore di energia
elettrica o gas naturale con
elettrica e il gas
Prossime novità più di 50.000 utenti
- Soggetti volontari: società di servizi energetici, soggetti con obbligo di nomina
dell’energy manager, distributori più piccoli, società controllate dai distributori.
Distributore di energia
Autorità per l’energia elettrica o gas naturale con
elettrica e il gas più di 50.000 utenti
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Distributore > 50.000 utenze;
Soggetto con EM;
Società di servizi energetici;
Società controllata dal distributore.
8. Schema soggetto obbligato come attore
trasferimento TEE
Il distributore presenta direttamente gli interventi.
Premessa flussi di cassa
rapporti fra le parti
Meccanismo TEE
Fase I: Interventi
TEE: novità
accordo per realizzare
ICT & TEE
richiede TEE Distributore intervento
AEEG obbligato
Prossime novità
Utente
Autorizza il GME Trasferisce i TEE
rilascio
Ricavi da
minori consumi
Fase II: Presentazione TEE per annullamento e verifica obbligo
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presenta TEE
AEEG Distributore
obbligato
9. Schema soggetto volontario come attore
trasferimento TEE
I soggetti volontari (società collegate ai distributori,
Premessa flussi di cassa
SSE, società con energy manager) presentano i
progetti. rapporti fra le parti
Meccanismo TEE
Fase I: Interventi
TEE: novità
accordo per realizzare intervento
richiede TEE
ICT & TEE
Soggetto
AEEG
volontario
Prossime novità
Utente
Trasferisce i TEE
Autorizza il rilascio GME
Ricavi da
minori consumi
Fase II: Compravendita TEE
Contrattazione bilaterale
www.fire-italia.org presenta TEE
acquisto TEE
AEEG Distributore Soggetto
volontario
Borsa
GME
10. Caratteristiche dei TEE: metodologie di valutazione
Premessa
Standardizzata
Meccanismo TEE
Metodologie di valutazione Analitica
TEE: novità dei risparmi
Consuntivo
ICT & TEE
Prossime novità • Standardizzata: i metodi di valutazione standardizzata consentono
di quantificare il risparmio specifico lordo annuo dell’intervento
attraverso la determinazione dei risparmi relativi ad una singola unità
fisica di riferimento (UFR), senza procedere a misurazioni dirette.
• Analitica: i metodi di valutazione analitica consentono di
quantificare il risparmio lordo conseguibile attraverso una tipologia di
intervento sulla base di un algoritmo di valutazione predefinito e della
misura diretta di alcuni parametri di funzionamento del sistema dopo
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che è stato realizzato l’intervento.
• Consuntivo: i metodi di valutazione a consuntivo consentono di
quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più
interventi in conformità ad un programma di misura proposto dal
soggetto titolare del progetto assieme ad una descrizione del
progetto medesimo, debitamente approvato.
11. Caratteristiche dei TEE: durata e valore
Premessa
Meccanismo TEE ~ 100 €/TEE
Mercato
per il 2011
TEE: novità
Valore dell’incentivo
ICT & TEE
Distrib.
Contrattazione tra le parti
Prossime novità Soggetto
volontario
• 5 anni, Decreti 20/07/04
• 8 anni per interventi sull’involucro edilizio, Decreti 20/07/04
www.fire-italia.org Durata dell’incentivo
• Nuove regole si applicano alla cogenerazione
12. Novità 2011
Premessa L’anno 2011 è stato caratterizzato da interessanti novità, alcune delle quali ancora in
via di applicazione, apportate al meccanismo; i cambiamenti hanno riguardato sia il
Meccanismo TEE punto di vista regolatorio (Autorità per l’energia elettrica e il gas) che normativo
(Ministeri competenti).
TEE: novità
ICT & TEE Novità dal regolatore (AEEG)
Prossime novità Dicembre 2010: presentazione DCO 43/10.
Settembre 2011: convocazione tavolo tecnico e proposta di nuova
delibera e aggiornamento linee guida.
Ottobre 2011: secondo tavolo tecnico e osservazioni degli operatori e
approvazione nuove linee guida
1 Novembre 2011: entrata in vigore nuove linee guida
Novità dal legislatore
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Marzo 2011: Decreto legislativo 28/2011, pubblicato in G.U. il 28/03/11.
x Novembre 2011: in attesa dei decreti attuativi
13. Novità 2011
Alcune novità introdotte dal regolatore (AEEG)
Premessa
• È stato aumentato il grado di strutturalità degli interventi incentivati con i TEE
Meccanismo TEE riconoscendo un numero maggiore di titoli per interventi di lunga durata.
TEE: novità
ICT & TEE
Prossime novità
• Sono state ridotte le soglie minime di risparmio per accedere al meccanismo;
Distributori obbligati e
Tipologia di progetto
soggetti con nomina EM
Altri Tipologia di progetto Risparmio integrale
Standardizzato 25 tep Standardizzato 20 tep
Analitico 100 tep 50 tep Analitico 40 tep
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Consuntivo 200 tep 100 tep Consuntivo 60 tep
• È stata data visibilità alle società certificate UNI CEI 11352 e alle società più attive
nel meccanismo, introdotto il termine dei 180 giorni per presentare le RVC e Introdotti
i titoli di tipo V.
14. TEE & ICT: settore civile e industriale
Opportunità per il settore ICT:
Premessa
Meccanismo TEE
TEE: novità
ICT & TEE
Prossime novità
www.fire-italia.org
Ad oggi non sono disponibili schede semplificate per interventi di telegestione e
telecontrollo, sistemi di domotica, UPS etc. Per la valutazione dei risparmi è
applicabile la metodologia a consuntivo.
15. TEE & ICT: settore illuminazione
Opportunità per il settore ICT:
Premessa
Meccanismo TEE
TEE: novità
ICT & TEE
Prossime novità
Metodo a consuntivo
Punti di forza:
Flessibilità; 23%
Applicabile a tecnologie estremamente
2%
valide attualmente non coperte da schede
(e.g. cogenerazione industriale, recuperi
termici);
Possibilità di cumulare interventi presso
www.fire-italia.org un’unica utenza;
In genere applicato in campo industriale: 75%
in gioco consistenti risparmi energetici (e
titoli riconosciuti).
Standard Analitica Consuntivo
Punti di debolezza:
Complessità
16. Proposte di schede semplificate & ICT
Art. 30 D.Lgs 28/2011: “…entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, redige e
Premessa trasmette al Ministero dello sviluppo economico almeno 15 schede standardizzate per la quantificazione dei
risparmi nell’ambito del meccanismo dei certificati bianchi…”
Meccanismo TEE
TEE: novità
ICT & TEE
Prossime novità
Fonte: N. Di Franco, atti convegno “Le nuove regole per i certificati bianchi, Rimini 10 novembre 2011
Proposta di scheda ENEA-FIRE sui sistemi di automazione e controllo del riscaldamento nel settore residenziale
La norma UNI EN 15232 stima i risparmi conseguibili
www.fire-italia.org con l'applicazione di sistemi di automazione negli edifici
nuovi o esistenti in campo residenziale e non,
separandoli in classi di efficienza e in ambiti di
applicazione di riscaldamento, raffrescamento,
illuminazione, ventilazione e condizionamento.
17. Proposte di schede semplificate & ICT
Premessa Condizioni di applicabilità della procedura:
Meccanismo TEE abitazioni singole, appartamenti e villette che abbiano un attestato di certificazione
energetica valido secondo la legislazione regionale e nazionale al momento della
TEE: novità
richiesta del riconoscimento dei risparmi (minimo classe F).
ICT & TEE
Motivazioni alla base di una scheda semplificata sulla domotica:
Prossime novità
I principali fattori che hanno limitato la diffusione della domotica in Italia sono:
• la scarsa conoscenza da parte del largo pubblico dei possibili vantaggi conseguibili
con sistemi di automazione;
• la mancanza, colmata solo dalla succitata norma, di una metodologia
standardizzata per la valutazione dei risparmi conseguibili con l'applicazione di tali
sistemi;
• l’inadeguata formazione delle figure addette alla progettazione di impianti; questi
sistemi infatti possono richiedere una preparazione tecnica superiore a quella di
base;
www.fire-italia.org
• i costi di installazione.
Il settore risulta comunque in crescita: è alto l'interesse rivolto a tale tecnologia nel
terziario (uffici, ospedali, hotel, scuole, centri commerciali, etc), ma si sta
sviluppando anche nel residenziale, i cui consumi energetici in Italia coprono circa il
30% del totale.
18. Opzioni in discussione per il futuro prossimo
Premessa Sono allo studio una serie di misure per supportare l’efficienza
Meccanismo TEE
energetica, alcune delle quali attuative di precedenti disposizioni
legislative:
TEE: novità
Potenziamento/modifiche nel meccanismo dei certificati bianchi;
ICT & TEE
Decreto sulle rinnovabili termiche e piccoli interventi di efficienza
Prossime novità energetica.
Agevolazioni fiscali per l’efficienza energetica nell’edilizia (soggette
ad approvazioni legislative, e.g. legge finanziaria).
Fondi di rotazione e garanzia.
Eventuali incentivi locali.
www.fire-italia.org Oltre che tempi brevi, chiarezza sulle tempistiche, cumulabilità, e coordinamento tra
istituzioni, sarebbero auspicabili misure di accompagnamento (formazione,
informazione, indagini conoscitive, indagini di mercato).
Proposta FIRE: componente tariffaria per finanziare le attività citate, di entità
decisamente inferiore a quella dedicata alla ricerca di sistema: a parità di dotazione,
potrebbe portare a risultati migliori.