Conferenza organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org QualEnergia? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
07/03/10 - QualEnergia? - Il problema Ambientale/energetico (Nicola Pennelli Ing. Tecnotermico)
1. Renato Cocci Grifoni
Dottore Agronomo
Da 9 anni si occupa di energia da
fonti rinnovabili ed in particolare
Biomasse per Energia
Referente CIA per le agroenergie
2. Le Biomasse: Un settore molto complesso tra
Ambiente, Alimentazione ed Energia
Contesti in cui intervengono le “Biomasse”:
1) Produzione di Alimenti e “fame” nel Mondo
2) Gestione della Fertilita' dei Suoli
3) Sink di carbonio ed effetto serra (deposito di CO2 nei
Suoli e nelle Foreste)
4) Gestione dei Rifiuti (almeno il 50% degli RSU e'
Sostanza Organica)
5) Energia Rinnovabile (Carburanti e Combustibili
alternativi al petrolio)
6) “Ambiente” in generale: Paesaggio, Gestione delle
Acque, qualita' dell'Aria, conservazione della Diversita'
Biologica
3. Biomasse e “Fame” nel mondo
L'Economia Agraria:
• Quando i prodotti agricoli sono molto minori
delle esigenze della popolazione, il loro
prezzo diventa altissimo
• Man mano che la produzione agricola
soddisfa le esigenze alimentari, il prezzo dei
prodotti agricoli diminuisce
• Quando la produzione supera le esigenze
alimentari, il prezzo dei prodotti agricoli crolla
•(dimostrazione: mercato food)
4. Biomasse e “Fame” nel mondo
Le eccedenze alimentari, le quote di
produzione ed i terreni a set-aside:
• Negli anni '60, la prima Politica Agricola Comunitaria
(PAC) aveva come obiettivo il superamento dei
problemi strutturali dell’agricoltura ed il raggiungimento
dell’autosufficienza alimentare dell'Europa
• Gia' nel 1987, pero', la produzione agricola europea
aveva raggiunto e superato l’autosufficienza nei
seguenti settori:
+11 % per i cereali;
+27 % per lo zucchero;
+8 % per la carne bovina;
+5 % per il burro.
5. Biomasse e “Fame” nel mondo
Le eccedenze alimentari, le quote di
produzione ed i terreni a set-aside:
• Per il periodo 2000-2006 questa la quota a set-aside
ammonta al 10 % della SAU destinata alla
cerealicoltura ovvero terreni potenzialmente molto fertili:
3.978.000 ha per l’Europa e 157.000 ha per l’Italia
(campagna 1997/1998 –INEA 1999-).
• <<Secondo le stime della Comunità Europea entro il
2000/2010 almeno 15 – 20 milioni di ettari di ottima
terra coltivabile verranno esclusi dalla produzione>>
(Garavaglia 1998).
(dimostrazione: mercato food + no-food)
6. Biomasse ed Energia
• Definizione: Si definisce energia rinnovabile
"una qualsiasi fonte energetica che si
rigenera almeno alla stessa velocita' con
cui si utilizza"
•Le Biomasse sono gia' oggi la principale
fonte di energia rinnovabile nel mondo
(nonostante l'uso di tecniche arcaiche di
conversione)
7. Mondo
OFFERTA DI ENERGIA PRIMARIA NEL MONDO – ANNO 2003
(Fonte: IEA Renewables Information 2005 )
Petrolio: 34,40 %
Carbone: 24,40 %
Gas: 21,20 %
Rinnovabili: 13,00 %
Nucleare: 6,50 %
QUOTE PERCENTUALI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI
RINNOVABILI NEL MONDO - ANNO 2003 -
(Fonte: IEA Renewables Information 2005) :
Biomassa Solida: 79,9 %
Idroelettrico: 16,2 %
Geotermico: 3,1 %
Altre Rinnovabili : 0,7 %
8. CONSUMO INTERNO LORDO PER FONTE DI ENERGIA. ITALIA 2005
(Fonte: Enea le fonti rinnovabili 2005) :
Prodotti petroliferi: 43 %
Gas naturale: 36 %
Combustibili solidi: 9%
Fonti rinnovabili: 7%
Import elettricità: 5%
QUOTE DELLE DIVERSE FONTI RINNOVABILI IN ITALIA
(Percentuale in equivalente fossile sostituito ktep anni 2005 )
(Fonte: Elaborazione ENEA su dati di origine diversa, rapporto energia e
ambiente 2006)
Idroelettrica: 51,40 %
Legna e assimilati: 23,05 %
Rifiuti: 9,72 %
Geotermia: 8,96 %
Biogas: 2,25 %
Eolica: 3,33 %
Biocombustibili: 1,11 %
Solare Termico: 0,13 %
Fotovoltaico: 0,05 %
9. Classificazione delle biomasse
nella produzione di Energia
- Biomasse Gassose: Biogas e Biometano
- Biomasse Liquide: Olio Vegetale ed Alcool
- Biomasse Solide: Legna in pezzi, Cippato di
legno, Pellet di legno, Granella (orzo,
triticale, mais, ect.)
16. Significato pratico del
Rendimento di Conversione in
Energia Utile
• Un Caminetto Aperto Tradizionale ha un
rendimento del 10%
• Una Moderna Caldaia a Legna ha un
rendimento termico superiore al 90%
• Questo vuole dire che con la stessa
quantita' di legna con un Caminetto
Tradizionale Aperto scaldo una Casa, con
una Moderna Caldaia a Legna scaldo nove
case