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Dott. FtR Angelo Longoni
    Riabilitazione Specialistica Neuromotoria




“Lavorare”          con la tracheo


                  Mariano Comense
              Formazione sul campo 2011
                                                1
I parenti, informati dell’incontro di aggiornamento, hanno acconsentito alla ripresa foto-video
Cosa significa accogliere un paziente
               portatore di cannula tracheale?
1- Predisporre un programma di gestione della
tracheocannula:
- Controllo dello stoma.

- Controllo della cannula.

- Controllo delle secrezioni bronchiali : quantità,
 colore, odore.

- Monitorizzazione della saturazione emoglobinica
 periferica durante i periodi di chiusura della cannula.

-   Controllo della F.R. : valutare segni distress .

-Predisporre    un programma di weaning tracheale

-Tutto   non a carico del reparto che l’ha posizionata ma di chi lo riceve
                                                                             4
Problemi connessi alla cannula tracheale?


- Occlusione della tracheotomia
- Sanguinamento (aspirazione)
- Problemi di fonazione e deglutizione (disfagia)
- Stenosi, granulomi
- Dislocazione della cannula
- Weaning
- Consegne al personale



                                                    5
Consegne ?




             5
Tipologia di cannule
- Cuffiate e non cuffiate
- Fenestrate e non fenestrate
- Con o senza controcannula
- “Parlanti”: Vocal-aid Portex, e similari
- Minitrach
- Bottone tracheale o stomastent

Materiali: - Metallo( in disuso)
- PVC morbido (Portex, Rusch,Mallinkrodt…)
- PVC semirigido (Shiley,Rusch,Tracoe,….)
- PVC armato (Rusch, Mallinkrodt,…)
- Silicone morbido (Bivona,….)-
?
Problemi di cuffiatura




                         7
Blu di metilene: cuffiatura non corretta




                                           9
Manometro




            6
Protocollo di Mariano
S. Anna Como                              S. Anna Como
Riabilitazione                            Riabilitazione
Specialistica                             Specialistica




   Decannulazioni
  2008: 13 (1 Neuro-12 Resp)
  2009: 5 (4 Neuro-1 Resp)
  2010: 5 ( Neuro)
  2011: 9 +3/4 in trattamento ( 4 Neuro
  + 3/4 -5 Resp)
La decisione di liberare il Paziente dalla
tracheotomia è spesso basata su criteri
soggettivi.
 Criteri indispensabili per iniziare le procedure
di svezzamento sono:
1. Collaborazione attiva del paziente ?
 2. Stabilità clinica,
 3. Integrità anatomica tracheale,
 4. Accettabile forza dei muscoli in-espiratori
Christopher L.K.: Tracheostomy Decannulation. Respiratory Care (2005), 50 (4):
538-541

Ceriana P, Carlucci A, Navalesi P, Rampulla C, Delmastro M, Piaggi
G, et al. Weaning from tracheotomy in long-term mechanically ventilated
patients: feasibility of a decisional flowchart and clinical outcome.
Intensive Care Med 2003;29(5):845–848.
Vantaggi

1. Standardizzare i trattamenti c/o la ns. U.O.
   indirettamente dalla figura coinvolta

2. Minimizzare gli errori



3. Svolgere un’azione educazionale per il personale
   nuovo assunto.
Team

Medico : valutazione clinica del paziente e
decisione della tempistica( chiusura notturna,
decannulazione).

 Fisioterapista: disostruzione e procedura di
svezzamento dalla tracheotomia.

 Personale infermieristico: osservazione,
continua, del paziente e segnalazione di
eventuali criticita’.
Inizio precoce del trattamento
       (procedura da automatizzare)

 Il medico segnala in cartella, nel progetto
riabilitativo, lo svezzamento della tracheo e avverte
i terapisti coinvolti nel trattamento ( motorio e
respiratorio).
Valutazione e preparazione
 cartella fisioterapica respiratoria

Nell’ultima pagina                     Nell’ultima pagina

                     In palestra c’è
                     il nominativo
                     dei pazienti in
                     trattatamento
                                        Cartella
     Cartella
                                        Infermieristica
     Clinica
                                        neuromotoria
     Medica




                                                    16
Ausili per la Disostruzione

Controllo della postura
Ausili per la Disostruzione




                    PEP con bottiglia



Valvola PEP
Ausili per la Disostruzione




Assistenza tosse                     Accelleratore di flusso




Ambu
                              Percussionaire          19
Organizzazione del lavoro ?

-In genere la Pep viene messa intorno alle
ore 8, dopo di che i colleghi infermieri
mettono filtro o tappo in base alle
disposizioni.
- Gli altri ausili, vengono utilizzati
verso le ore 10 o alle 13.

Il paziente quando va in palestra può
essere disturbato da un aumento eccessivo
delle secrezioni, prodotte dagli strumenti?.
Si - No

Lavoro da organizzare coi colleghi!

                                               20
Errori: peso e oscillazioni non
          sono ideali
Errori: spostamento tracheo
Chiusura
 In considerazione del fatto che le vie naturali aumentano lo
spazio morto ( aumento della fatica respiratoria) la cuffiatura della
tracheo impedisce il passaggio di aria verso l’alto.
 Problemi psicologici. Possibile sensazione di paura!!
Intervista sulla chiusura della tracheo


D. Mi racconti la prima volta che ti hanno chiuso?
R. Mi hanno detto che questa qui non andava bene
come cannula e ci voleva questa e l’hanno messa.
Praticamente mi hanno chiuso completamente l’aria e
io mi sono sentito perso, non ho visto più niente, ho
visto buio. Allora hanno visto che sono diventato
bianco e l’hanno tolta e messo questa col buco.

D. Questa seconda volta come è andata?
R. Questa seconda volta tu mi hai chiuso piano
piano ( tappo forato) e non me ne sono neanche
accorto. Con un pò di pazienza si può fare di tutto.    29
Appena le secrezioni o la salivazione diminuisce si prova a
chiudere il paziente. Col manometro si rilevano gli indici
pressori.
Per ottenere quest’obiettivo possiamo seguire
due distinte modalità: parziale (relativo al
diametro di chiusura) o progressiva (tenendo
conto del tempo di chiusura). Queste procedure
vengono distinte solo a scopo didattico ma nella
realtà possono avvenire contemporaneamente.
Chiusura parziale

 - Mantenendo la cannula
scuffiata e il monitoraggio
saturimetrico permanente, si
applica alla tracheo una
valvola fonatoria o, in
alternativa a questo presidio,
un tappo di gomma , su cui si
può praticare un foro al
centro di 2 ~ 3 mm di
diametro.
Chiusura tracheo finale con I
             vari tappi




Cannula scuffiata! Attenzione: pericolo di vita
Valvole fonatorie
Avvicinamento alla decannulazione




              o
Interruzione weaning
 - Tutto il personale deve monitorare i segni di distress
respiratorio (la desaturazione del Paziente ,SpO2 <90%, o
Fr >35, agitazione e sensazione di fame d’aria). In queste
situazioni si toglie il tappo e si rimette il filtro
umidificatore e l’ossigeno, se necessario, secondo
indicazione medica.
Chiusura progressiva
 Il paziente viene tenuto chiuso
con tempi progressivamente più
lunghi fino a che è in grado di
stare chiuso tutto il giorno senza
segni di fatica. A questo punto si SpO2
esegue il “Test di Occlusione”,
cioè la chiusura completa per 48 h
consecutive della cannula.
 Durante la notte viene effettuata FC
la registrazione della saturimetria.
 In caso di superamento della
prova il paziente rimane sempre
chiuso, viene fatta una fibroscopia
e se tutto negativo può essere
decannulato.
Problemi in palestra


   Aria ambiente o ossigeno ?
Satura correttamente o desatura?
Errori
L’ossigeno si misura col saturimetro. Dita fredde, unghie
rovinate, lo smalto, troppa luce nella stanza possono
causare un errore fino al 4%.




                                                       36
Curva di dissociazione
   dell’emoglobina




                         37
1° Cambio di posizione
       e se non migliora




    Supino                 Seduto-Verticale


                                         38
2° Aprire la tracheo




                       39
3° Ossigeno secondo prescrizione




                               40
Principali complicanze legate all’O2:
 - Riduzione della ventilazione
 - Aumento della CO2
 - Riduzione dell’attivita’ mucociliare




Controllare se il paziente è un BPCO




                                          41
Cuffiatura?
Se ha molte secrezioni..si




                             42
In caso di secrezioni, aspiro? NO


           Tosse valida
           PCEF>170lt/m
           MIP > 40cmH2O,
           MEP > 40Cm H2O,




                             43
Stimolo della tosse




                      44
48
Aspirazione ?   Si




Tosse non valida
PCEF <170/m
                              46
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
Emergenza
 SpO2: < 85%

                                1 Aspirare




                (45%)
                                2 Pulire

Allertare medico e infermieri

                                3 Ambare
                                             59
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         decannula “da solo” ?
                     Controllare aspetto generale:


              Respira spontaneamente senza presentare
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               Si:                                      No:
                                                • Chiamare il medico
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Lavorare con la tracheo, Dott. FtR Angelo Longoni

  • 1. Dott. FtR Angelo Longoni Riabilitazione Specialistica Neuromotoria “Lavorare” con la tracheo Mariano Comense Formazione sul campo 2011 1
  • 2. I parenti, informati dell’incontro di aggiornamento, hanno acconsentito alla ripresa foto-video
  • 3. Cosa significa accogliere un paziente portatore di cannula tracheale? 1- Predisporre un programma di gestione della tracheocannula: - Controllo dello stoma. - Controllo della cannula. - Controllo delle secrezioni bronchiali : quantità, colore, odore. - Monitorizzazione della saturazione emoglobinica periferica durante i periodi di chiusura della cannula. - Controllo della F.R. : valutare segni distress . -Predisporre un programma di weaning tracheale -Tutto non a carico del reparto che l’ha posizionata ma di chi lo riceve 4
  • 4. Problemi connessi alla cannula tracheale? - Occlusione della tracheotomia - Sanguinamento (aspirazione) - Problemi di fonazione e deglutizione (disfagia) - Stenosi, granulomi - Dislocazione della cannula - Weaning - Consegne al personale 5
  • 6. Tipologia di cannule - Cuffiate e non cuffiate - Fenestrate e non fenestrate - Con o senza controcannula - “Parlanti”: Vocal-aid Portex, e similari - Minitrach - Bottone tracheale o stomastent Materiali: - Metallo( in disuso) - PVC morbido (Portex, Rusch,Mallinkrodt…) - PVC semirigido (Shiley,Rusch,Tracoe,….) - PVC armato (Rusch, Mallinkrodt,…) - Silicone morbido (Bivona,….)-
  • 7. ?
  • 9. Blu di metilene: cuffiatura non corretta 9
  • 11. Protocollo di Mariano S. Anna Como S. Anna Como Riabilitazione Riabilitazione Specialistica Specialistica Decannulazioni 2008: 13 (1 Neuro-12 Resp) 2009: 5 (4 Neuro-1 Resp) 2010: 5 ( Neuro) 2011: 9 +3/4 in trattamento ( 4 Neuro + 3/4 -5 Resp)
  • 12. La decisione di liberare il Paziente dalla tracheotomia è spesso basata su criteri soggettivi. Criteri indispensabili per iniziare le procedure di svezzamento sono: 1. Collaborazione attiva del paziente ? 2. Stabilità clinica, 3. Integrità anatomica tracheale, 4. Accettabile forza dei muscoli in-espiratori Christopher L.K.: Tracheostomy Decannulation. Respiratory Care (2005), 50 (4): 538-541 Ceriana P, Carlucci A, Navalesi P, Rampulla C, Delmastro M, Piaggi G, et al. Weaning from tracheotomy in long-term mechanically ventilated patients: feasibility of a decisional flowchart and clinical outcome. Intensive Care Med 2003;29(5):845–848.
  • 13. Vantaggi 1. Standardizzare i trattamenti c/o la ns. U.O. indirettamente dalla figura coinvolta 2. Minimizzare gli errori 3. Svolgere un’azione educazionale per il personale nuovo assunto.
  • 14. Team Medico : valutazione clinica del paziente e decisione della tempistica( chiusura notturna, decannulazione). Fisioterapista: disostruzione e procedura di svezzamento dalla tracheotomia. Personale infermieristico: osservazione, continua, del paziente e segnalazione di eventuali criticita’.
  • 15. Inizio precoce del trattamento (procedura da automatizzare) Il medico segnala in cartella, nel progetto riabilitativo, lo svezzamento della tracheo e avverte i terapisti coinvolti nel trattamento ( motorio e respiratorio).
  • 16. Valutazione e preparazione cartella fisioterapica respiratoria Nell’ultima pagina Nell’ultima pagina In palestra c’è il nominativo dei pazienti in trattatamento Cartella Cartella Infermieristica Clinica neuromotoria Medica 16
  • 17. Ausili per la Disostruzione Controllo della postura
  • 18. Ausili per la Disostruzione PEP con bottiglia Valvola PEP
  • 19. Ausili per la Disostruzione Assistenza tosse Accelleratore di flusso Ambu Percussionaire 19
  • 20. Organizzazione del lavoro ? -In genere la Pep viene messa intorno alle ore 8, dopo di che i colleghi infermieri mettono filtro o tappo in base alle disposizioni. - Gli altri ausili, vengono utilizzati verso le ore 10 o alle 13. Il paziente quando va in palestra può essere disturbato da un aumento eccessivo delle secrezioni, prodotte dagli strumenti?. Si - No Lavoro da organizzare coi colleghi! 20
  • 21. Errori: peso e oscillazioni non sono ideali
  • 23. Chiusura In considerazione del fatto che le vie naturali aumentano lo spazio morto ( aumento della fatica respiratoria) la cuffiatura della tracheo impedisce il passaggio di aria verso l’alto. Problemi psicologici. Possibile sensazione di paura!!
  • 24. Intervista sulla chiusura della tracheo D. Mi racconti la prima volta che ti hanno chiuso? R. Mi hanno detto che questa qui non andava bene come cannula e ci voleva questa e l’hanno messa. Praticamente mi hanno chiuso completamente l’aria e io mi sono sentito perso, non ho visto più niente, ho visto buio. Allora hanno visto che sono diventato bianco e l’hanno tolta e messo questa col buco. D. Questa seconda volta come è andata? R. Questa seconda volta tu mi hai chiuso piano piano ( tappo forato) e non me ne sono neanche accorto. Con un pò di pazienza si può fare di tutto. 29
  • 25. Appena le secrezioni o la salivazione diminuisce si prova a chiudere il paziente. Col manometro si rilevano gli indici pressori.
  • 26. Per ottenere quest’obiettivo possiamo seguire due distinte modalità: parziale (relativo al diametro di chiusura) o progressiva (tenendo conto del tempo di chiusura). Queste procedure vengono distinte solo a scopo didattico ma nella realtà possono avvenire contemporaneamente.
  • 27. Chiusura parziale - Mantenendo la cannula scuffiata e il monitoraggio saturimetrico permanente, si applica alla tracheo una valvola fonatoria o, in alternativa a questo presidio, un tappo di gomma , su cui si può praticare un foro al centro di 2 ~ 3 mm di diametro.
  • 28.
  • 29.
  • 30. Chiusura tracheo finale con I vari tappi Cannula scuffiata! Attenzione: pericolo di vita
  • 33. Interruzione weaning - Tutto il personale deve monitorare i segni di distress respiratorio (la desaturazione del Paziente ,SpO2 <90%, o Fr >35, agitazione e sensazione di fame d’aria). In queste situazioni si toglie il tappo e si rimette il filtro umidificatore e l’ossigeno, se necessario, secondo indicazione medica.
  • 34. Chiusura progressiva Il paziente viene tenuto chiuso con tempi progressivamente più lunghi fino a che è in grado di stare chiuso tutto il giorno senza segni di fatica. A questo punto si SpO2 esegue il “Test di Occlusione”, cioè la chiusura completa per 48 h consecutive della cannula. Durante la notte viene effettuata FC la registrazione della saturimetria. In caso di superamento della prova il paziente rimane sempre chiuso, viene fatta una fibroscopia e se tutto negativo può essere decannulato.
  • 35. Problemi in palestra Aria ambiente o ossigeno ? Satura correttamente o desatura?
  • 36. Errori L’ossigeno si misura col saturimetro. Dita fredde, unghie rovinate, lo smalto, troppa luce nella stanza possono causare un errore fino al 4%. 36
  • 37. Curva di dissociazione dell’emoglobina 37
  • 38. 1° Cambio di posizione e se non migliora Supino Seduto-Verticale 38
  • 39. 2° Aprire la tracheo 39
  • 40. 3° Ossigeno secondo prescrizione 40
  • 41. Principali complicanze legate all’O2: - Riduzione della ventilazione - Aumento della CO2 - Riduzione dell’attivita’ mucociliare Controllare se il paziente è un BPCO 41
  • 42. Cuffiatura? Se ha molte secrezioni..si 42
  • 43. In caso di secrezioni, aspiro? NO Tosse valida PCEF>170lt/m MIP > 40cmH2O, MEP > 40Cm H2O, 43
  • 45. 48
  • 46. Aspirazione ? Si Tosse non valida PCEF <170/m 46
  • 47. 34
  • 48. 35
  • 49. 36
  • 50. 37
  • 51. 38
  • 52. 39
  • 53. 40
  • 54. 41
  • 55. 42
  • 56. 43
  • 57. 44
  • 58. 45
  • 59. Emergenza SpO2: < 85% 1 Aspirare (45%) 2 Pulire Allertare medico e infermieri 3 Ambare 59
  • 60. Nel caso in cui il paziente si decannula “da solo” ? Controllare aspetto generale: Respira spontaneamente senza presentare cianosi o difficoltà respiratoria? Si: No: • Chiamare il medico • Chiamare il medico e non procedere • Tentare di reinserire la cannula • O2
  • 61. 50