5. Come evitare il
Green Wash
Conosci te stesso
L’ecologia parte dalla
produzione
Controllo, controllo,
controllo
Scegli il giusto
testimonial
Usa i termini corretti
6. CSR e strategia di succeso
Economico
Gestionale Finanziario
Patrimoniale
Politiche di mercato
SUCCESSO Competitivo Assetto tecnologico
Capacità d’innovazione
Qualità
Costruzione di una rete di
Sociale relazioni positive che diano
spazio ad un contesto
stabile e duraturo
7. Area Strategica d’Affari (ASA)
Competitivo
FATTURATO
QUOTAZIONE DI MERCATO
FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI
REDDITIVITA’
COERENZA
Livello Corporate
Sociale
QUALITA’ CAPITALE UMANO
LIVELLO REPUTAZIONALE
RELAZIONI CON GLI
STAKEHOLDER
9. Milano, 15 Settembre 2010 Il mercato che cambia:
consumatori più consapevoli,
imprese più responsabili
10. Il Gruppo Barilla
Nel 1877 Pietro Barilla apre a Parma un piccolo
negozio di pasta e pane.
Oggi Barilla è il primo gruppo alimentare italiano,
leader mondiale nel mercato della pasta, leader
italiano e terzo produttore europeo
di prodotti da forno.
Vision
“Aiutiamo le persone a vivere meglio, portando
ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia
del mangiar bene”.
11. Il Gruppo Barilla nel 2009
Annual Report 2009 e dati interni Barilla
12. La sostenibilità per Barilla
Barilla lega da sempre il suo sviluppo al benessere
delle persone e delle comunità in cui opera.
13. Il percorso verso la sostenibilità
Gli obiettivi di sostenibilità integrati all’interno dei piani strategici
aziendali
L’intera azienda coinvolta nel processo
Gli stakeholder coinvolti fin dal principio
15. Perché Barilla
L’assetto proprietario e la scelta di non andare in Borsa rende
l’azienda libera dalle pressioni dello short-termism
Barilla si occupa di una dimensione vitale, quella della
nutrizione,che ha una diretta correlazione con le principali
componenti del benessere che vanno oltre il PIL
Attenzione strategica per gli aspetti qualitativi dell’attività
imprenditoriale, dal processo al prodotto, dalle persone alle
comunità
16. “Il venditore non deve mai arrossire.
Se il prodotto non è a norma, deve solo ammetterlo e
l’azienda deve ritirarlo e sostituirlo”.
“Diamo alla gente quello che daremmo ai nostri figli”.
Pietro Barilla
17. Obiettivi BCFN
1. Dare ascolto alle esigenze attuali ed emergenti
2. Individuare le tematiche fondamentali
3. Raccogliere e analizzare esperienze, conoscenze e
competenze a livello mondiale
4. Sviluppare e rendere disponibili a tutti i maggiori opinion e
decision maker proposte e raccomandazioni
18. Strategia
1. Creare un Think Tank per tematiche di Food &Nutrition ad ampio raggio,
guidato, stimolato e supervisionato da un Advisory Board scientifico di alto
livello;
2. Realizzare una molteplicità di output e contributi di breve, medio e lungo
termine ad alto contenuto scientifico;
3. Mettere a disposizione e comunicare tali contenuti ai principali stakeholder
italiani e internazionali.
19. Target
Gli stakeholder oggetto di attenzione sono:
1. Opinion leader strategici per il Gruppo, a partire dagli attori chiave della
filiera alimentare (economisti, opinionisti, uomini di impresa, accademici,
ecc.)
2. Istituzioni (nazionali, territoriali, associazioni di categoria, ecc.)
3. Media (Direttori e redattori di quotidiani, settimanali, mensili, agenzie
stampa, radio, televisione, ecc.)
4. Business Partners e Clienti
5. Le persone
Una community di persone che voglia aderire all’impegno e agli obiettivi del Barilla
Centre for Food & Nutrition. Perché favorire un benessere diffuso attraverso un
sano e sostenibile approccio alimentare, significa crescere in un mondo migliore.
21. Documenti pubblicati nel 2009
Water Management – marzo ’09
Cambiamento Climatico, Agricoltura e Alimentazione - giugno ’09
Alimentazione e Salute – settembre ’09
Le sfide della Food Security – novembre ’09
La dimensione cultulare del cibo – novembre ’09
Crescita sana e nutrizione nei bambini- aprile 2010
Doppia Piramide Alimentare-Ambientale - giugno 2010
22. Attività e documenti pubblicati nel 2010
Il valore culturale della dieta mediterranea –fine luglio 2010
Economic – Social – Food factors influencing the weelbeing (BCFN
Index) –settembre 2010
Food technology and the future of the food –ottobre 2010
The Biotechnology role for Food –novembre 2010
23. Il Perché della doppia piramide
Il concetto della Doppia
Piramide è stato inserito per
la prima volta nei due Paper
del BCFN con l’obiettivo di
comunicare in modo semplice
che gli alimenti per i quali le
Linee Guida Nutrizionali
raccomandano di mangiare
una maggiore quantità (Dieta
Mediterranea) tendono ad
essere quelli che hanno un
minor impatto ambientale
Giugno 2009 Settembre 2009
24. Perché il PIL da solo non basta?
“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra
personale soddisfazione nel mero perseguimento del
benessere economico, nell'ammassare senza fine beni
terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla
base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla
base del Prodotto Interno Lordo. (...) Il PIL non tiene
conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della
loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.
Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità
dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o
l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. (...) Misura tutto, in
breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di
essere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non se
possiamo essere orgogliosi di essere americani”
Robert “Bob” Kennedy,
discorso presso l'università del Kansas
18 Marzo 1968
25. Il PIL non è adatto a cogliere gli aspetti legati al progresso e al benessere
delle persone
Vivace dibattito pubblico e scientifico sul tema della necessità di ampliare
l’orizzonte degli indicatori di governo della società e dell’economia
Raccomandazioni della Commission on the Measurement of Economic
Performance and Social Progress (Stiglitz-Sen-Fitoussi)
+
2009/2010: ampia attività di ricerca del Barilla Center for Food & Nutrition
(BCFN) su tematiche legate all’alimentazione e la nutrizione e gli stili di
vita, che incidono concretamente sulla condizione di benessere delle
persone, insieme a numerosi altri fattori
26. Le 7 dimensioni del benessere
Il calcolo del BCFN Index si è basato su 41 KPI (Key Performance indicator)
per la misurazione delle performance nazionali nelle 7 dimensioni di
benessere individuate:
1. “benessere psico-fisico”
2. “benessere comportamentale”
3. “benessere materiale”
4. “benessere ambientale”
5. “benessere educativo”
6. “benessere sociale”
7. “benessere politico”