RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELL’AREA DI VINCOLO PAESAGGISTICO
consolidamento strutturale, riordino idraulico, ricomposizione dell’assetto storico, riuso agronomico
produttivo e riqualificazione degli orti terrazzati, dei vicoli carbonai e dei versanti.
San Miniato Sala del Bastione
Domenica 6 aprile 9.30-13,30
Gli strumenti per la cura partecipata delle fragilità del territorio: l'approccio Opendata
1. Gli strumenti per la cura
partecipata delle fragilità
del territorio:
l'approccio Opendata
Alfonso Crisci
@alfcrisci
Associazione Giovan Battista Landeschi
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELL’AREA DI VINCOLO PAESAGGISTICO
consolidamento strutturale, riordino idraulico, ricomposizione dell’assetto storico, riuso agronomico
produttivo e riqualificazione degli orti terrazzati, dei vicoli carbonai e dei versanti.
San Miniato Sala del Bastione
Domenica 6 aprile 9.30-13,30
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www.facebook.com/AssociazioneLandeschi
2. ….mettendo a coltura e migliorando le terre
trasandate ed incolte , fanno delle conquiste
più reali, e più sode pegli Stati, quai son quelle
di accrescere degli stessi le rendite, senza
diletarne i confini , e ciò col mezzo di un' arte
che ha per meta la felicità civile dei Popoli.
F. Griselini Del debito che hanno i parochi della campagna di educare
ed istruire i contadini nelle migliori regole dell'agricoltura, ed in qualunque
ramo dell'economia rurale. 1779
#Conoscenza
#Condivisione
#Attenzione per
comunità
Territorio bene
Comune.
Landeschi memoria viva di adozione di un territorio
Stile #partecipato
#strategiadellagenerosità
3. Spirito e Strumenti in linea con
Oggi dove si possono trovare ?
Una semplice
Landeschi
RI-COGNIZIONE
STORICA e GEOGRAFICA
5. nominatim.openstreetmap.org/details.php?place_id=97922562
Openstreetmap piattaforma di informazione geografica volontaria
www.openstreetmap.org
openstreetmap.it
OpenStreetMap è un progetto che punta a
creare e rendere disponibili dati cartografici,
liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno
perché la gran parte delle mappe che normalmente si pensano
libere, hanno, in realtà restrizioni legali o tecniche, impedendo
quindi alle persone il loro uso per scopi produttivi, creativi.
Esiste una community di persone che gratuitamente
ha costruito una cartografia seguendo proprie
linee guida che sta diventato il maggiore aggregatore
di conoscenza geografica.
Maurizio Napolitano FBK Trento
6. Wikipedia l'enciclopedia collaborativa multilingue gratuita
Presentazione: https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Benvenuti_su_Wikipedia
“Nell’ anno 2001 negli Stati Uniti D’America il
buio tirò giù un paio di torri ..mentre poco
prima la luce della ragione ne fece nascere
un’altra, di ben altro tipo, che non ha mai
smesso di crescere per TUTTI”.
7. Social network piattaforme private ma gratuite e aperte
Sono MEZZI di comunicazione
con capacità di contenuto multimediale
in grado
di creare e mantenere
reti sociali tematiche
tramite
meccanismi di scambio,
e condivisione pubbliche
e apprezzamento
sui contenuti
permessi dalla singola
piattaforma.
8. Community libere: parola chiave insieme
Immagine da iab.blogosfere.it Caterina Di Iorgi -
Social media e fashion: i dati della ricerca IBM "Il lato fashion dei dati"
Sono gruppi di persone ( reti
sociali) liberamente in contatto
utilizzando il web o altri mezzi di
comunicazione unite
dall’attenzione verso un
argomento, da una motivazione
sociale e/o da uno scopo da
raggiungere.
Nel nostro contesto in genere
le reti sociali di interesse possono
essere cittadini e/o
rappresentanti delle isituzioni
capaci di condividere
osservazioni, esperienze,
discutendo proposte di soluzioni
o facendo monitoraggio di
processi ambientali, sociali legati
alla governance territoriale.
9. Stile Monithon: PA per e con i cittadini
Dott. Luigi Reggi – Sant’Anna Pisa
sviluppa un approccio nuovo per
il monitoraggio dei progetti
pubblici che negli elementi
essenziali è applicabile anche a
tutta le azioni a supporto delle
amministrazioni pubbliche locali.
Attenzione al territorio è cultura d I
coesione un tema profondamente
legato alla resilienza.
http://www.monithon.it/media/css/Toolkit%20Monithon.pdf
OPEN GOVERNMENT
10. San Miniato è territorio
particolarmente
sensibile dove i terreni
pliocenici in collina con
componente argillosa,
sono facilmente
erodibili e il rischio
frane esiste.
Esai index
(Ibimet Desertnet,
Magno et al,2004)
Vulnerabilità suolo: fragilità chiama resilienza
12. Piattaforme sono i mezzi di scambio e accumulo di informazioni
Stabilendo dei gruppi categorici
di informazioni si mappano
tramite mail,social network,
smartphone app,compilando un
modulo.
Associazione Culturale Biodiversita Urbana
DESKTOP
13. Piattaforme sono i mezzi di scambio e accumulo di informazioni
play.google.com/store/apps/details?id=eu.hydrologis.geopaparazzi&hl=it
play.google.com/store/apps/details?id=de.blau.android&hl=it
play.google.com/store/apps/details?id=org.odk.collect.android&hl=it
play.google.com/store/apps/details?id=com.mapzen&hl=it
14. Sintesi necessaria
• I mezzi tecnologici moderni ( web,mobile,piattaforme social e
in un prossimo futuro la sensoristica distruibuita) creano un
ambiente ADATTO per la formazione di reti sociali attente alle
problematiche territoriali.
• Persone capaci di osservare che concretamente possono
esprime in modo partecipato e attivo la CURA del territorio.
• Il relativo basso costo e la possibilità di integrare in iniziative
educative estremamente formative trova un terreno
particolarmente adatto in TOSCANA.
• La RI-COGNIZIONE della sua storia e in particolare di questa
terra SAN MINIATESE, già culla di grande rinnovamento nel
passato, può forse essere un ottimo esempio virtuoso?
• E’ di estremo interesse per le Pubbliche Amministrazioni come
di tutti gli Stakeholder presenti su un territorio “coltivare” reti
sociali e community capaci di veicolare conoscenza e
informazione tematica usando gli strumenti descritti,
recuperando o migliorando il dialogo con i cittadini.
• Solo promuovendo la CULTURA del DATO e della CONOSCENZA
si esce dalla nevrosi emotiva del CULTURA DEL DISSESTO ( ->
Landeschi)
Image: http://www.millenaria.net
15. Conclusioni Avanti c’è posto!
http://www.curabrochero.org.ar/indexfram.htm
Ma c’è di più: a colorare un mondo di azzurro open (opendata,
opensource) tutti possiamo contribuire. E possiamo contribuire
“senza chiedere permesso”, senza aspettare nessuno, solo dedicando
a queste cose un po’ del nostro tempo. Anche nel caso in cui i dati
devono essere liberati da Pubbliche Amministrazioni (la maggior
parte), possiamo fare la nostra parte portando il verbo a conoscenza
di un ignaro Sindaco, o di un consigliere provinciale, o di un impiegato
della Comunità Montana.
Ida Leoni http://www.cambianeve.net/
Possiamo immaginare
quel “vecchio parroco”,
quel “socrate rustico” che
dice:
“Cittadino !
Avanti c’e posto con fiducia
è aperto
non chiedere permesso
a casa tua”