Vengono descritti i cambiamenti che sono avvenuti negli anni nella modalità di lavoro e negli strumenti della riabilitazione cardiologica e respiratoria.
1. Dott. Ftr Angelo Longoni
Master in Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria
Riabilitazione Specialistica Cardio-respiratoria e Neurologica Mariano Comense
La moderna riabilitazione
cardio-
cardio-polmonare
Como - Villa Olmo
3 Dicembre 2011
2. Argomenti: conoscere il vecchio per capire il nuovo
Riabilitazione cardiologica Riabilitazione respiratoria
I pazienti hanno dato il loro consenso alla ripresa video
3. La riabilitazione cardiologica: cenni storici
174 A.C.: Asclepiade prescriveva degli esercizi per le malattie circolatorie.
1799: Parry notò i benefici dell’attività fisica in pazienti che soffrivano di dolori al torace.
SUGGERIMENTO IPPOCRATICO: “ In ogni movimento del corpo, quando si inizia a
sentire dolore, questo sarà alleviato dal riposo”.
1900:Herrick descrisse il legame tra trombosi coronarica e infarto per cui l’imperativo
categorico era il riposo assoluto al letto per i cardiopatici.
IL RAZIONALE DEL RIPOSO ERA CHE LO SFORZO POTESSE CAUSARE UNA
IPOSSIA CON CONSEGUENTE ARITMIA O RECIDIVA DELL’INFARTO.
1930: Riposo a letto per 6-8 settimane. Era la prima tappa per la guarigione e la
riabilitazione.
1951: Lewis e Lown introducono “terapia della sedia” che prevedeva 1 o 2 ore di
postura seduta al giorno dopo l’infarto.
1950: White PD. suggerisce passeggiate di 3-5 minuti al giorno dopo 4 settimane
dall’evento infartuale.
4. Dr. White Paul: il fondatore della cardiologia preventiva
“Una camminata vigorosa di 5 miglia fa
molto di più per la salute della persona che
tutte le medicine e la psicologia del mondo”
5. La riabilitazione cardiologica: cenni storici
1957: Anno di pubblicazione di un volume di White intitolato
Riabilitazione del cardiopatico.
1960: Inizia la consapevolezza che la deambulazione precoce previene
numerosi rischi dell’allettamento.
1970: Sviluppo di programmi altamente strutturati sotto controllo ECG.
1980 ad oggi: si riducono i tempi di degenza e si sviluppano centri di
riabilitazione specializzati in cui oltre all’esercizio si tiene conto dei fattori
di rischio e qualità della vita.
6. Elettrocardiogramma
Nel 1887 fu inventato il primo elettrocardiografo da August
Desirè Waller a Londra. Willem Einthoven perfezionò il suo
galvanometro nel 1903 assegnando le lettere P, Q, R, S, T
alle varie onde ( in quel periodo ai segmenti di linee curve
veniva dato il nome partendo dalla lettera P). Descrisse molti
tracciati ECG patologici e per questa scoperta fu insignito del
premio Nobel per la medicina nel 1924.
Augustus Desiré
Waller Willem Einthoven
8. Tipologia dei pazienti cardiologici in trattamento
Post IMA, By pass, Sostituzione valvolare, Scompenso.
valvolare, Scompenso.
Pazienti che arrivano dalla cardiochirurgia di Niguarda, Monza,
Monzino,
Monzino, Bergamo.
11. Telemedicina: cenni storici
Il primo esempio di telemedicina lo
dobbiamo allo stesso Einthoven, che
dopo aver inventato l’elettrocardiografo,
il 22 marzo del 1905 ha registrato ed
inviato alla distanza di 1,5 Km un
elettrocardiogramma, attraverso il cavo
telefonico, dall’ospedale al proprio
ambulatorio.
12. Integrazione delle cure
nuove reti sanitarie
- ospedalizzazione domiciliare post-cardiochirurgica (3/4)* DGR n. 2471 del 11.5.2006
Centro Cardiologico Monzino – A.O. Niguarda – A.O. Luigi Sacco- Fondazione Maugeri
- telesorveglianza domiciliare BPCO grave e molto grave** DGR n. 409 del 5.8.2010
*N. strutture ASL Mi/N. strutture Reg. Lombardia
Avevo sentito
della
telemedicina..
telemedicina..
ma questo non è
quello che
immaginavo!
immaginavo!
Far spostare le informazioni, non il paziente
13. Ospedalizzazione domiciliare
Servizio di tipo ospedaliero, cioè a forte contenuto specialistico,
fornito al domicilio del paziente.
Prevede una fase riabilitativa sotto monitoraggio ECG quotidiano con
telecardiologia. Controlli domiciliari dello specialista, infermiere,
fisioterapista.
Il costo giornaliero stimato per un trattamento domiciliare per paziente è circa di euro: 123,00
Il costo letto giornaliero in riabilitazione in regione lombardia (DRG n°37597 del 24.07.98) è di
euro: 470,00
15. Telemedicina a Mariano
Gestione domiciliare del malato con massima compliance della terapia.
Diagnosi immediata delle riacutizzazioni e trattamento precoce.
Pazienti SLA seguiti dalla fondazione P. Giancola:
- 26 ( Novembre 2011)
Pazienti in O2 terapia:
- 2 ( Novembre 2011)
16. Storia della fisioterapia respiratoria
I primi usi della terapia inalatoria e idroterapia ebbero origine
nell’antica Cina, India, Egitto, Grecia e Roma imperiale che arrivò a
contare quasi 800 bagni termali.
Acque sulfuree e salsobromoiodiche ad azione antinfiammatoria e
battericida: Docce, Inalazioni, Aereosol, Nebulizzazioni.
17. Abano Sorgenti Termali Italiane (circa 142)
Arcireale Lignano Riolo Terme
Acquasanta Castellamare di Sabbiadoro Salsomaggiore
Acqui Terme Stabia Lomaso Terme
Angolo Terme Castel San Pietro Lurisia San Giuliano
Arta Terme Castrocaro Terme Sant’Angelo
Manciano Terme
Bagni di Lucca Citta’ di Castello Spezzano
Bagni di Tivoli Margherita di
Civitavella Savoia Albanese
Bagno di
Romagna Paganico Medesano Salice Terme
Barano Terme Contursi Terme Merano Santa Cesarea
Battaglia Terme Forio d’Ischia Miradolo Sarnano
Benetutti Ferentino Montegrotto Terme Sirmione
Boario Terme Fratta Terme Montecatini San Pellegrino
Bobbio Gaverina Terme Montepulciano San Vittore
Bognanco Galzignano Sciacca
Monticello
Bormio Grado Tabiano Terme
Pompeo
Brisighella Guardia Porretta Terme Telese
Caramanico
Piemontese Portoferraio Terme di Saturnia
Carignano
Casamicciola Ischia Punta Marina Terme di Sujo
Casciano Lacco Ameno Rabbi Terme di Vigliatore
Cassano allo Lamezia Terme Rapolano Tolentino
Jonio Latronico Rapolta Trescore Balneario
Castellamare del Levico Terme Recoaro Torre Canne
golfo Lido di Jesolo Riccione Valdieri
18. Storia della fisioterapia respiratoria
-1550 B.C.: Il Papiro Ebers descrive gli antichi trattamenti inalatori egiziani per l’asma.
-1774: Joseph Priestly scopre l’ossigeno attraverso l’ossido di magnesio.
- 1895: Charles Denison scrive il primo trattato sulla riabilitazione respiratoria.
19. Storia della fisioterapia respiratoria
-
Charles Denison, M.D., 1845-1909. Eminente
Professore delle malattie toraciche e climatologia
all’università di Denver, Colorado. Leader nello studio e
trattamento della tubercolosi.
20. Storia della fisioterapia respiratoria
-1897: Gustav Killian sviluppa il primo broncoscopio in Germania.
-1918: La maschera d’ossigeno è usata per trattare l’edema polmonare.
-1928: Philip Drinker sviluppa il polmone d’acciaio.
-1935: Carl Matthes inventò il primo ossimetro.
-1946: Dr. Edwin Levine e i suoi tecnici formarono
l’Associazione per la Terapia Inalatoria (ITA) la cui rivista diventa
in seguito, nel 1971, “Respiratory Care”.
21. Storia della fisioterapia respiratoria
Il gruppo chiamato ITA (Inhalational Therapy Association)
cambiò nome nel 1972 diventando l’American Association of
Respiratory Care. Nel 2010 contava125.000 iscritti. In Italia
viene fondata, nel 1989, l’ARIR ,associazione italiana dell’
insufficienza respiratoria. Nel 2009 conta 250 soci mentre
nel 2011 ha un totale di 1500 iscritti e simpatizzanti ( fonte
segreteria Arir). Nel 2007 viene istituito il primo Master in
fisioterapia e riabilitazione respiratoria.
22. Storia della Fisioterapia respiratoria in Italia
La fisioterapia respiratoria nasce a Torino negli anni 40-50 quando il
Prof. Biancalana, direttore della chirurgia toracica andò a Londra al
Brompton Hospital. Li vide che i pazienti operati al torace avevano un
decorso postoperatorio positivo ed erano seguiti da una respiratory
therapist. Chiese al direttore del Brompton di poter invitare una
terapista a Torino per poter creare un team di persone che si
occupasse di fisioterapia respiratoria. La giovane miss Gladys Storey
si trasferì alle Molinette, e qui vi rimase fino alla fine creando il primo
nucleo di infermiere respiratorie. Negli anni 80 furono sostituite da
fisioterapiste. Miss Gladys Storey morì a 60 anni di epatite fulminante.
30. RTX Negavent
Vecchio
Polmone d’acciaio
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