6. In Italia su 16 chili di tecno-immondizia a testa, ne sono raccolti 1,9
7. Nel 2008 oltre 126 mila tonnellate di scarti elettronici su 220 mila sono finite fuori controllo
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9. La parola nasce dall'unione dei termini anglosassoni «trash» e «hardware» e vuol rappresentare nella sua espressione metaforica, che si tratta, spesso letteralmente, di computer recuperati dalla spazzatura, normalmente intercettati poco prima di essere buttati.
10. Trashware: come, perchè Chi fa Trashware riutilizza i computer dismessi da privati, aziende, pubbliche amministrazioni, per donarli, dopo che sono stati rimessi a punto, ad associazioni di volontariato o a progetti di solidarietà internazionale, in particolar modo legandolo ad iniziative che tentano di colmare il divario digitale (digital divide) .
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15. Sono stati, sono tutt'ora e saranno centinaia di milioni i computer che, in tutto il mondo, dichiarati surrettiziamente morti dovranno trovare una collocazione in discarica: quelle estremamente costose perchè soggette a processi di smaltimento rigorosi e tecnologicamente avanzati, oppure le più comode e convenienti, a cielo aperto nelle periferie inquinate dei paesi poveri.
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18. Attraverso una strategia che coinvolge in modo congiunto hardware e software, vengono create ad arte piccole incompatibilità di strumenti e di formati e, sfruttando le posizioni dominanti di mercato, si costringono gli utenti, siano essi singoli, enti pubblici o aziende, ad aggiornare continuamente le proprie licenze, ad acquistare gli ultimi programmi e, inevitabilmente, a rinnovare i propri computer, abbandonando quelli in uso, anche se hanno sfruttato ben poca della loro vita utile.
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20. Il Trashware permette di utilizzare queste risorse senza sprechi: se c'è dell'hardware che non è ritenuto più produttivo dalle aziende, si valuta la possibilità di poterlo utilizzare con convenienza in altri contesti, da altri soggetti, e partendo da questi presupposti, si organizza il riutilizzo.
22. Programma – Prima lezione Il Trashware I Paesi più sviluppati ed il Divario Digitale Il problema dell’hardware obsoleto Recupero, Riciclo e Smaltimento Normativa Il Personal Computer definizione breve storia hardware e software l’aspetto ambientale
23. Programma – Seconda lezione Architettura degli Elaboratori Codifica Binaria Architettura logica di un computer Filesystem e Partizioni Montare e smontare virtualmente un PC la scelta dei componenti gli strumenti e la sicurezza montare e collegare i componenti
24. Programma – Terza lezione Montare e smontare un PC reale smontare/montare un PC (dalla teoria alla pratica) attacchiamo la spina se il PC non parte (la paura dei bip)
25. Programma – Quarta lezione Introduzione a GNU/Linux Linux GNU e Open Source Distribuzione e Architettura Linux Pacchetti e Dipendenze Utenti Server Grafico Struttura del FileSystem Elenco e significato delle cartelle che compongono / (root)
26. Programma – Quinta lezione Amministrazione di sistema Amministrare un sistema Necessità della shell Man pagine di manuale Gestione File e Cartelle File e Cartelle Comando list Proprietario di un file (Comando chown) Gruppo prop. di un file (Comando chgrp) Permessi (Comando chmod) Creazione di file di testo Creazione di cartelle (mkdir) Rimozione di file (rm, rmdir, rm -r)
27. Programma – Sesta lezione Sistemi operativi, Software Libero, Open Source, distribuzioni Linux il software libero e open-source partizioni e file system esempio pratico di installazione di Gnu/Linux (Ubuntu)
30. organizzare attività divulgativa sui temi del Software Libero e di GNU/Linux nonché su argomenti di carattere sociale quali il divario digitale e il consumo critico;
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32. ridurre la quantità di rifiuti nocivi e inquinanti da destinare allo smaltimento, come previsto dalla Direttiva europea n.2002/96/CE recepita in Italia con il Decreto legislativo n. 151 del 25 luglio 2005 relativo ai RAEE (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed Elettroniche).
36. DLGS 151/2005:Attuazione delle direttive 2002/95,2002/96,2003/108 relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,nonchè allo smaltimento dei rifiuti
37. DM 185/2007:Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche(RAEE)
38. DM 25 settembre 2007:Istituzione del comitato di vigilanza e di controllo sulla gestione dei RAEE