SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 35
O2 
O2 nei gas inspirati viene trasportato 
per convezione negli alveoli 
O2 
Trasporto di O2 ai tessuti 
O2 
per diffusione attraverso 
i capillari passa nelle cellule 
e infine nei mitocondri 
diffonde attraverso 
la membrana 
alveolo-capillare 
si lega all’emoglobina e viene 
trasportato nel sangue sempre 
per convezione sino alla rete capillare
La funzione dei globuli rossi 
è quella di legare l’ossigeno 
Il trasporto ai tessuti dell’O2 legato 
ai globuli rossi è di competenza 
degli altri componenti del sistema 
Obiettivo della terapia trasfusionale 
il contenuto di Hb a sostegno di un sistema 
che garantisca un’ossigenazione adeguata 
alle esigenze degli organi vitali 
Integrare
Perfusione 
tissutale 
CaO2=(SaO2x 1,34x[Hb])+(0,03 x PaO2) 
Frequenza 
cardiaca 
Inotropismo 
Volemia 
Diametro 
dei vasi 
legame 
di O2 
DO2= CaO2 x CO 
CO=HR x SV 
O2 legato Hb 
O2 disciolto 
nel plasma
CaO2=(SaO2x 1,34x[Hb])+(0,03 x PaO2) 
Hb=15 g/100 ml 1g Hb = 1,34 ml O2 
a riposo 
VO2 200-300 ml/min 
100 ml sangue : 20,7 ml O2 
Vol. ematico 5.000 ml 
1.035 ml O2 
Hb=10 g/100 ml 
100 ml sangue : 13,8 ml O2 
Vol. ematico 5.000 ml 
690 ml O2 
Hb=6 g/100 ml 
100 ml sangue : 8,3 ml O2 
Vol. ematico 5.000 ml 
414 ml O2 DO2/VO2 = O2ER = 20-30%
Adattamento della SvO2 
alle esigenze di VO2 
< SvO2 
SaO2 100% SvO2 6705% 
O2ER = 25 % O2ER = 30 % 
90%
DO2/VO2
400 
300 
200 
100 
SvO2 
200 400 600 800 1000 1200 
DO2 critica 
VO2 è DO2-indipendente 
VO2 è DO2- 
dipendente 
CO 
ERO2 
SvO2 
ERO2 
Lattati 
Metabolismo 
anaerobico 
O2ER = oxygen extraction ratio 
O2ER = DO2/VO2 
anemia acuta
> CO 
anemia acuta 
< viscosità 
> RV 
> preload < resistenze 
> afterload 
> stimolazione 
simpatica 
1 
Stehling L, Zauder HL. Acute normovolemic hemodilution. 
Transfusion 1991;31:857-68 
La DO2 massima si ottiene a 30% di Ht 
e si riduce per ulteriori diluizioni 
δV 
δt 
= [(Pa-Pv) πr4] 
8ηl 
Flusso di un fluido 
attraverso un cilindro 
δV R = 8ηl/πr4 
δt 
F = 
F = ΔP/R
> Flusso 
anemia acuta 
2 
Centralizzazione del flusso verso gli organi nobili
> 2,3-DPG 
> rilascio di O2 da Hb 
> O2ER 
< SvO2 
anemia acuta 
3
DO2 critica
DO2 / VO2 è un valore individuale che risponde a caratteristiche soggettive di adattamento
Condizioni di ridotto apporto di O2 
Sforzo estremo prolungato
Condizioni di mancato apporto di O2 
26 novembre 2008,Gianluca Genoni 
record mondiale di apnea statica: 
18 minuti e tre secondi. 
November 12th, 2006, 
Theo Ivanovic 
Record di apnea dinamica: 
167 metri
Adams RC, Lundy JS: Surg Gynecol Obstet 74: 101 1-1019, 1942. 
Il trasporto di O2 è garantito da 10 g/dl di Hb e 30% di Ht : regola del 10/30 
Perioperative Red Cell Transfusion. NIH Consensus 
Development Conference Statement,1988. 
…….. to increase oxygen-carrying capacity in anemic patients
Practice Guidelines for blood component therapy: a report by the American 
Society of Anesthesiologists Task Force on Blood Component Therapy. 
Anesthesiology 1996; 84: 732-747. 
Hb < 6 g/dl 
frequently justify 
RBC transfusion 
Hb >10 g/dl 
RBC transfusions 
are hardly ever 
indicated 
“……red blood cell transfusions should not be dictated 
by a single hemoglobin transfusion trigger, but instead 
should be based on the patient’s risk of developing 
complications of inadequate oxygenation“
Practice Guidelines for Perioperative Blood Transfusion and Adjuvant Therapies. 
An Updated report by the American Society of Anesthesiologists Task Force on 
Perioperative Blood Transfusion . Anesthesiology 2006; 105: 198-208. 
Raccomandazioni 
Hb < 6 g/dl , frequently justify RBC transfusion 
Hb >10 g/dl , RBC transfusion are hardly ever indicated 
Monitoraggio di una adeguata 
perfusione ed ossigenazione 
degli organi vitali 
Monitoraggio delle perdite ematiche
Hb è un buon indicatore 
in condizioni 
di stabilità emodinamica 
modalità di sanguinamento 
al letto di reparto 
Lo statico e il dinamico 
in sala operatoria
Necessità di trasfusione basata sulla stima 
delle perdite del volume circolante 
Classe di 
emorragia 
Riduzione della 
volemia % 
Volume perso in ml 
(adulto-70 Kg) 
Indicazione alla trasfusione 
1 < 15 % < 750 Non necessaria se non esiste una 
precedente condizione di anemia e/o 
malattia cardiorespiratoria 
2 15-30 % 750 - 1.500 Non necessaria se non esiste una 
precedente condizione di anemia e/o 
malattia cardiorespiratoria 
3 30-40 % 1.500 - 2.000 Probabilmente necessaria 
4 > 40% > 2.000 Necessaria
The French recommendations for BT were presented during a 
consensus conference organized in 2003 by the French Society of 
Intensive Care Medicine (Socie ́te ́ de Re ́animation de Langue 
Française; SRLF). They are based on plasma Hb concentration value 
and associated clinical state (Table 1)
2 
Physiologic Best Practice & Research Clinical t ransfusion Anaesthesiology 
t r iggers 
Vol. 21, No. 2, pp. 173–181, 2007 
doi:10.1016/j.bpa.2007.02.003 
Physiologic available online at http://www.t ransfusion sciencedirect.com 
t r iggers 
Benoit Vallet * MD, PhD 
Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head 
Benoit Vallet * MD, PhD 
Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head 
Se´bastien Adamczyk 
Resident 
Physiologic t ransfusion t r iggers 
Se´bastien Adamczyk 
Resident 
Olivier Barreau 
Resident 
Olivier Barreau 
Resident 
Vallet * MD, PhD 
Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head 
Gilles Lebuffe MD, PhD 
Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine 
Department of Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France 
Gilles Lebuffe MD, PhD 
Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine 
Department of Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France 
Adamczyk 
In clinical practice, the decision to transfuse is linked to the hope of increasingoxygen transpor t 
(TO2) to tissues. Physiologic transfusion triggers should progressively replace arbitrary 
hemoglobin-based transfusion triggers. These ‘physiologic’ transfusion triggers can be based 
on signs and symptoms of impaired global oxygenation (lactate, venous O2 saturation [SvO2]) 
or, even better, of regional tissue oxygenation (electrocardiographic ST-segment, electroenceph-alographicP300 
latency). TheSvO2or itssurrogate, thecentral venousO2saturation (ScvO2), is 
aclinical tool which integrates the relationship between whole-body O2uptake and TO2, and as 
such can be proposed as a simple physiologic transfusion trigger. 
In clinical practice, the decision to transfuse is linked to the hope of increasingoxygen transpor t 
(TO2) to tissues. Physiologic transfusion triggers should progressively replace arbitrary 
hemoglobin-based transfusion triggers. These ‘physiologic’ transfusion triggers can be based 
on signs and symptoms of impaired global oxygenation (lactate, venous O2 saturation [SvO2]) 
or, even better, of regional tissue oxygenation (electrocardiographic ST-segment, electroenceph-alographic 
P300 latency). TheSvO2or itssurrogate, the central venousO2saturation (ScvO2), is 
aclinical tool which integrates the relationship between whole-body O2uptake and TO2, and as 
Barreau 
Lebuffe MD, PhD 
Anesthesiology and Intensive Care Medicine 
Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France 
Key words: oxygen (O2) transport (TO2); regional tissue oxygenation; lactate; venous O2
Fattori che possono 
Incidere sulla decisione trasfusionale 
Livello di anemia 
SataO2% 
Acidosi 
ERO2% 
Pallore 
Età 
Tachicardia Cardiopatia 
Ipotensione 
Dispnea 
SatvO2% 
Sensazione 
di debolezza 
Oligoanuria 
Cerebropatia 
Fame d’aria 
Difficoltà di 
concentrazione
DO2 critica 
Deficit di perfusione tissutale 
Segni di sofferenza d’organo
segni di inadeguata ossigenazione tissutale 
a vari livelli di Hb determinata da 
condizioni cliniche soggettive 
Trigger trasfusionali 
fisiologici
L’aumento della estrazione periferica di O2 è segnalato 
da una riduzione di contenuto venoso misto (o centrale) 
di O2 (CvO2) o di saturazione venosa di O2 (ScvO2 o 
SvO2), ma anche da stabilità dei valori del pH tissutale, 
che non vanno incontro a modificazioni rilevanti. Il 
valore massimo di estrazione (O2 ER crit) è compreso tra 
60 e 75%. La possibilità di aumento della O2ER è frutto 
della combinazione di fattori in grado da una parte di 
redistribuire il flusso ematico tra i vari organi 
(vasocostrizione simpatica), dall’altra di aumentare la densità 
dei capillari perfusi all’interno dei tessuti (autoregolazione e 
rilascio di sostanze vasodilatatrici)(7,14). Esiste però un 
valore di DO2 definito critico (DO2 crit) al di sotto del 
quale anche i meccanismi di compenso non sono più 
efficaci ed il VO2, non più mantenuto, si riduce: VO2 
diviene allora DO2 - dipendente ed inizia la formazione 
di lattato, segnale di ipossia tissutale(2,7,14,15). Il DO2 crit 
coincide con il punto nel quale la produzione di energia 
della cellula (ATP) è limitata dalla riduzione 
dell’apporto di O2 e definisce la condizione di disossia 
(dysoxia): in questo caso la SvO2 è pari o inferiore al 
50% ed il VO2 è definito dipendente dall’apporto (VO2 
supply - dependency): si crea una relazione lineare tra 
VO2 e DO2 e la curva che descrive il rapporto tra DO2 e 
VO2 è quindi bifasica (Figura 3)(15). 
in arteria polmonare, SvO2, è sostanzialmente e più 
frequentemente sostituito nella pratica clinica dalla 
saturazione del sangue venoso centrale, ScvO2, 
disponibile grazie al posizionamento di cateteri venosi 
centrali. È infatti documentato un valore di SvO2 normale 
compreso tra 68 e 77%, e di ScvO2 superiore a SVO2 di 
circa il 5% con trend del tutto sovrapponibile (15). 
L’aumento della gettata cardiaca (CO) è possibile se 
sono presenti adeguata performance cardiaca ed 
adeguata riserva coronarica, capaci di sostenere 
l’aumento compensatorio della gettata cardiaca richiesto 
dalla condizione di anemia(15). La gettata cardiaca è 
determinata da frequenza cardiaca (FC) e gettata 
sistolica (GS). La GS è determinata da precarico e 
postcarico. Per valutare la capacità di aumentare la 
gettata cardiaca agendo sul precarico, deve essere 
studiata la condizione di precarico dipendenza od 
indipendenza, ben evidenziata dalla risposta della gettata 
cardiaca all’aumento del ritorno venoso ottenuto con 
espansione volemica (si rimanda per questo argomento 
a quanto ampiamente sviluppato in ATI 14 2008). La 
risposta dinamica positiva alla somministrazione di fluidi 
(aumento della GS e quindi della CO e della pressione 
arteriosa e consensuale diminuzione della FC) 
documenta la precarico - dipendenza e la posizione sulla 
porzione più a sinistra ed ascendente della curva di 
e la tolleranza all’anemia soggettiva perché in sé racchiude il significato funzionale 
della carenza degli altri parametri : Hb, CO, VO2 e SatO2. 
Riduzione della CO 
Franck Starling (posizione A). Al contrario il 
raggiungimento di una condizione assimilabile 
a quella in B (parte più a destra e piatta della 
curva) rivela la precarico indipendenza e la 
possibilità che l’aumento del precarico faccia 
peggiorare la performance cardiaca in toto, 
generando edema interstiziale e sovraccarico 
circolatorio (posizione B). (Si rimanda per 
questo - “quando e quanto infondere” - a 
quanto proposto in ATI 14 del 2008 sul 
problema del paziente ipovolemico). 
Richiede posizionamento di catetere 
in arteria polmonare (vn SvO2 = 68-77% ) 
In sua assenza ScvO2 rappresenta un 
surrogato sufficientemente accurato 
(vn circa il 5% in più SvO2) 
Figura 3 - Critical oxygen delivery (DO2):al di sopra del valore critico 
di VO2, il VO2 è indipendente da DO2. Al si sotto, VO2 diviene DO2 
Fattori responsabili di una riduzione della SvO2 (o ScvO2) : 
(Sono quelli che determinano uno squilibrio tra DO2 e VO2) 
Riduzione dell’Hb 
Incremento della VO2 
SvO2 crit < 40-50% disossia tissutale 
< SvO2 50% 
SvO2 mista aiuta a valutare il rapporto tra DO2 e VO2 
SvO2 75%
TRIGGER EMOTIVO
[Hb] ed Ht 
per la sicurezza dei pazienti 
storico riferimento 
facile e semplice approccio 
alla decisione trasfusionale 
ma la necessità di 
razionalizzare le nostre decisioni per la definizione di indicazioni più concrete 
ci impone di fare riferimento a parametri 
comunque disponibili e più funzionalmente adeguati 
per ottenere una maggior appropriatezza

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a 2012 cefpas caltanissetta - pavesi - trigger trasfusionali

Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)
Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)
Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)DrSAX
 
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPH
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPHValutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPH
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPHCTEPH
 
2011 anemo - pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica
2011 anemo -  pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica2011 anemo -  pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica
2011 anemo - pavesi - protocolli di stimolazione eritropoieticaanemo_site
 
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...anemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...anemo_site
 
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondereanemo_site
 
2012 congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie
2012   congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie2012   congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie
2012 congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategieanemo_site
 
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH Etiopathogenesis
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH EtiopathogenesisEziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH Etiopathogenesis
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH EtiopathogenesisPAHUPDATE
 
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESIS
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESISEziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESIS
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESISPAHUPDATE
 
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorioanemo_site
 
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...Gianfranco Tammaro
 
presentazione medicina molecolare
 presentazione medicina molecolare presentazione medicina molecolare
presentazione medicina molecolareVINCENZO DI DONNA
 
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'anca
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'ancaMacrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'anca
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'ancaanemo_site
 
Le scienze rigenerative del iii millennio
Le scienze rigenerative del iii millennioLe scienze rigenerative del iii millennio
Le scienze rigenerative del iii millennioPaolo Madeyski
 

Semelhante a 2012 cefpas caltanissetta - pavesi - trigger trasfusionali (20)

Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)
Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)
Scanno 90 (Fisiologia O2 Iperbarico)
 
Iponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
Iponatriemia. Dott. Mauro ZanocchiIponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
Iponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
 
Monitoraggio emodinamico
Monitoraggio emodinamicoMonitoraggio emodinamico
Monitoraggio emodinamico
 
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPH
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPHValutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPH
Valutazione Strumentale Funzionale del pazienta con CTEPH
 
2011 anemo - pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica
2011 anemo -  pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica2011 anemo -  pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica
2011 anemo - pavesi - protocolli di stimolazione eritropoietica
 
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...
2009 siot milano - pavesi - la risorsa sangue in ortopedia valutazione aneste...
 
Gin iposodiemeia rassegna
Gin iposodiemeia rassegnaGin iposodiemeia rassegna
Gin iposodiemeia rassegna
 
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...
Anemo Nurse 2015 - Roscitano - Monitoraggio postoperatorio: come dare logica ...
 
Aki nutrizione
Aki nutrizione Aki nutrizione
Aki nutrizione
 
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere
2014 anemo - rondinelli - perchè è meglio non trasfondere
 
2012 congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie
2012   congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie2012   congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie
2012 congresso sidem mondello - pavesi - gestione delle strategie
 
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH Etiopathogenesis
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH EtiopathogenesisEziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH Etiopathogenesis
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH Etiopathogenesis
 
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESIS
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESISEziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESIS
Eziopatogenesi Ipertensione Polmonare Arteriosa-PAH ETIOPATHOGENESIS
 
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio
2013 anemo nurse - macrì - il nursing nel recupero del sangue postoperatorio
 
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...
Sarni Antonella. Dalla BPCO all'Insufficienza respiratoria: inquadramento dia...
 
presentazione medicina molecolare
 presentazione medicina molecolare presentazione medicina molecolare
presentazione medicina molecolare
 
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'anca
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'ancaMacrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'anca
Macrì - Algoritmo recupero sangue in protesi d'anca
 
Anemia neonatale
Anemia neonataleAnemia neonatale
Anemia neonatale
 
qualità e sicurezza in dialisi
qualità e sicurezza in dialisiqualità e sicurezza in dialisi
qualità e sicurezza in dialisi
 
Le scienze rigenerative del iii millennio
Le scienze rigenerative del iii millennioLe scienze rigenerative del iii millennio
Le scienze rigenerative del iii millennio
 

Mais de anemo_site

Griglia CV per Programma perf Destrebeq
Griglia CV per Programma perf DestrebeqGriglia CV per Programma perf Destrebeq
Griglia CV per Programma perf Destrebeqanemo_site
 
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangue
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangueProgramma perfezionamento in coordinamento gestione del sangue
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangueanemo_site
 
Coordinamento della gestione del sangue Università degli studi di Milano
Coordinamento della gestione del sangue   Università degli studi di MilanoCoordinamento della gestione del sangue   Università degli studi di Milano
Coordinamento della gestione del sangue Università degli studi di Milanoanemo_site
 
La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...
 La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra... La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...
La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...anemo_site
 
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...anemo_site
 
Emorecupero intraoperatorio
Emorecupero intraoperatorioEmorecupero intraoperatorio
Emorecupero intraoperatorioanemo_site
 
A fresh look at cell salvage
A fresh look at cell salvageA fresh look at cell salvage
A fresh look at cell salvageanemo_site
 
Absctracts Anemo Nurse 2015
Absctracts Anemo Nurse 2015Absctracts Anemo Nurse 2015
Absctracts Anemo Nurse 2015anemo_site
 
Master Medicina Trasfusionale -- Università di Firenze
Master Medicina Trasfusionale -- Università di FirenzeMaster Medicina Trasfusionale -- Università di Firenze
Master Medicina Trasfusionale -- Università di Firenzeanemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Foto album
Anemo Nurse 2015 - Foto albumAnemo Nurse 2015 - Foto album
Anemo Nurse 2015 - Foto albumanemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...anemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Introduzione
Anemo Nurse 2015 - IntroduzioneAnemo Nurse 2015 - Introduzione
Anemo Nurse 2015 - Introduzioneanemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...anemo_site
 
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...anemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBM
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBMAnemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBM
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBManemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinica
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinicaAnemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinica
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinicaanemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confronto
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confrontoAnemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confronto
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confrontoanemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...anemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...anemo_site
 
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...anemo_site
 

Mais de anemo_site (20)

Griglia CV per Programma perf Destrebeq
Griglia CV per Programma perf DestrebeqGriglia CV per Programma perf Destrebeq
Griglia CV per Programma perf Destrebeq
 
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangue
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangueProgramma perfezionamento in coordinamento gestione del sangue
Programma perfezionamento in coordinamento gestione del sangue
 
Coordinamento della gestione del sangue Università degli studi di Milano
Coordinamento della gestione del sangue   Università degli studi di MilanoCoordinamento della gestione del sangue   Università degli studi di Milano
Coordinamento della gestione del sangue Università degli studi di Milano
 
La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...
 La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra... La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...
La Coordinarice del Sangue: una figura infermieristica dedicata in un progra...
 
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...
BLOODLESS COORDINATOR CARE: UNA NUOVA SFIDA PROFESSIONALE, INDAGINE CONOSCITI...
 
Emorecupero intraoperatorio
Emorecupero intraoperatorioEmorecupero intraoperatorio
Emorecupero intraoperatorio
 
A fresh look at cell salvage
A fresh look at cell salvageA fresh look at cell salvage
A fresh look at cell salvage
 
Absctracts Anemo Nurse 2015
Absctracts Anemo Nurse 2015Absctracts Anemo Nurse 2015
Absctracts Anemo Nurse 2015
 
Master Medicina Trasfusionale -- Università di Firenze
Master Medicina Trasfusionale -- Università di FirenzeMaster Medicina Trasfusionale -- Università di Firenze
Master Medicina Trasfusionale -- Università di Firenze
 
Anemo Nurse 2015 - Foto album
Anemo Nurse 2015 - Foto albumAnemo Nurse 2015 - Foto album
Anemo Nurse 2015 - Foto album
 
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...
Anemo Nurse 2015 - Pittella - Orizzonti e nuovi sviluppi nell'infermieristica...
 
Anemo Nurse 2015 - Introduzione
Anemo Nurse 2015 - IntroduzioneAnemo Nurse 2015 - Introduzione
Anemo Nurse 2015 - Introduzione
 
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...
Anemo Nurse 2015 - PAvesi - Una PBM efficace: raccolta dati e analisi dei ris...
 
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
 
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBM
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBMAnemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBM
Anemo Nurse 2015 - Beverina - Ambulatorio trasfusionale: l'inizio della PBM
 
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinica
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinicaAnemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinica
Anemo Nurse 2015 - Destrebecq - Infermieristica, ricerca e clinica
 
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confronto
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confrontoAnemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confronto
Anemo Nurse 2015 - Macrì - PBM e il reparto, realtà a confronto
 
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...
Anemo Nurse 2015 - Rondinelli - Il razionale del recupero perioperatorio di s...
 
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...
Anemo Nurse 2015 - Landriscina - Coordinatrice del sangue: una realtà necessa...
 
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...
Anemo Nurse 2015 - Basso - Implementazione aziendale di un progetto infermier...
 

2012 cefpas caltanissetta - pavesi - trigger trasfusionali

  • 1. O2 O2 nei gas inspirati viene trasportato per convezione negli alveoli O2 Trasporto di O2 ai tessuti O2 per diffusione attraverso i capillari passa nelle cellule e infine nei mitocondri diffonde attraverso la membrana alveolo-capillare si lega all’emoglobina e viene trasportato nel sangue sempre per convezione sino alla rete capillare
  • 2. La funzione dei globuli rossi è quella di legare l’ossigeno Il trasporto ai tessuti dell’O2 legato ai globuli rossi è di competenza degli altri componenti del sistema Obiettivo della terapia trasfusionale il contenuto di Hb a sostegno di un sistema che garantisca un’ossigenazione adeguata alle esigenze degli organi vitali Integrare
  • 3. Perfusione tissutale CaO2=(SaO2x 1,34x[Hb])+(0,03 x PaO2) Frequenza cardiaca Inotropismo Volemia Diametro dei vasi legame di O2 DO2= CaO2 x CO CO=HR x SV O2 legato Hb O2 disciolto nel plasma
  • 4. CaO2=(SaO2x 1,34x[Hb])+(0,03 x PaO2) Hb=15 g/100 ml 1g Hb = 1,34 ml O2 a riposo VO2 200-300 ml/min 100 ml sangue : 20,7 ml O2 Vol. ematico 5.000 ml 1.035 ml O2 Hb=10 g/100 ml 100 ml sangue : 13,8 ml O2 Vol. ematico 5.000 ml 690 ml O2 Hb=6 g/100 ml 100 ml sangue : 8,3 ml O2 Vol. ematico 5.000 ml 414 ml O2 DO2/VO2 = O2ER = 20-30%
  • 5. Adattamento della SvO2 alle esigenze di VO2 < SvO2 SaO2 100% SvO2 6705% O2ER = 25 % O2ER = 30 % 90%
  • 7. 400 300 200 100 SvO2 200 400 600 800 1000 1200 DO2 critica VO2 è DO2-indipendente VO2 è DO2- dipendente CO ERO2 SvO2 ERO2 Lattati Metabolismo anaerobico O2ER = oxygen extraction ratio O2ER = DO2/VO2 anemia acuta
  • 8. > CO anemia acuta < viscosità > RV > preload < resistenze > afterload > stimolazione simpatica 1 Stehling L, Zauder HL. Acute normovolemic hemodilution. Transfusion 1991;31:857-68 La DO2 massima si ottiene a 30% di Ht e si riduce per ulteriori diluizioni δV δt = [(Pa-Pv) πr4] 8ηl Flusso di un fluido attraverso un cilindro δV R = 8ηl/πr4 δt F = F = ΔP/R
  • 9. > Flusso anemia acuta 2 Centralizzazione del flusso verso gli organi nobili
  • 10. > 2,3-DPG > rilascio di O2 da Hb > O2ER < SvO2 anemia acuta 3
  • 12. DO2 / VO2 è un valore individuale che risponde a caratteristiche soggettive di adattamento
  • 13. Condizioni di ridotto apporto di O2 Sforzo estremo prolungato
  • 14. Condizioni di mancato apporto di O2 26 novembre 2008,Gianluca Genoni record mondiale di apnea statica: 18 minuti e tre secondi. November 12th, 2006, Theo Ivanovic Record di apnea dinamica: 167 metri
  • 15. Adams RC, Lundy JS: Surg Gynecol Obstet 74: 101 1-1019, 1942. Il trasporto di O2 è garantito da 10 g/dl di Hb e 30% di Ht : regola del 10/30 Perioperative Red Cell Transfusion. NIH Consensus Development Conference Statement,1988. …….. to increase oxygen-carrying capacity in anemic patients
  • 16. Practice Guidelines for blood component therapy: a report by the American Society of Anesthesiologists Task Force on Blood Component Therapy. Anesthesiology 1996; 84: 732-747. Hb < 6 g/dl frequently justify RBC transfusion Hb >10 g/dl RBC transfusions are hardly ever indicated “……red blood cell transfusions should not be dictated by a single hemoglobin transfusion trigger, but instead should be based on the patient’s risk of developing complications of inadequate oxygenation“
  • 17.
  • 18. Practice Guidelines for Perioperative Blood Transfusion and Adjuvant Therapies. An Updated report by the American Society of Anesthesiologists Task Force on Perioperative Blood Transfusion . Anesthesiology 2006; 105: 198-208. Raccomandazioni Hb < 6 g/dl , frequently justify RBC transfusion Hb >10 g/dl , RBC transfusion are hardly ever indicated Monitoraggio di una adeguata perfusione ed ossigenazione degli organi vitali Monitoraggio delle perdite ematiche
  • 19. Hb è un buon indicatore in condizioni di stabilità emodinamica modalità di sanguinamento al letto di reparto Lo statico e il dinamico in sala operatoria
  • 20.
  • 21. Necessità di trasfusione basata sulla stima delle perdite del volume circolante Classe di emorragia Riduzione della volemia % Volume perso in ml (adulto-70 Kg) Indicazione alla trasfusione 1 < 15 % < 750 Non necessaria se non esiste una precedente condizione di anemia e/o malattia cardiorespiratoria 2 15-30 % 750 - 1.500 Non necessaria se non esiste una precedente condizione di anemia e/o malattia cardiorespiratoria 3 30-40 % 1.500 - 2.000 Probabilmente necessaria 4 > 40% > 2.000 Necessaria
  • 22.
  • 23. The French recommendations for BT were presented during a consensus conference organized in 2003 by the French Society of Intensive Care Medicine (Socie ́te ́ de Re ́animation de Langue Française; SRLF). They are based on plasma Hb concentration value and associated clinical state (Table 1)
  • 24.
  • 25.
  • 26.
  • 27.
  • 28. 2 Physiologic Best Practice & Research Clinical t ransfusion Anaesthesiology t r iggers Vol. 21, No. 2, pp. 173–181, 2007 doi:10.1016/j.bpa.2007.02.003 Physiologic available online at http://www.t ransfusion sciencedirect.com t r iggers Benoit Vallet * MD, PhD Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head Benoit Vallet * MD, PhD Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head Se´bastien Adamczyk Resident Physiologic t ransfusion t r iggers Se´bastien Adamczyk Resident Olivier Barreau Resident Olivier Barreau Resident Vallet * MD, PhD Anesthesiology and Intensive Care Medicine, Head Gilles Lebuffe MD, PhD Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine Department of Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France Gilles Lebuffe MD, PhD Professor of Anesthesiology and Intensive Care Medicine Department of Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France Adamczyk In clinical practice, the decision to transfuse is linked to the hope of increasingoxygen transpor t (TO2) to tissues. Physiologic transfusion triggers should progressively replace arbitrary hemoglobin-based transfusion triggers. These ‘physiologic’ transfusion triggers can be based on signs and symptoms of impaired global oxygenation (lactate, venous O2 saturation [SvO2]) or, even better, of regional tissue oxygenation (electrocardiographic ST-segment, electroenceph-alographicP300 latency). TheSvO2or itssurrogate, thecentral venousO2saturation (ScvO2), is aclinical tool which integrates the relationship between whole-body O2uptake and TO2, and as such can be proposed as a simple physiologic transfusion trigger. In clinical practice, the decision to transfuse is linked to the hope of increasingoxygen transpor t (TO2) to tissues. Physiologic transfusion triggers should progressively replace arbitrary hemoglobin-based transfusion triggers. These ‘physiologic’ transfusion triggers can be based on signs and symptoms of impaired global oxygenation (lactate, venous O2 saturation [SvO2]) or, even better, of regional tissue oxygenation (electrocardiographic ST-segment, electroenceph-alographic P300 latency). TheSvO2or itssurrogate, the central venousO2saturation (ScvO2), is aclinical tool which integrates the relationship between whole-body O2uptake and TO2, and as Barreau Lebuffe MD, PhD Anesthesiology and Intensive Care Medicine Anesthesiology and Intensive CareMedicine, University Hospital of Lille, France Key words: oxygen (O2) transport (TO2); regional tissue oxygenation; lactate; venous O2
  • 29. Fattori che possono Incidere sulla decisione trasfusionale Livello di anemia SataO2% Acidosi ERO2% Pallore Età Tachicardia Cardiopatia Ipotensione Dispnea SatvO2% Sensazione di debolezza Oligoanuria Cerebropatia Fame d’aria Difficoltà di concentrazione
  • 30. DO2 critica Deficit di perfusione tissutale Segni di sofferenza d’organo
  • 31. segni di inadeguata ossigenazione tissutale a vari livelli di Hb determinata da condizioni cliniche soggettive Trigger trasfusionali fisiologici
  • 32. L’aumento della estrazione periferica di O2 è segnalato da una riduzione di contenuto venoso misto (o centrale) di O2 (CvO2) o di saturazione venosa di O2 (ScvO2 o SvO2), ma anche da stabilità dei valori del pH tissutale, che non vanno incontro a modificazioni rilevanti. Il valore massimo di estrazione (O2 ER crit) è compreso tra 60 e 75%. La possibilità di aumento della O2ER è frutto della combinazione di fattori in grado da una parte di redistribuire il flusso ematico tra i vari organi (vasocostrizione simpatica), dall’altra di aumentare la densità dei capillari perfusi all’interno dei tessuti (autoregolazione e rilascio di sostanze vasodilatatrici)(7,14). Esiste però un valore di DO2 definito critico (DO2 crit) al di sotto del quale anche i meccanismi di compenso non sono più efficaci ed il VO2, non più mantenuto, si riduce: VO2 diviene allora DO2 - dipendente ed inizia la formazione di lattato, segnale di ipossia tissutale(2,7,14,15). Il DO2 crit coincide con il punto nel quale la produzione di energia della cellula (ATP) è limitata dalla riduzione dell’apporto di O2 e definisce la condizione di disossia (dysoxia): in questo caso la SvO2 è pari o inferiore al 50% ed il VO2 è definito dipendente dall’apporto (VO2 supply - dependency): si crea una relazione lineare tra VO2 e DO2 e la curva che descrive il rapporto tra DO2 e VO2 è quindi bifasica (Figura 3)(15). in arteria polmonare, SvO2, è sostanzialmente e più frequentemente sostituito nella pratica clinica dalla saturazione del sangue venoso centrale, ScvO2, disponibile grazie al posizionamento di cateteri venosi centrali. È infatti documentato un valore di SvO2 normale compreso tra 68 e 77%, e di ScvO2 superiore a SVO2 di circa il 5% con trend del tutto sovrapponibile (15). L’aumento della gettata cardiaca (CO) è possibile se sono presenti adeguata performance cardiaca ed adeguata riserva coronarica, capaci di sostenere l’aumento compensatorio della gettata cardiaca richiesto dalla condizione di anemia(15). La gettata cardiaca è determinata da frequenza cardiaca (FC) e gettata sistolica (GS). La GS è determinata da precarico e postcarico. Per valutare la capacità di aumentare la gettata cardiaca agendo sul precarico, deve essere studiata la condizione di precarico dipendenza od indipendenza, ben evidenziata dalla risposta della gettata cardiaca all’aumento del ritorno venoso ottenuto con espansione volemica (si rimanda per questo argomento a quanto ampiamente sviluppato in ATI 14 2008). La risposta dinamica positiva alla somministrazione di fluidi (aumento della GS e quindi della CO e della pressione arteriosa e consensuale diminuzione della FC) documenta la precarico - dipendenza e la posizione sulla porzione più a sinistra ed ascendente della curva di e la tolleranza all’anemia soggettiva perché in sé racchiude il significato funzionale della carenza degli altri parametri : Hb, CO, VO2 e SatO2. Riduzione della CO Franck Starling (posizione A). Al contrario il raggiungimento di una condizione assimilabile a quella in B (parte più a destra e piatta della curva) rivela la precarico indipendenza e la possibilità che l’aumento del precarico faccia peggiorare la performance cardiaca in toto, generando edema interstiziale e sovraccarico circolatorio (posizione B). (Si rimanda per questo - “quando e quanto infondere” - a quanto proposto in ATI 14 del 2008 sul problema del paziente ipovolemico). Richiede posizionamento di catetere in arteria polmonare (vn SvO2 = 68-77% ) In sua assenza ScvO2 rappresenta un surrogato sufficientemente accurato (vn circa il 5% in più SvO2) Figura 3 - Critical oxygen delivery (DO2):al di sopra del valore critico di VO2, il VO2 è indipendente da DO2. Al si sotto, VO2 diviene DO2 Fattori responsabili di una riduzione della SvO2 (o ScvO2) : (Sono quelli che determinano uno squilibrio tra DO2 e VO2) Riduzione dell’Hb Incremento della VO2 SvO2 crit < 40-50% disossia tissutale < SvO2 50% SvO2 mista aiuta a valutare il rapporto tra DO2 e VO2 SvO2 75%
  • 33.
  • 35. [Hb] ed Ht per la sicurezza dei pazienti storico riferimento facile e semplice approccio alla decisione trasfusionale ma la necessità di razionalizzare le nostre decisioni per la definizione di indicazioni più concrete ci impone di fare riferimento a parametri comunque disponibili e più funzionalmente adeguati per ottenere una maggior appropriatezza