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RIMONTIAMO L'ITALIA - I CONTRIBUTI UDC AI PROVVEDIMENTI GOVERNO MONTI SU IMPRESE, FAMIGLIA, OCCUPAZIONE e PIU' DEBOLI
1.
2. “RIMONTIAMO L'ITALIA”
I contributi dell’UDC ai provvedimenti
dell UDC
del Governo Monti in tema di:
Sostegno alle imprese
Sostegno all’occupazione
Sostegno alle fasce deboli
Sostegno alle famiglie con figli
2
3. Gli ultimi provvedimenti del Governo Monti
Il Governo Monti ha operato e sta operando con serietà. I primi tre obiettivi che si è posto sono
stati quelli di restituire credibilità internazionale al nostro Paese rimettere a posto i conti pubblici
Paese,
e calmierare i mercati finanziari, particolarmente incerti sul futuro del nostro Paese. Sono tutti
obiettivi a nostro avviso raggiunti, seppur con enorme difficoltà e, purtroppo, chiedendo un
enorme sacrificio agli iitaliani.
ifi i li li i
La logica “a due tempi” del Governo Monti (prima il risanamento, poi la ripresa e l’occupazione)
g p (p ,p p p )
qualche frutto sta cominciando ad offrirlo e probabilmente produrrà benefici concreti nei prossimi
anni, ma molto altro ancora c’è da fare. Per i giovani, soprattutto, per le fasce più deboli e per le
imprese: le misure da attuare sono tante e tutte particolarmente difficili da realizzare vista la
realizzare,
scarsità di risorse.
Gli ultimii provvedimenti posti iin essere d l G
lti di ti ti dal Governo (D
(Decreto S il
t Sviluppo bi sull’Agenda Di it l e
bis ll’A d Digitale
sulle Start-up tecnologiche e la Legge di Stabilità tutt’ora in discussione in Parlamento)
prevedono misure di forte impatto su imprese, occupazione e sostegno alle famiglie con figli.
3
4. Gli ultimi provvedimenti del Governo Monti
Sono tutti temi su cui l’UDC sta offrendo un enorme contributo migliorativo in sede parlamentare,
a testimonianza di come l’eccessiva faziosità della politica e l’ondata di anti politica che si sta
l eccessiva l ondata anti-politica
abbattendo sul nostro Paese sono temi ai quali vogliamo dimostrarci estranei.
La qualità delle nostre idee e la responsabilità delle nostre azioni vogliamo dimostrarle con
interventi efficaci, utili e soprattutto percorribili. I miglioramenti in corso alla Legge di Stabilità, per
esempio, grazie ai parlamentari UDC, costituiscono atti posti in essere per il bene del Paese e
p g p p p
per sostenere e migliorare la coesione sociale che sembra si stia smarrendo. L’obiettivo del
presente elaborato è quello di porre all’attenzione di tutti i nostri interlocutori i risultati visibili della
nostra perseverante azione.
L’approccio che utilizziamo è volto a delineare un confronto tra la versione iniziale dei
provvedimenti e le migliorie che grazie al nostro intervento sono state apportate
apportate.
4
5. Legge di Stabilità: Misure Fiscali per le
Famiglie
F i li
Testo Originario Modifiche con UDC
IRPEF eliminati tetto e franchigia per le deduzioni
- sull reddito imponibile fino a 15mila euro,
ddit i ibil fi 15 il fiscali;
fi li
riduzione dell’aliquota dal 23% al 22%
aumentano le detrazioni fiscali (dal 1°
- sul reddito imponibile oltre 15mila e fino a gennaio 2013) per le famiglie con figli (e
28mila, riduzione dell’aliq ota
28mila rid ione dell’aliquota dal 27% disabili)
di bili) a carico
i
al 26% - da 800 euro a 950 euro, per i figli con più di 3
anni (con incremento per figlio disabile, da
RIDUZIONE DI DETRAZIONI FISCALI 220 a 400 euro) )
- Limite di 3.000 euro alle deduzioni e - da 900 euro a 1.220 euro, per i figli fino a 3
detrazioni fiscali; anni e disabili (con incremento per figlio
- franchigia di 250 euro alle detrazioni disabile, da 220 a 400 euro)
Abbiamo concentrato gli aiuti alle famiglie con figli e disabili e cancellato
la franchigia ed il limite alle detrazioni 5
6. Legge di Stabilità: Famiglie e Cooperative
Sociali
S i li
Testo Originario Modifiche con UDC
IVA (da luglio 2013)
NO ad aumento IVA dal 10% all’11%
- aumento dell’aliquota
NO all’aumento iva dal 4% al 10%
ordinaria dal 21% al 22%;
per le cooperative sociali
- aumento dell’aliquota
dell aliquota
agevolata dal 10% Previsto un Fondo per la Riduzione
all’11% della pressione fiscale per le
- Aumento Iva per famiglie e le imprese
cooperative sociali (dal 4
al 10%)
L’aumento dell aliquota
L aumento dell’aliquota agevolata all’11% avrebbe prodotto un abbattimento dei consumi delle
all 11%
famiglie ed una penalizzazione per molte imprese (fotovoltaico, edilizia, ristorazione, etc.)
6
7. Un esempio: misura delle detrazioni
reali con modifica d ll L St bilità
li Fonte: Sole 24 Ore, dati in Euro Stabilità
difi della L.
30.000
20.000
10.000 Famiglia con 1 figlio
Famiglia con 1 figlio Famiglia con 2 figli
Famiglia con 2 figli
maggiore di 3 anni (uno minore 3 anni)
Più di 3 Meno di Più di 3 Meno di
anni 3 anni anni 3 anni
850 1.092 1.727 2.218
800 1.027 1.641 2.107
Reddito
750 963 1.555 1.996
650 835 1.382 1.775
15.000
7
8. Legge di Stabilità: Imprese ed Occupazione
Dopo le Modifiche
Testo Originario
IRAP e Cuneo Fiscale (dal 2014)
IRAP Previsto un fondo da 540 milioni (248 nel
Nessuna misura prevista per ridurre il
N i i t id 2014, 292 nel 2015) per l’esenzione IRAP
carico fiscale per imprese e professionisti, per artigiani, imprese e professionisti
né per stimolare l’aumento senza dipendenti;
dell occupazione
dell’occupazione
per le altre imprese, aumento delle
Credito d'imposta per imprese che deduzioni per assunzioni a tempo
affidano attività di ricerca e sviluppo a indeterminato di lavoratori, giovani under
università, enti pubblicii di ricerca o
i ità ti bbli i 35 e donne
organismi di ricerca, ovvero che aumento delle deduzioni dalla base
realizzano direttamente investimenti in imponibile per aziende con base imponibile
pp
ricerca e sviluppo Irap inferiore a 180.999,91 euro
Previsto un nuovo Fondo per Ricerca e
le imprese (Fondo Giavazzi)
8
9. Legge di Stabilità: Imprese ed Occupazione
Le nuove deduzioni IRAP
ESEMPIO (Dati Sole 24 Ore)
Nelle Regioni del SUD:
- dipendenti over 35: da 9.200 a 15.000 Euro Azienda nazionale con 100 dipendenti di cui:
- giovani under 35: da 15.200 a 21.000 Euro - 50 dipendenti donne, di cui 20 assunte nel Sud;
20 giovani under 35, di cui 10 assunti nel Sud;
- donne: da 15.200 e 21.000 Euro -
- 30 dipendenti over 35 tutti assunti al Nord
35, Nord.
- Nelle altre Regioni: Deduzioni previste fino al 2013: 1.018.000 Euro
- dipendenti over 35: da 4.600 a 7.500 Euro Risparmio IRAP fino al 2013: 44.581 Euro
- giovani under 35: da 10 600 a 13 500 Euro
10.600 13.500
- donne: da 10.600 a 13.500 Euro Deduzioni previste dal 2014: 1.395.000 Euro
(+ 377.000 rispetto al periodo precedente)
Risparmio IRAP dal 2014: 61 146 Euro
61.146
(+ 16.565 rispetto al periodo precedente)
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10. Legge di Stabilità: Produttività e Lavoro
Testo Originario Dopo le Modifiche
Detassazione dei premi per la
Detassazione dei premi per la produttività
produttività
Aumentato il Fondo per la Produttività
Previsto un Fondo per la Produttività di di 2,15 miliardi di euro (con estensione al
1,6 miliardi di euro cosi suddiviso: 2015):
1,2 miliardi nel 2013; 950 milioni nel 2013;
400 milioni nel 2014 1 miliardo nel 2014;
200 milioni nel 2015
10
11. Legge di Stabilità: Produttività e Lavoro
Fino al 2010 era prevista una tassazione ridotta del 10% per tutti i premi di
produzione che non superavano i 6mila euro percepiti dai lavoratori con un
euro,
reddito annuo inferiore a 40mila euro
Nel 2012 per effetto della Legge di Stabilità per il 2012 approvata dal
2012,
Governo Berlusconi nel 2011, l’agevolazione è stata ridotta: è stata
mantenuta solo per i premi di produzione che non superavano i 2.400 euro,
percepiti da lavoratori con reddito annuo inferiore a 30mila euro;
Con la Legge di Stabilità per il 2013 il Governo Monti, con il supporto della
Maggioranza nelle aule parlamentari, ha confermato il beneficio e lo ha
agg o a a e e au e pa a e a , a co e a o be e c o o a
esteso fino al 2015
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12. Legge di Stabilità: Misure per gli Esodati
Testo Originario Modifiche con UDC
Clausola di salvaguardia
Cl l l di
Previste risorse per altri 100 per gli esodati
milioni da destinare agli
“esodati”
“ d i” Vengono inclusi contributori volontari e
cessati con decorrenza della pensione entro
Attraverso l’utilizzo del cosiddetto “Fondo 36 mesi. L’intervento sarà finanziato anche
Letta”. La l t degli
L tt ” L platea d li esodati salvaguardati
d ti l d ti attraverso ll’introduzione di una clausola di
introduzione
sale da 120 mila a 130 mila salvaguardia con ricorso alle risorse derivanti
dalle cosiddette “pensioni d’oro”.
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13. Legge di Stabilità: Politiche sociali
Testo Originario Modifiche con UDC
Taglio ai Fondi per l’assistenza ai
previsto un Fondo aggiuntivo di
malati di SLA
900 milioni, cosi diviso:
300 milioni per Fondo nazionale
Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno
politiche sociali
sanitario nazionale
200 milioni per Non Autosufficienza
(tra cui i malati di SLA)
Stretta sui falsi invalidi civili con
50 milioni per borse di studio
aumento di controlli
t t lli
Altre risorse per Università,
Policlinici universitari non statali,
servizio civile, diffusione p
, pratica
sportiva, etc.
13
14. Legge di Stabilità: Politiche sociali
Distribuzione dei malati di SLA in Italia (wlavita.org)
popolazione SLA nuove Nel nostro Paese non si conosce il numero esatto delle persone
Regioni affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica in quanto non esiste un
q
residente attese diagnosi
Abruzzo 1.328.789 80 20-27 registro nazionale che identifichi il loro numero e distribuzione sul
Basilicata 590.345 35 9-12 territorio. Esistono degli studi epidemiologici su alcune realtà
Calabria 2.007.707 120 30-40 regionali ma non uno esteso su tutto il Paese.
Campania 5.811.390 349 87-116 Pertanto, è possibile solo effettuare una valutazione generica
, p g
Emilia R.
E ili R 4.293.825
4 293 825 258 64-86
64 86
della distribuzione territoriale della malattia in Italia in funzione del
Friuli V. G. 1.226.040 74 18-25
Lazio 5.591.026 335 84-112 tasso di prevalenza e di incidenza stimati in letteratura scientifica.
Liguria 1.609.552 97 24-32
Lombardia 9.690.511 581 145-194
Marche 1.542.106 93 23-31
Molise 320.838 19 5-6
Piemonte 4.418.066 265 66-88
Puglia 4.076.332 245 61-82
Sardegna 1.668.128
1 668 128 100 25-33
25 33
Sicilia 5.029.683 302 75-101
Toscana 3.686.377 221 55-74
Trentino A. A. 1.007.267 60 15-20
Umbria 872.967 52 13-17
Valle d'Aosta 126.660 8 2-3
Veneto 4.860.091 292 73-97
Italia 59.757.700 3.585 896-1.195
14
15. Legge di Stabilità: Le altre misure principali
Testo Originario Dopo le modifiche
Scongiurato l’aumento della tassazione
l aumento
aumento d ll t
t della tassazione sul TFR
i l
sul TFR, ripristinata la clausola di
(abolizione della clausola di
salvaguardia
salvaguardia che consentiva di
applicare alla liquidazione gli scaglioni
pp q g g per i pensionati di guerra, l’esenzione
l esenzione
IRPEF più favorevoli precedenti alla dall'Irpef si applica (compresi i supersiti)
rimodulazione del 2006) se gli emolumenti vengono percepiti, a
titolo di reversibilità. (L’esenzione sarà
p
per i pensionati di guerra,
p g ,
applicata a t tti d
li t tutti dopo il passaggio all S t )
i Senato)
eliminazione dell'esenzione Irpef in
tutti i casi di reddito complessivo sia la rivalutazione dei redditi dominicali
superiore a 15mila euro ed agrari che la tassazione “a bilancio”
opereranno d l 2013 e non d l 2012
dal dal
rivalutazione dei redditi dominicali
e agrari dei terreni del 15% dal 2012 destinati 290 milioni per le calamità
(5% se i terreni sono posseduti e naturali: 40 milioni per emergenza alluvioni
coltivati da coltivatori diretti e 2011 e neve 2012 2 0 milionii per lle ultime
2012, 250 ili li
imprenditori agricoli professionali. alluvioni
Tassazione “a bilancio” per srl, sas ed
snc che avevano optato per la
p p comparto Sicurezza: eliminazione del turn
determinazione catastale del reddito over al 20% per il 2013 e riconoscimento
della specificità. (10 milioni già destinati, altri
15
50 milioni saranno decisi dal Senato)
16. Le imprese verso il futuro: Il D.L. Crescita bis
Le misure previste per le Start-up tecnologiche
detrazione Irpef (dal 19% al 27%) per coloro che apportano
capitali nelle Start-up;
p p
deduzione Ires del 20% per le società che investono nelle
Start-up
definiti i requisiti che devono possedere le “Start-up” per poter
accedere ai benefici ed alle agevolazioni del Decreto
definiti i requisiti per gli “incubatori certificati di imprese
innovative”
previste deroghe e agevolazioni su:
riduzione del capitale per perdite;
accesso alle procedure concorsuali
possibilità di prevedere strumenti di partecipazione al capitale
con diritti diversi (anche quote senza diritto di voto e con
partecipazione agli utili non proporzionale alla quota);
possibilità che le quote costituiscano oggetto di offerta al
pubblico di prodotti finanziari, anche attraverso nuovi Portali
web di raccolta di capitali (Crowdfunding);
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