1. Moto di rivoluzione terrestre Il moto di rivoluzione è quello che la Terra compie intorno al Sole. Il periodo di tempo necessario perché la Terra percorra un’intera orbita attorno al Sole viene chiamato anno ; la sua durata è di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. Anche se ogni quattro anni si aggiunge un giorno e questo anno è detto bisestile
2. Equinozi Il circolo d’illuminazione passa esattamente per i poli solo due volte l’anno e,il dì e la notte hanno la stessa durata in tutti i punti del pianeta. Questi due giorni , detti equinozi , cadono il 21 marzo (equinozio di primavera) e il 23 settembre (equinozio d’autunno)
3. Le stagioni Equinozio di primavera (intorno al 22 marzo): il raggio vettore torna a intersecare l' equatore nel Punto gamma , procedendo dall' emisfero celeste australe a quello boreale . Equinozio d'autunno (circa 23 settembre): il raggio vettore interseca l' equatore terrestre nel Punto della Bilancia , procedendo dall' emisfero celeste boreale a quello australe.
4. Solstizio Il circolo d’illuminazione si trova invece alla distanza massima dai poli nei due giorni di solstizio, che cadono rispettivamente il 21 giugno (solstizio d’estate ) e il 22 dicembre ( solstizio d’inverno )
5. Le stagioni Solstizio d'estate (21-22 giugno circa): il raggio vettore (segmento che congiunge il centro del Sole con il centro della Terra) è inclinato di 23°,5 rispetto al piano dell' equatore e interseca la superficie terrestre in un punto dell'emisfero boreale (estate boreale e inverno australe). Solstizio d'inverno (circa 22 dicembre): il raggio vettore è inclinato di 23°,5 rispetto all' equatore e interseca la superficie terrestre in un punto dell'emisfero australe (inverno boreale ed estate australe).
6. Le stagioni I due equinozi e i due solstizi dividono l’anno in quattro periodi (primavera, estate , autunno e inverno ), detti stagioni, che iniziamo nei giorni dei relativi equinozi e solstizi. Nel corso dell’anno , con il passaggio della Terra attraverso solstizi ed equinozi , si realizza l’ alternarsi delle stagioni , cioè il susseguirsi sulla Terra di periodi più caldi e periodi più freddi
7. L’alternarsi delle stagioni L’ alternarsi delle stagioni dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre . Mentre la Terra percorre la sua orbita, l’asse di rotazione terrestre si sposta mantenendosi sempre parallelo a se stesso e perciò la sua inclinazione rispetto ai raggi solari cambia continuamente .
8. Le stagioni L’alternarsi delle stagioni è causato dal fatto che la quantità di calore ricevuta dalla superficie terrestre dipende dalla durata del periodo di illuminazione e dall’ inclinazione dei raggi solari, e questi due parametri cambiano nel corso dell’ anno
9. La prima legge di Keplero L’orbita di un pianeta è un’ellisse, di cui il Sole occupa uno dei fuochi SOLE
10. La seconda legge di Keplero Durante il moto di un pianeta, il raggio ideale che unisce il Sole al pianeta (il raggio vettore) descrive aree uguali in tempi uguali
11. Conseguenza della seconda legge di Keplero Un pianeta, non percorre la sua orbita alla stessa velocità : quando è più vicino al sole (ossia più prossimo al perielio) il pianeta si muove più velocemente rispetto a quando si trova più lontano (ossia più prossimo all’afelio)
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15. Le scienze per te di : Carla Bonola, Fiorentino Leoni, Bruno Scacchetti E con un aiuto particolare della prof Cristina Bignone e del prof Multari Fine