2. Guida
Tutto (o quasi) quello che c’è da sapere
per ottimizzare le prestazioni dello
shinelco gps 3500
A cura di Benjo84 e la collaborazione di Darix
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3. Sommario
Caratteristiche hardware Installazione mediante file .cab
Caratteristiche software (originali) Installazione TomTom navigator 6.0
Nozioni di base… Dove trovare l’applicazione e come inserirla nello
Come si presenta lo shinelco shinelco
Travel kit Italia
Navigation MobileNavigator (tomtom)
Collegamento con il pc Gli pseudo desktop: parte I
Segue collegamento con il pc Gli pseudo desktop: parte II
Resident Flash Gli pseudo desktop: parte III
Windows Gli pseudo desktop: parte IV
I primi esperimenti Gli pseudo desktop: parte V
Sbloccare lo shinelco 3500 Gli pseudo desktop: parte VI
Gli applicativi e l’installazione Gli pseudo desktop: parte VII – la fine
Installazione software mediante collegamento pc Gli sfondi dei miei pseudo desktop
(active sync) Come creare gli sfondi
Installazione tramite copia del file .exe I miei pseudo desktop sullo shinelco
direttamente nel navi Rapida panoramica delle applicazioni
Download del materiale
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4. Caratteristiche
hardware
Hardware: Versione: MINI 10xx Ver. 1.1
• CPU: Samsung Atlas II 260MHz – Archietettura: Centrality, ARM926T-AT4X0A.
• Info OEM: Handheld Reference Board.
• ROM: 64MC SDRAM Integrato.
• RAM: 512MB di memoria built-in.
• Schermo: TFT LCD Touch Screen 3.5”.
• Risoluzione grafica: 320x240 pixel a 65536 colori.
• Slot: SD/MMC card.
• Antenna: SIRF II integrata.
• Altoparlante e presa cuffia.
• Collegamento: Cavo USB 2.0 per collegamento al PC e per ricarica batteria dal PC.
• Led: luce rossa significa in ricarica, luce verde significa ricarica completa.
• Accessori: penna per Touch Screen, staffa per attacco in macchina, cavo USB per
collegamento al PC, DC Car Adapter.
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6. Nozioni di base…
Il dispositivo è dotato di una memoria interna, chiamata in questo caso Resident Flash (da
512mb), e può essere equipaggiato con schede sd ed mmc.
Come funziona in linea di massima il nostro navigatore?
Innanzitutto bisogna sapere che il dispositivo è dotato di tre “tasti”: uno è posto nella parte
superiore, ed è il tasto di standby. Uno è posto sul retro in alto, il reset, che permette di
riavviare il navigatore; e infine l’ultimo posto sul retro in basso che più che un pulsante è
uno switch “on-off”. Questo è il vero comando di spegnimento del navigatore.
Essendo che tutto quello che vedete a video è virtuale, e vale a dire, non è altro che la
proiezione della ROM sulla RAM (quindi entrambe volatili) ogni qual volta si andrà a
spegnere con il tasto on-off o con il tasto reset, il navigatore tornerà alle sue impostazioni
d’origine. Questa affermazione però va prese con le pinze, perché bisogna ricordare che lo
shinelco non ha un hard reset, indi una modifica nel registro o una modifica nella resident
flash o che so io, non verranno cancellate con un semplice spegnimento o riavvio. Faccio
presente che io spengo il navigatore sempre con il tasto standby e non è vero che la
batteria si scarica subito.
Cmq, essendo che tutte le modifiche che discuteremo più avanti non risentiranno di
un’eventuale spegnimento del dispositivo in quanto sono lanciate tramite memoria esterna,
non c’è da preoccuparsi in merito alla questione di perdita dati.
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7. Come si presenta lo shinelco
Questa è la schermata principale del navigatore.
Quando non vi è inserita nessuna scheda esterna (sd o mmc) il navigatore prende
le sue informazioni dalla memoria interna, la resident flash. (più avanti entreremo
più nel dettaglio in merito al registro e a quali sono gli eseguibili fondamentali che
fanno funzionare il navigatore).
Presentiamo ora le funzionalità di questa prima interfaccia partendo da destra, per
semplicità di esposizione e omettendo la scheda centrale che altro non fa che
dare visione del segnale gps captato dal navigatore!
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8. Travel kit
Attraverso la sezione travel kit è possibile accedere alle configurazioni basilari del navigatore.
La prima voce è un collegamento ad un player mp3 che si trova in memoria (ma che noi al momento nn possiamo
vedere) la cui funzionalità dipende (come già detto nella scheda delle specifiche software) dalla presenza o
meno di file .mp3 all’interno della root di una sd esterna. Solo in quel caso, una volta lanciatolo, attraverso il
tasto browse sarà possibile selezionare il brano desiderato e ascoltarlo. Se i files mp3 invece risiedono in una
cartella creata appositamente nella sd, il player non sarà più in grado di individuarli.
Il player mp4 invece non ho mai capito come funziona: sempre se nella root della sd, individua file video con
estensione .avi ma poi non è in grado di visualizzarli. Poco ci interessa, abbiamo un’altra soluzione!
La voce navigation option è molto importante perché permette di selezionare da dove il navigatore deve prendere le
sue istruzioni; di default è selezionata la voce resident flash, il che sta ad indicare che tutte le informazioni sono
caricate dal proprio sistema di memoria interna.
Selezionando invece la voce sd/mmc il navigatore attinge le sue istruzioni dalla memoria esterna. Anche questa
affermazione merita un approfondimento. La schermata iniziale in accensione è sempre lanciata dalla memoria
interna del dispositivo; quello che cambia è che se noi volessimo, per assurdo, non rischiare di rovinare la
resident flash e copiare il sistema di navigazione di base (smart2go) sulla sd, se questa voce non fosse spuntata,
non ci sarebbe modo di poter accedere al contenuto della sd! Questo per iniziare ad entrare nell’ottica di come
riuscire a fare tutto quello che più avanti vi spiegheremo più nel dettaglio.
La voce volume serve per regolare il volume di sistema. Per fare ciò in realtà c’è anche una levetta posta sulla parte
superiore a destra del navigatore.
La voce date serve per impostare le informazioni basilari di data e ora (questi sono parametri che si perdono dopo
un reset o uno spegnimento totale).
La voce calibrate permette di calibrare i movimenti del pennino sullo schermo touch screen
La voce about da informazioni sul prodotto
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9. Navigation
La sezione navigation rappresenta il fulcro di tutto
il nostro lavoro e dello shinelco stesso!
Tramite questo “tasto” se la modalità di lettura del
navigatore è impostata su resident flash, si
avvierà il sistema di navigazioni integrato, il
mitico Smart2go! Tenete a mente questa cosa…
Se invece la modalità di lettura fosse impostata su
sd/mmc premendo il tasto navigation… vi
teniamo sulle spine!!
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10. Collegamento con il pc
Dopo una rapida panoramica dello shinelco nella sua splendente forma originaria, ci rendiamo subito conto che il navigatore è sicuramente molto carino, ma iniziamo
a sentirci stretti, perché lo smart2go è quello che è, e ci chiediamo subito se le mappe sono aggiornate , e se ci sono gli autovelox, e se ci possiamo guardare i film ecc
ecc.. (queste sono state le domande che mi sono fatto io in realtà!). Come poter interagire con il nostro pc di casa per poter caricare su questo gioiellino delle cose che
i suoi progettatori hanno omesso?
Il navigatore può essere interfacciato con il pc attraverso il cavo usb che trovate in dotazione nella scatola.
Il software mediante il quale è possibile interagire con l’apparecchio è Active Sync di casa Microsoft. Il programma è completamente gratuito e scaricabile attraverso il
link (cliccate sul nome)
Una volta scaricato e installato, collegate lo shinelco al cavo usb e accendetelo. Il programma sarà in grado automaticamente di riconoscere la periferica.
Se il navigatore non è acceso, active sync non sarà in grado di riconoscerlo; quando il navigatore è collegato al pc tramite la porta usb, si ricarica la batteria.
Per visualizzare il contenuto dello shinelco tramite il vostro pc, cliccate su esplora; da qui vi si apre un nuovo mondo, perché potete finalmente vedere cosa fa
funzionare il vostro navigatore!
Consiglio spassionato: una volta lanciato active sync, se andate sulla
voce strumenti noterete una voce “backup/ripristino”. Se seguite i passi
suggeriti dal programma riuscirete a fare il backup del vostro dispositivo
(verrà salvato un file .stg che vi potrebbe servire più in la, nel caso
succedessero cose indesiderate, sempre nei limiti della ripristinabilità!).
Quando sarà il caso di ripristinare il dispositivo, collegate lo shinelco al pc,
accendetelo, aspettate che active sync lo riconosca, andate su strumenti,
backup/ripristino e fategli caricare il file .stg da voi creato.
Ripeto: il backup NON riporta il navigatore allo stato d’origine per quanto
riguarda il registro o la resident flash; ripristina solamente il dispositivo nel
caso di un’installazione sbagliata, o di modifiche non importanti!
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11. Lo scenario che vi si dovrebbe presentare è questo: le uniche tre cartelle che prenderemo in esame
saranno resident flash, sdmmc e windows. (le altre cartelle è meglio non toccarle, e cmq non ho
mai provato a modificarle….)
Quando siete collegati tramite active sync è possibile apportare modifiche ad ognuna di queste cartelle
come se steste lavorando in normale ambiente windows; l’unica cartella che invece non può subire
variazioni a livello di copia file o spostamento ecc è la cartella di windows: giustamente questo
accade perché i file che sono contenuti nella cartella sono file che al momento in cui voi avete il
navigatore acceso sono in esecuzione e che quindi non possono essere modificati o spostati.
La cartella sdmmc è corrispondente alla vostra memoria esterna (fate presente che questa cartella
appare se e solo se nel navigatore è presente una schedina, altrimenti niente!). Per cui se non avete
a disposizione un card reader e siete costretti ad inserire roba sulla sd tramite navigatore collegato
al pc questo è l’unico modo; i tempi di trasmissione dati sono notevoli, anche perché quando
questi vengono copiati sulla sd, active sync svolge una codifica che allunga di molto i tempi di
trasferimento. In realtà cmq, sulla copia di file non troppo grossi, i tempi sono accettabili!
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12. Resident Flash
Come dicevo precedentemente, all’interno della cartella resident flash risiede il programma di navigazione smart2go.
La cartella è suddivisa in CITIES (che contiene le mappe di navigazione) la cartella CVP (che non so a cosa serva) e la cartella
MOBILENAVIGATOR che contiene il software vero e proprio dello smart2go. Degli altri file ignoro l’utilità.
Aprendo la cartella MobileNavigator vi accorgerete che tra gli altri esiste un eseguibile che si chiama proprio mobilenavigator.exe:
questo è il passaggio chiave per tutti i lavori che vengono fatti sullo shinelco.
Nel registro infatti vi è una chiave che impone al navigatore di lanciare, con la pressione della scheda NAVIGATION della schermata
principale, un eseguibile di nome mobilenavigator.exe che si deve trovare in una cartella di nome MobileNavigator!!!! Di default,
l’eseguibile dello smart2go è stato appunto rinominato in mobilenavigator.exe ed è per questo che se lo shinelco è impostato in
lettura nandflash (in navigation option) alla pressione di navigation si avvia lo smar2go!
Questo spiana la strada a tutti i nostri lavori: perchè? Perché se noi sappiamo che lo shinelco è in grado di lanciare qualsiasi eseguibile
purchè si trovi in una cartella che si chiama mobilenavigator e che suddetto eseguibile sia rinominato appunto in
mobilenavigator.exe possiamo prendere una memoria sd o mmc e lanciare qualsiasi programma compatibile con windowsCE,
creando una cartella mobilenavigator nella root della sd, inserendo il programma al suo interno, rinominandolo in
mobilenavigator.exe e impostando allo shinelco in modalità lettura da sd/mmc. A questo punto, alla pressione del tasto navigation
nella schermata principale, verrà eseguito il programma da voi caricato!
Questa è l’ottica base del funzionamento del navigatore, tutto parte da questa concezione.
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13. Windows
La cartella windows, come in tutti i sistemi operativi, è la cartella principale che contiene le librerie, gli eseguibili, le
immagini e tutto quello che viene eseguito dal nostro dispositivo. (di questa cartella ometto l’immagine perché
non vorrei confondere i lettori mostrando una cartella con file diversi da quelli che potrebbero trovarsi loro).
Sappiate solo che qualsiasi eseguibile presente in questa cartella non potrà essere copiato, così come nessun altro file.
Tutto è in sola lettura!
Gli eseguibili fondamentali, che fanno funzionare il navigatore sono shell.exe, device.exe, gwes.exe, explorer.exe,
launch.exe, cpitguider.exe
Rimando la lettura della funzionalità di questi eseguibili su fonti più attendibili e più esperte! msdn
E allego a riguardo anche una copia del registro dello shinelco ridotta all’osso per mostrare il funzionamento di base
del navigatore.
Questa parte è per chi vuole approfondire le proprie conoscenze tecniche del navigatore!
Come potete notare nel file del registro allegato, la chiave fondamentale del registro dello shinelco è la chiave INIT.
Non modificatela se non sapete cosa state facendo, pena l’incasinamento totale del dispositivo.
Per arrivare al risultato a cui sono arrivato io, non c’è bisogno di toccare il registro, e soprattutto seguire le istruzioni di
sblocco di altri navigatori non serve a nulla, perché ogni navi ha la propria struttura e le proprie regole di
funzionamento.
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14. I primi esperimenti
Una volta scoperta la procedura spiegata nella sezione dedicata alla resident flash, è possibile fare le prime prove per riuscire ad ottenere
delle funzionalità aggiunte dallo shinelco.
La prima prova che ho effettuato io è stata quella di prendere un eseguibile trovato in rete, per l’esattezza “cecmd.exe” e di mettere in
pratica la procedura prima descritta. (cecmd è un file manager).
Collego lo shinelco al pc, prendo una Sd vuota, creo cartella MobileNavigator nella root, ci copio all’interno l’eseguibile cecmd.exe, lo
rinomino in mobilenavigator.exe, disconnetto il navigatore dal pc, nella schermata iniziale vado su navigation e… come per magia
mi appare una schermata molto molto simile al vecchio risorse del computer di windows95.
Da qui è possibile fare di tutto, si ha la perfetta visione di tutto quello che c’è all’interno dello shinelco: è finalmente un palmare!
Si può entrare nel pannello di controllo di windows, settare le varie opzioni, creare link, nuove cartelle, rinominare file, tutto!!!!
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15. Sbloccare lo shinelco 3500
DA ADESSO IN AVANTI LA NARRAZIONE SARA’ FATTA DANDO PER SCONTATO
CHE ABBIATE LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE ALLE VARIE CARTELLE DEL NAVI
E QUINDI AVERE COME “PROGRAMMA PRINCIPALE” ALL’ACCENSIONE UN FILE
MANAGER!
Entriamo finalmente nella tematica che ci ha portati a creare questa guida!
Partiamo dal concetto che abbiamo voluto dare noi al termine “sbloccare”: dopo aver scoperto con
somma sorpresa che nel nostro navigatore batteva un cuore windows (e per l’esattezza
windowsCE 5.0 core, dove core sta per “ridotta”) ci siamo chiesti se fosse stato possibile fare in
modo di risvegliare le funzionalità basilari del sistema operativo installato nel navigatore per
sfruttarlo come un modesto palmare.
Una volta capito il funzionamento di come lo shinelco si avvia, di come fanno i diversi eseguibili a fare
quello che fanno (e che abbiamo menzionato nella slide riguardante windows) abbiamo iniziato i
nostri esperimenti per richiamare il DESKTOP del sistema operativo. Per DESKTOP
intendiamo la schermata grafica con sfondo blu e il logo di windowsCE, la barra taskmanager con
tanto di pulsante start in basso, e le icone di collegamento agli applicativi di windows!
Fino ad ora non siamo stati in grado di riuscire a fare apparire ciò, almeno in questo modello.
Supponiamo che i progettatori dello shinelco abbiano omesso di implementare nel kernel del
sistema operativo il modulo relativo al caricamento del desktop vero e proprio.
Ci accontentiamo quindi di avere la gestione interna del navigatore attraverso i file manager o
attraverso l’implementazione di uno pseudo desktop
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16. Gli applicativi e l’installazione
Essendo il windowsCE una versione core non tutti gli applicativi studiati per lo
stesso sono in grado di essere eseguiti dal navigatore.
Come trovare i programmi giusti? Facendo delle prove e cercando in rete! Cmq il
pacchetto che metterò a disposizione più avanti contiene quasi tutti gli
applicativi che sono funzionanti e testati sullo shinelco.
Come si installano i programmi?
Ci sono 3 modi fondamentali per inserire programmi nello shinelco:
1) Collegando il navi al pc tramite active sync
2) Inserendo direttamente l’.exe nella scheda sd
3) Lanciando dal navigatore il file .cab del programma da installare (che dovete
ovviamente mettere nella sd)
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17. Installazione software mediante
collegamento pc (active sync)
Se optate per questo genere di installazione (sconsigliata a mio avviso perché
inutile) altro non dovete fare che collegare il navigatore al pc, aspettare che
active sync lo rilevi e lanciare l’eseguibile dal vostro pc.
Si aprirà una finestra di dialogo che vi dirà che l’applicazione da voi lanciata verrà
installata sul dispositivo mobile; a questo punto vi chiederà la destinazione di
installazione (onde evitare di rovinare qualcosa è sempre meglio scegliere la
voce sdmmc)
Visualizzerete sullo shinelco una finestrella di installazione e quando tutto sarà
completato basterà andare nella cartella di destinazione e lanciare il
programma.
Notate che questa procedura serve nel caso vogliate installare dei programmi che
trovate in rete e che richiedono per l’appunto un’installazione vera e propria
perché in linea di massima è sufficiente, con i programmi giusti, copiare
l’eseguibile sulla sd e lanciarlo direttamente senza installare nulla!
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18. Installazione tramite copia del file
.exe direttamente nel navi
Questo è il metodo più diffuso e consigliato, che permette
di usare applicativi studiati appositamente per questa
versione di windows senza doverli installare.
In questo modo sarà sufficiente creare per esempio una
cartella chiamata “programmi” nella sd, copiare il file
.exe dell’applicazione che volete usare dentro la cartella
prima creata e navigando tramite il gestione risorse tra
le varie cartelle eseguire il programma stesso!
Questa procedura vale per tutte le applicazioni!
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19. Installazione mediante file .cab
È raro, ma può capitare che vi troviate nella situazione in
cui dovete installare un programma di cui avete solo il
.cab (premetto che cmq ci sono appositi software per
scompattarli, perché i cab sono archivi come
potrebbero esserlo i .rar e i .zip).
In questo caso, dovrete copiare il file .cab all’interno della
sd, e semplicemente lanciarlo con un doppio click del
pennino. Partirà un’installazione come se steste
lanciando un .exe dal pc di casa!
Una volta terminata l’installazione troverete il programma
nella destinazione che avete selezionato.
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20. Installazione TomTom navigator 6.0
Una delle applicazioni più in voga e che prima di tutte si vogliono installare è proprio
quella del tomtom!
Andiamo con calma; innanzitutto inizio col dire che la versione di cui parliamo è la
versione navigator 6.0. Se ce ne sono di meglio già testate, fatevi avanti.
Per quanto riguarda la mappa, credo che la versione più aggiornata del momento sia la
6.75, e anche qui, se così non fosse, prego di farsi avanti!
Si possono aggiornare le mappe? Certamente, basta comprarle o scaricarle da qualche
parte!
Si possono aggiungere gli autovelox e tutti i pdi? Certamente, basta andare sui siti adatti e
scaricarli!
Si possono modificare le voci? Certamente, basta seguire la procedura che inserirò in
questa guida.
Come mai il navigatore è lento? Perché ci sono caricati a video troppi pdi!
Come mai non ricevo il segnale? Perché sei in casa? Oppure perché bisogna attendere
almeno 5 minuti dopo la prima accensione perché il dispositivo abbia una ricezione
adeguata
Come mai anche passati i 5 minuti continuo a non ricevere il segnale? Non ne ho la più
pallida idea!!!
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21. Dove trovare l’applicazione e come
inserirla nello shinelco
L’applicazione tomtom navigator si può acquistare così come le mappe relative.
Io tengo una sd apposita solo per il tomtom per avere la libertà di inserire pdi e quant’altro senza
dover avere problemi di spazio e per motivi che poi capirete più avanti.
Il metodo di installazione che vi propongo io, effettuato su una sd a parte, fa in modo che
l’applicazione si avvi alla pressione di navigation nella schermata iniziale!
Anche per il tomtom la procedura è sempre la stessa! Bisogna creare una cartella mobilenavigator
all’interno della root della sd, e rinominare poi il file tomtom.exe in mobilenavigator.exe
In seguito mettere la cartella contenente la mappa/e in una cartella al di fuori della cartella
mobilenavigator. (in questo caso Italia, nella figura a sinistra)
Il risultato che dovrete ottenere è il seguente:
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22. Italia
La cartella Italia contiene i file della mappa italia v.
6.75
Inoltre è qui che dovrete inserire tutti i pdi e gli
avvisatori vocali per gli stessi (la spiegazione in
merito a come bisogna compiere questa
operazione la rimando al sito da cui ho imparato
io!)
Come aggiungere pdi
Come gestire il tomtom
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23. MobileNavigator (tomtom)
In questa cartella invece risiede l’applicazione di
navigazione tomtom con tutti i file e le cartelle del caso;
Come è facile intuire, la cartella “voice” è quella che
contiene le voci che il tomtom utilizza per dare le
indicazioni vocali!
Come è possibile creare una propria voce per il tomtom?
Anche questa spiegazione la rimando al sito dal quale
l’ho imparato io!
Creare una voce per il tomtom
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24. Gli pseudo desktop: parte I
Spazientito dopo i numerosi tentativi andati a vuoto di far
apparire il desktop di windowsCE sullo shinelco, ho
seguito il consiglio della creazione degli pseudo desktop
che vanno a sostituire il desktop originale (pseudo
desktop è un nome forfetario che è stato dato da noi
del forum).
In cosa consiste uno pseudo desktop? Ebbene, l’idea di
fondo è quella di mettere un’immagine di sfondo alla
videata e di far apparire al di sopra di essa delle icone
che fungono da link ai programmi che vogliamo
mandare in esecuzione.
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25. Gli pseudo desktop: parte II
Da dove si inizia per creare uno pseudo desktop?
La risposta è sempre la solita: bisogna creare l’ormai famosa cartella mobilenavigator nella root della sd e mettergli all’interno il programma che rende possibile
l’implementazione dello pseudo desktop (il nome originario dell’eseguibile lo ignoro! Forse mortscript!?!? Bu?)
Per la riuscita di un lavoro ordinato suggerisco di creare all’interno della cartella mobilenavigator tante tipologie di cartelle quante sono le categorie di eseguibili che
vorrete lanciare attravaerso l’icona sul desktop: io nel mio caso ho diviso gli applicativi tra quelli di sistema, quelli multimediali, quelli x l’editing e i giochi.
Se invece pensate di voler creare poche icone sul desktop e giostrare tutto il resto attraverso il file manager, potete mettere tutto nello stesso calderone, ovvero nella
cartella mobilenavigator!
Importante: l’eseguibile con l’icona viola e la “i” che qui vedete chiamata mobilenavigator si chiama così solo perché io ho voluto che alla pressione del “tasto”
navigation fosse eseguito automaticamente; se create più di un desktop, quel file potete rinominarlo come volete, tanto indicherete poi all’icona a lui
associato dove andare a pescarlo.
Inoltre il file mobilenavigator.exe (mortscript) e il file sysinfosettings.ini devono stare per forza nella stessa medesima posizione, non gli si può cambiare root! Per
quanto riguarda gli .ini invece questi possono trovarsi ovunque, purchè poi andiate a specificare all’interno del file sysinfosettings.ini la posizione esatta di
dove questi risidono!
Metto come immagine di esempio il contenuto di mobilenavigator del mio lavoro:
La cartella giochi contiene a sua volta le varie
sottocartelle, ognuna con il proprio gioco (eseguibile +
librerie). Icons contiene tutte le immagini di sfondo
degli pseudo desktop e le icone che appaiono in
videata. Inis contiene dei file .ini che sono i veri e
propri esecutori del desktop. Programmi che contiene
le varie tipologie di programmi suddivisi in
sottocategorie. Mobilenavigator.exe è l’eseguibile
base dello pseudodesktop. SysInfoSettings.ini è il file
principale che da istruzioni a mobilenavigator.exe di
cosa deve caricare quando questo viene mandato in
esecuzione!
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26. Gli pseudo desktop: parte III
(premessa: i file .ini si modificano aprendoli con un editor di testo che potrebbe essere blocconote di
windows…e inoltre: lavorate sul pc fisso, a lavoro ultimato portate tutto nella sd!)
Iniziamo la programmazione: abbiamo detto che il file sysinfosetting.ini è il file principale che dice a
mobilenavigator.exe cosa deve caricare; ebbene, all’interno di questo file dovrete indicare il nome
di tutti i file.ini che vorrete mandare in esecuzione. Ogni oggetto che vorrete far apparire sul
desktop è creato e programmato dal file.ini ad esso associato. Faccio un esempio: se volete far
apparire la data, dovrete creare un file .ini di nome “data.ini” (x esempio) nella quale andrete a
dare le istruzioni su come la data deve apparire, in che formato, colore, posizione ecc. ecc. Per
mandare il file data.ini in esecuzione è necessario scrivere data.ini nel file sysinfosettings.ini
Quindi: volete fare apparire 5 icone sul desktop? Ebbene, allora il file sysinfosettings.ini dovrà
contenere al suo interno il nome di 5 file.ini associati ognuno all’oggetto che si vuol fare apparire.
Questa affermazione può essere smentita una volta entrati nell’ottica che, se si vuole creare un solo
desktop (e solo in questo caso) è possibile crare un solo file.ini che contenga le istruzioni generali
valide per tutti gli oggetti che si vorranno fare apparire e le istruzioni particolari di ogni singolo
oggetto. Il file sysinfosettings.ini in questo caso conterrà il nome del singolo file.ini che genererà il
tutto!
Questo il funzionamento basilare degli pseudo desktop. Ma quali sono le istruzioni? La risposta non
sono riuscito a trovarla in quanto non sono riuscito a trovare una guida italiana (e non) che
esplicasse tutti i tipi di variabili da poter utilizzare. Tutto sommato, questo per quel che riguarda la
programmazione manuale: probabilmente utilizzando il programma vero e proprio (mortscript) è
possibile mettere tutti i vari parametri degli oggetti.
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27. Gli pseudo desktop: parte IV
Questa immagine rappresenta una parte del codice del mio file.ini (design.ini in questo caso) che è il file che genera
la schermata principale del mio lavoro.
La sezione GLOBALSETTINGS include le istruzioni generali che riguarderanno tutti gli oggetti che compariranno
nella prima pagina.
Showmessage: non lo so
Quitondoubleclick: permette di “uscire” dallo pseudodesktop, o tornare alla schermata precedente attraverso un
doppio click del pennino in una parte vuota dell schermo.
X= posizione sull’asse delle ordinate
Y= posizione sull’asse delle ascisse
Width = larghezza (in pixel)
Heigth=altezza (in pixel)
Arrange = non lo so
Backgroundbitmap = percorso dell’immagine in formato .bmp che costituirà lo sfondo della schermata.
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28. Gli pseudo desktop: parte V
Ora analizziamo l’elemento battery (icona della
batteria).
X= posizione asse delle ordinate
Y= posizione asse delle ascisse
Width = larghezza
Height = altezza
Colorbattery = colore di sfondo dell’elemento (i
numeri sono espressi in esadecimale)
Colorhigh = il colore dell’icona della batteria
quando il suo stato è ottimo
Colorlow = il colore dell’icona della batteria
quando il suo stato è basso
Colorcritical = il colore della batteria quando il
suo stato è critico e necessita di carica
Segments = numero di indicatori dello stato del
livello della batteria
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29. Gli pseudo desktop: parte VI
Iconxpbutton è il nome generico che
viene assegnato ad un oggetto icona.
X e Y sono sempre le coordinate spaziali
nello schermo
Command = eseguibile a cui è associato
l’icona
Size = grandezza dell’icona
Gray = nn lo so
Scalealpha = nn lo so
Iconnormal = file con estensione .ico
rappresentante l’icona del
programma che si vuole eseguire
Iconpushed = idem sopra
N.b. se le icone sono più grandi di 32x32
pixel non saranno riconosciute da
mortscript e avrete degli errori nel
caricamento del desktop che vi
verranno segnalati con delle finestre
di errore.
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30. Gli pseudo desktop: parte VII – la fine
Ora avete tutti gli elementi per potervi
programmare il vostro pseudo desktop.
Una volta caricato il lavoro sulla sd e inserita
questa nell’apposita fessure, è necessario
riavviare il navi tramite il tasto reset posto sul
retro, e questo è da ripetere ogni qual volta si
porta una modifica al codice di uno qualsiasi dei
file .ini!!
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32. Come creare gli sfondi
Penso che per le conoscenze grafiche non sono proprio la
persona giusta per potervi dare consigli su come creare
degli sfondi adatti alle vostre esigenze. Tutto quello che
posso dirvi è che io ho usato coreldraw, powerpoint e
paint di windows! Ma sicuramente qualcuno di voi se la
saprà cavare meglio di me con programmi più evoluti!
Ricordate le dimensioni 320x240 pixel e create quello che
più vi piace!
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34. Rapida panoramica delle appliczioni
In sistem e utility : In multimedia:
- Risorse del computer - Tcpmp player
- Task manager - Core player mobile
- Pannello di controllo - Mp3 player
- Resinfo - Windows media player 9
- Calcolatrice - Gq viewer
- Blocco note - Photoviewer
- Tastiera (si apre un - Imageviewer
quadratino in alto a - IGo navigator 2006
sinistra)
- Move
In office : In giochi :
- Word viewer - Campo minato
- Excel viewer - cells
- Power point viewer - Cubo di rubik
- Pdf viewer - Forza 4
- Haali reader - Free cell
- Foglio di calcolo - Plumber pete
- Tastiera (si apre un - Reverse pegs
quadratino in alto a - Traffic jam
sinistra) 34
35. Download del materiale
Tutto il materiale del mio lavoro è possibile
scaricarlo cliccando su questo link:
http://www.megaupload.com/it/?d=WI6ARJPJ
Credo vi possa servire da stimolo per creare i vostri
lavori che attendo di vedere sul forum!
Con questo chiudo e vi auguro di riuscire ad
imparare presto come utilizzare al meglio il
vostro palm – navigatore!
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