ANIEnergia - Trasformatori per efficientamento energetico
Bioaus risparmio energetico
1. Bar-Camp: Jam Session di buone pratiche e progetti innovativi
IL RISPARMIO ENERGETICO
NEGLI IMPIANTI ELETTRICI
Per. Ind. LUCA PIZZIGATI
2. PREMESSA
L’Italia, come è noto, ha un bilancio energetico negativo, cioè è costretta a
rifornirsi dall’estero delle fonti primarie di energia (petrolio, gas metano, carbone).
Questo è, specialmente in questo periodo un vero e proprio freno all’economia,
una minaccia per la nostra qualità della vita, occorrono quindi sforzi delle
istituzioni e del mondo produttivo per rendere più efficienti le centrali, le reti e le
infrastrutture energetiche, per sviluppare le fonti di energia rinnovabile, per
introdurre sistemi di trasporto più razionali, per ottimizzare i rendimenti nella
produzione industriale.
3. Non trascurabile però è anche il contributo che le famiglie italiane possono
dare. Circa il 20% del consumo di energia in Italia, infatti, avviene in
ambito domestico.
Parte di questi consumi sono dovuti al consumo di elettricità:
Impianto di illuminazione
Impianti di Forza Motrice (condizionamento, frigorifero, lavatrice,
scaldabagno ecc.)
Impianti speciali (Televisione, Trasmissione dati, antifurto).
4. ILLUMINAZIONE
LAMPADE A LED:
WIKIPEDIA : “In elettronica un diodo ad emissione luminosa o LED (acronimo
inglese di light emitting diode) è un dispositivo optoelettronico che sfrutta le
proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni
attraverso il fenomeno dell'emissione spontanea ovvero a partire dalla
ricombinazione di coppie elettrone-lacuna. Il primo è stato sviluppato nel 1962
da Nick Holonyak Jr.”.
Il Led è un componente elettronico che, al passaggio di una minima corrente,
emette una luce priva di infrarossi ed ultravioletti, accendendosi
immediatamente: la generazione della luce è ottenuta mediante
semiconduttori anziché utilizzando un filamento o un gas.
5. LAMPADE A LED VANTAGGI E SVANTAGGI:
VANTAGGI :
durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a 50.000 ore);
di costi di manutenzione-sostituzione ridotti;
elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e
alogene);
luce pulita perché priva di componenti IR e UV;
flessibilità di installazione del punto luce;
possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme);
funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra
i 3 e i 24 Vdc);
accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi;
insensibilità a umidità e vibrazioni;
assenza di mercurio;
durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti.
6. SVANTAGGI :
alti costi;
tonalità di colore spesso "sballata" per lampadine di fascia economica;
bassa coerenza di colore Ra quasi mai superiori a 80;
efficienza per colore e qualità elevate, nettamente inferiori alle fluorescenti;
difficoltà nell'ottenere illuminazione diffusa.
7. RISPARMIO ENERGETICO
L’elevato illuminamento caratteristico delle lampade e lampadine a led,
permette di sostituire con esse anche le lampade fluorescenti (compatte
o al neon) con equivalenti a led che consumano molta meno energia,
cioè di potenza (in watt) decisamente inferiore, conseguendo un
rilevante risparmio economico.
Ad esempio, è possibile sostituire una normale lampada al neon da 40
W (del tipo T8 da 26 mm di diametro e 120 cm di lunghezza) con un
“tubo a led” (composto da quasi 300 piccoli led) che consuma non più di
17 W.
In tal caso, ipotizzando un costo dell’energia elettrica di 0,15 €/kWh e
un uso medio di 6 ore al giorno, il consumo annuo con le due diverse
lampade sarebbe, rispettivamente, di 87,6 kWh e di 37,2 kWh. Pertanto,
il risparmio annuo nell’usare la lampada a led al posto di quella
fluorescente al neon sarebbe di 50,4 kWh, e dunque di 7,5 €.
8. I LED mantengono il 70% dell’emissione luminosa iniziale ancora dopo
50.000 ore, secondo gli standard EN50107.
Confrontando la durata dei led rispetto alle lampade tradizionali e
ipotizzando un funzionamento medio di 6 ore al giorno, notiamo che:
la vita media di una lampadina a filamento è di circa 1500 ore (< 1 anno)
la vita media di una lampada a scarica è di 4.000 ore circa (< 2 anni)
la vita media di una lampada fluorescente è di 8.000 ore (3 anni e 6 mesi)
la vita media di una lampada a led è di 50.000 ore (> 22 anni)
Nel bilancio economico costi benefici quindi è necessario considerare che
se utilizzate nelle condizioni migliori e senza difetti di fabbricazione,
queste lampade non necessitano di manutenzione e quindi il recupero del
maggior investimento nell'acquisto della lampada è molto veloce.
9. TABELLE COMPARATIVE DEL LED RISPETTO
ALL'INCANDESCENZA E RISPETTO ALLE LAMPADE COMPATTE
Efficienza Energetica &
Costi Energetici
Diodi ad emissione di
luce LED
Lampade ad
incandescenza
Fluorescenti Compatte
(CFL)
Durata (media) Fino a 50.000 ore 1.200 Fino a 8.000 ore
Watt di elettricità usata 7 60 13
KW/h di Elettricità
usata (30 Lampadine
a incandescenza per
l’equivalente di un anno)
12.78 KWh/annuali 109.50 KWh/annuali 23.73 KWh/annuali
Costi di Funzionamento
Annuale (30 Lampadine
a incandescenza per
l’equivalente di un anno)
1.05 annuali 9.03 annuali 1.96 annuali
10. Impatto Ambientale Diodi ad Emissione di
Luce (LED)
Lampade ad
Incandescenza
Fluorescenti e Compatte
(CFL)
Contiene Mercurio
TOSSICO*
No No Sì (fino a 5 mg)
Conforme alla Direttiva
RoHS
Sì Sì Sì, contiene da 1 a 5mg
di mercurio, il che
significa ad alto rischio
per l’ambiente
Emissioni di Anidride
carbonica
(30 lampadine
annuali). Il consumo
energetico ridotto
diminuisce: le emissioni
di CO2, ossido di zolfo,
e rifiuti ad alto livello
nucleare.
451 libbre annuali 4500 libbre annuali 1051 libbre annuali
IMPATTO AMBIENTALE
11. FATTORI IMPORTANTI
Fattori Importanti Diodi ad Emissione di
Luce (LED)
Lampade ad
Incandescenza
Fluorescenti Compatte
(CFL)
Sensibilità a basse
temperature
No Alcune Sì – potrebbe non
funzionare al di sotto
dei 10°°°°F o sopra i 120°°°°F
Sensibili all’umidità No Alcune Si
Accesa/Spenta ciclica Nessun effetto Alcune Sì - potrebbe ridursi la
durata di vita in
maniera decisamente
drastica
Si accende
istantaneamente
Sì Sì No – richiede tempo
per riscaldarsi
Durabilità Molto Durevoli * Non molto durevoli Non molto durevoli
Modalità di estinzione Generalmente NO Alcune Sì - potrebbe spargere
fiamme, fumo ed
omettere odori
12. Gli impianti di Forza Motrice e Speciali, non sono altro che gli
impianti che alimentano tutti gli utilizzatori nelle nostre abitazioni:
lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, TV, impianti anti-intrusione
ecc.
Originano spesso consumi o inevitabili (frigorifero ecc.) o relativi al
comfort (climatizzatore ecc.)o alla sicurezza (impianti di
rilevazione gas ecc.) necessari al “viver bene” nei nostri ambienti
vita
IMPIANTI DI FORZA MOTRICE E SPECIALI
13. Per ridurre i consumi derivati da elettrodomestici e dagli utilizzatori
nelle nostre case quindi si può:
sostituire gli utilizzatori vetusti e vicini alla rottura, apparecchi ad
alta efficienza energetica (es. elettrodomestici in classe A, AA,
AA+)
efficientare l'impianto elettrico utilizzando la domotica.
14. CLASSI DI CONSUMO ENERGETICO
Le classi di consumo energetico, dette anche classi di efficienza
energetica, sono una suddivisione delle scale di consumi degli
elettrodomestici normate dall'Unione europea. Esse indicano
appunto i consumi annuali espressi in kWh degli elettrodomestici
tramite lettere dalla A+++ alla G. Le fasce di consumo
corrispondenti a una classe variano a seconda del tipo di
elettrodomestico.
15. Classi per frigoriferi e congelatori
Questi sono i valori di consumo di un frigorifero tenuto sempre a
porte chiuse in condizioni di laboratorio:
Classe Consumo annuo
A < 300 kWh
B 300 - 400 kWh
C 400 - 560 kWh
D 563 - 625 kWh
E 625 - 688 kWh
F 688 - 781 kWh
G > 781 kWh
16. Sebbene in un primo momento fossero state previste solo le 7
classi dalla A alla G, dal luglio 2004 è stata introdotta una maggior
specificazione all'interno della classe A, introducendo le classi A+
A++ A+++:
Classe Consumo
annuo
A+++ <188
A++ 188 - 263
A+ 263 - 344
17. Classi per lavatrici, asciugabiancheria e lava-asciuga
Questi sono i valori di consumo di una lavatrice che fa due lavaggi
la settimana (104 lavaggi in un anno) di 5 kg di capi in cotone a
60° :
Classe Consumo annuo
A < 247 kWh
B 247 - 299 kWh
C 299 - 351 kWh
D 351 - 403 kWh
E 403 - 455 kWh
F 455 - 507 kWh
G > 507 kWh
18. Classi per forni elettrici
Questi sono i valori annuali di consumo di un forno utilizzato per
cento cicli di cottura l'anno: ci sono tre tabelle distinte, a seconda
della dimensione del forno.
Forni di piccolo volume (12-35 litri)
Classe Consumo annuo
A < 60 kWh
B 60 – 80 kWh
C 80 - 100 kWh
D 100 - 120 kWh
E 120 - 140 kWh
F 140 - 160 kWh
G > 160 kWh
19. Forni di volume
medio (35-60 litri)
Forni di grande
volume (oltre 60 litri)
Classe Consumo annuo
A < 80
B 80 - 100
C 100 - 120
D 120 - 140
E 140 - 160
F 160 - 180
G > 180
Classe Consumo annuo
A < 100
B 100 - 120
C 120 - 140
D 140 - 160
E 160 - 180
F 180 - 200
G > 200
20. Classi per condizionatori
Questi sono i valori di consumo di un condizionatore split con
potere di raffreddamento di 5,7 kWh, raffreddato ad aria usato per
500 ore l'anno. Classe Consumo annuo
AA < 734 - 890
A < 890
B 891 - 950
C 950 - 1018
D 1018 - 1096
E 1096 - 1188
F 1188 - 1295
G > 1295
Tutti i dati riportati nelle tabelle precedenti si riferiscono a un
consumo misurato in laboratorio, secondo parametri ben definiti;
nell'uso pratico i consumi potrebbero essere superiori. La classe
di efficienza energetica dell'elettrodomestico è indicata all'interno
della sua etichetta energetica.
21. Come dimostrano le tabelle, i consumi sono molto diversi tra le
classi e le opportunità di risparmio possono essere consistenti.
Per esempio rimpiazzando
una lavatrice di classe C con
una di classe A, si può
arrivare a ridurre di un terzo
la spesa annua.
22. LA DOMOTICA NELLE ABITAZIONI
Il termine domotica deriva dal:
greco domos (δοµος) che significa casa
e
ticos (τικος) - suffisso che indica le discipline di applicazione
In realtà ad oggi il termine domotica ad oggi può assumere il
significato di METODO DI EFFICIENTAMENTO DEGLI IMPIANTI
23. La domotica permette una gestione “intelligente” degli
utilizzatori, negli ambienti in cui viene installata.
Il risparmio energetico ottenuto con un impianto domotico
(che ha consumi propri che si aggiungono a quelli già
esistenti o prevedibili), è tale quando sono corretti quei
comportamenti che spesso ci fanno sprecare energia.
24. AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DOMOTICA:
- SICUREZZA (gestione degli allarmi rilevazione gas,
antifurto ecc.)
- COMFORT (Regolazione luci, Diffusione sonora, Comandi
Tapparelle ecc)
- COMUNICAZIONE (Remotizzazione degli allarmi via SMS,
Gestione a distanza del Citofono ecc.)
MA SOPRATTUTTO...
25. RISPARMIO ENERGETICO
GESTIONE CLIMA A MULTIZONA
ACCENSIONI LUCI AUTOMATICA
DISATTIVAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE CON
FINESTRA APERTA
RISCALDAMENTO IN ECONOMY IN CASO DI
ASSENZA DI PERSONE
RICAMBIO ARIA AUTOMATICO
TEMPORIZZAZIONE DEGLI ELETTRODOMESTICI
GESTIONE AUTOMATIZZATA DI TAPPARELLE E
TENDE DA SOLE
26. GESTIONE DEL CLIMA A MULTIZONA
Con un impianto domotico è possibile controllare e
programmare la temperatura della casa, differenziando ogni
ambiente in base alle specifiche esigenze.
Il controllo si attua attraverso un crono-termostato definito
“master”, che regola altri termostati in numero variabile in
funzione delle aree da governare.
Il sistema evita quindi di riscaldare inutilmente camere non
abitate, o di preriscaldare in maniera graduale ambienti che
si devono successivamente occupare.
27. ACCENSIONE LUCI AUTOMATICA
L'accensione e lo spegnimento automatico delle luci è una
delle funzioni che consente di effettuare risparmi significativi
di energia.
L'accensione si attiva al verificarsi di entrambe le seguenti
condizioni:
rilevazione di movimento (presenza di persone)
luminosità misurata al di sotto della soglia impostata.
La presenza di pulsanti di comando collegati alla
interfaccia, permette comunque di utilizzare l'impianto di
illuminazione a proprio piacimento, mantenendo comunque
lo spegnimento automatico una volta disimpegnata l'area.
28. DISATTIVAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE CON
FINESTRA APERTA
L'apertura delle finestre nel periodo invernale produce
un'importante dispersione di calore che diminuisce l'efficacia
dell'impianto di riscaldamento.
Con un semplice contatto magnetico posizionato sui
principali serramenti è possibile, in caso di apertura delle
finestre interrompere il riscaldamento riducendo
considerevolmente lo spreco di energia.
.Una volta richiusa la finestra avviene il
medesimo processo, stavolta con un
messaggio di ON, che porta alla riattivazione
del riscaldamento al funzionamento normale.
29. RISCALDAMENTO IN ECONOMY IN CASO DI ASSENZA
DELLE PERSONE
Il riscaldamento viene programmato su base oraria, tramite il
crono-termostato, in funzione della presenza/assenza delle
persone in casa durante il giorno.
Oggi è possibile effettuare un controllo ancora più preciso,
grazie all'opportunità di verificare la presenza o meno di
persone in un singolo ambiente della casa e comandando
l'impianto di conseguenza. Il riscaldamento della casa in
funzione dell'effettivo utilizzo produce un sensibile risparmio
energetico.
La presenza di persone riattiva il termostato in modalità
comfort.
30. RICAMBIO ARIA AUTOMATICO
Il ricambio d'aria automatico temporizzato è utile:
nei bagni;
negli ambienti privi di finestre;
negli ambienti il cui ricambio d'aria è necessario solo in
presenza di persone;
in caso di fughe di gas;
negli ambienti del terziario, dove spesso non è consentito
aprire le finestre.
Questa funzione garantisce una buona qualità dell'aria in
ogni ambiente, senza creare lo shock termico determinato
dall'apertura delle finestre.
31. TEMPORIZZAZIONE DEGLI ELETTRODOMESTICI
Questa funzione è particolarmente utile per:
attivare gli elettrodomestici a “consumo elevato” nelle
fasce orarie in cui l'ente erogatore di energia applicata ad
un costo minore;
disattivare lo stand-by di televisori e impianti audio nelle
ore di non utilizzo
Negli orari predefiniti dall'utente il pannello attiverà, tramite
gli attuatori, le prese a cui sono collegati gli elettrodomestici
32. GESTIONE AUTOMATIZZATA DI TAPPARELLE E TENDE
DA SOLE IN FUNZIONE DELL'IRRAGGIAMENTO SOLARE
L'irraggiamento solare produce effetti diversi a seconda
delle stagioni, pertanto:
in estate conviene proteggere le finestre dal sole per
mantenere gli ambienti di casa più freschi;
in inverno l'irraggiamento solare può contribuire a
mantenere il calore in casa.
L'automazione delle tapparelle e tende permette di sfruttare
al meglio le situazioni sopra riportate, a vantaggio della
termoregolazione della casa.
33. CONCLUSIONI
se...
SOSTITUIAMO LE LAMPADE TRADIZIONALI CON
LAMPADE A BASSO CONSUMO
SOSTITUIAMO, QUANDO POSSIBILE, I VECCHI
ELETTRODOMESTICI, CON ELETTRODOMESTICI
EFFICIENTI
e gestiremo i nostri impianti
IN MODO INTELLIGENTE CON LA DOMOTICA
34. SICURAMENTE
AVREMO:
UN RISPARMIO IN BOLLETTA
UNA MIGLIORE QUALITA' DELLA VITA ALL'INTERNO
DELLE NOSTRE ABITAZIONI
UN BENEFICIO PER L'AMBIENTE, CHE SARA' GRAZIE
AL NOSTRO CONTRIBUTO, MENO INQUINATO...
35. CI SEMBRA UTILE RICORDARE CHE FINO AL 30/06/2013
Il Bonus fiscale del 50% è applicabile anche per gli impianti elettrici
nella fattispecie le opere coperte dal bonus sulle singole unità abitative possono
riguardare il rifacimento, la riparazione o il miglioramento (compresa la messa a
norma) degli impianti elettrici, contemplando le seguenti installazioni e
interventi:
antifurto e centraline
allarmi/sistemi antifurto
cablatura degli edifici
citofoni, videocitofoni e telecamere
risparmio energetico (anche in assenza di opere edilizie purché sia certificato il
raggiungimento degli standard di legge)
protezione differenziale
apparecchi di rilevazione gas
sistemi di comunicazione, robotica e tecnologici più avanzati, per favorire la
mobilità dei disabili.
Per le parti condominiali, il bonus può essere applicato agli interventi di
manutenzione sia ordinaria (es. integrazione e mantenimento in efficienza degli
impianti tecnologici) sia straordinaria (es. installazione di ascensori).
36. GRAZIE PER L'ATTENZIONE
per informazioni
BIOAUS s.r.l.
Via D. Raggi, 3
47121 Forlì
Tel. 054334171
e-mail: info@bioaus.eu