La nuova normativa sul bilancio e le sue relazioni con la prassi internazionale
Felice fanizza x rino snaidero scientific fundation
1. Scenari di sviluppo dei
servizi domotici
Studio eseguito per Area Science Park
nell’ambito del progetto Domotica FVG
2. SNAIDERO GROUP
ELECTROLUX
ZUCCHI GROUP
ONDA COMMUNICATION
BOFROST
MICROGLASS
VALDADIGE COSTRUZIONI IDEAL SERVICE
REGIONE LOMBARDIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
TECHNISCHE UNIVERSITÄT
DRESDEN
POLITECNICO DI MILANO HOCHSCH. OSTWESTFALEN
LIPPE
UNIVERSITÀ UDINE HOME RENAISSANCE FOUNDATION
DOMUS ACADEMY
UNIVERSITÀ TRIESTE
ISTUD
IUAV VENEZIA
UNIVERSITÀ
ISTAO
CAMPUS BIOMEDICO
CATAS
ISIA - FIRENZE UNIVERSITÀ SCIENZE
GASTRONOMICHE
HYPO ALPE ADRIA BANK
UNICREDIT
ACIMALL ANAB FAMIGLIA SNAIDERO MARCO VITALE
3. CREAL - LAB
team “creativo” ~ crea-team: team “realizzativo” ~ real-team:
un gruppo di creativi con competenze esperti specializzati nella verifica
multidisciplinari, in grado di generare idee e (tecnica, scientifica, economica,
progetti innovativi finanziaria) delle idee più interessanti
4. Adriano Agnese Anna Ciro
Carlo Cornelia Daria Federica
Flavia Gabriele Giovanni Katia
Lisa Laura Jacqueline Jacopo
Jonas Juliane Marco Margherita
Marianna Matteo Michele Naima
Nicola Rebecca Samuele
Sebastiano Anna
Crea Team
11. ENTERTAINMENT ‐ VIDEOGAMES
X‐BOX Project
Natal Compatibile con la console Xbox 360, il sensore “Project
Natal” è il primo al mondo ad integrare una camera RGB,
un sensore di profondità, un microfono multi‐array e un
processore apposito che usa un software proprietario,
tutto in una sola periferica. Diversamente dalle
videocamere e controller 2‐D, Project Natal traccia tutti i
movimenti del tuo corpo in 3‐D, rispondendo al tempo
stesso ai comandi, alle direzioni e persino al
cambiamento nel tono della voce.
Inoltre, diversamente dalle altre periferiche, il sensore
Project Natal non è suscettibile alla luce. E’ in grado di
riconoscere il tuo corpo solo guardando il tuo viso e non
si limita solamente a reagire a determinate parole chiave,
ma capisce quello che gli stai dicendo.
12. ENTERTAINMENT
IMPATTO SULLA DOMOTICA
• L'home entertainment potrà essere visto come un driver strategico per lo sviluppo
e la diffusione dell'home automation.
• Lo sviluppo di interfacce intelligenti e sempre più user‐friendly sarà decisivo per il
progressivo inserimento in casa delle tecnologie domotiche
• Sarà possibile un filtraggio intelligente e personalizzato dell’informazione inviata
alla casa domotica, che provvede a presentarla all'utente nell'output desiderato
(che può essere lo stesso utilizzato per i videogames, ecc)
• La casa domotica potrà diventare lo scenario del videogioco ed essere accessibile
da varie stanze.
• E’ ipotizzabile che il sistema centrale di controllo della casa domotica integri esso
stesso le funzioni di game, permettendo anche di giocare tra abitazioni collegate
tra loro e messe in rete.
Nasceranno servizi personalizzati e con modelli di business basati
sull’effettivo utilizzo (sempre meno legati alla vendita del prodotto)
e sulla gratuità (l’utente sarà sempre meno disponibile a pagare un prezzo per
accedere ai servizi, considerandoli inclusi nel prezzo del sistema hardware); la
competizione sarà sempre più concentrata sulle performance dei prodotti e
sull’interoperabilità con il maggior numero di interfacce (TV, mobile‐phone)
17. SOCIAL/ CULTURE ‐ TRAVEL
Planning Flying Riding
Driving Accommodation Maps
Local Help Networking
18. SOCIAL/ CULTURE
IMPATTO SULLA DOMOTICA
• La diffusione di interfacce e dispositivi di interazione nelle stanze della casa (legata allo sviluppo
ulteriore dei social network) sarà più facile in una casa domotica (che si presta per definizione
all’integrazione di più sistemi).
• La casa del futuro potrebbe essere capace di filtrare la conoscenza presente in rete in base
all'attendibilità dei contenuti e agli interessi dell'utente, secondo un profilo‐tipo preimpostato
• La casa domotica potrà essa stessa mettersi in relazione con altre case (vicinato, condominio,
ecc..), per condividere dati/info in base al profilo‐tipo degli utenti
L’innovazione dei sistemi di interazione favorirà un’ulteriore trasformazione dei rapporti
sociali e culturali tra le persone, abbattendo ancora di più le barriere geografiche.
La domotica potrà favorire la crescita di questi fenomeni se riuscirà a porsi al servizio
dell’utente in modo da facilitare ancora di più la fruizione integrata delle tecnologie
che si diffonderanno in maniera autonoma in casa.
25. SALUTE & WELLNESS
IMPATTO SULLA DOMOTICA
La casa domotica (con tecnologie non invasive e distribuite in casa), sarà in grado di
ottimizzare:
‐ Prevenzione: sarà possibile monitorare dovunque il paziente ed interpretare segnali su
possibili situazioni di crisi dell’utente già a rischio, permettendo un intervento
assistenziale più efficace ed immediato
‐ Cura e Riabilitazione: sarà possibile integrare tra loro vari dispositivi biomedicali
dedicati a speciali patologie, e garantire il collegamento con diversi soggetti/attori
esterni (con diversi modelli di business), incaricati di intervenire in caso di emergenza
‐ Fitness: la casa diventa infatti una vera e propria palestra, distribuita nei vari ambienti
dove sono presenti dispositivi domotici, integrando anche il controllo dei parametri
biometrici (per avere uno specifico controllo medico‐sanitario)
I servizi domotici potranno quindi crescere con l’esigenza di salute e di benessere che un
numero sempre più alto di persone manifesta. La casa domotica fa diventare
l’abitazione una vera e propria “casa ospedale”, facendo sviluppare servizi
personalizzati ed erogati da attori esterni diversi (il medico, l’ospedale, ma anche il
personal trainer), con diversi modelli di business, a distanza.
30. JOB
IMPATTO SULLA DOMOTICA
Lo sviluppo di nuove tecnologie per trovare lavoro, formarsi a distanza e lavorare
“insieme” consentirà di trasformare la casa di oggi in una vera e propria “casa –
ufficio‐portatile/indossabile”.
La domotica potrà godere di questi sviluppi, ove riuscisse ad integrare le varie
apparecchiature/piattaforme in modo personalizzato a seconda della tipologia di
lavoro (orari, documenti, livello di interattività, ecc..) e delle esigenze dell’utente
finale (anche in termini di mobilità, nei momenti in cui sarà necessario uscire fuori
casa per svolgere parti di lavoro).
I servizi domotici potranno quindi ottimizzare questo nuovo modo di lavorare, che
prevede un utilizzo più intenso della casa, in tutti i suoi ambienti (non solo lo studio). In
questo caso, i modelli di business dei servizi domotici dovranno confrontarsi con altri
attori diversi tra loro (erogatori di formazione, ma anche le stesse aziende, PPAA).
35. FINANCE & BUSINESS
IMPATTO SULLA DOMOTICA
La diffusione delle tecnologie ICT/wireless in casa consentirà di svolgere tutte le
operazioni (incluse quelle oggi svolte allo sportello) direttamente da casa
(la “casa‐ banca” e la “casa‐negozio”).
L’area web‐marketing potrà svilupparsi con servizi personalizzati potendo accedere a
profili‐tipo di utenti e delle loro case, offrendo servizi customizzati anche di
orientamento all’acquisto e di pubblicità (le azioni di mktg e comunicazione potranno
diventare più pervasive raggiungendo l’utente nella specifica parte della casa in cui i
beni possono essere prodotti).
I servizi saranno quindi personalizzati in base alla struttura e all'utilizzo della casa; è
possibile pensare ad un sistema centrale di gestione e controllo domestico (con
funzionalità di monitoraggio e back up di ogni genere dati domestici), collegato con
gli erogatori di servizi finanziari e economici.
40. PUBLIC
IMPATTO SULLA DOMOTICA
La casa “pubblica” è in grado di accedere in modo semplificato e personalizzato ai servizi
pubblici ed info (mobilità, meteo, eventi, ecc..), direttamente da vari punti ed
utilizzando dispositivi diversi.
In caso di eventi naturali disastrosi (frane, terremoti, ecc..), la casa potrà servire come
sensore/attuatore (anche in collegamento con altre case vicine) ed essere gestita
direttamente dall’Amministrazione Pubblica
Con lo sviluppo di dispositivi domotici in grado di controllare a distanza la casa, sarà
possibile anche far emergere servizi innovativi a distanza, che prevedono non solo la
gestione ordinaria (ad es. consumi energetici, rifuiti, ecc..) ma anche straordinaria (in
caso di eventi a grande rischio, che riguardano il quartiere/condominio, non solo la
singola abitazione).
44. DOMOTICA – COMFORTABLE HOME
http://interhome.herts.ac.uk/ http://www.guardian.co.uk/science/blog/2009/s
ep/09/house‐twitter‐energy‐usage
45. DOMOTICA
FORESIGHT TECNOLOGIA
SAFETY:
5/10anni Le video camere di sicurezza saranno sempre più autonome/wireless,
installabili facilmente in vari punti della casa ed accessibili da remoto (PDA,
Internet..) direttamente dalla maggior parte di interfacce (soprattutto i
cellulari), auto‐configurandosi in base al dispositivo di controllo utilizzato.
ENERGY:
Dispositivi, integrabili negli elettrodomestici, in grado di comunicare
all’utente il suo consumo in tempo reale anche in termini di costi,
avvertendolo mediante apposite interfacce in caso di superamento di limiti
di budget
Si svilupperanno sistemi in grado non solo di monitorare l’energia
consumata, ma anche di programmare l’auto‐produzione di energia
(soprattutto negli elettrodomestici) e di gestire ancora meglio di adesso la
produzione da fonti rinnovabili
HEALTH:
I biosensori saranno ulteriormente miniaturizzati, indossabili (wearable
technologies) e integrati negli altri dispositivi (ad es. cellulare, che potrà
essere utilizzato come vero e proprio strumento di tele‐medicina) e sistemi
(assistive technology)
Sources: Pervasive computing (Smart buildings); Ped (Home electronics);
Connected Homes (Home security and appliances control, Climate and energy and control); Biosensors
46. DOMOTICA
FORESIGHT TECNOLOGIA
OTHER:
5/10anni Saranno sviluppati sistemi di controllo ambientale in grado di calcolare la
quantità di CO2 e di impostare la ventilazione in base al numero di persone
e alla CO2 consumata
Sistemi di irrigazione, persiane e tende automatizzate e controllate in base
alle previsioni meteo
I cellulari incorporeranno interfacce RF (Wibree) consentendo la creazione
di reti personali ed interfacciati con i dispositivi domotici in casa
I biosensori saranno sempre più presenti e distribuiti in casa, per il
monitoraggio dell’ambiente: aria e acqua con particolare attenzione
all’inquinamento, ai prodotti tossici e alle allergie
gli RFID combinati con sensori di temperatura consentiranno di identificare
la “storia” del cibo e la data di scadenza. Gli RFID potrebbero essere
integrati anche nelle confezioni in modo da fornire anche sul cellulare del
consumatore direttamente la pagina web del prodotto con tutte le info ad
esso relative
Frigoriferi intelligenti dotati anch’essi di lettori RFID, saranno in grado
di gestire il cibo e di suggerire ricette personalizzate con le abitudini
alimentari dell'utente e la sua dieta personale
Sources: Pervasive computing (Smart buildings); Ped (Home electronics);
Connected Homes (Home security and appliances control, Climate and energy and control); Biosensors
49. LA RICERCA NELL’ABITARE
Merita fare un focus su come sta evolvendo la ricerca negli ambienti per la casa (non solo
riferita alla domotica).
L’innovazione sui prodotti per la casa terrà sicuramente conto della disponibilità di
tecnologie (info‐bio‐nano) e quindi in un futuro non remoto avremo non solo prodotti ma
anche materiali capaci di:
•funzionare tra loro in rete, perché dotati ciascuno di “intelligenza”
•interagire con le persone in maniera semplice.
Il successo anche commerciale di alcune aziende (ad es. IKEA) sta confermando come una
visione “integrata” dell’intera casa possa essere apprezzata dal mercato: in questo senso si
stanno moltiplicando iniziative di aziende di produzione che garantiscono una
interoperabilità tra i prodotti (la cucina, la stanza da letto, il bagno, ecc..) e tra i vari
componenti (mobili, materiali, impianti, ecc..).
Secondo queste logiche è possibile quindi pensare alla casa come ad una super‐infrastruttura
che integra altre infrastrutture (che sono i sistemi‐prodotti) che a loro volta si integrano tra
loro e consentono una grande personalizzazione, modularità ed inter‐cambiabilità nel tempo.
Si sta parlando quindi di una vera e propria “filiera della casa”, che coinvolge aziende diverse,
con diversi modelli di business.
50. CONCLUSIONI
Come già illustrato in precedenza, nel settore ICT si assiste già oggi ad un fenomeno
importante che incide sulla cultura delle società moderne, e che coniuga:
•ubiquità (essere dovunque in ogni momento) e pervasività
•onniscienza (poter accedere da qui, a tutte le informazioni di qualsiasi tipo in
qualsiasi posto esse si trovino)
Quindi, presumibilmente in futuro
•La casa rappresenterà il luogo ideale da dove poter esercitare queste funzioni
(tipicamente da PC)
•Le persone vorranno “essere in casa in ogni momento”, “sapere tutto sulla
casa in ogni momento”, “da qualsiasi posto in cui si trovino”, con “qualsiasi
dispositivo usano in quel momento”