Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Le Tecnologie Positive: Le nuove tecnologie nella professione dello psicologo
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9
1. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione,
presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
CAPITOLO IX:
LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
IN PRATICA: COMMERCIO ELETTRONICO
E FORMAZIONE A DISTANZA
Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com
Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info
1
2. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Un nuovo medium diventa un’opportunità per i
propri utenti quando è in grado di permettere loro di
attuare le proprie intenzioni e di comprendere quelle
degli interlocutori in maniera intuitiva
2
3. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
CEMDA
(analisi esplorativa multilivello e integrata dei dati)
Vuole comprendere come l’uso strategico da parte dei soggetti delle
risorse culturali disponibili influenza l’interazione con il medium
Sottolinea l’importanza del soffermarsi su ciascuno dei diversi livelli
che influenzano l’interazione, utilizzando la combinazione di metodi più
adeguata
Consente l’utilizzo dei risultati ottenuti su un livello per approfondire
l’analisi e l’interpretazione degli altri
Permette l’integrazione di strumenti di analisi quantitativi e qualitativi
3
4. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Tale metodo è integrabile dal modello PACT di Benyon
Persone Attività
Contesti Tecnologie
I designer di sistemi interattivi basati sui nuovi media devono
capire:
• quali persone useranno i sistemi e i prodotti che stanno
progettando
• le attività che gli utenti vogliono svolgere con essi e i contesti
in cui le svolgeranno
• le caratteristiche delle tecnologie interattive in modo da
saperne valutare le opportunità e i limiti
4
5. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Un’interfaccia è intuitiva se supporta in modo trasparente
l’attività del soggetto.
Per raggiungere questo obiettivo deve:
permettere l’interazione corporea fornendo la percezione diretta
dei movimenti dell’utente (proto-presenza): intenzioni motorie
offrire un elevato livello di vividità, multimedialità e riconoscibilità
(presenza nucleare): intenzioni prossimali
favorire la percezione degli elementi rilevanti per consentire
all’utente di realizzare le proprie intenzioni (presenza estesa):
intenzioni distali
L’importanza dei tre livelli della presenza non è assoluta
ma situata
5
6. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
ERGONOMIA COGNITIVA ERGONOMIA SOCIALE
Analizza l’utilizzo del medium Analizza l’utilizzo del
per attuare le intenzioni medium per attuare le
motorie e prossimali intenzioni distali e prossimali
(usabilità)
Per superare questa dicotomia, la teoria dell’inter-azione situata
propone un modello di analisi, in cui le intenzioni del soggetto sono
analizzate a 3 livelli paralleli ai livelli di intenzione del soggetto:
- medium
Entrano in contatto all’interno
- la situazione dell’attività, individuale o di
gruppo (interazione)
- il contesto
6
7. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
I livelli di analisi della teoria dell’inter-azione situata
7
8. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Le cornici e gli oggetti dei tre livelli
8
9. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Esistono due grandi categorie di strumenti di analisi
a disposizione del ricercatore:
QUANTITATIVI QUALITATIVI
L’interpretazione si basa su una L’interpretazione si basa su una
rappresentazione del fenomeno descrizione, usando come indizi
come un insieme limitato di il riferimento a specifiche
variabili, tra cui lo studioso ricerca caratteristiche o casi nei dati
relazioni funzionali o statistiche
- i metodi qualitativi possono essere efficacemente utilizzati
per indivuare le caratteristiche generali di un fenomeno
- i metodi quantitativi risultano maggiormente impiegati per
elaborare modelli affidabili delle relazioni tra le variabili
9
10. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
In quali situazioni avviene l’uso combinato di metodi
quantitativi e qualitativi?
- mancanza di un punto di partenza chiaro per l’analisi
(situazione tipica delle analisi di tipo esplorativo)
- analisi multi-step (dopo aver verificato un’ipotesi mediante
metodi qualitativi, il ricercatore tenta di controllare gli oggetti
esaminati all’interno di un setting sperimentale)
10
11. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
1) I METODI DELL’ERGONOMIA COGNITIVA
Quando il principale oggetto d’analisi è l’azione e l’interazione
dell’utente con e mediante il medium, l’approccio d’elezione è
l’analisi dell’usabilità
Il grado in cui un prodotto può essere utilizzato
da determinati utenti per raggiungere
determinati obiettivi con efficacia, efficienza e
soddisfazione in un dato contesto d’uso
11
12. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
In generale l’analisi dell’interazione con e attraverso il medium
può essere considerata parte della più ampia area di ricerca che
ha come oggetto l’analisi del comportamento
Questo tipo di analisi richiede:
- la scelta tra una situazione sperimentale o quasi sperimentale e
una di tipo naturalistico
- la sistematicità della raccolta dati
- una selezione all’interno del corpus dei dati
- l’uso di sistemi di registrazione
La definizione di una lo schema di codifica
“configurazione”
i parametri collegati
include sempre:
12
13. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Un ruolo importante per valutare l’azione dell’utente attraverso
un medium è giocato dalla rilevazione del senso di presenza,
che prevede diversi strumenti:
- questionari self-report (ITC-Sopi)
- diari personali basati su domande aperte e chiuse
(Experience Sampling Method)
- misurazione delle principali variabili neuropsicologiche
13
14. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
2) I METODI DELL’ERGONOMIA SOCIALE
Un ruolo centrale all’interno della visione “situata” dei media
è svolto dalla
ETNOMETODOLOGIA
che cerca di comprendere i sistemi di significato
e le pratiche che le persone utilizzano nella loro
attività, basandosi su 2 premesse
LA RIFLESSIVITA’ L’INDESSICALITA’
14
15. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’utilizzo dei metodi e degli strumenti tipici
dell’etnometodologia per raggiungere obiettivi precisi
legati alla progettazione e all’uso dei nuovi media ha
portato alla nascita di nuove discipline
TECNOMETODOLOGIA
cerca di includere nella fase di ETNOTECNOLOGIA
progettazione di un nuovo medium si occupa dello studio
l’analisi delle pratiche che i suoi etnografico delle pratiche
utenti impiegheranno per utilizzarlo d’uso reali dei nuovi media
15
16. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Che cosa differenzia la tecnometodologia e
l’etnotecnologia dall’etnometodologia?
- il ruolo giocato dal medium (oggetti di studio sono sia la
cultura sia il medium utilizzato)
- l’analisi della relazione tra virtuale e reale, tra cyberspazio e
vita reale (i due piani su cui si giocano le pratiche interattive
attraverso i media richiedono all’etnografo di “inseguire” i
soggetti interagenti nei diversi contesti in cui sono coinvolti)
- un impiego maggiore di strumenti quantitativi (data
l’impossibilità per l’etnografo virtuale di poter effettuare una
vera osservazione partecipante)
16
17. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Accanto all’osservazione partecipante, che consente di registrare
direttamente l’attività interattiva e comunicativa realizzata dalle
persone all’interno delle situazioni in cui si trovano, una parte
importante è svolta dall’analisi dell’attività discorsiva, tramite
L’ANALISI DEL DISCORSO
Il cui compito è la comprensione dei fenomeni comunicativi
implicati nei processi di produzione di senso, attraverso un
insieme variegato di teorie e metodologie basati su 2 principi
- il discorso è un costrutto intrinsecamente interattivo
- questo contesto è un diatesto (influenza la progettazione del
dialogo da parte degli interlocutori)
17
18. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Accanto all’analisi del discorso, un ruolo importante nell’analisi
dell’attività discorsiva, è rappresentata da
L’ANALISI DELLA CONVERSAZIONE
il cui obiettivo è l’individuazione di regolarità che rendano
comprensibili i moventi della conversazione, attraverso:
- una fase di inizio (l’apertura)
- lo sviluppo degli argomenti
- la fase di chiusura
- l’ avvicendamento dei turni
18
19. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Nel caso sia utile utilizzare indici quantitativi all’interno del
dialogo considerato, si ricorre a
SOFTWARE PER L’ANALISI DI TESTI
(come Atlas-Ti, Nud*ist, T-Lab)
Per poter essere utilizzati questi sistemi richiedono a priori
la definizione di:
- unità di contesto: i sottoinsiemi di senso derivati dalla
scomposizione del testo utilizzato
- unità lessicali: i vocaboli e le locuzioni che costituiscono una
lingua o un settore partecipante di essa
Le analisi effettuate dai programmi si basano sulle co-occorrenze,
che all’interno di un’unità di contesto rivelano legami di associazione
tra i loro significati
19
20. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’ANALISI DELLE NARRAZIONI
Cerca di comprendere in che modo le persone danno un
senso alle loro esperienze all’interno di scambi sociali
quotidiani, attraverso varie modalità di analisi
- Verifica della grammatica delle storie
- Analisi della struttura sintagmatica alla ricerca degli
elementi fondamentali
20
21. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’ANALISI DELLE ASSOCIAZIONI IMPLICITE
Indaga gli atteggiamenti non espressi e/o impliciti,
che non compaiono nel self report del soggetto.
- Il tempo di risposta del soggetto nell’effettuare associazioni
tra concetti riflette la sua visione di esse; è più rapido se egli
condivide l’associazione (es: «computer - utile»)
21
22. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
LA SOCIAL NETWORK ANALYSIS
è l’analisi e la misurazione delle relazioni e dei flussi che si
instaurano tra persone, gruppi e organizzazioni
Di tipo grafico
Il risultato finale
dell’analisi è duplice Di tipo quantitativo
22
23. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’approccio metodologico CEMDA può essere utilizzato in
una serie di ambiti applicativi. La procedura di Benyon
invidua alcune fasi per la progettazione:
• comprensione: la fase di comprensione si occupa di ciò che deve
fare il sistema (funzionalità) e dei requisiti del prodotto, del sistema
o del servizio
• envisionment: i designer devono essere in grado di visualizzare un
progetto per la valutazione (scenari e/o personae)
• design: concettuale (informazioni e funzioni necessarie) e fisico
(dettagli di funzionamento e interazione)
• valutazione: controllo di un elenco di requisiti, o verifica di un
prototipo da parte dei futuri utenti
23
24. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Nello specifico, il processo che può portare alla
realizzazione di un sistema interattivo è il seguente:
• identificare le intenzioni (e il target di utenti)
• identificare i processi
• trasformare la rappresentazione in concrete soluzioni di design
• confrontare le capacità richieste dal sistema con quelle degli utenti
• sviluppare un prototipo
• verificare mediante prove d’uso situate
• identificare le difficoltà e modificare il prototipo
24
25. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Uno degli ambiti applicativi in cui l’approccio
metodologico CEMDA può essere utilizzato è
LA FORMAZIONE A DISTANZA
- per quanto riguarda i soggetti, l’utilizzo della FAD deve essere
coerente con le intenzioni che questi hanno e compatibile con le
competenze percepite
- a livello di situazione, l’utilizzo della FAD deve fare i conti con le
caratteristiche degli artefatti presenti al suo interno (pratiche,
opportunità e vincoli)
- il contesto influenza in maniera forte l’applicazione della FAD
I tre livelli interagiscono dando luogo alle due esperienze ottimali che
sono l’obiettivo finale di ogni processo formativo:
il flusso di coscienza e lo stato nascente
25
26. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Esempio Vantaggi Svantaggi Criticità
Simulazione La realizzazione di Attira l’interesse dello E’ noiosa se viene Il livello di difficoltà
lineare un nuovo prodotto: studente; consente di ripetuta, sia deve essere definito
dall’ideazione alla comprendere la interamente che con attenzione;
produzione sequenza delle diverse parzialmente (le diverse occorre avere più
(struttura ad fasi di un processo prove) scenari per ogni
albero) prova intermedia
Simulazione La conduzione, anno Consente di raggiungere Può risultare meno Occorre verificare la
ciclica dopo anno, di una un livello minimo di interessante rispetto alla congruenza tra le
squadra di calcio nel competenza in relazione simulazione lineare abilità che la
campionato di Serie a un compito specifico; simulazione intende
A (struttura permette la sviluppare e il tipo di
circolare) sperimentazione di attività proposta
strategie alternative
Simulazione La gestione del Permette di verificare le E’ la simulazione più Richiede un modello
aperta portafoglio di titoli di capacità espressive e difficile da creare; non teorico approfondito
un cliente creative dello studente; ha una storia predefinita dell’attività simulata
(struttura aperta) le capacità apprese sono per cui va
più facilmente contestualizzata
trasferibili ad altre
situazioni
Diversi tipi di simulazione da utilizzare in maniera differenziata
e integrata secondo la fase e i contenuti del corso
26
27. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’approccio metodologico CEMDA può essere utilizzato
anche in un altro ambito applicativo
IL COMMERCIO ELETTRONICO
Inteso come lo svolgimento di attività commerciali e di transazioni
per via elettronica
le intenzioni e le competenze dei soggetti
Anche in questo caso i livelli
le opportunità e i vincoli della situazione
critici del processo sono:
i significati del contesto
la struttura dell’azione e dell’interazione
27
28. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo IX. LA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA IN PRATICA:
COMMERCIO ELETTRONICO E FORMAZIONE A DISTANZA
www.psicologiadeinuovimedia.com
Nello specifico, perchè il commercio elettronico funzioni, è importante
che:
PRESENZA ESTESA
• il soggetto o i soggetti siano in grado di cogliere l’opportunità
offerta dalla transazione
• il soggetto o i soggetti siano in grado di capire come ottenere
l’opportunità offerta dalla transazione
• il soggetto o i soggetti siano in grado chiudere con successo la
transazione
28