3. Invito all’evento
Iniziativa collaterale di MILANO IFLA
I insieme 2009
F favorire
26 AGOSTO 2009
I L lettura
insieme ORE 10,00
A amicizia Biblioteca Bassone
CASA CIRCONDARIALE
Via Bassone, 11 – COMO
4. Dedicato a tutti quelli
che hanno creduto e
investito nel progetto
biblioteca
aiutandoci e sostenendoci
nell’
nell’impervio cammino
5. RIFERIMENTI LEGISLATIVI
SULLA BIBLIOTECA CARCERARIA
• REGOLE MINIME PER IL TRATTAMENTO DEI DETENUTI
Ris. O.N.U. 30.08.1955
http://www.sestaopera.it/Z.SPARSI/ONU_1955.htm
• MANIFESTO UNESCO 2000
http://www.aib.it/aib/commiss/cnbp/unesco.htm
http://www.ifla.org/VII/s8/news/pg01-it.pdf
• LINEE GUIDA IFLA
http://www.ifla.org/faife/policy/iflastat/iflastat_it.htm
http://www.ifla.org/III/misc/im-it.htm
• GUIDELINES FOR LIBRARY SERVICES TO PRISONERS 2005
http://www.ifla.org/vii/s9/nd1/iflapr-92.pdf
• COSTITUZIONE ITALIANA ART. 27
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
• ORDINAMENTO PENITENZIARIO ART. 21
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l354_75.html
• NUOVO REGOLAMENTO DI ESECUZIONE 2000 ART. 21
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/dpr230_00.html
6. CHI SIAMO
RAPIDA CARRELLATA DI TUTTE LE FIGURE
INTERESSATE ALLA BIBLIOTECA
TUTTE LE ATTIVITA’ RIEDUCATIVE SONO
ATTIVITA’
ESEGUITE DAI SINGOLI ESPERTI MA
DALL’
PROGETTATE E SUPERVISIONE DALL’
QUIPE
ĖQUIPE EDUCATIVA
7. LA DIRETTRICE DEL CARCERE
TERESA MAZZOTTA
LA DIREZIONE DEL CARCERE DI COMO DA’
MOLTO SPAZIO ALLA FINALITA’ RIEDUCATIVA E
RIABILITATIVA DELLA PENA
8. IL PROVVEDITORE LUIGI PAGANO E LA DIRETTRICE
TERESA MAZZOTTA
IN DIVISA IL
VICE
COMMISSARIO
ANTONIO
ANGELO BOI
9. MAURO IMPERIALE
DIRETTORE AREA EDUCATIVA
CONVINTO DELL’IMPORTANZA
DELLA BIBLIOTECA DA QUALCHE
ANNO L’HA INSERITA
NEL“PROGETTO PEDAGOGICO”
MA I FONDI SEMPRE PIU’ ESIGUI
NON SONO SUFFICIENTI A
COPRIRE LE SPESE PER LA
CONTINUITA’ DEL SERVIZIO.
COSA SUCCEDEREBBE SE NON
ACCETTASSI DI SVOLGERE IL
SERVIZIO ALLE CONDIZIONI
ATTUALI SENZA ALCUNA
GARANZIA?
10. IL VICE COMMISSARIO ANTONIO ANGELO BOI
GUIDA LA POLIZIA PENITENZIARIA CERCANDO
DI CONIUGARE TRATTAMENTO E SICUREZZA
11. LA SICUREZZA NEL CARCERE E NELLA BIBLIOTECA
E’ GARANTITA DALLA VIGILE PRESENZA DELLA POLIZIA
PENITENZIARIA
L’AGENTE ANGELO
L’ISPETTORE PREPOSTO ALLA
DOMENICO ISDRAIA’
ISDRAIA’ BIBLIOTECA
LUIGI E
LUIGI
SALA
REGIA
IL
SOVRINTENDENTE
LUCA MONTAGNA
12. LA FUNZIONE RIABILITATIVA E “TRATTAMENTALE” DEL
CARCERE E’ CURATA DALL’INTENSA ATTIVITA’
DELL’ĖQUIPE EDUCATIVA
FEDERICA PISANI
MARIANNA GRIMALDI
PATRIZIA GIAI LEVRA
EDUCATRICI
L’AGENTE DI
RETE LARA
GRECO
GRAZIELLA MERCANTI
PSICOLOGA
13. IL CAPPELLANO DEL CARCERE E I VOLONTARI ASSICURANO
IL SOSTEGNO SPIRITUALE E MATERIALE AI DETENUTI
FREQUENTE E PREZIOSO IL
SUO AIUTO ANCHE PER LA
BIBLIOTECA CON LA
DONAZIONE DI TESTI
RELIGIOSI ANCHE IN LINGUA
E DI MATERIALE DI
CANCELLERIA
14. FIGURE ESTERNE AL CARCERE
BEATRICE RUMI
COORDINATRICE DELLO
SBIC
DONATELLA MOSSI
CORRIERE DELLO SBIC
15. ALCUNI COMPONENTI DEL COORDINAMENTO TECNICO
DELLO SBIC PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI
COMO
16. IL COORDINAMENTO TECNICO DELLO SBIC SI RIUNISCE
CON CADENZA MENSILE NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI COMO
PER DISCUTERE E GESTIRE LE PROBLEMATICHE DEL SISTEMA
17. PAOLO CERRETTI – DITTA ESPLORA
FORNITORE DEL SOFTWARE PROFESSIONALE PLAYLIB
COL QUALE ABBIAMO INIZIATO E CONTINUIAMO A
CATALOGARE E GESTIRE I NOSTRI DOCUMENTI ANCHE
DOPO L’INGRESSO NELLA RETE PROVINCIALE DEL
PRESTITO
PREZIOSA ANCHE
LA SUA
DISPONIBILITA’
18. MONI OVADIA TESTIMONIAL
DELLA BIBLIOTECA BASSONE
NON POTENDO
PRESENZIARE
L’EVENTO PER
IMPEGNI
ALL’ESTERO
CI MANDA UNA
SUA
PROFONDA NOTA
19. CARCERE E DIGNITÀ
DI
MONI OVADIA
Il più bel film che io ricordi sulla condizione carceraria e
sul suo senso è “L’uomo di Alcatraz”.
E’ la storia autentica di un uomo che finisce in prigione
per aver commesso un grave reato, ma che sarà
condannato a vivere tutta la sua esistenza in un
penitenziario per un omicidio commesso all’interno del
carcere spinto dalla crudeltà e dall’arbitrio dell’istituzione
che vuole spogliarlo del più piccolo bagliore di conforto
umano: la visita della madre.
20. CARCERE E DIGNITÀ
DI
MONI OVADIA
In quella condizione di condanna a vita l’uomo di
Alcatraz, che ha potuto accedere solo alla licenza
elementare, riscatterà l’annullamento a cui è sottoposto
studiando il comportamento dei passeri, fra i pochissimi
esseri viventi che possono passare senza controlli fra le
sbarre della minuscola finestra della cella.
Quello studio lo porterà progressivamente a diventare
uno dei più grandi ornitologi viventi e il più grande
specialista di malattie degli uccelli del suo tempo.
21. CARCERE E DIGNITÀ
DI
MONI OVADIA
Quell’uomo era sicuramente dotato di un grande
talento personale per l’osservazione scientifica, ma
la sua dote principale fu la persuasione che la dignità
e l’alterità di ogni persona umana sia insopprimibile,
in qualsiasi condizione quella persona si trovi, anche
la più estrema.
22. CARCERE E DIGNITÀ
DI
MONI OVADIA
Ogni volta che vengo invitato in un carcere per
incontrare detenuti che hanno partecipato a un’attività
culturale ritrovo quella lezione e penso che mi venga
offerta una grande occasione di crescita e di
consapevolezza personale.
Ogni essere umano dovrebbe fare questa esperienza,
per non cadere nella tentazione di scagliare la prima
pietra, per diventare più consapevole e modesto,
dunque migliore.
23. LIBERTA’
LIBERTA’ VA CERCANDO
(DANTE, PURGATORIO, CANTO I, VERS0 71)
LA BIBLIOTECA NEI DISEGNI REALIZZATI A MANO DA GIUSEPPE E IMED
24. LA TESTIMONIANZA DEGLI UTENTI
“E’ importante poter continuare a usufruire di
questo sistema, in quanto il grandissimo numero di
straniere presenti non avrebbe, altrimenti, la
possibilità di avvalersi di letture nella lingua
d’origine e, inoltre, verrebbe a mancare a tutte noi
quello stimolo a migliorare, quello sprazzo di
azzurro in questa grigia vita che solo la lettura qui
è in grado di regalarci.
Vivere in un carcere è come vivere su di un altro
pianeta, è una dimensione particolare e, grazie a
chi si impegna per darci queste opportunità,
insegna per chi vuole imparare.” Patty
25. LA TESTIMONIANZA DEGLI UTENTI
“La biblioteca è il luogo dove il detenuto può ancora sentirsi
cittadino a tutti gli effetti, dove i servizi e i diritti sono gli stessi
che all’esterno, dove è possibile avere un contatto diretto
con i libri che sceglierà e con gli operatori i quali gli
“regalano” quel ponte con l’esterno, che la pena gli ha
negato
Credo che la biblioteca, con tutta la saggezza antica dei suoi
volumi, offra un sollievo per l’animo e tanti spunti per
guardare con occhi diversi alla vita e soprattutto dentro se
stessi
Come metafora di vita essa mi dà speranza in un futuro
che al momento non è proprio roseo e mi dimostra come,
con buona volontà e tenacia, possano essere realizzati
traguardi “proibitivi”, sia pure con sacrifici e che forse siano
proprio questi ultimi a renderli più belli, preziosi e significativi.
Nicola
26. TESTIMONIANZE DEGLI UTENTI
“Quanto più la biblioteca diventerà un servizio integrato a disposizione
di tutta la popolazione ristretta, tanto più essa costituirà uno dei modi
– se non il principale – con cui il carcere dovrebbe delineare una via di
recupero di quei cittadini che hanno sbagliato. “
Lodovico
“tornando alla biblioteca trovo molto soddisfacente il servizio che ci
offre: il personale poi mi ha dato sempre tutte le informazioni che
cercavo rispondendo alle mie richieste in maniera professionale e
cordiale. Poterla avere a nostra disposizione è quasi un sogno, che, a
volte, temo possa svanire.” Enrico
27. Vorrei, però, alla fine, non aver creduto in una favola, ma vorrei
sapere, magari un domani e dal di fuori, che la biblioteca carceraria
della sezione femminile è diventata una splendida realtà
Rita
28. LA TESTIMONIANZA DI ALEN
Chiave fondamentale nella rieducazione all’interno di
un istituto penitenziario è la biblioteca. La lettura
crea evoluzione culturale, segna il primo passo verso
una migliore comprensione di se stessi, della vita,
del mondo e di tutto ciò che ne fa parte.
La biblioteca del carcere Bassone, con i suoi oltre
tredicimila volumi, offre una vasta scelta di
argomenti, quale che sia la motivazione che spinge i
detenuti ad usufruire del servizio, dalla semplice
informazione, dal passatempo, dallo svago o dal
diversivo ad un più complesso rifugio dalla realtà, o
ancora all’approfondimento di un qualche argomento
in particolare.
29. LA TESTIMONIANZA DI ALEN
Grazie soprattutto all’impegno di Ida e
ad una stretta collaborazione con le
altre biblioteche della provincia di
Como, per quanto riguarda le richieste
di opere non presenti all’interno
dell’istituto, la biblioteca del
Bassone è diventata una realtà da
sfruttare, ricorrendo ai molti servizi
offerti.
30. LA TESTIMONIANZA DI ALEN
Personalmente, ho approfittato del tempo a mia
disposizione all’interno dell’istituto (e
sinceramente ne avevo parecchio!) per ampliare
ulteriormente le conoscenze di molti argomenti. Mi
ha sempre affascinato il genio umano, la sua
costante ricerca di qualcosa, il continuo apprendere
e imparare. Sin da piccolo mi sono interessato alla
lettura, spaziando tra enciclopedie, saggi o
narrativa. La mia necessità di apprendere è stata
sollecitata anche durante la reclusione e la
biblioteca del carcere del Bassone mi ha dato un
grosso aiuto in tal senso. In un primo momento
tramite letture semplici, ma poi la mia vena
artistica mi ha portato inesorabilmente verso
argomenti più complessi.
31. LA TESTIMONIANZA DI ALEN
Durante la carcerazione la
biblioteca mi ha così aiutato nei
miei “studi”, sia con le opere già
catalogate, sia con quelle che Ida
ha continuato a portarmi dalle
altre biblioteche della provincia.
In questo modo il mio “tempo
libero” è diventato il mio
“tempo di lavoro”.
32. LA TESTIMONIANZA DI ALEN
Personalmente, la reclusione mi ha aiutato
ad avvicinarmi di più a me stesso, e la
biblioteca mi è stata di un grandissimo aiuto
nell’assecondare la mia voglia di elaborare
idee e soprattutto di leggere.
Mi ha fornito spunti e idee e ha fatto sì che la
mia penna ricominciasse a scrivere.
Oltre a questo, per me è stato un po’ come
ritornare a scuola, imparare, assimilare
nuovi concetti e rivedere quelli dei quali ero
già a conoscenza, magari da un altro punto
di vista.
33. LA TESTIMONIANZA DI FRANCO
Normalmente alla parola biblioteca si associa
l’immagine di un ambiente dove vengono stipati volumi
dai generi più disparati, insomma un polveroso
ammasso di tomi.
E questo è quello che ho sempre pensato anch’io.
Niente di più sbagliato, la biblioteca ho appurato è
linfa vitale, cultura di aggregazione, è soprattutto
evasione, non soltanto dalla cruda realtà che viviamo
noi detenuti, ma evasione da preconcetti, stereotipi,
insomma dalla normale mediocrità’.
Sembrerà strano ma qui mi sono sentito capitan Nemo
nel suo sommergibile, sono stato nello spazio con
Armstrong, ho condiviso la cella con Nelson Mandela,
in poche parole mi sono immedesimato con le varie
letture, provando le emozioni legate alle più
disparate esperienze.
34. LA TESTIMONIANZA DI FRANCO
Ma la cosa più importante che ho imparato
è il rispetto del libro.
Sì perché il libro(ogni libro) ha una sua
storia, una sua vita, è nato per
istruirci, per dialogare con noi, per
confrontarci e non ultimo farci conoscere
culture provenienti dai più disparati
luoghi del mondo.
Un libro non invecchia mai,non decade,
mantiene sempre le sue proprietà,
rimanendo sempre attuale al di là di
effimere mode di passaggio.
35. LA TESTIMONIANZA DI FRANCO
Queste considerazioni mi hanno fatto avvicinare
molto al mondo letterario, e quale migliore occasione
del corso di formazione bibliotecaria tenutosi nel
nostro carcere?
Corso che è potuto svolgersi grazie alla tenacia
professionalità
unita ad una grande professionalità della signora
Ida, la quale si è impegnata, anima e corpo, affinchè
affinchè
po’
ricevessimo anche noi un po’ della sua conoscenza e
meticolosità nell’
meticolosità lavorativa nell’ambito bibliotecario.
Questo importante corso è servito a farmi capire
tantissime cose che neanche immaginavo prima, ho
imparato ad essere preciso nell’
nell’ordine di
catalogazione, ad usare programmi specifici
,appositamente creati per agevolare il nostro lavoro
(non posso pensare a come facessero prima,
poverini!!) e soprattutto ho imparato ad interagire
con altre persone, tanto da inserirmi in un gruppo
veramente compatto, affidabile e molto produttivo.
36. LA TESTIMONIANZA DI FRANCO
l’opportunità
Desidero ringraziare tutti per l’opportunità
donatami, in particolare per la sua
gentilezza la sig.ra IDA che
instancabilmente ci ha assistito, corretto,
capacità
spronato a credere nelle nostre capacità.
resterà
Il corso è terminato, ma in noi resterà la
rimarrà
consapevolezza che una parte di noi rimarrà
resterà
a ricordo del nostro lavoro, resterà anche
in lei sig.ra IDA e nella sua
organizzatissima biblioteca
37. Vittorio
--- da diversi mesi trascorro le “ore d’aria” in biblioteca a
lavorare. Il sabato e la domenica, giorni di chiusura della
biblioteca, non esco dalla cella.
La biblioteca, dunque, è diventata indispensabile per la mia vita
in carcere. Durante la settimana svolgo un lavoro che mi distrae,
dandomi addirittura l’illusione di non essere in carcere. Si lavora,
si chiacchiera e si impara come mantenere una biblioteca e tutte
le problematiche correlate. Il fine settimana leggo i libri che ho
scelto tra i tantissimi con cui lavoro.
In poche parole, l’idea di un biblioteca all’interno di un carcere è
geniale, occupa gran parte della prigionia, facendola diventare,
volendo, più leggera. Non mi sarei visto per cinque mesi in un
cortile di cemento a parlare di anni di prigione con altri detenuti,
camminando avanti e indietro.
Spero bene che questa avventura in biblioteca continui a lungo,
anche perché il mio soggiorno in carcere per ora sembra sia
abbastanza lungo, quindi, tenermi occupato con un lavoro e
accrescere la mia cultura con i libri mi sembra un ottimo sistema
per vivere serenamente in un posto opprimente.
38. 13.000 VOLUMI 800 DVD 200 VHS 50 CD
ROM
BIBLIOTECA
12000 PRESTITI ANNUALI
DELLE SEZIONI
MASCHILI
PRIMO
IMPORTANTE
POLO
CULTURALE
INSOSTITUIBILE
PUNTO DI
RIFERIMENTO
PER TUTTI I
DETENUTI
43. LA BIBLIOTECA DELLA SEZIONE FEMMINILE:
LA MISSION RIEDUCATIVA PER ECCELLENZA
NEL CARCERE E IN PARTICOLARE NELLA
SEZIONE FEMMINILE LA BIBLIOTECA
UN’
SVOLGE UN’IMPORTANTE FUNZIONE
ATTRAVERSO LE RIFLESSIONI INDOTTE
DALLA LETTURA OFFRE UNA SECONDA
CARTA A CHI NON HA AVUTO SAPUTO O
POTUTO GIOCARE BENE LA PRIMA
44. BIBLIOTECA DEGLI OPERATORI
Lavori in corso
• INTERNET E LEGAMI
CON IL TERRITORIO
• OPERAZIONI DI
CATALOGAZIONE
• PROGRAMMAZIONE
DEL LAVORO
45. BIBLIOTECA DEGLI OPERATORI
LAVORI IN CORSO
GRAZIE ALL’AIUTO
DEI DETENUTI
FORMATI CON LA
DOTE LAVORO
ABBIAMO
COMPLETATO LA
RIORGANIZZAZIONE
DELLA BIBLIOTECA
59. C A S A C I R C O N D A R I AL E D I C O M O
• BI B L I OT E C A B A S S O N E
• REGOLAMENTO
Art. 1. All’interno della Casa Circondariale di Como è operante il
servizio biblioteca.
Art. 2. L’apertura delle biblioteca è regolata dal seguente orario: dalle
ore 9,00 alle 11,00 e dalle ore 13,00 alle ore 15,00, dal lunedì al
venerdì.
Art. 3. Il servizio interno della biblioteca è gestito dal detenuto addetto e
da detenuti volontari ex art. 71 D.P.R. n. 230/2000, qualificati e
identificati tra i ristretti che hanno frequentato un corso di
Biblioteconomia.
Art. 4. Il servizio esterno di aggiornamento e di raccordo con il Sistema
Bibliotecario Intercomunale di Como è affidato a un volontario che
opera sotto la supervisione dell’educatore.
Art. 5. Il servizio prestito è aperto a tutta la popolazione detenuta previo
rilascio della tessera di ammissione al prestito.
60.
61. A I B (ASSOCIAZIONE ITALIANA BIBLIOTECHE) 2 0 0 2:
PRIMO ILLUSTRE RICONOSCIMENTO DELLA
BIBLIOTECA DEL CARCERE
62. 2002 LA CONVENZIONE CON LA BIBLIOTECA COMUNALE
DI COMO APRE LA BIBLIOTECA DEL CARCERE AL
TERRITORIO …
… RISPONDENDO AL DETTATO COSTITUZIONALE NONCHE’
NONCHE’ ALLE
PUBBLICHE
RACCOMANDAZIONI DEL MANIFESTO UNESCO PER LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE
E ALLE LINEE GUIDA IFLA (NTERNATIONAL FEDERATION OF LIBRARY
ASSOCIATIONS AND INSTITUTIONS)
63. GRAZIE A UNA CONVENZIONE DAL 2002 LA BIBLOTECA E’ ENTRATA A
FAR PARTE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE DI COMO
(SBIC)
OGNI VENERDI’ IL CORRIERE DEL SISTEMA PORTA IN
CARCERE I LIBRI E I DVD RICHIESTI DAI DETENUTI NON
PRESENTI NEL CATALOGO LOCALE
64. BIBLIOTECA OPERATORI
IDA E
DONATELLA
SI SCAMBIANO
PRESTITI E RESI
OGNI VENERDI’
MATTINA
IL SERVIZIO DAL
2009 E’ SU BASE
PROVINCIALE ED
E’ MOLTO
RICHIESTO
65. BIBLIOTECA OPERATORI
DONATELLA
LASCIA LA
BIBLIOTECA CON
LA SUA BORSA
SVUOTATA DEL
CARICO SEMPRE
PESANTE
66. 2005 CONVENZIONE CON IL C.O.N.I.
LA BIBLIOTECA DEL C.O.N.I. PRESTA ALLA BIBLIOTECA DEL CARCERE LIBRI
LIBRI
DI SPORT PRINCIPALMENTE PER I DETENUTI CHE FREQUENTANO LA
PALESTRA
SPORT PREFERITI BODY BUILDING E ARTI MARZIALI
67. 2005 CONVENZIONE CON A.C.E.C.C. DI COMO
PER IL PRESTITO DI DOCUMENTI MULTIMEDIALI
GIOVEDI’
OGNI GIOVEDI’ SERA UN AGENTE DELLA SALA REGIA
TRASMETTE VIA CIRCUITO INTERNO A TUTTE LE CELLE I FILM
RICHIESTI DAI DETENUTI
68. DALLA SALA REGIA
LUIGI E LUIGI DUE
DEGLI AGENTI
CHE
TRASMETTONO
TRAMITE IL
CIRCUITO
INTERNO I FILM
SCELTI A
ROTAZIONE DAI
DETENUTI:
IL SERVIZIO
RISCUOTE MOLTI
CONSENSI ANCHE
TRA GLI
OPERATORI
69. LA BIBLIOTECA HA PARTECIPATO AL
PROGETTO DI REVISIONE E SCARTO
DEL PATRIMONIO
CURATO DA SERGIO STAFFIERE E
CHIARA MILANI
BEATRICE RUMI
ATTUALE COORDINATRICE DEL
SISTEMA BIBLIOTECARIO
NELLA FOTO ANCHE INTERCOMUNLAE DI COMO DI CUI FA
L’EX DIRETTRICE DEL PARTE LA BIBLIOTECA BASSONE
CARCERE FRANCESCA
FABRIZI
70. MOLTI DETENUTI CHIEDONO DI ESSERE FORMATI PER
LAVORARE IN BIBLIOTECA E MOLTI E PREZIOSI SONO ANCHE GLI
ANIMATORI VOLONTARI ( EX ART. 71 O.P.)
CINQUE I CORSI
DI FORMAZIONE
SVOLTI GRAZIE AI
FONDI PER LO
SVANTAGGIO DEL
FONDO SOCIALE
EUROPEO
ENTI GESTORI
CESVIP
LOMBARDIA E
ENAIP
ONOMIA
DI BIBLIOTEC
PRIMO CORSO RESIDENTE
O RMATI CON IL IVERSITARIO E P
I DETENUTI F DOCENTE UN
U N GRUPPO D IORGIO MONTECCHI E CARCERARIE
)
SUPERVISIO NATO DA G OCIAZION E BIBLIOTECH
DELL’ABC (ASS
71. 2005 IL GRUPPO DEL PROGETTO “BIBLIOTECA APERTA - UN
RICOMINCIARE” L’
LIBRO … PER RICOMINCIARE” POSA CON L’ ISPETTORE
REGIONALE IL GIORNO DELL’ESAME CONCLUSIVO DEL CORSO
DELL’
DUE DEI
CORSISTI IN
POSSESSO DEI
REQUISITI DI
LEGGE
HANNO
EFFETTUATO
IN REGIME DI
BORSA
LAVORO
UNO STAGE
PRESSO LE
BIBLIOTECHE
COMUNALI
CANTU’
DI CANTU’ E
DI FINO
MORNASCO
72. “I N S I E M E P E R L A P A C E” MONI OVADIA ILLUSTRE
E”
L’
TESTIMONIAL DELLA BIBLIOTECA PRESENZIA L’EVENTO
CONCLUSIVO DEL CORSO FSE
BIBLIOTECA
“BIBLIOTECA APERTA - UN LIBRO … PER RICOMINCIARE
TUTTI INSIEME
IN ALLEGRIA SI
FESTEGGIA DOPO
UN LUNGO E
ANIMATO
DIBATTITO
SULLA PACE NEL
MONDO
73. 2004 - DALLA CELLA … ALLA CULLA
UN GRUPPO DI DETENUTI 14 FAVOLE E 7 LINGUE
RISULTATO 7 AUDIOCASSETTE
DESTINAZIONE I BAMBINI DEGENTI PRESSO L’OSPEDALE
S.ANNA DI COMO
NEL 2006 E’ NATO L’AUDIOLIBRO DELLA FOTO
74. NEL 2006 IN COLLABORAZIONE CON L’ENAIP DI COMO SI REALIZZA
L’AUDIOLIBRO “IL MECCANICO CHE RIPARA I RICORDI” : A LEGGERLO I
CORSISTI DEL PROGETTO “UN LIBRO … PER RICOMINCIARE” ALIAS
“CODICI A SBARRE”
MONI OVADIA E DAVIDE VAN DE
SFROOS IN BIBLIOTECA DURANTE
LA PRESENTAZIONE
DELL’
DELL’AUDIOLIBRO
75. PositHIVo … un problema reale
SULL’
OPUSCOLO INFORMATIVO SULL’AIDS
UN GRUPPO MULTICULTURALE DI
DETENUTI CAPACI E MOTIVATI MI HA
AIUTATO A REALIZZARE DISEGNI E TESTI
DELL’
PER LA REDAZIONE DELL’OPUSCOLO
SULL’
SULL’AIDS
L’ASL DI COMO HA FINANZIATO LA
STAMPA DI 1500 COPIE DA DISTRIBUIRE
GRATUITAMENTE A TUTTI I DETENUTI
NELL’
NELL’OTTICA PREVENTIVA
76. CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO DI POESIA
BANDITO DALLA BIBLIOTECA E ABBINATO ALLA PRESENTAZIONE DEL CD
MUSICALE “MI SONO ALZATO IN VOLO” REALIZZATO DA UN GRUPPO DI
DETENUTI
L’EVENTO “LIBERA LA MUSICA”
MUSICA”
HA VISTO LA PARTECIPAZIONE
DI VARIE AUTORITA’ ANCHE
AUTORITA’
ESTERNE AL CARCERE COME
L’ASSESSORE ALLA CULTURA
DEL COMUNE DI COMO SERGIO
GADDI
77. 11 DICEMBRE 2007 - LIBRARSI : CULTURA SPORT E MUSICA
insieme, aspettando il Natale
IL
PRESIDENTE
DEL
C.O.N.I.
DI COMO
ALBERTO
BOTTA
IL LOGO
DELLA SIMONE
BIBLIOTECA TOMASSINI E
IDEATO DA IL SUO
DARIO
CONCERTO IN
VINCITORE
DEL CONCORSO
CARCERE
IL GIORNO
DELLA
PREMIAZIONE
78. IL GRUPPO DELLA DOTE-LAVORO ALL’OPERA
HANNO DIGITALIZZATO CIRCA 1000 TRA
LIBRI DVD E VHS
10 CORSISTI
HANNO
FREQUENTATO
UN CORSO DI
FORMAZIONE
DI BASE
GESTITO
DALL’ENAIP DI
COMO CON I
FONDI
REGIONALI
DELLO
SVANTAGGIO
SOCIALE
79. NELLA FOTO ANGELO E ALEN IL LAVORO DI TUTTI E’ STATO
PREZIOSO E INDISPENSABILE E MOSTRA QUALI
RISULTATI SI POSSANO OTTENERE RICORRENDO AD
INTERVENTI MIRATI
ANGELO HA CURATO
LA GESTIONE DEI
PRESTITI E ALEN SI
E’ RIVELATO UN
UTENTE
PARTICOLARMENTE
ATTIVO
CON LA LETTURA DEI
SUOI 2 LIBRI AL
GIORNO
87. SCOSTAMENTO RISPETTO AGLI STANDARD PREVISTI DALLE
GUIDELINES FOR LIBRARY SERVICES TO PRISONERS 2005
ACCESSO ANCHE A SEZIONI SPECIALI
MOBILITÀ OCCORRE riguardo nei trasferimenti e non impiego
del bibliotecario in altre mansioni
PERSONALE E CONTINUITÀ
maggior attenzione almeno nei finanziamenti del progetto
pedagogico
CRITICITà COMUNE a molte altre biblioteche del sistema
RETRIBUZIONE ADEGUATA DEL BIBLIOTECARIO
l’attuale non copre le effettive ore lavorative
NON COINVOLGIMENTO DELLA BIBLIOTECA NEI PROGETTI
DEL SISTEMA auspicabile per il futuro
ASSENZA DI UN TELEFONO
88. SCOSTAMENTO RISPETTO AGLI STANDARD PREVISTI DALLE
GUIDELINES FOR LIBRARY SERVICES TO PRISONERS 2005
• AMPIEZZA DEI LOCALI SUFFICIENTI MA NON ABBASTANZA
MANCA SALA LETTURA
• criticità comune a molte altre biblioteche esterne
• RITARDO NELLA CATALOGAZIONE DEI LIBRI
• criticità comune a molte altre biblioteche esterne
• SPAZIO CONDIVISO NELLA BIBLIOTECA OPERATORI
• ASSENZA DI STUDIO PER STAFF E COINCIDENZA TRA
BILIOTECA E SALA LETTURA
• criticità comune a molte altre biblioteche esterne
• LOCALE DEPOSITO SALA LETTURA
• criticità comune a molte altre biblioteche esterne
89. RISPETTO DEGLI STANDARD PREVISTI DALLE
GUIDELINES FOR LIBRARY SERVICES TO
PRISONERS 2005
• COLLOCAZIONE DEI VOLUMI A SCAFFALE APERTO
• CATALOGAZIONE SECONDO REGOLE BIBLIOTECONOMICHE
• LIBERO ACCESSO DISCIPLINATO
• FACILE RAGGIUNGIBILITÀ
• CAPACITÀ DI ACCOGLIENZA E DOTI UMANE E RELAZIONALI DEGLI
OPERATORI
• UBICAZIONE VICINA ALL’AREA DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE
• GRADUATORIA DISTINTA PER I LAVORANTI IN BIBLIOTECA
NECESSITÀ PERÒ DI MAGGIOR SEVERITÀ NELLA SUA
APPLICAZIONE
90. RISPETTO DEGLI STANDARD PREVISTI DALLE GUIDELINES
FOR LIBRARY SERVICES TO PRISONERS 2005
• Soddisfazione delle richieste dei detenuti con il
PIB
• OFFERTA di documenti e leggi aggiornati da
Internet
• Cantiere di attività culturali
• Promozione dei servizi con incontri e
pubblicazioni
• Sforzo di costruire legami con il territorio
• Aggiornamento esteso ai detenuti bibliotecari
91. CONCLUSIONE
NUOVI ORIZZONTI
Dice Voltaire che il grado della civiltà di un paese si
misura dalle condizioni di vita delle sue galere
ma è ancora lunga la strada per far capire alla società civile che un
ex-detenuto rieducato e reinserito richiede molto meno in termini di
sicurezza e costi sociali
LA BIBLIOTECA COME UN DIRITTO E NON
COME PRIVILEGIO
prerogativa della legislazione europea ma non ancora di
quella italiana
Applicazione della legislazione vigente slide n.6
92. ESPERIENZA DI COMO
Pur nei suoi ovvi limiti la biblioteca Bassone costituisce
un’avanguardia come poche altre realtà illuminate in Italia
I risultati in essa conseguiti hanno un valore aggiunto
se si pensa che :
- siamo stati e saremo ancora per molto
tempo costretti a lavorare in situazioni di estrema
precarietà
- abbiamo dovuto e dovremo abbattere
alti e solidi muri di diffidenza e resistenza da parte
del territorio
93. CONCLUSIONE NUOVI ORIZZONTI
•Maggiore ATTENZIONE E SENSIBILITÀ del legislatore,
dell’Ente Locale, delle autorità penitenziarie (DAP PRAP
DIREZIONI - risvolti “trattamentali”) e del mondo delle
biblioteche (AIB ABC SISTEMI - forte domanda di
lettura)
•PRESENZA maggiore di ABC per il coordinamento
delle realtà carcerarie in Italia, sull’esempio di quelle
straniere, e la condivisione delle esperienze e delle
buone prassi
94. SOGNO O REALTA’?
“I have a dream” “Io ho un sogno” diceva Martin Luther
King
E come lui anche noi vogliamo sognare e sperare che la
biblioteca del carcere abbia un futuro e che esso sia di dignità
e di rispetto
Per quanto ci riguarda personalmente continueremo a garantire il nostro
impegno e la nostra presenza per contribuire alla sua realizzazione