Calcio. Tecnica individuale e programmazione dell'allenamento da 12 a 16 anni. QUADERNO 3
L'ultimo passaggio, la finalizzazione, il cross e il tiro al volo. 40 sedute
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Scambio tra giocatori, sponda, cross, tiro al volo
1. Foot
2
2
1
3
3
4
4
A
B
D
C
1
ZA
ZB
ZEZE ZC
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2
3
4
1
A
BC
D
E
15 m
10m
B
A
1
3
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SEDUTA N° 10
Scambio tra tre giocatori, sponda e cross
8 giocatori per gruppi – 2 gruppi
Fare 3 gruppi
Consigli per una corretta esecuzione:
Coordinare le chiamate del pallone e il pas-
saggio. Ridurre l'ampiezza degli appoggi
prima di crossare. Smorzare i passaggi di ri-
torno e effettuare cross e passaggi tesi.
Non restare in linea e mirare bene il compa-
gno eseguendo le sponde. Andare incontro
al pallone.
B. TECNICA CON OPPOSIZIONE
SITUAZIONE N°3
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in due
porte, poste una di fronte all'altra a 30 metri di di-
stanza e difese dai portieri. 1 pallone per 3 giocatori.
Formare dei gruppi di 3 giocatori, che eseguono
l'esercizio a turno da una porta all'altra. Partenza: 1
giocatore per paletto e 1 all'esterno a trasmettere il
pallone.
ESECUZIONE: Effettuare un dai e vai seguito da un
lancio lungolinea sulla corsa a incrociare del compa-
gno, che crosserà. Gli altri due finalizzeranno di
prima.
Effettuare un passaggio verso tutti e due i compa-
gni e alternare il cross di sinistro a quello di destro.
Crossare di prima, dopo il controllo o dopo lo stop a
seguire.
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1CICLO
2CICLO
3CICLO
4CICLO
5CICLO
6CICLO
7CICLO
8CICLO
CONTROLLO DI PALLA
E PASSAGGIO
GIOCO AL VOLO
GUIDA PALLA E
DRIBBLING
ULTIMO PASSAGGIO
E FINALIZZAZIONE
IL CROSS E
IL TIRO AL VOLO
TECNICHE
DIFENSIVE
IL COLPO DI TESTA
E IL DUELLO AEREO
TIRO DI COLLO
E LANCIO
A. RISCALDAMENTO
SITUAZIONE N°1
ORGANIZZAZIONE: 2 palloni per 8 giocatori.
ESECUZIONE: A e B hanno un pallone ciascuno e ini-
ziano l'esercizio insieme: dai e vai tra A e B, poi pas-
saggio verso C che chiama palla smarcandosi in
avanti. C riceve palla e appoggia di prima a D.
POSSIBILI VARIANTI: Cambiare il senso di esecu-
zione dell'esercizio.
SITUAZIONE N°2
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in 10 metri
per 15: 2 contro 2 + 2 pivot esterni al rettangolo di
gioco. Cambiare i pivot ogni 4 minuti.
ESECUZIONE: Effettuare più passaggi consecutivi
possibile da un pivot all'altro, senza perdere palla.
I pivot hanno a disposizione due tocchi al massimo.
OBIETTIVO: Migliorare gli scambi fra tre gio-
catori sotto pressione.
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2. :
2
1
3
ZC
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Durata totale: 2h 00’ Numero di giocatori: da 18 a 20
Attrezzatura: 1 pallone per giocatore
Consigli per una corretta esecuzione:
Coordinare gli scambi fra tre giocatori.
Scegliere il tipo di cross giusto (forte, a
pallonetto o arretrato). Coordinare le chia-
mate del pallone davanti alla porta e an-
dare incontro alla palla.
Consigli per una corretta esecuzione:
L'attaccante deve fare la scelta giusta
dopo essersi smarcato. La chiamata di
palla dell'ala deve essere fatta al momento
giusto. Gli attaccanti devono creare lo spa-
zio per la corsa dell'ala e portare via gli av-
versari (il primo movimento deve essere
fatto dalla parte opposta rispetto al-
l'azione, per poi tornare verso il pallone e
finalizzare).
C. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO A UNA
SITUAZIONE DI GIOCO
SITUAZIONE N°4
ORGANIZZAZIONE: Formare 3 squadre da 6 gioca-
tori (con pettorine di tre colori diversi): due si affron-
tano e la terza fa stretching fuori dal campo.
Schierare le squadre in due aree di rigore + una
zona destinata alle sponde (ZC): 2 contro 2 davanti
alle due porte e 2 giocatori di sponda nei corridoi la-
terali per le due squadre.
ESECUZIONE: Sul rilancio in zona difensiva, trovare
un attaccante che si smarcherà in ZC (dove è possi-
bile effettuare soltanto un tocco), effettuerà il pas-
saggio di ritorno verso le fasce, per un compagno
che crosserà. 3 contro 2 davanti alla porta (il gioca-
tore di sponda avversario rientra in difesa).
Le rimesse in gioco vengono effettuate dai portieri.
Gli attaccanti lasciano che i difensori rilancino sulle
rimesse in gioco. Finalizzare l'azione di prima e cros-
sare con due tocchi al massimo.
POSSIBILI VARIANTI: Cambiare le squadre. Cambiare
i giocatori sulle fasce.
D. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO
ALLA PARTITELLA
SITUAZIONE N°5
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in una metà
campo larga come l'area di rigore, con una zona per
le sponde di 10 metri (ZC): 3 contro 3 davanti alle
due porte + 4 ali esterne schierate nei corridoi late-
rali, due per squadra.
ESECUZIONE: Segnare su un cross o dopo aver ap-
poggiato palla a un attaccante smarcato in ZC (non
può essere contrastato), che avrà controllato palla e
lanciato un'ala in profondità. Le rimesse in gioco
vengono effettuate dai portieri.
Nella ZC può smarcarsi un solo attaccante per volta,
che avrà solo due tocchi a disposizione (può appog-
giare al volo, effettuare il passaggio di ritorno o un
tocco normale). Sul controllo di palla dell'ala, l'ala
avversaria può difendere.
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F. DEFATICAMENTO E STRETCHING
E. GIOCO LIBERO 9 CONTRO 9
ILCROSSEILTIROALVOLO-dominante:RESISTENZA
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3. Foot
2
3
1
A
B
D
C
C'
B'
A
A'
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A. RISCALDAMENTO
SITUAZIONE N°1
ORGANIZZAZIONE: In 10 metri di terreno, 1 pallone
per 4 giocatori, schierati in due file una di fronte al-
l'altra.
ESECUZIONE: Scambiarsi palloni alti in due tocchi e
andare a rischierarsi dietro la fila di fronte.
POSSIBILI VARIANTI: Controllare di coscia e passare
d'interno. Controllare di petto e passare d'interno.
Controllare di testa e passare d'interno.N
SITUAZIONE N°2
ORGANIZZAZIONE: 2 palloni per 8 giocatori. Dai e
vai in 2 gruppi.
ESECUZIONE: A e D hanno un pallone a testa e ini-
ziano l'esercizio insieme. Effettuano il passaggio con
le mani e il tocco di ritorno con l'interno del piede
fra loro (1). Poi un passaggio con le mani di A a C (2),
che arretra dopo aver effettuato il passaggio di ri-
torno per ricevere al volo il pallone indirizzatogli da
A (3) oltre la porta mobile.
POSSIBILI VARIANTI: Cambiare il senso di esecu-
zione dell'esercizio.
SEDUTA N° 11
Tiro al volo in arretramento
8 giocatori per gruppi – 2 gruppi
Consigli per una corretta esecuzione:
Guardare sempre il pallone. Arretrare di
tre quarti, cercando di andare più veloce
del pallone. Restare in movimento fino al-
l'ultimo momento e colpire il pallone dal-
l'alto in basso, portando il busto in avanti
al momento dell'impatto. Cercare il tiro a
incrociare.
B. TECNICA CON OPPOSIZIONE
SITUAZIONE N°3
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in due
porte, poste una di fronte all'altra a 30 metri di di-
stanza e difese dai portieri. Formare 2 gruppi di 8
giocatori che lavorano in ciascuna porta.
ESECUZIONE: A effettua un passaggio di ritorno da-
vanti al paletto, poi arretra e calcia al volo di sinistro
un pallone passatogli con le mani.
POSSIBILI VARIANTI: I due gruppi cambiano porta,
in modo da calciare al volo con l'altro piede.
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1CICLO
2CICLO
3CICLO
4CICLO
5CICLO
6CICLO
7CICLO
8CICLO
CONTROLLO DI PALLA
E PASSAGGIO
GIOCO AL VOLO
GUIDA PALLA E
DRIBBLING
ULTIMO PASSAGGIO
E FINALIZZAZIONE
IL CROSS E
IL TIRO AL VOLO
TECNICHE
DIFENSIVE
IL COLPO DI TESTA
E IL DUELLO AEREO
TIRO DI COLLO
E LANCIO
Faucher_195x260_CICLI 5-6 09/10/12 12.18 Pagina 84
4. 2
1
ZA
S1S1
2S2S
ZB
ZC
Foot formation initiale:Mise en page 1 10/10/08 9:54 Page 267
Durata totale: 2h 00’ Numero di giocatori: da 18 a 20
Attrezzatura: 1 pallone per giocatore
Consigli per una corretta esecuzione:
Il giocatore esterno (S1) cerca di lanciare
nello spazio davanti agli attaccanti. Guar-
dare sempre il pallone. Capire la traietto-
ria del lancio e tenere il corpo nella
posizione giusta andando incontro al pal-
lone. Il giocatore esterno S2 deve aspet-
tare che gli attaccanti si rischierino prima
di rimettere in gioco il secondo pallone.
Consigli per una corretta esecuzione:
L'ala colpisce il pallone dal basso per effet-
tuare un cross alto preciso. L'attaccante si
smarca al momento giusto per non restare
statico nella ZC. Lascia arrivare il pallone
prima di colpire e ruota il bacino dopo il
contatto con la sfera.
C. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO A UNA
SITUAZIONE DI GIOCO
SITUAZIONE N°4
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in 30 metri,
della larghezza dell'area di rigore, divisi in 2 zone
(ZA e ZB): 6 coppie di attaccanti e difensori ese-
guono l'esercizio a turno in 2 porte difese dai por-
tieri, giocando il 2 contro 1.
ESECUZIONE: Un giocatore esterno (S1) rilancia
lungo verso destra o verso sinistra, in direzione di
due attaccanti contro un difensore, che avanzano
verso la porta. Gli attaccanti dovranno calciare al
volo e poi recuperare un secondo pallone lanciato
dall'altro giocatore esterno (S2), verso i tre gioca-
tori, che eseguiranno lo stesso esercizio ma in arre-
tramento.
I giocatori che eseguono l'esercizio partono dalla
ZA. Se il difensore rilancia verso uno dei suoi com-
pagni in attesa nei corridoi laterali, riceve un cross
verso la porta opposta.
Rotazione: I due giocatori S1 entrano in gioco. I due
attaccanti escono e diventano S2. I due giocatori S2
diventano S1 e il difensore viene sostituito dopo ogni
azione.
D. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO
ALLA PARTITELLA
SITUAZIONE N°5
ORGANIZZAZIONE: Schierare i giocatori in due aree
di rigore separate da una zona centrale (ZC): 3 con-
tro 3 davanti alle due porte + 1 ala per squadra nei
due corridoi esterni.
ESECUZIONE: Segnare su un cross o dopo aver ap-
poggiato palla a un attaccante smarcato in ZC (non
può essere contrastato), che avrà calciato al volo in
arretramento. Oppure intercettare palla, crossare e
finalizzare l'azione dopo un 4 contro 3 (un difensore
sale in attacco per finalizzare).
Nella ZC è permesso un solo tocco. Non vi si può
entrare in due per volta né essere contrastati dagli
avversari. Le ali hanno a disposizione due tocchi al
massimo. L'attaccante che si è smarcato nella ZC si
riposiziona subito in area di rigore dopo il cross.
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ILCROSSEILTIROALVOLO-dominante:RESISTENZA
F. DEFATICAMENTO E STRETCHING
E. GIOCO LIBERO 9 CONTRO 9
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