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Sommario

Irap . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     IV    Assunzione di detenuti                              ...........................                        XIV
Apprendistato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       V    Agevolazioni per l’assunzione di ricercatori                                                  ..       XV
Lavoratori disoccupati o sospesi da almeno 24                                                                          Incentivi previsti dalla legge n. 191/2009 e pro-
mesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       VI    rogati al 31 dicembre 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                 XV
Contratti di reinserimento di alcune particolari                                                                       Accettazione di un lavoro con 35 anni di con-
categorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              VII   tribuzione: contribuzione integrativa . . . . . . . . . . .                                            XV
Assunzione di lavoratori con contratto di inse-                                                                        Assunzione degli ‘‘over 50’’                                ......................                     XVI
rimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            VII
                                                                                                                       Assunzione di altre categorie di lavoratori                                               ....        XVII
Assunzione a tempo pieno e indeterminato di
lavoratori in Cigs e dipendenti da imprese in                                                                          Assunzioni agevolate nelle agenzie di sommini-
Cigs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       IX    strazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   XVIII
Assunzione a tempo indeterminato di lavorato-                                                                                                     `
                                                                                                                       Assunzione di lavoratori gia dipendenti nel set-
                      `
ri in mobilita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 IX    tore del trasporto aereo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            XVIII
Assunzione a tempo determinato non superio-                                                                            Incentivi alla ricollocazione in favore delle agen-
re a 12 mesi di lavoratori in mobilita . . . . . . . . . .         `                                              X    zie del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           XIX
Lavoratori in godimento di trattamento integra-                                                                        Credito d’imposta per nuove assunzioni in aree
tivo in deroga . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     XI    svantaggiate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       XXI
Assunzione a tempo determinato per sostitu-                                                                                                   `
                                                                                                                       Contratti di solidarieta espansiva                                      ...............               XXII
                                                       `
zione di lavoratrice in maternita . . . . . . . . . . . . . . . .                                                XI
                                                                                                                       Assunzione di lavoratori socialmente utili o im-
Assunzione di lavoratori disabili . . . . . . . . . . . . . . . . .                                             XIII                                       `
                                                                                                                       piegati in lavori di pubblica utilita . . . . . . . . . . . . . . .                                   XXII
Assunzione di dirigenti privi di occupazione . .                                                                XIV    Utilizzazione di lavoratori attraverso prestazioni
Assunzione nelle cooperative sociali . . . . . . . . . . .                                                      XIV    di tipo accessorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                XXII




                                                                         MILANOFIORI ASSAGO, Strada 1, Palazzo F6, Tel. 02.82476.090
Incentivi alle assunzioni
                     di personale
                                                                   `
                                          Dopo la Legge di stabilita
                  Eufranio Massi - Dirigente della Direzione territoriale del lavoro di Modena (*)


La recente normativa, contenuta nella legge n. 183/            tivi giunti a distanza di mesi e quasi al termine dei pe-
                              `
2011, c.d. «legge di stabilita», prevede, tra le altre cose,   riodi di vigenza (le disposizioni sono state prorogate di
una serie di incentivi finalizzati a favorire la collocazio-   anno in anno e, da ultimo, dall’art. 33, comma 25, della
ne dei giovani e la ricollocazione del personale in esu-       legge n. 183/2011, fino al 31 dicembre 2012, non es-
bero: non si tratta di ‘‘riforme di grosso spessore’’ ma       sendo divenute strutturali.
di alcune specifiche misure finalizzate a favorire, ad         Va, peraltro, sottolineato come l’art. 46 del c.d. ‘‘colle-
esempio, le assunzioni dei giovani con rapporto di ap-         gato lavoro’’ (legge n. 183/2010) dia all’Esecutivo la
prendistato presso i datori di lavoro con un organico fi-                 `
                                                               possibilita di rivedere in toto le agevolazioni alle assun-
no a nove dipendenti ove, il ‘‘costo’’ contributivo per        zioni, avendo assegnato allo stesso una delega ad inter-
            `
gli stessi e pari a zero per un triennio. Ma anche il          venire sulla materia da esercitare entro il prossimo 24
D.Lgs. n. 167/2011 (il c.d. «Testo Unico dell’apprendi-        novembre 2012.
         `
stato») e, in un certo senso, portatore di un nuovo in-        L’esposizione che segue, lungi dall’affrontare le pecu-
                                             `
centivo in favore dei lavoratori in mobilita che possono             `
                                                               liarita delle singole tipologie contrattuali, si soffermera `
essere assunti (cosa del tutto nuova sulla quale occorre-      soltanto sugli incentivi all’occupazione rinvenibili in
 `
ra fermarsi successivamente) con contratto di apprendi-        ognuna, correlando, se del caso, le varie situazioni: nel-
stato, con possibili vantaggi economici e normativi per        la trattazione non saranno ‘‘toccati’’ specifici argomen-
i datori di lavoro.                                            ti, anche di particolare rilevanza, come ad esempio il
                  `
Le ultime novita non fanno che confermare una ‘‘co-            contratto a tempo parziale o quello a tempo determina-
stante’’ del nostro ordinamento lavoristico: il panorama       to, i quali, sotto l’aspetto incentivante, necessitano di
degli incentivi alle assunzioni di personale continua ad       particolari riflessioni, atteso che la disciplina specifica,
arricchirsi di nuovi elementi e condizioni in maniera ta-      prevista dal D.Lgs. n. 61/2000 e dal D.Lgs. n. 368/
                              `
le che lo stesso, oggi, puo essere definito particolar-        2001, vanno strettamente correlate ad altri istituti, po-
                                                   `
mente nebuloso, affastellato ed aggrovigliato, sı da ren-      tendo ingenerare, a determinate condizioni, agevolazio-
                ´
dere pressoche impossibile, per un normale operatore,          ni di natura normativa di notevole interesse (si pensi, ad
aggirarsi tra le varie disposizioni per scegliere quella       esempio, alle clausole flessibili ‘‘ritoccate’’ dall’art. 22,
che, alla luce delle caratteristiche potenziali del sogget-    comma 4, della legge n. 183/2011 o alla non computa-
to da assumere e della situazione aziendale sulla quale             `
                                                               bilita dei contratti a termine fino a nove mesi nella base
                            `
va ad incidere, appare piu idonea.                             di calcolo relativa al collocamento obbligatorio).
Agevolazioni di natura economica, contributiva, fiscale        Prima di entrare nel merito delle singole agevolazioni
e normativa convivono tra di loro, in un quadro legisla-                    `                         `
                                                               non si puo non soffermarsi su cio che afferma l’art.
                                                        `
tivo che, ad avviso di chi scrive, postula la necessita di     1, comma 1175, della legge n. 296/2006: « A decorrere
una revisione organica della materia, atteso che le situa-     dal 1º luglio 2007 i benefici normativi e contributivi
zioni particolari, la gestione della crisi e dell’emergen-     previsti dalla normativa in materia di lavoro e legisla-
za, hanno prodotto, anche nell’ultimo periodo, agevola-
zioni finalizzate al reingresso sul mercato del lavoro di
soggetti potenzialmente esclusi o con grosse difficolta    `   Nota:
che, tuttavia, non sono entrati immediatamente in vigo-        (*) Le considerazioni che seguono sono frutto esclusivo del pensiero dell’Autore e non
re per mancanza di provvedimenti amministrativi attua-         impegnano in alcun modo l’Amministrazione di appartenenza).

INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011                                                                                                III
zione sociale sono o aziendali, laddove sottoscritti, sti-            ´                                     `
                                                               go (ne poteva farlo) a tutte le Regioni: cio significa che
pulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro     l’agevolazione potrebbe non essere introdotta in alcuni
                                          `
e dei lavoratori comparativamente piu rappresentative          ambiti.
sul piano nazionale». Per completezza di informazione          La seconda concerne l’ampiezza della deduzione: ogni
                                                    `
si ricorda come il documento unico di regolarita contri-                            `
                                                               Regione si regolera come crede, potendo, ad esempio,
butiva sia stato disciplinato con D.M. 24 ottobre 2007                                                              `
                                                               prevedere, in relazione alle proprie compatibilita di bi-
(G.U. n. 279 del 30 novembre 2007) e come, in un cer-          lancio, una deduzione totale od in percentuale.
to senso, quanto previsto dalla legge n. 296/2006, sia         La terza si riferisce ai contratti a contenuto formativo
stato anticipato per le imprese artigiane, commerciali         come l’apprendistato (in ogni sua forma) o il contratto
e del turismo dall’art. 10 della legge n. 30/2003, rispet-     di inserimento: le spese sostenute per la formazione
to alle quali, con circolare n. 4/2004, il Ministero del       continuano, in ogni caso, ad essere escluse dalla base
             `
lavoro fornı la prima indicazione, tuttora valida, sul si-     di calcolo.
gnificato da dare alla frase «rispetto integrale degli ac-     Dopo appena alcuni giorni dall’entrata in vigore della
cordi e contratti collettivi». Il Dicastero del Welfare di-                                                      `
                                                               disposizione appena richiamata, l’Esecutivo e interve-
stinse chiaramente tra parte economica e normativa sca-        nuto nuovamente sulla materia con l’art. 2 del D.L. n.
turente dalla pattuizione collettiva e «parte obbligato-       201/2011 prevedendo agevolazioni fiscali nei confronti
ria» - es. iscrizione all’Ente bilaterale - scaturente da      di chi assume a tempo indeterminato personale femmi-
quest’ultima, esprimendo l’avviso che l’adesione impo-         nile e giovani al di sotto dei trentacinque anni di eta,  `
sta a tale organismo risulterebbe in palese contrasto con      cosa estremamente apprezzabile sotto l’aspetto della
                    `
i principi di liberta sindacale, tutelati dall’art. 39 della   politica occupazionale, atteso che si tratta di categorie
Costituzione, oltre che con i principi del diritto comu-       che, oggettivamente, per una serie di motivi diversi
nitario che tutelano la concorrenza. Tale indirizzo ven-                                   `
                                                               tra di loro, hanno difficolta di inserimento in pianta sta-
ne fatto proprio anche dall’Inps con la circolare n. 74/       bile nel mondo produttivo, vista l’attuale congiuntura
2005.                                                          economica e la presenza di tipologie contrattuali a tem-
Successivamente, con una interpretazione affidata ad           po e ‘‘precarie’’.
                                                  `
una nota della Direzione generale per l’Attivita ispettiva     La norma stabilisce (comma 1) che a far data dal perio-
                                 `
il Ministero del lavoro chiarı che per talune tipologie        do d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, ogni datore
contrattuali come l’apprendistato non fosse necessario         di lavoro possa ammettere in deduzione un importo pa-
essere in possesso del Durc per il ‘‘godimento’’ delle         ri all’Irap determinata secondo gli articoli 5, 5-bis, 6, 7
agevolazioni contributive, atteso che nel caso di specie       e 8 del D.Lgs. n. 446/1997, concernente la quota impo-
non si poteva parlare che di una contribuzione agevolata,      nibile delle spese del personale dipendente ed assimila-
susseguente ad una scelta di politica generale del Parla-      to al netto delle deduzioni spettanti ex art. 11, comma 1
mento, finalizzata a favorire l’ingresso dei giovani sul       lettera a), 1-bis, 4-bis e 4-bis. 1.
mercato del lavoro. Tale principio, tuttavia, appare supe-     Vale la pena di ricordare, sia pure in maniera coincisa,
rato dalla dizione dell’art. 22, comma 1, della legge n.       come l’art. 11, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 446/
183/2011, il quale parlando di «sgravio» a proposito del-      1997 preveda nell’ambito delle deduzioni Irap ai fini
l’abbattimento contributivo per i datori di lavoro dimen-      del taglio del c.d. ‘‘cuneo fiscale’’ una somma pari a
                         `
sionati fino a nove unita, sembra far venir meno quel di-      4.600 euro per ogni lavoratore con contratto a tempo
scorso correlato alla ‘‘contribuzione agevolata’’ come         indeterminato elevato a 9.200 euro nelle c.d. «Regioni
scelta di politica in favore dell’occupazione giovanile,       svantaggiate» che sono l’Abruzzo, il Molise, la Puglia,
cosa che, sul piano pratico, comporta la piena applica-        la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la
zione dell’art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006.        Sardegna. Sono, parimenti, oggetto di deduzione gli
                                                               importi versati, in ottemperanza alle disposizioni nor-
                                                               mative, ai fondi pensionistici complementari, alle casse
Irap                                                           ed ai fondi gestiti dalla contrattazione collettiva anche
                                                               territoriale od aziendale, finalizzate alla erogazione di
Incentivo di natura fiscale                                    prestazioni integrative assistenziali e previdenziali.
L’art. 22, comma 7, della legge n. 183/2011 prevede un         Il successivo comma 2 prevede alcune ulteriori innova-
incentivo di natura fiscale che ogni Regione potrebbe          zioni agevolative, intervenendo sullo stesso art. 11,
attuare a partire dal 201, strettamente correlato alla con-    comma 1, lettera a) ed affermando, in via generale che:
trattazione collettiva territoriale od aziendale finalizzata   a) per ogni assunzione a tempo indeterminato di donne
                  `             `
alla produttivita, alla qualita ed al miglioramento del                                                   `
                                                               o lavoratori ‘‘under 35’’, la deduzione e pari a 10.600
                                  `
servizio. Ebbene, in conformita al proprio ordinamento,                                                       `
                                                               euro (con un aumento pari a 6.000 euro). E appena il
                 `
ogni Ente potra disporre la deduzione dalla base impo-         caso di precisare che la dizione adottata del Legislatore
nibile dell’Irap delle somme erogate ai lavoratori dipen-          `
                                                               «eta inferiore ai trentacinque anni», sembra porre (fatti
denti del settore privato che hanno percepito le somme         salvi diversi orientamenti amministrativi) il limite mas-
               `
di produttivita legate a tali motivazioni, ben individua-      simo al giorno antecedente il compimento dell’eta so-  `
                         `
te, anche nelle modalita previste, dall’art. 26 della legge    pra indicata;
n. 111/2011. Gli effetti finanziari derivanti da tali di-      b) nelle Regioni del Mezzogiorno la deduzione per le
sposizioni vanno ad incidere sul bilancio delle Regioni.       assunzioni a tempo determinato delle donne e dei gio-
Alcune considerazioni si rendono necessarie.                                                                    ` `
                                                               vani al di sotto dei trentacinque anni di eta e pari a
La prima riguarda l’ampiezza territoriale dell’agevola-        15.200 euro (anche qui con un aumento di 6.000 euro
zione. Il Legislatore nazionale non impone alcun obbli-        rispetto alla base originaria).

IV                                                                         INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
Apprendistato                                                                                                      `
                                                              computati, in proporzione, sulla base dell’attivita svol-
                                                              ta.
Qualsiasi forma di apprendistato attivata nel nostro or-      Sono esclusi dal computo numerico:
dinamento sia dal D.Lgs. n. 276/2003 e dall’art. 16 del-      a) gli apprendisti;
la legge n. 196/1997 (entrambi fino al 24 aprile 2012)        b) gli assunti con contratto di inserimento o reinseri-
che dal D.Lgs. n. 167/2011 ‘‘gode’’ dei medesimi in-          mento ex art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003;
centivi che, per chiarezza di esposizione possono cosı  `     c) gli assunti con contratto di reinserimento ex art. 20
                                          `
sintetizzarsi, a prescindere dalle modalita di svolgimen-     della legge n. 223/1991;
                                                    `
to del rapporto contrattuale. L’unica eccezione e rap-        d) i lavoratori somministrati inviati dalle Agenzie del
                                     `
presentata dai lavoratori in mobilita che possono esser       lavoro;
assunti con contratto di apprendistato (art. 7, comma 4       e) i lavoratori assunti dopo essere stati addetti a lavori
del D.Lgs. n. 167/2011) per i quali le agevolazioni eco-                                               `
                                                              socialmente utili o di pubblica utilita, come previsto
nomiche e contributive sono le stesse previste per l’as-      dall’art. 7 del D.Lgs. n. 81/2000;
sunzione a tempo indeterminato dagli articoli 8, comma        Le agevolazioni contributive, una volta riconosciute,
4 e 25, comma 9, della legge n. 223/1991.                     sono mantenute anche se il numero dei dipendenti su-
                                                              pera la soglia delle nove unita. `
Incentivi di natura contributiva                              In caso di trasformazione del rapporto di lavoro al ter-
L’art. 1, comma 773, della legge n. 296/2003 ha stabi-        mine del periodo di apprendistato l’agevolazione con-
lito che, a partire dal 1º gennaio 2007, i datori di lavoro   tributiva del 10% viene riconosciuta per i dodici mesi
usufruiscono, in via generale, di una contribuzione a lo-     successivi, come riconfermato dall’art. 7, comma del
ro carico, per tutta la durata dell’apprendistato, pari al    D.Lgs. n. 167/2011. Va sottolineato come la Corte di
10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali       Cassazione, con la sentenza n. 15055 del 22 giugno
cui, ovviamente, va sommata quella a carico del giova-                                                      `
                                                              2010 ne abbia riconosciuta la ‘‘godibilita’’ sulla base
                                                   `
ne, pari al 5,84%, per cui il totale complessivo e pari al    del principio che la prosecuzione del rapporto sia avve-
15,84%.                                                       nuta con la qualifica (o la qualificazione) acquisita al
Per i datori di lavoro che occupano alle loro dipendenze      termine del periodo formativo. Secondo un indirizzo
un numero di addetti pari od inferiore a nove l’aliquota      espresso dal Dicastero del lavoro con la risposta ad
                              `
complessiva a loro carico e ridotta per i primi due anni      un interpello datata 4 maggio 2005 (prot.. n. 25/I/
rispettivamente all’1,5% ed al 3%, restando fermo il li-                  `
                                                              0003883) e possibile il riconoscimento dell’agevolazio-
vello del 10% per i periodi contributivi maturati dopo il     ne per i dodici mesi successivi alla trasformazione an-
                                              `
secondo anno. Tale disposizione, tuttavia, e destinata a      che nell’ipotesi in cui il ‘‘consolidamento’’ sia avvenu-
cambiare a partire dal 1º gennaio 2012 e fino al 31 di-       to in anticipo rispetto al termine fissato dal contratto a
                                  `
cembre 2016: per chi assumera apprendisti, a prescin-         condizione che il datore di lavoro abbia svolto la for-
                                        `
dere dalla tipologia prescelta, verra riconosciuto uno        mazione prevista nel piano individuale.
sgravio contributivo totale (per la quota a carico del da-    Il riconoscimento agevolativo appena descritto non si
tore di lavoro) di durata triennale, a prescindere dalla                    `
                                                              applica, pero, ai contratti di apprendistato con i lavora-
                                    `
durata del periodo formativo: cio significa, ad esempio,                      `
                                                              tori in mobilita per i quali le agevolazioni contributive
che se il prossimo 1º gennaio fosse assunto, in vigenza       previste sono soltanto quelle specifiche (e per il tempo
delle vecchie regolazioni che continuano fino al 24           ivi previsto) disciplinate dall’art. 25, comma 9, della
aprile 2012, un giovane con un contratto in cui la dura-      legge n. 223/1991.
                                                                                                    `
                                                              Per completezza di informazione e opportuno ricordare
               `
ta formativa e quadriennale, il beneficio sarebbe totale
                                                              come la Corte Costituzionale con sentenza n. 169 del
per i primi tre anni, salendo all’aliquota del 10% per il                                                            `
                                                              28 novembre 1973 abbia dichiarato la illegittimita co-
quarto anno.                                                  stituzionale dell’art. 10 della legge n. 604/1966 sui li-
                                `
Il riferimento alle nove unita (il computo va fatto sul-      cenziamenti individuali nella parte in cui esclude gli
l’impresa complessivamente considerata e non sulle                                            `
                                                              apprendisti dalla applicabilita nei loro confronti degli
             `       `
singole unita) fa sı che, ai fini del calcolo debbano es-     articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12 e 13. La Consulta
sere compresi (circolare Inps n. 22/2007):                                                                        `
                                                              ha precisato che «la dichiarazione di illegittimita va li-
a) i dirigenti;                                               mitata al solo licenziamento effettuato nel corso del
b) gli assunti con contratto a tempo indeterminato;                                               ´
                                                              rapporto di apprendistato, giacche, una volta che questo
c) gli assunti con contratto a tempo determinato;             si sia esaurito, il datore di lavoro resta libero di conso-
d) i lavoranti a domicilio;                                   lidare il rapporto con l’apprendista di dare la disdetta ai
e) i lavoratori a tempo parziale, in proporzione all’ora-     sensi dell’art. 2118 c.c.». Va, peraltro, ricordato, come
rio svolto (art. 6 del D.Lgs. n. 61/2000);                    l’art. 2, comma 1, lettera m), affermi esplicitamente che
f) i lavoratori assenti con diritto alla conservazione del    quest’ultima non possa che essere data al termine del
                            `
posto (malattia, maternita, ecc.) se non sono stati com-      periodo formativo e non, come spesso si faceva prima,
putati i loro sostituti;                                      calcolando il periodo di preavviso ‘‘a ritroso’’ rispetto
g) i lavoratori intermittenti computati nell’organico del-                                                `
                                                              alla scadenza. Per i lavoratori in mobilita trova applica-
l’impresa in proporzione all’orario di lavoro effettiva-      zione, da subito, la normativa sui licenziamenti indivi-
mente prestato nell’arco di ciascun semestre (art. 39         duali prevista dalla legge n. 604/1966.
del D.Lgs. n. 276/2003);                                      Come si diceva poc’anzi, l’assunzione dei lavoratori in
h) i lavoratori a tempo determinato con contratto infe-                `
                                                              mobilita con rapporto di apprendistato ‘‘gode’’ di una
riore all’anno e quelli con contratto stagionale vanno        contribuzione del tutto speciale e diversa dalle altre ti-

INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011                                                                      V
`
pologie: essa e quella specifica prevista dall’art. 25,                                        `
                                                                iscritto nelle liste di mobilita senza alcuna percezione
comma 9, della legge n. 223/1991, consistente in una                        `
                                                                di indennita, al datore di lavoro non spetta alcun contri-
aliquota pari al 10% per un periodo massimo di diciotto         buto economico.
                                           `
mesi: tutto questo presuppone la regolarita del Durc e
l’applicazione in azienda dei trattamenti economici e           Incentivi di natura normativa
normativi previsti dalla pattuizione di settore, anche          Gli assunti con contratto di apprendistato non rientrano
di secondo livello od aziendale, se esistenti.                  (per tutta la durata della tipologia) nella base di calcolo
                                                                per l’applicazione di particolari istituti previsti dalla
Incentivi di natura economica                                                                                   `
                                                                legge o dalla contrattazione collettiva: cio significa,
                    `                        `
L’apprendista puo essere retribuito (cosı recitava l’art.       ad esempio, che ai fini del computo dell’aliquota dei di-
53 del D.Lgs. n. 276/2003, abrogato dal 25 ottobre              sabili, prevista dalla legge n. 68/1999 essi non sono
2011 ma che continua ad avere effetti transitori fino           presi in considerazione. Ovviamente ci sono delle ecce-
al prossimo 24 aprile) per tutta la durata del rapporto                         `
                                                                zioni che, pero, debbono essere previste da disposizioni
e fino alla trasformazione anche con due livelli stipen-                      `
                                                                imperative: e il caso, ad esempio, dell’art. 1 della legge
                                             `
diali inferiori a quelli di ‘‘approdo’’. C’e da osservare,      n. 223/1991 il quale, nel calcolo medio della base nu-
tuttavia, come alcuni contratti collettivi abbiano previ-       merica necessaria per la verifica dell’ampiezza azienda-
sto un percorso di avvicinamento al livello massimo,            le, ai fini dell’applicazione della normativa sulla cassa
attraverso scatti intermedi (magari di un livello a ‘‘meta  `   integrazione guadagni straordinaria o dei contratti di
percorso’’) o, in altri casi, soprattutto per le qualifiche a              `
                                                                solidarieta difensivi del settore industriale, ricomprende
   `
piu basso contenuto professionale, l’abbassamento di            gli apprendisti, pur escludendoli dal beneficio.
un solo livello.                                                                                    `
                                                                Il rapporto di apprendistato (che e un contratto a tempo
                                               `
Su tale quadro normativo di riferimento e intervenuta,          indeterminato, secondo la chiara disposizione contenu-
con l’art. 2, comma 155, della legge n. 191/2009, una           ta nell’art. 1 del D.Lgs. n. 167/2011), pur se risolto in
                            `
possibile ulteriore novita: la contrattazione collettiva,       anticipo (ad esempio, al termine del periodo formati-
                                          `
nazionale territoriale od aziendale puo stabilire, nel ri-      vo), non rientra dei trentasei mesi (comprensivi delle
                       `
spetto dell’anzianita di servizio, una forma retributiva        proroghe) nel computo previsto dall’articolo 5, commi
‘‘percentualizzata’’ rispetto al trattamento economico          4-bis e 4-ter del D.Lgs. n. 368/2001 relativo ai contratti
finale e progressiva nell’ammontare, secondo un modus                                                                `
                                                                a termine per mansioni equivalenti, oltre il quale e pos-
   `
gia presente, in passato, nel nostro ordinamento, prima         sibile stipulare soltanto un ulteriore contratto la cui du-
della riforma del 2003, e conservato in alcuni Ccnl (es.              `
                                                                rata e rimessa alla pattuizione collettiva e fatto salvo il
edilizia del settore artigiano). La percentualizzazione,        superamento che determina la trasformazione a tempo
in alternativa ai livelli stipendiali inferiori rientra, ora,   indeterminato, nel rispetto di un iter procedimentale
tra i possibili parametri retributivi individuati dalla con-    che si svolge avanti alla Direzione territoriale del lavo-
                                                  `
trattazione collettiva nazionale che dovra dettare le           ro con l’assistenza di un rappresentante sindacale.
nuove regole dell’apprendistato, in attuazione dei prin-                                                           `
                                                                Un ulteriore incentivo di natura normativa puo anche
cipi contenuti nell’art. 2, comma 1, lettera c), del            considerarsi quello offerto dal Ministero del lavoro cir-
                                   `
D.Lgs. n. 167/2011: essa dovra tener conto, nella pro-                                                       `
                                                                ca il limite massimo di assunzione: esso e stato fissato
                                        `
gressione percentuale, dell’anzianita maturata nel corso        in 29 anni e 364 giorni (e non al compimento del ven-
del rapporto.                                                                           `        ´
                                                                tinovesimo anno di eta), sicche un contratto di appren-
Un discorso a parte va fatto per i lavoratori in mobilita: `                `
                                                                distato puo, legittimamente, iniziare alle soglie dei tren-
                                                        `
anche per loro resta pienamente valida la possibilita del       ta anni e concludersi, magari, dopo quattro anni (nel-
sotto inquadramento o, in alternativa, del pagamento in         l’attuale fase transitorio) o nel periodo minore previsto
                                `       `
misura percentuale, ma a cio si puo aggiungere un ul-           dalla contrattazione collettiva (ma nel settore artigiano
                                     `
teriore consistente beneficio che e strettamente correla-           `
                                                                puo arrivare fino a cinque anni, come anche nelle qua-
                                                `
to al ‘‘godimento’’ o meno dell’indennita di mobilita       `   lifiche similari del commercio, secondo i principi fissati
da parte del lavoratore: infatti, qualora un datore di la-      nell’interpello n. 40/2011 del Ministero del lavoro).
                                              ´
voro assuma, senza esservi tenuto (perche, ad esempio,                                        `           `
                                                                In ordine alla questione ‘‘eta’’ non puo tralasciarsi il di-
          `
aveva gia licenziato quel lavoratore che aveva un diritto                                               `
                                                                scorso legato ai lavoratori in mobilita per i quali non e  `
semestrale di precedenza ex art. 15, comma 6, della leg-        previsto alcun limite massimo.
ge n. 264/1949), un soggetto iscritto nelle liste, viene
                                                   `
riconosciuto, a suo favore, per ogni mensilita di retribu-      Incentivi di natura fiscale
zione corrisposta, un contributo mensile (da compensa-          Le spese sostenute per la formazione degli apprendisti
re con la ordinaria contribuzione) pari al 50% dell’in-         sono escluse dalla base per il calcolo dell’Irap.
        `            `
dennita di mobilita che sarebbe stata corrisposta al pre-
                                `
statore. Il contributo non puo essere erogato, in via ge-
                                       `
nerale, per un numero di mensilita superiore a dodici           Lavoratori disoccupati
mesi che salgono a ventiquattro per gli ‘‘over 50’’ o           o sospesi da almeno 24 mesi
a trentasei nelle aree ad alto tasso di disoccupazione.
                                 `
Ovviamente, il presupposto e il ‘‘godimento’’ dell’in-          Incentivi di natura contributiva
        `                                            `
dennita, per cui se il lavoratore, ad esempio, e al termi-      L’art. 8, comma 9, della legge n. 407/1990 prevede un
ne del periodo, il datore di lavoro ne usufruisce soltanto      abbattimento contributivo per trentasei mesi nel caso in
                 `
per le mensilita residue, anche se inferiori a dodici. E    `   cui i datori di lavoro assumano a tempo indeterminato
appena il caso di sottolineare che se il lavoratore e       `   disoccupati da almeno ventiquattro mesi o lavoratori

VI                                                                           INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
sospesi e beneficiari di trattamento integrativo straordi-      naio 2006 (prot. n. 25/I/0000540) ha ritenuto applicabi-
nario da un uguale periodo. Le assunzioni non debbono           le l’agevolazione sia per i lavoratori assunti che per i
essere dirette a sostituire lavoratori licenziati o sospesi.    soci lavoratori.
Per quel che concerne il concetto di ‘‘sostituzione’’, nel      Per il riconoscimento delle agevolazioni la circolare
silenzio della legge, si ritiene applicabile il limite dei                                                          `
                                                                Inps n. 51/2004 richiede due condizioni: la prima e la
sei mesi, previsto dall’art. 15, comma 6, della legge                                          `
                                                                dichiarazione di responsabilita ex D.P.R. n. 445/2000
n. 264/1949, ai fini del diritto di precedenza alla rias-       prodotta dal lavoratore al centro per l’impiego, la se-
sunzione. I lavoratori dimissionari e quelli il cui rappor-            `
                                                                conda e l’attestazione di permanenza del soggetto nello
        `
to si e risolto per scadenza del termine non rientrano          stato di disoccupazione.
                                                  `
nell’ipotesi appena evidenziata. L’incentivo e soltanto
                               `
di natura contributiva ed e pari:
a) al 50% nel centro nord;                                      Contratti di reinserimento
b) al 100% nel Mezzogiorno e in favore delle imprese            di alcune particolari categorie
artigiane, ovunque ubicate. Per queste ultime, ovvia-
                                                                L’art. 20 della legge n. 223/1991 prevede un incentivo di
mente, occorre far riferimento, anche per quel che con-                                                                   `
                                                                natura contributiva, poco usato per le obiettive difficolta,
cerne i limiti dimensionali, alla legge n. 443/1985.
                                                                in favore delle imprese che assumano lavoratori in trat-
Sia nell’uno che nell’altro caso la contribuzione a cari-
                                                                tamento speciale di disoccupazione da almeno dodici
co del lavoratore resta inalterata.
                                                                mesi e che non abbiano in corso sospensioni dal lavoro
In caso di assunzione a tempo parziale ma indetermina-
                                                                o abbiano proceduto a riduzioni di personale nei dodici
to il beneficio, rapportato alla prestazione lavorativa,
                                                                mesi precedenti, a meno che le assunzioni non siano per
viene riconosciuto, secondo l’orientamento espresso                            `
                                                                professionalita sostanzialmente diverse. Tali contratti di
dal Ministero del lavoro nella nota n. 1179 del 4 marzo
                                                                reinserimento non vanno assolutamente confusi con
1993 e dall’Inps con le circolari n. 25/1991, n. 215/
                                                                quelli di inserimento o reinserimento professionale pre-
1991 e n. 121/1993. A tal proposito il Dicastero del la-
                                                                visti dagli articoli 54 e seguenti del D.Lgs. n. 276/2003.
voro, attraverso la risposta ad un interpello datata 14
                                                                Essi, come si diceva, hanno avuto una scarsissima dif-
novembre 2005 (prot. 25/I/2693), ha precisato che l’a-                                                    ´
                `                                               fusione e se ne parla unicamente perche il nostro ordi-
gevolazione e applicabile anche nel caso in cui un da-
                                                                namento li prevede: indubbiamente, in una revisione
tore assuma con contratto a tempo parziale di durata fi-
                                                                organica della materia potrebbero sparire senza alcuna
no a venti ore settimanali allorquando il lavoratore sia                 `
                                                                difficolta.
in stato di disoccupazione pur se impiegato part-time
presso altro datore di lavoro con un rapporto di uguale         Incentivi di natura contributiva
durata, in quanto il prestatore ha conservato lo stato di                           `
                                           `                    La contribuzione e ridotta per i primi dodici mesi del
disoccupazione in quanto la sua attivita non ha prodotto                               `
                                                                75% se il lavoratore e disoccupato da meno di venti-
un reddito annuale superiore al reddito minimo escluso                            `
                                                                quattro mesi, se e, invece, disoccupato da un periodo
da imposizione fiscale (8.000 euro). L’agevolazione                                                          `
                                                                compreso tra i due ed i tre anni, il bonus e ‘‘godibile’’
appare riconoscibile anche in altre ipotesi:
                                                                per ventiquattro mesi, che diventano trentasei se il la-
a) in caso di assunzione di personale disabile (messag-                   `
                                                                voratore e disoccupato da oltre tre anni.
gio Inps n. 151 del 17 dicembre 2003), con possibile                                     `
                `                                               Il datore di lavoro puo optare per un altro vantaggio
‘‘cumulabilita’’ con quelle, specifiche, previste dall’art.
                                                                contributivo: l’esonero dall’obbligo delle quote di con-
13 della legge n. 68/1999;
                                                                tribuzione a proprio carico nei limiti del 50% della mi-
b) in caso di sospensione del rapporto per astensione
                                                                sura del 75% (ossia, nei limiti del 37,5%) per un perio-
                                      `
dal lavoro a causa della maternita, cosa che comporta
                                                                do pari al doppio di quello di effettiva disoccupazione e
‘‘lo spostamento’’ in avanti della fruizione;
                                                                non superiore a dodici mesi. I benefici sono riconosciu-
c) in caso di trasferimento di azienda, nelle ipotesi pre-
                                                                ti anche in caso di contratto a tempo indeterminato part-
viste dall’art. 2112 c.c. Se chi ha ceduto l’impresa (a pre-    time (nota Ministero del lavoro n. 1179 del 4 marzo
scindere dalla forma della cessione) aveva assunto lavo-        1993) o a termine (Cass. n. 40/1996).
ratori disoccupati da oltre ventiquattro mesi, il cessiona-     Secondo un vecchio indirizzo espresso dall’Inps con la
rio continua a ‘‘godere’’ delle agevolazioni contributive       circolare n. 260 del 12 novembre 1991, l’incentivo e    `
per la parte residua dei trentasei mesi previsti. Tale po-      cumulabile con altri benefici ma non trova applicazione
           `
sizione e stata espressa, chiaramente, dal Ministero del        per i premi dovuti all’Inail.
lavoro con la risposta fornita attraverso l’interpello n.
20 in data 9 giugno 2010, quando ha osservato che il            Incentivi di natura normativa
                            `
mutamento nella titolarita dei rapporti di lavoro instaura-
                                                                Anche per i contratti di reinserimento ex art. 20 della
        `
ti, fa sı che gli stessi continuino con il nuovo datore, alle
                                                                legge n. 223/1991 vale la stessa regola prevista per
stesse condizioni e senza soluzione di continuita.   `
                                                                l’apprendistato: sono esclusi dal computo dei limiti nu-
L’assunzione deve essere a tempo indeterminato sin
                                                                merici previsti da leggi e contratti collettivi per l’appli-
                  `                                `
dall’inizio: cio significa che lo sgravio non e ricono-
                                                                cazione di particolari normative ed istituti.
sciuto nell’ipotesi in cui un contratto a termine venga
trasformato.
Il beneficio non era stato riconosciuto per i soci lavo-        Assunzione di lavoratori
ratori delle cooperative (v. messaggio Inps n. 22923
dell’11 marzo 1999) ma, successivamente, il Ministero           con contratto di inserimento
del lavoro, con la risposta ad un interpello del 23 gen-        Il contratto di inserimento previsto dagli articoli 54 e

INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011                                                                       VII
`
seguenti del D.Lgs. n. 276/2003 e un contratto di lavo-         Dall’elencazione, come si vede, sono esclusi i liberi
ro diretto a realizzare con un progetto individuale di          professionisti ma, seguendo l’indirizzo espresso dal-
adattamento delle competenze professionali l’inseri-            l’Inps con la circolare n. 10 del 28 gennaio 2008, si
mento o il reinserimento nel mercato del lavoro di alcu-           `
                                                                puo affermare che se gli studi professionali sono orga-
ne categorie:                                                   nizzati in forma di impresa la stipula di contratti di in-
                   `
a) lavoratori di eta compresa tra i diciotto ed i ventino-                  `                      `
                                                                serimento e possibile come lo e per quelle aziende, co-
ve anni;                                                                                                         `
                                                                me i laboratori di analisi, che svolgono attivita impren-
b) disoccupati di lunga durata (almeno dodici mesi, se-         ditoriale ma che sono inquadrati, sotto l’aspetto previ-
condo l’interpretazione comunitaria) fino a trentadue           denziale, come studi professionali.
anni;                                                                                                `
                                                                L’assunzione, in forma scritta, e subordinata alla defi-
                      `
c) lavoratori con piu di cinquanta anni che siano privi         nizione di progetto individuale di inserimento, destina-
di un posto di lavoro;                                          to a garantire l’adeguamento delle competenze profes-
d) lavoratori che desiderino intraprendere o riprendere         sionali, con la valorizzazione delle eventuali esperienze
            `
un’attivita lavorativa e che non abbiano lavorato per al-                                                    `
                                                                lavorative svolte, la cui durata minima e rimessa alla
meno due anni;                                                  contrattazione collettiva: in difetto opera l’accordo in-
                          `
e) donne di qualsiasi eta prive di un impiego regolar-          terconfederale dell’11 febbraio 2004 che prevede una
mente retribuito da almeno sei mesi residenti in un’area        durata minima di sedici ore da svolgersi durante il pe-
geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia         riodo di svolgimento del contratto.
inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il         L’esposizione che segue, lungi dal trattare i problemi
tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quel-                                                        `
                                                                applicativi correlati all’istituto si occupera soltanto de-
                                              `
lo maschile. Le aree di bassa occupabilita ove trovano          gli incentivi di natura economica, contributiva, fiscale e
applicazione gli incentivi sono previste da un decreto          normativa correlati a questa tipologia contrattuale.
‘‘concertato’’ tra Lavoro ed Economia che va adottato
entro il 31 dicembre di ogni anno, con riferimento al-          Incentivi di natura economica
l’anno successivo. Tale disposizione, introdotta con            Tutti i lavoratori assunti con contratto di inserimento
l’art. 22, comma 3, della legge n. 183/2011, ha modifi-         possono essere inquadrati in deminutio fino a due livel-
cato la precedente inserita nel vecchio art. 54. La dispo-      li inferiori a quello previsto in applicazione del Ccnl, ai
          `
sizione e stata cambiata da poco tempo: sicuramente,            lavoratori addetti a mansioni o funzioni corrispondenti
chiarimenti amministrativi interverranno per esplicitare                                                   `
                                                                a quelle al conseguimento delle quali e preordinato il
se il riferimento ad un impiego regolarmente retribuito         progetto di inserimento dei lavoratori. Il sotto inquadra-
                           `
possa riguardare, al di la della subordinazione, anche          mento non trova applicazione per le lavoratrici indicate
rapporti di lavoro a contenuto autonomo e se, ad esem-          nella lettera e) dell’art. 54, comma 1, del D.Lgs. n. 276/
pio, una prestazione di lavoro accessorio remunerata at-        2003, salvo che non si rinvenga una diversa previsione
traverso i voucher, o una di «lavoro intermittente» pos-        nella contrattazione nazionale o territoriale.
sano essere equiparate «all’impiego non regolarmente            Molti contratti collettivi, soprattutto per le qualifiche a
                                      `
retribuito» (ad avviso di chi scrive sı, atteso che si tratta      `
                                                                piu basso contenuto professionale, hanno stabilito un
          `                                     `
di attivita estremamente episodiche). Andra anche chia-         solo livello di sotto inquadramento o, in altri casi, un
rito se nella dizione normativa che fa riferimento all’as-      percorso ‘‘cadenzato’’ nei diciotto mesi complessivi
senza di un impiego regolarmente retribuito da almeno           che porta, dopo un certo periodo a passare da due ad
sei mesi, possano rientrare anche le donne che in tale          un solo livello in meno. Sulla materia e sui contenuti
arco temporale hanno ricevuto una retribuzione ben al           del progetto formativo si rinvia ai vari contratti nazio-
di sotto dei minimi contrattuali;                               nali o, in mancanza, all’accordo interconfederale
f) persone affette da grave handicap mentale, fisico o          dell’11 febbraio 2004.
                                       `
psichico, il cui grado di invalidita sia superiore al
45%, secondo l’interpretazione fornita dal Ministero            Incentivi di natura contributiva
del lavoro con la risposta ad un interpello n. 17/2008.         Per tutti gli assunti con contratto di inserimento (ad ec-
Va ricordato come, in assenza di una delle caratteristi-                                   `
                                                                cezione dei giovani di eta compresa tra i diciotto ed i
                                            `
che soggettive appena evidenziate, non e possibile par-         ventinove anni - art. 54, comma 1, lettera a) viene rico-
                                         `
lare di «contratto di inserimento»: cio comporta per il         nosciuto un abbattimento della contribuzione a carico
Ministero del lavoro, secondo l’indirizzo espresso con          del datore di lavoro, pari al 25%: la concessione della
la risposta n. 20 del 16 giugno 2008 ad uno specifico           contribuzione agevolata comporta anche la rispondenza
                        `
interpello, la necessita che, in sede ispettiva, tale tipo-     ai requisiti del regolamento Ce n. 2204/2002 sulle per-
logia sia ricondotta ab initio ad un contratto di lavoro        sone svantaggiate.
subordinato a tempo indeterminato.                                        `                                         `
                                                                Diverso e il discorso per le donne di qualsiasi eta indi-
I datori di lavoro che possono stipulare contratti di in-       viduate dalla lettera e) del comma 1, dell’art. 54. In as-
serimento sono:                                                 senza del decreto ministeriale (che ha natura «dichiara-
a) gli Enti pubblici economici, le imprese ed i loro con-       tiva», secondo la risposta fornita dal Ministero del la-
sorzi;                                                          voro con l’interpello n. 1/2007) e che, ogni anno, indi-
b) i gruppi di imprese;                                                                              `
                                                                vidua le zone per le quali in virtu delle condizioni e    `
c) le associazioni professionali, socio - culturali e quel-     possibile una agevolazione totale della contribuzione),
le sportive;                                                    l’Inps, con circolare n. 74/2006 ha affermato che, in
d) le fondazioni;                                                                  `
                                                                via provvisoria, e possibile stipulare contratti di inseri-
e) gli Enti di ricerca, pubblici e privati.                     mento con donne su tutto il territorio nazionale, appli-

VIII                                                                        INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
`
cando l’agevolazione del 25% (che non da problemi a            Assunzione a tempo pieno
livello comunitario) in maniera generalizzata ed unifor-       e indeterminato di lavoratori
me. L’ultima parte dell’art. 22, comma 3, della legge n.
183/2011, rendendosi conto che occorreva ‘‘sanare’’            in Cigs e dipendenti da imprese
un buco relativo agli anni trascorsi, ha affermato che         in Cigs
per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 le aree geografi-         La disposizione, contenuta nell’art. 4, comma 3, della
che interessate all’abbattimento contributivo sono indi-       legge n. 236/1993, si rivolge ai datori di lavoro, ivi
viduate con D.M. ‘‘concertato’’ tra Lavoro ed Econo-                               `
                                                               comprese le societa cooperative, che non abbiano in
mia da adottarsi entro trenta giorni (ma il termine, viste     corso sospensioni dal lavoro ai sensi dell’art. 1 della
le esperienze del passato, si deve intendere ordinatorio)      legge n. 223/1991 e che non abbiano proceduto a ridu-
dalla entrata in vigore della norma, fissata al 1º gennaio     zioni di personale negli ultimi 12 mesi, Si deve trattare
2012.                                                          di un’assunzione a tempo pieno ed indeterminato (o,
La trasformazione anticipata del contratto di inserimen-       anche, di ammissione di soci lavoratori) di soggetti in
                                                `
to (prima dei diciotto mesi massimi cui si puo giungere        Cigs da almeno tre mesi, mentre l’impresa di prove-
              `
attraverso piu proroghe) non consente la continuazione         nienza lo deve essere da almeno sei mesi.
nel ‘‘godimento’’ del beneficio contributivo secondo           Quali sono gli incentivi per il datore di lavoro assumen-
                                                               te? Essi sono di natura contributiva ed economica.
una interpretazione per relationem con quanto previsto
per l’apprendistato. Infatti, il Ministero del lavoro con      Incentivi di natura contributiva
la risposta n. 14/2009 ad un interpello del Consiglio na-      Per un periodo di dodici mesi la quota di contribuzio-
zionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro ha preci-                                 `
                                                               ne a carico del datore e del tutto uguale a quella pre-
                  `
sato che non puo essere riconosciuto, pur nel caso in          vista, in via ordinaria, per gli apprendisti, ossia il 10%
                                           `
cui prosegua lo svolgimento dell’attivita formativa.           della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Pre-
                                         `
La fruizione dei benefici contributivi e subordinata al                                           `              `
                                                               supposto per il ‘‘godimento’’ e la regolarita con le
possesso del Durc ed al rispetto di quanto previsto dal-       norme che disciplinano il Durc (documento unico di
l’art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006, come si                   `
                                                               regolarita contributiva) e con il rispetto dei trattamenti
sostiene all’interno della circolare n. 5 del 30 gennaio       economici e normativi previsti dalla contrattazione
2008 del Ministero del lavoro.                                 collettiva nazionale e, se esistente, da quella territoria-
                                                               le od aziendale. L’aliquota complessiva, come sottoli-
Incentivi di natura fiscale                                    neato dalla circolare Inps n. 22/2007, e pari al`
Le somme spese per la formazione degli assunti con             19,19%, essendo comprensiva del 9,19% a carico
contratto di inserimento non entrano nella c.d. «base          del lavoratore.
Irap».
                                                               Incentivi di natura economica
Incentivi di natura normativa                                  L’assunzione di un lavoratore che si trova nelle condi-
Gli assunti con contratto di inserimento (ivi compresi         zioni appena citate comporta il riconoscimento (sotto
quelli di cui alla lettera a), che non danno luogo ad in-      forma di conguaglio contributivo) di una somma a fa-
                                                                                                            `
                                                               vore dell’impresa pari al 50% dell’indennita di mobilita `
centivi di natura economica derivanti dal sotto inqua-
                                                               per un periodo non superiore a nove mesi per chi ha
dramento) non rientrano nella base di calcolo per l’ap-        meno di 50 anni. L’incentivo sale a 21 mesi nelle aree
plicazione di istituti per i quali la legge o la contratta-    del Mezzogiorno individuate ex D.P.R. n. 218/1978 ed
zione collettiva prevedono limiti numerici: quindi, ad         in quelle ad alto tasso di disoccupazione: se il lavorato-
esempio, non rientrano nel computo del personale in                     `                                       `
                                                               re ha piu di 50 anni l’incentivo per tali zone e elevato
forza per la legge n. 68/1999 relativa all’avviamento          fino a 33 mesi.
di lavoratori diversamente abili.                              Con circolare n. 122/1999 l’Inps ha affermato che, qua-
Detto questo, tuttavia, facendo una breve correlazione         lora tra l’impresa assumente e quella cedente, sebbene
con la normativa prevista dal D.Lgs. n. 368/2001 e op- `       distinte, vi sia una sorta di trasformazione o di deriva-
portuno osservare come tutti gli assunti con contratto di      zione, gli incentivi possano essere riconosciuti sulla ba-
inserimento (e, quindi, anche i giovani compresi tra i         se di accordi sindacali finalizzati alla salvaguardia dei
diciotto ed i ventinove anni) abbiano un rapporto,             posti di lavoro, con un impegno del nuovo datore di la-
non rinnovabile, con scadenza e con un progetto forma-                                                             `
                                                               voro teso a garantire la continuazione dell’attivita pro-
tivo minimo (l’accordo interconfederale parla di sedici        duttiva per un periodo di almeno 12 mesi oltre la durata
ore complessive), senza alcun riferimento al c.d. ‘‘cau-       dei benefici.
salone’’ necessario per individuare le ipotesi nelle quali
`
e possibile stipulare contratti a tempo determinato.           Assunzione a tempo
              `                             `
Quello che e necessario sottolineare e che i contratti
di inserimento non rientrano tra quelli per i quali il Le-     indeterminato di lavoratori
gislatore ha previsto la sommatoria dei mesi (fino a                     `
                                                               in mobilita
trentasei) trascorsi i quali il rapporto si trasforma a tem-   L’art. 25, comma 9, della legge n. 223/1991, prevede
po indeterminato, fatta salva l’ipotesi di un ulteriore        che l’assunzione di un lavoratore iscritto nelle liste di
contratto a termine stipulato, secondo precise modalita,   `           `
                                                               mobilita venga incentivata sotto una duplice forma:
presso la Direzione territoriale del lavoro.                   quella contributiva e quella economica.

INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011                                                                      IX
Incentivi di natura contributiva                               cupazione superiore alla media nazionale - (art. 8, com-
L’assunzione a temo indeterminato (anche part-time) di         ma 4, della legge n. 223/1991), cosa che, da un punto
                            `
un lavoratore in mobilita comporta un abbattimento                                              `
                                                               di vista teorico, porta, a parita di altre condizioni, a fa-
della quota contributiva a carico del datore di lavoro                                        `
                                                               vorire l’occupazione di chi e stato da poco inserito nel-
                          `
per diciotto mesi: essa e pari a quella prevista, in via                          `                        `
                                                               le liste di mobilita rispetto a quello che e quasi al termi-
ordinaria, per gli apprendisti, ossia il 10% sul reddito       ne del periodo.
imponibile ai fini previdenziali. La circolare n. 22/          Il beneficio viene riconosciuto soltanto con un’assun-
2007 dell’Inps ha chiarito che complessivamente l’ali-         zione a tempo pieno e non trova applicazione nei con-
quota, comprensiva della quota a carico del lavoratore,        fronti dei giornalisti.
`
e pari al 19,19%.
                                              `
Anche in questo caso il ‘‘godimento’’ e strettamente
correlato sia al possesso del Durc che al rispetto dei         Assunzione a tempo
trattamenti economici e normativi previsti dalla contrat-      determinato non superiore
tazione collettiva, anche territoriale od aziendale, appli-    a 12 mesi di lavoratori
cabile.                                                                  `
                                                               in mobilita
 `
E appena il caso di ricordare come il ?godimento’’ (an-
che quello di natura economica) non trovi applicazione         L’art. 8, comma 2, della legge n. 223/1991, incentiva
                  `
se l’assunzione e stata effettuata, nei sei mesi successivi    sotto l’aspetto contributivo e sotto quello normativo
al licenziamento dalla stessa o da altra impresa collega-                                                     `
                                                               l’assunzione a termine di lavoratori in mobilita per un
ta o controllata o con assetti proprietari sostanzialmente     massimo di dodici mesi, come mezzo per facilitare il
coincidenti.                                                   loro reingresso nel mondo del lavoro.
Con nota n. 1074/2005 il Ministero del lavoro ha chia-
rito che, in ossequio alla disciplina prevista per le so-      Incentivi di natura contributiva
     `
cieta cooperative dalla legge n. 142/2001, gli incentivi       Fermo restando il possesso del Durc ed il rispetto dei
                                                      `
previsti per l’assunzione di lavoratori in mobilita sia a      trattamenti economici e normativi previsti dalla pattui-
tempo indeterminato che a termine, spettano anche a            zione collettiva, ai vari livelli, la quota di contribuzione
queste ultime.                                                                                                        `
                                                               a carico del datore sulla retribuzione imponibile e pari
Nell’intento di agevolare, comunque, l’assunzione e lo                                                          `
                                                               al 10%. Se nel corso del rapporto lo stesso e trasforma-
                                        `
sviluppo in carriera del lavoratore gia iscritto nelle liste   to a tempo indeterminato il beneficio contributivo spet-
            `
di mobilita, con la risposta ad un interpello, datata 27       ta per ulteriori dodici mesi. Lo stesso beneficio trova
                                            `
giugno 2006 (prot. 25/I/0001066), si e precisato che           applicazione anche a favore dell’Agenzia del lavoro
il passaggio da impiegato a dirigente durante lo svolgi-       che assume, per la successiva utilizzazione, lavoratori
mento del rapporto, non fa venir meno la riduzione del-                   `
                                                               in mobilita (art. 1, comma 155, della legge n. 311/
l’aliquota contributiva, in quanto una diversa determi-        2004). Anche in questo caso vale la regola secondo
nazione sfavorirebbe i possibili avanzamenti professio-                                    `
                                                               la quale l’incentivo non e riconosciuto se l’assunzione
nali del soggetto interessato.                                 avviene nei sei mesi successivi dal licenziamento ed e     `
L’Inps, con messaggio n. 3491 del 22 ottobre 1998, ha          effettuata da altra impresa in rapporto di colleganza e
affermato che le agevolazioni previste per l’assunzione        controllo con la precedente. L’agevolazione contributi-
                          `
dei lavoratori in mobilita sia a termine che a tempo in-                                `
                                                               va, anche attraverso piu contratti a termine con il mede-
determinato valgono anche nel caso in cui la stessa av-                                           `
                                                               simo datore di lavoro, non puo superare i dodici mesi,
venga per lavoro a domicilio.                                                                             `
                                                               cosa che comporta la piena legittimita del contratto a
Il Ministero del lavoro, con una nota risalente al 1999,       tempo determinato stipulato, ma senza il riconoscimen-
condivisa dall’Inps, ha ritenuto che in caso di maternita  `   to dei benefici.
con relativa sospensione del rapporto, il datore di lavo-      L’agevolazione contributiva non trova applicazione nei
ro abbia diritto ad usufruire dei benefici contributivi,       confronti dei premi assicurativi dovuti all’Inail.
cosa che comporta il differimento degli stessi per un
                                                    `
periodo uguale a quello della sospensione. Cio non si          Incentivi di natura economica
verifica, invece, nell’ipotesi in cui si registri una volon-         `
                                                               Non e previsto alcun specifico incentivo in caso di as-
       `
tarieta del lavoratore (es. aspettativa), come chiarito        sunzione a termine: tuttavia, se il contratto stesso viene
dalla circolare Inps n. 84/1999.                               trasformato a tempo indeterminato, oltre all’agevola-
Lo sgravio contributivo non ha alcun effetto nei con-          zione contributiva per dodici mesi sopra riportata, spet-
fronti dei premi Inail: lo hanno chiarito una nota dell’I-                                                 `
                                                               ta, se goduta dal lavoratore, un’indennita, sotto forma
stituto del 5 settembre 2003 ed una decisione della Cor-       di conguaglio, pari al 50% per un massimo di dodici
te di Cassazione, la n. 14316 del 20 giugno 2007.              mesi, elevabile a ventiquattro o trentasei mesi (a secon-
                                                                         `
                                                               da dell’eta e dell’ubicazione geografica), in maniera del
Incentivi di natura economica                                  tutto analoga a come previsto per l’assunzione ab initio
                                          `
L’assunzione di un lavoratore in mobilita comporta an-         a tempo indeterminato dall’art. 8, comma 4.
che un incentivo di natura economica: infatti, se godu-        La trasformazione del rapporto a tempo indeterminato
ta, il datore di lavoro percepisce, attraverso il sistema      va comunicata entro cinque giorni al centro per l’impie-
del conguaglio contributivo, il 50% dell’indennita di `        go (art. 1, comma 1185, della legge n. 296/2006: il ri-
        `
mobilita per un massimo di dodici mesi o periodo mag-          tardo comporta l’irrogazione della sanzione ammini-
                      `
giore correlato all’eta ed alla ubicazione geografica di       strativa compresa tra 100 e 500 euro (peraltro, diffida-
residenza - Mezzogiorno od aree con un tasso di disoc-         bile ed ‘‘estinguibile’’ nella misura minima), ma non la

X                                                                           INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
perdita del beneficio legato alla riduzione contributiva       7, comma 7, della legge n. 33/2009 ha previsto, in fa-
                                    `
ed economica, la cui decorrenza e legata al momento            vore dei datori assumenti, un incentivo di natura econo-
di ricezione della comunicazione (Cass., 17 maggio             mica.
2005, n. 10298).                                               I datori di lavoro che, potenzialmente, possono accede-
                                                               re agli incentivi sono:
Incentivi di natura normativa                                   quelli individuati dall’art. 1 della legge n. 223/1991
L’assunzione di un lavoratore a tempo determinato e        `   che non hanno in atto sospensioni dal lavoro: si tratta
regolata, per espressa disposizione contenuta nell’art.        delle imprese industriali (o settori correlati, richiamati,
10 del D.Lgs. n. 368/2001, dalla legge n. 223/1991.            anche da altre disposizioni, alla disciplina sul tratta-
   `
Cio da un punto di vista strettamente operativo presenta       mento integrativo salariale straordinario) che, media-
                   `                   `
alcune peculiarita che possono cosı sintetizzarsi:             mente, nel semestre precedente hanno occupato piu di   `
a) la mancata applicazione del D.Lgs. n. 368/2001 fa sı    `   quindici dipendenti, i lavoratori a tempo parziale e
che le motivazioni alla base del singolo contratto pos-        quelli con contratto di lavoro intermittente contano in
                         `
sono ben andare al di la di quelle, peraltro estremamen-       proporzione alle prestazioni svolte.
te ampie, previste dall’art. 1, il c.d. ‘‘causalone’’, ossia
le esigenze tecnico, produttive, organizzative e sostitu-      Incentivi di natura economica
tive. Ovviamente, la differenza era maggiore, sotto la         I datori di lavoro, se assumono, in carenza di obbligo,
vigenza della legge n. 230/1962 che prevedeva alcune           lavoratori destinatari fino al 31 dicembre 2012, di am-
causali ben specifiche e determinate: vale la pena di ri-      mortizzatori in deroga, oppure prestatori licenziati o so-
cordare come sotto l’aspetto interpretativo sia il Mini-                                                        `
                                                               spesi per cessazione totale o parziale di attivita o per in-
stero del lavoro che la Cassazione avevano anticipato          tervento di una procedura concorsuale (es. fallimenti,
il Legislatore sostenendo che il contratto a termine           concordato preventivo, ecc.) da imprese non rientranti
                             `
per i lavoratori in mobilita traeva origine da un altro        nel campo di applicazione dell’art. 1 della legge n.
scopo (quello della facilitazione al reingresso sul mer-                                                          `
                                                               223/1991, hanno diritto, secondo le modalita fissate
cato del lavoro per i soggetti espulsi dai processi pro-       nel provvedimento amministrativo attuativo, al ‘‘godi-
duttivi) era ‘‘fuori’’ dalla casistica della legge n. 230/     mento’’, in caso di assunzione a tempo indeterminato,
1962;                                                                         `
                                                               delle mensilita di integrazione non ‘‘incassate’’ dai la-
b) la non applicazione sia del D.Lgs. n. 368/2001 che          voratori interessati, detratta la contribuzione figurativa
                                 `
della legge n. 230/1962, fa sı che i mesi lavorati ex          a carico dell’Inps. Il tutto avviene attraverso il sistema
art. 8, comma 2, della legge n. 223/1991, non si som-          del conguaglio fiscale.
mino con gli altri contratti a termine eventualmente           L’incentivo non spetta se ricorrono le condizioni previ-
                                             `
svolti ai sensi delle leggi appena citate, sı da non essere    ste dall’art. 8, comma 4-bis, della legge n. 223/1991:
compresi nel computo complessivo dei trentasei mesi (i            `
                                                               cio si verifica allorquando l’assunzione concerne lavo-
contratti di natura stagionale non vi rientrano) trascorsi                                  `
                                                               ratori ‘‘messi’’ in mobilita nei sei mesi precedenti da
i quali il rapporto, se continua, si considera a tempo in-     un’impresa appartenente allo stesso o a diverso settore
determinato e, in ogni caso, un nuovo contratto a termi-                 `
                                                               di attivita che, al momento del licenziamento, presenta
ne (nella previsione massima prevista dagli accordi in-        assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’a-
                                                        `
terconfederali o dalla contrattazione collettiva) puo es-      zienda assumente, o che abbia con quest’ultima rappor-
sere stipulato davanti al funzionario della Direzione ter-     ti di collegamento o di controllo. Parimenti, non spetta
ritoriale del lavoro e con l’assistenza di un rappresen-       in caso di sospensioni dal lavoro per crisi aziendali, ri-
tante sindacale per il lavoratore;                             strutturazione, riconversione o riorganizzazione a meno
                                               `
c) il contratto a termine agevolato non puo durare, per        che l’assunzione non riguardi lavoratori con professio-
lo stesso datore di lavoro ed ai soli fini del riconosci-            `
                                                               nalita del tutto diverse da quelle possedute dai dipen-
                              `
mento dell’agevolazione piu di dodici mesi. A tale ter-        denti sospesi dal lavoro o con orario ridotto.
             `
mine si puo giungere attraverso un contratto iniziale ed
                                                 `
una successiva proroga che, ovviamente, puo essere an-
                                                    `
che superiore al contratto iniziale. Il contratto puo avere    Assunzione a tempo
                       `
anche una durata piu lunga ma gli incentivi sono limi-         determinato per sostituzione
tati a dodici mesi;                                                                      `
                                                               di lavoratrice in maternita
d) trascorsi sei mesi dal licenziamento, lo stesso datore
               `
di lavoro puo riassumere, sia a tempo determinato che          L’art. 10, comma 2, della legge n. 53/2000, poi conflui-
                                                      `
indeterminato, gli stessi lavoratori posti in mobilita usu-    to nell’art. 4 del D.Lgs. n. 151/2001, ha previsto incen-
fruendo dei benefici economici e contributivi: questo af-      tivi di natura contributiva in favore delle aziende sotto-
ferma il Ministero del lavoro con la nota n. 25/i/0001564                                     `
                                                               dimensionate alle venti unita che assumano con con-
del 13 luglio 2006, rispondendo ad un interpello.              tratto a tempo determinato per sostituire lavoratori in
                                                               congedo ex art. 4 del D.Lgs. n. 151/2001. La norma
                                                               trova, quindi, applicazione fino al compimento di un
Lavoratori in godimento                                                    `
                                                               anno di eta del figlio della lavoratrice o del lavoratore
di trattamento integrativo                                     in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore
                                                               adottato o in affidamento (art. 4, comma 4, del
in deroga                                                                                                        `
                                                               D.Lgs. n. 151/2001). Se il datore di lavoro si e rivolto
Nell’intento di agevolare la ricollocazione dei soggetti       ad un’Agenzia di lavoro temporaneo che, quindi, ha in-
destinatari di trattamento integrativo in deroga l’art.                                 `
                                                               viato un lavoratore che e utilizzato in sostituzione, l’im-

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`
presa recupera dalla societa di lavoro temporaneo le         nell’art. 1, comma 37, della legge n. 247/2007, le age-
somme corrispondenti allo sgravio da essa ottenuto           volazioni sono di natura economica e sono attivabili at-
(art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 151/2001).                   traverso convenzioni stipulate ai sensi dell’art. 11 della
La norma consente anche di assumere con contratto a          legge n. 68/1999.
termine di natura subordinata anche se la persona da
           `
sostituire e una lavoratrice autonoma (esercenti attivita`   Incentivi di natura economica
commerciali, artigiane, coltivatrici dirette, ecc) assente   Le Regioni e le Province autonome concedono contri-
per maternita  `                                             buti diretti commisurati ad una determinata percentuale
Come si calcola il limite numerico?                          del costo salariale annuo del lavoratore disabile e varia-
                 `
La norma fa sı che siano compresi nel numero i diri-                                                                `
                                                             bili in funzione del grado di riduzione della capacita la-
genti, i lavoranti a domicilio, i lavoratori a tempo in-     vorativa del soggetto medesimo. Alle assunzioni previ-
                                                   ´
determinato e determinato, quelli assenti benche retri-      ste da convenzioni stipulate prima del 1º gennaio 2008
buiti es. malattia, gravidanza, ecc.) a meno che non         (anche se le stesse sono avvenute dopo), continua ad
vengano computati i sostituti, mentre i lavoratori a         applicarsi il previgente sistema di fiscalizzazione che,
tempo parziale vanno computati ‘‘pro - quota’’ (art.         per inciso, si ricorda (v. Min. lav. n. 80/2009 e messag-
6 del D.Lgs. n. 61/2000) e quelli intermittenti in pro-      gio Inps n. 11930 del 26 maggio 2009):
porzione alle giornate lavorate nel semestre preceden-       a) otto anni di abbattimento contributivo totale, qualora
te (art. 39 del D.Lgs. n. 276/2003). Non vi rientrano                    `
                                                             la capacita lavorativa abbia una riduzione superiore al
gli apprendisti, gli assunti con contratto di inserimento    79%;
o reinserimento, i lavoratori assunti provenienti da         b) cinque anni di abbattimento contributivo al 50%,
                                                   `
esperienza socialmente utili o di pubblica utilita, non-                         `
                                                             qualora la capacita lavorativa abbia una riduzione com-
   ´
che tutti quelli che, a vario titolo, non sono titolari di   presa tra il 67% ed il 79%;
rapporto di lavoro subordinato (collaboratori coordi-        c) rimborso forfettario parziale delle spese necessarie
nati e continuativi, anche a progetto, prestatori di la-     alla trasformazione del posto di lavoro per renderlo
voro occasionale ed accessorio, lavoratori sommini-                                    `
                                                             adeguato alle possibilita operative dei disabili con ridu-
strati, ecc.):                                                                     `
                                                             zione della capacita lavorativa superiore al 50% o per
                             `
Il lavoratore sostituito puo essere sostituito anche da      l’apprestamento di tecnologie di telelavoro ovvero per
due lavoratori con contratto a tempo parziale: l’Inps,       la rimozione delle barriere architettoniche che limitano
con messaggio n. 28/2001, ha affermato che lo sgravio        in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa del disabile.
`
e riconosciuto a condizione che la somma d’orario ri-        Quali sono, oggi, gli incentivi?
sulti pari a quella del sostituito.                          Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolza-
                                                             no, nei limiti dei fondi stanziati e ripartiti secondo cri-
Incentivi di natura contributiva                             teri stabiliti dal Ministero del lavoro, di concerto, con il
L’incentivo consiste nello sgravio contributivo del 50%      Ministero dell’economia, sentita la Conferenza unifica-
e dei premi assicurativi Inail, di quanto dovuto dal da-     ta Stato - Regioni concedono un contributo che, tutta-
tore di lavoro (art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 151/2001)           `
                                                             via, e sottoposto alle seguenti condizioni: che l’assun-
                                         `
per un massimo di dodici mesi. Esso e riconosciuto an-       zione sia a tempo indeterminato che l’eventuale perio-
          `
che se c’e un ‘‘accavallamento’’ delle prestazioni tra il    do di prova abbia avuto esito positivo e che, se per
lavoratore ‘‘uscente’’ e quello ‘‘entrante’’, finalizzato,   qualsiasi causa il rapporto si sia risolto ante tempus,
anche per la fase del rientro, allo scambio del lavoro       lo stesso abbia avuto una durata fino alla concessione
e agli adattamenti conseguenti e prescinde dalla corri-      del contributo, che avviene l’anno successivo.
spondenza tra la qualifica della ‘‘titolare’’ del posto e                                                   `
                                                             Per ciascuna assunzione, il contributo puo arrivare a
della ‘‘sostituta’’, essendo possibile anche una sostitu-    coprire:
zione ‘‘a cascata’’.                                         a) fino al 60% del costo salariale lordo annuo, per l’as-
Cosa succede se, durante il periodo di godimento, la la-     sunzione di lavoratori con una percentuale di invalidita   `
voratrice assente ‘‘muti’’ il titolo della sua assenza (ad   non inferiore all’80% o minorazioni ascritte dalla prima
                        `
esempio, da maternita a ferie, senza alcuna soluzione di     alla terza categoria del testo unico in materia di pensio-
          `
continuita)?                                                 ni di guerra o con handicap psichico;
Il Ministero del lavoro, con la risposta all’interpello n.   b) fino al 25% del costo salariale annuo lordo, per l’as-
36 del 1º settembre 2008, ha risposto che il beneficio       sunzione di lavoratori con una percentuale di invalidita   `
non spetta, essendo lo stesso strettamente correlato alla    compresa tra il 67% ed 1l 79% o minorazioni ascritte
causale dell’assenza per maternita  `                        dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in mate-
                                                             ria di pensioni di guerra;
                                                             c) il rimborso forfettario parziale delle spese sostenute
Assunzione di lavoratori disabili                            per l’adeguamento della postazione di lavoro dei disa-
L’art. 13 della legge n. 68/1999 ha previsto una serie                                               `
                                                             bili con una percentuale di invalidita superiore al 50%
di incentivi in favore delle imprese che assumono por-       o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro o per
tatori di handicap con un minus abbastanza significa-        la rimozione di barriere architettoniche.
tivo: fino al 31 gennaio 2007 esse consistevano in una
fiscalizzazione totale o parziale degli oneri previden-      Incentivi di natura normativa
ziali.                                                       L’art. 12 della legge n. 68/1999, come riformato dal-
                                                     `
A partire dal 1º gennaio 2008, a seguito delle novita in-    l’art. 1, comma 37, della legge n. 247/2007, consente
tervenute con il c.d. ‘‘protocollo del Welfare’’, recepite   di adempiere all’obbligo di riserva in favore dei disabili

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anche mediante convenzioni di inserimento tempora-             lavoro e dell’Inps la riduzione non si estende alle ali-
                  `
neo, con finalita formative, che comportano l’assunzio-        quote riscosse dagli Enti previdenziali in qualita di  `
ne a tempo indeterminato ed il contestuale distacco                                       `
                                                               esattori ma il cui gettito e destinato ad altri soggetti co-
presso cooperative sociali, imprese sociali, disabili libe-    me le Regioni e lo Stato. Secondo l’Istituto previden-
ri professionisti o altri datori di lavoro privati non sog-    ziale resta escluso il solo contributo previsto dall’art.
getti all’obbligo, con oneri retributivi e contributivi a      45 della legge n. 845/1978 destinato al Fondo di rota-
carico del soggetto ospitante, al quale il datore di lavo-     zione o ai Fondi interprofessionali per la formazione
ro si impegna a conferire commesse di importo non in-          continua previsti, in via originaria, dall’art. 118 della
feriore.                                                       legge n. 388/2000.
Esse sono utilizzabili per una sola persona o entro il li-
mite del 30% della quota d’obbligo. Non possono avere
una durata superiore a dodici mesi, eventualmente pro-         Assunzione nelle cooperative
rogabili per altri dodici, decorsi i quali non sono ripeti-
bili per la stessa persona, salvo diversa valutazione del      sociali
comitato tecnico.                                                                                  ´
                                                               La condizione essenziale perche le cooperative sociali
Analoghe convenzioni possono essere stipulate per                                                               `
                                                               possano usufruire di benefici contributivi e rappresen-
l’inserimento temporaneo di detenuti disabili.                 tata dal fatto che siano iscritte al registro prefettizio nel-
L’art. 12-bis della legge n. 68/1999 consente di adem-                                                        `
                                                               la sezione che si riferisce alla loro attivita ed in quella
piere all’obbligo di riserva anche mediante convenzioni        delle cooperative sociali.
di inserimento lavorativo, che comportano l’assunzione         Le normative di riferimento si rifanno, essenzialmente,
del lavoratore disabile direttamente da parte di coopera-      all’art. 51 della legge n. 448/1998 ed all’art. 4, commi 3
tive sociali, imprese sociali, disabili liberi professioni-    e 3-bis, della legge n. 381/1981, come sostituito dal-
sti, datori di lavoro privati non soggetti all’obbligo         l’art. 1, comma 2, della legge n. 193/2000 e riguardano
                                                  `
(in possesso di particolari requisiti di idoneita e regola-    anche le c.d. «cooperative sociali ad oggetto plurimo».
   `
rita), ai quali il soggetto obbligato si impegna a confe-      Queste ultime si caratterizzano per:
rire commesse di lavoro di importo non inferiore agli          a) la gestione dei servizi socio sanitari;
oneri retributivi e contributivi derivante dall’assunzio-                                    `
                                                               b) lo svolgimento di attivita diverse (agricole, commer-
ne.                                                            ciali, industriali o di servizi) finalizzate all’inserimento
Esse sono utilizzabili per una sola persona o entro il li-     lavorativo delle persone svantaggiate.
mite del 10% della quota d’obbligo, solo per lavoratori
                           `
con particolari difficolta d’inserimento. Non possono          Incentivi di natura contributiva
avere una durata inferiore a tre anni, prorogabili una so-     L’art. 4, comma 3, afferma che le aliquote complessive
la volta, per un ulteriore periodo di durata non inferiore     per l’assicurazione Ivs dovuta dalle cooperative sociali,
                                                `
a due anni, decorsi i quali il lavoratore puo essere as-       relativamente alla retribuzione corrisposta alle persone
sunto con richiesta nominativa.                                svantaggiate, sono ridotte a zero. Per persone svantag-
L’art. 22, comma 4, lettere b) e c), della legge n. 183/       giate si intendono gli invalidi fisici, psichici e sensoria-
                                                    `
2011ha, espressamente, stabilito che le modalita di te-        li, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, i soggetti in
                                              `
lelavoro (nel settore privato la disciplina e stata intro-     trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcooli-
dotta attraverso molti contratti collettivi ed un accordo                         `                                `
                                                               sti, i minori in eta lavorativa con forti difficolta in am-
interconfederale risalente al 9 giugno 2004, mentre in         bito familiare, le persone detenute od internate ammes-
quello pubblico, seppur poco usato, esiste dall’anno           se al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla
1999 per effetto del D.P.R. n. 70) possono essere utiliz-      detenzione.
zate ai fini di facilitare l’inserimento lavorativo dei di-    L’art. 4, comma 3 bis, fa una eccezione rispetto alla
sabili e che le convenzioni ex art. 11 della legge n. 68/      disposizione precedente, affermando che le aliquote
1999 possono, compiutamente, farvi riferimento (il Le-         sulle retribuzioni corrisposte ai detenuti o agli interna-
gislatore parla, impropriamente, di «contratto di telela-      ti nelle strutture penitenziarie, agli ex degenti di ospe-
                       `                       `
voro» che tale non e, essendo una modalita di esplica-         dali psichiatrici giudiziari e alle persone condannate
                    `
zione dell’attivita).                                          ed internate ammesse al lavoro esterno ex art. 21 della
                                                               legge n. 354/1975, sono ridotte in una misura indivi-
                                                               duata ogni biennio attraverso un decreto ‘‘concertato’’
                                                               tra il Ministro della giustizia e quello dell’economia.
Assunzione di dirigenti privi                                  Gli sgravi trovano piena applicazione nei confronti
di occupazione                                                 dei detenuti e degli internati ammessi al lavoro esterno
L’art. 20 della legge n. 266/1997 prevede un beneficio         anche nei sei mesi successivi alla fine dello stato de-
di natura contributiva in favore di quelle imprese o dei       tentivo.
loro consorzi che assumano dirigenti, privi di occupa-
                                      `
zione: la durata dell’incentivo non puo superare i dodi-
ci mesi.                                                       Assunzione di detenuti
                                                               Agevolazioni contributive e fiscali sono previste anche
Incentivi di natura contributiva                               per quelle imprese pubbliche o private che organizzano
La contribuzione complessiva (comprensiva delle quo-                  `
                                                               attivita produttive o di servizi all’interno delle carceri,
                                               `
te sia del datore di lavoro che del dirigente) e ridotta del   impiegando persone detenute o internate. La norma di
50%: secondo i chiarimenti congiunti del Ministero del                      `
                                                               riferimento e sempre contenuta nell’art. 4, comma 3

XIV                                                                         INSERTO DI DIRITTO  PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
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Agevolazioni assunzioni 12.2011

  • 1. Sommario Irap . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IV Assunzione di detenuti ........................... XIV Apprendistato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V Agevolazioni per l’assunzione di ricercatori .. XV Lavoratori disoccupati o sospesi da almeno 24 Incentivi previsti dalla legge n. 191/2009 e pro- mesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VI rogati al 31 dicembre 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XV Contratti di reinserimento di alcune particolari Accettazione di un lavoro con 35 anni di con- categorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII tribuzione: contribuzione integrativa . . . . . . . . . . . XV Assunzione di lavoratori con contratto di inse- Assunzione degli ‘‘over 50’’ ...................... XVI rimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII Assunzione di altre categorie di lavoratori .... XVII Assunzione a tempo pieno e indeterminato di lavoratori in Cigs e dipendenti da imprese in Assunzioni agevolate nelle agenzie di sommini- Cigs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX strazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XVIII Assunzione a tempo indeterminato di lavorato- ` Assunzione di lavoratori gia dipendenti nel set- ` ri in mobilita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX tore del trasporto aereo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XVIII Assunzione a tempo determinato non superio- Incentivi alla ricollocazione in favore delle agen- re a 12 mesi di lavoratori in mobilita . . . . . . . . . . ` X zie del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XIX Lavoratori in godimento di trattamento integra- Credito d’imposta per nuove assunzioni in aree tivo in deroga . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XI svantaggiate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XXI Assunzione a tempo determinato per sostitu- ` Contratti di solidarieta espansiva ............... XXII ` zione di lavoratrice in maternita . . . . . . . . . . . . . . . . XI Assunzione di lavoratori socialmente utili o im- Assunzione di lavoratori disabili . . . . . . . . . . . . . . . . . XIII ` piegati in lavori di pubblica utilita . . . . . . . . . . . . . . . XXII Assunzione di dirigenti privi di occupazione . . XIV Utilizzazione di lavoratori attraverso prestazioni Assunzione nelle cooperative sociali . . . . . . . . . . . XIV di tipo accessorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XXII MILANOFIORI ASSAGO, Strada 1, Palazzo F6, Tel. 02.82476.090
  • 2. Incentivi alle assunzioni di personale ` Dopo la Legge di stabilita Eufranio Massi - Dirigente della Direzione territoriale del lavoro di Modena (*) La recente normativa, contenuta nella legge n. 183/ tivi giunti a distanza di mesi e quasi al termine dei pe- ` 2011, c.d. «legge di stabilita», prevede, tra le altre cose, riodi di vigenza (le disposizioni sono state prorogate di una serie di incentivi finalizzati a favorire la collocazio- anno in anno e, da ultimo, dall’art. 33, comma 25, della ne dei giovani e la ricollocazione del personale in esu- legge n. 183/2011, fino al 31 dicembre 2012, non es- bero: non si tratta di ‘‘riforme di grosso spessore’’ ma sendo divenute strutturali. di alcune specifiche misure finalizzate a favorire, ad Va, peraltro, sottolineato come l’art. 46 del c.d. ‘‘colle- esempio, le assunzioni dei giovani con rapporto di ap- gato lavoro’’ (legge n. 183/2010) dia all’Esecutivo la prendistato presso i datori di lavoro con un organico fi- ` possibilita di rivedere in toto le agevolazioni alle assun- no a nove dipendenti ove, il ‘‘costo’’ contributivo per zioni, avendo assegnato allo stesso una delega ad inter- ` gli stessi e pari a zero per un triennio. Ma anche il venire sulla materia da esercitare entro il prossimo 24 D.Lgs. n. 167/2011 (il c.d. «Testo Unico dell’apprendi- novembre 2012. ` stato») e, in un certo senso, portatore di un nuovo in- L’esposizione che segue, lungi dall’affrontare le pecu- ` centivo in favore dei lavoratori in mobilita che possono ` liarita delle singole tipologie contrattuali, si soffermera ` essere assunti (cosa del tutto nuova sulla quale occorre- soltanto sugli incentivi all’occupazione rinvenibili in ` ra fermarsi successivamente) con contratto di apprendi- ognuna, correlando, se del caso, le varie situazioni: nel- stato, con possibili vantaggi economici e normativi per la trattazione non saranno ‘‘toccati’’ specifici argomen- i datori di lavoro. ti, anche di particolare rilevanza, come ad esempio il ` Le ultime novita non fanno che confermare una ‘‘co- contratto a tempo parziale o quello a tempo determina- stante’’ del nostro ordinamento lavoristico: il panorama to, i quali, sotto l’aspetto incentivante, necessitano di degli incentivi alle assunzioni di personale continua ad particolari riflessioni, atteso che la disciplina specifica, arricchirsi di nuovi elementi e condizioni in maniera ta- prevista dal D.Lgs. n. 61/2000 e dal D.Lgs. n. 368/ ` le che lo stesso, oggi, puo essere definito particolar- 2001, vanno strettamente correlate ad altri istituti, po- ` mente nebuloso, affastellato ed aggrovigliato, sı da ren- tendo ingenerare, a determinate condizioni, agevolazio- ´ dere pressoche impossibile, per un normale operatore, ni di natura normativa di notevole interesse (si pensi, ad aggirarsi tra le varie disposizioni per scegliere quella esempio, alle clausole flessibili ‘‘ritoccate’’ dall’art. 22, che, alla luce delle caratteristiche potenziali del sogget- comma 4, della legge n. 183/2011 o alla non computa- to da assumere e della situazione aziendale sulla quale ` bilita dei contratti a termine fino a nove mesi nella base ` va ad incidere, appare piu idonea. di calcolo relativa al collocamento obbligatorio). Agevolazioni di natura economica, contributiva, fiscale Prima di entrare nel merito delle singole agevolazioni e normativa convivono tra di loro, in un quadro legisla- ` ` non si puo non soffermarsi su cio che afferma l’art. ` tivo che, ad avviso di chi scrive, postula la necessita di 1, comma 1175, della legge n. 296/2006: « A decorrere una revisione organica della materia, atteso che le situa- dal 1º luglio 2007 i benefici normativi e contributivi zioni particolari, la gestione della crisi e dell’emergen- previsti dalla normativa in materia di lavoro e legisla- za, hanno prodotto, anche nell’ultimo periodo, agevola- zioni finalizzate al reingresso sul mercato del lavoro di soggetti potenzialmente esclusi o con grosse difficolta ` Nota: che, tuttavia, non sono entrati immediatamente in vigo- (*) Le considerazioni che seguono sono frutto esclusivo del pensiero dell’Autore e non re per mancanza di provvedimenti amministrativi attua- impegnano in alcun modo l’Amministrazione di appartenenza). INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 III
  • 3. zione sociale sono o aziendali, laddove sottoscritti, sti- ´ ` go (ne poteva farlo) a tutte le Regioni: cio significa che pulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro l’agevolazione potrebbe non essere introdotta in alcuni ` e dei lavoratori comparativamente piu rappresentative ambiti. sul piano nazionale». Per completezza di informazione La seconda concerne l’ampiezza della deduzione: ogni ` si ricorda come il documento unico di regolarita contri- ` Regione si regolera come crede, potendo, ad esempio, butiva sia stato disciplinato con D.M. 24 ottobre 2007 ` prevedere, in relazione alle proprie compatibilita di bi- (G.U. n. 279 del 30 novembre 2007) e come, in un cer- lancio, una deduzione totale od in percentuale. to senso, quanto previsto dalla legge n. 296/2006, sia La terza si riferisce ai contratti a contenuto formativo stato anticipato per le imprese artigiane, commerciali come l’apprendistato (in ogni sua forma) o il contratto e del turismo dall’art. 10 della legge n. 30/2003, rispet- di inserimento: le spese sostenute per la formazione to alle quali, con circolare n. 4/2004, il Ministero del continuano, in ogni caso, ad essere escluse dalla base ` lavoro fornı la prima indicazione, tuttora valida, sul si- di calcolo. gnificato da dare alla frase «rispetto integrale degli ac- Dopo appena alcuni giorni dall’entrata in vigore della cordi e contratti collettivi». Il Dicastero del Welfare di- ` disposizione appena richiamata, l’Esecutivo e interve- stinse chiaramente tra parte economica e normativa sca- nuto nuovamente sulla materia con l’art. 2 del D.L. n. turente dalla pattuizione collettiva e «parte obbligato- 201/2011 prevedendo agevolazioni fiscali nei confronti ria» - es. iscrizione all’Ente bilaterale - scaturente da di chi assume a tempo indeterminato personale femmi- quest’ultima, esprimendo l’avviso che l’adesione impo- nile e giovani al di sotto dei trentacinque anni di eta, ` sta a tale organismo risulterebbe in palese contrasto con cosa estremamente apprezzabile sotto l’aspetto della ` i principi di liberta sindacale, tutelati dall’art. 39 della politica occupazionale, atteso che si tratta di categorie Costituzione, oltre che con i principi del diritto comu- che, oggettivamente, per una serie di motivi diversi nitario che tutelano la concorrenza. Tale indirizzo ven- ` tra di loro, hanno difficolta di inserimento in pianta sta- ne fatto proprio anche dall’Inps con la circolare n. 74/ bile nel mondo produttivo, vista l’attuale congiuntura 2005. economica e la presenza di tipologie contrattuali a tem- Successivamente, con una interpretazione affidata ad po e ‘‘precarie’’. ` una nota della Direzione generale per l’Attivita ispettiva La norma stabilisce (comma 1) che a far data dal perio- ` il Ministero del lavoro chiarı che per talune tipologie do d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, ogni datore contrattuali come l’apprendistato non fosse necessario di lavoro possa ammettere in deduzione un importo pa- essere in possesso del Durc per il ‘‘godimento’’ delle ri all’Irap determinata secondo gli articoli 5, 5-bis, 6, 7 agevolazioni contributive, atteso che nel caso di specie e 8 del D.Lgs. n. 446/1997, concernente la quota impo- non si poteva parlare che di una contribuzione agevolata, nibile delle spese del personale dipendente ed assimila- susseguente ad una scelta di politica generale del Parla- to al netto delle deduzioni spettanti ex art. 11, comma 1 mento, finalizzata a favorire l’ingresso dei giovani sul lettera a), 1-bis, 4-bis e 4-bis. 1. mercato del lavoro. Tale principio, tuttavia, appare supe- Vale la pena di ricordare, sia pure in maniera coincisa, rato dalla dizione dell’art. 22, comma 1, della legge n. come l’art. 11, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 446/ 183/2011, il quale parlando di «sgravio» a proposito del- 1997 preveda nell’ambito delle deduzioni Irap ai fini l’abbattimento contributivo per i datori di lavoro dimen- del taglio del c.d. ‘‘cuneo fiscale’’ una somma pari a ` sionati fino a nove unita, sembra far venir meno quel di- 4.600 euro per ogni lavoratore con contratto a tempo scorso correlato alla ‘‘contribuzione agevolata’’ come indeterminato elevato a 9.200 euro nelle c.d. «Regioni scelta di politica in favore dell’occupazione giovanile, svantaggiate» che sono l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, cosa che, sul piano pratico, comporta la piena applica- la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la zione dell’art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006. Sardegna. Sono, parimenti, oggetto di deduzione gli importi versati, in ottemperanza alle disposizioni nor- mative, ai fondi pensionistici complementari, alle casse Irap ed ai fondi gestiti dalla contrattazione collettiva anche territoriale od aziendale, finalizzate alla erogazione di Incentivo di natura fiscale prestazioni integrative assistenziali e previdenziali. L’art. 22, comma 7, della legge n. 183/2011 prevede un Il successivo comma 2 prevede alcune ulteriori innova- incentivo di natura fiscale che ogni Regione potrebbe zioni agevolative, intervenendo sullo stesso art. 11, attuare a partire dal 201, strettamente correlato alla con- comma 1, lettera a) ed affermando, in via generale che: trattazione collettiva territoriale od aziendale finalizzata a) per ogni assunzione a tempo indeterminato di donne ` ` alla produttivita, alla qualita ed al miglioramento del ` o lavoratori ‘‘under 35’’, la deduzione e pari a 10.600 ` servizio. Ebbene, in conformita al proprio ordinamento, ` euro (con un aumento pari a 6.000 euro). E appena il ` ogni Ente potra disporre la deduzione dalla base impo- caso di precisare che la dizione adottata del Legislatore nibile dell’Irap delle somme erogate ai lavoratori dipen- ` «eta inferiore ai trentacinque anni», sembra porre (fatti denti del settore privato che hanno percepito le somme salvi diversi orientamenti amministrativi) il limite mas- ` di produttivita legate a tali motivazioni, ben individua- simo al giorno antecedente il compimento dell’eta so- ` ` te, anche nelle modalita previste, dall’art. 26 della legge pra indicata; n. 111/2011. Gli effetti finanziari derivanti da tali di- b) nelle Regioni del Mezzogiorno la deduzione per le sposizioni vanno ad incidere sul bilancio delle Regioni. assunzioni a tempo determinato delle donne e dei gio- Alcune considerazioni si rendono necessarie. ` ` vani al di sotto dei trentacinque anni di eta e pari a La prima riguarda l’ampiezza territoriale dell’agevola- 15.200 euro (anche qui con un aumento di 6.000 euro zione. Il Legislatore nazionale non impone alcun obbli- rispetto alla base originaria). IV INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
  • 4. Apprendistato ` computati, in proporzione, sulla base dell’attivita svol- ta. Qualsiasi forma di apprendistato attivata nel nostro or- Sono esclusi dal computo numerico: dinamento sia dal D.Lgs. n. 276/2003 e dall’art. 16 del- a) gli apprendisti; la legge n. 196/1997 (entrambi fino al 24 aprile 2012) b) gli assunti con contratto di inserimento o reinseri- che dal D.Lgs. n. 167/2011 ‘‘gode’’ dei medesimi in- mento ex art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003; centivi che, per chiarezza di esposizione possono cosı ` c) gli assunti con contratto di reinserimento ex art. 20 ` sintetizzarsi, a prescindere dalle modalita di svolgimen- della legge n. 223/1991; ` to del rapporto contrattuale. L’unica eccezione e rap- d) i lavoratori somministrati inviati dalle Agenzie del ` presentata dai lavoratori in mobilita che possono esser lavoro; assunti con contratto di apprendistato (art. 7, comma 4 e) i lavoratori assunti dopo essere stati addetti a lavori del D.Lgs. n. 167/2011) per i quali le agevolazioni eco- ` socialmente utili o di pubblica utilita, come previsto nomiche e contributive sono le stesse previste per l’as- dall’art. 7 del D.Lgs. n. 81/2000; sunzione a tempo indeterminato dagli articoli 8, comma Le agevolazioni contributive, una volta riconosciute, 4 e 25, comma 9, della legge n. 223/1991. sono mantenute anche se il numero dei dipendenti su- pera la soglia delle nove unita. ` Incentivi di natura contributiva In caso di trasformazione del rapporto di lavoro al ter- L’art. 1, comma 773, della legge n. 296/2003 ha stabi- mine del periodo di apprendistato l’agevolazione con- lito che, a partire dal 1º gennaio 2007, i datori di lavoro tributiva del 10% viene riconosciuta per i dodici mesi usufruiscono, in via generale, di una contribuzione a lo- successivi, come riconfermato dall’art. 7, comma del ro carico, per tutta la durata dell’apprendistato, pari al D.Lgs. n. 167/2011. Va sottolineato come la Corte di 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali Cassazione, con la sentenza n. 15055 del 22 giugno cui, ovviamente, va sommata quella a carico del giova- ` 2010 ne abbia riconosciuta la ‘‘godibilita’’ sulla base ` ne, pari al 5,84%, per cui il totale complessivo e pari al del principio che la prosecuzione del rapporto sia avve- 15,84%. nuta con la qualifica (o la qualificazione) acquisita al Per i datori di lavoro che occupano alle loro dipendenze termine del periodo formativo. Secondo un indirizzo un numero di addetti pari od inferiore a nove l’aliquota espresso dal Dicastero del lavoro con la risposta ad ` complessiva a loro carico e ridotta per i primi due anni un interpello datata 4 maggio 2005 (prot.. n. 25/I/ rispettivamente all’1,5% ed al 3%, restando fermo il li- ` 0003883) e possibile il riconoscimento dell’agevolazio- vello del 10% per i periodi contributivi maturati dopo il ne per i dodici mesi successivi alla trasformazione an- ` secondo anno. Tale disposizione, tuttavia, e destinata a che nell’ipotesi in cui il ‘‘consolidamento’’ sia avvenu- cambiare a partire dal 1º gennaio 2012 e fino al 31 di- to in anticipo rispetto al termine fissato dal contratto a ` cembre 2016: per chi assumera apprendisti, a prescin- condizione che il datore di lavoro abbia svolto la for- ` dere dalla tipologia prescelta, verra riconosciuto uno mazione prevista nel piano individuale. sgravio contributivo totale (per la quota a carico del da- Il riconoscimento agevolativo appena descritto non si tore di lavoro) di durata triennale, a prescindere dalla ` applica, pero, ai contratti di apprendistato con i lavora- ` durata del periodo formativo: cio significa, ad esempio, ` tori in mobilita per i quali le agevolazioni contributive che se il prossimo 1º gennaio fosse assunto, in vigenza previste sono soltanto quelle specifiche (e per il tempo delle vecchie regolazioni che continuano fino al 24 ivi previsto) disciplinate dall’art. 25, comma 9, della aprile 2012, un giovane con un contratto in cui la dura- legge n. 223/1991. ` Per completezza di informazione e opportuno ricordare ` ta formativa e quadriennale, il beneficio sarebbe totale come la Corte Costituzionale con sentenza n. 169 del per i primi tre anni, salendo all’aliquota del 10% per il ` 28 novembre 1973 abbia dichiarato la illegittimita co- quarto anno. stituzionale dell’art. 10 della legge n. 604/1966 sui li- ` Il riferimento alle nove unita (il computo va fatto sul- cenziamenti individuali nella parte in cui esclude gli l’impresa complessivamente considerata e non sulle ` apprendisti dalla applicabilita nei loro confronti degli ` ` singole unita) fa sı che, ai fini del calcolo debbano es- articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12 e 13. La Consulta sere compresi (circolare Inps n. 22/2007): ` ha precisato che «la dichiarazione di illegittimita va li- a) i dirigenti; mitata al solo licenziamento effettuato nel corso del b) gli assunti con contratto a tempo indeterminato; ´ rapporto di apprendistato, giacche, una volta che questo c) gli assunti con contratto a tempo determinato; si sia esaurito, il datore di lavoro resta libero di conso- d) i lavoranti a domicilio; lidare il rapporto con l’apprendista di dare la disdetta ai e) i lavoratori a tempo parziale, in proporzione all’ora- sensi dell’art. 2118 c.c.». Va, peraltro, ricordato, come rio svolto (art. 6 del D.Lgs. n. 61/2000); l’art. 2, comma 1, lettera m), affermi esplicitamente che f) i lavoratori assenti con diritto alla conservazione del quest’ultima non possa che essere data al termine del ` posto (malattia, maternita, ecc.) se non sono stati com- periodo formativo e non, come spesso si faceva prima, putati i loro sostituti; calcolando il periodo di preavviso ‘‘a ritroso’’ rispetto g) i lavoratori intermittenti computati nell’organico del- ` alla scadenza. Per i lavoratori in mobilita trova applica- l’impresa in proporzione all’orario di lavoro effettiva- zione, da subito, la normativa sui licenziamenti indivi- mente prestato nell’arco di ciascun semestre (art. 39 duali prevista dalla legge n. 604/1966. del D.Lgs. n. 276/2003); Come si diceva poc’anzi, l’assunzione dei lavoratori in h) i lavoratori a tempo determinato con contratto infe- ` mobilita con rapporto di apprendistato ‘‘gode’’ di una riore all’anno e quelli con contratto stagionale vanno contribuzione del tutto speciale e diversa dalle altre ti- INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 V
  • 5. ` pologie: essa e quella specifica prevista dall’art. 25, ` iscritto nelle liste di mobilita senza alcuna percezione comma 9, della legge n. 223/1991, consistente in una ` di indennita, al datore di lavoro non spetta alcun contri- aliquota pari al 10% per un periodo massimo di diciotto buto economico. ` mesi: tutto questo presuppone la regolarita del Durc e l’applicazione in azienda dei trattamenti economici e Incentivi di natura normativa normativi previsti dalla pattuizione di settore, anche Gli assunti con contratto di apprendistato non rientrano di secondo livello od aziendale, se esistenti. (per tutta la durata della tipologia) nella base di calcolo per l’applicazione di particolari istituti previsti dalla Incentivi di natura economica ` legge o dalla contrattazione collettiva: cio significa, ` ` L’apprendista puo essere retribuito (cosı recitava l’art. ad esempio, che ai fini del computo dell’aliquota dei di- 53 del D.Lgs. n. 276/2003, abrogato dal 25 ottobre sabili, prevista dalla legge n. 68/1999 essi non sono 2011 ma che continua ad avere effetti transitori fino presi in considerazione. Ovviamente ci sono delle ecce- al prossimo 24 aprile) per tutta la durata del rapporto ` zioni che, pero, debbono essere previste da disposizioni e fino alla trasformazione anche con due livelli stipen- ` imperative: e il caso, ad esempio, dell’art. 1 della legge ` diali inferiori a quelli di ‘‘approdo’’. C’e da osservare, n. 223/1991 il quale, nel calcolo medio della base nu- tuttavia, come alcuni contratti collettivi abbiano previ- merica necessaria per la verifica dell’ampiezza azienda- sto un percorso di avvicinamento al livello massimo, le, ai fini dell’applicazione della normativa sulla cassa attraverso scatti intermedi (magari di un livello a ‘‘meta ` integrazione guadagni straordinaria o dei contratti di percorso’’) o, in altri casi, soprattutto per le qualifiche a ` solidarieta difensivi del settore industriale, ricomprende ` piu basso contenuto professionale, l’abbassamento di gli apprendisti, pur escludendoli dal beneficio. un solo livello. ` Il rapporto di apprendistato (che e un contratto a tempo ` Su tale quadro normativo di riferimento e intervenuta, indeterminato, secondo la chiara disposizione contenu- con l’art. 2, comma 155, della legge n. 191/2009, una ta nell’art. 1 del D.Lgs. n. 167/2011), pur se risolto in ` possibile ulteriore novita: la contrattazione collettiva, anticipo (ad esempio, al termine del periodo formati- ` nazionale territoriale od aziendale puo stabilire, nel ri- vo), non rientra dei trentasei mesi (comprensivi delle ` spetto dell’anzianita di servizio, una forma retributiva proroghe) nel computo previsto dall’articolo 5, commi ‘‘percentualizzata’’ rispetto al trattamento economico 4-bis e 4-ter del D.Lgs. n. 368/2001 relativo ai contratti finale e progressiva nell’ammontare, secondo un modus ` a termine per mansioni equivalenti, oltre il quale e pos- ` gia presente, in passato, nel nostro ordinamento, prima sibile stipulare soltanto un ulteriore contratto la cui du- della riforma del 2003, e conservato in alcuni Ccnl (es. ` rata e rimessa alla pattuizione collettiva e fatto salvo il edilizia del settore artigiano). La percentualizzazione, superamento che determina la trasformazione a tempo in alternativa ai livelli stipendiali inferiori rientra, ora, indeterminato, nel rispetto di un iter procedimentale tra i possibili parametri retributivi individuati dalla con- che si svolge avanti alla Direzione territoriale del lavo- ` trattazione collettiva nazionale che dovra dettare le ro con l’assistenza di un rappresentante sindacale. nuove regole dell’apprendistato, in attuazione dei prin- ` Un ulteriore incentivo di natura normativa puo anche cipi contenuti nell’art. 2, comma 1, lettera c), del considerarsi quello offerto dal Ministero del lavoro cir- ` D.Lgs. n. 167/2011: essa dovra tener conto, nella pro- ` ca il limite massimo di assunzione: esso e stato fissato ` gressione percentuale, dell’anzianita maturata nel corso in 29 anni e 364 giorni (e non al compimento del ven- del rapporto. ` ´ tinovesimo anno di eta), sicche un contratto di appren- Un discorso a parte va fatto per i lavoratori in mobilita: ` ` distato puo, legittimamente, iniziare alle soglie dei tren- ` anche per loro resta pienamente valida la possibilita del ta anni e concludersi, magari, dopo quattro anni (nel- sotto inquadramento o, in alternativa, del pagamento in l’attuale fase transitorio) o nel periodo minore previsto ` ` misura percentuale, ma a cio si puo aggiungere un ul- dalla contrattazione collettiva (ma nel settore artigiano ` teriore consistente beneficio che e strettamente correla- ` puo arrivare fino a cinque anni, come anche nelle qua- ` to al ‘‘godimento’’ o meno dell’indennita di mobilita ` lifiche similari del commercio, secondo i principi fissati da parte del lavoratore: infatti, qualora un datore di la- nell’interpello n. 40/2011 del Ministero del lavoro). ´ voro assuma, senza esservi tenuto (perche, ad esempio, ` ` In ordine alla questione ‘‘eta’’ non puo tralasciarsi il di- ` aveva gia licenziato quel lavoratore che aveva un diritto ` scorso legato ai lavoratori in mobilita per i quali non e ` semestrale di precedenza ex art. 15, comma 6, della leg- previsto alcun limite massimo. ge n. 264/1949), un soggetto iscritto nelle liste, viene ` riconosciuto, a suo favore, per ogni mensilita di retribu- Incentivi di natura fiscale zione corrisposta, un contributo mensile (da compensa- Le spese sostenute per la formazione degli apprendisti re con la ordinaria contribuzione) pari al 50% dell’in- sono escluse dalla base per il calcolo dell’Irap. ` ` dennita di mobilita che sarebbe stata corrisposta al pre- ` statore. Il contributo non puo essere erogato, in via ge- ` nerale, per un numero di mensilita superiore a dodici Lavoratori disoccupati mesi che salgono a ventiquattro per gli ‘‘over 50’’ o o sospesi da almeno 24 mesi a trentasei nelle aree ad alto tasso di disoccupazione. ` Ovviamente, il presupposto e il ‘‘godimento’’ dell’in- Incentivi di natura contributiva ` ` dennita, per cui se il lavoratore, ad esempio, e al termi- L’art. 8, comma 9, della legge n. 407/1990 prevede un ne del periodo, il datore di lavoro ne usufruisce soltanto abbattimento contributivo per trentasei mesi nel caso in ` per le mensilita residue, anche se inferiori a dodici. E ` cui i datori di lavoro assumano a tempo indeterminato appena il caso di sottolineare che se il lavoratore e ` disoccupati da almeno ventiquattro mesi o lavoratori VI INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
  • 6. sospesi e beneficiari di trattamento integrativo straordi- naio 2006 (prot. n. 25/I/0000540) ha ritenuto applicabi- nario da un uguale periodo. Le assunzioni non debbono le l’agevolazione sia per i lavoratori assunti che per i essere dirette a sostituire lavoratori licenziati o sospesi. soci lavoratori. Per quel che concerne il concetto di ‘‘sostituzione’’, nel Per il riconoscimento delle agevolazioni la circolare silenzio della legge, si ritiene applicabile il limite dei ` Inps n. 51/2004 richiede due condizioni: la prima e la sei mesi, previsto dall’art. 15, comma 6, della legge ` dichiarazione di responsabilita ex D.P.R. n. 445/2000 n. 264/1949, ai fini del diritto di precedenza alla rias- prodotta dal lavoratore al centro per l’impiego, la se- sunzione. I lavoratori dimissionari e quelli il cui rappor- ` conda e l’attestazione di permanenza del soggetto nello ` to si e risolto per scadenza del termine non rientrano stato di disoccupazione. ` nell’ipotesi appena evidenziata. L’incentivo e soltanto ` di natura contributiva ed e pari: a) al 50% nel centro nord; Contratti di reinserimento b) al 100% nel Mezzogiorno e in favore delle imprese di alcune particolari categorie artigiane, ovunque ubicate. Per queste ultime, ovvia- L’art. 20 della legge n. 223/1991 prevede un incentivo di mente, occorre far riferimento, anche per quel che con- ` natura contributiva, poco usato per le obiettive difficolta, cerne i limiti dimensionali, alla legge n. 443/1985. in favore delle imprese che assumano lavoratori in trat- Sia nell’uno che nell’altro caso la contribuzione a cari- tamento speciale di disoccupazione da almeno dodici co del lavoratore resta inalterata. mesi e che non abbiano in corso sospensioni dal lavoro In caso di assunzione a tempo parziale ma indetermina- o abbiano proceduto a riduzioni di personale nei dodici to il beneficio, rapportato alla prestazione lavorativa, mesi precedenti, a meno che le assunzioni non siano per viene riconosciuto, secondo l’orientamento espresso ` professionalita sostanzialmente diverse. Tali contratti di dal Ministero del lavoro nella nota n. 1179 del 4 marzo reinserimento non vanno assolutamente confusi con 1993 e dall’Inps con le circolari n. 25/1991, n. 215/ quelli di inserimento o reinserimento professionale pre- 1991 e n. 121/1993. A tal proposito il Dicastero del la- visti dagli articoli 54 e seguenti del D.Lgs. n. 276/2003. voro, attraverso la risposta ad un interpello datata 14 Essi, come si diceva, hanno avuto una scarsissima dif- novembre 2005 (prot. 25/I/2693), ha precisato che l’a- ´ ` fusione e se ne parla unicamente perche il nostro ordi- gevolazione e applicabile anche nel caso in cui un da- namento li prevede: indubbiamente, in una revisione tore assuma con contratto a tempo parziale di durata fi- organica della materia potrebbero sparire senza alcuna no a venti ore settimanali allorquando il lavoratore sia ` difficolta. in stato di disoccupazione pur se impiegato part-time presso altro datore di lavoro con un rapporto di uguale Incentivi di natura contributiva durata, in quanto il prestatore ha conservato lo stato di ` ` La contribuzione e ridotta per i primi dodici mesi del disoccupazione in quanto la sua attivita non ha prodotto ` 75% se il lavoratore e disoccupato da meno di venti- un reddito annuale superiore al reddito minimo escluso ` quattro mesi, se e, invece, disoccupato da un periodo da imposizione fiscale (8.000 euro). L’agevolazione ` compreso tra i due ed i tre anni, il bonus e ‘‘godibile’’ appare riconoscibile anche in altre ipotesi: per ventiquattro mesi, che diventano trentasei se il la- a) in caso di assunzione di personale disabile (messag- ` voratore e disoccupato da oltre tre anni. gio Inps n. 151 del 17 dicembre 2003), con possibile ` ` Il datore di lavoro puo optare per un altro vantaggio ‘‘cumulabilita’’ con quelle, specifiche, previste dall’art. contributivo: l’esonero dall’obbligo delle quote di con- 13 della legge n. 68/1999; tribuzione a proprio carico nei limiti del 50% della mi- b) in caso di sospensione del rapporto per astensione sura del 75% (ossia, nei limiti del 37,5%) per un perio- ` dal lavoro a causa della maternita, cosa che comporta do pari al doppio di quello di effettiva disoccupazione e ‘‘lo spostamento’’ in avanti della fruizione; non superiore a dodici mesi. I benefici sono riconosciu- c) in caso di trasferimento di azienda, nelle ipotesi pre- ti anche in caso di contratto a tempo indeterminato part- viste dall’art. 2112 c.c. Se chi ha ceduto l’impresa (a pre- time (nota Ministero del lavoro n. 1179 del 4 marzo scindere dalla forma della cessione) aveva assunto lavo- 1993) o a termine (Cass. n. 40/1996). ratori disoccupati da oltre ventiquattro mesi, il cessiona- Secondo un vecchio indirizzo espresso dall’Inps con la rio continua a ‘‘godere’’ delle agevolazioni contributive circolare n. 260 del 12 novembre 1991, l’incentivo e ` per la parte residua dei trentasei mesi previsti. Tale po- cumulabile con altri benefici ma non trova applicazione ` sizione e stata espressa, chiaramente, dal Ministero del per i premi dovuti all’Inail. lavoro con la risposta fornita attraverso l’interpello n. 20 in data 9 giugno 2010, quando ha osservato che il Incentivi di natura normativa ` mutamento nella titolarita dei rapporti di lavoro instaura- Anche per i contratti di reinserimento ex art. 20 della ` ti, fa sı che gli stessi continuino con il nuovo datore, alle legge n. 223/1991 vale la stessa regola prevista per stesse condizioni e senza soluzione di continuita. ` l’apprendistato: sono esclusi dal computo dei limiti nu- L’assunzione deve essere a tempo indeterminato sin merici previsti da leggi e contratti collettivi per l’appli- ` ` dall’inizio: cio significa che lo sgravio non e ricono- cazione di particolari normative ed istituti. sciuto nell’ipotesi in cui un contratto a termine venga trasformato. Il beneficio non era stato riconosciuto per i soci lavo- Assunzione di lavoratori ratori delle cooperative (v. messaggio Inps n. 22923 dell’11 marzo 1999) ma, successivamente, il Ministero con contratto di inserimento del lavoro, con la risposta ad un interpello del 23 gen- Il contratto di inserimento previsto dagli articoli 54 e INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 VII
  • 7. ` seguenti del D.Lgs. n. 276/2003 e un contratto di lavo- Dall’elencazione, come si vede, sono esclusi i liberi ro diretto a realizzare con un progetto individuale di professionisti ma, seguendo l’indirizzo espresso dal- adattamento delle competenze professionali l’inseri- l’Inps con la circolare n. 10 del 28 gennaio 2008, si mento o il reinserimento nel mercato del lavoro di alcu- ` puo affermare che se gli studi professionali sono orga- ne categorie: nizzati in forma di impresa la stipula di contratti di in- ` a) lavoratori di eta compresa tra i diciotto ed i ventino- ` ` serimento e possibile come lo e per quelle aziende, co- ve anni; ` me i laboratori di analisi, che svolgono attivita impren- b) disoccupati di lunga durata (almeno dodici mesi, se- ditoriale ma che sono inquadrati, sotto l’aspetto previ- condo l’interpretazione comunitaria) fino a trentadue denziale, come studi professionali. anni; ` L’assunzione, in forma scritta, e subordinata alla defi- ` c) lavoratori con piu di cinquanta anni che siano privi nizione di progetto individuale di inserimento, destina- di un posto di lavoro; to a garantire l’adeguamento delle competenze profes- d) lavoratori che desiderino intraprendere o riprendere sionali, con la valorizzazione delle eventuali esperienze ` un’attivita lavorativa e che non abbiano lavorato per al- ` lavorative svolte, la cui durata minima e rimessa alla meno due anni; contrattazione collettiva: in difetto opera l’accordo in- ` e) donne di qualsiasi eta prive di un impiego regolar- terconfederale dell’11 febbraio 2004 che prevede una mente retribuito da almeno sei mesi residenti in un’area durata minima di sedici ore da svolgersi durante il pe- geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia riodo di svolgimento del contratto. inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il L’esposizione che segue, lungi dal trattare i problemi tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quel- ` applicativi correlati all’istituto si occupera soltanto de- ` lo maschile. Le aree di bassa occupabilita ove trovano gli incentivi di natura economica, contributiva, fiscale e applicazione gli incentivi sono previste da un decreto normativa correlati a questa tipologia contrattuale. ‘‘concertato’’ tra Lavoro ed Economia che va adottato entro il 31 dicembre di ogni anno, con riferimento al- Incentivi di natura economica l’anno successivo. Tale disposizione, introdotta con Tutti i lavoratori assunti con contratto di inserimento l’art. 22, comma 3, della legge n. 183/2011, ha modifi- possono essere inquadrati in deminutio fino a due livel- cato la precedente inserita nel vecchio art. 54. La dispo- li inferiori a quello previsto in applicazione del Ccnl, ai ` sizione e stata cambiata da poco tempo: sicuramente, lavoratori addetti a mansioni o funzioni corrispondenti chiarimenti amministrativi interverranno per esplicitare ` a quelle al conseguimento delle quali e preordinato il se il riferimento ad un impiego regolarmente retribuito progetto di inserimento dei lavoratori. Il sotto inquadra- ` possa riguardare, al di la della subordinazione, anche mento non trova applicazione per le lavoratrici indicate rapporti di lavoro a contenuto autonomo e se, ad esem- nella lettera e) dell’art. 54, comma 1, del D.Lgs. n. 276/ pio, una prestazione di lavoro accessorio remunerata at- 2003, salvo che non si rinvenga una diversa previsione traverso i voucher, o una di «lavoro intermittente» pos- nella contrattazione nazionale o territoriale. sano essere equiparate «all’impiego non regolarmente Molti contratti collettivi, soprattutto per le qualifiche a ` retribuito» (ad avviso di chi scrive sı, atteso che si tratta ` piu basso contenuto professionale, hanno stabilito un ` ` di attivita estremamente episodiche). Andra anche chia- solo livello di sotto inquadramento o, in altri casi, un rito se nella dizione normativa che fa riferimento all’as- percorso ‘‘cadenzato’’ nei diciotto mesi complessivi senza di un impiego regolarmente retribuito da almeno che porta, dopo un certo periodo a passare da due ad sei mesi, possano rientrare anche le donne che in tale un solo livello in meno. Sulla materia e sui contenuti arco temporale hanno ricevuto una retribuzione ben al del progetto formativo si rinvia ai vari contratti nazio- di sotto dei minimi contrattuali; nali o, in mancanza, all’accordo interconfederale f) persone affette da grave handicap mentale, fisico o dell’11 febbraio 2004. ` psichico, il cui grado di invalidita sia superiore al 45%, secondo l’interpretazione fornita dal Ministero Incentivi di natura contributiva del lavoro con la risposta ad un interpello n. 17/2008. Per tutti gli assunti con contratto di inserimento (ad ec- Va ricordato come, in assenza di una delle caratteristi- ` cezione dei giovani di eta compresa tra i diciotto ed i ` che soggettive appena evidenziate, non e possibile par- ventinove anni - art. 54, comma 1, lettera a) viene rico- ` lare di «contratto di inserimento»: cio comporta per il nosciuto un abbattimento della contribuzione a carico Ministero del lavoro, secondo l’indirizzo espresso con del datore di lavoro, pari al 25%: la concessione della la risposta n. 20 del 16 giugno 2008 ad uno specifico contribuzione agevolata comporta anche la rispondenza ` interpello, la necessita che, in sede ispettiva, tale tipo- ai requisiti del regolamento Ce n. 2204/2002 sulle per- logia sia ricondotta ab initio ad un contratto di lavoro sone svantaggiate. subordinato a tempo indeterminato. ` ` Diverso e il discorso per le donne di qualsiasi eta indi- I datori di lavoro che possono stipulare contratti di in- viduate dalla lettera e) del comma 1, dell’art. 54. In as- serimento sono: senza del decreto ministeriale (che ha natura «dichiara- a) gli Enti pubblici economici, le imprese ed i loro con- tiva», secondo la risposta fornita dal Ministero del la- sorzi; voro con l’interpello n. 1/2007) e che, ogni anno, indi- b) i gruppi di imprese; ` vidua le zone per le quali in virtu delle condizioni e ` c) le associazioni professionali, socio - culturali e quel- possibile una agevolazione totale della contribuzione), le sportive; l’Inps, con circolare n. 74/2006 ha affermato che, in d) le fondazioni; ` via provvisoria, e possibile stipulare contratti di inseri- e) gli Enti di ricerca, pubblici e privati. mento con donne su tutto il territorio nazionale, appli- VIII INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
  • 8. ` cando l’agevolazione del 25% (che non da problemi a Assunzione a tempo pieno livello comunitario) in maniera generalizzata ed unifor- e indeterminato di lavoratori me. L’ultima parte dell’art. 22, comma 3, della legge n. 183/2011, rendendosi conto che occorreva ‘‘sanare’’ in Cigs e dipendenti da imprese un buco relativo agli anni trascorsi, ha affermato che in Cigs per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 le aree geografi- La disposizione, contenuta nell’art. 4, comma 3, della che interessate all’abbattimento contributivo sono indi- legge n. 236/1993, si rivolge ai datori di lavoro, ivi viduate con D.M. ‘‘concertato’’ tra Lavoro ed Econo- ` comprese le societa cooperative, che non abbiano in mia da adottarsi entro trenta giorni (ma il termine, viste corso sospensioni dal lavoro ai sensi dell’art. 1 della le esperienze del passato, si deve intendere ordinatorio) legge n. 223/1991 e che non abbiano proceduto a ridu- dalla entrata in vigore della norma, fissata al 1º gennaio zioni di personale negli ultimi 12 mesi, Si deve trattare 2012. di un’assunzione a tempo pieno ed indeterminato (o, La trasformazione anticipata del contratto di inserimen- anche, di ammissione di soci lavoratori) di soggetti in ` to (prima dei diciotto mesi massimi cui si puo giungere Cigs da almeno tre mesi, mentre l’impresa di prove- ` attraverso piu proroghe) non consente la continuazione nienza lo deve essere da almeno sei mesi. nel ‘‘godimento’’ del beneficio contributivo secondo Quali sono gli incentivi per il datore di lavoro assumen- te? Essi sono di natura contributiva ed economica. una interpretazione per relationem con quanto previsto per l’apprendistato. Infatti, il Ministero del lavoro con Incentivi di natura contributiva la risposta n. 14/2009 ad un interpello del Consiglio na- Per un periodo di dodici mesi la quota di contribuzio- zionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro ha preci- ` ne a carico del datore e del tutto uguale a quella pre- ` sato che non puo essere riconosciuto, pur nel caso in vista, in via ordinaria, per gli apprendisti, ossia il 10% ` cui prosegua lo svolgimento dell’attivita formativa. della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Pre- ` La fruizione dei benefici contributivi e subordinata al ` ` supposto per il ‘‘godimento’’ e la regolarita con le possesso del Durc ed al rispetto di quanto previsto dal- norme che disciplinano il Durc (documento unico di l’art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006, come si ` regolarita contributiva) e con il rispetto dei trattamenti sostiene all’interno della circolare n. 5 del 30 gennaio economici e normativi previsti dalla contrattazione 2008 del Ministero del lavoro. collettiva nazionale e, se esistente, da quella territoria- le od aziendale. L’aliquota complessiva, come sottoli- Incentivi di natura fiscale neato dalla circolare Inps n. 22/2007, e pari al` Le somme spese per la formazione degli assunti con 19,19%, essendo comprensiva del 9,19% a carico contratto di inserimento non entrano nella c.d. «base del lavoratore. Irap». Incentivi di natura economica Incentivi di natura normativa L’assunzione di un lavoratore che si trova nelle condi- Gli assunti con contratto di inserimento (ivi compresi zioni appena citate comporta il riconoscimento (sotto quelli di cui alla lettera a), che non danno luogo ad in- forma di conguaglio contributivo) di una somma a fa- ` vore dell’impresa pari al 50% dell’indennita di mobilita ` centivi di natura economica derivanti dal sotto inqua- per un periodo non superiore a nove mesi per chi ha dramento) non rientrano nella base di calcolo per l’ap- meno di 50 anni. L’incentivo sale a 21 mesi nelle aree plicazione di istituti per i quali la legge o la contratta- del Mezzogiorno individuate ex D.P.R. n. 218/1978 ed zione collettiva prevedono limiti numerici: quindi, ad in quelle ad alto tasso di disoccupazione: se il lavorato- esempio, non rientrano nel computo del personale in ` ` re ha piu di 50 anni l’incentivo per tali zone e elevato forza per la legge n. 68/1999 relativa all’avviamento fino a 33 mesi. di lavoratori diversamente abili. Con circolare n. 122/1999 l’Inps ha affermato che, qua- Detto questo, tuttavia, facendo una breve correlazione lora tra l’impresa assumente e quella cedente, sebbene con la normativa prevista dal D.Lgs. n. 368/2001 e op- ` distinte, vi sia una sorta di trasformazione o di deriva- portuno osservare come tutti gli assunti con contratto di zione, gli incentivi possano essere riconosciuti sulla ba- inserimento (e, quindi, anche i giovani compresi tra i se di accordi sindacali finalizzati alla salvaguardia dei diciotto ed i ventinove anni) abbiano un rapporto, posti di lavoro, con un impegno del nuovo datore di la- non rinnovabile, con scadenza e con un progetto forma- ` voro teso a garantire la continuazione dell’attivita pro- tivo minimo (l’accordo interconfederale parla di sedici duttiva per un periodo di almeno 12 mesi oltre la durata ore complessive), senza alcun riferimento al c.d. ‘‘cau- dei benefici. salone’’ necessario per individuare le ipotesi nelle quali ` e possibile stipulare contratti a tempo determinato. Assunzione a tempo ` ` Quello che e necessario sottolineare e che i contratti di inserimento non rientrano tra quelli per i quali il Le- indeterminato di lavoratori gislatore ha previsto la sommatoria dei mesi (fino a ` in mobilita trentasei) trascorsi i quali il rapporto si trasforma a tem- L’art. 25, comma 9, della legge n. 223/1991, prevede po indeterminato, fatta salva l’ipotesi di un ulteriore che l’assunzione di un lavoratore iscritto nelle liste di contratto a termine stipulato, secondo precise modalita, ` ` mobilita venga incentivata sotto una duplice forma: presso la Direzione territoriale del lavoro. quella contributiva e quella economica. INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 IX
  • 9. Incentivi di natura contributiva cupazione superiore alla media nazionale - (art. 8, com- L’assunzione a temo indeterminato (anche part-time) di ma 4, della legge n. 223/1991), cosa che, da un punto ` un lavoratore in mobilita comporta un abbattimento ` di vista teorico, porta, a parita di altre condizioni, a fa- della quota contributiva a carico del datore di lavoro ` vorire l’occupazione di chi e stato da poco inserito nel- ` per diciotto mesi: essa e pari a quella prevista, in via ` ` le liste di mobilita rispetto a quello che e quasi al termi- ordinaria, per gli apprendisti, ossia il 10% sul reddito ne del periodo. imponibile ai fini previdenziali. La circolare n. 22/ Il beneficio viene riconosciuto soltanto con un’assun- 2007 dell’Inps ha chiarito che complessivamente l’ali- zione a tempo pieno e non trova applicazione nei con- quota, comprensiva della quota a carico del lavoratore, fronti dei giornalisti. ` e pari al 19,19%. ` Anche in questo caso il ‘‘godimento’’ e strettamente correlato sia al possesso del Durc che al rispetto dei Assunzione a tempo trattamenti economici e normativi previsti dalla contrat- determinato non superiore tazione collettiva, anche territoriale od aziendale, appli- a 12 mesi di lavoratori cabile. ` in mobilita ` E appena il caso di ricordare come il ?godimento’’ (an- che quello di natura economica) non trovi applicazione L’art. 8, comma 2, della legge n. 223/1991, incentiva ` se l’assunzione e stata effettuata, nei sei mesi successivi sotto l’aspetto contributivo e sotto quello normativo al licenziamento dalla stessa o da altra impresa collega- ` l’assunzione a termine di lavoratori in mobilita per un ta o controllata o con assetti proprietari sostanzialmente massimo di dodici mesi, come mezzo per facilitare il coincidenti. loro reingresso nel mondo del lavoro. Con nota n. 1074/2005 il Ministero del lavoro ha chia- rito che, in ossequio alla disciplina prevista per le so- Incentivi di natura contributiva ` cieta cooperative dalla legge n. 142/2001, gli incentivi Fermo restando il possesso del Durc ed il rispetto dei ` previsti per l’assunzione di lavoratori in mobilita sia a trattamenti economici e normativi previsti dalla pattui- tempo indeterminato che a termine, spettano anche a zione collettiva, ai vari livelli, la quota di contribuzione queste ultime. ` a carico del datore sulla retribuzione imponibile e pari Nell’intento di agevolare, comunque, l’assunzione e lo ` al 10%. Se nel corso del rapporto lo stesso e trasforma- ` sviluppo in carriera del lavoratore gia iscritto nelle liste to a tempo indeterminato il beneficio contributivo spet- ` di mobilita, con la risposta ad un interpello, datata 27 ta per ulteriori dodici mesi. Lo stesso beneficio trova ` giugno 2006 (prot. 25/I/0001066), si e precisato che applicazione anche a favore dell’Agenzia del lavoro il passaggio da impiegato a dirigente durante lo svolgi- che assume, per la successiva utilizzazione, lavoratori mento del rapporto, non fa venir meno la riduzione del- ` in mobilita (art. 1, comma 155, della legge n. 311/ l’aliquota contributiva, in quanto una diversa determi- 2004). Anche in questo caso vale la regola secondo nazione sfavorirebbe i possibili avanzamenti professio- ` la quale l’incentivo non e riconosciuto se l’assunzione nali del soggetto interessato. avviene nei sei mesi successivi dal licenziamento ed e ` L’Inps, con messaggio n. 3491 del 22 ottobre 1998, ha effettuata da altra impresa in rapporto di colleganza e affermato che le agevolazioni previste per l’assunzione controllo con la precedente. L’agevolazione contributi- ` dei lavoratori in mobilita sia a termine che a tempo in- ` va, anche attraverso piu contratti a termine con il mede- determinato valgono anche nel caso in cui la stessa av- ` simo datore di lavoro, non puo superare i dodici mesi, venga per lavoro a domicilio. ` cosa che comporta la piena legittimita del contratto a Il Ministero del lavoro, con una nota risalente al 1999, tempo determinato stipulato, ma senza il riconoscimen- condivisa dall’Inps, ha ritenuto che in caso di maternita ` to dei benefici. con relativa sospensione del rapporto, il datore di lavo- L’agevolazione contributiva non trova applicazione nei ro abbia diritto ad usufruire dei benefici contributivi, confronti dei premi assicurativi dovuti all’Inail. cosa che comporta il differimento degli stessi per un ` periodo uguale a quello della sospensione. Cio non si Incentivi di natura economica verifica, invece, nell’ipotesi in cui si registri una volon- ` Non e previsto alcun specifico incentivo in caso di as- ` tarieta del lavoratore (es. aspettativa), come chiarito sunzione a termine: tuttavia, se il contratto stesso viene dalla circolare Inps n. 84/1999. trasformato a tempo indeterminato, oltre all’agevola- Lo sgravio contributivo non ha alcun effetto nei con- zione contributiva per dodici mesi sopra riportata, spet- fronti dei premi Inail: lo hanno chiarito una nota dell’I- ` ta, se goduta dal lavoratore, un’indennita, sotto forma stituto del 5 settembre 2003 ed una decisione della Cor- di conguaglio, pari al 50% per un massimo di dodici te di Cassazione, la n. 14316 del 20 giugno 2007. mesi, elevabile a ventiquattro o trentasei mesi (a secon- ` da dell’eta e dell’ubicazione geografica), in maniera del Incentivi di natura economica tutto analoga a come previsto per l’assunzione ab initio ` L’assunzione di un lavoratore in mobilita comporta an- a tempo indeterminato dall’art. 8, comma 4. che un incentivo di natura economica: infatti, se godu- La trasformazione del rapporto a tempo indeterminato ta, il datore di lavoro percepisce, attraverso il sistema va comunicata entro cinque giorni al centro per l’impie- del conguaglio contributivo, il 50% dell’indennita di ` go (art. 1, comma 1185, della legge n. 296/2006: il ri- ` mobilita per un massimo di dodici mesi o periodo mag- tardo comporta l’irrogazione della sanzione ammini- ` giore correlato all’eta ed alla ubicazione geografica di strativa compresa tra 100 e 500 euro (peraltro, diffida- residenza - Mezzogiorno od aree con un tasso di disoc- bile ed ‘‘estinguibile’’ nella misura minima), ma non la X INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011
  • 10. perdita del beneficio legato alla riduzione contributiva 7, comma 7, della legge n. 33/2009 ha previsto, in fa- ` ed economica, la cui decorrenza e legata al momento vore dei datori assumenti, un incentivo di natura econo- di ricezione della comunicazione (Cass., 17 maggio mica. 2005, n. 10298). I datori di lavoro che, potenzialmente, possono accede- re agli incentivi sono: Incentivi di natura normativa quelli individuati dall’art. 1 della legge n. 223/1991 L’assunzione di un lavoratore a tempo determinato e ` che non hanno in atto sospensioni dal lavoro: si tratta regolata, per espressa disposizione contenuta nell’art. delle imprese industriali (o settori correlati, richiamati, 10 del D.Lgs. n. 368/2001, dalla legge n. 223/1991. anche da altre disposizioni, alla disciplina sul tratta- ` Cio da un punto di vista strettamente operativo presenta mento integrativo salariale straordinario) che, media- ` ` alcune peculiarita che possono cosı sintetizzarsi: mente, nel semestre precedente hanno occupato piu di ` a) la mancata applicazione del D.Lgs. n. 368/2001 fa sı ` quindici dipendenti, i lavoratori a tempo parziale e che le motivazioni alla base del singolo contratto pos- quelli con contratto di lavoro intermittente contano in ` sono ben andare al di la di quelle, peraltro estremamen- proporzione alle prestazioni svolte. te ampie, previste dall’art. 1, il c.d. ‘‘causalone’’, ossia le esigenze tecnico, produttive, organizzative e sostitu- Incentivi di natura economica tive. Ovviamente, la differenza era maggiore, sotto la I datori di lavoro, se assumono, in carenza di obbligo, vigenza della legge n. 230/1962 che prevedeva alcune lavoratori destinatari fino al 31 dicembre 2012, di am- causali ben specifiche e determinate: vale la pena di ri- mortizzatori in deroga, oppure prestatori licenziati o so- cordare come sotto l’aspetto interpretativo sia il Mini- ` spesi per cessazione totale o parziale di attivita o per in- stero del lavoro che la Cassazione avevano anticipato tervento di una procedura concorsuale (es. fallimenti, il Legislatore sostenendo che il contratto a termine concordato preventivo, ecc.) da imprese non rientranti ` per i lavoratori in mobilita traeva origine da un altro nel campo di applicazione dell’art. 1 della legge n. scopo (quello della facilitazione al reingresso sul mer- ` 223/1991, hanno diritto, secondo le modalita fissate cato del lavoro per i soggetti espulsi dai processi pro- nel provvedimento amministrativo attuativo, al ‘‘godi- duttivi) era ‘‘fuori’’ dalla casistica della legge n. 230/ mento’’, in caso di assunzione a tempo indeterminato, 1962; ` delle mensilita di integrazione non ‘‘incassate’’ dai la- b) la non applicazione sia del D.Lgs. n. 368/2001 che voratori interessati, detratta la contribuzione figurativa ` della legge n. 230/1962, fa sı che i mesi lavorati ex a carico dell’Inps. Il tutto avviene attraverso il sistema art. 8, comma 2, della legge n. 223/1991, non si som- del conguaglio fiscale. mino con gli altri contratti a termine eventualmente L’incentivo non spetta se ricorrono le condizioni previ- ` svolti ai sensi delle leggi appena citate, sı da non essere ste dall’art. 8, comma 4-bis, della legge n. 223/1991: compresi nel computo complessivo dei trentasei mesi (i ` cio si verifica allorquando l’assunzione concerne lavo- contratti di natura stagionale non vi rientrano) trascorsi ` ratori ‘‘messi’’ in mobilita nei sei mesi precedenti da i quali il rapporto, se continua, si considera a tempo in- un’impresa appartenente allo stesso o a diverso settore determinato e, in ogni caso, un nuovo contratto a termi- ` di attivita che, al momento del licenziamento, presenta ne (nella previsione massima prevista dagli accordi in- assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’a- ` terconfederali o dalla contrattazione collettiva) puo es- zienda assumente, o che abbia con quest’ultima rappor- sere stipulato davanti al funzionario della Direzione ter- ti di collegamento o di controllo. Parimenti, non spetta ritoriale del lavoro e con l’assistenza di un rappresen- in caso di sospensioni dal lavoro per crisi aziendali, ri- tante sindacale per il lavoratore; strutturazione, riconversione o riorganizzazione a meno ` c) il contratto a termine agevolato non puo durare, per che l’assunzione non riguardi lavoratori con professio- lo stesso datore di lavoro ed ai soli fini del riconosci- ` nalita del tutto diverse da quelle possedute dai dipen- ` mento dell’agevolazione piu di dodici mesi. A tale ter- denti sospesi dal lavoro o con orario ridotto. ` mine si puo giungere attraverso un contratto iniziale ed ` una successiva proroga che, ovviamente, puo essere an- ` che superiore al contratto iniziale. Il contratto puo avere Assunzione a tempo ` anche una durata piu lunga ma gli incentivi sono limi- determinato per sostituzione tati a dodici mesi; ` di lavoratrice in maternita d) trascorsi sei mesi dal licenziamento, lo stesso datore ` di lavoro puo riassumere, sia a tempo determinato che L’art. 10, comma 2, della legge n. 53/2000, poi conflui- ` indeterminato, gli stessi lavoratori posti in mobilita usu- to nell’art. 4 del D.Lgs. n. 151/2001, ha previsto incen- fruendo dei benefici economici e contributivi: questo af- tivi di natura contributiva in favore delle aziende sotto- ferma il Ministero del lavoro con la nota n. 25/i/0001564 ` dimensionate alle venti unita che assumano con con- del 13 luglio 2006, rispondendo ad un interpello. tratto a tempo determinato per sostituire lavoratori in congedo ex art. 4 del D.Lgs. n. 151/2001. La norma trova, quindi, applicazione fino al compimento di un Lavoratori in godimento ` anno di eta del figlio della lavoratrice o del lavoratore di trattamento integrativo in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento (art. 4, comma 4, del in deroga ` D.Lgs. n. 151/2001). Se il datore di lavoro si e rivolto Nell’intento di agevolare la ricollocazione dei soggetti ad un’Agenzia di lavoro temporaneo che, quindi, ha in- destinatari di trattamento integrativo in deroga l’art. ` viato un lavoratore che e utilizzato in sostituzione, l’im- INSERTO DI DIRITTO PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 XI
  • 11.
  • 12. ` presa recupera dalla societa di lavoro temporaneo le nell’art. 1, comma 37, della legge n. 247/2007, le age- somme corrispondenti allo sgravio da essa ottenuto volazioni sono di natura economica e sono attivabili at- (art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 151/2001). traverso convenzioni stipulate ai sensi dell’art. 11 della La norma consente anche di assumere con contratto a legge n. 68/1999. termine di natura subordinata anche se la persona da ` sostituire e una lavoratrice autonoma (esercenti attivita` Incentivi di natura economica commerciali, artigiane, coltivatrici dirette, ecc) assente Le Regioni e le Province autonome concedono contri- per maternita ` buti diretti commisurati ad una determinata percentuale Come si calcola il limite numerico? del costo salariale annuo del lavoratore disabile e varia- ` La norma fa sı che siano compresi nel numero i diri- ` bili in funzione del grado di riduzione della capacita la- genti, i lavoranti a domicilio, i lavoratori a tempo in- vorativa del soggetto medesimo. Alle assunzioni previ- ´ determinato e determinato, quelli assenti benche retri- ste da convenzioni stipulate prima del 1º gennaio 2008 buiti es. malattia, gravidanza, ecc.) a meno che non (anche se le stesse sono avvenute dopo), continua ad vengano computati i sostituti, mentre i lavoratori a applicarsi il previgente sistema di fiscalizzazione che, tempo parziale vanno computati ‘‘pro - quota’’ (art. per inciso, si ricorda (v. Min. lav. n. 80/2009 e messag- 6 del D.Lgs. n. 61/2000) e quelli intermittenti in pro- gio Inps n. 11930 del 26 maggio 2009): porzione alle giornate lavorate nel semestre preceden- a) otto anni di abbattimento contributivo totale, qualora te (art. 39 del D.Lgs. n. 276/2003). Non vi rientrano ` la capacita lavorativa abbia una riduzione superiore al gli apprendisti, gli assunti con contratto di inserimento 79%; o reinserimento, i lavoratori assunti provenienti da b) cinque anni di abbattimento contributivo al 50%, ` esperienza socialmente utili o di pubblica utilita, non- ` qualora la capacita lavorativa abbia una riduzione com- ´ che tutti quelli che, a vario titolo, non sono titolari di presa tra il 67% ed il 79%; rapporto di lavoro subordinato (collaboratori coordi- c) rimborso forfettario parziale delle spese necessarie nati e continuativi, anche a progetto, prestatori di la- alla trasformazione del posto di lavoro per renderlo voro occasionale ed accessorio, lavoratori sommini- ` adeguato alle possibilita operative dei disabili con ridu- strati, ecc.): ` zione della capacita lavorativa superiore al 50% o per ` Il lavoratore sostituito puo essere sostituito anche da l’apprestamento di tecnologie di telelavoro ovvero per due lavoratori con contratto a tempo parziale: l’Inps, la rimozione delle barriere architettoniche che limitano con messaggio n. 28/2001, ha affermato che lo sgravio in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa del disabile. ` e riconosciuto a condizione che la somma d’orario ri- Quali sono, oggi, gli incentivi? sulti pari a quella del sostituito. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolza- no, nei limiti dei fondi stanziati e ripartiti secondo cri- Incentivi di natura contributiva teri stabiliti dal Ministero del lavoro, di concerto, con il L’incentivo consiste nello sgravio contributivo del 50% Ministero dell’economia, sentita la Conferenza unifica- e dei premi assicurativi Inail, di quanto dovuto dal da- ta Stato - Regioni concedono un contributo che, tutta- tore di lavoro (art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 151/2001) ` via, e sottoposto alle seguenti condizioni: che l’assun- ` per un massimo di dodici mesi. Esso e riconosciuto an- zione sia a tempo indeterminato che l’eventuale perio- ` che se c’e un ‘‘accavallamento’’ delle prestazioni tra il do di prova abbia avuto esito positivo e che, se per lavoratore ‘‘uscente’’ e quello ‘‘entrante’’, finalizzato, qualsiasi causa il rapporto si sia risolto ante tempus, anche per la fase del rientro, allo scambio del lavoro lo stesso abbia avuto una durata fino alla concessione e agli adattamenti conseguenti e prescinde dalla corri- del contributo, che avviene l’anno successivo. spondenza tra la qualifica della ‘‘titolare’’ del posto e ` Per ciascuna assunzione, il contributo puo arrivare a della ‘‘sostituta’’, essendo possibile anche una sostitu- coprire: zione ‘‘a cascata’’. a) fino al 60% del costo salariale lordo annuo, per l’as- Cosa succede se, durante il periodo di godimento, la la- sunzione di lavoratori con una percentuale di invalidita ` voratrice assente ‘‘muti’’ il titolo della sua assenza (ad non inferiore all’80% o minorazioni ascritte dalla prima ` esempio, da maternita a ferie, senza alcuna soluzione di alla terza categoria del testo unico in materia di pensio- ` continuita)? ni di guerra o con handicap psichico; Il Ministero del lavoro, con la risposta all’interpello n. b) fino al 25% del costo salariale annuo lordo, per l’as- 36 del 1º settembre 2008, ha risposto che il beneficio sunzione di lavoratori con una percentuale di invalidita ` non spetta, essendo lo stesso strettamente correlato alla compresa tra il 67% ed 1l 79% o minorazioni ascritte causale dell’assenza per maternita ` dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in mate- ria di pensioni di guerra; c) il rimborso forfettario parziale delle spese sostenute Assunzione di lavoratori disabili per l’adeguamento della postazione di lavoro dei disa- L’art. 13 della legge n. 68/1999 ha previsto una serie ` bili con una percentuale di invalidita superiore al 50% di incentivi in favore delle imprese che assumono por- o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro o per tatori di handicap con un minus abbastanza significa- la rimozione di barriere architettoniche. tivo: fino al 31 gennaio 2007 esse consistevano in una fiscalizzazione totale o parziale degli oneri previden- Incentivi di natura normativa ziali. L’art. 12 della legge n. 68/1999, come riformato dal- ` A partire dal 1º gennaio 2008, a seguito delle novita in- l’art. 1, comma 37, della legge n. 247/2007, consente tervenute con il c.d. ‘‘protocollo del Welfare’’, recepite di adempiere all’obbligo di riserva in favore dei disabili INSERTO DI DIRITTO PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011 XIII
  • 13. anche mediante convenzioni di inserimento tempora- lavoro e dell’Inps la riduzione non si estende alle ali- ` neo, con finalita formative, che comportano l’assunzio- quote riscosse dagli Enti previdenziali in qualita di ` ne a tempo indeterminato ed il contestuale distacco ` esattori ma il cui gettito e destinato ad altri soggetti co- presso cooperative sociali, imprese sociali, disabili libe- me le Regioni e lo Stato. Secondo l’Istituto previden- ri professionisti o altri datori di lavoro privati non sog- ziale resta escluso il solo contributo previsto dall’art. getti all’obbligo, con oneri retributivi e contributivi a 45 della legge n. 845/1978 destinato al Fondo di rota- carico del soggetto ospitante, al quale il datore di lavo- zione o ai Fondi interprofessionali per la formazione ro si impegna a conferire commesse di importo non in- continua previsti, in via originaria, dall’art. 118 della feriore. legge n. 388/2000. Esse sono utilizzabili per una sola persona o entro il li- mite del 30% della quota d’obbligo. Non possono avere una durata superiore a dodici mesi, eventualmente pro- Assunzione nelle cooperative rogabili per altri dodici, decorsi i quali non sono ripeti- bili per la stessa persona, salvo diversa valutazione del sociali comitato tecnico. ´ La condizione essenziale perche le cooperative sociali Analoghe convenzioni possono essere stipulate per ` possano usufruire di benefici contributivi e rappresen- l’inserimento temporaneo di detenuti disabili. tata dal fatto che siano iscritte al registro prefettizio nel- L’art. 12-bis della legge n. 68/1999 consente di adem- ` la sezione che si riferisce alla loro attivita ed in quella piere all’obbligo di riserva anche mediante convenzioni delle cooperative sociali. di inserimento lavorativo, che comportano l’assunzione Le normative di riferimento si rifanno, essenzialmente, del lavoratore disabile direttamente da parte di coopera- all’art. 51 della legge n. 448/1998 ed all’art. 4, commi 3 tive sociali, imprese sociali, disabili liberi professioni- e 3-bis, della legge n. 381/1981, come sostituito dal- sti, datori di lavoro privati non soggetti all’obbligo l’art. 1, comma 2, della legge n. 193/2000 e riguardano ` (in possesso di particolari requisiti di idoneita e regola- anche le c.d. «cooperative sociali ad oggetto plurimo». ` rita), ai quali il soggetto obbligato si impegna a confe- Queste ultime si caratterizzano per: rire commesse di lavoro di importo non inferiore agli a) la gestione dei servizi socio sanitari; oneri retributivi e contributivi derivante dall’assunzio- ` b) lo svolgimento di attivita diverse (agricole, commer- ne. ciali, industriali o di servizi) finalizzate all’inserimento Esse sono utilizzabili per una sola persona o entro il li- lavorativo delle persone svantaggiate. mite del 10% della quota d’obbligo, solo per lavoratori ` con particolari difficolta d’inserimento. Non possono Incentivi di natura contributiva avere una durata inferiore a tre anni, prorogabili una so- L’art. 4, comma 3, afferma che le aliquote complessive la volta, per un ulteriore periodo di durata non inferiore per l’assicurazione Ivs dovuta dalle cooperative sociali, ` a due anni, decorsi i quali il lavoratore puo essere as- relativamente alla retribuzione corrisposta alle persone sunto con richiesta nominativa. svantaggiate, sono ridotte a zero. Per persone svantag- L’art. 22, comma 4, lettere b) e c), della legge n. 183/ giate si intendono gli invalidi fisici, psichici e sensoria- ` 2011ha, espressamente, stabilito che le modalita di te- li, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, i soggetti in ` lelavoro (nel settore privato la disciplina e stata intro- trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcooli- dotta attraverso molti contratti collettivi ed un accordo ` ` sti, i minori in eta lavorativa con forti difficolta in am- interconfederale risalente al 9 giugno 2004, mentre in bito familiare, le persone detenute od internate ammes- quello pubblico, seppur poco usato, esiste dall’anno se al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla 1999 per effetto del D.P.R. n. 70) possono essere utiliz- detenzione. zate ai fini di facilitare l’inserimento lavorativo dei di- L’art. 4, comma 3 bis, fa una eccezione rispetto alla sabili e che le convenzioni ex art. 11 della legge n. 68/ disposizione precedente, affermando che le aliquote 1999 possono, compiutamente, farvi riferimento (il Le- sulle retribuzioni corrisposte ai detenuti o agli interna- gislatore parla, impropriamente, di «contratto di telela- ti nelle strutture penitenziarie, agli ex degenti di ospe- ` ` voro» che tale non e, essendo una modalita di esplica- dali psichiatrici giudiziari e alle persone condannate ` zione dell’attivita). ed internate ammesse al lavoro esterno ex art. 21 della legge n. 354/1975, sono ridotte in una misura indivi- duata ogni biennio attraverso un decreto ‘‘concertato’’ tra il Ministro della giustizia e quello dell’economia. Assunzione di dirigenti privi Gli sgravi trovano piena applicazione nei confronti di occupazione dei detenuti e degli internati ammessi al lavoro esterno L’art. 20 della legge n. 266/1997 prevede un beneficio anche nei sei mesi successivi alla fine dello stato de- di natura contributiva in favore di quelle imprese o dei tentivo. loro consorzi che assumano dirigenti, privi di occupa- ` zione: la durata dell’incentivo non puo superare i dodi- ci mesi. Assunzione di detenuti Agevolazioni contributive e fiscali sono previste anche Incentivi di natura contributiva per quelle imprese pubbliche o private che organizzano La contribuzione complessiva (comprensiva delle quo- ` attivita produttive o di servizi all’interno delle carceri, ` te sia del datore di lavoro che del dirigente) e ridotta del impiegando persone detenute o internate. La norma di 50%: secondo i chiarimenti congiunti del Ministero del ` riferimento e sempre contenuta nell’art. 4, comma 3 XIV INSERTO DI DIRITTO PRATICA DEL LAVORO n. 48/2011