Un progetto per estendere presso tutte le scuole coinvolte una cultura dell’Orientamento inteso come ciò che contribuisce "... attraverso una serie di attività, a mettere in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento della loro vita, di identificare le proprie capacità, le proprie competenze, i propri interessi, di prendere decisioni in materia di istruzione e occupazione, nonché di gestire i propri percorsi personali di vita nelle attività di formazione, ... e in qualsiasi altro ambiente in cui si acquisiscono e/o si sfruttano tali capacità e competenze".
(dalla Risoluzione U.E. approvata nella seduta del 18 maggio 2004)
I docenti dei moduli e dei consigli di classe delle scuole coinvolte, riuniti in comunità di pratica (Officine), elaborano percorsi progettuali per delineare un curricolo verticale sull'Orientamento nel primo ciclo di istruzione.
Vedi: http://irreveneto.jimdo.com/progetti/orientamento/
2. Finalità
Estendere alle scuole una cultura dell’orientamento inteso
come ciò che contribuisce “... attraverso una serie di attività,
a mettere in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento
della loro vita, di identificare le proprie capacità, le proprie
competenze, i propri interessi, di prendere decisioni in materia
di istruzione e occupazione, nonché di gestire i propri percorsi
personali di vita nelle attività di formazione, ... e in qualsiasi
altro ambiente in cui si acquisiscono e/o si sfruttano tali
capacità e competenze”-
Risoluzione U.E. approvata nella seduta del 18 maggio 2004
Creare un percorso unitario di sviluppo delle
competenze orientative che consenta il confronto
costruttivo su percorsi unitari centrati sull’alunno, sullo
sviluppo e sulla promozione della persona
3. Obiettivi
sviluppo nei docenti una sensibilità orientativa
evidenziare modalità di lavoro didattico ed educativo funzionali alla
maturazione di competenze orientative; sostenere i docenti nella
progettazione e valutazione dei percorsi attivati
approfondire le tematiche della funzione tutoriale del docente, della
personalizzazione, della didattica laboratoriale e orientativa, della
documentazione generativa e delle sinergie con il territorio
sostenere le comunità di pratica professionali attraverso dispositivi riflessivi,
stimolando lo spirito di ricerca dei docenti in attuazione e valorizzazione
dell’autonomia di ogni istituzione scolastica e ricercando nuovi dispositivi di
analisi delle pratiche professionali funzionali ad apprendere dalla pratica
facilitare e promuovere il confronto tra le esperienze e la logica di rete
evidenziare il rapporto positivo tra orientamento e successo formativo
introdurre una prospettiva di trasversalità della tematica secondo i vari
ordini di scuola, avendo cura tuttavia di identificare una specificità di
approccio ottimale per ogni ordine di scuola
4. Seminari
Seminario interprovinciali
regionale
Il lancio Indirizzare la
formazione
del Progetto
Officine di ricerca Implementazione e
diffusione dei risultati
Il lavoro nelle
comunità di Apprendere
pratica dall’esperienza
5. Officine di ricerca
Progettazione assistita
Elaborazione di percorsi progettuali da
realizzare in aula
Confronto e scambio sulle pratiche realizzate
(a livello regionale e trasversale tra i diversi
ordini scolastici)
Documentazione delle pratiche realizzate
6. Officine di ricerca
Consapevolezza del proprio sé professionale
Consapevolezza del proprio sé professionale
Costruzione di situazioni didattiche per lo sviluppo delle
Costruzione di situazioni didattiche per lo sviluppo delle
competenze orientative:
competenze orientative:
--ricerca eeindividuazione delle competenze da promuovere
ricerca individuazione delle competenze da promuovere
--condizioni da creare per lo sviluppo della competenza: costruire
condizioni da creare per lo sviluppo della competenza: costruire
situazioni problema
situazioni problema
--scelta eeorganizzazione dei contenuti di insegnamento
scelta organizzazione dei contenuti di insegnamento
--gestione del lavoro d’aula
gestione del lavoro d’aula
--individuazione di modelli didattici
individuazione di modelli didattici
--valutazione eeauto-valutazione
valutazione auto-valutazione
Documentazione come ri-costruzione di significato
Documentazione come ri-costruzione di significato
Confronto e allargamento
Confronto e allargamento
7. Officine di ricerca: i focus
Professionalità
docente
Sperimentazione metodologica
Riflessività
Riattraversare il percorso realizzato
per ri-vederlo da prospettive differenti.
8. Officine di ricerca: focus
Progettazione
per
competenze
Progetto didattico integrato
9. Officine di ricerca: focus
Maturazione di
competenze
orientative generali
nell’alunno
Imparare ad imparare
10. Officine di ricerca: calendario
Data Tipologia di lavoro Modalità di Sede
lavoro
Ottobre 2010 Supporto alla progettazione Lavoro di gruppo Mestre 11/10/2010
Lavoro sulla Rubrica Verona13/10/2010
3 ore - presenza
Lavoro on line – 3 ore
Ottobre 2010 Supporto alla progettazione Lavoro di gruppo Mestre 25/10/2010
3 ore - presenza Feedback sui percorsi progettati e lavoro di
Verona 27/10/2010
intergruppo
Lavoro on line – 3 ore
Novembre 2010 Allargamento al confronto Discussione di
Mestre 22/11/2010
3 ore - presenza Confronto sui percorsi attivati
intergruppo
Lavoro on line – 3 ore
Dicembre 2010 Documentazione Lavoro di gruppo Mestre 13/12/2010
3 ore - presenza Ricostruzione dei percorsi realizzati
Verona 15/12/2010
Lavoro on line – 3 ore
11. Dal progetto:
Verso il domani. La scuola che orienta.
-Unità di apprendimento – Scuola primaria “S. Acquisto” di San
martino Buon Albergo (VR)
-Unità di apprendimento – Scuola secondaria di primo grado
“Mameli” di Padova
-Unità di apprendimento – Istituto professionale “Brustolon” di
Belluno
Energy day manifesto
Compito finale in situazione
12. “Ho sempre pensato
che la scuola fosse fatta
prima di tutto dagli
insegnanti.
«Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono e, anche loro, possono
anche
prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto
Infondo, chi mi ha salvato viaggiatore
c’è
sulla sabbia della spiaggia e ha detto non c’è altro da vedere, sapeva che non era
dalla scuola
vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto,
già
vederese primavera o quattro visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto
in non tre quel che si era giorno
insegnanti? dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto
insegnanti?”
di notte, con il sole” messi
l’
maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare
c’
sui Daniel Pennac, Diario di scuolatracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna
già
passi già dati per ripeterli e per Bisogna
Sempre»
ricominciare il viaggio. Sempre».
J. Saramago, Viaggio in Portogallo, Einaudi,Torino 2005
13. Nucleo Regionale Veneto dell'Agenzia Nazionale con sede in Firenze
Via Giacomo Leopardi, 19 - 30172 Venezia-Mestre
Tel. 041.984588 Fax 041.987902
C.F. 94000020274
http://www.irreveneto.org/
Direttore ad interim: dott.ssa Alessandra Missana
Referente del progetto: Roberta Focchiatti
Team di Progetto: Daniela Cornaviera, Maria Luisa Faccin, Annarita Mancarella,
Gianna Meloni, Paolo Scapinello