SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 24
Baixar para ler offline
La didattica per la new generation:
    le teorie, il setting ed i contenuti


                       Aldo Torrebruno, Paolo Paolini - Politecnico di Milano
                       Catanzaro, 9 Gennaio 2013
martedì 8 gennaio 13
Cosa sta accadendo?
   2

           Il mondo della didattica con le nuove tecnologie sta
           cambiando radicalmente, grazie all’evoluzione di Internet
           e allo sviluppo del Web 2.0

           Riflessione pedagogica - fino ad ora legata a modelli
           specifici per ciò che concerne il focus...
           - Comportamentisti: centrati sulle tecnologie
           - Cognitivisti: centrati sui contenuti e la loro organizzazione
           - Costruttivisti: centrati sulle dinamiche di interazione...sta
           modificandosi radicalmente!


           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Nuove parole chiave
           per studenti e docenti
   3

           - Da consumatori di contenuti a prosumer
           - Utilizzo del web come piattaforma (da biblioteca a
               luogo di interscambio comunicativo...e didattico!)

           - Spinta alla collaborazione e alla condivisione:
               apprendimento autentico (Herrington)!

           - Abbondanza digitale: diffusione sempre più ampia sia
               di dispositivi mobili potenti, multimediali, connessi e
               con spiccata vocazione social

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Abbondanza digitale
   4

           L’ampia diffusione di smartphone e tablet,
           che permettono di essere costantemente online sta di
           fatto cambiando in modo radicale anche i processi di
           insegnamento e apprendimento
           Necessario ripensare in maniera a volte netta il rapporto
           delle agenzie formative con tali dispositivi
           Ripensare i parametri su cui costruire le attività da far
           svolgere agli studenti e gli schemi di valutazione. In tal
           senso assume sempre maggiore rilevanza la capacità di
           orientarsi tra le informazioni, per non incappare in
           soluzioni ingenue o semplicistiche

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Crowd Accelerated Innovation
   5

           L'innovazione è sempre stata un'attività di gruppo. Il mito
           del genio solitario che ha il suo momento eureka e cambia il
           mondo è, per l'appunto, un mito. In genere, l'innovazione è
           il risultato di ore e ore di lavoro su input forniti da altri. Le
           idee si moltiplicano a partire da altre idee, rimbalzando da
           una persona all'altra e modificandosi a ogni passaggio,
           evolvendosi. La Crowd Accelerated Innovation non è una
           novità, dunque. In un certo senso, è l'unico tipo di
           innovazione che sia mai esistito. La novità sta nel fatto che
           la Rete [...] l'ha spinta a un livello spettacolare

           Chris Anderson - curatore del TED
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Formal, Informal, social learning
   6

           - E’ in corso un progressivo spostamento da progetti e
               ambienti di formazione strutturati e formali verso altri
               ambienti e altre strutture, ubiqui e situati

           - Esigenze dei singoli discenti in un’ottica di inclusione
               verso il basso e verso l’alto e di fruizione anche in
               mobilità...

           - I processi di apprendimento formale (e non formale),
               informale e sociale - storicamente percepiti come
               estremamente separati - si stanno sempre più
               armonizzando
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Formal, Informal, social learning (Stroh)




martedì 8 gennaio 13
Verso un paesaggio digitale
   8

           Di fatto il passaggio in atto negli ambienti di formazione
           basati sull’utilizzo di tecnologie si modifica: da uno
           scenario caratterizzato da un set di contenuti chiusi e
           definiti a quello che viene definito (Capitani & Rotta,
           2008) come un “paesaggio digitale”, caratterizzato da
           contenuti aperti e riutilizzabili, in cui la conoscenza viene
           vista sempre più come un bene comune da condividere,
           piuttosto che come una proprietà intellettuale da
           proteggere: i contenuti sono a disposizione, il valore
           aggiunto è altrove (Opencourseware Consortium,
           iTunesU)

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
La caratteristiche dei paesaggi digitali
   9

           I paesaggi digitali devono mantenere, per essere efficaci,
           caratteristiche di apertura e flessibilità ed attribuire il giusto spazio
           (attraverso le attività e gli strumenti proposti) alla componente
           informale e sociale: interazioni di tipo peer-to-peer, adattabili e
           riconfigurabili, proattività, spesso rapida e con strumenti sempre
           disponibili. Necessario:
           - Definire una strategia didattica da collocare in un ambiente di
           apprendimento allargato
           - Scegliere un set di strumenti, da dosare ed integrare
           sapientemente all’interno dell’ambiente alla luce di una strategia
           didattica definita
           - Pensare all’apprendente in un’ottica di competenze più che di
           conoscenze
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
I learning tool più utili (C4LPT - J. Hart)
  10

          Twitter - social network & micro-blogging service 
          YouTube - video-sharing tool 
          Google Drive - office suite and data storage service
          Google Search - web search engine
          WordPress - blogging tool
          Dropbox - file synching software
          Skype - text and voice chat tool
          PowerPoint - presentation software
          Facebook - Social network
          Wikipedia - collaborative encyclopaedia
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Prescriptive vs emergent learning
  11

           (emergent is) learning which arises out of the interaction between a
           number of people and resources, in which the learners organise and
           determine both the process and to some extent the learning
           destinations, both of which are unpredictable.  The interaction is in
           many senses self-organised, but it nevertheless requires some
           constraint and structure.  It may include virtual or physical networks,
           or both
           Roy Williams, Regina Karousou, Jenny Mackness

           Fondamentale sottolineare che il prescriptive learning viene definito
           come non negoziabile, e pertanto valutabile in maniera predittiva,
           mentre quello emergent è caratterizzato da una conoscenza che
           non è predicibile, ma di cui si può al limite assicurare coerenza
           retroattiva!
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Gestire l’emergenza!
  12

           Since emergent learning is unpredictable but retrospectively
           coherent, we cannot determine in advance what will happen, but we
           can make sense of it after the event. It’s not disordered; the order is
           just not predictable.

           Suggerimenti:
           - Creare dei “vincoli negativi”, ovvero determinare azioni che non
           sono consentite (critica in senso kantiano, si tracciano i confini del
           lecito)
           - Effettuare monitoraggio continuo e costante, con interventi
           immediati e continui aggiustamenti e correzioni
           - Enfatizzare la resilienza (vista come tolleranza all’errore) in luogo
           della robustezza (vista come assenza di errori)

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A brevissimo termine/1
  13

           Tecnologia a scuola:
           non più un’eccezione o una novità

           Necessario:
           - Uso standard della tecnologia come strumento
           ABILITANTE per QUALSIASI MATERIA
           - Cambiare focus: dai progetti di moda che fanno
           sensazione e “immagine” alla didattica quotidiana
           - Valutare con più attenzione la tecnologia: come
           funziona, cosa funziona, in che senso funziona,
           quando funziona, a che condizioni funziona…

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A brevissimo termine/2
  14

           Necessario:
           - Rivedere la formazione di base dei nuovi docenti
           - Rivedere la formazione dei docenti già in servizio
           ed aiutarli ad un habit change
           - De-ideologizzare il dibattito sull’uso delle tecnologie
           e fare maggior uso di evidenze empiriche (casi reali)
           - Rafforzare la diffusione e circolazione delle
           esperienze significative

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A brevissimo termine/3
  15

           Necessario:
           - Creare una rete di comunità online di
           insegnanti e ricercatori che: discutono,
           approfondiscono, sperimentano, diffondono, …
           - Continuare comunque anche con progetti
           “campione”, che con coraggio aprano nuove
           strade, che poi la comunità possa percorrere:
           comunità di interessi e comunità di pratica
           quasi si fondono

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A medio termine/1
  16

           Ridefinire le competenze di base (da sviluppare
           ai vari livelli di scolarizzazione), non solo abilità
           tecnologiche, ma anche:

           - Media literacy
           - Capacità comunicative
           - Capacità di gestire un progetto
           - Gestione di eccesso (overload) di informazione
           - Gestione del tempo
           - Life-long learning
           - Apprendimento online ...
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A medio termine/2
  17

           - Rendere la scuola bilingue: italiano e inglese.
               Deve diventare possibile per studenti e docenti fruire
               dell’incredibile mole di materiali esistenti in ambiente
               anglosassone e dialogare con il resto del mondo.
               Non una moda, ma una necessità (anche in ottica
               professionale)!
           -   Ridefinire le modalità di lavoro curriculari ed extra
               curriculari: orari e organizzazione degli spazi attuali
               rendono difficile (o impossibili) attività progettuali

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
A medio termine/3
  18

           BLENDED LEARNING: non solo a scuola e in orario
           scolastico, ma anche apprendimento on-line
           … magari iniziando da casi specifici: corsi di recupero,
           corsi di approfondimento, corsi per contenuti extra,
           corsi per studenti eccellenti, …

           Rovesciare la classe: FLIPPED CLASSROOM
           (workshop di domani), in cui le ore a scuola siano
           quelle a valore aggiunto!

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
In senso strategico
  19

           Non si può fingere che le tecnologie si innestino
           nell’attuale sistema scolastico senza alterarlo
           profondamente o che sia ancora possibile ignorarle
           In una prospettiva ventennale:

           LA SCUOLA NON SARA’ PIU’ LA STESSA
           Khan Academy, home schooling,. Florida Virtual
           School, ...

           LA SFIDA
           Costruire (insieme) un nuovo modello di scuola

           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
HOC-LAB Politecnico di Milano
    per la scuola


                       Aldo Torrebruno, Paolo Paolini - Politecnico di Milano
                       Catanzaro, 9 Gennaio 2013
martedì 8 gennaio 13
HOC-LAB
  21

           HOC: Hypermedia Open Center – dal1997
           - Presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del
           Politecnico di Milano
           - Team multidisciplinare (ingegneri, designer, ma anche
           laureati in materie umanistiche)
           - 3 accademici, 10 persone di staff in media, 2-3
           dottorandi
           Specializzazioni:
           - Metodologie (design, requisiti, usabilità, accessibilità, …)
           - Strumenti (3D MUVEs, authoring/delivery tools, strumenti
           e formati per l’eLearning…)
           - Applicazioni (eLearning, eCulture, eTourism, …)
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
HOC-LAB scuola
  22

           - Esperienze educative 3D: per le scuole superiori (Europa,
           Israele, USA)
           - PoliCultura: storytelling digitale per tutti i livelli di scuola
           - DOL: Master Online per esperti nell’uso delle tecnologie nella
           didattica
           - HI-TEC: orientamento per studenti eccellenti (4 anno scuole
           superiori)
           - PoliLab-Kids: educational animations oper la scuola primaria
           - ScuoLab: repository di progetti didattici realizzati con le
           tecnologie
           - Technology at School: uso della LIM nella didattica
           quotidiana
           - Learning for All: ricerca sull’impatto delle TIC sulla scuola
           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
HOC-LAB scuola - i numeri
  23




           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13
Grazie per l’attenzione!
  24



         aldo.torrebruno@polimi.it
          Discutiamone assieme!

          http://www.paolinieducational.it

          Importante approfondire, dibattere, confrontarsi
          Tutti sono invitati a partecipare, discutere, criticare, proporre dei temi
          Costruire vere e attive comunità online deve essere un impegno per tutti




           Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano   Catanzaro, 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 13

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Didattica efficace con le tecnologie Abstract
Didattica efficace con le tecnologie AbstractDidattica efficace con le tecnologie Abstract
Didattica efficace con le tecnologie AbstractGiovanni Marconato
 
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona"
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona" Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona"
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona" Giovanni Marconato
 
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...Giovanni Marconato
 
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE Giovanni Marconato
 
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniDidattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniLiboria (Lidia) Pantaleo
 
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrataAmbienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrataAlessandro Greco
 
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimento
Luciano mariani   Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano mariani   Nuovi ambienti di apprendimento
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaLiboria (Lidia) Pantaleo
 
Web 2.0 nella formazione degli insegnanti
Web 2.0 nella formazione degli insegnantiWeb 2.0 nella formazione degli insegnanti
Web 2.0 nella formazione degli insegnantiLuisanna Fiorini
 
Cosa potrebbe dire un pedagogista a degli architetti?
Cosa  potrebbe  dire un pedagogista a degli architetti?Cosa  potrebbe  dire un pedagogista a degli architetti?
Cosa potrebbe dire un pedagogista a degli architetti?Giovanni Marconato
 
Gestire una classe digitale
Gestire una classe digitaleGestire una classe digitale
Gestire una classe digitalela-prof
 
e-learning prima parte
e-learning prima partee-learning prima parte
e-learning prima parteAngelo Panini
 
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativaDidattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativaAlessandri Giuseppe
 
Libro Ardizzone-Rivoltella
Libro Ardizzone-RivoltellaLibro Ardizzone-Rivoltella
Libro Ardizzone-RivoltellaGiuseppe Tortora
 
Lim In Classe
Lim In ClasseLim In Classe
Lim In ClasseIvan
 
e-learning quarta parte
e-learning quarta partee-learning quarta parte
e-learning quarta parteAngelo Panini
 

Mais procurados (20)

Didattica differenziata workshop
Didattica differenziata workshopDidattica differenziata workshop
Didattica differenziata workshop
 
Didattica efficace con le tecnologie Abstract
Didattica efficace con le tecnologie AbstractDidattica efficace con le tecnologie Abstract
Didattica efficace con le tecnologie Abstract
 
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona"
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona" Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona"
Libri di testo - il punto di vista de "La scuola che funziona"
 
Scuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica medialeScuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica mediale
 
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
 
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE
COMPETENZE PER LO SVILUPPO, TECNOLOGIE PER LE COMPETENZE
 
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniDidattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
 
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrataAmbienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
 
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimento
Luciano mariani   Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano mariani   Nuovi ambienti di apprendimento
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimento
 
Learning objects
Learning objectsLearning objects
Learning objects
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
 
Web 2.0 nella formazione degli insegnanti
Web 2.0 nella formazione degli insegnantiWeb 2.0 nella formazione degli insegnanti
Web 2.0 nella formazione degli insegnanti
 
Cosa potrebbe dire un pedagogista a degli architetti?
Cosa  potrebbe  dire un pedagogista a degli architetti?Cosa  potrebbe  dire un pedagogista a degli architetti?
Cosa potrebbe dire un pedagogista a degli architetti?
 
Ppt promozione pnsd
Ppt promozione pnsdPpt promozione pnsd
Ppt promozione pnsd
 
Gestire una classe digitale
Gestire una classe digitaleGestire una classe digitale
Gestire una classe digitale
 
e-learning prima parte
e-learning prima partee-learning prima parte
e-learning prima parte
 
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativaDidattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
Didattica e tecnologie: intersezioni. Complessità, coding, robotica educativa
 
Libro Ardizzone-Rivoltella
Libro Ardizzone-RivoltellaLibro Ardizzone-Rivoltella
Libro Ardizzone-Rivoltella
 
Lim In Classe
Lim In ClasseLim In Classe
Lim In Classe
 
e-learning quarta parte
e-learning quarta partee-learning quarta parte
e-learning quarta parte
 

Semelhante a La didattica per la new generetion: te teorie, i setting e i contenuti

Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina bralia
Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina braliaDidattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina bralia
Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina braliacristinabralia
 
Lezione teorica
Lezione teoricaLezione teorica
Lezione teoricaartizi
 
Presentazioneinnovascuola2
Presentazioneinnovascuola2Presentazioneinnovascuola2
Presentazioneinnovascuola2anna mo
 
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
 
Condividere per crescere insieme
Condividere per crescere insiemeCondividere per crescere insieme
Condividere per crescere insiemeLoredana Messineo
 
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18Lucia Giammario
 
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Scuola-Città Pestalozzi
 
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...carmenpirro
 
Corso blog docenti educatori tecnologie per la didattica blog
Corso blog docenti educatori   tecnologie per la didattica blogCorso blog docenti educatori   tecnologie per la didattica blog
Corso blog docenti educatori tecnologie per la didattica blogIppolito Simonetta
 
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazione
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazioneNuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazione
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazioneLuisanna Fiorini
 
Elaborato Blog
Elaborato BlogElaborato Blog
Elaborato Blogsimonardi
 
Trasmigrazione cambiamento DaD
Trasmigrazione cambiamento DaDTrasmigrazione cambiamento DaD
Trasmigrazione cambiamento DaDLaura Antichi
 
DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?Giovanni Marconato
 

Semelhante a La didattica per la new generetion: te teorie, i setting e i contenuti (20)

Scuola@appennino ottobre 2014
Scuola@appennino ottobre 2014Scuola@appennino ottobre 2014
Scuola@appennino ottobre 2014
 
Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina bralia
Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina braliaDidattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina bralia
Didattica e tecnologia - Pas UCSC 1_a_cristina bralia
 
Lezione teorica
Lezione teoricaLezione teorica
Lezione teorica
 
Presentazioneinnovascuola2
Presentazioneinnovascuola2Presentazioneinnovascuola2
Presentazioneinnovascuola2
 
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0
 
Multimedialità A Scuola
Multimedialità A ScuolaMultimedialità A Scuola
Multimedialità A Scuola
 
Avac
AvacAvac
Avac
 
Condividere per crescere insieme
Condividere per crescere insiemeCondividere per crescere insieme
Condividere per crescere insieme
 
Progetto i cl@ss
Progetto i cl@ssProgetto i cl@ss
Progetto i cl@ss
 
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18
Nnuove tecnologie e loro impatto sulla didattica-neoassunti2017-18
 
Relazione finale 2019
Relazione finale 2019Relazione finale 2019
Relazione finale 2019
 
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
 
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...
Progettare lezioni efficaci in ambienti digitali comprendere il coding e il p...
 
Corso blog docenti educatori tecnologie per la didattica blog
Corso blog docenti educatori   tecnologie per la didattica blogCorso blog docenti educatori   tecnologie per la didattica blog
Corso blog docenti educatori tecnologie per la didattica blog
 
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazione
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazioneNuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazione
Nuvole e orologi: rovesciare i processi di valutazione
 
Elaborato Blog
Elaborato BlogElaborato Blog
Elaborato Blog
 
Presentazione progetto scuola
Presentazione progetto scuolaPresentazione progetto scuola
Presentazione progetto scuola
 
Trasmigrazione cambiamento DaD
Trasmigrazione cambiamento DaDTrasmigrazione cambiamento DaD
Trasmigrazione cambiamento DaD
 
DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?
 
L Apprendimento Potenziato Dalla Tecnologia
L Apprendimento Potenziato Dalla TecnologiaL Apprendimento Potenziato Dalla Tecnologia
L Apprendimento Potenziato Dalla Tecnologia
 

Último

La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataGianluigi Cogo
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfTerza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfPierLuigi Albini
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxfedericodellacosta2
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxOrianaOcchino
 
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024Damiano Orru
 

Último (8)

La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open Data
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfTerza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
 
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
 

La didattica per la new generetion: te teorie, i setting e i contenuti

  • 1. La didattica per la new generation: le teorie, il setting ed i contenuti Aldo Torrebruno, Paolo Paolini - Politecnico di Milano Catanzaro, 9 Gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 2. Cosa sta accadendo? 2 Il mondo della didattica con le nuove tecnologie sta cambiando radicalmente, grazie all’evoluzione di Internet e allo sviluppo del Web 2.0 Riflessione pedagogica - fino ad ora legata a modelli specifici per ciò che concerne il focus... - Comportamentisti: centrati sulle tecnologie - Cognitivisti: centrati sui contenuti e la loro organizzazione - Costruttivisti: centrati sulle dinamiche di interazione...sta modificandosi radicalmente! Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 3. Nuove parole chiave per studenti e docenti 3 - Da consumatori di contenuti a prosumer - Utilizzo del web come piattaforma (da biblioteca a luogo di interscambio comunicativo...e didattico!) - Spinta alla collaborazione e alla condivisione: apprendimento autentico (Herrington)! - Abbondanza digitale: diffusione sempre più ampia sia di dispositivi mobili potenti, multimediali, connessi e con spiccata vocazione social Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 4. Abbondanza digitale 4 L’ampia diffusione di smartphone e tablet, che permettono di essere costantemente online sta di fatto cambiando in modo radicale anche i processi di insegnamento e apprendimento Necessario ripensare in maniera a volte netta il rapporto delle agenzie formative con tali dispositivi Ripensare i parametri su cui costruire le attività da far svolgere agli studenti e gli schemi di valutazione. In tal senso assume sempre maggiore rilevanza la capacità di orientarsi tra le informazioni, per non incappare in soluzioni ingenue o semplicistiche Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 5. Crowd Accelerated Innovation 5 L'innovazione è sempre stata un'attività di gruppo. Il mito del genio solitario che ha il suo momento eureka e cambia il mondo è, per l'appunto, un mito. In genere, l'innovazione è il risultato di ore e ore di lavoro su input forniti da altri. Le idee si moltiplicano a partire da altre idee, rimbalzando da una persona all'altra e modificandosi a ogni passaggio, evolvendosi. La Crowd Accelerated Innovation non è una novità, dunque. In un certo senso, è l'unico tipo di innovazione che sia mai esistito. La novità sta nel fatto che la Rete [...] l'ha spinta a un livello spettacolare Chris Anderson - curatore del TED Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 6. Formal, Informal, social learning 6 - E’ in corso un progressivo spostamento da progetti e ambienti di formazione strutturati e formali verso altri ambienti e altre strutture, ubiqui e situati - Esigenze dei singoli discenti in un’ottica di inclusione verso il basso e verso l’alto e di fruizione anche in mobilità... - I processi di apprendimento formale (e non formale), informale e sociale - storicamente percepiti come estremamente separati - si stanno sempre più armonizzando Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 7. Formal, Informal, social learning (Stroh) martedì 8 gennaio 13
  • 8. Verso un paesaggio digitale 8 Di fatto il passaggio in atto negli ambienti di formazione basati sull’utilizzo di tecnologie si modifica: da uno scenario caratterizzato da un set di contenuti chiusi e definiti a quello che viene definito (Capitani & Rotta, 2008) come un “paesaggio digitale”, caratterizzato da contenuti aperti e riutilizzabili, in cui la conoscenza viene vista sempre più come un bene comune da condividere, piuttosto che come una proprietà intellettuale da proteggere: i contenuti sono a disposizione, il valore aggiunto è altrove (Opencourseware Consortium, iTunesU) Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 9. La caratteristiche dei paesaggi digitali 9 I paesaggi digitali devono mantenere, per essere efficaci, caratteristiche di apertura e flessibilità ed attribuire il giusto spazio (attraverso le attività e gli strumenti proposti) alla componente informale e sociale: interazioni di tipo peer-to-peer, adattabili e riconfigurabili, proattività, spesso rapida e con strumenti sempre disponibili. Necessario: - Definire una strategia didattica da collocare in un ambiente di apprendimento allargato - Scegliere un set di strumenti, da dosare ed integrare sapientemente all’interno dell’ambiente alla luce di una strategia didattica definita - Pensare all’apprendente in un’ottica di competenze più che di conoscenze Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 10. I learning tool più utili (C4LPT - J. Hart) 10 Twitter - social network & micro-blogging service  YouTube - video-sharing tool  Google Drive - office suite and data storage service Google Search - web search engine WordPress - blogging tool Dropbox - file synching software Skype - text and voice chat tool PowerPoint - presentation software Facebook - Social network Wikipedia - collaborative encyclopaedia Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 11. Prescriptive vs emergent learning 11 (emergent is) learning which arises out of the interaction between a number of people and resources, in which the learners organise and determine both the process and to some extent the learning destinations, both of which are unpredictable.  The interaction is in many senses self-organised, but it nevertheless requires some constraint and structure.  It may include virtual or physical networks, or both Roy Williams, Regina Karousou, Jenny Mackness Fondamentale sottolineare che il prescriptive learning viene definito come non negoziabile, e pertanto valutabile in maniera predittiva, mentre quello emergent è caratterizzato da una conoscenza che non è predicibile, ma di cui si può al limite assicurare coerenza retroattiva! Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 12. Gestire l’emergenza! 12 Since emergent learning is unpredictable but retrospectively coherent, we cannot determine in advance what will happen, but we can make sense of it after the event. It’s not disordered; the order is just not predictable. Suggerimenti: - Creare dei “vincoli negativi”, ovvero determinare azioni che non sono consentite (critica in senso kantiano, si tracciano i confini del lecito) - Effettuare monitoraggio continuo e costante, con interventi immediati e continui aggiustamenti e correzioni - Enfatizzare la resilienza (vista come tolleranza all’errore) in luogo della robustezza (vista come assenza di errori) Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 13. A brevissimo termine/1 13 Tecnologia a scuola: non più un’eccezione o una novità Necessario: - Uso standard della tecnologia come strumento ABILITANTE per QUALSIASI MATERIA - Cambiare focus: dai progetti di moda che fanno sensazione e “immagine” alla didattica quotidiana - Valutare con più attenzione la tecnologia: come funziona, cosa funziona, in che senso funziona, quando funziona, a che condizioni funziona… Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 14. A brevissimo termine/2 14 Necessario: - Rivedere la formazione di base dei nuovi docenti - Rivedere la formazione dei docenti già in servizio ed aiutarli ad un habit change - De-ideologizzare il dibattito sull’uso delle tecnologie e fare maggior uso di evidenze empiriche (casi reali) - Rafforzare la diffusione e circolazione delle esperienze significative Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 15. A brevissimo termine/3 15 Necessario: - Creare una rete di comunità online di insegnanti e ricercatori che: discutono, approfondiscono, sperimentano, diffondono, … - Continuare comunque anche con progetti “campione”, che con coraggio aprano nuove strade, che poi la comunità possa percorrere: comunità di interessi e comunità di pratica quasi si fondono Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 16. A medio termine/1 16 Ridefinire le competenze di base (da sviluppare ai vari livelli di scolarizzazione), non solo abilità tecnologiche, ma anche: - Media literacy - Capacità comunicative - Capacità di gestire un progetto - Gestione di eccesso (overload) di informazione - Gestione del tempo - Life-long learning - Apprendimento online ... Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 17. A medio termine/2 17 - Rendere la scuola bilingue: italiano e inglese. Deve diventare possibile per studenti e docenti fruire dell’incredibile mole di materiali esistenti in ambiente anglosassone e dialogare con il resto del mondo. Non una moda, ma una necessità (anche in ottica professionale)! - Ridefinire le modalità di lavoro curriculari ed extra curriculari: orari e organizzazione degli spazi attuali rendono difficile (o impossibili) attività progettuali Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 18. A medio termine/3 18 BLENDED LEARNING: non solo a scuola e in orario scolastico, ma anche apprendimento on-line … magari iniziando da casi specifici: corsi di recupero, corsi di approfondimento, corsi per contenuti extra, corsi per studenti eccellenti, … Rovesciare la classe: FLIPPED CLASSROOM (workshop di domani), in cui le ore a scuola siano quelle a valore aggiunto! Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 19. In senso strategico 19 Non si può fingere che le tecnologie si innestino nell’attuale sistema scolastico senza alterarlo profondamente o che sia ancora possibile ignorarle In una prospettiva ventennale: LA SCUOLA NON SARA’ PIU’ LA STESSA Khan Academy, home schooling,. Florida Virtual School, ... LA SFIDA Costruire (insieme) un nuovo modello di scuola Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 20. HOC-LAB Politecnico di Milano per la scuola Aldo Torrebruno, Paolo Paolini - Politecnico di Milano Catanzaro, 9 Gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 21. HOC-LAB 21 HOC: Hypermedia Open Center – dal1997 - Presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano - Team multidisciplinare (ingegneri, designer, ma anche laureati in materie umanistiche) - 3 accademici, 10 persone di staff in media, 2-3 dottorandi Specializzazioni: - Metodologie (design, requisiti, usabilità, accessibilità, …) - Strumenti (3D MUVEs, authoring/delivery tools, strumenti e formati per l’eLearning…) - Applicazioni (eLearning, eCulture, eTourism, …) Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 22. HOC-LAB scuola 22 - Esperienze educative 3D: per le scuole superiori (Europa, Israele, USA) - PoliCultura: storytelling digitale per tutti i livelli di scuola - DOL: Master Online per esperti nell’uso delle tecnologie nella didattica - HI-TEC: orientamento per studenti eccellenti (4 anno scuole superiori) - PoliLab-Kids: educational animations oper la scuola primaria - ScuoLab: repository di progetti didattici realizzati con le tecnologie - Technology at School: uso della LIM nella didattica quotidiana - Learning for All: ricerca sull’impatto delle TIC sulla scuola Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 23. HOC-LAB scuola - i numeri 23 Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13
  • 24. Grazie per l’attenzione! 24 aldo.torrebruno@polimi.it Discutiamone assieme! http://www.paolinieducational.it Importante approfondire, dibattere, confrontarsi Tutti sono invitati a partecipare, discutere, criticare, proporre dei temi Costruire vere e attive comunità online deve essere un impegno per tutti Aldo Torrebruno - Paolo Paolini, Politecnico di Milano Catanzaro, 9 gennaio 2013 martedì 8 gennaio 13