Calcio. Lavorare e programmare ad alto livello nei dilettanti
Marco Lucarelli
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lavorare-e-programmare-ad-alto-livello-nei-dilettanti
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Schede da lucarelli allenamento calcio dilettanti
1. Lucarelli:_ 28/07/09 11:30 Pagina 65
Seduta 01
esercitazione 04-01
A
AN
IM
TT
SE
1°
fase di non possesso palla (durata 2h)
ESERCITAZIONI
obiettivo: temporeggiamento difensivo (tattica collettiva).
organizzazione: 11>11 a tutto campo
Durata: 25’
descrizione: Inizia il possesso la squadra B che mantiene il possesso palla senza
che la squadra A possa contrastarla.
Dopo che per esempio il giocatore B1 (centrocampista) lascia
la palla in zona 3, ad un giocatore della squadra avversaria
(A) che inizia un contrattacco.
La squadra B che si era disposta per lo sviluppo di un’azione
di attacco, dovrà indietreggiare
e temporeggiare affinché si ristabilisca almeno una parità
numerica, stesso numero di
giocatori dietro la linea della
palla, per poter tentare una riconquista della palla.
L’azione termina se la squadra
A riesce a concludere l’azione,
o se la squadra B riconquista il
pallone.
Si ricomincia sempre con un possesso della squadra B, che svilupperà azioni
e lascerà la palla sempre nelle zone 3 o 4.
* varianti: si può lasciare la palla alla squadra avversaria anche in zona 2;
durante lo svolgimento di un’azione di costruzione della squadra
B, il tecnico o un suo collaboratore lanciano un secondo pallone
in una delle zone prestabilite, la squadra B lascerà il possesso e
inizierà un’azione di temporeggiamento difensivo.
65
2. Lucarelli:_ 28/07/09 11:30 Pagina 79
Seduta 01
esercitazione 16-01
A
AN
IM
TT
SE
2°
fase di non possesso palla (durata 2h)
ESERCITAZIONI
obiettivo: marcatura e copertura +elastico difensivo (tattica di sviluppo).
organizzazione: 8>8 su metà campo.
Durata: 30’
descrizione: 8 giocatori ( 4D+4D2) contro 8(3 attaccanti A+3
centrocampisti C +
due difensori laterali
D1).
Il gioco ha inizio con
la trasmissione della
palla da D a D3 che
lancerà in diagonale
su D2(il giocatore più
in diagonale).
Gli attaccanti, i tre
centrocampisti e i due
difensori si posizioneranno sulla trasmissione della palla con
le dovute coperture.
Mentre giocatore D3
effettuerà un lancio in
diagonale,i giocatori
A,C e D1 applicheranno l’elastico difensivo(in fase di non possesso).
I giocatori D e D2 cercheranno di segnare in una delle tre porte centrali,
mentre i restanti giocatori(A-C e D1) una volta riconquistata la palla cercheranno di fare goal nella porta centrale.
*il gioco si svilupperà alternativamente con un lancio da dx e poi da sx, chi
difende la porta grande può applicare il fuorigioco.
* dopo 15’ si inverte il punto di partenza da dove si sviluppa l’azione.
Saranno i tre centrocampisti C a far circolare la palla i due difensori D1a
lanciarla in diagonale, su i tre attaccanti A.
I 4 giocatori D + i 4 D2 si muoveranno applicando l’elastico difensivo.
Le porte da attaccare e da difendere resteranno le medesime.
79
3. Lucarelli:_ 28/07/09 11:30 Pagina 83
Seduta 02
esercitazione 20-02
A
AN
IM
TT
SE
2°
fase di non possesso palla (durata 2h)
ESERCITAZIONI
obiettivo: fuorigioco (tattica collettiva).
organizzazione: 13 giocatori e un pallone su uno spazio 60 x 50 metri.
Durata: 20’
descrizione: 7 Giocatori (4 difensori e 3 centrocampisti) contro 6
“attaccanti” (A).
L’obiettivo è esercitarsi nell’eventualità si voglia adottare il fuorigioco,a questo sviluppo della fase
di non possesso.
4 giocatori A si trasmettono la
palla, e quando arriva all’ultimo
giocatore (quello più esterno) effettua un lancio verso i due A posti
più avanti.
Il giocatore centrale preposto a far
uscire la linea difensiva insieme ai
restanti tre compagni di reparto
cercheranno di lasciare o mettere
in offside il giocatore (attaccante).
Se il fuorigioco non scatterà i 6 attaccanti cercheranno di fare goal in
meta, cioè portando la palla dietro
la linea, mentre se la palla viene
conquistata dai 7 giocatori che difendono, possono fare goal in una delle
due porte poste lateralmente. Quando i 4 attaccanti si trasmettono la palla,
i tre centrocampisti vanno in presa di posizione e in pressione senza poter
però contrastare il possessore palla.
Questo esercizio prevede un lancio su palla scoperta ed una eventuale applicazione del fuorigioco. Dei due attaccanti uno si muoverà in appoggio e
uno attraccherà lo spazio, l’obiettivo quindi è mettere in fuorigioco il secondo. Ogni due azioni entrano in gioco altri sei attaccanti(A1-A2-A3-A4-A5A6) e il lancio si effettuerà dalla parte opposta.
Ogni 10’ si cambiano i difensori e i centrocampisti impiegati nell’esercitazione.
* variante: i due attaccanti si smarcheranno senza movimenti prestabiliti,
quindi la linea difensiva dovrà adottare i giusti adattamenti tattici in fase
di non possesso.
83
4. Lucarelli:_ 28/07/09 11:30 Pagina 99
Seduta 03
esercitazione 35-03
A
AN
IM
TT
SE
3°
fase di possesso palla (durata 1h 50’)
ESERCITAZIONI
obiettivo: mantenimento del possesso palla e gioco dalla parte cieca
(tattica di sviluppo).
organizzazione: 11>11 su uno spazio 70 x 60 metri.
Durata: 20’
descrizione: 8>8 con 4 sponde neutre.
Il gioco consiste nel mantenere il possesso palla effettuando almeno 4 passaggi consecutivi utili e poi passare alla sponda esterna.
Chi riceve i 4 passaggio deve iniziare un azione per far arrivare la palla ad
una delle due sponde poste nella zona esterna opposta.
Il passaggio può essere fatto attraverso un lancio diretto o attraverso passaggi di prima.
Una volta che la palla arriva alla sponda si inizia la manovra per andare a
concludere in porta.
La porta da attaccare sarà una per squadra.
Le sponde non possono essere contrastate e non possono uscire dalle corsie esterne.
Il gioco si interrompe se la squadra che attacca conclude in porta, o se la
squadra che difende conquista il pallone.
Ogni azione ricomincia con 4 passaggi consecutivi e cambio gioco.
Ogni 7’ si cambiano le sponde.
99